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Fino al 9 luglio via dei Priori sarร  animata da โ€œPrioritร  Donnaโ€ giunta alla sua terza edizione.

La centralissima via dei Priori sarร  teatro di eventi, crocevia pulsante di emozioni tutte dedicate allโ€™universo femminile. Un susseguirsi di appuntamenti tra Arte, Fotografia e Laboratori; tra Poesia, Danza e Sport; tra Cultura e Dibattiti dedicati alle donne, allo loro creativitร , sensibilitร  e resilienza.

 

 

La manifestazione, nataย  nel 2020 da unโ€™idea di Maria Antonietta Taticchi, Marco Pareti e Luca Cirimbilli, รจย  organizzata dallโ€™Associazione Priori e da AICS Perugia, con il patrocinio e contributo dellโ€™Assemblea Legislativa Regione Umbria e del Comune di Perugia, con il contributo della Banca Centro Credito Cooperativo Toscana Umbria e di Rm Italiantincendi, con la collaborazione di TRAarteterapia onlus, di Centro Danza Spazio Performativo ย e di Umbria Nordic Walking Escursioni, di Claudia Bottini, storica dellโ€™arte, Mons. Don Fausto Sciurpa, Marco Pareti, giornalista, Renata Mariotti e Monica Grelli, artigiane, Francesca Guiducci e Stefania Zucchini studiose di storia medievale e moderna

Lโ€™associazione arti visive Trebisonda, con il patrocinio del comune di Perugia, organizza una rassegna di cinque mostre sotto il titolo generale di Drawing as concept.

Il tema analizzato fa riferimento alle modalitร  di intuizione, elaborazione e stesura iniziale dellโ€™idea delineando i percorsi attraverso i quali lโ€™intuizione si manifesta; le mostre sono accompagnate di volta in volta da un testo a carattere generale sulla tematica, corredato dai contributi di Marco Bastianelli e Mara Predicatori.

Gli artisti sono: Rita Albertini, Tito Amodei, Sauro Cardinali, Caterina Ciuffetelli, Ysabel Dehais, Carlo Dell’Amico, Roberto Ghezzi, Aldo Grazzi, Luca Leandri, Roberta Meccoli, Antonio Pazzaglia, Ugo Piccioni, Attilio Quintili, Margherita Taticchi e Sara Tosti.

Il termine Drawing, spesso tradotto nella nostra lingua con disegnare, rimanda al tirare (to draw), in modo particolare al tirare una linea su un foglio; inoltre ha un significato anche piรน recondito: tirare fuori dallโ€™animo, o dalla mente. Per comprenderne il significato, bisogna tornare a disporsi nel punto di vista dellโ€™ideazione progettuale, del disegno inteso come germoglio dellโ€™idea o del segno che fissa lโ€™ispirazione nel momento in cui arriva. Per questo motivo, giร  Vasari definiva il disegno padre della pittura, della scultura e dellโ€™architettura, evidenziando anche che, per questa sua natura, il disegno รจ unโ€™espressione o dichiarazione del concetto che si ha nellโ€™animo; egli non dimentica che cโ€™รจ una componente casuale nel disegno, la quale attiene a una dimensione piรน istintiva e momentanea, che potremmo chiamare ispirazione; ma affinchรฉ tale impeto creativo possa davvero farsi visibile nel segno, occorre una mano allenata dalla pratica e dallo studio. La mano infatti deve essere pronta a tirar fuori dalla mente lโ€™idea e tradurla in un segno, รจ quindi fondamentale che lโ€™artista abbia una certa padronanza del linguaggio dellโ€™arte.
Quando viene considerata nel suo operare, lโ€™arte trova nel disegno, non necessariamente compiuto e realizzato, ma anche inteso come ispirazione, pensiero o stimolo creativo, un momento fondamentale della sua genesi. Il disegno quindi mostra lโ€™intimo dellโ€™artista, lโ€™estro creativo e la sua visione del mondo. Il disegno infatti ha la capacitร  di farci entrare nella dimensione intima del genio creativo, altrimenti preclusa; il disegnare non รจ soltanto uno schizzare o un abbozzare, ma assume anche lo statuto di forma dโ€™arte a sรฉ, poichรฉ รจ espressione artistica nella sua specifica tecnica esecutiva. Il disegno quindi va considerato anche come genere artistico proprio, sia esso eseguito a china, a matita, a sanguigna, a carbone o con altre tecniche piรน moderne.

