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Appuntamento sabato 23 marzo alle 10.30 alla Sala Petrucci del Palazzo comunale di Spello.

Proseguono le iniziative legate a Benvenuto Crispoldi. Tra arte e rivoluzione da Spello allโ€™Europa. Un nostos attraverso i Comuni di Bastia Umbra, Foligno e Magione, progetto volto alla scoperta della poliedrica figura del pittore, scultore, erudito, politico e sindaco del Comune di Spello a cento anni dalla sua morte.

 

 

Nella Sala Petrucci del Palazzo comunale di Spello, il prossimo 23 marzo, si terrร  infatti una giornata di studio dedicata a Crispoldi lโ€™archeologo. Coordinato dallo storico Stelvio Catena, il dibattito prenderร  avvio alle 10.30 e vedrร  intervenire Paola Romi, funzionaria archeologa della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, le archeologhe Sabina Guiducci e Elisa Marroni e Luigi Sensi dellโ€™Accademia Fulginea. Porteranno i loro saluti anche il sindaco di Spello Moreno Landrini e lโ€™assessora alla cultura di Spello Irene Falcinelli.

Crispoldi, prima che artista, politico e sindaco di Spello, fu un appassionato studioso della cittร  che gli aveva dato i natali. Ne approfondรฌ la storia attraverso lโ€™analisi di documenti conservati presso lโ€™archivio storico del Comune e maturรฒ un grande interesse specie per periodo romano, quando la cittร  di Spello diventรฒ municipio e fornรฌ truppe a Scipione nella Seconda Guerra Punica. Tale interesse รจ ben descritto anche nella mostra Benvenuto Crispoldi. Tra arte e rivoluzione allestita presso le sale espositive al secondo piano del palazzo comunale, visitabile fino al 20 aprile 2024.

Vi sono infatti esposti alcuni bozzetti realizzati dallโ€™artista, raffiguranti lโ€™evoluzione della cinta muraria della cittร , la planimetria della Spello romana e alcuni reperti architettonici dellโ€™epoca.

โ€œLa fiamma dellโ€™arte vinca lโ€™inerte materia, i sogni siano fermati sulle bianche carte e sulle tele illuminate di quello stesso sole che sorrise alla bellezzaโ€ (Benvenuto Crispoldi).

La figura di Benvenuto Crispoldi, artista eclettico e combattivo politico si lega indissolubilmente alla cittร  di Spello, che gli dร  i natali il 17 giugno 1886 e ora lo celebra con la mostra Benvenuto Crispoldi. Tra arte e rivoluzione (visibile fino al 20 aprile – Sale Espositive, II piano Palazzo Comunale) e con una serie di manifestazioni, eventi e attivitร  che ricordano e valorizzano le opere e il movimentato percorso biografico.

 

 

L’esposizione

 

I movimenti artistici e politici cui Benvenuto Crispoldi aderisce ci accompagnano in un lungo percorso intellettuale che attraversa il periodo tra Ottocento e Novecento. Crispoldi da giovanissimo abbandona le scuole statali per iniziare un percorso di studi da autodidatta che termina con lโ€™iscrizione allโ€™Accademia di Belle Arti di Perugia nel 1904.
Fin da giovane รจ affascinato dagli scavi della Spello romana; un forte amore lo lega alla sua cittร , cosรฌ da spingerlo ad approfondirne la storia attraverso lo studio di documenti conservati presso lโ€™archivio storico del comune: matura grande interesse per periodo romano, quando la cittร  di Spello diventa municipio, fornendo truppe a Scipione nella Seconda Guerra Punica.

 

 

In questo periodo Spello occupa una posizione importante nel territorio umbro, acquisendo importanza anche come centro religioso e termale; tale periodo รจ ben descritto in una sala della mostra in cui sono esposti alcuni bozzetti realizzati dallโ€™artista raffiguranti lโ€™evoluzione della cinta muraria della cittร , la planimetria della Spello romana e alcuni reperti architettonici dellโ€™epoca.

Caricatura

Crispoldi si trasferisce poi a Roma, dove conosce Gerardo Dottori, amico che lo accompagnerร  per il resto della vita. Nel 1910 si reca a Parigi, culla dellโ€™arte moderna, per confrontarsi con le numerose tendenze artistiche, come le Avanguardie; nella capitale francese trova alloggio in un atelier in Rue Premiere 9, nel quartiere di Montparnasse, frequentato da artisti provenienti da tutto il mondo.

Nella seconda sala della mostra si evince lโ€™aspetto che contribuisce a far comprendere la complessitร  del personaggio e il suo status di artista poliedrico e versatile: si racconta che in alcuni pomeriggi assolati lโ€™artista si concedesse alcune pause dal lavoro divertendosi a immortalare, nel suo taccuino, alcune riproduzioni caricaturali di concittadini; in alcune teche sono, infatti, esposti alcuni bozzetti realizzati a matita.

Tornato a Spello, si impegna in politica iscrivendosi al PSI, presiedendo lโ€™Associazione Anticlericale Ispellese. Non abbandona mai la sua vocazione artistica: nella mostra sono esposti vari disegni dellโ€™artista su carta, tra i quali il progetto della decorazione per la camera da letto di Agostino Salmareggi e un bellissimo bozzetto su carta raffigurante il prospetto per la restaurazione e la decorazione della chiesa di Santโ€™Andrea Apostolo, entrambe situate a Spello. Procede anche nel lavoro di scultore intervenendo nella decorazione di residenze sia pubbliche sia private.

 

Progetto decorazione camera di Agostino Salmareggi a Spello

 

Gerardo Dottori lo vuole tra i promotori dellโ€™Esposizione Umbra dโ€™Arte Moderna tenutasi a Perugia nel 1920. Lโ€™anno successivo รจ impegnato nella decorazione della Nuova Sala Consiliare del comune di Bastia Umbra, dove riceve lโ€™attestato di Accademico di Merito Residente. La tubercolosi che lo affligge da diversi anni procede inesorabile; muore lโ€™11 agosto 1923 a soli 37 anni. Crispoldi nel corso degli anni espone le sue teorie sullโ€™arte in modo sempre rinnovato e aperto al cambiamento. Vive nel periodo storico in cui i suoi amici futuristi sperimentano unโ€™arte di avanguardia; la mostra si conclude proprio omaggiando lโ€™eclettico artista con una serie di dipinti dei primi anni del 1900 di Gerardo Dottori, Enrico Cagianelli e Renato Profeta.

