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Grande successo di pubblico giunto da tutta Italia, per la kermesse dedicata alla poesia in tutte le sue forme, che si รจ svolta presso la Rocca Medievale Perugina di Cittร  della Pieve. Oltre 100 autori, che nei tre giorni del festival culturale, hanno dato voce a parole, versi e immagini nei vari e innovativi linguaggi poetici.

A Cittร  della Pieve ha avuto luogo la prima edizione di Poesia Trasimeno, il festival poetico nazionale dedicato alla poesia in tutte le sue forme. La manifestazione, organizzata da Jean Luc Bertoni e Marco Pareti, si รจ svolta con il patrocinio del Comune di Cittร  della Pieve, del GAL Trasimeno-Orvietano, dellโ€™URAT (Unione Ristoratori e Albergatori del Trasimeno) e di Europa Comunica Cultura. Lโ€™evento ha accolto la mostra di poesia visiva di Giorgio Moio, quella fotografica di Angelo Angelucci, quella artistica di Mara Pianosi e quella di Origami di Kim Hee Jin.

 

 

Il programma รจ stato denso e vario in tutte le forme tradizionali e innovative del linguaggio poetico, in linea con il concorso previsto in seno alla manifestazione che ha contato otto sezioni per le quali sono stati decretati i relativi vincitori: per la Poesia:ย Diletta Cappannini, Piera Andreani, Rita Bonetti e Graziella Mallamaci; per la Poesia Dialettale:ย Elvio Grilli, Igor Issorf e Vittoria Simone; per lโ€™Haiku:ย Francesca Pecorella, Piera Andreani e Sara Orsetti; per la Fotografia, Carlo Coronella, Angelo Angelucci e Roberta Costanzi; per la Poesia Visiva:ย Stefania Paci; per i Racconti:ย Anna Maria Massari, Sandra Frenguelli e Danilo Di Prinzio; per i Romanzi:ย Daniela Iodice, Cristiano Parafioriti e Michele Caiati; per la Video Poesia, Marika Campeti, Lolita Rinforzi e Olena Romanko. La Giuria รจ stata presieduta da Bruno Mohorovich e composta da Barbara Colapietro, Pietro Sorcinelli e Sergio Tardetti. Premi speciali per la Cultura a Bruno Mohorovich, per il Teatro a Floriana La Rocca, per il Sociale a Elisabetta Chiabolotti e per la Letteratura a Marcello Soro.

Reading poetici, presentazioni di libri e di collane editoriali, proiezioni e filmati, concorsi e club letterari, presentazioni animate per bambini, con molti autori a vivacizzare la manifestazione, tra cui ricordiamo Donato Antonio Loscalzo, Maria Grazia Amati, Anthony Caruana, Angelo Lippo, Daniele Mastrobaldo Baldoni, Floriana La Rocca e molti altri. Tra gli ospiti il noto regista Enrico Bellami, il poliedrico artista Alfiero Toppetti e il presidente del Rotary Club di Cittร  della Pieve, Giuseppe Piscitelli con la signora Fiorenza.

Partner dellโ€™evento: I Mestieri del Cinema Umbri, il Consorzio dello Zafferano di Cittร  della Pieve, le associazioni FulgineaMente, Accademia Pietro Vannucci di C.d.Pieve, Caffรจ Corretto e la Panchina dei Poeti di Isola Maggiore nel Trasimeno. Inoltre RTN Radio, AboutUmbria, Radici & Talenti, TEF e MEP Radio, sono stati i media partner.

 

 

Fausto Risini, sindaco del borgo pievese, ha detto: ยซSiamo orgogliosi di aver ospitato la prima edizione di Poesia Trasimeno, dove la poesia sensibilizza e onora gli animi. Siamo altresรฌ contenti che eventi culturali come questo, facciano conoscere a chi non cโ€™รจ mai stato, il nostro territorio e favoriscano un turismo sostenibile e attento alle nostre bellezze paesaggistiche e storiche e alle eccellenze enogastronomiche. Un arrivederci alla prossima edizioneยป. La direttrice del GAL Trasimeno-Orvietano, Francesca Caproni, invece ha dichiarato: ยซIl nostro GAL รจ sempre vicino a eventi come Poesia Trasimeno, il festival della poesia che ci mancava. รˆ una bellissima manifestazione culturale che contribuisce alla promozione del nostro comprensorio e ha fatto raggiungere i nostri luoghi da tantissimi turisti provenienti da varie localitร  italiane e di conseguenza ha portato interessi economici alle attivitร  locali. Siamo orgogliosi di aver contribuito alla perfetta riuscita di Poesia Trasimeno e non vediamo lโ€™ora che giunga la seconda edizioneยป.