Centro per l’arte contemporanea Trebisonda, via Bramante 26, Perugia.
Dal 20 maggio al 12 giugno, venerdรฌ-sabato-domenica dalle 17:30 alle 19:30.
Su appuntamento al 3315793797 – 3381593981

 

L’evento si terrร  martedรฌ 7 giugno alle ore 17.00 presso il C.V.A di Pretola (Via Forlรฌ, 9, Perugia).

Il progetto si propone di valorizzare gli attrattori culturali dellโ€™area est del colle perugino (Via di Francesco, Ecomuseo del Tevere, Sentiero delle Lavandaie, Chiesa di San Bevignate, Cimitero Monumentale di Perugia),ย  attraverso lโ€™utilizzo delle nuove ICT per la comunicazione e la formazione, attraverso supporti innovativi funzionali a favorire il turismo sostenibile ed al miglioramento dellโ€™accessibilitร  anche verso i disabili, attraverso la creazione di esperienze innovative di turismo e fruizione, la realizzazione di eventi, la realizzazione di percorsi verdi e reti di mobilitร  leggera. I principali interventi che coinvolgeranno gli attrattori sono:

-Realizzazione di sistemi di visita con tecnologie 4.0 multilingua attraverso sistemi AR e con proximity marker (GPS, Bluetooth).

-Realizzazione di eventi e formazione in collaborazione con lโ€™Ecomuseo del Tevere;

-Realizzazione di Mappe di Comunitร  con le scuole;

-Realizzazione di percorsi tematici sentieristici attrezzati con sistemi IoT;

 

 

Obiettivi progetto: Valorizzare in maniera integrata gli attrattori culturali e naturali considerati rilevanti per migliorare la competitivitร  e la capacitร  di attrazione della realtร  perugina, creare nuove forme di attrazione turistica, promuovere lโ€™offerta turistica del territorio, creare percorsi tematici e immersivi, educare e sensibilizzare le giovani generazioni alla memoria storica territoriale e allโ€™ambiente, realizzare attivitร  di comunicazione e promozione dei prodotti e dei servizi turistici, didattici e culturali previsti dal progetto.

Attori: Int:Geo.Mod, Associazione Ecomuseo del Tevere, Istituto Comprensivo Perugia 13 Classe 2B, Comune di Perugia, Regione Umbria.

Finanziamento: Azione โ€œSupporto allo sviluppo di prodotti e servizi complementari alla valorizzazione di identificati attrattori e naturali del territorio, anche attraverso lโ€™integrazione tra imprese delle filiere culturali, creative e dello spettacoloโ€ – POR FESR 2014-2020 – Asse III โ€“ Azione 3.2.1.

Target di riferimento: turisti โ€œlentiโ€ ed ecoturisti (i.e. turisti permeabili), scuole di ogni ordine e grado, turismo interno o cittadino.

I due calciatori lasciano le rispettive squadre โ€“ Inter e Sassuolo โ€“ dopo decenni. Ora pensano al futuro e, perchรฉ no, a un ritorno in Umbria.

Dicono che le bandiere nel calcio non ci sono piรน, che le ultime si sono ammainate con lโ€™addio di Maldini, Zanetti e Totti. Ma ci sono bandiere e giocatori simbolo piรน silenziosi, meno da copertina e piรน da spogliatoio. Domenica due di loro hanno lasciato le loro squadre dopo esserne stati capitani per anni. Sono Francesco Magnanelli da Cittร  di Castello e Andrea Ranocchia da Bastia Umbra che non hanno solo questo in comune, ma anche il fatto di essere entrambi due umbri DOC.

Magnanelli lascia il Sassuolo dopo 17 anni con 520 partite giocate, partendo dalla serie C fino allโ€™Europa League, sempre con la maglia neroverde. ยซSono orgoglioso di essere rimasto a Sassuolo per 17 anni. Qui sono diventato uomo. Nessuno mi ha dato la serie A. Sono io che me la sono presa. Eppure allโ€™inizio mi sbagliavano il cognome: mi chiamavano Massimo Manganelli. Sia tecnicamente sia fisicamente non ero baciato dalla sorte e poi venivo dal Gubbio, ero l’ultimo arrivato e non ero certo di continuare col calcioยป. Ma le cose nella vita cambiano decisamente.

