Fino al 9 luglio via dei Priori sarร animata da โPrioritร Donnaโ giunta alla sua terza edizione.
La centralissima via dei Priori sarร teatro di eventi, crocevia pulsante di emozioni tutte dedicate allโuniverso femminile. Un susseguirsi di appuntamenti tra Arte, Fotografia e Laboratori; tra Poesia, Danza e Sport; tra Cultura e Dibattiti dedicati alle donne, allo loro creativitร , sensibilitร e resilienza.
La manifestazione, nataย nel 2020 da unโidea di Maria Antonietta Taticchi, Marco Pareti e Luca Cirimbilli, รจย organizzata dallโAssociazione Priori e da AICS Perugia, con il patrocinio e contributo dellโAssemblea Legislativa Regione Umbria e del Comune di Perugia, con il contributo della Banca Centro Credito Cooperativo Toscana Umbria e di Rm Italiantincendi, con la collaborazione di TRAarteterapia onlus, di Centro Danza Spazio Performativo ย e di Umbria Nordic Walking Escursioni, di Claudia Bottini, storica dellโarte, Mons. Don Fausto Sciurpa, Marco Pareti, giornalista, Renata Mariotti e Monica Grelli, artigiane, Francesca Guiducci e Stefania Zucchini studiose di storia medievale e moderna
Lโassociazione arti visive Trebisonda, con il patrocinio del comune di Perugia, organizza una rassegna di cinque mostre sotto il titolo generale di Drawing as concept.
Il tema analizzato fa riferimento alle modalitร di intuizione, elaborazione e stesura iniziale dellโidea delineando i percorsi attraverso i quali lโintuizione si manifesta; le mostre sono accompagnate di volta in volta da un testo a carattere generale sulla tematica, corredato dai contributi di Marco Bastianelli e Mara Predicatori.
Gli artisti sono: Rita Albertini, Tito Amodei, Sauro Cardinali, Caterina Ciuffetelli, Ysabel Dehais, Carlo Dell’Amico, Roberto Ghezzi, Aldo Grazzi, Luca Leandri, Roberta Meccoli, Antonio Pazzaglia, Ugo Piccioni, Attilio Quintili, Margherita Taticchi e Sara Tosti.
Il termine Drawing, spesso tradotto nella nostra lingua con disegnare, rimanda al tirare (to draw), in modo particolare al tirare una linea su un foglio; inoltre ha un significato anche piรน recondito: tirare fuori dallโanimo, o dalla mente. Per comprenderne il significato, bisogna tornare a disporsi nel punto di vista dellโideazione progettuale, del disegno inteso come germoglio dellโidea o del segno che fissa lโispirazione nel momento in cui arriva. Per questo motivo, giร Vasari definiva il disegno padre della pittura, della scultura e dellโarchitettura, evidenziando anche che, per questa sua natura, il disegno รจ unโespressione o dichiarazione del concetto che si ha nellโanimo; egli non dimentica che cโรจ una componente casuale nel disegno, la quale attiene a una dimensione piรน istintiva e momentanea, che potremmo chiamare ispirazione; ma affinchรฉ tale impeto creativo possa davvero farsi visibile nel segno, occorre una mano allenata dalla pratica e dallo studio. La mano infatti deve essere pronta a tirar fuori dalla mente lโidea e tradurla in un segno, รจ quindi fondamentale che lโartista abbia una certa padronanza del linguaggio dellโarte.
Quando viene considerata nel suo operare, lโarte trova nel disegno, non necessariamente compiuto e realizzato, ma anche inteso come ispirazione, pensiero o stimolo creativo, un momento fondamentale della sua genesi. Il disegno quindi mostra lโintimo dellโartista, lโestro creativo e la sua visione del mondo. Il disegno infatti ha la capacitร di farci entrare nella dimensione intima del genio creativo, altrimenti preclusa; il disegnare non รจ soltanto uno schizzare o un abbozzare, ma assume anche lo statuto di forma dโarte a sรฉ, poichรฉ รจ espressione artistica nella sua specifica tecnica esecutiva. Il disegno quindi va considerato anche come genere artistico proprio, sia esso eseguito a china, a matita, a sanguigna, a carbone o con altre tecniche piรน moderne.