Tre giorni di cinema e cultura a Castiglione del Lago, con ospiti ed eventi

Margherita Buy, foto by Pascal Le Segretain

Margherita Buy, Giuseppe Piccioni, Enrico Vanzina, Neri Parenti, Aurora Ruffino, Giulio Scarpati, Nora Venturini, Osvaldo Bevilacqua e Neri Marcorรจ. Prestigiosi nomi del mondo del cinema e della cultura sono ospiti e protagonisti della quinta edizione di Castiglione Cinema – Rdc Incontra, il festival cinematografico organizzato da Fondazione Ente dello Spettacolo, in occasione del novantesimo anniversario della Rivista del Cinematografo. Il festival, che parte oggi a Castiglione del Lago e si prolunga fino a domenica 12 giugno, propone eventi in piazza e proiezioni introdotte e commentate da registi e attori.
ยซรˆ per noi ormai una tradizione consolidata questo festival, celebrato anche negli anni duri della pandemia. รˆ unโ€™occasione dโ€™incontro tra i protagonisti del cinema: chi il cinema lo scrive, lo dirige, lo interpreta, lo racconta, lo guarda. Questa edizione sarร  inoltre occasione di confronto, per capire come comporre la dimensione culturale con quella economica, le politiche del settore con la libertร  artistica affinchรฉ lavorando insieme si possa generare crescita culturale, in un tempo in cui lโ€™imbarbarimento collettivo appare come piรน di una minaccia. Ecco cosa vuole essere Castiglione Cinema โ€“ RdC Incontra: unโ€™immersione nellโ€™arte per essere sempre piรน autenticamente umaniยป sottolinea mons. Davide Milani, presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo. ยซSiamo alla quinta edizione โ€“ prosegue Romeo Pippi, consigliere del GAL Trasimeno Orvietano โ€“ un evento, il cui format prevede la partecipazione attiva di scuole e cittadini, che ha contribuito a far conoscere la nostra cittadina e il Trasimeno a registi, attori e giornalisti ma soprattutto ha fatto scoprire le potenzialitร  del mezzo cinematografico a studenti e cittadini. Il successo di questa manifestazione ci ha spinto, come GAL Trasimeno-Orvietano, a sceglierla e promuoverla, dando vita a una collaborazione con FEdS ed enti locali, come evento di area ampliandone la durata e con il coinvolgimento anche del territorio Orvietano oltre a quello del Trasimeno. Nel ringraziare il presidente Milani, uno per tutti, siamo fiduciosi nella riuscita di questa edizione ampliata e rinnovata del festivalยป.

 

Il seminario

Con la quinta edizione torna inoltre il seminario rivolto ai professionisti del settore, realizzato nell’ambito del progetto: Il 75esimo anniversario della Fondazione Ente dello Spettacolo grazie al contributo della Direzione Generale Cinema del Ministero della Cultura. Politiche culturali e scenari economici per il futuro del cinema italiano รจ il titolo del seminario che verterร  sul tema delle politiche culturali destinate a cinema e audiovisivo, anche alla luce del PNRR e della necessitร  di ripensare lโ€™intera filiera dopo gli sconvolgimenti provocati da due anni di pandemia. Interverranno: Massimo Scaglioni (Professore ordinario di Storia ed Economia dei media presso UC e direttore del CeRTA), Marco Cucco (Professore associato in Culture della produzione cinematografica presso lโ€™Universitร  di Bologna e direttore del Master in Management del Cinema e dellโ€™Audiovisivo), Robert Bernocchi (Data and Business Analyst Cineguru). Mentre, durante la seconda parte del seminario si parlerร  dei vasi comunicanti del sistema, dalla critica ai nuovi mediatori culturali, con Gianni Canova, Rettore dellโ€™Universitร  IULM di Milano, Cecilia Valmarana, Vicedirettrice Cultura ed Educational RAI, Alberto Crespi, Responsabile Area Progetti editoriali CSC.

ยซSono molto orgogliosa di essere la direttrice artistica di questa nuova edizione, un festival che negli anni รจ cresciuto sempre di piรน creando un legame forte con il territorio, con le persone che lo frequentano e le realtร  che lo sostengono. Per questo motivo mi sono dedicata all’organizzazione di questo festival con tutta la mia professionalitร , la mia voglia di fare e il mio entusiasmo, ma anche con grande senso di responsabilitร , per portare avanti quellโ€™idea di cinema che guida tutte le iniziative dellโ€™Ente dello Spettacolo che ha al centro il concetto di comunitร , di partecipazione e di condivisione dei saperi e che si traduce in un programma, di cui siamo veramente molto soddisfatti, che interseca cinema, teatro, letteratura, e che ancora una volta sceglie di dare ampio spazio agli incontri con i grandi protagonisti del cinema italiano, visti e raccontati nella loro dimensione professionale e umanaยป conclude Caterina Taricano, direttore artistico del festival.