 


Calendario delle aperture 2024 (ingresso gratuito)

febbraio: 3, 4, 10, 11, 17, 18, 24, 25

marzo: 2, 3, 9, 10, 16, 17, 23, 24, 30, 31

dalle 10.00 alle 17.00

aprile: 1, 2, 6, 7, 13, 14, 20, 21

dalle 10.00 alle 18.00

Sabato 13 gennaio 2024, presso la Sala Petrucci del Palazzo Comunale di Spello (ore 16.00),ย verrร  presentato il volume Benvenuto Crispoldi. Scritti. Arte Politica Cultura a cura di Stelvio Catena.

Il volume raccoglie una parte considerevole degli scritti giunti fino a noi di Benvenuto Crispoldi e contribuisce a delineare in maniera precisa e articolata la multiforme personalitร  di un artista dai numerosi interessi; un personaggio che, oltre a unโ€™intensa attivitร  artistica, con opere di qualitร  in gran parte in Umbria e a Montecarlo, allestรฌ mostre ed esposizioni a Perugia, Milano, Parigi. Gli scritti raccolti nel volume, che comprendono articoli su giornali e riviste, interventi pubblici, studi archeologici e racconti letterari, ci aiutano ad approfondire la conoscenza di un talento artistico versatile, attivo protagonista del suo tempo.

Lโ€™evento รจ inserito nel progetto Benvenuto Crispoldi. Tra arte e rivoluzione da Spello allโ€™Europa. Un nostos attraverso i Comuni di Bastia Umbra, Foligno e Magione volto alla scoperta, a cento anni dalla sua morte, di una figura poliedrica che partecipรฒ con slancio ai movimenti rivoluzionari di stampo socialista, ricoprรฌ la carica di primo cittadino della sua Spello, si adoperรฒ per la conservazione e il restauro, prima come Sindaco e poi come ascoltato erudito, delle testimonianze storico-artistiche presenti nella cittadina umbra che gli ha dato i natali. Un estroso intellettuale che si trovรฒ a operare in un contesto – quale quello umbro e perugino in particolare, dei primi del Novecento assai complesso – escluso dalle principali vie di comunicazione artistica, arroccato negli angusti confini di una borghesia colta, chiusa in sรฉ stessa, affatto curiosa e poco incline ad accogliere le nuove istanze creative che si affacciano allโ€™orizzonte. Nonostante tali difficoltร  si ritagliรฒ uno spazio peculiare e inedito, che ne fece un eclettico protagonista della vita culturale umbra e non solo.

 

Stelvio Catena

 

Alla presentazione interverranno il sindaco di Spello Moreno Landrini e lโ€™assessora alla cultura Irene Falcinelli che porteranno i saluti dellโ€™Amministrazione Comunale. Seguiranno conversazioni sugli scritti fra il curatore, Stelvio Catena, e Marco Damiani, docente di Sociologia Politica allโ€™Universitร  degli studi di Perugia.

ยซOltre che con i “Musici Italiani” sto lavorando a un progetto con il maestro Giuseppe Lanzetta, il direttore dellโ€™”Orchestra da Camera Fiorentina”. Il suo obiettivo รจ quello di allargare lโ€™orchestra toscana in Umbriaยป.

Elisa Mannucci รจ una giovane violinista non solo molto brava ma anche molto appassionata e con le idee ben chiare. Tra le sue tante collaborazioni in giro per lโ€™Italia cโ€™รจ quella con lโ€™Orchestra da Camera Fiorentina diretta dal Maestro Giuseppe Lanzetta, che si sta allargando per coinvolgere anche musicisti umbri. A questo si aggiunge un nuovo progetto (Musici Italiani) con la direttrice dโ€™orchestra Damiana Natali, nato proprio la scorsa estate e in via di sviluppo. Elisa โ€“ che suona il violino da quando ha 11 anni โ€“ รจ molto entusiasta di tutto e nella nostra chiacchierata ce lo racconta.

 

Elisa Mannucci

Elisa, come prima cosa le chiedo: qual รจ il suo rapporto con lโ€™Umbria?

In Umbria ci sono nata e ci vivo, per la precisione a Spello. Per me รจ un posto rilassante, mi ricarica tra un concerto e lโ€™altro. Lโ€™Umbria รจ sempre nel mio cuore anche perchรฉ offre tanta arte, piccoli borghi e paesaggi naturali unici.

 

E a livello musicale, cosa offre?

Le realtร  musicali in Umbria non sono molte, una vera orchestra sinfonica non c’รจ. Per questo la scorsa estate la direttrice dโ€™orchestra Damiana Natali mi ha contattato per realizzare un progetto insieme: raggruppare tutti i giovani talenti umbri sotto la sua associazione la Ars Armonica di Bergamo, per rappresentare il Centro Italia. Abbiamo fatto una prima esibizione lo scorso agosto a Spello in cui รจ stato presentato anche il progetto, unโ€™iniziativa ben accolta dallo stesso Comune umbro.

 

Stiamo parlando dei Musici Italiani (MI come la terza nota della scala musicale): come si sta sviluppando?

Esatto, mi riferisco ai Musici Italiani. La scelta del nome, non solo richiama la terza nota, ma ha anche un respiro piรน ampio per identificarci con lโ€™Italia intera. In questi mesi abbiamo presentato dei progetti e delle nuove iniziative in particolare nel comune di Spello. Speriamo riescano a partireโ€ฆ Oltre a questo sto lavorando a un altro progetto con il maestro Giuseppe Lanzetta, il direttore dellโ€™Orchestra da Camera Fiorentina. Il suo obiettivo รจ quello di allargare lโ€™orchestra toscana in Umbria per dare la possibilitร  ai giovani che si diplomano ai conservatori di Firenze e Perugia di avere unโ€™orchestra sinfonica in cui esibirsi, senza per forza dover andare fuori. Per questo vorremmo creare una realtร  stabile nella regione.

