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Appuntamento con ยซSabato in Augusta: i libri come non li avete mai vistiยป.

Unโ€™occasione unica – sabato 7 maggio ore 10 – alla scoperta del patrimonio raro e misconosciuto dell’Augusta, dove esperti ci accompagnano tra i tesori della biblioteca piรน importante dell’Umbria. Tema dell’incontro รจ: A scuola nel Medioevo, a cura di Francesca Grauso, Ufficio Fondo Antico Biblioteca Augusta.

 

 

Manoscritti del XIV e XV secolo utilizzati da studenti e insegnanti, quale migliore testimonianza del sistema scolastico medievale? Quale era lโ€™iter di studio, quali erano i programmi e quali gli autori studiati? Un libro dโ€™abaco, annotazioni marginali in libri di letteratura, esercitazioni scolastiche, una tesi. Unโ€™occasione per vedere insieme questi libri, come non li abbiamo mai visti. Come sempre, saranno i libri stessi a parlare.

 


Evento gratuito. Iscrizione obbligatoria.

L’incontro si svolge nel rispetto delle misure di sicurezza Covid19. Obbligo di mascherina

Info e prenotazioni: Biblioteca Augusta, via delle Prome 15 tel 0755772516

email: f.grauso@comune.perugia.it

Passignano si appresta a ospitare la 1000 Miglia, un grande evento di livello internazionale, che questโ€™anno interesserร  il Trasimeno.

Il passaggio รจ previsto giovedรฌ 16 giugno (intorno alle 13) ma circa unโ€™ora prima, ad anticipare la gara, sarร  il tributo Ferrari Tribute 1000 miglia 2022 insieme alla 1000 Miglia Green. Eโ€™ il 95esimo compleanno per la famosa corsa alla quale possono partecipare vetture storiche costruite dal 1927 al 1957, anno in cui la corsa si รจ interrotta. Il vicepresidente della Provincia di Perugia ha voluto sottolineare la bellezza paesaggistica del lungolago, custodita dalle Istituzioni con il compito di preservare il patrimonio culturale e storico di questi luoghi.

 

 

A partecipare alla conferenza stampa รจ stato il vicepresidente della 1000 Miglia Giuseppe Cherubini ricordando che lโ€™80% dei partecipanti sono equipaggi stranieri che vengono nel bel paese per conoscere le nicchie di bellezza che possiede, e spesso tornano in vacanza nei luoghi che hanno percorso.ย  โ€œLa corsa piรน bella del mondo non sarebbe possibile realizzarla โ€“ ha detto Cherubini – se non ci fossero le amministrazioni pubbliche che tutta Italia che ci aiutano e sostengono. Un grazie al comune di Passignano ma anche a tutte le associazioni e aziende che hanno voluto la 1000 miglia โ€. Il coordinamento del passaggio sarร  effettuato dal Motoclub Epoca di Passignano custode della passione motoristica della zona.
โ€œCโ€™รจ grande attesa e curiositร  tra i passignanesi โ€“ย  ha detto il sindaco di Passignano – per questo evento Nazionale che vedrร  le belle vetture dโ€™epoca inserissi nella splendida cornice del lungolago, uno dei panorami piรน suggestivi del cuore verde dโ€™Italia. Per l’occasione il nostro “salotto”ย  sarร  vestito a festa per accogliere i graditi ospiti a partire dalla terrazza panoramica dal lungolago, continuando sui pontili che si affacciano sul Trasimeno, fino ad arrivare al Club Velico che ospiterร  le Ferrari.

Per il passaggio della 1000 miglia chiuderemo il lungolago โ€“ continua il sindaco – cosรฌ da rendere piรน fruibile ai visitatori, per tutta la giornata, la vista degli splendi mezzi. Nella lunga vetrina a cielo aperto di Passignano daremo spazio ai prodotti tipici delle nostre campagne, il pesce della cooperativa di pescatori del lago Trasimeno e le eccellenze industriali, artigianali e turistiche di Passignano. Non mancherร  uno spazio dedicato al Palio delle Barche, che sarร  promosso all’interno dell’evento. Con il passaggio della 1000 miglia a Passignano il 16 giugno apriremo la lunga estate diย  ripartenza dopo la pandemia per guardare con fiducia verso il futuroโ€.

Una donna straordinaria con una forza commovente che, con tenacia e determinazione nel raccontare la propria testimonianza di deportata al tempo della Seconda Guerra Mondiale, ha stupito tutti coloro i quali hanno ascoltato le sue drammatiche narrazioni in merito ai campi di concentramento nazisti, da lei denominati โ€œcampi di annientamentoโ€. Edith Bruck รจ il suo nome. Nella vita e nella storia rimarrร  indelebile come le terribili disumanitร  che ha vissuto come vittima, sottoposta a violenze in nome di ideali sorretti da gratuite crudeltร .