 


Il programma completo:

VENERDI 10 GIUGNO

  • 18.00 piazza Mazzini: Che commedia la vita! โ€“ RdC incontra Neri Parenti (conduce Steve Della Casa)
  • 19.30 piazza Mazzini: Dentro questo tempo sospeso – RdC incontra Enrico Vanzina (conduce Valerio Sammarco)
  • 21.00 piazza Uffici omunali: proiezione Tre sorelle di Enrico Vanzina

 

SABATO 11 GIUGNO

  • 11.00 Poggio Santa Maria (Castiglione del Lago) Seminario Residenziale Politiche culturali e scenari economici per il futuro del cinema italiano (evento chiuso)
  • 17.00 piazza Mazzini il Cinema probabilmente – RdC incontra Neri Marcorรจ (conduce Steve Della Casa)
  • 18.30 piazza Mazzini: Strappare lungo i borghi โ€“ RdC incontra Osvaldo Bevilacqua (conduce Lorenzo Ciofani)
  • 19.30 piazza Mazzini: Arriviamo noi! โ€“ RdC incontra Aurora Ruffino (conduce Gianluca Arnone)
  • 21.00 piazza degli Uffici Comunali: proiezione Fuori dal mondo di Giuseppe Piccioni

 

DOMENICA 12 GIUGNO

  • 11.00 piazza Mazzini: Artisti in famiglia โ€“ RdC incontra Giulio Scarpati e Nora Venturini (conduce Federico Pontiggia)
  • 12.00 piazza Mazzini: Ritratti Confidenziali – RdC incontra Margherita Buy e Giuseppe Piccioni (conducono Gian Luca Pisacane, Caterina Taricano)

 


 

Al Circolo Velico il 9 giugno inaugurazione della mostra โ€œOmaggio al Trasimenoโ€. Nel fine settimana i Campionati italiani Classe Fun

Si parte oggi 9 giugno alle ore 18,00 con lโ€™inaugurazione della mostra dโ€™arte contemporanea โ€œOmaggio al Trasimenoโ€ dei FogliettArt (Giancarlo, Gianluca e Gianmarco), a cui parteciperanno i rappresentati istituzionali del Comune lacustre, il presidente del Circolo Velico Giovanni Rosi e la vice presidente di RTN, Sara Tintori, oltre a numerosi soci e invitati.

La mostra dei FogliettArt, con il sostegno del Comune di Passignano s/T, del Circolo Velico Trasimeno, di AboutUmbria, di RTN e Radici & Talenti, terminerร  il 16 giugno e il suo ingresso รจ libero e gratuito.

Lโ€™artista Gianluca Foglietta, ha cosรฌ commentato: โ€˜โ€™Mio padre Giancarlo ha iniziato giovanissimo la sua carriera pittorica, esprimendo la sua passione e le sue emozioniย usando colori e pennello su una tela che prendeva vita. Io e mio fratello Gianmarco, siamo nati e cresciuti in un ambiente stimolante e creativo, che ci ha completamente assorbito e fatto innamorare dellโ€™arte. Fin da quando eravamo piccoli, abbiamo iniziato a dipingere su delle tele, poste in dei piccoli cavalletti, vicino aย dove dipingeva nostro padre. Passavamo molto tempo a curiosare tra gli articoli di giornale e i premi delle varie mostre che lo riguardavano. Affascinati da questo mondo, lo abbiamo seguito nel suo percorso artistico, continuando ad esercitarci e a sperimentare. Con il passare del tempo e il trascorrere della vita, i nostri stili si sono evoluti e diversificati, determinati dalle proprie ispirazioni, aiutandoci a conoscerciย piรน nel profondo e rafforzando cosรฌ il nostro legame. Lโ€™arte รจ la protagonista insostituibile delle nostre giornate, unite dalla stessa grande passione e voglia di creareโ€.

Dallโ€™arte allo sport

Dal 10 al 12 giugno sulle acque antistanti il Circolo si disputeranno i campionati italiani di vela della classe Fun.