 

La fusione Umbria-Toscana รจ giร  avvenuta?

Sรฌ, ci siamo giร  esibiti allโ€™Auditorium di Foligno per due volte e in diversi concerti a Perugia. In unโ€™occasione ha suonato con noi anche il famoso pianista Francesco Nicolosi.

 

Quando ha iniziato a suonare il violino?

Avevo 11 anni e ho iniziato un poโ€™ per gioco.

 

Come mai la scelta di questo strumento?

Mio padre era molto amico di un violoncellista e un giorno mi ha portato a vedere dei ragazzi che si esibivano. Appena li ho ascoltati sono rimasta affascinata, in particolare quando suonavano tutti insieme in unโ€™orchestra formata solo da archi. Allora ho detto: ยซAnche io voglio suonare cosรฌยป. Ho scelto poi lo strumento: le alternative erano il violino o il violoncello, ma vista la mia statura minuta, il violino era piรน adatto. Ricordo ancora che la prima volta che ho provato a suonarlo, non sono riuscita a fare nemmeno una nota e mi sono messa a piangere. Tutto questo รจ successo allโ€™etร  di 9 anni. Nel frattempo mi avevano regalato un violino cinese: un giorno ho iniziato a farci qualche nota, da quel momento ho deciso di studiarlo seriamente. In questo modo รจ emerso il mio talento. A 12 anni avevo giร  le idee ben chiare: volevo fare la violinista e lavorare nel mondo della musica.

 

Elisa Mannucci durante un’esibizione

 

Quali studi ha fatto?

Ho iniziato il conservatorio a Perugia, per poi proseguire a Cesena; in questo momento mi sto perfezionando al conservatorio di Parma con la professoressa Maria Caterina Carlini, una persona eccezionale, sia dal punto di vista didattico sia umano. Le devo tutto. Inoltre seguo anche un corso a Perugia con il maestro Angelo Cicillini. La musica รจ uno studio continuo, non si finisce mai di impararla.

 

Quante ore studia al giorno?

Da piccola anche 6 al giorno, ora 3-4 ore.

 

Se lโ€™Umbria fosse una musica, quale sarebbe?

Cosรฌ al volo mi vengono in mente le musiche barocche di Giuseppe Tartini, che suonava dietro una tenda bianca nella Basilica di Assisi; oppure la Ciaccona di Bach per violino, che รจ un brano di cui mi sono appassionata. Mi suscita molto spiritualismo e lโ€™Umbra รจ una terra spirituale.

 

Dove la troviamo nei prossimi mesi?

In questo periodo collaboro stabilmente con il maestro Lanzetta. Suono anche in diversi gruppi di musica da camera. Di progetti in giro per lโ€™Italia ne ho tanti perรฒ โ€“ come dicevo prima โ€“ il mio obiettivo รจ quello di creare qualcosa di stabile in Umbria, cosรฌ da far nascere una vera orchestra sinfonica.

Tra arte e rivoluzione da Spello allโ€™Europa. Un nostos attraverso i Comuni di Bastia Umbra, Foligno e Magione.

Le iniziative legate a Benvenuto Crispoldi. Tra arte e rivoluzione da Spello allโ€™Europa. Un nostos attraverso i Comuni di Bastia Umbra, Foligno e Magione, progetto volto alla scoperta della poliedrica figura del pittore, scultore, erudito, politico e sindaco del Comune di Spello a cento anni dalla sua morte, prenderanno avvio a Spello il prossimo 16 dicembre, nella Sala dellโ€™Editto del Palazzo Comunale (Piazza della Repubblica 1, primo piano).

 

Si parte infatti con il convegno di apertura delle 9.30 moderato dallโ€™assessore alla Cultura del Comune di Spello Irene Falcinelli, durante il quale โ€“ dopo i saluti dei rappresentanti dei Comuni coinvolti nel progetto – interverranno:

  • Stelvio Catena – Benvenuto Crispoldi: uomo del suo tempo
  • Massimo Duranti – Crispoldi e i futuristi umbri
  • Antonio Luna – Genius loci, Spello e Benvenuto Crispoldi
  • Antonella Pesola โ€“ Modernitร  e tradizione in Benvenuto Crispoldi
  • Andrea Baffoni โ€“ Crispoldi simbolista
  • Domenico Cialfi โ€“ Modernitร  e avanguardia nella Perugia della โ€œBella Epocaโ€

A seguire verrร  inaugurata la mostra antologica Crispoldi e gli amici futuristi (Sale Espositive, II Piano) curata da Stelvio Catena, Massimo Duranti, Antonella Pesola e Andrea Baffoni, con unโ€™ottantina di opere fra dipinti, disegni, progetti e unโ€™ampia documentazione dโ€™archivio e fotografica sulla vita e le opere dellโ€™artista. Si documentano anche le altre numerose attivitร  che ne hanno contraddistinto lโ€™azione in ambito sociale: lโ€™impeto rivoluzionario, lโ€™impegno amministrativo quale primo cittadino di Spello, gli studi e gli scavi di carattere archeologico compiuti sempre nella sua terra di origine. Accanto ai suoi lavori, una stanza della mostra รจ dedicata a coloro che gli sono stati piรน vicini negli anni della produzione artistica – anchโ€™essi pittori o scultori – e che ne hanno condiviso il percorso creativo. Verrร  anche presentato il catalogo Benvenuto Crispoldi tra Arte e Rivoluzione. Da Spello allโ€™Europa. Un nostos attraverso i Comuni di Bastia Umbra, Foligno e Magione.

 

Nel corso della mattinata verranno inaugurate anche le mostre, nella Sala dellโ€™Editto (I piano):

  • La Spello di Benvenuto Crispoldi. Fotografie tra Otto e Novecento, in collaborazione GAL Valle Umbra e Sibillini, a cura del Circolo Cine Foto Amatori Hispellum
  • Benvenuto … dal pensiero alla via dell’espressione dell’anima e Le immagini nascoste – un gioco di osservazione, con proiezione del video Se volete fare colpo studiate la mia storia, a cura dellโ€™I.C. Ferraris.

