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Una finestra aperta sulle eccellenze del nostro territorio, eventi positivi allโ€™insegna di amicizia e solidarietร , troppo spesso trascurati, che contribuiscono a rendere migliore la nostra Comunitร . I Lions Clubs, la piรน grande organizzazione umanitaria al mondo, presente in oltre 200 Paesi, segue questa etica: Dimostrare, con lโ€™eccellenza delle opere e la solerzia del lavoro, la serietร  della vocazione al servizio.


La Bellezza del Donare, il motto voluto dalla Presidente Letizia Mezzasoma per lโ€™annata 2023/2024, illumina come una cometa le iniziative del Lions Club Perugia Host che mirano a preservare lโ€™ambiente che dovremo restituire alle generazioni future.

Nasce lโ€™Urban Bee Park

 

Consapevoli di questa enorme responsabilitร  gli oltre cento soci del Club si sono idealmente uniti a quanti nella nostra regione, in Italia e nel mondo si spendono per limitare al massimo lโ€™impatto ambientale delle attivitร  umane. Il comportamento responsabile di ciascuno, per quanto possa essere un piccolo gesto, contribuisce a contrastare una eccessiva antropizzazione, fonte di grandi preoccupazioni. Per questo il 24 gennaio u.s. presso il Parco Chico Mendez a Pian di Massiano di Perugia il Lions Club Perugia Host ha voluto mettere a dimora sei alberi al fine di compensare la CO2 emessa in occasione del Convegno Ambiente e Cambiamento Climatico: Boschi, Anidride Carbonica ed Energie Rinnovabiliย organizzato dallo stesso Club Lions.

 

 

 

Il calcolo dellโ€™emissione di CO2 รจ stato elaborato seguendo il protocollo del Progetto Europeo LIFE CLIVUT (Valutazione economica degli alberi in cittร ), di cui il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dellโ€™Universitร  degli Studi di Perugia, diretto dal Prof. Giovanni Gigliotti, รจ capofila e il Comune di Perugia รจ partner.

La prima messa a dimora, sovvenzionata dal L.C. Perugia Host, รจ stata sostenuta dal Comune di Perugia, dallโ€™AFOR (Agenzia Forestale Regionale) e dal Progetto LIFE CLIVUT mentre, la seconda sovvenzionata dallโ€™Associazione AMAR ODV รจ stata sostenuta anche dai Lions Club della Zona IX B del Distretto 108L. Alla manifestazione hanno partecipato numerose autoritร  lionistiche: Antonio Cipiciani, Presidente della Zona IXB, Letizia Mezzasoma, Presidente L.C. Perugia Host, Carla Carozzi, Presidente del L.C. Perugia Augusta Perusia, Riccardo Baldelli, Presidente L.C. Perugia Fonti di Veggio, Aldo Ranfa, Coordinatore Distretto del Service Nazionale.

Erano presenti, inoltre, lโ€™Assessore ai Lavori Pubblici, Infrastrutture, Ambiente e Aree Verdi del Comune di Perugia, Otello Numerini, La Presidente di AMAR ODV, Alessia Zegna e il Responsabile del Progetto LIFE CLIVUT, Marco Fornaciari da Passano nonchรฉ due Classi del Liceo Statale Assunta Pieralliย di Perugia, accompagnati dai propri docenti.

 

 

Sulla convinta adesione del L.C. Perugia Host al bando comunale Alleanza per il Verde urbano, che deriva dallo stesso progetto LIFE CLIVUT, si basa lโ€™idea di realizzare questa compensazione e mettere a dimora gli alberi. Alberi di grossa taglia che, scelti in base alle loro prestazioni ecologiche, tenendo conto anche delle peculiaritร  del luogo, costituiscono il punto di partenza per il Bosco del Buon Respiro, ideato dal L.C. Perugia Host per dare sollievo alle persone affette da allergie da pollini, ma anche per migliorare la qualitร  dellโ€™aria in un contesto polifunzionale di occasioni sportive e passeggiate. Il 15 marzo verrร  inaugurata al Parco Giuseppe Pascoletti lโ€™Oasi dei profumi e del respiro – Urban Bee Park: un giardino botanico di specie aromatiche a forma di polmoni ideato e progettato dal Prof. Aldo Ranfa, giร  Presidente del L.C. Perugia Host.

Lโ€™Oasi รจ stata realizzata anche grazie al contributo del Comune di Perugia, della Consulta dei Rioni, di Giuseppe Nardelli, di AFAS e dellโ€™Associazione #Volandoconleapibees, ed รจ dedicata alla memoria del Prof. Giuseppe Maria Nardelli, noto etnobotanico riconosciuto a livello nazionale.

Le principali specie utilizzate oltre a costituire richiamo di api e altri insetti impollinatori hanno azione espettorante, lenitiva, rilassante, protettiva, e sono fonte di molecole antiossidanti che riducono il danno ossidativo particolarmente significativo in un contesto cosรฌ antropizzato come Ponte San Giovanni. Ha dichiarato il prof. Ranfa: โ€œvuole essere un laboratorio ambientale a cielo aperto per le scuole di ogni ordine e grado โ€ฆ[con] lo scopo di sensibilizzare la cittadinanza verso i problemi della qualitร  dellโ€™aria ed รจ a disposizione dei ponteggianiโ€ โ€ฆ e non solo โ€ฆ aggiungiamo noi.

Iniziative che a buon titolo si possono inserire allโ€™interno del Service Nazionale Lions: Club a impatto zer0: piantiamo alberi e ricicliamo smartphone, Distretto 108L, con il quale si vuole promuovere anche il coinvolgimento di Amministrazioni Pubbliche e Scuole a conferma dellโ€™impegno dei Lions a favore della crescita e del benessere delle proprie comunitร .

Salviamo le api

Salviamo le api e la biodiversitร  รจ un tema di Studio Nazionale al quale il Lions Club Perugia Host ha voluto dare il proprio contributo con una conferenza, tenuta nel gennaio scorso nella splendida cornice di Villa Buitoni, dalla Dott.ssa Angela Savino, Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica Italiana e Direttore dellโ€™Ispettorato Centrale della tutela della qualitร  e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari del Ministero dellโ€™Agricoltura, della Sovranitร  Alimentare e delle Foreste, nonchรฉ socia del medesimo Club.

 

 

La Dott.ssa Angela Savino, ha affrontato il tema di studio con una relazione dettagliata e avvincente, ha focalizzato lโ€™attenzione dei numerosissimi presenti sulle problematiche connesse alla significativa diminuzione della produzione di miele nel mondo per poi trattare le proprietร  organolettiche del miele e delle caratteristiche specifiche dei vari tipi di miele. Grande interesse ha suscitato la parte relativa alla grave realtร  delle frodi alla quale fa da contrappunto lโ€™intensa attivitร  di contrasto con sofisticati strumenti e personale di grande professionalitร  costantemente in campo per tutelare questo prezioso prodotto di cui lโ€™Italia, ancora una volta, รจ garante sia dal punto di vista qualitativo che dal punto di vista della grande varietร .

 

 

Durante la Conferenza, la Relatrice ha anche donato a tutti i presenti una bellissima esperienza sensoriale attraverso la degustazione di diversi tipi di miele monoflorali italiani, rendendo la platea protagonista di una serata unica. Nella successiva conviviale, la scelta del menu, con il miele indiscusso protagonista, ha permesso di apprezzare anche il valore che questo prodotto assume in tutti i piatti della nostra tavola.

 

I motori del futuro

Presso la sede del Centro Porsche Perugia, grazie alla ospitalitร  della Dr.ssa Fotinรฌ Giustozzi il Lions Club Perugia Host, il 16 febbraio, ha proposto un incontro dal titolo Benzina, elettrico, diesel o cosaโ€ฆ: uno sguardo sulla ricerca e le nuove tecnologie per la produzione di motori sempre piรน rispettosi dellโ€™ambiente.

 

 

Lโ€™Ing. Michele Dโ€™Alessandro, socio del Lions Club Perugia Host, ha moderato la discussione e ha coordinato il dialogo fra il numeroso e partecipe pubblico e gli autorevoli relatori conferendo al confronto rigore scientifico, approfondimento culturale e ampio respiro.

Il passato, presente e futuro del motore termico, dal rombo proporzionato alla potenza, รจ stato oggetto della relazione appassionata e appassionante del Prof. Carlo Grimaldi dellโ€™Universitร  degli Studi di Perugia. A seguire con altrettanta suggestiva intensitร , il Prof. Ermanno Cardelli, Direttore del Dipartimento di Ingegneria dellโ€™Universitร  degli Studi di Perugia, ha ragguagliato sulla potenza silenziosa del motore elettrico dando conto dello stato dellโ€™arte e delle prospettive future dellโ€™elettrico in Italia e nel mondo, sottolineando che i progressi delle nuove tecnologie sono legati a scelte globali. Infine, il futuro dellโ€™idrogeno รจ stato brillantemente descritto dallโ€™ Ing. Gabriele Ghione, Program Manager Idrogeno Renova Red e Past Presidente del Lions Club Terni Host. Lโ€™utilizzo dellโ€™idrogeno costituisce una sfida entusiasmante: un presente, piรน che un futuro, il cui campo di azione a 360 gradi va dagli autoveicoli ai treni, per giungere fino agli aerei.