ย Edith Bruck ha raccontato, dapprima a mille studenti umbri, poi alle autoritร  civili, militari e religiose presso la sala della Conciliazione del Comune, la sua storia di deportata ebrea tredicenne ungherese, dapprima ad Auschwitz e poi in altri campi di sterminio nazisti.
I due incontri sono stati organizzati da Marina Rosati, responsabile del Museo della Memoria di Assisi, dalla fondazione diocesana Opera Casa Papa Giovanni e dal Comune di Assisi, con il patrocinio della Provincia di Perugia. Nellโ€™occasione il Sindaco assisano nonchรฉ Presidente della Provincia di Perugia, Stefania Proietti, ha consegnato a Edith Bruck la cittadinanza onoraria di Assisi, con parole di affetto: ยซLa sua testimonianza รจ stata intensa e la signora Edith ha ribadito piรน volte che non conosce lโ€™odio. Una scrittrice e una testimonial fantastica che non si รจ sottratta alle tante domande ricevute. Ci ha detto delle sue cinque luci e cosรฌ racconta la sua vita. Edith ha lasciato un segno profondo in Assisi e Assisi lโ€™ha abbracciata con tanto affetto. Nellโ€™occasione abbiamo celebrato la sua cittadinanza onoraria come assisanaยป.

 

 

La signora Edith, con semplicitร  e orgoglio, ha detto: ยซGrazie per la cittadinanza, di cui sono molto fiera, perchรฉ Assisi รจ una cittร  di esempio di come si puรฒ convivere e difendere i perseguitati o i diversi. Io sono molto affezionata a questa cittร  da quando sono in Italia. Poi naturalmente avevo molto amiche ebree italiane che si erano nascoste qui ad Assisi e ogni due anni venivo qui a trovare unโ€™amica. Ssono molto legata a questa cittร  per unโ€™umanitร  rara che non ho trovato da nessun’altra parte. Non finisce mai lโ€™antisemitismo, non finisce mai il razzismo perchรฉ siamo incapaci di vivere in pace e forse questo รจ il piรน grande fallimento dellโ€™uomo e della ragione stessa. Io credo che Auschwitz sia stata unica nella storia e non va appiattita o negata o banalizzata, come succede spessoโ€ฆ io non ho mai visto pace dopo la guerra. La mia storia come deportata รจ iniziata quando avevo 13 anni e i fascisti ungheresi bussarono alla mia porta: dopo 4-5 giorni nei vagoni ferroviari piombati ci hanno portato ad Aushwitz e appena arrivati รจ successa la prima luce. La sinistra o la destra significavano la camera a gas o il lavoro e un tedesco mi ha fatto andare nella fila del lavoro: questa รจ la prima luce di cui ho parlato con Papa Francescoยป.

Questo รจ lโ€™incipit del racconto di Edith Bruck, straordinaria donna, che con grande luciditร  ha espresso la sua drammatica e preziosa testimonianza, da cui si capisce la grande forza che porta in sรฉ, cosรฌ come la violenza e la crudeltร  lโ€™hanno segnata. Non ha uno spirito di rivalsa o vendetta, anzi, Edith ha voluto raccontare la sua esperienza da deportata ebrea soprattutto ai giovani, al fine di sensibilizzarne coscienze; la sua รจ anche una personale missione di vita, cioรจ quella di raccontare le violenze e i fatti vissuti, soprattutto agli studenti, per tenere viva la Memoria.

Maria Rosati ci ha confidato il suo entusiasmo per la visita di Edith Bruck ad Assisi: ยซLa visita della signora Bruck รจ stata una cosa straordinaria che ci riempie dโ€™orgoglio ma la cosa piรน bella รจ vedere tanti ragazzi che lโ€™hanno ascoltata attentamente e soprattutto le hanno fatto tantissime domande. Non la volevano lasciar andare via, quanto erano desiderosi di conoscere, direttamente da lei, lโ€™esperienza della deportazione. Lโ€™incontro con i giovani รจ stata la vera essenza di questa bellissima giornata dedicata alla Memoriaยป.

Bellezza e sacralitร . “Silentium” di Giuliano Giuman all’Abbazia di Sassovivo. 23 opere tra pittura su tela e su tavola, fotografia, ceramica, progetti e installazioni site specific. Un viaggio per indagare noi stessi e il mondo. Dal 7 maggio al 7 ottobre, con la presentazione a cura di Antonella Pesola, critica d’arte.

Giuliano Giuman

Lโ€™Abbazia di Sassovivo, una delle piรน antiche testimonianze della presenza benedettina in Umbria, arroccata su uno sperone da cui si gode una vista panoramica su Foligno e la Valle Umbra, accoglierร  la personale di Giuliano Giuman.

Silentium come riflessione sul mondo esterno, ma anche come ascolto di sรฉ stessi. Un viaggio intorno al concetto del sacro in un momento storico fatto anche di difficolta e di profonde incertezze; un percorso di amplificazione della percezione esterna e interna di noi stessi.

Giuliano Giuman torna a esporre e lo fa con un percorso di 23 opere collocate nell’Abbazia di Santacroce di Sassovivo (Foligno – PG), una delle piรน antiche testimonianze della presenza benedettina in Umbria. La personale del Maestro umbro, promossa in collaborazione con i Piccoli Fratelli di Jesus Caritas discepoli di Charles de Foucauld, che abitano e custodiscono l’Abbazia, e con l’Associazione Amici dellโ€™Abbazia di Sassovivo, sarร  inaugurata sabato 7 maggio e sarร  visitabile (a ingresso libero) fino al 7 ottobre 2022.