 

Francesco Magnanelli, foto by Facebook

 

Noi di AboutUmbria lo avevamo intervistato qualche anno fa e, oltre ad averci svelato il suo amore per lโ€™Umbria: ยซรˆ la mia terra, la mia famiglia dโ€™origine, gli amici di sempre. Ho un legame molto forte con questa terra e, per questo, torno appena posso. Ci passo le vacanze, รจ un luogo molto particolare e affascinante. In piรน, quando vivi fuori lo apprezzi maggiormente, vedi i suoi pregi ma anche i suoi difettiยป, aveva accennato al suo futuro incerto una volta lasciato il calcio: ยซNon so bene cosa farรฒ. Per ora vivo alla giornataยป. Futuro che oggi vede con piรน chiarezza: ยซSi chiude un capitolo e se ne apre un altro, spero altrettanto bello, in un mondo in cui non so minimamente niente. La societร  mi ha proposto qualcosa di bello, per me questo รจ una grandissima soddisfazioneยป.

 

Andrea Ranocchia, foto by Facebook

 

Cโ€™รจ poi Andrea Ranocchia, partito dalle giovanili del Bastia e del Perugia e arrivato a essere per alcuni anni capitano dellโ€™Inter e poi uomo spogliatoio, vincere trofei e vestire la maglia azzurra. Dopo 11 stagioni, 226 partite e 14 gol si toglie la maglia nerazzurra. In un veloce scambio di battute di due anni fa ci aveva confessato che voleva sicuramente tornare a vivere in Umbria una volta lasciata la squadra milanese e: ยซSe un giorno andrรฒ via dallโ€™Inter mi piacerebbe finire la carriera a Perugia, ma non so quanto sia fattibile. Vedremo!ยป. Non ci resta che aspettare il calciomercato! Ranocchia salutato dai tifosi di San Siro con lo striscione: Andrea Ranocchia orgoglio della Nord, ha ringraziato tutti: ยซRingrazio i tifosi, chi mi รจ stato vicino, i miei compagni, la mia famiglia, i miei figli. Personalmente sono contento e appagato di tutto quello che ho fatto e che ho dato. Quando sono arrivato allโ€™Inter ero un ragazzo giovane con tante ambizioni, speranze e voglia di divertirsi. Ora sono diventato un poโ€™ piรน vecchio, ma la voglia di divertirsi c’รจ ancora. Adesso mi riposerรฒ un poโ€™ e poi penseremo al futuroยป.

Diventato ormai un appuntamento florovivaistico irrinunciabile, il 21 e 22 maggio torna Perugia Flower Show.

La mostra mercato di piante rare ed inconsuete, giunta alla sua XIV edizione primaverile, questโ€™anno si sposta nella nuova e splendida cornice del Barton Park, permettendo ai visitatori piรน esperti e ai nuovi appassionati di scoprire, ancora una volta, in anteprima nazionale le novitร  del settore e di incontrare i migliori collezionisti e produttori di raritร  botaniche. Tutti i dettagli della due giorni sono stati svelati alla presenza dellโ€™ideatrice del circuito Flower Show, Lucia Boccolini, della professoressa del Dipartimento di Scienze Agrarie dellโ€™Universitร  di Perugia, Lara Reale, e di alcuni rappresentanti del Comune e della Provincia di Perugia.

 

 

โ€œUnโ€™edizione ricca di collaborazioni, contenuti culturali e pillole di giardinaggio che lascerร  senza dubbio i visitatori soddisfatti – ha detto Boccolini -. Quest’anno saremo al Barton Park, un giardino importante della cittร  scelto perchรฉ le sue caratteristiche ci consentono di lavorare in maniera diversa. Ci saranno 66 espositori, tra i migliori vivaisti e artigiani provenienti da tutta Italia. Eโ€™ stato un anno difficile, ma siamo soddisfatti perchรฉ i produttori ci hanno seguito anche in questa nuovissima edizione. Ci saranno tantissimi corsi e workshop gratuiti tenuti dagli stessi espositori: dal giardinaggio base a quello specialistico, dal disegno naturalistico alla stampa botanicaโ€.