Dopo un momento conviviale previsto per le 13.30 e realizzato -al pari del Convegno – grazie al contributo concesso dalla Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali, dalle 15.30 alle 17.00 sarร  possibile visitare le case private aperte appositamente per lโ€™occasione – Casa Antonio Rossi (casa Salmareggi) e Casa Peter Heilbron (casa Bocci) โ€“ in gruppi di 10/15 persone ogni 30 minuti previa prenotazione allo 0742 301009. La visita ai luoghi di Crispoldi proseguirร  presso il Monumento ai Caduti, lโ€™Atrio Palazzo Comunale, la Chiesa di San Lorenzo e la Chiesa di Santโ€™Andrea.

Le mostre di Spello saranno visitabili: DICEMBRE 2023: giorni di apertura: 16, 17, 23, 26ย  – orario: 10:00 -17:00 | GENNAIO 2024: giorni di apertura: 6, 7, 13, 14, 20, 21, 27, 28 – orario: 10:00 -17:00 | Febbraio 2024: giorni di apertura: 3, 4, 10, 11, 17, 18, 24, 25 – orario: 10:00 -17:00.

 

Un’opera dell’artista

MAGIONE

Il secondo appuntamento da segnare in agenda รจ a Magione domenica 17 dicembre alle ore 16.30, con lโ€™inaugurazione โ€“ presso il Museo della Pesca del Lago Trasimeno di San Feliciano – della mostra dedicata agli studi del Monumento ai Caduti della Grande Guerra, con alcuni reperti fotografici dellโ€™inaugurazione di questo tributo che il Comune di Magione offrรฌ alla memoria dei trecento suoi figli caduti nel conflitto.

Allโ€™interno del percorso espositivo si possono ammirare anche una serie di disegni di altre proposte sul medesimo argomento e alcuni lavori di Gerardo Dottori riguardanti il Lago Trasimeno e uno dei cittadini magionesi piรน noti, quel Giovanni del Pian del Carmine che รจ stato tra i primi occidentali a spingersi fino alle steppe della Mongolia nel lontano 1245.

BASTIA UMBRA

A Bastia Umbra, invece, mercoledรฌ 20 dicembre alle ore 10.30, verrร  inaugurata, presso la Sala Consiliare del Comune, la mostra che raccoglie la documentazione relativa allโ€™intervento pittorico lรฌ realizzato da Crispoldi nel 1921. Commissionato per i seicento anni dalla scomparsa di Dante Alighieri, il ciclo pittorico occupรฒ lโ€™artista e i suoi assistenti per ben undici mesi. Lโ€™esposizione mostra lโ€™evolversi dei rapporti tra committente e esecutore, i significati attribuiti da questโ€™ultimo alla sua produzione, quelli legati al vissuto economico e sociale della cittadina umbra, e la commemorazione della vittoria dellโ€™Italia nel primo conflitto mondiale conclusosi poco tempo prima. La Sala della Consulta e la mostra saranno visitabili dal lunedรฌ al venerdรฌ dalle ore 08.00 alle 17.00 e per due fine settimana al mese per tutta la durata dell’evento. Tra i luoghi di Crispoldi a Bastia Umbra vi รจ anche la cappella Angelini, visitabile tutti giorni tranne il lunedรฌ dalle 8.00 alle 17.00 presso il Cimitero Comunale di Bastia Umbra.

FOLIGNO

Ultimo appuntamento dellโ€™anno con Foligno, che vedrร  lโ€™inaugurazione della mostra presso Palazzo Trinci (Sala degli Artisti e Santa Messalina) giovedรฌ 28 dicembre alle ore 11.00.

Il percorso espositivo si concentra in alcune sale di Palazzo Trinci per poi snodarsi attraverso le stanze dellโ€™edificio sede della Municipalitร , ristrutturato negli anni 1916-1919, che ha visto lโ€™artista spellano coinvolto nellโ€™opera di ornamento delle sale dโ€™accesso agli uffici comunali e, soprattutto, nella decorazione della Sala Rossa o dei Matrimoni. Tale impegnativo lavoro, che rappresenta uno dei punti piรน alti e piรน ammirati della produzione artistica crispoldiana, รจ andato purtroppo perduto a causa dei bombardamenti alleati durante la Seconda Guerra Mondiale, che hanno gravemente danneggiato la cittร  di Foligno a partire dal giugno del 1944.

Lโ€™esposizione documenta sia la nascita e lo sviluppo del progetto di risistemazione dellโ€™edificio civico – comprese le parti decorative – sia i significati allegorici concordati con i committenti dallโ€™artista degli affreschi andati perduti, riprodotti, per i visitatori, in efficaci fotografie dellโ€™epoca.

 


Le iniziative proseguiranno anche nel 2024 con convegni, giornate studio, presentazione di libri e visite guidate.

Presentato il progetto “Benvenuto Crispoldi. Tra arte e rivoluzione da Spello allโ€™Europa. Un nostos attraverso i Comuni di Bastia Umbra, Foligno e Magione”.

Si รจ tenuta, presso la Sala Fiume di Palazzo Donini a Perugia, la conferenza stampa di presentazione di Benvenuto Crispoldi. Tra arte e rivoluzione da Spello allโ€™Europa. Un nostos attraverso i Comuni di Bastia Umbra, Foligno e Magione, il progetto che celebra i 100 anni della morte del pittore, scultore, erudito, politico e Sindaco del Comune di Spello.

 

I protagonisti dell’evento

A introdurre la conferenza โ€“ coordinata da Simone Aramini del Servizio cultura e tutela beni culturali di Spello – รจ stata Antonella Pinna del Servizio valorizzazione risorse culturali, musei, archivi e biblioteche della Regione Umbria, seguita dal sindaco di Spello Moreno Landrini, da quello di Bastia Umbra Paola Lungarotti, dallโ€™assessore alla Cultura di Magione Vanni Ruggeri, dal consigliere del Comune di Foligno Marco De Felicis e dallโ€™assessore alla cultura e al turismo del Comune di Spello Irene Falcinelli.