I turisti stanno tornando. A Roma si vedono giร  file di persone al seguito di una bandierina. A Venezia ancora si riesce a circolare ma ben presto la cittร  sarร  totalmente occupata da nuove ondate di visitatori. Firenze si sta preparando.

Il Carapace di Arnaldo Pomodoro

 

Qui in Umbria i turisti iniziano ad arrivare e, se il virus non ci sorprenderร  ancora, con lโ€™estate si farร  nuovamente il pieno. รˆ un peccato che i percorsi delle visite siano, ancora oggi, focalizzati quasi esclusivamente sui tour classici: Giotto, San Francesco, Orvieto e il medioevo dei borghi. Lโ€™Umbria centrale, infatti, รจ ricca anche di moderne opere di architettura e di scultura, ma purtroppo non si incontrano turisti ad ammirarle. Lรฌ hanno lavorato archistar e artisti famosi; tra loro troviamo niente meno che lโ€™artista Arnaldo Pomodoro. Le sue sfere di bronzo, che rappresentano il mondo, sono famosissime e si vedono ovunque: da Roma a New York, passando per il cortile del Vaticano. Pomodoro ha disegnato e costruito il Carapace della cantina Lunelli, vicino a Bevagna. Si tratta di unโ€™opera dโ€™arte che prima si osserva da fuori e poi si gode da dentro; ha linee curve, morbide e crepe come un viso che ha vissuto. Poi si entra lโ€™opera dโ€™arte. Lasciando il tempo quasi eterno del Carapace ci si inoltra sotto la bellissima cupola di legno mossa e articolata; lรฌ sotto cโ€™รจ unโ€™atmosfera raccolta dove spicca il colore rosso delle sedie, pronte ad accogliere i visitatori per far loro gustare comodamente il vino della cantina Lunelli. Un vero piacere per gli occhi, per il gusto e per lo spirito.

La chiesa di San Paolo Apostolo a Foligno

A Foligno Massimiliano Fuksas ha lavorato su un enorme spazio vuoto: la zona dove hanno vissuto i terremotati del โ€˜97 fino quando, dopo lunghi anni, hanno potuto avere una casa. Il comune di Foligno ha pensato allora di usare quello spazio rimasto vuoto per erigere una chiesa dedicata a San Paolo. La chiesa si presenta come un gigantesco parallelepipedo di cemento bianco, sospeso su un rettangolo vetrato. Le pareti laterali hanno delle grandi spaccature vitree che lasciano penetrare una luce soffusa. Davanti alla chiesa si estende una lunga platea di cemento, anchโ€™essa bianca e, tutto in torno, ci sono grandi spazi dedicati alle passeggiate e al parcheggio.

Mario Botta รจ sceso dalla Svizzera per costruire una scuola a Cittร  della Pieve. La costruzione riassume la storia umbra partendo dal mattone, passando per il Medioevo e approdando allo spazio aperto. La sua cifra stilistica รจ il mattone rosso che nel ‘600 era giร  stato introdotto da un altro architetto svizzero: Francesco Borromini. Il mattone si integra benissimo con lโ€™ambiente ed รจ risultato piรน che mai indicato poichรฉ lโ€™Umbria รจ stata produttrice di mattoni fin dal periodo etrusco. La costruzione รจ modulata come le antiche mura medievali, ma con pareti che lasciano entrare la luce e la cultura. La scuola da una parte si affaccia sulla valle mentre dallโ€™altra รจ preceduta una grande area aperta: spazio ideale per lo svago dei ragazzi e degli abitanti di Cittร  della Pieve.
Accanto a queste vi sono molte altre opere moderne e contemporanee. Lโ€™Umbria ha anche creato tanti giardini di sculture che arricchiscono il paesaggio e portano lโ€™arte in mezzo alla gente, anche a quella di passaggio. Di questo perรฒ parleremo ben presto.

 

Cittร  della Pieve, foto Pino Musi. Sito www.botta.ch

LIA – Laboratorio Internazionale delle Arti riprende nel 2022 con un intenso programma di incontri, mostre e laboratori. La pratica del fare legati al mondo dellโ€™arte e dellโ€™alto artigianato prendono forma attraverso percorsi formativi nel bellissimo territorio di Narni.

 

 

Dal 26 maggio fino allโ€™11 settembre:

  • Corso di acciottolato – a cura di Tiziana Mondini
  • Corso di tornitura artistica – a cura di Giacomo Malaspina
  • Corso di mosaico contemporaneo – a cura di Tiziana Mondini
  • Corso di decorazione del costume storico – a cura di Roberto Michelini e Cristina Tucci
  • Corso di linoleografia con interventi narrativi – a cura di Valeria Gasparrini e Antonio Andronico
  • Corso di acquaforte con interventi narrativi – a cura di Valeria Gasparrini e Antonio Andronico
  • Corso di scultura in ferro – a cura di Antonio Buonfiglio
  • Corso di coccio pesto – a cura di Danilo Dianti
  • Corso di foggiatura tornio ceramica – a cura di Luca Leandri
  • Mostra fotografica: E di sostanza sferzanteย Laura Priami e Simone Vannelli – a cura di Isabella Cruciani e Franco Profili

Per info e prenotazioni referente Tiziana Mondini 3471225550 anche whatsapp.