 

 

Fra i numerosi graditi ospiti, il Past Presidente del Lions Club Terni Host, Dott. Carmelo Campagna, Presidente GEPAFIN, il Vicepresidente ANFIR e Presidente dellโ€™Ordine dei Commercialisti di Terni, che ha portato i saluti della Presidente del Lions Club Terni Host, Prof.ssa Alessandra Robatto, impossibilitata a essere presente.

La Presidente del Lions Club Perugia Host, Dott.ssa Letizia Mezzasoma, ha espresso sentimenti di gratitudine alla Dr.ssa Giustozzi, agli organizzatori, agli autorevoli Relatori ed ai graditi ospiti per la riuscita di una serata di grande interesse in cui la bellezza della tecnologia e del progresso รจ stata abbracciata dallโ€™innegabile fascino del design e della bellezza di auto sempre in grado di far emozionare.

 

 

Quali saranno dunque le frontiere future del mondo delle motorizzazioni? Di certo in questo particolare momento storico si รจ sviluppata una grande sensibilitร  a favore della green economy e dello sviluppo sostenibile. La ricerca si dovrร  indirizzare nella diffusa consapevolezza della necessitร  di trovare un equilibrio tra progresso e salvaguardia del pianeta, il resto รจ in un futuro tutto da scoprire.

 

Intervista con la docente e ricercatrice ternana, inserita tra le 1000 scienziate del mondo e nominata nel 2022 Foreign Adjunct Professor in geriatria traslazionale presso il Karolinska Institutet di Stoccolma.

Le eccellenze che rendono lโ€™Umbria eccellente nel mondo. La professoressa Patrizia Mecocci, ternana DOC, รจ una di queste. Per scrivere il suo curriculum servirebbero pagine e pagine, tanti sono i riconoscimenti, le ricerche e le pubblicazioni realizzate. Proverรฒ a riassumere per voi. La professoressa รจ una scienziata esperta degli aspetti clinici e biologici dellโ€™invecchiamento; รจ autrice, anche in collaborazione con prestigiosi centri di ricerca internazionali, di oltre 350 articoli scientifici e 30 monografie e capitoli di libri.

Oggi รจ a capo della Struttura Complessa di Geriatria dellโ€™Azienda Ospedaliera di Perugia ed รจ direttrice del Dipartimento di Medicina Interna e Medicina Specialistica 1, oltre a essere Professore Ordinario di Gerontologia e Geriatria dellโ€™Universitร  degli Studi di Perugia.
Nel 2022 il Comitato Scientifico del Karolinska Institutet di Stoccolma lโ€™ha nominata Foreign Adjunct Professor in geriatria traslazionale, titolo attribuito a ricercatori con pubblicazioni di alto livello e riconosciuti come leader nel loro settore.
A fine 2023 รจ stata riconosciuta fra le mille migliori scienziate del mondo (26esima tra le ricercatrici italiane e 925 esima a livello mondiale) nella classifica stilata da Researach.com, una delle principali piattaforme accademiche che valuta i migliori ricercatori sulla base delle loro pubblicazioni. ยซรˆ un riscontro concreto del tanto lavoro fatto in questi anni. Inoltre, รจ anche una rivincita per le donneยป. Una carriera e un percorso di vita che fanno impallidire molti e che lโ€™hanno resa una figura di spicco, sia in Italia sia allโ€™estero.
Abbiamo parlato con lei di tanti argomenti, alcuni anche un poโ€™ fuori dagli schemi โ€“ dalla musica allo sport, dalle sue passioni ai diversi incarichi, fino ai suoi ultimi studi e al ruolo che le donne hanno nel mondo accademico – per conoscere Patrizia, non solo la professoressa Mecocci.

 

Professoressa Patrizia Mecocci

 

Professoressa la prima domanda รจ di routine: qual รจ il suo rapporto con lโ€™Umbria?

Penso che sia la regione piรน bella dโ€™Italia. Amo molto lโ€™Umbria, la sua storia e la sua arte. รˆ stata la bellezza del panorama di Assisi – che vedevo dal mio vecchio studio quando lโ€™ospedale era ancora a Monteluce โ€“ a farmi lasciare gli Stati Uniti: lavoravo allโ€™Universitร  di Harvard e mi era stato offerto un contratto, perรฒ il richiamo di questo territorio รจ stato piรน forte. Forse il mio rapporto con lโ€™Umbria mi ha un poโ€™ tarpato le ali, magari la mia carriera sarebbe stata ancora piรน brillante se fossi rimasta negli Stati Uniti. Oppure no. Nella vita bisogna convincersi che le decisioni che si prendono sono quelle giuste, non serve avere rimpianti.

 

รˆ stata inserita tra le 1000 scienziate del mondo. La prima cosa che ha pensato quando ha ricevuto la notizia?

Non lo immaginavo assolutamente e per questo sono stata molto felice. รˆ un riscontro concreto del tanto lavoro fatto in questi anni, perchรฉ nella vita non sempre lโ€™impegno viene riconosciuto dagli altri e dalla societร . Inoltre, รจ anche una rivincita per le donne.

 

A tal proposito il suo commento dopo la nomina รจ stato: โ€œQuesto risultato mi porta a sperare che ci siano in futuro sempre piรน donne coinvolte come leader nellโ€™attivitร  di ricerca e che possano ottenere un sempre maggiore e meritato riconoscimento al loro impegnoโ€. Siamo ancora lontani dal renderlo normalitร ?

Siamo un poโ€™ meno lontani di quando ho iniziato la mia carriera. Ancora oggi purtroppo โ€“ ciรฒ mi fa ridere e allo stesso tempo arrabbiare – articoli pubblicati su prestigiose riviste scientifiche come Science o Nature hanno molto spesso la firma finale di un uomo, nonostante il lavoro di ricerca e il laboratorio sia stato portato avanti interamente da donne. Il senior, il capoprogetto, ancora oggi รจ quasi sempre un uomo; ci dovrebbero essere piรน donne a ricoprire questo incarico.

 

Secondo lei perchรฉ accade questo?

Perchรฉ gli uomini stanno in cima alla piramide, poi sotto ci sono le donne. Il vertice รจ ancora maschile. Penso perรฒ che diventerร  presto femminile perchรฉ, nellโ€™area biomedica le donne prevalgono come numero. Per cui sono convinta che โ€“ visto che i numeri sono dalla nostra parte – si romperร  il famoso tetto di cristallo.

 

In quanto donna si รจ dovuta impegnare maggiormente rispetto a un uomo per raggiungere i risultati che ha ottenuto? Ha avuto mai questa sensazione?

Assolutamente sรฌ. Se un uomo deve dimostrare di essere bravo, una donna deve dimostrare di essere molto brava: occorre sempre qualcosa in piรน. Quello che posso dire di positivo รจ che, nel mio percorso lavorativo, ho avuto pochi intralci, penso ai miei maestri che mi hanno lasciato libera di andare a fare ricerca dove volevo. Sono stata molto autonoma e questo รจ stato un grande vantaggio. Non tutte le mie colleghe hanno avuto โ€“ e hanno – queste possibilitร .

 

Cโ€™รจ lo studio di cui รจ piรน orgogliosa? Un traguardo di cui va piรน fiera?

Sicuramente lo studio che ho realizzato negli Stati Uniti: una ricerca veramente innovativa. Ho studiato una molecola che allโ€™epoca โ€“ parliamo del 1992/93 – non si trovava in commercio, quindi lโ€™ho sintetizzata da sola come fossi un chimico. Mi sono dovuta arrangiare, mi sembravo Maga Magรฒ (ride). Perรฒ alla fine, dopo mesi di fallimenti, ci sono riuscita, e questo per me รจ stato motivo dโ€™orgoglio. Ricordo ancora che, per 4-5 mesi, durante gli incontri con i ricercatori e con il professore referente, non riuscivo a presentare nessun risultato, mi sentivo umiliata e incapace; poi quando le cose hanno cominciato a funzionare e ho concluso lo studio รจ stata per me una grande soddisfazione, soprattutto perchรฉ avevo fatto tutto da sola.

 

Ha avuto sviluppi concreti questa ricerca?

Si รจ sviluppata nello studio del ruolo dello stress ossidativo nellโ€™invecchiamento cerebrale, nellโ€™invecchiamento in genere e nelle demenze. Da lรฌ poi sono partiti diversi studi.

 

A che punto รจ oggi la ricerca sullโ€™invecchiamento cerebrale e sulle malattie degenerative?

In questo momento ci stiamo focalizzando sugli aspetti legati alla senescenza che รจ il nucleo base di tante patologie cronico-degenerative come lโ€™Alzheimer, i tumori, lโ€™insufficienza respiratoria o lo scompenso cardiaco. Queste patologie si manifestano maggiormente con lโ€™invecchiamento, quindi il nostro scopo รจ quello di studiare dei marcatori attraverso il sangue per individuare i soggetti che avranno un invecchiamento piรน rapido (di conseguenza un elevato rischio di patologie cronico-degenerative) per provarne a fermare o rallentare lo sviluppo con farmaci giร  presenti in commercio o con molecole naturali.

 

Nessuno vuole invecchiare. Esistono pratiche quotidiane per ritardare lโ€™invecchiamento cerebrale?

