L’Umbria, oltre a essere una meta turistica, si rivela come un luogo cosmico e intriso di elementi fantastici.
LโUmbria รจ un avventuroso godimento di esperienze. Tra miti e leggende che si dipanano nelle cittร e nelle cittadelle medioevali –ย arroccate ai bordi delle conche e altri centri noti delle due province – la regione รจ una continua scoperta in tal senso. Di connessione tra i luoghi, non solo turistica ma cosmica e anche un poโ fantasy. Estratto di Drago non รจ un’antica pozione di stregoneria ma in Umbria, tra Grifoni e Draghi degli stemmi di Perugia, Narni e Terni, pare di assistere a un medioevo fantastico, e al filosofare.
Quello mitologico, emblema di Terni, assume una nuova forma in acciaio con lโinnovativo Thyrus di Marco Diamanti. La notizia fa correre letteralmente in cittร per saperne di piรน. Richiama non solo lโiconografia medievale del drago sconfitto, ma si collega a una vasta tradizione di creature leggendarie che suscitano un crescente interesse culturale. Lucrezia Ercoli, editorialista e direttrice artistica di Popsophia, in Amati mostri spiega il legame tra fantasy e meraviglia, sottolineando come questa connessione abbia radici antiche, da Platone ad Aristotele. ยซOggi, come in origineยป racconta ยซgli uomini hanno iniziato a filosofare dal meravigliarsi. E da Omero, che nel mettere Ulisse al cospetto di Polifemo narra unโesperienza duplice di spavento e attrazione, di fronte alla quale accade di guardare con occhi diversi momenti cruciali della vitaยป. Una reazione di inclusione ad ammettere e accettare lโaltro, come altro.
LโUmbria cosรฌ appare un luogo di meraviglie da svelare
Una regione che prima della storia di Roma e della Grande Umbria deve la sua natura alla fusione tra civiltร etrusca e cultura di Terni, trova riscontro nellโarte contemporanea che fornisce una interessante chiave di lettura. Nella Umbria mistica puรฒ risuonare nel silenzio DโIo, installazione sonora a corredo della colossale Calamita cosmica custodita a Foligno (ex Chiesa della SS. Trinitร ), realizzata dallโenigmatico artista anconetano Gino De Dominicis. ยซUn capolavoro che agisce come attrattore di energie dal cosmo, suscitando descrizioni di alta intensitร ยป come scrive Italo Tomassoni. Puรฒ echeggiare TโOdi, parafrasando la mostra antologica del tuderte artista Bruno Ceccobelli del 2018, nella storica cittร di frontiera del Tevere. Le Opere in Nero di Pietro Vannucci il perugino, dialogano con l’arte contemporanea di Alberto Burri nativo di Cittร di Castello, ed esaltano la luce umana, sovraumana e della materia. Mentre piรน a sud la luce si fa Lancia, con lโopera in acciaio di Arnaldo Pomodoro a Terni, e le opere di Giulio Turcato, Le libertร , creano suggestioni di metallo e colore sulle sponde del lago di Piediluco. Fantasy, dunque, perchรฉ legata al senso del meraviglioso, a ciรฒ che va oltre lโordinario, ciรฒ che รจ fuori dal comune. Infine legata alla storia e allโimmaginazione creativa.
Il drago per Terni pare dire dove unโaltra vita sogna
Il Drago di Terni non รจ solo unโopera dโarte ma rappresenta un impegno per la creativitร locale. Un primo patto di collaborazione tra il Comune e lโAssociazione culturale Thyrus ha reso possibile lโavvio al progetto della monumentale opera di oltre 4 metri di altezza. Sarร un dono al museo diffuso d’arte contemporanea della cittร , grazie al contributo di numerosi attori pubblici e privati. Racconta il professor Marco Diamanti di ยซtenere in particolar modo a far crescere artisti e giovani artistiยป. Col suo spirito di educatore dโarte con i giovani studenti, e anche allenatore sportivo, la missione dโarte si riveste del sapore di squadra, del carattere associativo, e di cultura del territorio.