Sarร  ricca di novitร  laย settima edizione di Perugia1416, la rievocazione storica che ricorda l’ingresso di Braccio Fortebracci a Perugia dopo la battaglia di Sant’Egidio, in programma nel centro storico dal 9 al 12 giugno 2022.

La manifestazione, organizzata dall’omonima Associazione, dopo due anni in cui si รจ svolta massimamente online, torna interamente in presenza e con pubblico per esprimere con entusiasmo la voglia di ripartire e di stare insieme, piรน di prima, ricominciando uniti un lungo percorso post pandemia. Tutte le novitร  e le iniziative dellโ€™edizione 2022 sono state illustrate nel corso di una conferenza stampa che si รจ tenuta mercoledรฌ 20 aprile nella sala dei Notari di palazzo dei Priori di Perugia.

โ€œFinalmente, con grande entusiasmo da parte di tutti i Rioni, dopo due edizioni condizionate dagli eventi pandemici, – ha detto il sindaco Andrea Romizi durante la presentazione –ย  Perugia1416 torna con tante novitร  e nuove iniziative che ci aiuteranno a riguadagnare relazioni e momenti di incontro andando contemporaneamente a recuperare una storia che questa cittร  porta con sรฉ e che non dobbiamo dimenticareโ€.

โ€œTante le novitร  nei contenuti della manifestazioneย  โ€“ ha dichiarato lโ€™assessore Leonardo Varasano ringraziando la presidente Severini per lo sforzo compiuto per tornare in presenzaโ€“ a partire, ad esempio, dallโ€™introduzione della battitura della moneta, il โ€œgrossoโ€, il cambio delle sfide sportive e il grande corteo storico unico. Ma anche le numerose iniziative pre e post evento, in quanto le grandi manifestazioni comeย  questa vivono tutto lโ€™annoโ€.

 

 

Maria Teresa Severini, presidente dellโ€™Associazione di promozione sociale Perugia1416, dopo aver ringraziato tutti i Rionali, i sostenitori e i partner della manifestazione ha illustrato nel dettaglio tutte le novitร . โ€œLa prima novitร  โ€“ ha detto – riguarda ilย corteoย storico, cheย sarร  anticipato al sabato pomeriggio eย sarร  escluso dalle sfide dei Rioniย diventando un unico momento di altaย spettacolaritร . Dopo questi due anni in cui non si sono fatti nรฉ corteo nรฉ sfide sportive, i Rioni hanno voluto essere protagonisti nella scelta, riconoscendo la difficoltร  di un’edizione post pandemia. Il non punteggio al corteo consentirร  la necessaria coesione: i circa 500 figuranti previsti sfileranno, infatti, tutti insieme, con anche alcune delegazioni di rievocazioni storiche coeve, proprio per celebrare l’unitร  di intenti che caratterizza questa manifestazione in tutte le sue sfaccettature. I Rioni si contenderanno perciรฒ il palio con leย sfide sportive:ย la mossa alla torre, la corsa del drappo e,ย altra novitร ,ย il tiro con larco storicoย ย che va a sostituireย quello del giavellotto. Cambiamenti anche per i luoghiย della manifestazione che si concentrerร  nel quadrilateroย del centro storicoย compreso tra corso Vannucci, piazza IV Novembre, piazza Matteotti e via Baglioni: pertanto anche l’ingresso di Braccio sarร  rievocato direttamente in piazza, e non al Cassero di Porta Sant’Angelo, come era stato negli anni precedenti. Una decisione maturata per favorire gli operatori economici dell’acropoli dopo questi due anni di pandemia, cercando di facilitare la partecipazione dei turisti ai vari eventi di questi quattro giorniโ€. Sul fronte delle nuoveย testimonianze storiche sono intervenuti i rionali Maria Chiara Bisacci e Ulderico Pettirossi. L’edizione 2022 offrirร  l’occasione per presentare unaย pergamena,ย datata 17 luglio 1416, conservata nell’archivio di Stato di Perugia, che fa parte delle Riformanze del Comune. Si tratta della delibera del Consiglio dei Priori e dei Camerlenghi delle Arti con la quale viene conferitoย mandato di spesa per accogliere Braccio Fortebracci in cittร ย (dopo la sua vittoria nella battaglia di Sant’Egidio avvenuta il 12 luglio 1416) con festeggiamenti solenni, consoni all’importanza del personaggio.

Eโ€™ stato inoltre presentatoย il โ€œgrossoโ€,ย la monetaย in argento (dal peso di circa 1,68 grammi)ย di maggior valore in quel periodo nel quale, a Perugia, non veniva ancora coniata moneta d’oro. Il grosso, coniato sin dal 1321, presenta un’elegante lettera โ€œPโ€ a largo piede con un nodo al centro dell’asta ed un occhiello allargato che termina con una sorta di piccolo giglio. Battuto in ben 4 emissioni, questa affascinante moneta presenta all’inizio e fine legenda due foglie palmate, forse due pampini di vite. La moneta sarร  battuta in diretta durante la manifestazione, nel contesto del distretto artigianale medievale.