Ci sono degli studi e dei gruppi di ricerca svedesi e finlandesi, con i quali collaboriamo, che stanno portando avanti dei progetti fondati sulla prevenzione della fragilitร . Si basano su esercizi di attivitร  fisica e di attivitร  di stimolazione cognitiva, come i giochi che tengono attivo il cervello. Inoltre, รจ importante favorire la socializzazione e la socialitร , bisogna stare in compagnia, e occorre optare per unโ€™alimentazione ricca di frutta, verdura, pesce e bere molta acqua. Una dieta il piรน equilibrata possibile perchรฉ spesso, invecchiando, le persone tendono ad alimentarsi male: penso agli anziani che la sera mangiano caffรจ dโ€™orzo, latte e biscotti, e questo non รจ salubre.

 

La professoressa con il suo gruppo di lavoro

 

Preferisce il laboratorio, la corsia o le aule universitarie?

Il top per me รจ la ricerca, mi dร  tanta soddisfazione. Mi piace anche la corsia perchรฉ ti mette in relazione con le persone e sโ€™impara tanto; il difficile perรฒ รจ soddisfare le aspettative dei pazienti e dare loro le risposte giuste di cui hanno bisogno. Trovo interessante anche la didattica, solo che negli ultimi anni si percepisce molto un atteggiamento di diffidenza verso i docenti e si รจ creata unโ€™atmosfera molto basata sui giudizi, dei professori verso gli studenti e degli studenti verso i professori. Si ha la sensazione di vivere sempre sotto esame che svaluta quello che รจ il vero ruolo dellโ€™Universitร . Mi spiego. Il nucleo non รจ solo superare test o verifiche, ma creare un rapporto fra studenti e docente, in modo tale che questโ€™ultimo trasmetta e condivida ciรฒ che ha imparato nel corso della sua vita; invece nellโ€™aria spesso si respira solo lโ€™incubo dellโ€™esame, di finire il corso nel piรน breve tempo possibile, del rapporto con il docente spesso percepito solo come un esaminatore. Ciรฒ impoverisce tutto, mentre lโ€™Universitร  deve essere un luogo dove le diverse generazioni si relazionano e scambiano idee. Mi piacerebbe tanto che docenti e studenti sentissero lโ€™Universitร  come un luogo di cultura e non un esamificio.

 

Chi รจ Patrizia quando si toglie il camice? Cosa le piace fare?

Mi piace leggere romanzi, studiare storia e storia dellโ€™arte, visitare musei, mostre, andare al cinema e a teatro. Apprezzo tutto ciรฒ che รจ artistico anche se non so assolutamente disegnare o dipingere. Adoro anche viaggiare, scoprire altri Paesi e altre persone.

 

Nella sua vita non puรฒ fare a meno diโ€ฆ

Della musica e degli amici.

 

Ora sono curiosa: che musica ascolta?

Di tutto: dalla classica al rock degli anni โ€™80-โ€™90. Mi piace il cantautorato italiano, mentre tra le nuove generazioni rock apprezzo i Greta Van Fleet: a luglio saranno in concerto a Mantova, se ce la faccio mi piacerebbe andare.

 

La professoressa Mecocci durante un viaggio in Bolivia

 

Ho letto che รจ anche appassionata di calcio: per che squadra tifa?

Tifo Ternana e Inter, ma le seguo meno perchรฉ il calcio di oggi รจ deludente. I giocatori cambiano continuamente casacca per cui non sai mai se quel giocatore gioca con la tua squadra o con la squadra avversaria, ascoltare una partita alla radio diventa difficile. รˆ un mondo gonfiato e pieno di soldi, per questo non mi diverte piรน, perรฒ fino a una decina di anni fa mi piaceva molto.

 

รˆ vero che da piccola era la mascotte della Ternana?

Fino alla terza media sono stata una mascotte delle Fere e ho continuato a seguire la Ternana anche per tutto il periodo del liceo, andavo allo stadio. Poi, durante lโ€™universitร  ho rallentato. Ora seguo molto la pallavolo e il rugby.

 

Tifa per la Sir, anche se รจ di Perugia?

Sรฌ, se vince sono contenta. Quando una squadra รจ forte le si deve comunque riconoscere i meriti (ride).

 

Lo fa ancora lโ€™album delle figurine?

Adesso non piรน, ma da ragazzina facevo lโ€™album dei calciatori.

 

Ha realizzato i suoi sogni? Quando era bambina giร  si immaginava medico? ย 

Giร  a quattro anni dicevo a tutti che da grande avrei fatto il medico, mentre non pensavo assolutamente alla carriera accademica. Quella รจ iniziata in modo casuale con lโ€™opportunitร  di fare un dottorato di ricerca subito dopo la laurea, prima in Svezia e poi negli Stati Uniti. Questo mi ha svoltato la vita. Tutti dovrebbero provare ciรฒ che gli piace, per questo non trovo giusto il test dโ€™ingresso alla facoltร  di Medicina, che spesso blocca i sogni di un diciottenne. Un giovane dovrebbe iniziare gli studi, poi se capisce che non รจ la strada giusta, smette o cambia facoltร .

 

Non crede che i test possano fare una scrematura?

I test dโ€™ingresso non selezionano i migliori, lo dico da docente che ha visto arrivare alla laurea anche persone mediocri. Spesso mi chiedo come abbiano fatto a superare lโ€™ammissione: questo dimostra che il test non seleziona i migliori, la meritocrazia รจ ben altro.

 

Quale consiglio darebbe ai ragazzi, in particolar modo alle giovani donne, che vogliono intraprendere il suo mestiere?

Di avere costanza, di non farsi sottomettere da nessuno. Se si ha unโ€™idea buona va portata avanti, non avere paura di sbagliare e non mollare alla prima difficoltร . Bisogna andare avanti con competenza e studiare. Inoltre, smetterla di pensare sempre che ci sono quelli piรน fortunati o piรน raccomandati.

 

Proprio come faceva Pietro Mennea. รˆ ancora lui il suo mito o รจ cambiato?

No, รจ sempre lui. Mennea aveva una struttura fisica alla quale non avresti dato un soldo di fiducia. Lui perรฒ si รจ allenato con costanza e tenacia, e ha trasformato il suo fisico mingherlino. รˆ una persona che ha detto: ยซSe io voglio, possoยป. Non รจ sempre detto che questo riesca a tutti, perรฒ lui ha dimostrato che se si vuole qualcosa si puรฒ ottenere. Era anche una persona molto intelligente perchรฉ ha conseguito – se non sbaglio – quattro o cinque lauree.

 

Lei si รจ rivista in questo atteggiamento?

Lui รจ un livello molto superiore (ride). Pensi, ogni volta che rivedo le sue gare mi commuovo.

 

Ultima domanda: qual รจ la prima cosa che le viene in mente pensando allโ€™Umbria?

Lโ€™Umbria รจ una regione bellissima, straordinaria e unica, ma si visita con difficoltร  perchรฉ non ha buoni collegamenti stradali e ferroviari e su questo si deve impegnare di piรน. I turisti che vengo qui, vedono dei posti unici, ma compiono unโ€™impresa titanica. Va resa piรน fruibile.

In un anno in cui la condivisione degli obiettivi del Lionismo รจ uno dei valori portanti della Zona 9B del Distretto 108L, i cinque Lions Club di Perugia hanno ancora una volta fatto squadra, organizzando una raccolta fondi a sostegno della valorizzazione della cultura nel proprio territorio.

Venerdรฌ 09 febbraio 2024, presso il Ristorante Dolcevita, i L.C. Perugia Host, Perugia Augusta Perusia, Perugia Maestร  delle Volte, Perugia Concordia e Perugia Fonti di Veggio si sono riuniti in un clima di festa e allegria e, salutando il carnevale a rimo di danza, hanno potuto raccogliere un importante contributo per il restauro di un volume della Biblioteca Augusta.

 

 

Fra i graditi ospiti lโ€™Assessore alle Politiche Sociali, Famiglia, Diritto alla Casa, Pari Opportunitร , Servizi Civici Edi Cicchi e lโ€™Assessore alla Cultura Leonardo Varasano, che ha espresso parole di vivo compiacimento per la scelta del restauro da parte della Zona 9B, sottolineando il valore dellโ€™opera e lโ€™importanza che la Biblioteca Augusta – una delle piรน antiche biblioteche pubbliche italiane – riveste a livello nazionale e internazionale, grazie a manoscritti di pregio, incunaboli, cinquecentine e periodici storici di cui รจ custode. Lโ€™Assessore Varasano – ringraziando i Club di Perugia per lโ€™iniziativa – ha voluto evidenziare lโ€™attenzione e la sensibilitร  che da sempre caratterizza lโ€™operato dei Lions nella valorizzazione della cultura nel territorio.

Grande apprezzamento anche da parte del Presidente di Zona Antonio Cipiciani per la riuscita della serata e per lo spirito di fattiva collaborazione fra tutti i Club della Zona che ha permesso la realizzazione dโ€™importanti traguardi in un anno particolarmente ricco di iniziative in un clima di armonia e amicizia.

Una finestra aperta sulle eccellenze del nostro territorio, eventi positivi allโ€™insegna di amicizia e solidarietร , troppo spesso trascurati, che contribuiscono a rendere migliore la nostra Comunitร . I Lions Clubs, la piรน grande organizzazione umanitaria al mondo, presente in oltre 200 Paesi, segue questa etica: Dimostrare, con lโ€™eccellenza delle opere e la solerzia del lavoro, la serietร  della vocazione al servizio.