 

 

Tutti gli interventi hanno sottolineato in primis la straordinarietร  della figura di Benvenuto Crispoldi, per molto tempo dimenticata sebbene di primโ€™ordine nel panorama nazionale e internazionale tra Ottocento e Novecento. Una personalitร , la sua, senza dubbio poliedrica che รจ da scoprire piรน che da riscoprire, specie nel suo dialogo con le Avanguardie artistiche, nel suo rapporto con lโ€™amico Dottori, nel suo spirito rivoluzionario, nel suo impegno come sindaco, nelle sue rimostranze come socialista e nei suoi studi come archeologo. Il tutto in un quadro omogeneo capace di rappresentare le pulsioni, i sentimenti, le speranze, i valori che hanno impregnato unโ€™intera epoca della storia dโ€™Italia.

Un altro tratto su cui hanno concordato gli intervenuti รจ stato lโ€™aspetto di intercomunalitร  che ha permesso la sinergia e la collaborazione di quattro Comuni โ€“ Spello, Bastia Umbra, Foligno e Magione โ€“ non solo nel portare alla luce le testimonianze lasciate da Crispoldi nei loro territori offrendone letture diverse e inedite, ma anche nella creazione di un itinerario da intendersi come infrastruttura permanente dedicata allโ€™artista, allโ€™archeologo, al sindaco e al rivoluzionario spellano.

 

Hanno poi preso la parola Stelvio Catena, presidente del Comitato scientifico e ideatore del progetto, e Massimo Duranti, coordinatore del Comitato scientifico, che hanno evidenziato lโ€™uno la damnatio memoriae a cui รจ stato appunto soggetto questo affascinante personaggio e lโ€™altro il particolare rapporto artistico con Dottori, a cui la mostra di Spello, tra le altre cose, rende omaggio.

Nel progetto sono infatti ricomprese una serie di iniziative culturali che prenderanno avvio il prossimo 16 dicembre a Spello. Aperta fino al 21 aprile 2024 la mostra Benvenuto Crispoldi tra Arte e Rivoluzione. Da Spello allโ€™Europa – curata da Stelvio Catena, Massimo Duranti, Antonella Pesola e Andrea Baffoni โ€“ verrร  inaugurata a seguito di un seminario sulla figura dellโ€™artista, previsto per le ore 10.00 nella Sala dellโ€™Editto (Piazza della Repubblica, 1).

 

Nel palazzo Comunale di Spello verranno esposte unโ€™ottantina di opere fra dipinti, disegni, progetti in gran parte di proprietร  comunale e unโ€™ampia documentazione dโ€™archivio e fotografica sulla vita e le opere dellโ€™artista, nonchรฉ un gruppo significativo di opere di Gerardo Dottori, Renato Profeta e Enrico Cagianelli datate entro il primo ventennio del Novecento per omaggiare questo rapporto di Crispoldi con i primi futuristi umbri. Nella giornata inaugurale รจ prevista anche la visita guidata a numerosi luoghi, soprattutto privati, dove si potranno ammirare gli interventi pittorici dellโ€™artista; visita che sarร  ripetuta nel corso del periodo di apertura della mostra. Verrร  anche presentato il catalogo Benvenuto Crispoldi tra Arte e Rivoluzione. Da Spello allโ€™Europa. Un nostos attraverso i Comuni Di Bastia Umbra, Foligno e Magione.

Il programma delle iniziative:

SPELLO

  1. SABATO 13 GENNAIO 2024 Ore 17:00 โ€“ Spello Piazza della Repubblica 1 โ€“ Sala Petrucci:

Presentazione del volume Benvenuto Crispoldi. Scritti. Arte Politica Cultura.

  1. VENERDIโ€™ 2 FEBBRAIO 2024 Ore 17:00 โ€“ Spello Piazza della Repubblica 1 โ€“ Sala Petrucci:

Giornata di Studio Crispoldi Archeologo.

  1. SABATO 6 APRILE 2024 Ore 17:00 โ€“ Spello Piazza della Repubblica 1 โ€“ Sala Petrucci:

Giornata di Studio Crispoldi Sindaco.

  1. SABATO 20 APRILE 2024 Ore 17:00 โ€“ Spello Piazza della Repubblica 1 โ€“ Sala Petrucci:

Evento di chiusura.

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BASTIA UMBRA

  1. MERCOLEDIโ€™ 20 DICEMBRE 2023 ORE 10.30 โ€“ PALAZZO COMUNALE SALA DELLA CONSULTA

Inaugurazione Mostra e presentazione del Catalogo Benvenuto Crispoldi tra Arte e Rivoluzione. Da Spello allโ€™Europa. Un nostos attraverso i Comuni Di Bastia Umbra, Foligno e Magione.

  1. GIOVEDIโ€™ 22 FEBBRAIO 2024 โ€“ PALAZZO COMUNALE

Presentazione del Volume Benvenuto Crispoldi. Scritti. Arte Politica Cultura

  1. GIOVEDIโ€™ 25 MARZO ORE 10:00 SALA DELLA CONSULTA DEL MUNICIPIO

In occasione del Dante Dรฌ, Giornata di Studio su Benvenuto Crispoldi.

  1. DOMENICA 31 MARZO 2024 โ€“ PALAZZO COMUNALE

Evento di chiusura Mostra.

 

FOLIGNO

  1. GIOVEDI 28 DICEMBRE 2023 ORE 11:00 โ€“ Palazzo Trinci

Inaugurazione mostra palazzo Trinci (sala degli Artisti e S. Messalina)

  1. VENERDIโ€™ 9 FEBBRAIO 2024 dalle ore 9,30 alle 13,00 โ€“ Palazzo Trinci

giornata di studio su Crispoldi, artista del suo tempo.

  1. VENERDIโ€™ 15 MARZO 2024 dalle ore 9,30 alle ore 13,00 โ€“ Palazzo Trinci

Presentazione del Volume Benvenuto Crispoldi. Scritti. Arte Politica Cultura e del Catalogo Benvenuto Crispoldi tra Arte e Rivoluzione. Da Spello allโ€™Europa. Un nostos attraverso i Comuni Di Bastia Umbra, Foligno e Magione.

  1. DOMENICA 7 APRILE

Evento di chiusura mostra.

 

MAGIONE

  1. DOMENICA 17 DICEMBRE 2024 โ€“ Museo della Pesca di San Feliciano

Inaugurazione Mostra.