Hanno partecipato alla conferenza stampa anche Riccardo Bachiorri, vicepresidente dellโ€™associazione Perugia1416, Roberta Ricci, delegata del Comune per lโ€™evento, Daniele Moretti, in rappresentanza della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, Michelle Mitidieri, responsabile della comunicazione dell’Associazione ESN Perugia (Erasmus Student Network), i rappresentanti dei cinque Rioni, Paolo Mariottiย  e Alessandro Granieri del Consorzio Perugia in Centro, e anche Claudio Zeni, il nuovo presidente dellโ€™Ente Giochi de Le Porte di Gualdo Tadino.

LA RIEVOCAZIONE STORICA

I momenti salienti della rievocazione storica, con la consulenza artistica di Stefano Venarucci, sono rappresentati dallโ€™ingresso in Perugia di Braccio Fortebracci vincitore (interpretato sempre con sentita partecipazione da Alexio Bachiorri), seguito dai suoi armati della โ€œCompagnia del Grifoncelloโ€ e dalla rappresentanza della Cittร  di Montone, e la consegna delle chiavi della Cittร  a Braccio da parte del Primo Priore.

 

 

IL PALIO

Prorogata al 6 maggio la scadenza (era prevista per il 20 aprile) per la presentazione degli elaborati partecipanti al concorso delย Palio dโ€™artista 2022, promosso dall’Associazione Perugia 1416 ed organizzato dall’ABA, Accademia di Belle Arti Pietro Vannucci di Perugia, dal titolo: “Un palio d’artista per il Rione vincitore della sfidaโ€ nell’edizione 2022. Fin dalla prima edizione, รจ stato scelto di coinvolgere gli studenti dell’Accademia con il fine di spingerli ad approfondire storia e caratterizzazione dei Rioni cittadini e restituirne la loro interpretazione. I protagonisti del Palio saranno sempre i cinqueย Magnifici Rioniย (Porta Eburnea, Porta San Pietro, Porta Santโ€™Angelo, Porta Santa Susanna, Porta Sole)ย che si contenderanno il titolo, vinto nelle precedenti edizioni per tre volte da Porta Santa Susanna (2016, 2017, 2019) e una volta da Porta Sole (2018); simbolicamente, non essendo stato conteso causa pandemia, nel 2020 il Palio รจ stato donato alla cittร  di Perugia, e nel 2021 agli operatori economici del Centro Storico.ย Quest’anno tornerร  vincitore un Rione e l’aspettativa dei rionali รจ grande.

GLI EVENTI COLLATERALI

Nei giorni della manifestazione Perugia sarร  animata dalย Distretto Artigiano Medioevale, in programma in piazza IV Novembre, daย esibizioni, concerti e spettacoli.ย Ritorna anche la cena medievale di fine manifestazione, in programma domenica sera in corso Vannucci. A fare da cornice alla manifestazione, per i turisti, di prossimitร  e non, che saranno richiamati dalla festa,ancheย “Perugia Folgora”, la video installazione immersiva situata stabilmente all’interno della Rocca Paolina, nella sala del Caminetto.

INTERNAZIONALIZZAZIONE

L’accordo stretto giร  nel 2018 con l’Associazione ESN (Erasmus Student Network) Perugia permette una partecipazione attiva degli studenti Erasmus presenti a Perugia, coinvolgendoli anche nella preparazione del Palio perย far loro conoscere costumi e tradizioni della cittร . Un modo per far sentire i ragazzi veri cittadini di Perugia: diverranno, infatti, essi stessi, divulgatori della manifestazione attraverso i loro contatti (ricordiamo che nel 2018 ESN Perugia vinse il premio nazionale Cultura ESN proprio per la partecipazione a Perugia1416). Inoltre, sarร  tenuto un concerto dal coro Libercantus Ensemble, diretto da Vladimiro Vagnetti, insieme al coro Vokal Ensemble di Monaco di Baviera (direttrice Tania Wawra); parte del progetto di internazionalizzazione รจ inoltre la conferenza della proff.ssa Marion Bertholet (universitร  di Grenoble-Alpes e Aix-Marseille). Le cittร  gemellate con Perugia โ€“ Aix en Provence, Postdam, Tรผbingen, Grand Rapids, Seattle โ€“ saranno inoltre in collegamento via web.

SOSTENITORI

La manifestazione di giugno si svolge con il sostegno di: Comune di Perugia, Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, Ministero della Cultura, Camera di Commercio dellโ€™Umbria e inoltre Tiziano Sordini, Pentastar, Rocco Ragni e Totem Group. Sarร  parte attiva nella realizzazione di uno degli eventi anche il Consorzio Perugia in Centro.