 

Nella solidarietร  trova il massimo compimento il motto della Presidente Letizia Mezzasoma per lโ€™annata 2023/24: La Bellezza del Donare. Non รจ quindi per caso che la prima iniziativa dopo lโ€™insediamento di giugno sia stata addirittura ad agosto lโ€™iniziativa Real EyesSport per i bambini non vedenti o ipovedenti e a settembre Alza la testa con la Cultura in collaborazione con la Caritas, seguite a dicembre dal Clementina Day, abbinato al primo torneo di Padel e il cui ricavato รจ stato interamente devoluto allโ€™Istituto Serafico di Assisi.
Lโ€™Annata Lionistica 2023/24 del L.C. Perugia Host, sotto la guida della Presidente Letizia Mezzasoma, รจ iniziata con il sostegno convinto ed entusiasta al Campo Estivo organizzato dal Real Eyes Sport presso il Sacro Cuore di Perugia dal 27 al 31 agosto 2023.

 

 

Il Camp รจ stato il prologo della nuova stagione sportiva di Spazio al Gesto, un progetto di Daniele Cassioli che vuole consentire a bambini ipo e non vedenti di avviarsi alla attivitร  sportiva, ludica e laboratoriale. Il L.C. Perugia Host ha fornito con gioia un importante sostegno economico ed organizzativo con la collaborazione dei giovani del Leo Club di Perugia che, guidati dal neo Presidente Edoardo Renzi, sono stati sul campo per aiutare, sostenere e consentire a 15 famiglie di ripetere lโ€™esperienza che si era interrotta solo causa Covid e che era iniziata nel 2020. In quella data, alcuni genitori avevano voluto replicare a Perugia la prima edizione svoltasi a Tirrenia e che giร  dallo scorso anno ha visto fra i protagonisti il L.C. Perugia Host grazie alla convinta adesione dellโ€™allora presidente Pino Famร  al quale si deve lโ€™avvio a questa collaborazione.

 

Foto by Real Eyes Sport

 

Tre anni dopo quellโ€™estate, i giovanissimi primattori di Spazio al gesto Estate, con formula residenziale o giornaliera, sono diventati ambasciatori dello sport per ciechi e ipovedenti avvicinandosi allโ€™atletica, al baseball, al nordic walking e allโ€™attivitร  in acqua ma soprattutto condividendo intere giornate con coetanei, specifici operatori, studenti dellโ€™Universitร  di Perugia guidati da Moira Sannipoli e, naturalmente, i preziosissimi volontari, fra i quali i nostri giovani Leo.
Una esperienza di vita arricchente come poche che ha potuto contare sui patrocini del Dipartimento di Filosofia, Scienze Sociali dellโ€™Universitร  degli Studi di Perugia, la collaborazione con lโ€™ASD Viva di Perugia e il Centro di Consulenza Tiflodidattica di Assisi oltre che sullโ€™importante contributo del Lions Club Perugia Host.

 

Foto by Real Eyes Sport

 

Quella di Perugia รจ stata una quattro giorni dedicata alla memoria di Caterina Procopio, vulcanica insegnante della scuola primaria e dellโ€™infanzia, anche lei affascinata dallโ€™entusiasmo ma soprattutto dalle concrete opportunitร  seminate da Daniele Cassioli, e che, prima che un male incurabile la portasse via, ha voluto trapiantare nella sua Perugia, con al fianco da subito Francesca Piccardi e Serena Bruno, il credo di Real Eyes Sport.

 

Foto by Real Eyes Sport

 

Il L.C. Perugia Host, per la sua particolare sensibilitร  ed attenzione all’area vista, nel contribuire a questa preziosa attivitร , ha voluto condividere la solidarietร  verso giovani svantaggiati, il desiderio di rendere un servizio importante, il piacere di regalare il sorriso a giovanissimi piccoli atleti insieme al Presidente di Spazio al Gestoย Daniele Cassioli (componente della Giunta del Comitato Italiano Paralimpico) che, non vedente dalla nascita, in virtรน dei 25 titoli mondiali, 27 titoli europei e 41 titoli italiani conquistati รจ considerato il piรน grande sciatore nautico paralimpico di tutti i tempi e che con i suoi libri Il vento contro, Milano, DeAgostini, 2018 โ€“ Insegna al cuore a vedere, Milano, DeAgostini, 2022 โ€“ vuole far arrivare il suo messaggio โ€œa chi non sente senza essere sordo e non vede senza essere ciecoโ€ e far comprendere che con lโ€™amore, lโ€™entusiasmo, la determinazione, il coraggio si possono abbattere tutte le barriere e realizzare anche i sogni che sembravano impossibili.

Alza la testa con la Cultura

 

 

Sabato 16 settembre presso il Centro Commerciale Collestrada allโ€™insegna di Alza la testa con la Cultura si รจ svolta una raccolta di materiale scolastico a favore delle famiglie e dei ragazzi sostenuti dai 5 Empori della Solidarietร  della Caritas Diocesana.
Grazie ad una grande partecipazione sono stati raccolti 14 scatoloni di cancelleria che come recita la nota della stessa Caritas sono โ€œrappresentativi di 2.650 pezzi tra quaderni, astucci, album da disegno, calcolatrici, zaini e molto altro per un valore complessivo di oltre 3.000 euroโ€.

Il pieno successo dellโ€™iniziativa trova eco nella stessa nota che si conclude: โ€œInsieme possiamo prenderci cura dei nostri fratelli in difficoltร  e aiutarli a rialzare lo sguardo verso lโ€™alto! Grazie di cuore a Lions Club Perugia Host, Ipercoop Collestrada, Coop Centro Italia, Lino Le Voci e Letizia Mezzasoma per aver organizzato e promosso lโ€™iniziativaโ€.
La grande soddisfazione della Presidente, di tutto il Club Perugia Host e dei giovani del Leo Club di Perugia che si sono distinti per la presenza, lโ€™impegno ed il cuore che hanno messo in gioco, รจ nella consapevolezza di aver dedicato una giornata grazie alla quale molte famiglie hanno iniziato lโ€™anno scolastico con maggiore serenitร  portando con sรฉ un tangibile messaggio di amicizia e solidarietร .

Nel sito ufficiale si legge โ€œAiutaci a portare avanti i progetti di sostegno agli oltre 12.000 poveri accompagnati da Caritas Diocesana. Ridoniamo insieme dignitร  a chi lโ€™ha perdutaโ€. รˆ stata solo una goccia, ma i mari e gli oceani sono fatti da gocce che il L.C. Perugia Host continuerร  a donare a questi nostri sconosciuti Amici perchรฉ diventino un mare di solidarietร , amicizia e fratellanza.

 

 

Clementina day

Si รจ tenuta sabato 25 novembre 2023, presso il Padel Arena di Marco Materazzi, la prima edizione del Torneo di Padel Clementina day , un evento sportivo di carattere benefico organizzato dal Lions Club Perugia Host in collaborazione con il Charing Golf Tour per sostenere il progetto #inaiuto, un fondo sospesoย pronto a intervenire tempestivamente per dare sollievo alle famiglie delle persone con disabilitร โ€ https://www.serafico.org/progetto-inaiuto-con-le-cure-sospese-colmiamo-le-distanze-economiche-e-sociali/ dellโ€™Istituto Serafico di Assisi. Lโ€™evento รจ un arricchimento del Clementina Day, un momento di grande solidarietร  e condivisione del Lions Club Perugia Host, giunto alla sua dodicesima edizione.

 

 

โ€œQuando il cuore incontra lo sport e abbraccia la vita si possono realizzare cose che apparentemente sembrano impossibiliโ€ ha dichiarato la presidente del Serafico, Avv. Francesca Di Maolo.

 

 

Il Clementina day si realizza grazie alla disponibilitร  e generositร  di Lino Le Voci, uno dei Soci del L.C. Perugia Host e della sua Famiglia, che ogni anno mettono a disposizione del Club una eccellenza del loro territorio: le clementine. Il contributo offerto da soci ed amici in cambio delle clementine viene donato in beneficenza. Questโ€™anno il Clementina dayย รจ stato condiviso anche con i L.C. Perugia Augusta Perusia, L.C. Maestร  delle Volte, L.C. Deruta, L.C. Fonti di Veggio, L.C. Perugia Concordia, L.C. Cittร  di Castello Host.

 

 

Il connubio Clementina Day – Sport รจ un esempio di un cammino insieme per sostenere unโ€™eccellenza del nostro territorio, riferimento non solo nazionale ma anche internazionale, per tutte quelle Famiglie che affidano alle competenze dellโ€™Istituto Serafico di Assisi la cura di chi amano.ย โ€œDa tanti anni il Lions Club Perugia Host e Charing Golf Tour si prendono cura dei ragazzi del Serafico – ha aggiunto – ma ciascuno lo ha sempre fatto seguendo un proprio percorso. Oggi, per la prima volta, queste due splendide realtร  si sono incontrate e hanno dato vita a questo week end cosรฌ speciale. รˆ meraviglioso che il Serafico sia diventato il luogo di incontro di tante persone che pur non conoscendosi tra loro condividono gli stessi valori, credono in un destino comune e nella forza della fraternitร  e, soprattutto, che si ritrovano insieme prendendo per mano i piรน fragiliโ€ ha aggiunto Francesca Di Maolo ringraziando Lino Le Voci del Lions Club Perugia Host, la sua Presidente Letizia Mezzasoma e Claudio Ongis di Charing Golf Tour, i promotori dellโ€™iniziativa.

