Il concorso propone a fumettisti e illustratori di produrre opere sul tema โIl Trasimeno tra storia e immaginazioneโ.
Pubblicato il bando del concorso legato alla manifestazione TrasimenoFumetto di cui la seconda edizione si terrร nei giorni 26, 27, 28 aprile a San Feliciano di Magione. Rivolto a fumettisti e illustratori, professionisti ed esordienti, propone di produrre opere a tema โIl Trasimeno tra storia e immaginazioneโ.
Due le sezioni, previste: fumettisti, per la quale si richiede la realizzazione di almeno tre tavole sul tema proposto; e sezione illustratori a cui si puรฒ partecipare inviando tre disegni legati tra loro da un filo narrativo. ร permessa qualsiasi tecnica manuale (acquerello, carboncino, retini…) e di disegno digitale.
Le opere presentate dovranno essere inedite e non firmate a fronte. Le interpretazioni di personaggi coperti da copyright o che risultassero stravolgenti ed offensive comporteranno l’esclusione dal concorso. La partecipazione รจ gratuita. Le opere dovranno pervenire, allโindirizzo di posta elettronica trasimenofumetto@gmail.com entro e non oltre le ore 12 del 29 febbraio 2024. In caso di invio tramite posta fa fede il timbro postale.
Tutti i lavori saranno sottoposti alla valutazione di una giuria composta da: Marcello Toninelli, presidente, e dai giurati Lucia Baldassarri, Silvia Vecchini,Moreno Chiacchiera, Francesco Siena (Sudario Brando), Francesco Gaggia e Vanni Ruggeri che determinerร due classifiche, una per ciascuna categoria, basandosi sulla propria sensibilitร artistica, umana e critica in considerazione della qualitร del lavoro, dei valori dei contenuti e delle emozioni suscitate.
I lavori selezionati verranno esposti in una mostra dedicata al concorso. Tutti i partecipanti presenti alla premiazione avranno la possibilitร di incontrare i giurati in una โclinic del fumettoโ durante la quale si analizzeranno e commenteranno i lavori presentati. La cerimonia di premiazione si terrร il 28 aprile. Ai vincitori, tre per ogni sezione, verranno assegnati premi in denaro. Il bando e modulo di iscrizione sono scaricabili dalla pagina Facebook TrasimenoFumetto.
Lโarte umbra di Luca Signorelli conferisce identitร e memoria a tutta la regione, ampiamente valorizzata attraverso le sue opere, le quali sono state fondamenta indispensabili per affermare il senso di appartenenza a un territorio promuovendone, al contempo, lo sviluppo culturale.
La valorizzazione dellโarte del maestro ha favorito lo studio e la riscoperta nel cuore dellโUmbria non solo dei suoi eccelsi capolavori, ma anche delle opere dei collaboratori e degli allievi del grande artista, accendendo nuovi riflettori su un territorio costellato da numerosi motivi di interesse. Le orme di Luca Signorelli si possono ancora oggi ripercorrere nei luoghi piรน rappresentativi dellโUmbria anche a distanza di cinquecento anni dalla sua morte, avvenuta il 16 ottobre 1523. Il cuore verde dโItalia conserva e salvaguarda il paesaggio verdeggiante che รจ stato fonte di ispirazione per le sue opere, le quali legano varie cittร dellโUmbria: Citerna, Cittร di Castello, Morra, Umbertide, Perugia e Orvieto.
Raccontare lโarte del Signorelli non significa semplicemente descriverla ma, รจ di fondamentale importanza divulgarla per accrescere la capacitร di comunicare il senso della cultura umbra. Luca Signorelli รจ stato un insigne artista nellโItalia centrale, eccelso pittore antesignano della crisi che colpirร la Chiesa con lโavvento della riforma luterana. La luce vibrante che traspare dalle sue opere, il tratto nitido e preciso della muscolatura dei corpi sono le caratteristiche principali che lo hanno elevato a essere uno dei principali protagonisti del rinascimento umbro.
Martirio di San Sebastiano. Pinacoteca di Cittร di Castello
Luca dโEgidio di Ventura, passato alla storia con lo pseudonimo di Luca Signorelli, scelse lโUmbria come terra di adozione nel pieno vigore della propria attivitร artistica e allโapice della notorietร : รจ a Citerna, borgo di origine medievale, in posizione predominante sulla Valle Tiberina, che il maestro, nella chiesa di San Francesco, realizzรฒ lโaffresco raffigurante la Vergine con il Bambino tra i santi Michele Arcangelo e Francesco, effettuato con lโaiuto della sua bottega. Il piccolo ma delizioso borgo, fu conteso tra la ghibellina Arezzo e la guelfa Cittร di Castello; a questโultima si sottomise nel 1221. ร proprio nella cittร tifernate governata dalla famiglia Vitelli, ricca e potente signoria umbra, che al pittore furono conferite notevoli cariche che gli permisero di instaurare relazioni con celebri personalitร ; inoltre nel 1488, Cittร di Castello nominรฒ il pittore cittadino onorario. Nella cittร sono conservati i frammenti dellโaffresco raffigurante la Vergine, il bambino e i santi Girolamo e Paolo del 1474, tradizionalmente considerata una delle prime opere dellโartista. Nelle sale della Pinacoteca Comunale si puรฒ ammirare anche il Martirio di san Sebastiano, opera rappresentativa e con straordinari scenari prospettici: lo sfondo teatrale vede una chiesa rinascimentale sul lato destro del dipinto, gli arcieri con archi e balestre, alla base della croce, contribuiscono a creare un immaginario triangolo di morte.
Lโarte del Signorelli รจ formata anche da leggende, come quella in cui si narra che per far fronte alle innumerevoli commissioni, lโartista spesso soggiornava a Morra, borgo umbro non molto distante da Cittร di Castello, abituale luogo di sosta dei viandanti. Poco distante dal centro abitato sorge lโOratorio di san Crescentino, decorato da un ciclo di affreschi del Signorelli: la Crocifissioneรจ ritenuta opera del maestro, differentemente dalle altre attribuite agli allievi.
Pala di santโOnofrio. Museo dellโOpera del Duomo di Perugia
Seguendo le orme del maestro, spostandosi verso il centro dellโUmbria, si raggiunge Umbertide, dove nella chiesa di Santa Croce, oggi adibita a museo, รจ conservata la Deposizione dalla Croce. Colori brillanti, quasi metallici, sono i protagonisti della ricchissima tavola composta da numerosi personaggi in atteggiamenti tragici e concitati, le mani si muovono in modo incalzante e nervoso, le espressioni sono amplificate; il dolore รจ il sentimento che accomuna tutti i personaggi mentre due uomini sopra due scale, con cura, calano il corpo di Cristo dalla croce. Signorelli entrรฒ in contatto diretto con i committenti dellโopera: presso lโArchivio di Stato di Perugia si conserva un atto rogato lโ8 luglio 1515, in cui alcuni abitanti del borgo di Fratta, antico nome dellโodierna Umbertide, nominarono alcuni procuratori per accordarsi con il pittore e ricevere le promesse ยซpro pingendo per ipsum unam tabulam sive cunamยป. Nel capoluogo della regione Signorelli realizzรฒ unโopera a tempera e olio che decretรฒ il raggiungimento della maturitร del pittore: la Pala di santโOnofrio, oggi conservata al Museo dellโOpera del Duomo. Lโopera fu commissionata nel 1484 da Jacopo Vagnucci, concittadino del maestro: lโiconografia richiama una sacra conversazione tra la Vergine, Giovanni Battista, Lorenzo e i santi Onofrio ed Ercolano, protettori di Perugia.