 

 

GLI EVENTI CHE PRECEDONO IL PALIO

Riprendono finalmente le conferenze del ciclo โ€œAspettando Perugia 1416โ€. Nei primi quattro anni furono oltre 40 le conferenze organizzate per presentare tanto il personaggio Braccio Fortebracci quanto il contesto storico, simbolicamente indicato come passaggio tra Medioevo e Rinascimento, e molteplici aspetti della vita del tempo. Tutte le conferenze sono visibili sul canale Youtube di Perugia1416 (www.youtube.com/c/AssociazionePerugia1416).

Il nuovo ciclo avrร  inizio proprio con la presentazione della Riformanza comunale del 17 luglio 1416, rinvenuta presso l’Archivio di stato di Perugia dalla dott.ssa Maria Chiara Bisacci, che ne parlerร  il 30 aprile; a seguire, il 10 maggio sarร  la vota del prof. Ferdinando Treggiari con โ€œInquisizione, eresia e tortura nel Medioevoโ€; il 30 maggio, dalla Francia, la prof.ssa Marion Bertholet ci parlerร , con Tommaso di Carpegna, dello storico โ€œSismondi e Braccio da Montone: un condottiero e un signore particolare?โ€. Inoltre, il 20 maggio Gregorio Rufini leggerร  brani dal libro โ€œQuasi Reโ€, di Marco Rufini. Altre conferenze riprenderanno dall’autunno.

Il 27 maggio, simbolicamente sotto le Logge di Braccio, ci sarร  la svelatura del Palio dArtista 2022 e il conferimento del premio allo studente vincitore. In calendario anche le elezioni delle Prime Dame dei Cinque Rioni e il gran debutto delle neo-elette, oltre linaugurazione della nuova sede dellโ€™Associazione con cerimonia di scambio di doni con gli operatori del centro storico di Perugia. Evento โ€œdi contornoโ€, anche lโ€™apertura delle taverne rionali.

GLI EVENTI CHE SEGUIRANNO IL PALIO

Durante l’estate si svolgeranno le riprese della terza ed ultima docu-fiction โ€œBraccio 3.0, vol. IIIโ€ che sarร  presentato a settembre insieme ad altri video della serie #medioevalWEB. Auspicabilmente, in novembre, la gara di Cortometraggi, sfida tra i cinque Rioni per il Premio Marco Rufini. Volutamente, grazie al ritorno alla normalitร  del Palio di giugno, si รจ deciso di spalmare su momenti diversi dellโ€™anno i suddetti eventi, al fine di mantenere viva la partecipazione dei Rionali nella programmazione e realizzazione.ย 

PERUGIA 1416 โ€“ ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE

L’Associazione โ€œPerugia1416 passaggio tra Medioevo e Rinascimentoโ€, piรน brevemente โ€œPerugia1416โ€, รจ un’associazione senza fini di lucro creata nel marzo 2016 da ventidue soci fondatori: tra questi il Comune di Perugia, capofila, l’Universitร  degli Studi di Perugia, l’Universitร  per gli Stranieri di Perugia, l’Accademia di Belle Arti, il Conservatorio per la Musica, l’Universitร  dei Sapori, altre associazioni culturali e territoriali e alcuni privati. Nel 2018 ne รจ stata riconosciuta dalla Regione Umbria la personalitร  giuridica e nel gennaio 2021 si รจ iscritta al registro regionale delle associazioni di promozione sociale (APS). L’Associazione persegue infatti, sin dal suo inizio, la promozione sociale e storico-culturale della comunitร  perugina verso il territorio di appartenenza, guardando anche alla internazionalizzazione dei luoghi e degli eventi e alla loro promozione in ambito nazionale ed europeo. Nella rivitalizzazione dei cinque Rioni cittadini, si propone il perseguimento di ogni iniziativa utile alla qualificazione culturale ed artistica della comunitร  della cittร  di Perugia mediante l’ideazione, l’organizzazione e la gestione di rievocazioni commemorative di fatti, avvenimenti e periodi propri del patrimonio storico cittadino e la loro diffusione sul territorio nazionale e internazionale. In particolare, promuove e organizza con il Comune di Perugia, quale promotore, lโ€™evento denominato โ€œPerugia 1416โ€.

La FIDAPA Sezione di Terni, associazione dedita alla valorizzazione della figura femminile nel campo del lavoro e dell’arte, ha organizzato un evento presso la prestigiosa biblioteca del CLT, dedicato alla figura di Jole Rodelli Papuli (1920-2013), artista attiva a Terni nella seconda metร  del ‘900.

Jole Rodelli Papuli era la moglie di un noto ingegnere, Gino Papuli, e come tale รจ stata sempre ricordata. In realtร  รจ vissuta in un suo mondo artistico privato poco dedita alla pubblicitร  del suo lavoro ma apprezzata nei cenacoli artistici del suo tempo e da importanti istituzioni quali la Calcografia Nazionale di Roma che possiede molte sue stampe di ottima fattura.

Per questo si propone come titolo: Jole Rodelli Papuli, un talento privatoย (dal 22 aprile al 22 maggio) con riferimento alla riservatezza del personaggio che ha vissuto l’espressione artistica piรน come espressione interiore che come confronto con il mondo dell’arte. L’iniziativa nasce da un interesse dell’arch. Michele Giorgini, (ricercatore e autore di numerose pubblicazioni) che, colpito dall’immagine di copertina di una pubblicazione della Soc.Terni, un dipinto di Jole Papuli, ha iniziato una ricerca ed uno studio sulle opere e sul personaggio.