 

Inizia domenica 4 febbraio prossimo al Teatro Cesare Caporali di Panicale alle ore 17,00 un ciclo di incontri sulla cultura e la storia locale, in particolare del territorio del Lago Trasimeno, che il Gal Trasimeno-Orvietano in collaborazione con l’accademia Masoliniana di Panicale e con il patrocinio del Comune, hanno organizzato per poter far vivere delle domeniche pomeriggio all’insegna della cultura.

Inizia domenica 4 febbraio prossimo al Teatro Cesare Caporali di Panicale alle ore 17,00 un ciclo di incontri sulla cultura e la storia locale, in particolare del territorio del Lago Trasimeno, che il Gal Trasimeno-Orvietano in collaborazione con l’accademia Masoliniana di Panicale e con il patrocinio del Comune, hanno organizzato per poter far vivere delle domeniche pomeriggio all’insegna della cultura. Nel primo incontro si parlerร  della Storia Geologica del Lago Trasimeno e dellโ€™unicitร  della sua formazione, con Giorgio Cardinali, Claudio Bellaveglia e Beniamino Giommini, per continuare nelle date di 18 febbraio, 3 marzo, 17 marzo e 14 aprile con altri interessanti ed inediti argomenti. A seguire infatti ci sarร  Michela Nucciarelli che ha condotto una articolata e interessante ricerca su Elena Guglielmi e il pizzo dโ€™Irlanda di Isola Maggiore la cosiddetta โ€œFata Brunaโ€ del Castello, scopriremo in questo caso alcuni aspetti di una ricerca che ha molti inediti.

 

 

 

Si continuerร  il 3 marzo con lโ€™antropologa Maura Lepri, che racconterร  un altro inedito del Santuario di Mongiovino, un punto di riferimento sia religioso che culturale, che ha avuto un passato glorioso. In questo caso il tema riguarda gli ex voto, anche questo tema di cui si รจ poco parlato e anche poco scritto, a parte le relazioni della Soprintendenza quando furono restaurati.

A seguire il 17 marzo si affronterร  il tema relativo alla figura di Militone Moretti, un imprenditore illuminato in Valnestore, che con tanto talento e un po’ di fortuna, tra la fine dellโ€™800 e gli inizi del โ€˜900, ha costruito un patrimonio come imprenditore, ma รจ stato anche un politico di fama nazionale. Fu lui a sperimentare, in Valnestore, nella sua azienda agricola, estesa per migliaia di ettari, le prime coltivazioni di Luppolo in Italia. Sarร  il Prof. Mario Squadroni, giร  soprintendente archivistico in Umbria, a presentare questa figura e le ricerche che ha fatto sul personaggio. Dopo una piccola pausa pasquale si finirร  con un importante personaggio storico panicalese, Pio Cesarini, e sarร  proprio il nipote Giangiorgio Cesarini a raccontare il suo amore per la fotografia e il ricco archivio di immagini del โ€˜900 che racconta questa sua passione. Panicale, uno dei borghi piรน belli dโ€™Italia, il teatro Cesare Caporali nel cuore di questa bellissima cittadina che ha conservato tutto il suo stile medioevale, saranno i protagonisti di tante storie inedite del territorio del Trasimeno, dove il Paesaggio, la storia, la natura determinano una bellezza stupefacente che รจ alla base del suo sviluppo. Questa iniziativa vuole animare la vita dei piccoli borghi anche in un periodo che รจ meno affollato dai tanti turisti che ogni anno ci vengono a fare visita. Una offerta culturale che vuole arricchire lโ€™uso di un gioiello come il teatro Caporali e diffondere la cultura in quanto tale per chi voglia passare una domenica pomeriggio diversa e ascoltare di quanta ricchezza si puรฒ godere in questo lembo della Regione dellโ€™Umbria. Il ringraziamento del Gal va alla Presidente della Masoliniana Maria Lucia Perego per lโ€™organizzazione, a tutti i relatori e i collaboratori che hanno reso possibile questo evento.

Una finestra aperta sulle eccellenze del nostro territorio, eventi positivi allโ€™insegna di amicizia e solidarietร , troppo spesso trascurati, che contribuiscono a rendere migliore la nostra Comunitร . I Lions Clubs, la piรน grande organizzazione umanitaria al mondo, presente in oltre 200 Paesi, segue questa etica: Dimostrare, con lโ€™eccellenza delle opere e la solerzia del lavoro, la serietร  della vocazione al servizio.


“La Bellezza del Donareโ€, il motto che sintetizza lโ€™annata 2023/24 della Presidente Letizia Mezzasoma, in occasione del Natale non poteva che indirizzare il L.C. Perugia Host verso il prossimo con il Concerto di Natale del Mยฐ Mastrini in favore del โ€œComitato per la Vita Chianelliโ€ con la โ€œFesta degli Auguriโ€ per regalare il โ€œGiocattolo Sospesoโ€, il โ€œLibro Sospesoโ€ e conferire il Melvin Jones a Don Marco Briziarelli.

Il 22 dicembre 2023 nella cornice della bellezza senza tempo della Basilica di San Pietro, il Maestro Maurizio Mastrini, eccellenza del nostro territorio, ha generosamente offerto la sua professionalitร  e il suo talento per concludere nella sua amata Perugia con il Concerto di NataleSolidarietร  la chiave del successoย – organizzato dal Lions Club Perugia Host il suo trionfale Baci Maurizio Mastrini International Tour 2023. Il ricavato รจ stato interamente devoluto al Comitato per la vita Daniele Chianelli, per concorrere alla realizzazione del nuovo Residence.

 

 

Maurizio Mastrini senza dubbio ha un approccio creativo al pianoforte, dotato di tecnica eccelsa va ben oltre il look originale, il pianista eremita, lโ€™artista capace di suonare i grandi della musica classica al contrario. Per alcuni un visionario, per altri un genio assoluto รจ considerato dai critici uno dei maggiori pianisti e compositori del panorama musicale e strumentale internazionale,

 

Maurizio Mastrini. Foto: Michele Benda

 

A dicembre 2020 con singolo Butterfly ha anticipato lโ€™uscita di Lockdown con una esibizione al pianoforte registrata a Castelluccio di Norcia (anche su YouTube) con questa sua dedica vocale: ยซPotremmo dimenticare il tuo nome, potremmo dimenticare la tua cittร , potremmo dimenticare la tua etร , quello che non dimenticheremo mai sarร  il tuo altruismo, il tuo amore verso il prossimo. Ogni farfalla che incontreremo svolazzante e colorata da oggi sapremo che sarร  la tua anima. A tutti i medici, infermieri e al personale sanitario che con il sacrificio della propria vita ha saputo combattere e aiutare chi stava vivendo la propria guerra contro il Covid19 immensa gratitudine. Maurizio Mastriniยป.

 

Maurizio Mastrini. Foto: Michele Benda

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Il Mยฐ Mastrini negli ultimi dieci anni ha tenuto piรน di 700 concerti in tutto il mondo, vanta piรน di 32 milioni di ascolti solo su Spotify, la sua tournรจ Hugs International Tour 2022/23 lo ha visto impegnato in 41 tappe in tutta Italia e allโ€™estero (Spagna, Polonia, Parigi, New York). Vestito di bianco, con capelli rasta sugli occhi, scalzo, con la sua musica vuole entrare in contatto con lโ€™anima di chi lo ascolta in concerti che si concludono nella commozione di tanti suoi spettatori. Molte delle composizioni del Maestro sono udibili in tutto il mondo in spot pubblicitari, documentari, servizi giornalistici di diverse emittenti televisive.

 

Maurizio Mastrini

 

In un anno Lionistico in cui la attuale Presidente del L.C. Perugia Host Letizia Mezzasoma ha scelto come tema โ€œla bellezza del donare e non soloโ€, il Concerto di Natale ha riunito tre eccellenze del territorio in nome della solidarietร  in uno dei luoghi simbolo della cittร  di Perugia.

La presidente Letizia Mezzasoma e Maurizio Mastrini

รˆย stato come affrontare un meraviglioso viaggio nei molteplici volti della bellezza di cui il nostro territorio รจ straordinario protagonista e custode: la bellezza dellโ€™arte, della storia, della cultura della Basilica di San Pietro a incorniciare la bellezza del cammino nel servizio, nella promozione della cultura e nel donare di cui il L.C. Perugia Host รจ protagonista da quasi 70 anni; la bellezza dello straordinario talento e sensibilitร  del Maestro Maurizio Mastrini, non solo artista di fama internazionale in grado di evocare emozioni profonde nellโ€™animo umano, ma anche attivo interprete nella costante valorizzazione del suo amato territorio; la bellezza della solidarietร  del comitato per la Vita Daniele Chianelli che da oltre 30 anni si prende cura, con una pluralitร  di azioni concrete, del sostegno di chi soffre e lotta per la vita tanto da rappresentare un punto di riferimento nazionale.
Lโ€™evento รจ stato possibile grazie alla Fondazione per lโ€™Istruzione Agraria di Perugia che ha concesso lโ€™autorizzazione allo svolgimento allโ€™interno della Basilica di San Pietro, ai contributi determinanti di Alessandra Parlani (componente del C.D.), dei Soci Emilio Venuti, Loredana Virdis, Giovanni Gigliotti, Andrea Marchini e in particolare di Luigi Cozzari che ha testimoniato, ancora una volta, la sua concreta generositร  e disponibilitร  nei confronti del L.C. Perugia Host facendo realizzare a mano un oggetto unico ed esclusivo: una grande chiave dโ€™argento, simbolo dellโ€™apertura della porta del nuovo residence, omaggio del Perugia Host al Mยฐ Mastrini che apre il proprio cuore e quello dei suoi ammiratori allโ€™incanto della Musica.