Centro per l’arte contemporanea Trebisonda, via Bramante 26, Perugia. Dal 20 maggio al 12 giugno, venerdรฌ-sabato-domenica dalle 17:30 alle 19:30. Su appuntamento al 3315793797 – 3381593981
L’evento si terrร martedรฌ 7 giugno alle ore 17.00 presso il C.V.A di Pretola (Via Forlรฌ, 9, Perugia).
Il progetto si propone di valorizzare gli attrattori culturali dellโarea est del colle perugino (Via di Francesco, Ecomuseo del Tevere, Sentiero delle Lavandaie, Chiesa di San Bevignate, Cimitero Monumentale di Perugia),ย attraverso lโutilizzo delle nuove ICT per la comunicazione e la formazione, attraverso supporti innovativi funzionali a favorire il turismo sostenibile ed al miglioramento dellโaccessibilitร anche verso i disabili, attraverso la creazione di esperienze innovative di turismo e fruizione, la realizzazione di eventi, la realizzazione di percorsi verdi e reti di mobilitร leggera. I principali interventi che coinvolgeranno gli attrattori sono:
-Realizzazione di sistemi di visita con tecnologie 4.0 multilingua attraverso sistemi AR e con proximity marker (GPS, Bluetooth).
-Realizzazione di eventi e formazione in collaborazione con lโEcomuseo del Tevere;
-Realizzazione di Mappe di Comunitร con le scuole;
-Realizzazione di percorsi tematici sentieristici attrezzati con sistemi IoT;
Obiettivi progetto: Valorizzare in maniera integrata gli attrattori culturali e naturali considerati rilevanti per migliorare la competitivitร e la capacitร di attrazione della realtร perugina, creare nuove forme di attrazione turistica, promuovere lโofferta turistica del territorio, creare percorsi tematici e immersivi, educare e sensibilizzare le giovani generazioni alla memoria storica territoriale e allโambiente, realizzare attivitร di comunicazione e promozione dei prodotti e dei servizi turistici, didattici e culturali previsti dal progetto.
Attori: Int:Geo.Mod, Associazione Ecomuseo del Tevere, Istituto Comprensivo Perugia 13 Classe 2B, Comune di Perugia, Regione Umbria.
Finanziamento: Azione โSupporto allo sviluppo di prodotti e servizi complementari alla valorizzazione di identificati attrattori e naturali del territorio, anche attraverso lโintegrazione tra imprese delle filiere culturali, creative e dello spettacoloโ – POR FESR 2014-2020 – Asse III โ Azione 3.2.1.
Target di riferimento: turisti โlentiโ ed ecoturisti (i.e. turisti permeabili), scuole di ogni ordine e grado, turismo interno o cittadino.
I due calciatori lasciano le rispettive squadre โ Inter e Sassuolo โ dopo decenni. Ora pensano al futuro e, perchรฉ no, a un ritorno in Umbria.
Dicono che le bandiere nel calcio non ci sono piรน, che le ultime si sono ammainate con lโaddio di Maldini, Zanetti e Totti. Ma ci sono bandiere e giocatori simbolo piรน silenziosi, meno da copertina e piรน da spogliatoio. Domenica due di loro hanno lasciato le loro squadre dopo esserne stati capitani per anni. Sono Francesco Magnanelli da Cittร di Castello e Andrea Ranocchia da Bastia Umbra che non hanno solo questo in comune, ma anche il fatto di essere entrambi due umbri DOC.
Magnanelli lascia il Sassuolo dopo 17 anni con 520 partite giocate, partendo dalla serie C fino allโEuropa League, sempre con la maglia neroverde. ยซSono orgoglioso di essere rimasto a Sassuolo per 17 anni. Qui sono diventato uomo. Nessuno mi ha dato la serie A. Sono io che me la sono presa. Eppure allโinizio mi sbagliavano il cognome: mi chiamavano Massimo Manganelli. Sia tecnicamente sia fisicamente non ero baciato dalla sorte e poi venivo dal Gubbio, ero l’ultimo arrivato e non ero certo di continuare col calcioยป. Ma le cose nella vita cambiano decisamente.