Ha raccolto testimonianze e fotografato molte delle sue opere in accordo con il figlio Giuseppe Papuli, che vive in Francia, e ideato un evento di presentazione della figura di Jole arricchito da una mostra di opere selezionate fra i vari generi che l’artista ha sperimentato. La mostra sarร  ospitata negli spazi espositivi di cui รจ dotata la biblioteca. L’evento vedrร  la partecipazione di Antonella Pesola, critica d’arte, che illustrerร  e commenterร  le opere dell’artista.

La sensibilitร  creativa dell’artista si esplicitava anche in altri campi come la ceramica e la poesia. Durante l’evento saranno proposte delle letture di poesie e brevi pensieri. Iole Rodelli Papuli รจ stata presidente del Sorptimist Club di Terni che prenderร  parte all’evento.

“Uno sguardo su Dante. La tradizione della Commedia e il mito del Sommo Poeta a 700 anni dalla morte”. A cura di Paolo Renzi. Accademico properziano. Assisi, Palazzo del Comune, Sala della Conciliazione, venerdรฌ 22 aprile 2002, ore 16.30.

Lโ€™incontro, organizzato dallโ€™Accademia Properziana del Subasio nellโ€™ambito delle iniziative culturali denominate I Venerdรฌ dellโ€™Accademia, รจ stato concepito come evento conclusivo delle celebrazioni per il VII centenario della morte di Dante Alighieri.

Oggetto di discussione sarร  anzitutto la fortuna e la tradizione editoriale della Commedia, illustrata attraverso la disamina di alcuni fra i piรน importanti codici manoscritti e libri a stampa esposti nella mostra bibliografica recentemente allestita presso la Biblioteca Augusta di Perugia. Nella circostanza, oltre ai materiali bibliografici presenti nelle collezioni della biblioteca (a partire dai tre preziosi codici trecenteschi, gli incunaboli, le edizioni aldine, numerose edizioni dal XVI secolo a oggi) sono stati esposti anche frammenti di manoscritti ed edizioni antiche eccezionalmente concessi da istituzioni pubbliche e da privati dellโ€™Umbria e della Toscana.

La fortuna della Commedia, la cui prima edizione a stampa vide la luce a Foligno nel 1472, coincide con quella della figura di Dante, che muta fortemente nel tempo e che, a partire dal Risorgimento, si connota di caratteristiche mitiche, acquistando dapprima una valenza politica in funzione della costituzione dello stato unitario, quindi diventando un simbolo della lingua e della cultura italiana nel mondo. Ancora oggi Dante e la sua opera sono di estrema attualitร  e il loro valore, oltre che in ambito nazionale, รจ universalmente riconosciuto in tutte le culture come patrimonio dellโ€™umanitร .

Paolo Renzi, nato a Terni, archeologo e bibliotecario, Accademico Properziano, lavora dal 1999 come Istruttore culturale presso lโ€™Ufficio Fondo Antico della Biblioteca Augusta del Comune di Perugia. Nel 2020-2021 รจ stato uno dei curatori della mostra bibliografica Dante a Porta Sole. Dai manoscritti a Dante pop e del relativo catalogo edito da Bertoni.

La manifestazione, in programma dal 21 al 24 aprile, conta 158 conferenze, 151 relatori di fama nazionale e internazionale. Tra gli ospiti il premio Nobel Giorgio Parisi, il filosofo Massimo Cacciari, il geologo Mario Tozzi e lโ€™analista geopolitico Dario Fabbri.

Festa di Scienza e Filosofia – Virtute e Canoscenza riprende il cammino, proprio come recita il tema scelto per accompagnare lโ€™XI edizione. Oggi pomeriggio alle 16, presso Sala Rossa di Palazzo Trinci a Foligno, si taglia il nastro alla presenza del Ministro dellโ€™Universitร  e della Ricerca, Maria Cristina Messa che interverrร , insieme al referente della Festa e fisico Roberto Battiston, allโ€™interno di una conferenza dal titolo: Stato e prospettive della ricerca italiana. Lโ€™evento – che si tiene a Foligno dal 21 al 24 aprile – ha come tema e filo conduttore: Riprendiamo il cammino. La scienza, il nuovo sviluppo, il pensiero libero.