 

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Iniziativa di concreta solidarietร  del Perugia Host che si inserisce in un contesto molto ampio a testimoniare la costante e continua attenzione alla nostra Comunitร  in generale e ai piรน deboli in particolare. Prova ne sia che il 16 dicembre 2023, in occasione de La Festa degli Auguri che il L.C. Perugia Host ha organizzato presso la splendida Tenuta Montenero (Deruta), grazie alla generositร  dei Soci, รจ stato portato a conclusione il tradizionale service il Giocattolo Sospeso a cui da questโ€™anno si รจ aggiunto anche il Libro Sospeso. Il clima Natalizio รจ stato condiviso con grande partecipazione diventando particolarmente festoso quando la Presidente Letizia Mezzasoma ha ufficializzato il conferimento del Melvin Jones Fellow al Direttore della Caritas Diocesana Don Marco Briziarelli come riconoscimento del suo instancabile operato al fianco dei piรน bisognosi.

 

 

รˆ stato un momento di grande commozione per tutti trattandosi della piรน alta onorificenza Lions, la piรน grande organizzazione di assistenza sociale senza scopo di lucro del mondo, ed il primo riconoscimento pubblico e ufficiale per don Briziarelli che dal 1 ottobre 2023 รจ il nuovo Parroco della Cattedrale di Perugia pur continuando il suo impegno nella Caritas: ยซNon vi libererete di me, anche se ci avevate forse sperato, invece continuo come continuerร  lโ€™impegno con il Malawi, il Kosovo, lโ€™Unitalsi, come assistente ecclesiale, e lโ€™Equipe Notre Dame, come consigliere spiritualeโ€ฆ Continuiamo tutti insieme a fare un cammino al servizio della povertร , al servizio del bene comuneยป per poi concludere con tono meno scherzoso ยซSo di dovervi essere padre, ma davanti alla mia famiglia mi consegno come figlio e sono anche figlio vostroยป.

Andrea Camassei ha amato molto Bevagna, la sua patria. Famoso ai suoi tempi, oggi รจ un pittore oscuro ai piรน e dimenticato dai suoi concittadini.

ยซNelle belle arti puรฒ con gloria non comune vantare fra i suoi figli Andrea Camassei Pittore illustre. La cappella dedicata a Maria Vergine del Carmine, nella Chiesa Collegiata di S. Michele, fu dipinta dal Camassei nella sua prima gioventรนยป. (Giuseppe Bragazzi. Rosa dellโ€™Umbria, Ediclio Foligno 1973).

Andrea Camassei nacque a Bevagna da Lorenzo e Angelina Angeli il 30 novembre del 1602 e fu battezzato il 1ยฐ dicembre nella chiesa collegiata di S. Michele Arcangelo. Sia il padre sia il fratello maggiore esercitavano lโ€™arte dei canapai, tessitori di tele pregiate, per le quali Bevagna allora andava famosa (le famose Tele Bevagne).

Iniziรฒ a dipingere sotto la guida di Ascensidonio Spacca, piรน noto con il nomignolo di Fantino di Bevagna. Ben presto, desideroso di progredire nellโ€™arte, si trasferรฌ a Roma, dove entrรฒ a far parte della bottega del celebre pittore Domenico Zampieri, detto il Domenichino. Il Domenichino lo incoraggiรฒ a riprodurre alcune sue opere e quelle di Raffaelo.
Tornato a Bevagna nel 1626, affrescรฒ un Miracolo di san Domenico nel refettorio dei frati Predicatori, opera purtroppo andata perduta. Per un altare della chiesa dello stesso convento eseguรฌ una tela rappresentante La Madonna, Santa Caterina e la Maddalena mostrano unโ€™immagine di San Domenico. Sempre a Bevagna, negli stessi anni, completรฒ la sua prima opera di una certa consistenza: la decorazione di una intera cappella, dedicata alla Madonna del Carmine, nella chiesa di San Michele Arcangelo, commissionatagli dalla famiglia nobile locale dei conti Spetia. Nel 1628 di nuovo a Roma, eseguรฌ dipinti nella galleria del casale Sacchetti, in collaborazione con Pietro da Cortona e con altri pittori sconosciuti che non ebbero poi un avvenire, e soprattutto con un coetaneo di maggiori promesse, Andrea Sacchi.

 

L’Immacolata Concezione

 

A questo periodo sono anche assegnate opere eseguite a Bevagna, una grande tela con Lโ€™Immacolata concezione lโ€™Eterno e santi e unโ€™altra tela con lโ€™Estasi di san Filippo Neri: entrambe destinate alla chiesa del monastero agostiniano di Santa Margherita. A Roma ottenne il primo notevole incarico decorativo: dipingere la volta della galleria del palazzo del marchese Enzo Bentivoglio (che poi sarร  dei Rospigliosi Pallavicini). Vi dipinse la Favola di Amore e Psiche, opera purtroppo andata perduta, ma che gli aprรฌ la strada a successi piรน lusinghieri. Infatti, entrรฒ in contatto con i piรน grandi mecenati della Roma papale barocca, i Barberini e in particolare con Taddeo Barberini, nipote di papa Urbano VIII. Nel 1628 decorรฒ le volte di due sale del rinnovato palazzo Barberini: in particolare decorรฒ una volta con una scena rappresentante Apollo e le muse sul Parnaso, opera purtroppo andata perduta; in unโ€™altra sala dipinse pure a fresco la volta con la Creazione degli angeli, lโ€™opera giovanile piรน importante tra quelle pervenute.
Nel 1630 ottenne lโ€™incarico piรน prestigioso della sua carriera, quello ambitissimo di dipingere in San Pietro in Vaticano un affresco con San Pietro mentre battezza i santi Processo e Martiniano, altra opera andata perduta. Nel 1631 il suo nome comincia ad apparire tra quelli della prestigiosa Accademia romana di San Luca.

Nel 1633 dipinse il Martirio di San Sebastiano, commissionatogli direttamente da papa Urbano VIII per la chiesa omonima sul Palatino, fatta restaurare da Taddeo Barberini. Nel 1635, insieme agli artisti piรน quotati del momento ebbe lโ€™incarico di dipingere una Pietร  per uno degli altari della nuova chiesa della Concezione dei padri Cappuccini, fatta edificare dal cardinale Antonio Barberini, fratello del papa. Fecero seguito diverse altre commissioni barberiniane che procurarono allโ€™artista notevoli guadagni, per cui si trovรฒ ben presto in condizioni di poter investire somme di denaro considerevoli in proprietร  immobiliari nella nativa Bevagna.
Una consolidata celebritร  gli permise il fatto che diverse famiglie romane ambirono ad avere suoi quadri con cui ornare le loro gallerie: gli Altieri, i Colonna, i Costaguti, i Farnese, i Rospigliosi, i Rondanini. Nel 1647, la sua ultima potente protettrice, donna Olimpia Pamphili, gli commissionรฒ la decorazione del grande salone centrale del proprio palazzo a piazza Navona, con un fregio in cui furono rappresentate le Storie di Bacco e Arianna. Nel 1640 nacque il figlio Giuseppe, che continuerร  la discendenza e a cui seguirono Maddalena e Claudia. Nella Pasqua del 1649 ritroviamo il Camassei riunito con tutta la sua famiglia a Bevagna, non nella sua casa in vaita San Giorgio, ma in casa della suocera. Il 18 agosto 1649, allโ€™improvviso, a soli quarantasette anni, Andrea Camassei morรฌ, ricordato nellโ€™atto parrocchiale di morte come insigni pictor. Il giorno dopo fu sepolto nella chiesa di Santโ€™Agostino, nella tomba dei Barattelli. Molte sono le opere conservate, quelle perdute o disperse e di dubbia attribuzione; molti i disegni e le incisioni.

 


Bibliografia

SILVESTRO NESSI, Andrea Camassei. Un pittore del Seicento tra Roma e lโ€™Umbria, Quattroemme 2005.

Una finestra aperta sulle eccellenze del nostro territorio, eventi positivi allโ€™insegna di amicizia e solidarietร , troppo spesso trascurati, che contribuiscono a rendere migliore la nostra Comunitร . I Lions Clubs, la piรน grande organizzazione umanitaria al mondo, presente in oltre 200 Paesi, segue questa etica: Dimostrare, con lโ€™eccellenza delle opere e la solerzia del lavoro, la serietร  della vocazione al servizio.


Lโ€™annata 2023/24 per volere della Presidente Letizia Mezzasoma si svolge sotto lโ€™egida de La Bellezza del Donare, a testimoniare la simbiosi fra servizio e il bello nella sua essenza. Fra ottobre e novembre il L.C. Perugia Host ha voluto portare alla ribalta eccellenze dellโ€™Arte e della Cultura, cioรจ della Bellezza.