Tra le novitร  di quest’anno รจ stata sottolineata la presenza del Centro Ippico San Biagio di Perugia, che porterร  i cavalli mettendoli a disposizione dei bambini per una breve passeggiata, e poi la collaborazione con l’ONAF di Perugia (Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Formaggio) presente nel programma con due degustazione, una il sabato e una la domenica. Ci sarร  anche un corso sul bon ton in giardino per adulti e corsi per bambini come Flower Chef, organizzati dall’Associazione C’รจ una casa sulla Luna.

In collaborazione con lo storico sponsor Gruppo Hera, domenica 22 maggio alle ore 15.30, si terrร  un incontro con Gianumberto Accinelli, entomologo e professore dell’Universitร  di Bologna, su come l’ambiente cambia, in modo positivo, quanto si piantano le piante. Si parlerร , soprattutto, dei ciliegi da fiore.ย ย Gli assessori del Comune di Perugia si sono detti orgogliosi di avere nel territorio questo evento: โ€œQuesto cambio di location รจ positivo, abbiamo un territorio vasto ed รจ importante sfruttarlo tutto e conoscerlo fino in fondo. La grandezza dell’evento รจ notevole e si vede l’attenzione verso il mondo della natura e quello degli animaliโ€.

 

 

โ€œCome Provincia โ€“ ha sottolineato la consigliera delegata dalla Presidente – siamo contenti di patrocinare questo evento, vedo un programma ricchissimo da cui si nota uno studio, una ricerca, un’attenzione nella creazione di tutto questo. Non รจ solo una mostra di piante rare e inconsuete, ma tanto di piรน. Venendo al Flower Show ho sempre notato un’atmosfera bella e gioiosa, oltre a una grande attenzione per le famiglie. Sono queste le iniziative che fanno bene alla nostra cittร โ€.

Tanti i corsi gratuiti organizzati in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Agrarie, come spiegato dalla professoressa Reale: โ€œSi รจ creata una grande sinergia con l’organizzazione dell’evento per cui abbiamo deciso di presenziare durante la manifestazione partecipando attivamente con alcuni corsi dedicati a tutti i visitatori come โ€œSos Pianteโ€ dove esperti del settore visiteranno le foglie malate che i visitatori porteranno per una diagnosi completaโ€.

ยซMi piaceva lโ€™idea di creare una community dedicata ai cani, un luogo dove condividere non solo foto, ma anche informazioni e consigliยป.

Instagram, Tinder e LinkedIn riuniti in un unico social, dedicato esclusivamente ai cani. รˆ Dog Smile una app gratuita – scaricabile sia da App Store sia da Google Play โ€“ creata dal giovane perugino Marco Nataloni (22 anni), che da amante degli animali ha pensato di radunare una community dove non solo pubblicare foto, ma anche scambiarsi consigli, mettere in contatto esperti di settore e padroni, e favorire la ricerca dellโ€™anima gemella per eventuali accoppiamenti.

 

Marco e Brigitta

Come รจ nata lโ€™idea di Dog Smile?

Dog Smile nasce con lโ€™idea di creare una app gratuita per lo smartphone, dedicata interamente agli animali e in particolare ai cani. Riunire una comunitร  e dare la possibilitร  a chi ha un cane di mettersi in contatto con altri padroni, per chi lavora nel settore pet di mettere in mostra i propri servizi e prodotti e al contempo, agevolare gli accoppiamenti e incentivare le adozioni. Lโ€™idea mi รจ venuta i mente perchรฉ sono cresciuto sempre in compagnia dei cani: a casa ho sempre avuto amici che scodinzolavano e quando ero bambino sono stati i miei compagni di giochi preferiti, anche meglio degli amici di scuola. Quando torni dal lavoro e trovi loro che si aspettano, felici di vederti e senza chiedere nulla in cambio, รจ un momento bellissimo. Comunque, tutto รจ nato durante il primo lockdown, perchรฉ tante persone si sono ritrovate sole in casa con i loro quadrupedi; e proprio il cane era uno dei pochi motivi per poter uscire di casa, per molti era diventato davvero lโ€™unico compagno di vita presente. In quel periodo ho dedicato piรน tempo ai social network e mi sono accorto che su Instagram erano nati tanti profili canini e quindi ho immaginato un luogo tutto dedicato a loro con un target ben specifico.

Home

 

Non cโ€™erano giร  app di questo tipo nel mondo social?