Francesco Magnanelli, foto by Facebook
Noi di AboutUmbria lo avevamo intervistato qualche anno fa e, oltre ad averci svelato il suo amore per lโUmbria: ยซร la mia terra, la mia famiglia dโorigine, gli amici di sempre. Ho un legame molto forte con questa terra e, per questo, torno appena posso. Ci passo le vacanze, รจ un luogo molto particolare e affascinante. In piรน, quando vivi fuori lo apprezzi maggiormente, vedi i suoi pregi ma anche i suoi difettiยป, aveva accennato al suo futuro incerto una volta lasciato il calcio: ยซNon so bene cosa farรฒ. Per ora vivo alla giornataยป. Futuro che oggi vede con piรน chiarezza: ยซSi chiude un capitolo e se ne apre un altro, spero altrettanto bello, in un mondo in cui non so minimamente niente. La societร mi ha proposto qualcosa di bello, per me questo รจ una grandissima soddisfazioneยป.
Andrea Ranocchia, foto by Facebook
Cโรจ poi Andrea Ranocchia, partito dalle giovanili del Bastia e del Perugia e arrivato a essere per alcuni anni capitano dellโInter e poi uomo spogliatoio, vincere trofei e vestire la maglia azzurra. Dopo 11 stagioni, 226 partite e 14 gol si toglie la maglia nerazzurra. In un veloce scambio di battute di due anni fa ci aveva confessato che voleva sicuramente tornare a vivere in Umbria una volta lasciata la squadra milanese e: ยซSe un giorno andrรฒ via dallโInter mi piacerebbe finire la carriera a Perugia, ma non so quanto sia fattibile. Vedremo!ยป. Non ci resta che aspettare il calciomercato! Ranocchia salutato dai tifosi di San Siro con lo striscione: Andrea Ranocchia orgoglio della Nord, ha ringraziato tutti: ยซRingrazio i tifosi, chi mi รจ stato vicino, i miei compagni, la mia famiglia, i miei figli. Personalmente sono contento e appagato di tutto quello che ho fatto e che ho dato. Quando sono arrivato allโInter ero un ragazzo giovane con tante ambizioni, speranze e voglia di divertirsi. Ora sono diventato un poโ piรน vecchio, ma la voglia di divertirsi c’รจ ancora. Adesso mi riposerรฒ un poโ e poi penseremo al futuroยป.
Diventato ormai un appuntamento florovivaistico irrinunciabile, il 21 e 22 maggio torna Perugia Flower Show.
La mostra mercato di piante rare ed inconsuete, giunta alla sua XIV edizione primaverile, questโanno si sposta nella nuova e splendida cornice del Barton Park, permettendo ai visitatori piรน esperti e ai nuovi appassionati di scoprire, ancora una volta, in anteprima nazionale le novitร del settore e di incontrare i migliori collezionisti e produttori di raritร botaniche. Tutti i dettagli della due giorni sono stati svelati alla presenza dellโideatrice del circuito Flower Show, Lucia Boccolini, della professoressa del Dipartimento di Scienze Agrarie dellโUniversitร di Perugia, Lara Reale, e di alcuni rappresentanti del Comune e della Provincia di Perugia.
โUnโedizione ricca di collaborazioni, contenuti culturali e pillole di giardinaggio che lascerร senza dubbio i visitatori soddisfatti – ha detto Boccolini -. Quest’anno saremo al Barton Park, un giardino importante della cittร scelto perchรฉ le sue caratteristiche ci consentono di lavorare in maniera diversa. Ci saranno 66 espositori, tra i migliori vivaisti e artigiani provenienti da tutta Italia. Eโ stato un anno difficile, ma siamo soddisfatti perchรฉ i produttori ci hanno seguito anche in questa nuovissima edizione. Ci saranno tantissimi corsi e workshop gratuiti tenuti dagli stessi espositori: dal giardinaggio base a quello specialistico, dal disegno naturalistico alla stampa botanicaโ.