Cappella di San Brizio. Duomo di Orvieto. La predica dell’Anticristo. Foto di Giulia Venturini
Luca Signorelli รจ fortemente legato aย Orvieto, cittร nella quale realizzรฒ il suo capolavoro indiscusso: il Giudizio Universale. Un ciclo di affreschi che prefigura lโarte del Cinquecento, opera che lo eleva alla memoria eterna, lasciandoci unโereditร immensa che ispirรฒ una successiva raffigurazione tra le piรน importanti nella storia dellโarte: il Giudizio Universale di Michelangelo Buonarroti; Vasari stesso scrisse: โMichelangelo imitรฒ lโandare di Luca, come puรฒ vedere ognunoโ.
Il ciclo di affreschi che si trova allโinterno della cappella di San Brizio nella cattedrale di Orvieto, rivela una complessa macchina scenografica, iniziata dal Beato Angelico e poi terminata dal Signorelli: โNella Madonna di Orvieto [โฆ] finรฌ di sua mano la cappella, che giร aveva cominciato Giovanni da Fiesole, nella quale fece tutte le storie della fine del mondo con bizzarra e capricciosa invenzioneโ[1]. Nel lavoro del Beato Angelico tutte le figure sono equilibrate, Signorelli esprime invece conflittualitร e complessitร , il suo stile, forte, potente e apocalittico, mette in evidenza una grande attenzione allโanatomia e al movimento, tutto รจ materiale, dalla luce al paesaggio, la corporeitร รจ drammatica e il terrore รจ intrinseco nel corpo e nellโanima. I due artisti si raffigurano in disparte, come spettatori della scena: il primo con gli abiti domenicani, il secondo vitale e possente come lo descrive Vasari che lo aveva personalmente conosciuto.
Cappella San Brizio. Duomo di Orvieto. Foto di Giulia Venturini
Nellโopera sono raffigurati personaggi umbri come Vitellozzo Vitelli, Orazio e Paolo Baglioni, presenti nella folla che circonda lโAnticristo, il quale ha le sembianze di Gesรน ma viene fatto parlare dal demonio. Grazie a toni apocalittici prendono vita demoni alati e mostruosi: nei Dannati allโInferno e nel Finimondo i corpi degli uomini sono arrossati da fiamme e paura, Caronte traghettatore di anime porta i dannati al giudizio di Minosse. Dalla parte opposta si contrappone invece la tranquillitร degli arcangeli, che guardano la scena teatrale con occhi vittoriosi: la Salita al Paradiso appare come un luogo ameno, con rose e camelie, nel quale gli uomini sono raffigurati sereni attorniati da angeli musicanti. Luca Signorelli, maestro di corporeitร e poesia รจ lโideatore di una complessa macchina scenografica che mostra nelle sue trame lโarte, la storia e i sapori di una regione culturalmente vivace e profondamente legata alle sue antiche tradizioni.
[1] Giorgio Vasari, Vita di Luca Signorelli da Cortona Pittore.
Ideata e diretta da Gianluca Brundo, attore, autore, regista e scrittore, Ars Contemporanea giunge alla sesta edizione.
Palazzo della Corgna di Castiglione del Lago, la dimora rinascimentale dellโimportante famiglia umbra del XVI e XVII secolo, sarร la sede delle iniziative in programma dal 4 al 6 gennaio.
Ars Contemporanea รจ un connubio di arte, professionalitร e mondanitร , puntando ad avere risonanza non solo regionale, sempre nellโottica di favorire un nuovo possibile e necessario umanesimo grazie alla presenza di personaggi che hanno dimostrato sensibilitร in favore dellโumanitร . Nella splendida cornice di Luci sul Trasimeno, un pubblico composto da appassionati, professionisti e semplici visitatori, verrร in contatto con attori, cantanti, musicisti, registi, danzatori, performer, autori, giornalisti in grado di offrire a ogni evento non solo la qualitร necessaria, ma anche un alto grado di intrattenimento ed attrazione.
Gianluca Brundo e Matteo Burico
ยซSiamo giunti alla sesta edizione, un risultato non certo scontato โ ha spiegato Gianluca Brundo โ per un festival che mai ha voluto essere un mero contenitore da riempire in modo estemporaneo; รจ un percorso iniziato nel 2017 e che questโanno ha come tema portante le Isole Culturali. Guardandomi attorno mi sono reso conto che sempre piรน viviamo relegati, per chi ne apprezzi il fondamento, in isole culturali e che per passare da unโisola allโaltra occorre attraversare il deserto, un deserto che cresce senza sosta. Per questa edizione si รจ pensato di sviluppare, essendo quella che viviamo unโepoca per molti versi buia, questo tema delle Isole Culturali, nei vari settori del cinema, del teatro, della musica, dei libri, attraverso ospitalitร di personalitร rilevanti e la produzione di spettacoli e concerti. Come ideatore e organizzatore nutro perรฒ, forte, unโultima speranza, la piรน dolce e la piรน delicata, quella nei bambini. In loro รจ tutta la mia gioia, la mia meraviglia, la purezza e la fantasia di un mondo, a cui per fortuna ancora un poโ appartengo, da preservare e difendere. ร nata cosรฌ la sezione Ars Contemporanea Kids che aprirร la 3 giorni del festival: credo che sia la cosa piรน importante che abbia mai fattoยป. ยซPorto il saluto del GAL Trasimeno Orvietano โ ha concluso Brundo โ e della sua direttrice Francesca Caproni che sarร presenta nelle tre giornate del festival e che non ha mai fatto mancare la sua vicinanza. Anche Fiorello Primi, presidente de I Borghi piรน Belli dโItaliaย saluta e parteciperร portando come ospite straordinario lโimprenditore Oscar Farinetti. Voglio in questa sede ringraziare e fare i complimenti a questa Amministrazione comunale di Castiglione del Lago che in questi 5 anni ha portato tanto alla cultura di questo magnifico borgo, credendo alle iniziative di qualitร e stimolando sempre nuove idee con passione e competenza. ร innegabile che Castiglione del Lago ha fatto un enorme salto di qualitร in questi anniยป.
ยซRingrazio Gianluca Brundo per questo bellissimo Ars Contemporanea โ ha affermato il sindaco Matteo Burico โ che contribuisce a cambiare questo nostro comune, arricchendo il panorama culturale. Ringrazio anche io Francesca Caproni per il contributo del GAL Trasimeno Orvietano che sceglie sempre il meglio della cultura e, devo dire, molto spesso sceglie iniziative castiglionesiยป.
Una delle novitร di questโanno รจ la presenza di un nuovo personaggio per i bambini: si tratta di GianGian Folletto che รจ protagonista del libro a fumetti Le Avventure Avventurose di GianGian Folletto: la Fantasiaย e di alcuni cortometraggi recitati e prodotti da Gianluca Brundo: questi video hanno avuto subito un grande successo su YouTube. ยซSono estremamente soddisfatto โ ha detto Brundo โ di questa creazione: mi sta dando tanto e credo che possa veicolare messaggi positivi e stimolanti per tutti i bambini. ร la cosa piรน importante che abbia mai fatto nella mia carrieraยป.