La differenza rispetto a quello che oggi รจ giร  presente nel mercato, รจ che io ho pensato a un qualcosa che potesse unificare tutti i vari aspetti che completano il mondo dei cani. รˆ una piattaforma in cui si mettono in contatto proprietari di cani, professionisti di settore, veterinari e associazioni. Non รจ un’app che si limita solo alla condivisione delle foto. Si possono creare match per lโ€™accoppiamento, insomma, un mondo del cane in cui tutto รจ fatto su misura per lui. A partire dal nome stesso dellโ€™utente e dalle informazioni personali che devono essere esclusivamente quelle del cane.

 

Un Instagram, Tinder e LinkedIn tutto in uno.

Esattamente (ride).

 

Perchรฉ Dog Smile?

Ho scelto questo nome perchรฉ nei social si pubblicano sempre i momenti positivi che si hanno con i nostri amici pelosi; inoltre mio fratello tempo fa mi ha fatto una foto con il mio jack russell: scattata dal basso sembrava che il cane sorridesse. Da qui il nome dellโ€™app.

 

Lโ€™interfaccia poi รจ molto semplice da usareโ€ฆ

Sรฌ, รจ molto intuitivo, perchรฉ รจ stato ricreato seguendo un poโ€™ le linee guida di Instagram. Chiunque riesce facilmente a capirne il funzionamento. Una volta effettuata la registrazione e aver inserito i dati del cane, si deve autorizzare la geolocalizzazione. Dopodichรฉ appare una sorta di homepage dove si guardano le foto caricate dagli utenti, si puรฒ mettere mi piace e chattare. Ci sono poi delle icone molto elementari: per trovare lโ€™anima gemella si clicca sul cuore, mentre la sezione alimentazione รจ indicata con un osso. Cosรฌ pure la chat รจ facilmente individuabile. Oltre, allโ€™utente privato – come dicevo prima – si possono creare profili di aziende, di professionisti e anche di canili e rifugi cosรฌ da agevolare le eventuali adozioni.

 

Sezione anima gemella

Come si potrร  sviluppare in futuro lโ€™app?

Il passo successivo รจ, nel momento in cui lโ€™app crea un buon giro di pubblico e aumenta il volume di informazioni, quello di fare accordi con le aziende che lavorano nel settore pet food per inserire i loro prodotti allโ€™interno della sezione alimentazione. Poi sicuramente lโ€™obiettivo รจ lโ€™internazionalizzazione: lโ€™app รจ stata creata affinchรฉ prenda la lingua del dispositivo in cui viene scaricata, quindi lo step successivo รจ quello di arrivare negli Stati Uniti in cui รจ maggiore il numero di famiglie con un cane, rispetto a quelle che hanno un figlio. Oppure, un altro obiettivo รจ quello di entrare nel fondo di qualche azienda del settore che ha gli strumenti per portare avanti questo tipo di progetto, o perchรฉ no, come รจ successo giร  in altri casi, cedere direttamente tutti i diritti dellโ€™app a qualcuno che ha gli strumenti e la struttura per investire nel settore. Io ho avuto unโ€™idea, lโ€™ho sviluppata e la voglio far crescere, perรฒ il mio lavoro principale rimane quello di portare avanti lโ€™azienda di famiglia che esiste dal 1840. Mi piace comunque lโ€™idea di aver creato uno strumento nuovo.

ยซLโ€™obiettivo รจ fornire informazioni chiare alla popolazione che ha bisogno di cure o di avere una medicina a disposizione anche sotto casa, ma anche far conoscere tutte le potenzialitร  sanitarie dellโ€™Umbriaยป.

Un magazine che parla di sanitร  e salute direttamente ai cittadini, con un linguaggio chiaro ed esaustivo, dove alle interviste a medici ed esperti si alternano rubriche e consigli utili. Una sanitร  alla portata di tutti. Questo, e molto altro, รจ Medicina & Cure – edito da Sviluppo Srl – che da circa 6 mesi si sta facendo strada nel mondo giornalistico umbro (stampa e web), grazie allโ€™editore e ideatore Paolo Ceccarelli. Lโ€™obiettivo รจ arrivare in 3-5 anni a una copertura nazionale.