Tra le novitร di quest’anno รจ stata sottolineata la presenza del Centro Ippico San Biagio di Perugia, che porterร i cavalli mettendoli a disposizione dei bambini per una breve passeggiata, e poi la collaborazione con l’ONAF di Perugia (Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Formaggio) presente nel programma con due degustazione, una il sabato e una la domenica. Ci sarร anche un corso sul bon ton in giardino per adulti e corsi per bambini come Flower Chef, organizzati dall’Associazione C’รจ una casa sulla Luna.
In collaborazione con lo storico sponsor Gruppo Hera, domenica 22 maggio alle ore 15.30, si terrร un incontro con Gianumberto Accinelli, entomologo e professore dell’Universitร di Bologna, su come l’ambiente cambia, in modo positivo, quanto si piantano le piante. Si parlerร , soprattutto, dei ciliegi da fiore.ย ย Gli assessori del Comune di Perugia si sono detti orgogliosi di avere nel territorio questo evento: โQuesto cambio di location รจ positivo, abbiamo un territorio vasto ed รจ importante sfruttarlo tutto e conoscerlo fino in fondo. La grandezza dell’evento รจ notevole e si vede l’attenzione verso il mondo della natura e quello degli animaliโ.
โCome Provincia โ ha sottolineato la consigliera delegata dalla Presidente – siamo contenti di patrocinare questo evento, vedo un programma ricchissimo da cui si nota uno studio, una ricerca, un’attenzione nella creazione di tutto questo. Non รจ solo una mostra di piante rare e inconsuete, ma tanto di piรน. Venendo al Flower Show ho sempre notato un’atmosfera bella e gioiosa, oltre a una grande attenzione per le famiglie. Sono queste le iniziative che fanno bene alla nostra cittร โ.
Tanti i corsi gratuiti organizzati in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Agrarie, come spiegato dalla professoressa Reale: โSi รจ creata una grande sinergia con l’organizzazione dell’evento per cui abbiamo deciso di presenziare durante la manifestazione partecipando attivamente con alcuni corsi dedicati a tutti i visitatori come โSos Pianteโ dove esperti del settore visiteranno le foglie malate che i visitatori porteranno per una diagnosi completaโ.
ยซMi piaceva lโidea di creare una community dedicata ai cani, un luogo dove condividere non solo foto, ma anche informazioni e consigliยป.
Instagram, Tinder e LinkedIn riuniti in un unico social, dedicato esclusivamente ai cani. ร Dog Smile una app gratuita – scaricabile sia da App Storesia da Google Play โ creata dal giovane perugino Marco Nataloni (22 anni), che da amante degli animali ha pensato di radunare una community dove non solo pubblicare foto, ma anche scambiarsi consigli, mettere in contatto esperti di settore e padroni, e favorire la ricerca dellโanima gemella per eventuali accoppiamenti.
Marco e Brigitta
Come รจ nata lโidea di Dog Smile?
Dog Smile nasce con lโidea di creare una app gratuita per lo smartphone, dedicata interamente agli animali e in particolare ai cani. Riunire una comunitร e dare la possibilitร a chi ha un cane di mettersi in contatto con altri padroni, per chi lavora nel settore pet di mettere in mostra i propri servizi e prodotti e al contempo, agevolare gli accoppiamenti e incentivare le adozioni. Lโidea mi รจ venuta i mente perchรฉ sono cresciuto sempre in compagnia dei cani: a casa ho sempre avuto amici che scodinzolavano e quando ero bambino sono stati i miei compagni di giochi preferiti, anche meglio degli amici di scuola. Quando torni dal lavoro e trovi loro che si aspettano, felici di vederti e senza chiedere nulla in cambio, รจ un momento bellissimo. Comunque, tutto รจ nato durante il primo lockdown, perchรฉ tante persone si sono ritrovate sole in casa con i loro quadrupedi; e proprio il cane era uno dei pochi motivi per poter uscire di casa, per molti era diventato davvero lโunico compagno di vita presente. In quel periodo ho dedicato piรน tempo ai social network e mi sono accorto che su Instagram erano nati tanti profili canini e quindi ho immaginato un luogo tutto dedicato a loro con un target ben specifico.
Home
Non cโerano giร app di questo tipo nel mondo social?