Venerdรฌ 6 ottobre 2023 lโ€™Avv. Mario Rampini, Presidente della Fondazione dell’Accademia di Belle Arti, dopo aver accolto con grande cordialitร  la delegazione del Club, ha dato la parola alla Direttrice dell’Accademia di Belle Arti Pietro Vannucci Prof.ssa Tiziana D’Acchille che, con grande abilitร  oratoria, ha trasformato la conferenza Il volto senza tempo della bellezza: Lโ€™Accademia di Belle Arti Pietro Vannucci ieri, oggi, domani in un viaggio affascinante nella storia dellโ€™Accademia e in una emozionante celebrazione dell’arte e della bellezza.

 

 

Il suggestivo racconto ha illustrato il glorioso cammino dell’Accademia, fondata nel 1573, la seconda piรน antica d’Italia dopo Firenze e che, nel suo diffondere erudizione e cultura, ha accolto maestri illustri nel panorama artistico nazionale e non solo. Il prestigio conquistato dallโ€™Accademia a tuttโ€™oggi richiama studenti da tutto il mondo.

 

 

Dopo aver ammirato la straordinaria ricchezza artistica del museo dell’Accademia, le suggestioni della musica eseguita dallโ€™UmbriaEnsamble Suoni di Boschi e d’Abbazie 2023 presso l’Aula Magna Ercole Farnese sono state lโ€™emozionante completamento di una giornata dedicata all’Arte e alla Bellezza.

 

 

 

Domenica 29 Ottobre 2023, presso il Monastero di Monteripido, la Presidente Letizia Mezzasoma e una folta rappresentanza dal L.C. Perugia Host hanno fatto visita alla Galleria d’Arte di Padre Diego Donati. La nipote, Prof. Ada Donati, curatrice delle opere, guida appassionata e competente, ha illustrato la tecnica di incisione utilizzando matrici originali e antichi torchi. In quello studio-laboratorio รจ stato come immergersi nel mondo delle incisioni di cui Padre Diego rappresenta un indiscusso protagonista, testimoniato dalla ricchezza e preziositร  delle opere esposte.

 

Padre Georges รจ stato la guida coinvolgente delle meravigliose testimonianze della storia del Monastero di Monteripido – dimora di beato Egidio, terzo compagno di San Francesco – rendendo tutti ย partecipi delle ricchezze paesaggistiche, artistiche, storiche e culturali di Monteripido, del suo Monastero e della Biblioteca, centro importantissimo dello Studium teologico francescano.

I convenuti con la celebrazione di una Santa Messa presso il Convento hanno poi ricordato con partecipata commozione gli Amici Lions defunti, testimoni di un recente passato ricco di figure di alto profilo che hanno reso grande e importante il Perugia Host.

Nel pomeriggio รจ seguita la visita del Museo Atelier Giuditta Brozzetti, uno degli ultimi laboratori di tessitura a mano dโ€™Italia. Sotto la guida avvincente della Dott.ssa Marta Cucchia รจ stato possibile ammirare in funzione antichi telai del Settecento, conoscerne la storia nell’incantevole contesto della vicina Chiesa di San Francesco delle Donne, uno dei primi insediamenti francescani, fra i piรน antichi d’Italia. รˆ stato come affacciarsi su un passato straordinario, con i suoi preziosi telai e le antiche tecniche, presente in tutta la sua bellezza come una forma di alto artigianato quanto mai vivo nelle attuali creazioni artistiche che rendono l’Atelier un autentico museo vivente.

Dal 13 al 15 Ottobre 2023, nella splendida Cittร  di Torino la Presidente Letizia Mezzasoma, accompagnata e sostenuta da una nutrita e appassionata delegazione del Perugia Host, ha sottoscritto il Patto di Amicizia e Gemellaggio con il Presidente Marco Sessa del Lions Club Torino โ€œNella comune visione di una societร  fondata sui doveri, lโ€™operositร , il merito la cultura e la solidarietร โ€ alla presenza delle massime autoritร  Lionistiche di Torino, del Distretto Torino, Alto Piemonte e Valle dโ€™Aosta.

I due Presidenti hanno ribadito che un patto di amicizia รจ finalizzato, secondo i principi dellโ€™etica lionistica, a promuovere la fattiva collaborazione tra due Clubs per azioni congiunte, al fine di fornire aiuto, sostenere, valorizzare i rispettivi territori. Il soggiorno ha permesso di ammirare le straordinarie bellezze della cittร : Museo Egizio; Palazzo Carignano, sede del primo Parlamento del Regno d’Italia e del museo del Risorgimento; Sacra Sindone; Palazzo Reale.

Il clima di costruttiva amicizia, confronto di idee, condivisione di ideali, in una atmosfera ricca di suggestioni artistiche, storiche e culturali di grande spessore ha indotto il L.C. Perugia Host a partecipare al finanziamento per il restauro di due preziose tele allโ€™interno del Palazzo Reale.

Domenica 5 novembre 2023 si รจ svolta la visita al Museo delle vetrate artistiche dello Studio Moretti Casellati in Perugia: lโ€™affascinante racconto della storia di una realtร  che รจ unโ€™autentica eccellenza del nostro territorio, apprezzata a livello internazionale. Fondato dal pittore e maestro vetratista Francesco Moretti, con il nipote Lodovico Caselli, lโ€™attivitร  dello Studio iniziรฒ nel 1858 presso il duomo di Todi. Nel 1894 Moretti acquista lโ€™antica casa di Guido Baglioni, unica sopravvissuta alla distruzione per erigere la Rocca Paolina. Oggi รจ un museo-archivio-laboratorio, un luogo di arte e studio con annessa biblioteca, che mantiene lโ€™antico aspetto: gli affreschi dโ€™epoca restaurati dallo stesso Moretti, le decorazioni murali e lโ€™arredo delle due grandi sale. รˆ possibile ammirare gli strumenti, le fornaci, i colori, splendide vetrate dipinte, fotografie, bozzetti, disegni, oggetti dโ€™arte. Spiccano le miniature su vetro della Madonna con bambino ispirata allโ€™opera di Piero di Cosimo; un Angelo un particolare dellโ€™opera di Bernardino Lanino; il cartone della vetrata del martirio di San Lorenzo per Cattedrale di Perugia.

Foto di Michele Panduri

Un secolo e mezzo di storia della vetrata racchiuso in uno scrigno storico di grande valore dove la perfezione รจ di casa. Del 1881 รจ il Ritratto della Regina Margherita, realizzata senza committenza, sul ritratto ufficiale, a dimostrazione delle potenzialitร  espressive della vetrata dipinta. Tecnicamente innovativa per i tagli mai realizzati prima, con incastri fra le parti quasi impercettibili. รˆ rimasta sempre nello studio nonostante la richiesta di prestito del Quirinale.

Foto di Michele Panduri

Presso la Galleria Nazionale dellโ€™Umbria รจ invece la vetrata circolare con lโ€™Incoronazione della Vergine, ispirata alla Pala di Monteripido del Perugino. Presentata allโ€™Esposizione Universale di Parigi del 1867 e giร  allโ€™epoca giudicata un capolavoro.

Foto di Michele Panduri

Presso il Museo Bernardini-Fatti, della vetrata antica a Sansepolcro รจ una riproduzione a grandezza naturale (40 metri quadri) dellโ€™Ultima Cena di Leonardo da Vinci che si trova presso il Forest Lawn Memorial Park, Glendale, Los Angeles.

Si termina la visita con nel cuore e negli occhi lโ€™arte della bellezza.

 

ยซOltre che con i “Musici Italiani” sto lavorando a un progetto con il maestro Giuseppe Lanzetta, il direttore dellโ€™”Orchestra da Camera Fiorentina”. Il suo obiettivo รจ quello di allargare lโ€™orchestra toscana in Umbriaยป.

Elisa Mannucci รจ una giovane violinista non solo molto brava ma anche molto appassionata e con le idee ben chiare. Tra le sue tante collaborazioni in giro per lโ€™Italia cโ€™รจ quella con lโ€™Orchestra da Camera Fiorentina diretta dal Maestro Giuseppe Lanzetta, che si sta allargando per coinvolgere anche musicisti umbri. A questo si aggiunge un nuovo progetto (Musici Italiani) con la direttrice dโ€™orchestra Damiana Natali, nato proprio la scorsa estate e in via di sviluppo. Elisa โ€“ che suona il violino da quando ha 11 anni โ€“ รจ molto entusiasta di tutto e nella nostra chiacchierata ce lo racconta.

 

Elisa Mannucci

Elisa, come prima cosa le chiedo: qual รจ il suo rapporto con lโ€™Umbria?

In Umbria ci sono nata e ci vivo, per la precisione a Spello. Per me รจ un posto rilassante, mi ricarica tra un concerto e lโ€™altro. Lโ€™Umbria รจ sempre nel mio cuore anche perchรฉ offre tanta arte, piccoli borghi e paesaggi naturali unici.

 

E a livello musicale, cosa offre?

Le realtร  musicali in Umbria non sono molte, una vera orchestra sinfonica non c’รจ. Per questo la scorsa estate la direttrice dโ€™orchestra Damiana Natali mi ha contattato per realizzare un progetto insieme: raggruppare tutti i giovani talenti umbri sotto la sua associazione la Ars Armonica di Bergamo, per rappresentare il Centro Italia. Abbiamo fatto una prima esibizione lo scorso agosto a Spello in cui รจ stato presentato anche il progetto, unโ€™iniziativa ben accolta dallo stesso Comune umbro.

 

Stiamo parlando dei Musici Italiani (MI come la terza nota della scala musicale): come si sta sviluppando?