  1. SABATO 24 FEBBRAIO 2024

Giornata di Studi.

  1. DOMENICA 25 FEBBRAIO 2024

Presentazione del Volume Benvenuto Crispoldi. Scritti. Arte Politica Cultura e del Catalogo Benvenuto Crispoldi tra Arte e Rivoluzione. Da Spello allโ€™Europa. Un nostos attraverso i Comuni Di Bastia Umbra, Foligno e Magione.

  1. DOMENICA 14 APRILE 2024

Evento di chiusura mostra.

Il dentista ha riportato in auge il protocollo di implantologia di scuola italiana e ora, con un master allโ€™Universitร  internazionale per la pace dellโ€™ONU, lo spiega ai professionisti del settore.

Il professor Giuseppe Maria Famร  si presenta con un bel sorriso che colpisce, e non puรฒ essere altrimenti. Insegna alla scuola italiana di implantologia allโ€™Universitร  Internazionale per la Pace dellโ€™ONU a Roma e in giro per il mondo (dalla Cina a Cuba, dal Brasile al Marocco, dagli USA allโ€™Ungheria e in molti altri Paesi); รจ anche consulente in diversi studi (Nizza, Budapest e Bucarest). Presidente della Societร  Italiana di Odontoiatria Operativa (SIOO) e vicepresidente della Societร  Italiana di Estetica Dentale (SIED) ci confessa che, dopo la laurea in Medicina e Chirurgia presso lโ€™Universitร  degli Studi di Perugia, avrebbe voluto specializzarsi in chirurgia estetica, un mondo che lo affascinava molto.
ยซA causa di varie vicissitudini della vita cambiai e mi specializzai in odontostomatologia, ma nel mio studio di Perugia ci occupiamo anche di chirurgia estetica perchรฉ sono convito che un bel sorriso debba essere incorniciato anche da un bel visoยป.

 

Dottor Giuseppe Maria Famร 

 

Professor Famร , lei รจ un umbro dโ€™adozione, รจ nato a Grottaglie (Taranto): qual รจ perรฒ il suo rapporto con questa regione?

Non sono nato in Umbria, ma รจ come se lo fossi. Mio padre era un militare e per i primi sei anni della mia vita ho vissuto in diverse cittร  italiane; poi siamo arrivati in questa regione dove ho messo radici. Ho girato – e giro – molto per lavoro, ma lโ€™Umbria รจ il posto dove tornare, anche se mi sento un poโ€™ figlio del mondo.

 

Da quanto tempo vive qui?

Da oltre 60 anni, ho passato quasi tutta la mia vita in Umbria. Spoleto, Foligno e poi Perugia dove ho frequentato lโ€™universitร  e dove mi sono fermato anche professionalmente.

 

Per lavoro รจ stato in tante parti del mondo (Cina, Giappone, America, Marocco, Ungheria, Uruguay, Brasile, Argentinaโ€ฆ): cโ€™รจ un posto che le รจ rimasto nel cuore?

Sicuramente Miami dove ha studiato mio figlio e dove mi reco spesso. Poi lโ€™Ungheria, in cui nel 2005-2006 ho lavorato e vissuto; tuttora ho un appartamento a Budapest. Proprio allโ€™Universitร  di Budapest sono stato relatore e tutor in corsi teorico-pratici per medici italiani e stranieri.

 

Oggi รจ direttore del master di implantologia di scuola italiana presso lโ€™Universitร  Internazionale per la Pace dellโ€™ONU: ci spieghi brevemente di cosa si tratta.

Ci proverรฒ. Nel 2015 fui invitato a una conferenza a Madrid: lรฌ diversi colleghi spagnoli, durante una cena, iniziarono a parlare degli impianti di scuola italiana. Si trattava di impianti dentali nati in Italia tantissimi anni prima, che perรฒ commercialmente erano stati presto sostituiti da nuove filosofie, come lโ€™implantologia svedese. Decisi allora di riattivare quella metodologia che oggi รจ tornata molto in auge, grazie anche a questo master. Il master – che รจ terminato proprio qualche settimana fa – questโ€™anno ha avuto un grande successo: hanno partecipato colleghi arrivati dalla Russia, dallโ€™Iraq, dallโ€™Albania, dalla Francia, dal Lussemburgo, dalla Spagna e dalla Germania. Abbiamo giร  iscrizioni per quello che partirร  a febbraio 2024. Il tutto si svolge allโ€™interno dellโ€™Universitร  Internazionale per la Pace dellโ€™ONU costituita nel dicembre del 1980 grazie a una risoluzione dellโ€™ONU che voleva premiare il Costa Rica (in cui cโ€™รจ la sede principale) per aver demilitarizzato la nazione. Lo scopo di questa universitร  รจ fornire lโ€™umanitร  di un istituto internazionale di istruzione superiore per la Pace per promuovere lo spirito di comprensione, la tolleranza e la convivenza pacifica tra tutti gli esseri umani. รˆ presente in diversi Paesi; la sede di Roma โ€“ dove insegno – รจ responsabile per tutto il bacino del Mediterraneo e rilascia un titolo valido nei 193 paesi dellโ€™ONU.

 

Partecipanti del master

 

Qual รจ la differenza tra le due metodologia dโ€™impianto?

La scuola italiana prevede la sostituzione immediata dei denti mancanti con un elemento artificiale: un paziente arriva senza denti o toglie un dente e, nella maggioranza dei casi, esce dallo studio, lo stesso giorno, con un nuovo impianto. Questo รจ molto importante in una societร  veloce e dove si mira a essere sempre perfetti. La scuola svedese invece aveva un iter piรน lungo perchรฉ prevedeva lโ€™inserimento di una vite nellโ€™osso che rimaneva nascosta e poi, a distanza di 4/5 mesi, veniva funzionalizzata. Con gli anni perรฒ anche questa metodologia si รจ piรน sveltita, ma con tecniche sicuramente molto impegnative e piรน lunghe rispetto alla scuola italiana. Il mondo dellโ€™implantologia sta andando verso risultati sempre piรน rapidi e si cercano soluzioni meno invasive: in questo la metodologia italiana ha fatto scuola. Inoltre parliamo di impianti particolari, di spessore ben definito e che si adattano anche alle gravi perdite di osso. Insomma, la disputa tra queste due scuole รจ ripartita.