La differenza rispetto a quello che oggi รจ giร presente nel mercato, รจ che io ho pensato a un qualcosa che potesse unificare tutti i vari aspetti che completano il mondo dei cani. ร una piattaforma in cui si mettono in contatto proprietari di cani, professionisti di settore, veterinari e associazioni. Non รจ un’app che si limita solo alla condivisione delle foto. Si possono creare match per lโaccoppiamento, insomma, un mondo del cane in cui tutto รจ fatto su misura per lui. A partire dal nome stesso dellโutente e dalle informazioni personali che devono essere esclusivamente quelle del cane.
Un Instagram, Tinder e LinkedIn tutto in uno.
Esattamente (ride).
Perchรฉ Dog Smile?
Ho scelto questo nome perchรฉ nei social si pubblicano sempre i momenti positivi che si hanno con i nostri amici pelosi; inoltre mio fratello tempo fa mi ha fatto una foto con il mio jack russell: scattata dal basso sembrava che il cane sorridesse. Da qui il nome dellโapp.
Lโinterfaccia poi รจ molto semplice da usareโฆ
Sรฌ, รจ molto intuitivo, perchรฉ รจ stato ricreato seguendo un poโ le linee guida di Instagram. Chiunque riesce facilmente a capirne il funzionamento. Una volta effettuata la registrazione e aver inserito i dati del cane, si deve autorizzare la geolocalizzazione. Dopodichรฉ appare una sorta di homepage dove si guardano le foto caricate dagli utenti, si puรฒ mettere mi piace e chattare. Ci sono poi delle icone molto elementari: per trovare lโanima gemella si clicca sul cuore, mentre la sezione alimentazione รจ indicata con un osso. Cosรฌ pure la chat รจ facilmente individuabile. Oltre, allโutente privato – come dicevo prima – si possono creare profili di aziende, di professionisti e anche di canili e rifugi cosรฌ da agevolare le eventuali adozioni.
Sezione anima gemella
Come si potrร sviluppare in futuro lโapp?
Il passo successivo รจ, nel momento in cui lโapp crea un buon giro di pubblico e aumenta il volume di informazioni, quello di fare accordi con le aziende che lavorano nel settore pet food per inserire i loro prodotti allโinterno della sezione alimentazione. Poi sicuramente lโobiettivo รจ lโinternazionalizzazione: lโapp รจ stata creata affinchรฉ prenda la lingua del dispositivo in cui viene scaricata, quindi lo step successivo รจ quello di arrivare negli Stati Uniti in cui รจ maggiore il numero di famiglie con un cane, rispetto a quelle che hanno un figlio. Oppure, un altro obiettivo รจ quello di entrare nel fondo di qualche azienda del settore che ha gli strumenti per portare avanti questo tipo di progetto, o perchรฉ no, come รจ successo giร in altri casi, cedere direttamente tutti i diritti dellโapp a qualcuno che ha gli strumenti e la struttura per investire nel settore. Io ho avuto unโidea, lโho sviluppata e la voglio far crescere, perรฒ il mio lavoro principale rimane quello di portare avanti lโazienda di famiglia che esiste dal 1840. Mi piace comunque lโidea di aver creato uno strumento nuovo.
ยซLโobiettivo รจ fornire informazioni chiare alla popolazione che ha bisogno di cure o di avere una medicina a disposizione anche sotto casa, ma anche far conoscere tutte le potenzialitร sanitarie dellโUmbriaยป.
Un magazine che parla di sanitร e salute direttamente ai cittadini, con un linguaggio chiaro ed esaustivo, dove alle interviste a medici ed esperti si alternano rubriche e consigli utili. Una sanitร alla portata di tutti. Questo, e molto altro, รจ Medicina & Cure – edito da Sviluppo Srl – che da circa 6 mesi si sta facendo strada nel mondo giornalistico umbro (stampa e web), grazie allโeditore e ideatore Paolo Ceccarelli. Lโobiettivo รจ arrivare in 3-5 anni a una copertura nazionale.