Il programma
Si parte giovedรฌ 4 gennaio con โArs Contemporanea Kidsโ, isole culturali per lโinfanzia: alle 15:30 Truccabimbi; alle 16 โLe Avventure Avventurose di GianGian Follettoโ, incontro con il popolare folletto di Youtube e proiezione di alcune โavventure avventuroseโ โBabydanceโ, โSciupitupitupitร โ con presentazione del libro โLe Avventure Avventurose di GianGian Folletto: la Fantasiaโ, edito da Bertoni Junior; alle 17 merenda con i buoni prodotti della terra a cura di Letizia Tiezzi. Alle 17:30 Caffรจ Contemporaneo con โSalviamo il pianetaโ: lโeditore Jean Luc Bertoni presenta Mario Ortolani e Cristina Arcioni con il libro โI fiori di Geaโ. Alle 18, in collaborazione con โI Borghi piรน Belli dโItaliaโ, Oscar Farinetti presenta il libro โ10 mosse per affrontare il futuro: modera Fiorello Primi presidente โI Borghi piรน Belli dโItaliaโ.
Venerdรฌ 5 gennaio โIsole culturali nei grandi autori italianiโ: alle 16:30 uno spettacolo per voce, corpo e pianoforte dal titolo โPassione Mundi, viaggio dal 1200 ai giorni nostri fra i piรน grandi autori italianiโ con Gianluca Brundo e il maestro Francesco Attesti. Alle 18 Caffรจ Contemporaneo con Bertoni Editore che presenta il libro del documentarista Leonardo Araneo dal titolo โBack Homeโ.
Sabato 6 gennaio โIsole culturali nelle comunitร artisticheโ: alle 16:30 Caffรจ Contemporaneo con il libro โOmicidio al 14 rossoโ di Donatello Alunni Pierucci (autore e regista) presentato da Jean Luc Bertoni. Alle 17:30 Concerto per Arpa di Elisabetta Stanghellini dal titolo โCorde risonanti del primo Novecentoโ, P. Hindemith โSonata per arpaโ (1939) e H. Reniรจ โPiece Symphoniqueโ (1907). Alle 18 per Caffรจ Contemporaneo la presentazione del libro di Umberto Berlenghini, responsabile della Direzione Cinema e Serie TV RAI, โWitness, il Cinema al Banco dei Testimoniโ (Porto Seguro); alle 19 Storie di Amicizia, proiezione del cortometraggio โAmici di sempreโ di Christian Marazziti: interverranno Christian Marazziti e Dario Cassini. (AKR)
Per il 2024 previsti nuovi progetti ed investimenti
Si รจ tenuta la mattina del 27 dicembre, presso la biblioteca degli Arconi, la conferenza stampa per fornire un resoconto sullโattivitร svolta dalle biblioteche comunali nel quinquennio 2019/2023 e per illustrare il calendario delle iniziative per il 2024. Durante lโincontro รจ stato fatto il punto anche sui lavori che hanno interessato ed interesseranno la storica biblioteca Augusta.
Presenti alla conferenza il sindaco Andrea Romizi, lโassessore alla Cultura Leonardo Varasano ed i dirigenti dโarea Roberta Migliarini e Fabio Zepparelli.
Dichiarazioni
Aprendo lโincontro lโassessore Varasano ha spiegato che si รจ scelta per questa conferenza la sede degli Arconi perchรฉ รจ divenuta il simbolo del sistema bibliotecario cittadino e perchรฉ in questi giorni si festeggia lโanniversario della sua apertura con numeri di rilievo. Lโoccasione, infine, รจ propizia per celebrare la riapertura, un poโ passata in sordina, dellโAugusta presentando lโatteso calendario.
Varasano ha evidenziato che il sistema bibliotecario cittadino รจ per una cittร delle dimensioni di Perugia (circa 170mila abitanti) quasi sproporzionato con ben 9 strutture presenti: Augusta, Arconi, Biblionet, Penna, Urbani, San Matteo degli Armeni, Nuvole, Ripa ed Americanistica. Ecco perchรฉ occorre fare un bilancio sia complessivo per quanto fatto dal 2019 ad oggi che particolare in merito agli Arconi; questi ultimi chiudono il 2023 con la bellezza di 80mila visitatori nel loro primo anno di apertura con punte di 9mila in un solo mese. 300mila sono invece gli utenti complessivi dal 2019 ad oggi di tutte le biblioteche: ciรฒ fa comprendere il boom degli Arconi divenuti ormai un luogo di approdo ed accoglienza per tutte le etร .
Varasano ha voluto rimarcare che, nonostante la pandemia, le biblioteche non si sono mai fermate, continuando ad offrire servizi pur se in modalitร โinediteโ; nemmeno i disagi legati alla vetustร degli immobili hanno inciso sullโofferta perchรฉ lโAmministrazione ha scelto di investire tante risorse per riqualificare le sedi piรน datate (Augusta, su cui si interverrร ancora a breve, Sandro Penna, questโultima sempre piรน dialogante con il teatro Brecht) realizzandone nel contempo alcune nuove (dei Fumetti, tra le piรน grandi in Europa, Biblionet, ubicata allโinterno del nuovo centro civico di Ponte San Giovanni, e Arconi).
In merito a Villa Urbani, oggi chiusa per motivi di sicurezza, lโassessore ha voluto smentire qualsivoglia ipotesi di vendita dellโimmobile che, invece, verrร completamente riqualificato grazie al cospicuo investimento di 900mila euro giร inserito a bilancio.
Le ragioni per cui Perugia sceglie di puntare sulle biblioteche sono molteplici: da un lato โ ha detto โ per fornire servizi diffusi ad una popolazione residente in un territorio molto vasto, dallโaltro per fornire un approdo sicuro alla gente in un periodo di crescente povertร educativa.
I dati proseguono con 3200 eventi organizzati, dal tenore vario (mostre, laboratorio, presentazioni, ecc.) cosรฌ come crescono gli investimenti sul patrimonio librario con ingenti finanziamenti ministeriali conseguenza di progetti comunali sostanziosi, con i proventi della campagna art bonus e tanto altro.
Per questi risultati di prestigio lโassessore ha voluto ringraziare la dirigente Roberta Migliarini e tutto il personale per la passione con cui giornalmente presta il proprio servizio.
La dirigente dellโarea Servizi alla persona Roberta Migliarini ha confermato quanto riferito dallโassessore in merito ai servizi offerti durante il covid che hanno consentito di dare continuitร allโattivitร delle biblioteche tramite strumenti come la digitalizzazione o le conferenze da remoto, solo per citarne alcuni.
Ciรฒ con lโobiettivo di non abbassare lโattenzione dal sistema bibliotecario nonchรฉ per fornire un contatto alle persone costrette a rimanere in casa.
Tanti, come accennato, i fondi intercettati: unโenormitร i circa 250 mila euro provenienti dal ministero, importanti i 18mila per le celebrazioni dantesche. Soddisfazione per le numerose donazioni di fondi librari ricevute, siano esse voluminose o piccole.
La dirigente ha spiegato che, pur con questi risultati, si guarda giร al 2024 con rinnovate ambizioni. Il primo progetto che si punta a realizzare รจ quello finalizzato alla creazione di un sito internet dedicato alle biblioteche. Ed ancora lโaggiornamento della carta servizi, dare seconda vita ai libri di narrativa scartati (distribuzione negli ospedali, nei parchi, presso le fermate Minimetrรฒ, creazione di mercatini con vendite destinate alla beneficenza, ecc.) utilizzo dei facilitatori digitali, lโeducazione digitale, la biblioteca itinerante nei parchi.