 

Quanto รจ importate avere una dentatura sana?

รˆ molto importante perchรฉ il sorriso รจ il biglietto di presentazione di ognuno di noi. Spesso una persona non sorride o ha difficoltร  a farlo per la mancanza di denti o perchรฉ ha denti non curati: questo condiziona anche il suo atteggiamento sociale. Un bel sorriso apre il mondo, a qualsiasi etร . Proprio per questo, circa 15 anni, fa ho studiato questo protocollo – pubblicato anche a livello internazionale โ€“ rivolto anche a persone molto anziane e portatrici di dentiere. Con degli impianti molto piccoli, che in pochissimo tempo vengono inseriti allโ€™interno dellโ€™osso, si puรฒ rendere stabile la protesi mobile. Grazie a questa tecnica poco costosa e poco invasiva una persona cambia vita anche a unโ€™etร  piรน avanzata. Ho presentato questo protocollo nel 2010 a Cuba, ed รจ stato accolto benissimo anche perchรฉ parliamo di protesi a basso costo e accessibili.

 

รˆ stato presidente regionale in Umbria di judo-lotta-karate-arti marziali dal 2004 al 2012: pratica ancora questo sport?

Lo pratico meno rispetto a prima, ma avendo una scuola di arti marziali a Spello, che gestisco con mio fratello, ancora faccio parte di questo mondo. Provo ad allenarmi e avrei ancora voglia di competere: non รจ detta che il prossimo anno non mi presenti a qualche gara. La scuola รจ stata aperta da mio padre nel 1971 – uno dei pionieri del judo in Italia – che ci ha lasciato questa ereditร , anche emotiva. Da qui sono usciti tanti campioni che si sono affermati in gare ufficiali e molti sono arrivati in Nazionale.

 

Ha ricoperto anche la carica di presidente del Lions Club Perugia Host: cosa ha significato per lei questa esperienza?

La presidenza dei Lions per me รจ stata una grande sfida. Mi piacciono molto le sfide: prendere qualcosa che non esiste e cercare di dargli un senso e un valore; รจ una competizione che faccio con me stesso, non รจ certamente per dimostrare agli altri quanto sono bravo. Mio padre mi ha sempre insegnato che la sfida piรน importante รจ superare sรฉ stessi. Oggi sono arrivato a questo traguardo, domani riuscirรฒ a fare meglio? Anche da presidente dei Lions ho cercato di dare il massimo: lโ€™anno scorso eravamo tra i club piรน importanti dโ€™Italia e anche tra i piรน numerosi, e questo era uno obiettivo che mi ero prefissato. Abbiamo portato a termine grandi cose, eventi e service importanti. Ricoprire questo ruolo mi ha dato molta soddisfazione, ho avuto la possibilitร  di coinvolgere anche le istituzioni cosรฌ da raggiungere ottimi obiettivi: รจ stato un anno molto impegnativo ma, quando lโ€™impegno รจ ripagato dalla soddisfazione, la fatica non si sente. Ovviamente il mio coinvolgimento non รจ terminato con la fine del mandato: si รจ Lions per sempre e si puรฒ abbracciare questa filosofia di vita anche se non si รจ iscritti al club. Credo che aiutare gli altri fa stare bene, quindi, quando ci riesco mi sento meglio.

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Per concludere, come descriverebbe lโ€™Umbria in tre parole?

Lโ€™Umbria รจ una bellissima regione, ha dei luoghi stupendi che sono sotto i nostri occhi, ma che spesso non apprezziamo o addirittura non conosciamo. รˆ una continua scoperta e credo sia importante pubblicizzarla ancora di piรน e far conoscere i suoi luoghi e il suo cibo. Occorre dare valore a queste eccellenze.

Il progetto – che celebra il pittore, scultore, intellettuale e politico spellano nellโ€™anno del centenario della sua morte โ€“ vede coinvolti i Comuni di Spello, Bastia Umbra, Foligno e Magione e gode del patrocinio della Regione Umbria.

Una conferenza stampa presenterร  il progetto Benvenuto Crispoldi. Tra arte e rivoluzione da Spello allโ€™Europa. Un nostos attraverso i Comuni di Bastia Umbra, Foligno e Magione, il 6 dicembre 2023 alle ore 11.00 alla Sala Fiume di Palazzo Donini a Perugia.

 

 

Nel corso della mattinata interverranno:

  • Paola Agabiti, assessore Regione Umbria
  • Moreno Landrini, Sindaco di Spello
  • Paola Lungarotti, Sindaco di Bastia Umbra
  • Stefano Zuccarini, Sindaco di Foligno
  • Giacomo Chiodini, Sindaco di Magione
  • Irene Falcinelli, Assessore alla cultura del Comune di Spello
  • Stelvio Catena, Curatore della mostra di Spello
  • Massimo Duranti, Coordinatore del Comitato scientifico
  • Coordina Simone Aramini

Si apre al pubblico sabato 29 luglio 2023 alle ore 21:00, negli storici ambienti di Villa Fidelia a Spello (PG), la mostra Internazionale dโ€™Arte Contemporanea โ€œStati dโ€™Arteโ€.

Giunta alla settima edizione, รจ organizzata dallโ€™Associazione La Casa degli Artisti guidata da Carla Medici e Francesco Minelli e curata dal critico dโ€™arte Andrea Baffoni, con il patrocinio di Ministero della Cultura, Regione Umbria Assemblea Legislativa, Provincia di Perugia, Comune di Spello e Camera di Commercio dellโ€™Umbria. Durerร  fino al 27 agosto e sarร  aperta tutti i giorni dalle 15:30 alle 19:00 ad ingresso libero. Lโ€™inaugurazione รจ presenziata dalle autoritร  tra cui il Sindaco di Spello Moreno Landrini, Erika Borghesi consigliere provinciale e gli organizzatori della manifestazione.