 

 

ยซNon era facile arrivare alla XI edizione della Festa e il fatto di esserci riusciti รจ segno dellโ€™interesse che i cittadini hanno per le questioni trattate. Il titolo scelto porta con sรฉ temi collegati allโ€™uscita dalla pandemia e al processo mondiale in atto verso nuovi sistemi di sviluppo. รˆ lโ€™edizione piรน grande da quando abbiamo iniziato e rappresenta la volontร  di ricominciare tutti insieme: cโ€™รจ infatti un numero molto elevato di relatori, 151, di fama nazionale e internazionale, con 158 conferenze. รˆ una vera festa di cui sono protagonisti i giovani, gli scienziati, i giornalisti di settore, per scoprire insieme il significato della scienza e le conseguenze che questa ha sullโ€™uomo. Parleremo di temi di attualitร  come il nuovo sviluppo alla libertร  del pensiero razionale, passando per i cambiamenti climatici, lโ€™intelligenza artificiale e il mondo del Metaverso, e fino ad arrivare al futuro della salute e al superamento delle disparitร  di genereยป spiega Pierluigi Mingarelli, direttore del Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno, che promuove e organizza la manifestazione in collaborazione con il Comune di Foligno, la Regione Umbria e Oicos riflessioni.
Come da tradizione cโ€™รจ anche uno spazio dedicato a Dante, la cui virtute e conoscenza declamata nella Divina Commedia si ritrova anche nel sottotitolo che accompagna Festa di Scienza e Filosofia. Un appuntamento reso ancora piรน importante dal fatto che nel 2022 si celebrano i 550 anni dalla stampa della editio princeps, avvenuta proprio a Foligno lโ€™11 aprile del 1472. Tra le nuove location cโ€™รจ il Museo Diocesano Capitolare, che ospita – tra gli altri – lโ€™incontro La questione ecologica tra ambiente fisico e universo digitale, con il filosofo Silvano Tagliagambe insieme al decano della Facoltร  di Filosofia della Pontificia Universitร  Lateranense, Philip Larrey, e al presidente della Pontificia Accademia per la Vita, monsignor Vincenzo Paglia. Questโ€™anno, inoltre, la Festa esce dal centro storico per raggiungere anche la periferia: a Santโ€™Eraclio si terranno due conferenze a cura della biologa Claudia Bordese e del giornalista scientifico Piero Bianucci.

 

L’interno della cellula

Gli ospiti presenti

Quattro giorni densi di incontri e dibattiti, a cominciare dallโ€™attesissimo appuntamento con il premio Nobel Giorgio Parisi (in videocollegamento il 24 aprile). Tra i grandi nomi anche quelli del geologo Mario Tozzi, del direttore di ricerca dellโ€™Irccs Ospedale San Raffaele Anna Flavia Dโ€™Amelio Einaudi, del direttore scientifico dellโ€™ospedale San Raffaele Gianvito Martino, dellโ€™analista geopolitico Dario Fabbri, dellโ€™oceanografa Katrin Schroeder, del direttore dellโ€™Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri Irccs Giuseppe Remuzzi, dellโ€™ex direttore della Clinica di malattie infettive dellโ€™Ospedale Sacco di Milano Massimo Galli, della presidente di Emergency Rossella Miccio, dellโ€™astrofisica ucraina Elena Bannikova, del presidente nazionale della Fondazione Associazione Medici Diabetologi Paolo Di Bartolo, dello psichiatra e sociologo Paolo Crepet, del matematico Piergiorgio Odifreddi, dellโ€™amministratore delegato di Avio Spa Giulio Ranzo, del caporedattore di Leonardo, il tg della Scienza e dellโ€™Ambiente di Rai3 Silvia Rosa Brusin, della giornalista scientifica Enrica Battifoglia, del presidente dellโ€™Infn Antonio Zoccoli, del filosofo Umberto Galimberti, del filosofo Massimo Cacciari, della senatrice a vita Elena Cattaneo, della dirigente di ricerca emerita dellโ€™Infn Lucia Votano, del presidente e fondatore dellโ€™Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri Silvio Garattini e del sociologo Domenico De Masi. Non mancheranno, poi, i quattro referenti scientifici della Festa: il fisico e genetista Edoardo Boncinelli, il filosofo Silvano Tagliagambe, il fisico sperimentale Roberto Battiston e il linguista Massimo Arcangeli.

 

L’interno della cellula

La maxi-installazione di Cellulaessenziale

Nella corte esterna di palazzo Trinci รจ visitabile fino al 1ยฐ maggio lโ€™installazione dal titolo Entriamo nella nostra cellula, grande novitร  di questa edizione. Curato dal Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno, il progetto ha visto la collaborazione dellโ€™Itt Da Vinci, del Liceo classico Frezzi-Beata Angela, dellโ€™Its Umbria Academy e della Direzione didattica del 3ยฐ Circolo di Foligno.
Si tratta di una cupola trasparente che rappresenta la membrana cellulare, contenente il nucleo, il reticolo endoplasmatico, i mitocondri e i ribosomi. Una volta allโ€™interno รจ possibile seguire le fasi principali che caratterizzano il metabolismo cellulare. Mentre allโ€™esterno, sotto le arcate del palazzo folignate, sono posizionati dei computer per degli approfondimenti sulla biologia e delle postazioni che consentono, grazie a dei visori, di sperimentare innovative tecnologie immersive. ยซLa cellula รจ lโ€™unitร  di base degli esseri viventi, il centro motore della vita. Tutti ne parlano ma nessuno cโ€™รจ mai entrato dentro, in questo modo si puรฒ fare un vero e proprio virtual tour sotto la guida di attenti tutor, che accompagnano adulti e bambini in un vero e proprio viaggio tra i vari organi cellulariยป conclude il professor Mingarelli.

 


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