Città di Castello
![](https://www.aboutumbriamagazine.it/wp-content/uploads/2017/02/città-di-castello.png)
![](https://www.aboutumbriamagazine.it/wp-content/uploads/2017/02/città-di-castello.png)
PROVINCIA:
Perugia
WEB:
Per informazioni turistiche:
Ufficio Informazioni Turistiche
Corso Cavour, 5 e
06012 Città di Castello (PG)
Tel. 0758554922 – 0758529254
turismo@comune.cittadicastello.pg.it
Città di Castello
![](http://www.aboutumbriamagazine.it/wp-content/uploads/slider/cache/017bb7d4c0ef66f70a6321afb294e8f6/veduta-da-cimitero2.jpg)
![](http://www.aboutumbriamagazine.it/wp-content/uploads/slider/cache/fc7fbec5fdd84ec139685e094c7d8274/veduta-da-upo-2-finale2.jpg)
![](http://www.aboutumbriamagazine.it/wp-content/uploads/slider/cache/8be1498625b896be901b0e22cc490094/veduta-da-ovest2.jpg)
![](http://www.aboutumbriamagazine.it/wp-content/uploads/slider/cache/acd4d1683a2c538b9cf4b38fcc4246f0/pina2.jpg)
![](http://www.aboutumbriamagazine.it/wp-content/uploads/slider/cache/5e29c4761a7efc3dac6741bdaa664b6a/pina1.jpg)
![](http://www.aboutumbriamagazine.it/wp-content/uploads/slider/cache/571d786eca5af6fdd43efce1a54748d2/pina4.jpg)
![](http://www.aboutumbriamagazine.it/wp-content/uploads/slider/cache/4ff0d1546f1e0789e4fb0b437dfc849a/pina5.jpg)
![](http://www.aboutumbriamagazine.it/wp-content/uploads/slider/cache/7d620ea1ccadbcb477f9e08df2f299d8/pina6.jpg)
![](http://www.aboutumbriamagazine.it/wp-content/uploads/slider/cache/bb536a54bd0bf714c9061ab004ba0561/log.jpg)
![](http://www.aboutumbriamagazine.it/wp-content/uploads/slider/cache/ddc790f4355f005ff419622153d2d73e/città-di-castello.jpg)
città di castello è ISCRITTA A:
![](https://www.aboutumbriamagazine.it/wp-content/uploads/2023/10/LOG-01.png)
![](https://www.aboutumbriamagazine.it/wp-content/uploads/2023/10/LOG-01.png)
alla scoperta del borgo
Attraversata dalla via Flaminia, Acquasparta è famosa per la ricchezza idrica del suo territorio e per la sua vocazione termale: i Romani la chiamavano Acquas Partas, poiché posta tra le sorgenti di Amerino e di Furapane. Il borgo, nel Medioevo, faceva parte delle cosiddette Terre Arnolfe: di quel periodo sono ancora visibili la cinta muraria e la Porta Vecchia.
È però con Federico Cesi II il Linceo che Acquasparta raggiunge il suo massimo splendore: il duca impianta a Palazzo Cesi, la sede dell’Accademia dei Lincei, fondata da lui e tre amici nel 1603 per studiare le scienze della natura in modo sperimentale e senza pregiudizi. Palazzo Cesi era stato realizzato nel secolo XVI sopra i resti dell’antica rocca, distrutta nel 1500 nel famoso Sacco di Acquasparta. L’architettura risente del retaggio militare degli Alviano o Liviani; nel cortile si trovano i giardini e la torretta dove il principe era solito ritirarsi. L’interno è decorato con affreschi e soffitti lignei a cassettoni; nella sala del trono vi è una dedica a Galileo, ospite del duca nel 1624.
Proseguendo si arriva alla Chiesa di Santa Cecilia (XVIII sec.) con la pregevole Cappella Cesia dove è sepolto Federico Cesi. Vale una visita anche la Chiesa del Sacramento, museo di oggetti liturgici e documenti storici, che contiene un mosaico romano proveniente da Carsulae. Sul colle alto troviamo la Chiesa di San Francesco e Convento, oggi Casa della Cultura, voluta da Matteo d’Acquasparta, grazie al quale il borgo è tra i 70 siti citati da Dante nella Divina Commedia.
L’evento principale è la Festa del Rinascimento (primi 15 giorni di giugno) con tre contrade che si sfidano in giochi, spettacoli teatrali, gara del piatto e le taverne con menu rinascimentali. Il Corteo con 500 figuranti apre l’evento. Prima di lasciare Acquasparta, è d’obbligo assaggiare i picchiarelli serviti con sugo piccante, i prodotti della zona come olio, formaggio, tartufo e castagne, nonché l’acqua dell’Amerino – o acqua di San Francesco – celebrata per la sua efficacia contro calcoli, gotta e acidi urici.
-
Edifici religiosi
-
Edifici civili e monumenti
-
Località, borghi e castelli
-
Musei e gallerie d'arte
-
Ville, parchi e giardini
per saperne di più