Il presidente del Circolo Velico Trasimeno, ha dichiarato: โ€œSiamo orgogliosi di ospitare la mostra artistica โ€œOmaggio al Trasimenoโ€ della famiglia Foglietta e in particolare di accogliere dal 10 al 12 giugno i campionati Italiani della Classeย Fun, imbarcazione di circa 7 metri con 4 persone di equipaggio. Saranno circa 20 le barche provenienti da varie regioni d’Italia,ย dove saranno previste 8 prove per i tre giorni di regata sul Trasimeno. Eโ€™ storica la partecipazione di equipaggi del Club Velico Trasimeno a regate su questa classe e molte sono state le vittorie dei nostri equipaggi a campionati sia italiani sia europei svoltisi negli scorsi anni. Anche questo ha contribuito, per il Club Velico Trasimeno, a ricevere la stella d’oro al merito sportivo del CONI, onorificenza che verrร  consegnataย il 29 giugno a Spoleto alla presenza delle maggiori autoritร  dello sport italianoโ€.

 

La grande mostra si inserisce nelle celebrazioni dei 600 anni dalla nascita del duca Federico da Montefeltro, avvenuta a Gubbio nel 1422. Palazzo Ducale, Palazzo dei Consoli e Museo Diocesano ospiteranno unโ€™ampia esposizione di opere concesse in prestito da prestigiose istituzioni italiane e straniere, nonchรฉ da collezionisti privati.

Gubbio partecipa alle celebrazioni dei 600 anni dalla nascita del duca Federico da Montefeltro che ha avuto i natali, secondo piรน biografi, in questa cittร  il 7 giugno 1422. Dal 20 giugno al 2 ottobre 2022 la grande mostra Federico da Montefeltro e Gubbio. Lรฌ รจ tucto el core nostro et tucta lโ€™anima nostra sarร  ospitata nei tre luoghi espositivi piรน emblematici della cittร , il Palazzo Ducale, il Palazzo dei Consoli e il Museo Diocesano. Lโ€™esposizione, a cura di Francesco Paolo Di Teodoro con Lucia Bertolini, Patrizia Castelli e Fulvio Cervini, accende i riflettori su questo illustre personaggio della storia italiana, grande condottiero, capitano di ventura e uno dei principali mecenati del Rinascimento. Lโ€™inaugurazione della mostra รจ prevista domenica 19 giugno alle ore 15.30. Fino a questa data, la facciata di Palazzo dei Consoli ospiterร  ogni sera, alle 21, spettacolari proiezioni artistiche in omaggio a Federico da Montefeltro, i suoi territori e i suoi anni.

Il sindaco Filippo Mario Stirati: ยซPuntare su un uomo universale come Federico da Montefeltro, sul legame che costruรฌ con la cittร  di Gubbio e celebrare il VI centenario della sua nascita significa non solo riscoprire un personaggio dalla forte personalitร  e poliedricitร , ma investire, piรน in generale, nel rilancio della storia e della cultura italiana e della sua immagine nel mondo. Abbiamo lavorato per mesi con istituzioni, enti e Comuni per dare vita a un programma di celebrazioni di altissima qualitร , in grado di presentare la figura di uno dei grandi personaggi del Rinascimento italiano e nel contempo far scoprire la storia, lโ€™arte e la culturaย ย dei territori legati al nome dei Montefeltro. Questa mostra rappresenta certamente il cuore delle nostre iniziative, e sono certo che lโ€™altissimo livello delle opere proposte nonchรฉ le sedi espositive, allo stesso tempo contenitori e oggetto di esposizione, sapranno conquistare i visitatori e introdurli in uno dei piรน appassionanti e intensi periodi della storia del nostro Paeseยป.

La mostra ripercorre i momenti gloriosi vissuti dalla cittร  di Federico e del figlio Guidubaldo, lโ€™ultimo dei Montefeltro, dalla nascita del duca nel 1422 alla morte di Guidubaldo nel 1508. Diventa occasione per rileggere la storia di Gubbio tra la fine del Trecento e gli inizi del Cinquecento. Il percorso espositivo dร  spazio, secondo ambiti peculiari, alle opere concesse in prestito da prestigiose istituzioni italiane e straniere nonchรฉ da collezionisti privati: manoscritti, dipinti, documenti, medaglie, monete, armi, armature, sculture, arredi. In particolare dalla Biblioteca Apostolica Vaticana, che conserva lโ€™intera biblioteca di Federico e dei suoi successori, giungono eccezionalmente quindici splendidi manoscritti (tra essi solo due facsimili), distribuiti fra le tre sedi.