Paolo Ceccarelli, editore di Medicina & Cure

ยซIl magazine periodico nasce da unโ€™idea e da un buco di mercato da colmare. Esiste qualcosa del genere nel Triveneto, ma solo come strumento cartaceo. Il mio progetto editoriale รจ pensato per coprire un settore come quello della sanitร , che ha un ruolo decisamente importante nel bilancio di una regione, ma che non ha strumenti di comunicazione rivolti esclusivamente alla popolazione. Lโ€™obiettivo รจ fornire unโ€™informazione diretta alle famiglie che hanno bisogno di cure o di avere una medicina a disposizione anche sotto casa, ma anche far conoscere tutte le potenzialitร  sanitarie dellโ€™Umbria per evitare che i pazienti si rechino in ospedali fuori regione: parlando con i primari dei vari reparti, la loro esigenza รจ proprio quella di divulgare questo tipo dโ€™informazioni. A ciรฒ si aggiunge il settore privato che sta emergendo e prendendo piede, anche a lui serve un canale di comunicazione adeguatoยป spiega Ceccarelli.

Medicina & Cure puรฒ arrivare lontano: da poco ha stretto un accordo con una televisione locale, che va ad aggiungersi ai giร  presenti canali comunicativi social, web e carta stampata, per un informazione a 360 gradi: ยซQuesta pluralitร  di media serve a raggiungere piรน persone possibili: i giovani vengono informati con i social e il web, mentre le persone piรน adulte e anziane attraverso la carta stampata e la TV. Questโ€™ultima fascia della popolazione รจ molto importante, sono loro che devono essere maggiormente informati sulla sanitร  locale. Lโ€™Umbria รจ una regione in cui questo prodotto puรฒ diventare capillare perchรฉ รจ piccola e circoscritta e dove non si arriva con il cartaceo si arriva con la parte web. Lโ€™intento รจ espandersi entro un anno nelle cittร  limitrofe come Arezzo, Siena, Rieti, Ancona o Macerata; sono convinto che questo รจ un magazine che puรฒ funzionare nella provincia o in regioni piccole: la Toscana, ad esempio, รจ troppo grande, nessuno da Livorno o da Pisa va a farsi togliere un dente ad Arezzo. Il nostro business plan ha lโ€™obiettivo di arrivare a una copertura nazionale entro 3-5 anni: รจ una prova, una bella scommessa, e ce la stiamo mettendo tutta per far sรฌ che si verifichino le condizioni miglioriยป conclude lโ€™editore.

 

 


Per scoprire Medicina & Cure

Il Fotoclub nasce per diffondere e sostenere la fotografia, sia dal punto di vista artistico che tecnico. Si propone di aiutare i neofiti a crescere e/o migliorare attraverso il confronto e il sostegno dei soci piรน esperti. รˆ anche punto di incontro per appassionati di questa forma artistica e culturale in modo completamente partecipativo e libero e offre la possibilitร  di esporre le proprie opere cosรฌ come quelle di autori esterni.

 

 

Il nome Al garage di Elio nasce perchรฉ i locali erano originariamente quelli di unโ€™officina meccanica, un garage, di proprietร  del signor Elio.

Il Fotoclub aprirร  le sue porte mercoledรฌ 11 maggio (ore 17), in via della Tramontana, 24 a Perugia.

 


Per informazioni.

Appuntamento con ยซSabato in Augusta: i libri come non li avete mai vistiยป.

Unโ€™occasione unica – sabato 7 maggio ore 10 – alla scoperta del patrimonio raro e misconosciuto dell’Augusta, dove esperti ci accompagnano tra i tesori della biblioteca piรน importante dell’Umbria. Tema dell’incontro รจ: A scuola nel Medioevo, a cura di Francesca Grauso, Ufficio Fondo Antico Biblioteca Augusta.

 

 

Manoscritti del XIV e XV secolo utilizzati da studenti e insegnanti, quale migliore testimonianza del sistema scolastico medievale? Quale era lโ€™iter di studio, quali erano i programmi e quali gli autori studiati? Un libro dโ€™abaco, annotazioni marginali in libri di letteratura, esercitazioni scolastiche, una tesi. Unโ€™occasione per vedere insieme questi libri, come non li abbiamo mai visti. Come sempre, saranno i libri stessi a parlare.

 


Evento gratuito. Iscrizione obbligatoria.

L’incontro si svolge nel rispetto delle misure di sicurezza Covid19. Obbligo di mascherina

Info e prenotazioni: Biblioteca Augusta, via delle Prome 15 tel 0755772516

email: f.grauso@comune.perugia.it

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