Esatto, mi riferisco ai Musici Italiani. La scelta del nome, non solo richiama la terza nota, ma ha anche un respiro piรน ampio per identificarci con lโ€™Italia intera. In questi mesi abbiamo presentato dei progetti e delle nuove iniziative in particolare nel comune di Spello. Speriamo riescano a partireโ€ฆ Oltre a questo sto lavorando a un altro progetto con il maestro Giuseppe Lanzetta, il direttore dellโ€™Orchestra da Camera Fiorentina. Il suo obiettivo รจ quello di allargare lโ€™orchestra toscana in Umbria per dare la possibilitร  ai giovani che si diplomano ai conservatori di Firenze e Perugia di avere unโ€™orchestra sinfonica in cui esibirsi, senza per forza dover andare fuori. Per questo vorremmo creare una realtร  stabile nella regione.

 

La fusione Umbria-Toscana รจ giร  avvenuta?

Sรฌ, ci siamo giร  esibiti allโ€™Auditorium di Foligno per due volte e in diversi concerti a Perugia. In unโ€™occasione ha suonato con noi anche il famoso pianista Francesco Nicolosi.

 

Quando ha iniziato a suonare il violino?

Avevo 11 anni e ho iniziato un poโ€™ per gioco.

 

Come mai la scelta di questo strumento?

Mio padre era molto amico di un violoncellista e un giorno mi ha portato a vedere dei ragazzi che si esibivano. Appena li ho ascoltati sono rimasta affascinata, in particolare quando suonavano tutti insieme in unโ€™orchestra formata solo da archi. Allora ho detto: ยซAnche io voglio suonare cosรฌยป. Ho scelto poi lo strumento: le alternative erano il violino o il violoncello, ma vista la mia statura minuta, il violino era piรน adatto. Ricordo ancora che la prima volta che ho provato a suonarlo, non sono riuscita a fare nemmeno una nota e mi sono messa a piangere. Tutto questo รจ successo allโ€™etร  di 9 anni. Nel frattempo mi avevano regalato un violino cinese: un giorno ho iniziato a farci qualche nota, da quel momento ho deciso di studiarlo seriamente. In questo modo รจ emerso il mio talento. A 12 anni avevo giร  le idee ben chiare: volevo fare la violinista e lavorare nel mondo della musica.

 

Elisa Mannucci durante un’esibizione

 

Quali studi ha fatto?

Ho iniziato il conservatorio a Perugia, per poi proseguire a Cesena; in questo momento mi sto perfezionando al conservatorio di Parma con la professoressa Maria Caterina Carlini, una persona eccezionale, sia dal punto di vista didattico sia umano. Le devo tutto. Inoltre seguo anche un corso a Perugia con il maestro Angelo Cicillini. La musica รจ uno studio continuo, non si finisce mai di impararla.

 

Quante ore studia al giorno?

Da piccola anche 6 al giorno, ora 3-4 ore.

 

Se lโ€™Umbria fosse una musica, quale sarebbe?

Cosรฌ al volo mi vengono in mente le musiche barocche di Giuseppe Tartini, che suonava dietro una tenda bianca nella Basilica di Assisi; oppure la Ciaccona di Bach per violino, che รจ un brano di cui mi sono appassionata. Mi suscita molto spiritualismo e lโ€™Umbra รจ una terra spirituale.

 

Dove la troviamo nei prossimi mesi?

In questo periodo collaboro stabilmente con il maestro Lanzetta. Suono anche in diversi gruppi di musica da camera. Di progetti in giro per lโ€™Italia ne ho tanti perรฒ โ€“ come dicevo prima โ€“ il mio obiettivo รจ quello di creare qualcosa di stabile in Umbria, cosรฌ da far nascere una vera orchestra sinfonica.

Da umbro dโ€™origine non potevano mancare le mie raccomandazioni su cosa assaggiare una volta in Umbria.

Non si puรฒ non rimanere incantati dalla maestositร  dei paesaggi, dalla bellezza delle cittร  e soprattutto dai piatti tipici della tradizione. Quella umbra รจ una cucina semplice e a base di carne, con in piรน, i famosi salumi della zona di Norcia e i prodotti della terra. I piatti tipici sono unโ€™esplosione di gusti e di sapori antichi: giร  da bambino, quasi adolescente, ho il ricordo di mia nonna che preparava questi piatti cosรฌ semplici ma cosรฌ complessi allo stesso tempo.

ricette tipiche umbre

Crostini di fegatini

Gli antipasti

Tra gli antipasti troviamo il famoso piatto di salumi e formaggi tipici del territorio, ma ci sono anche altri piatti meno famosi che meritano una menzione. Uno di questi รจ la Fojata, un rotolo di pasta matta arrotolato a forma di chiocciola e farcito con erbe di campo, ricotta, pecorino grattugiato e uova. Cโ€™รจ poi la panzanella, una specialitร  estiva realizzata con ingredienti poveri come pane raffermo, pomodori, cetrioli, cipolle, carote, peperoni, sedano e tutto quello che la terra offre, da condire per realizzare unโ€™insalata. Immancabili a tavola durante un antipasto sono anche i crostini con rigagli di pollo e quelli al patรฉ di fegatini, fatti in casa e di cui ogni famiglia conserva la sua ricetta tradizionale.

Pasta alla norcina

La pasta alla norcina รจ il piatto piรน famoso della cucina umbra. Ne esistono due diverse versioni e oggi รจ ancora difficile determinare quale sia quella piรน antica. La prima prevede che la pasta venga condita con tartufo, salsiccia e ricotta o pecorino, a volte sostituiti dalla panna, e insaporita con aglio e pepe. La seconda ricetta prevede invece come condimento il tartufo, le acciughe e lโ€™aglio, insieme a un po’ dโ€™olio. Quello che accomuna entrambi i piatti รจ che la pasta deve essere rigorosamente lunga, quindi la norcina si puรฒ fare con gli spaghetti, con le linguine, con le tagliatelle o con i tipici strangozzi.

Fricco allโ€™Eugubina

Il fricco umbro รจ tra le specialitร  gastronomiche di Gubbio e difficilmente si trova in altre localitร  nella regione. Si tratta di un secondo a base di carne simile allo spezzatino, che presenta due diversi tipi di cottura, in umido e rosolato. Solitamente รจ a base di carne bianca come pollo, coniglio o agnello, ma puรฒ essere preparato in diverse varianti, sia utilizzando un solo tipo di carne che mischiando diversi tipi. Anche i condimenti possono variare: cโ€™รจ chi utilizza solo pomodoro e aromi, e chi invece preferisce dare piรน sapore aggiungendo anche guanciale, acciughe e vino bianco. Nessun dubbio invece sullโ€™accompagnamento, un vero fricco umbro deve essere accompagnato con la tipica crescia, la versione eugubina della torta al testo.

 

Torta al testo

Torta al testo

Ed eccoci qui con uno dei piatti tipici umbri simbolo della cucina povera regionale: la torta al testo. Si tratta di una focaccia salata non lievitata che viene utilizzata sia come accompagnamento, che come portata principale; farcita con erbette e carne oppure con formaggi e verdure. Questo piatto ha una storia molto antica, perchรฉ nasce come alternativa al pane tradizionale, senza lievito, e il suo nome deriva dal testo (in latino Testum), un particolare strumento di forma circolare su cui viene cotta, che ricorda le tegole che venivano utilizzate per la cottura dagli antichi romani. La sua ricetta prevede lโ€™utilizzo di pochi ingredienti, acqua, farina, bicarbonato e sale, ma in alcune zone dellโ€™Umbria vengono aggiunte allโ€™impasto anche le uova.

Il pesce del lago Trasimeno

Le ricette umbre non sono solo a base di carne. Nelle zone del lago Trasimeno infatti, i piatti a base di pesce di lago sono molto famosi e apprezzati. Tra questi spiccano la regina in porchetta, ovvero la carpa regina farcita e cotta allo spiedo come se fosse porchetta, e il tegamaccio, una particolare zuppa di pesce che prende il nome dal tegame di terracotta in cui viene preparata. Il tegamaccio รจ a base di pesce di lago, tra cui principalmente anguilla, luccio, persico reale e tinca.

 

dolci tipici umbri

La rocciata

Dolci tipici umbri: rocciata e mostaccioli

Non possono mancare i dolci, tra cui i piรน particolari sono la rocciata e i mostaccioli. La rocciata รจ una torta di pasta sfoglia, ripiena con noci, mele e zucchero, molto simile allo strudel. Il nome deriva dalla sua forma arricciata e questo dolce puรฒ essere ripieno anche di frutta secca, vin santo e cannella, in base alla famiglia e alla zona di appartenenza. La sua caratteristica principale รจ la particolare striatura della sfoglia, che presenta zone colorate di rosso perchรฉ spennellate con lโ€™alchermes. I mostaccioli invece sono dei biscotti antichi a base di mosto preparati principalmente nei primi mesi autunnali, in cui si produce il vino e cโ€™รจ abbondanza di mosto. Si fanno preparando un impasto per il pane e aggiungendogli anice, mosto e zucchero. Tradizionalmente lโ€™impasto, che deve avere la forma di un filoncino, viene cotto due volte: la prima intero e la seconda una volta tagliato, per biscottarlo. Oggi si realizzano a forma di ciambella, ma possono avere anche altre forme.

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