Marco Pierini, direttore regionale Musei Umbria: ยซLa mostra pone al centro Federico e Gubbio, il Palazzo Ducale e la cittร , crocevia di linguaggi storico-artistici, letterari, musicali di differente ispirazione. La mostra รจ il punto di arrivo di un percorso avviato nel 2018 con lโ€™esposizione โ€œGubbio al tempo di Giotto. Tesori dโ€™arte nella terra di Oderisiโ€ e proseguito nel 2021 con la mostra โ€œOro e colore nel cuore dellโ€™Appennino. Ottaviano Nelli e il สพ400 a Gubbioโ€. Ora Federico e Guidobaldo assurgono a protagonisti della ricorrenza centenaria. Grazie al Comitato Nazionale per il VI centenario della nascita di Federico, che ha come capofila i Comuni di Urbino e Gubbio, con le Regioni, le Universitร , le istituzioni culturali delle due aree, oggi amministrativamente divisi ma un tempo uniti, si auspica che la sostanziale unitร  di intenti tra le istituzioni in campo, impegnate in un disegno condiviso e per la prima volta esteso allโ€™intero territorio del Montefeltro, vada oltre il taglio del nastro per gli eventi in programma, perchรฉ solo dando continuitร  e prospettiva a questo eccezionale coinvolgimento saranno alimentati quei processi virtuosi che dalle residenze ducali irrorano di progettualitร  il territorio tuttoยป.

Mons. Luciano Paolucci Bedini, Vescovo di Gubbio: ยซRicordare la figura di Federico da Montefeltro significa fare memoria non solo delle vicende storiche e artistiche del signore e mecenate rinascimentale, ma anche dei suoi legami con la Chiesa del tempo e del suo rapporto con il sacro. Certo, con i parametri del pensiero socio-politico e religioso di oggi e la doverosa distinzione tra poteri temporali e percorsi spirituali e di fede, la vita e le scelte del Duca ci appaiono come un intricato romanzo storico. In questo contesto, non sempre รจ facile mettere a fuoco le scelte di โ€œgovernoโ€ di Federico nei rapporti con Roma e il Papato, visto che fu pure scomunicato per un periodo, ponendole poi in relazione con la sua personale religiositร . Un interessante cammino di fede che il Duca ha iniziato fin da fanciullo e che – nel corso della sua vita – ha approfondito anche grazie ad amicizie come quella con i monaci camaldolesi di Fonte Avellana e con san Bernardino da Siena. Tra i campi toccati dal suo mecenatismo artistico e culturale, cโ€™รจ anche quello dellโ€™astrologia che aveva voluto โ€œcristianizzareโ€ nella sua corte. Di questo, in particolare, ci narra il percorso espositivo nel Polo museale diocesano di Gubbioยป.

La mostra รจ promossa dal Comitato nazionaleย per la celebrazione del sesto centenario della nascita diย Federicoย daย Montefeltro, Direzione Regionale Musei Umbria, Comune di Gubbio, Diocesi di Gubbio, Palazzo Ducale di Gubbio, Palazzo dei Consoli e Museo Diocesano con il contributo della Regione Umbria, il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, in collaborazione con Gubbio Cultura e Multiservizi e Festival del Medioevo. Il catalogo รจ di Silvana editoriale. Lโ€™organizzazione รจ affidata a Maggioli Cultura.

 


www.mostrafedericogubbio.it

Un abbraccio, piรน precisamente un abbraccio collettivo, รจ avvenuto durante la manifestazione della Notte Bianca a Passignano sul Trasimeno, denominata “Nessun Dorma”. Un evento ben organizzato, con una pluralitร  di spettacoli e unโ€™offerta qualitativa di spessore.

Un abbraccio – quanto รจ importante riceverlo cosรฌ come donarlo! – ti fa provare delle belle sensazioni. Lโ€™abbraccio รจ il primo segno di affetto dal momento che veniamo al mondo: un abbraccio รจ sincero, un abbraccio non mente, un abbraccio ti fa sentire se, chi lo fa, lo dona per circostanza o con spontaneitร . Un abbraccio รจ semplicemente un abbraccio. Un atto bellissimo e profondo.
La gente, sia per il Covid sia per la guerra in terra di Ucraina, รจ stata distante e le persone hanno perso lโ€™abitudine alle relazioni vis ร  vis, portandosi dietro i problemi di salute, economici e sociali. Eventi come la Notte Bianca a Passignano significano proprio questo, annullare le distanze, far ritrovare le persone in unโ€™occasione scanzonata di divertimento, senza dimenticare lโ€™importante ricaduta economica per gli operatori commerciali, quella di fare incassi interessanti dopo tanto tempo di buio.

 

Foto di “Notte bianca di Passignano sul Trasimeno”

Un fantastico abbraccio pluralistico!

