Saranno gli show-cooking di antiche ricette medievali dello chef Giovanni da Montemalbe e la competizione a colpi di cortometraggi fra i Magnifici Rioni a dare piรน sapore alla sesta edizione di Perugia 1416.
E poi: la premiazione della Golosa disfida, il concorso gastronomico organizzato in collaborazione con lโUniversitร dei sapori; la mostra fotografica Altera Effigies, con la terza edizione dei simpatici scatti dietro le quinte che immortalano i rionali in costume, insieme ad alcuni abiti della rievocazione esposti, con la novitร che i proventi della vendita delle immagini saranno devoluti in beneficenza per la cura di una malattia rara; la mostra sarร lโoccasione di un viaggio in anteprima nella nuova sede dellโAssociazione, visibile su appuntamento oppure online; non mancano il Medioevo per i bambini, con racconti medievali dellโattore cantastorie Mirko Revoyera, e le note del concerto di musica medievale de I Trobadores. E la solenne consegna delle chiavi della cittร a Braccio Fortebracci, nella splendida cornice della Sala dei Notari di Palazzo dei Priori, fruibile a posti contingentati. Tutto in attesa di vedere la seconda parte della docu-fiction dedicata al condottiero da Montone.
ร un programma variegato quello messo in piedi dallโAssociazione Perugia 1416 per le giornate dal 4 al 6 giugno, rimodulato per il secondo anno nella formula #medievalWeb a causa del Covid-19, tra iniziative in presenza e altre fruibili online. ร stato presentato alla Sala dei Notari dalla presidente dellโassociazione, Teresa Severini, insieme allโassessore alla Cultura del Comune di Perugia, Leonardo Varasano, della vice presidente del consiglio comunale Roberta Ricci (delegata a Perugia 1416) e dal coordinatore artistico dellโedizione, Stefano Venarucci.
Realizzato con la partecipazione sempre attiva dei Rionali, cosรฌ del Consiglio direttivo, riunitosi con grande costanza nellโultimo anno โ sempre da remoto – per riuscire, comunque, a fare da collante in un anno cosรฌ difficile, e portare avanti un lavoro certosino utile a valorizzare i Rioni.
Animati dal successo della docu-fiction Braccio 3.0, con grande lavoro di ricerca e di nuovo con la presenza del medievista Tommaso di Carpegna, i lavori di produzione di Braccio 3.0 vol.2 sono partiti, ma, impediti anchโessi dalle misure restrittive, saranno terminati in estate.
โLe iniziative, tra reale e virtuale โ ha spiegato Teresa Severini – si basano essenzialmente su lavori che hanno tenuto viva, per quanto possibile, lโunione tra i Rionali. Cosa non facile quando mancano le occasioni di socialitร , le riunioni, le taverne, il guardarsi negli occhi, le elezioni delle prime dame, andare a braccetto o discutere per le sfide. Perciรฒ, consideriamo che il #medievalWeb sia, ancora una volta, soluzione transitoria ma di soddisfazione, verso il ritorno alla normalitร per una settima edizione. Del resto lo stesso drappo, disegnato dalla studentessa dellโAccademia di Belle Arti di Perugia Agnese Pierotti โ ha poi evidenziato la presidente – ha questo significato di speranza. Ci sarร anche il momento della rievocazione storica, ma il Palio, cosรฌ come lo scorso anno, non sarร disputato: i Rionali hanno deciso, di comune accordo, di non organizzare i giochi di sfida, neppure a porte chiuse, nรฉ rimandandoli a settembre, e nemmeno il corteo o la rappresentazione in tableau vivant della scorsa edizione sulle scale del Palazzo dei Priori, vista la coincidenza della data con il Corpus Domini. Una scelta che ha portato, di comune accordo, alla decisione di donarlo, come nel 2020: questโanno, invece che alla Cittร di Perugia, sarร dato ad un altro destinatario, che sarร svelato domenica 6 quando ci si ritroverร allโinterno della Sala dei Notari. Sarร quindi fatto in modo simbolico, ma con significato di vicinanza per le difficoltร create dal perdurare della pandemiaโ.
Lโassessore alla Cultura, Leonardo Varasano, ha tenuto a sottolineare alcuni elementi caratteristici di Perugia 1416, come la partecipazione dei rioni, che si rinnova ogni anno e i contenuti, ricchi e rilevanti. โMerito dei rioni รจ quello -ha detto Varasano- di aver tenuto insieme il progetto, in questo modo favorendo la coesione della cittร stessa, con passione e impegno ammirevoli, nonostante le incertezze.โ Rispetto ai contenuti, quindi Varasano ha tenuto ad evidenziare come la docu-fiction di Perugia 1416 sia stata uno straordinario strumento di promozione e attrazione per la nostra cittร . Ha suggerito che anche in futuro, quando si potrร tornare in presenza, alcune โperleโ possano restare comunque online per raggiungere un pubblico piรน ampio, โper fare – ha concluso – di Perugia 1416 un palcoscenico per la cittร , ancora piรน bella quando รจ animata dai rioniโ. โDietro Perugia 1416 – ha aggiunto Roberta Ricci, consigliera comunale delegata alla manifestazione – cโรจ un lavoro di tutto lโanno, che peraltro non si limita alla rievocazione stessa, come ha dimostrato lโemergenza sanitaria ed economica che tuttora stiamo vivendo. Perugia 1416, infatti, in questo periodo ha lavorato molto per essere vicina e offrire supporto alle persone piรน fragili come gli anziani, con diverse attivitร , realizzate dai rionali con grande passione e impegno. Per questo -ha concluso – รจ importante sostenere la manifestazione, strumento di coesione e di socialitร .โ
Unโedizione alternativa, anche quella del 2021, che ha portato a vivere esperienze diverse. โSi รจ lavorato molto anche a distanza con le nuove tecnologie, ma lo spirito รจ rimasto sempre lo stesso โ ha commentato Venarucci -. Cโรจ tanto coinvolgimento nella registrazione dei racconti, i rionali stanno affrontando unโarte nuova che nello stesso tempo li fa divertire moltissimo. ร piรน complesso, cโรจ tanto lavoro, anche di dettaglio, ma cโรจ un ottimo riscontro. Questa svolta digitale รจ una grande occasione per farci conoscere, per ampliare il respiro, la manifestazione e i campi di studioโ.
Il programma non si concluderร con la tre giorni, quattro con la preview. Con un trailer รจ stata annunciata appunto anche lโedizione numero due della docu-fiction Braccio 3.0, che uscirร a settembre.
Lโiniziativa si avvale del contributo del Comune di Perugia, della Fondazione Cassa di Risparmio, e del sostegno di Rocco Ragni, Tiziano Sordini, Becchetti Spa. A questi, auspicabilmente si aggiungeranno Ministero, Regione Umbria e Camera di Commercio di Perugia, e probabilmente ancora qualche privato, in vista della uscita della docu-fiction.
Il programma completo รจ consultabile su www.perugia1416.com e sui social di Perugia1416 (Facebook, Instagram e YouTube).