Per Jacopo Cardinali, designer e progettista 3D della scultura รจ ยซutile riconoscersi in unโidentitร determinata, attiva e propositivaยป. Co-founder di Materie Unite, รจ un esempio di nuova imprenditoria impegnata nel riciclo tecnologico di Carta e cartone e lโeconomia circolare. Caso non trascurabile con lโItalia al primo posto in Europa nel riciclo, e leader nella circolaritร a venticinque anni ormai, dallโentrata in vigore del Decreto Ronchi. Per un principio di sostenibilitร dellโarte, quello fornito per lโopera da Ast Arvedi รจ di acciaio riciclato, e le oltre 10 tonnellate di acciaio 441 Lis rappresentano, per le statistiche europee, la metร dell’acciaio riciclato equivalente a due Thyrus al secondo. I coils dโacciaio saranno lavorati con tecnica sliced, tagliati al laser, con una ottimizzazione controllata del disegno dal marchio Onirico di Luca Finistauri. Altro comparto creativo ternano che ha giร collaborato con noti artisti come Beverly Pepper e Bruno Ceccobelli.
Amato Drago, dallo scitale al Thyrus. Un nuovo capitolo sulla contemporaneitร
ยซNello stemma comunale di Terni, il Tiro non รจ piรน quellโanfibio rettile tozzo con coda lunga a doppio giro, lo scitale dei Bestiari medievali, come raffigurato in pietra nella scultura collocata a Palazzo Spadaยป. Il suo aspetto รจ cambiato nel corso dei secoli. Il Thyrus o Tiro ha assunto le sembianze di un drago alato. Lo spiega la storica dโarte Eleonora Belli, giร ricercatrice al Bardini di Firenze. ยซAgli ultimi capitoli del mondo medievale del drago allโItaliana si sovrappongono il drago decorato di ali, dai draghi di Paolo Uccello a quelli del Codice Atlantico di Leonardo, cui si innestano le tradizioni del tardo Rinascimento del Nord Europa. Il drago รจ un sauro che sviluppa gli arti superiori, come e fino al romantico e fantasy drago dellโOttocento, sempre piรน umanoide. La poetica dellโarte figurativa e iperrealista nella scultura di Diamanti, rende tutta la tensione della muscolatura della fera nellโatto di caricare la gettata del fuoco del drago. Dal Tiro in pietra allโodierno Thyrus, lโiconografia รจ evoluta e attualeยป.
Drakon, Derkomai, Drakos, Kyklops
Segno e marchio del mostro mitico che rivela lโattuale vitalitร degli antichi simboli, del Drago รจ interessante notare un contenuto sapienziale. La radice della parola Drakon, grande serpente, รจ associata a derkomai, osservare, e a Drakos, affilato e pungente: teoricamente il vedere come capacitร di percepire qualcosa in modo speciale. Kyklops, occhio circolare, per richiamare le suggestioni omeriche legate a Polifemo. Metaforicamente attrattore di energie, ripensando lโopera immobile di De Dominicis, la gigantesca creatura ossea a Foligno. In qualche modo guardiano di energie o luoghi sacri.
Una riscoperta dellโimmaginario, della fantasia, del fantasy. Di fatto, il vero habitat dei draghi nelle leggende e nelle mitologie di gran parte del mondo antico รจ lโacqua, non solo del mondo orientale. Per Terni cittร delle acque costantemente attraversata dallo spirito indomito del Nera, quello che Diamanti in principio ยซimmaginava di creare e installare nella rotonda Filipponi come il Toro di Wall Street, รจ un simbolo in cui tutti si riconoscono e incarna uno spirito di collaborazioneยป. ยซIl Drago per Terni – commenta ancora lโartista – รจ un importante racconto visivo sullโidentitร nel quale rispecchiarsiยป. Apre un nuovo capitolo sulla contemporaneitร . Di una cittร con i segni di una storia nata molti secoli prima dellโacciaio e con un forte desiderio di rinascita. ยซColma lโassenza, allโinterno della cittร , di sculture che raffigurino il simbolo di Terni, in modo innovativo, originale e contemporaneoยป.