Il vostro inviato lacustre ha visto, negli occhi dei partecipanti allโ€™evento passignanese, spensieratezza e voglia di divertirsi. Ragazzi che ballavano e cantavano nei numerosi punti dove degli interessanti gruppi musicali o dj proponevano la loro musica con spettacoli, mostre, concerti, mercatini e degustazioni che completavano lโ€™offerta della manifestazione. Un abbraccio collettivo nel segno del divertimento.
Nessun dorma รจ stato il titolo di questa edizione 2022 e, come nel testo della romanza scritta da Giacomo Puccini e cantata per la prima volta da Miguel Fleta, le parole sono significative e calzanti; si rivelano in perfetta sintonia con i sogni di chi ha partecipato allโ€™evento e in particolare di quelle fanciulle trasognanti che speravano di incrociare uno sguardo principesco che le potesse dire: “guardi le stelle, che tremano dโ€™amore e di speranza”. Complimenti agli organizzatori, al comune passignanese, allโ€™associazione commercianti e alla proloco di aver proposto un cosรฌ bellโ€™evento certamente riuscito e di successo in un momento in cui ce nโ€™era veramente bisogno.
Al mattino dopo, il Nessun Dorma non deve cessare e deve comunque valere anche per quello che sta succedendo nella vita di tutti i giorni. Restiamo vigili agli accadimenti del mondo e soprattutto in nome della Pace e della Libertร โ€ฆ parole piรน consone non esistono: Nessun Dorma!

Un concerto lirico dedicato alla musica dellโ€™800 si terrร  sabato 11 giugno. โ€œIl Palio allโ€™Operaโ€ a cura dellโ€™Orchestra Lirica Umbra.

Oltre alle attivitร  tradizionali del Palio del Cupolone, che si terrร  a Santa Maria degli Angeli dal 1o al 18 giugno, quest’anno, ci sarร  (sabato 11 giugno) in piazza Garibaldi una novitร : un concerto lirico dedicato alla musica dellโ€™800. Il Palio dellโ€™Opera, a cura dell’Orchestra Lirica Umbra fa la sua prima esibizione pubblica. Fondata dal Tenore Claudio Rocchi, porterร  in scena tra le piรน famose arie d’opera, canzoni napoletane e brani sinfonici di compositori del secolo XIX, eseguiti da 10 maestri d’orchestra: Patrizio Scarponi (primo violino), Silvia Alessio (secondo violino), Daniele Marcelli (viola), Cristiano Bellavia (violoncello), Massimo Santostefano (contrabbasso), Nicolรฒ Sannipoli (flauto traverso), Annalisa Tinti (oboe), Emanuela Sinigaglia (clarinetto), Cristiano Fiorucci (clarinetto basso) e Jonathan Whitman (corno). L’orchestra, diretta dal Maestro Michele Margaritelli, accompagnerร  le voci del Mezzo-soprano Manuela Molinelli e del Tenore Claudio Rocchi. Le due voci hanno da poco cantato a Pretoria in Sud Africa in un concerto all’Ambasciata.

Cittร  della Pieve, 31 maggio โ€˜22 – La poesia e la fotografia, nei loro linguaggi dโ€™arte, saranno protagoniste presso la Rocca di Cittร  della Pieve, dove dal 3 al 5 giugno verranno declinate in varie e molteplici modalitร ..

Lโ€™inaugurazione della rassegna Poesia Trasimeno รจ prevista alle ore 11,00 di venerdรฌ 3 giugno, presso i locali della Rocca Medievale Pievese, dove saranno presenti le autoritร  istituzionali per i saluti e lโ€™ingresso sarร  libero e gratuito per gli appassionati e i curiosi del genere.

Il programma, messo a punto dagli organizzatori, Jean Luc Bertoni e Marco Pareti, รจ vasto e si rivolge a tutte le fasce di etร .

ยซLa rassegna culturale โ€“ spiegano – รจ un insieme di eventi con vari linguaggi dโ€™arte, sia espressivi sia visivi: una mostra fotografica, la poesia visiva, i reading poetici, la presentazioni di libri e di collane editoriali, la partecipazione di club letterari, un concorso letterario e fotografico con le premiazioni nelle sue varie sezioni: narrativa, racconti, video poesia, poesia, poesia dialettale, haiku e fotografia. Inoltre performance e interpretazioni poetiche, proiezioni di video/filmati, manifesti distribuiti per la cittร  contenenti immagini e versi degli artisti aderenti allโ€™evento, un catalogo illustrato, presentazioni animate per bambini, declamazioni di poeti partecipanti a concorsi di associazioni culturali partner, come FulgineaMente, Caffรจ Corretto, lโ€™Accademia Pietro Vannucci di Cittร  della Pieve e la Panchina dei Poeti, completano e arricchiscono il cartelloneยป

Sostengono la manifestazione, la Regione Umbria, il Comune di Cittร  della Pieve, il GAL Trasimeno-Orvietano, lโ€™URAT (Unione Ristoratori e Albergatori del Trasimeno), Europa Comunica Cultura, lโ€™Associazione dei Mestieri del Cinema Umbri e come media partner, TEF, Umbria+TV, TeleRoma, Radici& Talenti, RTN Radio, AboutUmbria e MEP Radio.