Per ciรฒ che concerne le opere pubbliche il dirigente dโarea Fabio Zepparelli ha ricordato gli ingenti investimenti effettuati negli ultimi anni. Il piรน significativo รจ senzโaltro quello legato alla creazione delle biblioteca degli Arconi (4,2 milioni); 2,2 milioni รจ lโinvestimento per la creazione del nuovo centro civico Euliste di Ponte San Giovanni dove ha sede, tra lโaltro, Buiblionet, 1,2 milioni sono le somme destinate alla valorizzazione dellโAugusta (700mila sono giร state spese per il primo intervento di adeguamento normativo e impiantistico, oltre alla prevenzione incendi, il residuo sarร destinato al nuovo allestimento delle sale a fini museali). Ed ancora 280mila euro sono stati investiti sulla biblioteca di San Sisto Sandro Penna tramite finanziamenti per lโefficientamento energetico. A ciรฒ si aggiungono per tutte le strutture le somme che mensilmente vengono impiegate per interventi di manutenzione ordinaria. In merito al futuro Zepparelli ha annunciato che, oltre allโintervento citato sullโAugusta, si interverrร ulteriormente sulla Sandro Penna, ma soprattutto sulla biblioteca di Villa Urbani, oggi chiusa, con risorse per 900 mila euro necessarie per riqualificare integralmente lโimmobile anche dal punto di vista funzionale.
Insomma sono ammontano a ben oltre i 6 milioni le risorse impiegate ed altre sono state programmate ed inserite a bilancio.
Chiudendo la conferenza il sindaco Andrea Romizi ha parlato di resoconto dellโattivitร che rappresenta un dovere morale per dare conto ai cittadini di quanto si รจ fatto in questi anni di consiliatura. Il sindaco ha tenuto a precisare che lโAmministrazione non deve essere apprezzata per il fatto di essere guidata da un sindaco โempaticoโ, bensรฌ per il grande lavoro che, insieme agli uffici, รจ stato realizzato; un lavoro misurabile con mano. A tal proposito il sindaco ha citato, tra gli esempi, quello dellโedilizia scolastica ove gli investimenti hanno superato i 70milioni di euro ed oltre 40 scuole riqualificate con un impegno senza precedenti.
Anche sulla valorizzazione delle biblioteche i numeri sono importanti visto che gli investimenti hanno superato di gran lunga i 6 milioni di euro se si aggiungono, a quelli citati da Zepparelli, i lavori effettuati per il centro Euliste, la biblioteca delle nuvole a Fontivegge e quella di Americanistica in via Fratti.
Non soltanto opere ma anche una visione complessiva: il sindaco ha infatti spiegato che le sedi bibliotecarie sono al centro dei piani di rigenerazione urbana che lโAmministrazione ha avviato e che avvierร nel prossimo futuro: ecco gli esempi di Biblionet a Ponte San Giovanni (nel progetto Pinqua), delle Nuvole a Fontivegge, della Sandro Penna a San Sisto.
Il sindaco, come lโassessore, ha quindi voluto ringraziare tutti i dipendenti del sistema bibliotecario che ha definito โpatrimonioโ del Comune unitamente a quello librario.
Infine un accenno a Villa Urbani, struttura per il cui recupero lโAmministrazione sta facendo un grande sforzo, essendo riuscita in pochi mesi ad individuare ingenti risorse interne, pari a 900mila euro, per riqualificare integralmente lโimmobile restituendolo alla fruizione dei cittadini.
In conclusione cโรจ grande soddisfazione per i risultati raggiunti finora, ma con il desiderio di fare ancora tanto altro.
I dati del 2019/2023
Le biblioteche comunali chiudono il quinquennio 2019-2023 toccando i 300mila visitatori con oltre 11mila nuovi tesserati, 181mila prestiti, 844 visite scolastiche per un totale di oltre 16mila partecipanti ed oltre 3mila eventi organizzati con 30mila partecipanti.
In forte crescita le presenze in ogni struttura: Villa Urbani (chiusa nel 2023) nel 2022 ha fatto registrare oltre 18mila visitatori contro i circa 9mila del 2021; Sandro Penna si attesta nel 2023 sui 30mila visitatori (21mila nel 2022), San Matteo degli Armeni passa dai 7600 del 2022 ai 9.800 del 2023; Biblionet supera i 37mila (erano 24mila nel 2022); infine lโAugusta (chiusa nel 2023), nel 2022 aveva raggiunto quota 6900 contro i 5mila dellโanno precedente.
Ottimo successo della biblioteca degli Arconi, che nelle statistiche, ovviamente, รจ presente per il solo anno 2023: 80mila frequentatori, 2.887 nuove tessere, 8.400 prestiti, 79 classi in visita per un totale di 2.200 studenti, 128 eventi per complessivi 2.500 partecipanti.
Particolarmente apprezzata nel tempo lโorganizzazione, da parte della biblioteca Augusta, di importanti mostre sia con materiale antico, come quella sulla Luna in occasione dei 50 anni dallโallunaggio, su Francesco Maturanzio, Perugia al tempo di Braccio Fortebraccio e Dante, che con materiale moderno, come quelle sulla caduta del Muro di Berlino, Pasolini, la raccolta delle figurine Panini. Delle mostre su Maturanzio e Dante sono stati pubblicati i cataloghi, molto apprezzati. La biblioteca Augusta ha fornito anche un servizio riproduzione che ha evaso circa 1.000 richieste; in questo modo il patrimonio digitalizzato si รจ arricchito di 117 unitร complete.
Nel 2020, periodo Covid, le biblioteche comunali sono state chiuse solo nei mesi di marzo, aprile e maggio ed hanno successivamente garantito il prestito e tutti i servizi da remoto, incrementando riproduzioni e informazioni bibliografiche quando non era possibile la frequenza degli utenti. In questo periodo gli eventi sono stati organizzati online.
In merito ai finanziamenti ricevuti, spiccano quelli statali (MIC) per 248mila. Altri contributi sono arrivati dal comitato celebrazioni dantesche per 18mila euro, e da altre fonti per circa 40mila euro.
Grazie alla campagna Art Bonus alcune opere preziose della biblioteca Augusta sono tornate a splendere: il restauro degli affreschi di Felice Giani รจ stato finanziato con 6mila euro, quello di alcuni manoscritti con circa 4mila euro.
Molteplici le donazioni di fondi librari ricevute; tra le altre: Squarti Perla, Schott, Grohmann, Serra. Numerosissime anche le donazioni di piccole raccolte private che testimoniano il senso appartenenza e il riconoscimento delle biblioteche di pubblica lettura come luogo della conservazione e della memoria
Collaborazioni e progetti sono stati sviluppati con: Universitร di Perugia, Centro di neuropsichiatria infantile, Azienda ospedaliera di Perugia Centro di salute Perugia sud-ovest, Gruppo La Rete CAD di Boneggio per il recupero di ragazzi che escono da dipendenze, Centro Danza progetti, Universitร di Perugia, Cespes โ Centro di ricerca sperimentale per la promozione della salute e lโeducazione sanitaria, Arpa, Amnesty international, Fondazione Capitini, Associazione Vivi il borgo, Scuola di ecologia, Kaos โ centro di assistenza diurno, Unione ciechi
Rinnovo di partenariati in corso con Deputazione di Storia patria per Umbria, Associazione P. Federici-Biblioteca di Ripa, Biblioteca delle Nuvole, Centro studi amerindiani.