Paolo Ceccarelli, editore di Medicina & Cure
ยซIl magazine periodico nasce da unโidea e da un buco di mercato da colmare. Esiste qualcosa del genere nel Triveneto, ma solo come strumento cartaceo. Il mio progetto editoriale รจ pensato per coprire un settore come quello della sanitร , che ha un ruolo decisamente importante nel bilancio di una regione, ma che non ha strumenti di comunicazione rivolti esclusivamente alla popolazione. Lโobiettivo รจ fornire unโinformazione diretta alle famiglie che hanno bisogno di cure o di avere una medicina a disposizione anche sotto casa, ma anche far conoscere tutte le potenzialitร sanitarie dellโUmbria per evitare che i pazienti si rechino in ospedali fuori regione: parlando con i primari dei vari reparti, la loro esigenza รจ proprio quella di divulgare questo tipo dโinformazioni. A ciรฒ si aggiunge il settore privato che sta emergendo e prendendo piede, anche a lui serve un canale di comunicazione adeguatoยป spiega Ceccarelli.
Medicina & Cure puรฒ arrivare lontano: da poco ha stretto un accordo con una televisione locale, che va ad aggiungersi ai giร presenti canali comunicativi social, web e carta stampata, per un informazione a 360 gradi: ยซQuesta pluralitร di media serve a raggiungere piรน persone possibili: i giovani vengono informati con i social e il web, mentre le persone piรน adulte e anziane attraverso la carta stampata e la TV. Questโultima fascia della popolazione รจ molto importante, sono loro che devono essere maggiormente informati sulla sanitร locale. LโUmbria รจ una regione in cui questo prodotto puรฒ diventare capillare perchรฉ รจ piccola e circoscritta e dove non si arriva con il cartaceo si arriva con la parte web. Lโintento รจ espandersi entroun anno nelle cittร limitrofe come Arezzo, Siena, Rieti, Ancona o Macerata; sono convinto che questo รจ un magazine che puรฒ funzionare nella provincia o in regioni piccole: la Toscana, ad esempio, รจ troppo grande, nessuno da Livorno o da Pisa va a farsi togliere un dente ad Arezzo. Il nostro business plan ha lโobiettivo di arrivare a una copertura nazionale entro 3-5 anni: รจ una prova, una bella scommessa, e ce la stiamo mettendo tutta per far sรฌ che si verifichino le condizioni miglioriยป conclude lโeditore.
Il Fotoclub nasce per diffondere e sostenere la fotografia, sia dal punto di vista artistico che tecnico. Si propone di aiutare i neofiti a crescere e/o migliorare attraverso il confronto e il sostegno dei soci piรน esperti. ร anche punto di incontro per appassionati di questa forma artistica e culturale in modo completamente partecipativo e libero e offre la possibilitร di esporre le proprie opere cosรฌ come quelle di autori esterni.
Il nome Al garage di Elio nasce perchรฉ i locali erano originariamente quelli di unโofficina meccanica, un garage, di proprietร del signor Elio.
Il Fotoclub aprirร le sue porte mercoledรฌ 11 maggio (ore 17), in via della Tramontana, 24 a Perugia.
Appuntamento con ยซSabato in Augusta: i libri come non li avete mai vistiยป.
Unโoccasione unica – sabato 7 maggio ore 10 – alla scoperta del patrimonio raro e misconosciuto dell’Augusta, dove esperti ci accompagnano tra i tesori della biblioteca piรน importante dell’Umbria. Tema dell’incontro รจ: A scuola nel Medioevo, a cura di Francesca Grauso,Ufficio Fondo Antico Biblioteca Augusta.
Manoscritti del XIV e XV secolo utilizzati da studenti e insegnanti, quale migliore testimonianza del sistema scolastico medievale? Quale era lโiter di studio, quali erano i programmi e quali gli autori studiati? Un libro dโabaco, annotazioni marginali in libri di letteratura, esercitazioni scolastiche, una tesi. Unโoccasione per vedere insieme questi libri, come non li abbiamo mai visti. Come sempre, saranno i libri stessi a parlare.
Evento gratuito. Iscrizione obbligatoria.
L’incontro si svolge nel rispetto delle misure di sicurezza Covid19. Obbligo di mascherina
Info e prenotazioni: Biblioteca Augusta, via delle Prome 15 tel 0755772516