 

Lโ€™associazione arti visive Trebisonda, con il patrocinio del comune di Perugia, organizza una rassegna di cinque mostre sotto il titolo generale di Drawing as concept.

Il tema analizzato fa riferimento alle modalitร  di intuizione, elaborazione e stesura iniziale dellโ€™idea delineando i percorsi attraverso i quali lโ€™intuizione si manifesta; le mostre sono accompagnate di volta in volta da un testo a carattere generale sulla tematica, corredato dai contributi di Marco Bastianelli e Mara Predicatori.

Gli artisti sono: Rita Albertini, Tito Amodei, Sauro Cardinali, Caterina Ciuffetelli, Ysabel Dehais, Carlo Dell’Amico, Roberto Ghezzi, Aldo Grazzi, Luca Leandri, Roberta Meccoli, Antonio Pazzaglia, Ugo Piccioni, Attilio Quintili, Margherita Taticchi e Sara Tosti.

Il termine Drawing, spesso tradotto nella nostra lingua con disegnare, rimanda al tirare (to draw), in modo particolare al tirare una linea su un foglio; inoltre ha un significato anche piรน recondito: tirare fuori dallโ€™animo, o dalla mente. Per comprenderne il significato, bisogna tornare a disporsi nel punto di vista dellโ€™ideazione progettuale, del disegno inteso come germoglio dellโ€™idea o del segno che fissa lโ€™ispirazione nel momento in cui arriva. Per questo motivo, giร  Vasari definiva il disegno padre della pittura, della scultura e dellโ€™architettura, evidenziando anche che, per questa sua natura, il disegno รจ unโ€™espressione o dichiarazione del concetto che si ha nellโ€™animo; egli non dimentica che cโ€™รจ una componente casuale nel disegno, la quale attiene a una dimensione piรน istintiva e momentanea, che potremmo chiamare ispirazione; ma affinchรฉ tale impeto creativo possa davvero farsi visibile nel segno, occorre una mano allenata dalla pratica e dallo studio. La mano infatti deve essere pronta a tirar fuori dalla mente lโ€™idea e tradurla in un segno, รจ quindi fondamentale che lโ€™artista abbia una certa padronanza del linguaggio dellโ€™arte.
Quando viene considerata nel suo operare, lโ€™arte trova nel disegno, non necessariamente compiuto e realizzato, ma anche inteso come ispirazione, pensiero o stimolo creativo, un momento fondamentale della sua genesi. Il disegno quindi mostra lโ€™intimo dellโ€™artista, lโ€™estro creativo e la sua visione del mondo. Il disegno infatti ha la capacitร  di farci entrare nella dimensione intima del genio creativo, altrimenti preclusa; il disegnare non รจ soltanto uno schizzare o un abbozzare, ma assume anche lo statuto di forma dโ€™arte a sรฉ, poichรฉ รจ espressione artistica nella sua specifica tecnica esecutiva. Il disegno quindi va considerato anche come genere artistico proprio, sia esso eseguito a china, a matita, a sanguigna, a carbone o con altre tecniche piรน moderne.

Centro per l’arte contemporanea Trebisonda, via Bramante 26, Perugia.
Dal 20 maggio al 12 giugno, venerdรฌ-sabato-domenica dalle 17:30 alle 19:30.
Su appuntamento al 3315793797 – 3381593981

 

Maria Grazia Saberogi con “Saberogi Property” presenta allโ€™esclusivo Open House VILLA LIVIA.
Venerdรฌ 10 giugno 2022 dalle ore 10, si apriranno le porte di questa elegante dimora di campagna, sebbene solo a qualche minuto da Cittร  di Castello. Lโ€™evento sarร  allietato da musica ed accompagnato da prelibatezze del territorio umbro.
Lโ€™open House รจ un evento del settore immobiliare con il quale si aprono le porte di una casa e lโ€™ospite puรฒ percorrerla e visitarla in tutti i suoi dettagli.
Villa Livia รจ una bellissima villa che offre uno stile di vita giovane, dinamico e comodo. La sua disposizione รจ su 2 livelli con una zona living articolata ed impreziosita dal luminoso patio; unโ€™ampia cucina e zona pranzo con camino, vi permetterร  di ricevere comodamente familiari e amici. La villa ha 4 camere da letto. Il giardino si estende su 2500mq con una bellissima piscina.