Una finestra aperta sulle eccellenze del nostro territorio, eventi positivi allโinsegna di amicizia e solidarietร , troppo spesso trascurati, che contribuiscono a rendere migliore la nostra Comunitร . I Lions Clubs, la piรน grande organizzazione umanitaria al mondo, presente in oltre 200 Paesi, segue questa etica: Dimostrare, con lโeccellenza delle opere e la solerzia del lavoro, la serietร della vocazione al servizio.
Lโannata 2023/24 per volere della Presidente Letizia Mezzasoma si svolge sotto lโegida de La Bellezza del Donare, a testimoniare la simbiosi fra servizio e il bello nella sua essenza. Fra ottobre e novembre il L.C. Perugia Host ha voluto portare alla ribalta eccellenze dellโArte e della Cultura, cioรจ della Bellezza.
Venerdรฌ 6 ottobre 2023 lโAvv. Mario Rampini, Presidente della Fondazione dell’Accademia di Belle Arti, dopo aver accolto con grande cordialitร la delegazione del Club, ha dato la parola alla Direttrice dell’Accademia di Belle Arti Pietro Vannucci Prof.ssa Tiziana D’Acchille che, con grande abilitร oratoria, ha trasformato la conferenza Il volto senza tempo della bellezza: LโAccademia di Belle Arti Pietro Vannucci ieri, oggi, domani in un viaggio affascinante nella storia dellโAccademia e in una emozionante celebrazione dell’arte e della bellezza.
Il suggestivo racconto ha illustrato il glorioso cammino dell’Accademia, fondata nel 1573, la seconda piรน antica d’Italia dopo Firenze e che, nel suo diffondere erudizione e cultura, ha accolto maestri illustri nel panorama artistico nazionale e non solo. Il prestigio conquistato dallโAccademia a tuttโoggi richiama studenti da tutto il mondo.
Dopo aver ammirato la straordinaria ricchezza artistica del museo dell’Accademia, le suggestioni della musica eseguita dallโUmbriaEnsamble Suoni di Boschi e d’Abbazie 2023 presso l’Aula Magna Ercole Farnese sono state lโemozionante completamento di una giornata dedicata all’Arte e alla Bellezza.
Domenica 29 Ottobre 2023, presso il Monastero di Monteripido, la Presidente Letizia Mezzasoma e una folta rappresentanza dal L.C. Perugia Host hanno fatto visita alla Galleria d’Arte di Padre Diego Donati. La nipote, Prof. Ada Donati, curatrice delle opere, guida appassionata e competente, ha illustrato la tecnica di incisione utilizzando matrici originali e antichi torchi. In quello studio-laboratorio รจ stato come immergersi nel mondo delle incisioni di cui Padre Diego rappresenta un indiscusso protagonista, testimoniato dalla ricchezza e preziositร delle opere esposte.
Padre Georges รจ stato la guida coinvolgente delle meravigliose testimonianze della storia del Monastero di Monteripido – dimora di beato Egidio, terzo compagno di San Francesco – rendendo tutti ย partecipi delle ricchezze paesaggistiche, artistiche, storiche e culturali di Monteripido, del suo Monastero e della Biblioteca, centro importantissimo dello Studium teologico francescano.
I convenuti con la celebrazione di una Santa Messa presso il Convento hanno poi ricordato con partecipata commozione gli Amici Lions defunti, testimoni di un recente passato ricco di figure di alto profilo che hanno reso grande e importante il Perugia Host.
Nel pomeriggio รจ seguita la visita del Museo Atelier Giuditta Brozzetti, uno degli ultimi laboratori di tessitura a mano dโItalia. Sotto la guida avvincente della Dott.ssa Marta Cucchia รจ stato possibile ammirare in funzione antichi telai del Settecento, conoscerne la storia nell’incantevole contesto della vicina Chiesa di San Francesco delle Donne, uno dei primi insediamenti francescani, fra i piรน antichi d’Italia. ร stato come affacciarsi su un passato straordinario, con i suoi preziosi telai e le antiche tecniche, presente in tutta la sua bellezza come una forma di alto artigianato quanto mai vivo nelle attuali creazioni artistiche che rendono l’Atelier un autentico museo vivente.
Dal 13 al 15 Ottobre 2023, nella splendida Cittร di Torino la Presidente Letizia Mezzasoma, accompagnata e sostenuta da una nutrita e appassionata delegazione del Perugia Host, ha sottoscritto il Patto di Amicizia e Gemellaggio con il Presidente Marco Sessa del Lions Club Torino โNella comune visione di una societร fondata sui doveri, lโoperositร , il merito la cultura e la solidarietร โ alla presenza delle massime autoritร Lionistiche di Torino, del Distretto Torino, Alto Piemonte e Valle dโAosta.
I due Presidenti hanno ribadito che un patto di amicizia รจ finalizzato, secondo i principi dellโetica lionistica, a promuovere la fattiva collaborazione tra due Clubs per azioni congiunte, al fine di fornire aiuto, sostenere, valorizzare i rispettivi territori. Il soggiorno ha permesso di ammirare le straordinarie bellezze della cittร : Museo Egizio; Palazzo Carignano, sede del primo Parlamento del Regno d’Italia e del museo del Risorgimento; Sacra Sindone; Palazzo Reale.
Il clima di costruttiva amicizia, confronto di idee, condivisione di ideali, in una atmosfera ricca di suggestioni artistiche, storiche e culturali di grande spessore ha indotto il L.C. Perugia Host a partecipare al finanziamento per il restauro di due preziose tele allโinterno del Palazzo Reale.
Domenica 5 novembre 2023 si รจ svolta la visita al Museo delle vetrate artistiche dello Studio Moretti Casellati in Perugia: lโaffascinante racconto della storia di una realtร che รจ unโautentica eccellenza del nostro territorio, apprezzata a livello internazionale. Fondato dal pittore e maestro vetratista Francesco Moretti, con il nipote Lodovico Caselli, lโattivitร dello Studio iniziรฒ nel 1858 presso il duomo di Todi. Nel 1894 Moretti acquista lโantica casa di Guido Baglioni, unica sopravvissuta alla distruzione per erigere la Rocca Paolina. Oggi รจ un museo-archivio-laboratorio, un luogo di arte e studio con annessa biblioteca, che mantiene lโantico aspetto: gli affreschi dโepoca restaurati dallo stesso Moretti, le decorazioni murali e lโarredo delle due grandi sale. ร possibile ammirare gli strumenti, le fornaci, i colori, splendide vetrate dipinte, fotografie, bozzetti, disegni, oggetti dโarte. Spiccano le miniature su vetro della Madonna con bambino ispirata allโopera di Piero di Cosimo; un Angelo un particolare dellโopera di Bernardino Lanino; il cartone della vetrata del martirio di San Lorenzo per Cattedrale di Perugia.
Foto di Michele Panduri
Un secolo e mezzo di storia della vetrata racchiuso in uno scrigno storico di grande valore dove la perfezione รจ di casa. Del 1881 รจ il Ritratto della Regina Margherita, realizzata senza committenza, sul ritratto ufficiale, a dimostrazione delle potenzialitร espressive della vetrata dipinta. Tecnicamente innovativa per i tagli mai realizzati prima, con incastri fra le parti quasi impercettibili. ร rimasta sempre nello studio nonostante la richiesta di prestito del Quirinale.