Lโ€™edizione 2023 pone particolare attenzione ai temi delle mutazioni sociali, soprattutto nellโ€™ambito delle nuove tecnologie. Molto spazio รจ lasciato alle ibridazioni uomo-macchina, attraverso installazioni dal sapore post-umano in cui il visitatore puรฒ immergersi fino a interagire direttamente con lโ€™opera. Come sempre, comunque, gli artisti hanno avuto libera scelta sul tema potendo mantenere il proprio linguaggio e personalitร . Le opere esposte, pittoriche, scultoree installazioni sono presenti sia allโ€™interno che allโ€™esterno della villa e nel parco. 70 in totale gli artisti, di cui 20 stranieri in rappresentanza di altrettanti paesi. Lโ€™itinerario espositivo si sviluppa sui tre piani della mostra partendo dalla sezione piano terra dove lโ€™attenzione รจ riservata ai temi della Terra, attraverso una lettura che dalle origini primordiali del pianeta porta fino allโ€™immaginario cosmico che troviamo al piano superiore. Accanto a ciรฒ lโ€™indagine sul corpo attraverso opere pittoriche e installazioni sonore e luminose.

I temi si spostano quindi sullโ€™attualitร  andando ad indagare le dinamiche della vita contemporanea nei suoi aspetti piรน tragici, ma contemplando in essi anche dei risvolti ludici in grado di raccontare al meglio le tante sfaccettature della quotidianitร . Si arriva quindi ad opere piรน orientate verso temi filosofici, dove la riflessione sul tempo spinge gli artisti alla realizzazione di lavori dal profondo risvolto etico con unโ€™attenzione specifica alla geometria e alla dimensione mentale dellโ€™arte.

Parallelamente, allโ€™interno della Limonaia, รจ presente una sezione dedicata alle celebrazioni per il cinquecentenario di Perugino dal titolo: Perugino amico mio. Un pittore nei colori del nostro tempo, parte di un progetto piรน ampio portato avanti dalla Casa degli Artisti di Perugia nellโ€™anno in corso. Durante dellโ€™intero mese espositivo la manifestazione prevede lโ€™organizzazione di eventi collaterali artistici, musicali e teatrali, il tutto consultabile attraverso il sito della Casa degli Artisti di Perugia.

 


Info e contatti www.lacasadegliartistiperugia.it

Sullo sfondo della pittoresca cittadina umbra di Spello, un progetto artistico speculativo sta dando vita a un’esperienza unica che fonde passato e presente.

Umbria Ecologia Artificiale, un’iniziativa che ricrea l’atmosfera dei borghi umbri in chiave contemporanea, ci invita a riflettere su come i grandi maestri del passato avrebbero immaginato i magnifici borghi umbri. In questa affascinante combinazione, lo stile di Vincent van Gogh si trasforma in un’intrigante melodia visiva durante l’Infiorata, lโ€™evento annuale che celebra il Corpus Domini.

 

Spello secondo Van Gogh

 

L’infiorata di Spello, un’opera d’arte effimera che trasforma la cittร , diventa cosรฌ il perfetto scenario per l’espressione artistica che Van Gogh avrebbe adottato. Immaginatevi alzare lo sguardo e perdervi in un caleidoscopio di stelle, proprio come gli antichi spettatori di Hispellum facevano nei loro momenti di contemplazione. Le immagini generate artificialmente catturano l’essenza della notte stellata che tanto ha affascinato Van Gogh. Le maestose mura romane che circondano la cittร , fedeli custodi della sua storia millenaria, diventano sfondo per l’espressione artistica di Umbria Ecologia Artificiale. La fusione di questi due elementi crea un contrasto suggestivo, che mescola l’imponenza del passato con la vitalitร  del presente. Ma รจ durante la Notte dei Fiori, quando Spello si illumina di luci soffuse e i girasoli brillano sotto la luna, che Umbria Ecologia Artificiale rivela tutto il suo splendore. Vediamo trasformare la cittadina in un vero e proprio regno di colori in gradienti, dove architettura e natura si incontrano in una danza senza tempo e catturano l’essenza di questa notte magica.

 

 

Nella sua creazione, l’intelligenza artificiale ha sapientemente abbracciato i caratteri unici della morfologia di Spello. Si respira un’atmosfera onirica senza stravolgimenti. Le prospettive a tre punti, tanto care a Van Gogh, le strade tortuose di Spello che si estendono verso l’orizzonte, i tetti delle case che sembrano inclinarsi leggermente, conferiscono un senso di vitalitร  alle strade silenziose. Queste prospettive insolite, che sfidano la tradizionale rappresentazione visiva, ci avvolgono in un mondo che spesso ci sfugge, una realtร  che Van Gogh stesso avrebbe ammirato. Sembra aver catturato una realtร  senza filtri, una visione autentica che ne svela l’essenza profonda. Gli edifici storici, le strade acciottolate e le piazze si fondono con il paesaggio in un modo che sembra trascendere i confini fisici, come se le pareti degli edifici respirassero e i tetti danzassero al ritmo di una melodia segreta.

 

Le via di Spello nello stile di Van Gogh

 

Queste immagini generano una connessione emozionale con l’osservatore, che si ritrova a contemplare una realtร  che va oltre il semplice sguardo superficiale. Sfumature e proporzioni, la delicatezza dei dettagli come quella vecchia automobile rossa parcheggiata di fronte ad un portone blu (forse un teatro?) e l’intensitร  dei colori ci risucchia in un mondo che sembra tangibile eppure etereo. รˆ proprio questa capacitร  dell’intelligenza artificiale di rivelare una realtร  nascosta, ma intrinsecamente presente, che rende lโ€™esperienza cosรฌ affascinante. Ci permette di guardare oltre il visibile e di abbracciare un’interpretazione unica e personale del mondo che ci circonda.ย 

 

 

Questo connubio tra intelligenza artificiale e arte, tra Spello e la visione di Van Gogh, ci invita a riflettere sulla bellezza che puรฒ emergere quando l’innovazione tecnologica si unisce alla sensibilitร  artistica. Questa esperienza artificiale รจ un invito a visitare Spello e a immergersi nella bellezza che i paesaggi umbri hanno da offrire. รˆ un richiamo per gli abitanti della regione e per i turisti da tutto il mondo che desiderano vivere un’esperienza unica.

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