Beverly Pepper, Michelangelo Pistoletto, Arnaldo Pomodoro, Bruno Liberatore e Michele Cascella sono cinque artisti contemporanei che, con numerose sculture, hanno arricchito i giardini umbri.

Loro sono solo la punta dellโ€™iceberg di una lista infinita di artisti che hanno amato lโ€™Umbria e hanno voluto lasciare qui le loro imponenti tracce. Adesso che non ci sono piรน uomini come gli eroi a cavallo o come i senatori romani da immortalare (lโ€™unica eroina a cavallo รจ Anita Garibaldi a Roma, ma รจ relegata in un angolo) le sculture hanno preso un indirizzo diverso e, sulla ribalta artistica, hanno avuto finalmente visibilitร  anche artiste scultrici come lโ€™americana Beverly Pepper.

 

Beverly Pepper

 

Da almeno quattro decenni gli spazi aperti del mondo sono stati arredati con sculture verticali di dimensioni ciclopiche. Qualunque sia il materiale usato dagli artisti, pietra, metallo o legno, generalmente predominano verticalitร  e grandezza. Anche qui in Umbria, dove niente ha la vertigine della verticalitร , si trovano numerose installazioni di questo tipo. La piรน originale e, destinata a durare nel tempo, รจ sicuramente quella di Michelangelo Pistoletto ad Assisi. Si entra nel bosco di San Francesco, si scende la collina fino a fondo valle dove si รจ accolti da un giardino pieno di olivi. In Umbria non ci si emoziona certo per gli olivi, alberi consueti, ma se si sale sulla postazione messa lรฌ, ci si trova a galleggiare al di sopra delle chiome. Da questo punto di vista รจ tutto diverso. Gli olivi hanno una disposizione precisa e inattesa: quella del simbolo dellโ€™infinito cosรฌ ricco di significati. Ecco che anche gli alberi diventano arte!
Un parco piccolo e molto diverso si trova a Castelbuono: qui il Comune ha aperto il parco delle sculture. Queste perรฒ non sono ciclopiche e sono firmate da artisti locali. Sono armoniosamente sparse su un terreno in salita, in mezzo ai vitigni della cantina Lunelli. Ogni anno, inoltre, il parco viene arricchito con una nuova opera.

 

Bruno Liberatore

 

Altre installazioni sono a Brufa, vicino a Torgiano, dove la valle si apre e piccole colline la marcano. Sulla sommitร  di una collinetta molto panoramica, Bruno Liberatore ha innalzato una nuova Stonehenge. Si tratta di colonne piramidali realizzate in Corten, un materiale molto usato dagli artisti che sembra ferro arrugginito mentre รจ acciaio protetto dalle intemperie. Qui ci troviamo dunque di fronte a sei piramidi di diversa struttura, ma di altezza simile, che dalla sommitร  della collina dominano la valle di Torgiano e che, grazie al Corten, al tramonto sembrano prendere vita. Queste sculture sono fatte per essere toccate, per passarvi attraverso e guardare il panorama da diverse angolazioni. Poi cโ€™รจ Todi, una cittร  ormai dedita allโ€™arte o meglio aperta a tutte le arti. La prima opera si incontra uscendo dalla funicolare che sale dal parcheggio. Ad accoglierci sono le frecce di Arnaldo Pomodoro: frecce in alluminio che puntano verso il cielo. Il complesso piรน spettacolare tuttavia รจ sulla collina di Todi, non per niente dedicata a Beverly Pepper.

 

Arnaldo Pomodoro

 

La Pepper รจ unโ€™artista americana che approdรฒ a Todi negli anni ’50 e, stregata dal luogo, lo scelse per viverci. Non tornรฒ quindi piรน ad abitare in America e Todi divenne la sua residenza permanente. Anni dopo, a sua volta, fu Todi ad adottare lโ€™artista. Cosรฌ la Pepper si sentรฌ in dovere di ringraziare il Comune con un regalo molto speciale: donรฒ alla cittร  numerose sue opere; queste ora si trovano disseminate ovunque sulla collina. Sono sparse sulla salita che dalla chiesa della Consolazione sale fino al parco in cima al colle e sulla sommitร  sono state rizzate le sue colonne che affiancano le antiche mura.
Non posso concludere senza ricordare Tuoro sul Trasimeno dove cโ€™รจ lโ€™installazione piรน antica, che risale agli anni ’80. Vari artisti, guidati da Cascella, hanno voluto commemorare la famosa battaglia tra Romani e Cartaginesi, che ebbe luogo proprio lรฌ nel 217 a.C. ย Una delle poche sconfitte di un esercito imbattibile. E questo รจ solo lโ€™inizio.

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