Foto di Michele Panduri
Presso la Galleria Nazionale dellโUmbria รจ invece la vetrata circolare con lโIncoronazione della Vergine, ispirata alla Pala di Monteripido del Perugino. Presentata allโEsposizione Universale di Parigi del 1867 e giร allโepoca giudicata un capolavoro.
Foto di Michele Panduri
Presso il Museo Bernardini-Fatti, della vetrata antica a Sansepolcro รจ una riproduzione a grandezza naturale (40 metri quadri) dellโUltima Cena di Leonardo da Vinci che si trova presso il Forest Lawn Memorial Park, Glendale, Los Angeles.
Si termina la visita con nel cuore e negli occhi lโarte della bellezza.
A Casaglia, nel quartiere di Perugia, va in scena la 5ยฐ edizione del Presepe Vivente con scene recitate, dirette e allestite dal regista Gianluca Bartoccioli.
La ricostruzione della Nativitร – che si svolgerร nell’Orto degli Ulivi (adiacente alla chiesa di Casaglia) – sarร presentata al pubblico il 24 dicembre al termine della Messa della Notte di Natale, mentre il 26 dicembre e il 6 gennaio (dalle 17 alle 20) prenderร vita il PresepeVivente guidato e arricchito da scene recitate dai partecipanti.
Si svolgerร sabato 23 dicembre la cerimonia di consegna della Bandiera dell’Associazione I Borghi piรน Belli d’Italia, al Comune di Giano dell’Umbria che sancisce di fatto l’ingresso del comune umbro nel prestigioso club.
A consegnare il vessillo sarร il presidente nazionale Fiorello Primi affiancato dal coordinatore regionale Alessandro Dimiziani. Per il Comune di Giano dell’Umbria si tratta di una grande occasione di sviluppo sia economico che sociale, ma anche di assunzione di una responsabilitร importante per una promozione turistico-culturale di rete, che รจ il fiore all’occhiello per l’associazione presieduta da Fiorello Primi.
Giano dell’Umbria
Giano dell’Umbria รจ entrato quest’anno insieme ad altri sei comuni italiani, (dopo aver superato lโiter di valutazione per lโingresso nell’Associazione, un procedimento di valutazione certificato ISO 9001, che riconosce allโAssociazione la capacitร di ricercare e valorizzare lโeccellenza) e permette alla regione Umbria di detenere ancora il primato italiano come numero di comuni all’interno dell’associazione nazionale.
In questa giornata evento, l’Associazione regionale ha organizzato un incontro di presentazione su alcune iniziative che l’associazione nazionale sta portando avanti. In particolare quella relativa alla modalitร sostenibile nei piccoli centri, dove da oltre un anno รจ stato avviato un progetto, grazie alla partnership della societร On Electric Charge Mobility, per l’installazione in tutti i 360 borghi italiani dell’associazione, di due colonnine di ricarica per veicoli elettrici in ogni comune. E l’Umbria ha risposto alla grande, essendo anche in questo caso, con 19 comuni che hanno aderito e 64 punti di ricarica installati ed altri in fase di ultimazione, la regione con piรน stazioni installate.
L’altro argomento che verrร trattato รจ il progetto Amici dei Borghi, lanciato anch’esso dall’Associazione nazionale, che ha lo scopo di creare una community di appassionati e frequentatori di borghi e aree interne, in modo da favorire ed incrementare il turismo sostenibile e di prossimitร , la transizione ecologica e la diffusione della cultura, in particolar modo presso i Musei dei nostri Borghi.
I sottoscrittori, tramite una app dedicata, disporranno quindi di una tessera elettronica che consentirร di avere una serie di servizi e benefici, quali sconti sui prezzi del biglietto del museo, o agevolazioni di altra natura. Il Museo verrร inoltre dotato, come tutte le strutture affiliate allโAssociazione, di un cartello identificativo con il logo dei Borghi piรน Belli dโItalia, in modo da essere immediatamente identificabili come associati.
Il Presidente nazionale Fiorello Primi nel suo intervento, relazionerร sulle ultime iniziative che vede protagonista l’Associazione Nazionale, in particolare quelle relative al Turismo di Ritorno per il quale il 2024 sarร un anno fondamentale e l’Associazione vuole farsi trovare pronta ed essere protagonista sia nella progettazione che di realizzazione delle iniziative.
Programma
Ore 10,45 sala Fra Giordano
Ricevimento ospiti e Saluti istituzionali
Manuel Petruccioli – Sindaco di Giano dell’Umbria
Alessandro Dimiziani – Presidente Associazione I Borghi piรน Belli d’Italia in Umbria
Fiorello Primi – Presidente Nazionale dell’Associazione I Borghi piรน Belli d’Italia
Ore 11
Convegno: Opportunitร e Sostenibilitร nei progetti dell’Associazione I Borghi piรน Belli d’Italia
1) Le iniziative per la Green Economy e il progetto delle colonnine di ricarica installate nei nostri comuni umbri
2) I musei dellโUmbria nel progetto “Amici dei Borghiโ
a cura di Roberto Giovannini – AD Borghi Servizi e direttore Borghi Magazine
Ore 12,00
Cerimonia ufficiale di Consegna della Bandiera dell’Associazione I Borghi piรน Belli d’Italia al Comune di Giano dell’Umbria con il presidente nazionale Fiorello Primi.
ยซOltre che con i “Musici Italiani” sto lavorando a un progetto con il maestro Giuseppe Lanzetta, il direttore dellโ”Orchestra da Camera Fiorentina”. Il suo obiettivo รจ quello di allargare lโorchestra toscana in Umbriaยป.
Elisa Mannucci รจ una giovane violinista non solo molto brava ma anche molto appassionata e con le idee ben chiare. Tra le sue tante collaborazioni in giro per lโItalia cโรจ quella con lโOrchestra da Camera Fiorentina diretta dal Maestro Giuseppe Lanzetta, che si sta allargando per coinvolgere anche musicisti umbri. A questo si aggiunge un nuovo progetto (Musici Italiani) con la direttrice dโorchestra Damiana Natali, nato proprio la scorsa estate e in via di sviluppo. Elisa โ che suona il violino da quando ha 11 anni โ รจ molto entusiasta di tutto e nella nostra chiacchierata ce lo racconta.
Elisa Mannucci
Elisa, come prima cosa le chiedo: qual รจ il suo rapporto con lโUmbria?
In Umbria ci sono nata e ci vivo, per la precisione a Spello. Per me รจ un posto rilassante, mi ricarica tra un concerto e lโaltro. LโUmbria รจ sempre nel mio cuore anche perchรฉ offre tanta arte, piccoli borghi e paesaggi naturali unici.
E a livello musicale, cosa offre?
Le realtร musicali in Umbria non sono molte, una vera orchestra sinfonica non c’รจ. Per questo la scorsa estate la direttrice dโorchestra Damiana Natali mi ha contattato per realizzare un progetto insieme: raggruppare tutti i giovani talenti umbri sotto la sua associazione la Ars Armonica di Bergamo, per rappresentare il Centro Italia. Abbiamo fatto una prima esibizione lo scorso agosto a Spello in cui รจ stato presentato anche il progetto, unโiniziativa ben accolta dallo stesso Comune umbro.
Stiamo parlando dei Musici Italiani (MI come la terza nota della scala musicale): come si sta sviluppando?
Esatto, mi riferisco ai Musici Italiani. La scelta del nome, non solo richiama la terza nota, ma ha anche un respiro piรน ampio per identificarci con lโItalia intera. In questi mesi abbiamo presentato dei progetti e delle nuove iniziative in particolare nel comune di Spello. Speriamo riescano a partireโฆ Oltre a questo sto lavorando a un altro progetto con il maestro Giuseppe Lanzetta, il direttore dellโOrchestra da Camera Fiorentina. Il suo obiettivo รจ quello di allargare lโorchestra toscana in Umbria per dare la possibilitร ai giovani che si diplomano ai conservatori di Firenze e Perugia di avere unโorchestra sinfonica in cui esibirsi, senza per forza dover andare fuori. Per questo vorremmo creare una realtร stabile nella regione.
La fusione Umbria-Toscana รจ giร avvenuta?
Sรฌ, ci siamo giร esibiti allโAuditorium di Foligno per due volte e in diversi concerti a Perugia. In unโoccasione ha suonato con noi anche il famoso pianista Francesco Nicolosi.
Quando ha iniziato a suonare il violino?
Avevo 11 anni e ho iniziato un poโ per gioco.
Come mai la scelta di questo strumento?
Mio padre era molto amico di un violoncellista e un giorno mi ha portato a vedere dei ragazzi che si esibivano. Appena li ho ascoltati sono rimasta affascinata, in particolare quando suonavano tutti insieme in unโorchestra formata solo da archi. Allora ho detto: ยซAnche io voglio suonare cosรฌยป. Ho scelto poi lo strumento: le alternative erano il violino o il violoncello, ma vista la mia statura minuta, il violino era piรน adatto. Ricordo ancora che la prima volta che ho provato a suonarlo, non sono riuscita a fare nemmeno una nota e mi sono messa a piangere. Tutto questo รจ successo allโetร di 9 anni. Nel frattempo mi avevano regalato un violino cinese: un giorno ho iniziato a farci qualche nota, da quel momento ho deciso di studiarlo seriamente. In questo modo รจ emerso il mio talento. A 12 anni avevo giร le idee ben chiare: volevo fare la violinista e lavorare nel mondo della musica.
Elisa Mannucci durante un’esibizione
Quali studi ha fatto?
Ho iniziato il conservatorio a Perugia, per poi proseguire a Cesena; in questo momento mi sto perfezionando al conservatorio di Parma con la professoressa Maria Caterina Carlini, una persona eccezionale, sia dal punto di vista didattico sia umano. Le devo tutto. Inoltre seguo anche un corso a Perugia con il maestro Angelo Cicillini. La musica รจ uno studio continuo, non si finisce mai di impararla.
Quante ore studia al giorno?
Da piccola anche 6 al giorno, ora 3-4 ore.
Se lโUmbria fosse una musica, quale sarebbe?
Cosรฌ al volo mi vengono in mente le musiche barocche di Giuseppe Tartini, che suonava dietro una tenda bianca nella Basilica di Assisi; oppure la Ciaccona di Bach per violino, che รจ un brano di cui mi sono appassionata. Mi suscita molto spiritualismo e lโUmbra รจ una terra spirituale.
Dove la troviamo nei prossimi mesi?
In questo periodo collaboro stabilmente con il maestro Lanzetta. Suono anche in diversi gruppi di musica da camera. Di progetti in giro per lโItalia ne ho tanti perรฒ โ come dicevo prima โ il mio obiettivo รจ quello di creare qualcosa di stabile in Umbria, cosรฌ da far nascere una vera orchestra sinfonica.
Personaggio poliedrico nella Bevagna del 1500, medico, letterato, storico, avventuriero e soprattutto falsario – ยซil piรน inventivo falsario del Rinascimentoยป, come venne definito da Pierre Toubert (Dalla terra ai castelli. Paesaggi, agricoltura e poteri nellโItalia medievale, a cura di G. Sergi, Einaudi 1995) – Alfonso Ceccarelli nacque a Bevagna il 21 febbraio del 1532 da Claudio, notaio di famiglia originaria di Cittร di Castello e da Tarpea Spezi, che apparteneva alla famiglia Spetia, illustre casato di origine longobarda.
Nel 1553 sposรฒ Imperia Ciccoli da cui ebbe otto figli. Divenuto medico, esercitรฒ dapprima la professione a Bevagna, poi nel 1558 si spostรฒ a Giano dellโUmbria, per tornare dopo un anno a Bevagna, dove cominciรฒ a scrivere di geografia e botanica; quindi esercitรฒ a San Gemini, Orte, Orvieto, Nepi e a Canzano di Teramo.
Nel 1562 si recรฒ a Roma per la prima volta, membro di una delegazione bevanate inviata a Pio IV, probabilmente per ottenere per Bevagna la qualifica di Cittร . Nel 1564 pubblicรฒ a Padova le sue prime opere note: Opusculum de Tuberibus – che รจ ad oggi il piรน antico trattato di micologia stampato – e un trattatello sul Clitunno Opusculum de Clitumno flumine celeberrimo; ambedue ricche di citazioni classiche in parte inventate e prive di ogni interesse scientifico.
Deciso a sfruttare lโambizione nobiliare di ricche famiglie borghesi, di magistrati, di comuni e di cittร , riuscรฌ in breve tempo a crearsi una solida ed estesa fama di esperto storico, antiquario e genealogista. Durante il suo soggiorno a Orvieto venne in contatto con il vescovo e Cardinale della cittร Girolamo Simoncelli, dal quale fu presentato alla cugina Ersilia Cortese del Monte, sorella di papa Giulio III, che lo prese a benvolere, ne fece il suo medico personale e lo portรฒ a Roma, nel 1574, ospitandolo nel suo palazzo a piazza Navona. Sempre a Orvieto venne in contatto con Monaldeschi, che non fu soltanto un protettore, ma anche un attivo e consapevole collaboratore: il rapporto portรฒ alla pubblicazione nel 1580 dellโunica opera del Ceccarelli resa pubblica da lui vivente Dellโhistoria di casa Monaldescaโฆ libri cinque.
Dopo questa pubblicazione, sempre alla ricerca di una definitiva affermazione, volle compilare una grande storia delle famiglie nobili romane dalle origini ai suoi giorni. Lโopera La serenissima nobiltร dellโalma cittร di Roma risultรฒ essere, in realtร , unโaccozzaglia di dati, messa insieme, per stessa affermazione del Ceccarelli, senza โordine alcuno di precedenza, perchรฉ secondo che io ho avuto i libri e le scritture cosรฌ io le ho poste et scritteโ.ย Il testo, composto da citazioni, estratti per buona parte falsi, รจ preceduto da una confusa teoria sul supremo valore della nobiltร e da una curiosa difesa metodica della genuinitร delle fonti adoperate autentiche e vere se citato da altri autori. Ormai attratto da facili guadagni si dedicรฒ anche alla falsificazione di documenti relativi a testamenti, fidecommissi e passaggi di proprietร . Infine, contro di lui fu avviato un processo dinanzi al tribunale della Camera apostolica; arrestato e imprigionato a Tor di Nona, forse anche torturato, confessรฒ in data 15 febbraio 1583 i numerosi falsi compiuti e scrisse anche una memoria (libello supplice) in sua difesa, nella quale sostenne di avere agito sempre in favorem Ecclesiae pro veritate e con buone intentione. Fu condannato a morte per decapitazione il 1ยฐ giugno 1583; la sentenza fu eseguita a ponte S. Angelo il 9 luglio e il corpo venne seppellito nella chiesa dei SS. Celso e Giuliano. La sentenza cosรฌ iniziava: Sentenza di morte contro Alfonso Ceccarelli da Bevagna famoso impostore di scritture antiche.
Dicono di lui…
Il suo archivio, contenente parte dellโepistolario, manoscritti di sue opere, documenti falsificati e documenti genuini, spogli e appunti di ogni genere, fu sequestrato, depositato nellโArchivio di Castel SantโAngelo e poi in quello Vaticano. A tuttโoggi le sue opere manoscritte sono conservate nella Biblioteca Apostolica Vaticana, Cittร del Vaticano; Seminario Arcivescovile, Biblioteca Iacobilli, Foligno; Biblioteca Comunale Augusta, Perugia; Biblioteca del Seminario, Padova; Biblioteca Alessandrina, Roma; Archivio di Stato, Massa.
A Giulio Spetia, storico bevanate, si deve un avvincente studio sul falsario di Bevagna in un volume uscito postumo e curato dalla sorella Maria Laura, Alfonso Ceccarelli il medico di Bevagna. Storia documentata sulle avventure, processo, sentenza e decapitazione del famoso falsario che voleva fabbricare il Papa, a cura di M.L.Spetia,Tip. Porziuncola, Assisi,1969. Cosรฌ scriveva: ยซIl Ceccarelli si differenzia da altri congeneri falsari per la vastitร di falsi compiuti, senza limitazione di tempo e di ambiente, senza necessitร storiche, senza obblighi di dipendenza da personaggi piรน o meno illustri. Ora scaltro e ora timido, talvolta audace e temerario, a momenti ironico e beffardo, in altri pedante e preoccupato, questโuomo mostra uno dei temperamenti piรน complessi fra tutti quelli sia passato, per caso fatalissimo, il segno della storia: di quella storia che volle rendere a lui, disinvolto e generoso elargitore di grandezza e di fasto, un impercettibile pulviscolo, per quanto infame, di immortalitร ยป.
Storie di tartufi
LโOpusculum de tuberibus stampato a Padova nel 1564 รจ uno dei primi trattati sui tartufi, dei quali giร avevano scritto Marco Gavio Apicio nel De arte coquinaria (che il Ceccarelli non conosceva) e Plinio, nella Naturalis Historia, che invece Ceccarelli cita. Di tartufi si occupa nel 1565 anche un altro medico umbro, Castore Durante da Gualdo Tadino, nel De bonitate et vitio alimentorum centuria, ristampato a Roma nel 1585 e poi con grande fortuna in altre cittร . LโOpusculum si compone di XIX articoli.
Si parla di tartufo anche nel Tacuinum sanitatis di Bevagna, manoscritto del XIV secolo, ritrovato nellโArchivio Storico del Comune, e dato alle stampe per volere della Gaita Santa Maria. Il manoscritto รจ la traduzione in latino di un testo arabo risalente al secolo XI.
Vicolo Alfonso Ceccarelli
Del Tacuinum sanitatis di Bevagna, di Alfonso Ceccarelli e di tartufi si parla infine in un libro pubblicato nel 2022, da Sonia Merli e Marco Maovaz, Truffle/ Truffe. Il Tartufo: una storia di grandi passioni, Fabrizio Fabbri Editore. Gli autori definiscono come splendido esemplare duecentesco il Tacuinum mentre, riguardo il Ceccarelli scrivono che si deve a lui: ยซcuriosa figura di medico, genealogista, astrologo e falsario, il primo trattato a stampa interamente dedicato al Tartufo. Una eruditissima compilazione articolata in diciannove capitoli tematici. Nel capitolo VIII il bevanate tesse compiaciuto le lodi del Tartufo umbro, e in particolar modo spoletino, divenendo inconsapevolmente il primo promotore del prezioso tubero made in Umbriaยป.
Alcuni anni fa, lโAmministrazione Comunale nel denominare nuove aree di circolazione creรฒ il Vicolo Alfonso Ceccarelli, situato in Gaita S. Pietro e dietro Piazza Spetia.
Riferimenti bibliografici
Alfonso Ceccarelli, Opusculum de tuberibus, a cura di Arnaldo Picuti e Antonio Carlo Ponti, Fabrizio Fabbri Editore,1999.
Il Tacuinum sanitatis di Bevagna. Un prontuario medico del XIV secolo, a cura di Maurizio Tuliani, Fabrizio Fabbri Editore,2015
Sonia Merli-Marco Maovaz, Truffle/ Truffe. Il Tartufo: una storia di grandi passioni, Fabrizio Fabbri Editore, 2022.
Basilica di San Pietro, 22 Dicembre 2023 ore 19.00: tre eccellenze del territorio unite in nome della solidarietร , nella straordinaria bellezza di uno dei luoghi simbolo della cittร di Perugia.
ร proprio nel volto senza tempo della Basilica di San Pietro che il Lions Club Perugia Host presenta il concerto di beneficenza di NataleSolidarietร , la chiave del successo, evento conclusivo di Baci Maurizio Mastrini International Tour 2023, tournรฉe trionfale che, dopo aver attraversato piรน continenti con quasi 80 date, si conclude a Perugia per espressa volontร del Maestro, desideroso di condividere la gioia di questo straordinario successo nella sua amata Perugia.
Maurizio Mastrini
Il Lions Club Perugia Host – da sempre impegnato nella promozione e sensibilizzazione dei valori della solidarietร e della cultura – insieme a Maurizio Mastrini, uno dei maggiori pianisti e compositori del panorama musicale internazionale che ha generosamente offerto la sua professionalitร e il suo talento, ha stabiliti che il ricavato del concerto sarร interamente devoluto al Comitato per la vita Daniele Chianelli, che da oltre 30 anni si prende cura, con una pluralitร di azioni concrete, di chi soffre e lotta per la vita.
In un anno lionistico in cui la attuale Presidente del L.C. Perugia Host Letizia Mezzasoma ha scelto come tema la bellezza del donare e non solo, il Concerto di Natale rappresenta un meraviglioso viaggio nei molteplici volti della bellezza di cui il nostro territorio รจ straordinario protagonista e custode. La bellezza dellโarte, della storia, della cultura della Basilica di San Pietro; la bellezza del cammino nel servizio, nella promozione della cultura e nel donare di cui il L.C. Perugia Host รจ protagonista da quasi 70 anni; la bellezza dello straordinario talento e sensibilitร del Maestro Maurizio Mastrini, non solo artista di fama internazionale in grado di evocare emozioni profonde nellโanimo umano, ma anche attivo interprete nella costante valorizzazione del suo amato territorio; la bellezza della solidarietร del Comitato per la Vita Daniele Chianelli che rappresenta ormai un riferimento al livello nazionale.
Il L.C. Perugia Host ringrazia sentitamente la Fondazione per lโIstruzione Agraria di Perugia per aver concesso lโautorizzazione a svolgere il Concerto di Natale allโinterno della Basilica di San Pietro, unitamente a tutti coloro che vorranno percorre questo viaggio nella bellezza, in nome della solidarietร e della straordinaria unicitร della vita.
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