Un breve spaccato di vita sulle sponde del Trasimeno, quello riservato a tre donne. Drammaticamente sentimentale, drammaticamente reale e dove tutto si risolve drammaticamente con la ruota del destino che gira tra la vita e la morte e dove, a volte, lโesistenza si relaziona impietosa con le persone.
La storia di tre donne: Saura, nonna e madre, Elisa, mamma e figlia e Ginevra, nipote e figlia. Ebbe tutto inizio quando Elisa seppe di essere incinta e, felice di esserlo, condivise il suo stato con mamma Saura e papร Marco, anchโessi super contenti di sapere che da lรฌ a poco sarebbero divenuti nonni. Non stavano nella pelle per la gioia della notizia che gli aveva dato la loro adorata figlia Elisa, anchโessa felicissima di diventare mammaโฆ quanta gioia, quanto splendore, quanta bellezza, quanta armonia nellโessere nonni e mamma e nel sapere di portare dentro di sรฉ quella meravigliosa creatura che stava crescendo e che presto avrebbe fatto la gioia di chi stava aspettando trepidante che venisse al mondo.
Quanta gaiezza nellโattesa, quanta letizia, maโฆ maโฆ maโฆ in quel giorno maledetto, al termine di un controllo sanitario, chi stava portando in grembo quellโesserino portatore di sana felicitร , doveva fare i conti con le parole di quel medico che aveva detto a Elisa, che dentro di sรฉ stava subdolamente dimorando anche una terribile patologia in veloce evoluzione.
Elisa, in quel tragico tormento diviso tra la gioia di essere incinta e la drammaticitร di quella malefica malattia, ha vissuto la felicitร di aver portato alla luce una bellissima bambina, Ginevra. Una splendida creatura, che dalla profonditร dei suoi occhioni guardava attraverso i vetri di unโincubatrice e quando veniva portata tra le braccia della sua mamma ricoverata per quellโinfame patologia, Ginevra era divenuta inconsapevole dispensatrice di gioia e forza di vivere.
Mamma/nonna Saura e papร /nonno Marco hanno sperato fino allโultimo momento, prima che Elisa volasse in cielo. La sua Ginevra, ad appena un anno di vita, rimase agganciata agli animi dei suoi due splendidi nonni, Saura e Marco, per continuare a dare gioia e luce a quelli che erano divenuti animi spenti e affievoliti, a causa della scomparsa della loro amata figlia. Per fortuna che cโera lei, Ginevra, fantastica bambina, dal sorriso calamitante.
A un anno di distanza dalla scomparsa di Elisa, le sue 4 amiche del cuore, Federica, Paola, Sara e Laura hanno organizzato un momento dedicato al ricordo della compagna, chiamando a raccolta le persone vicine ad Elisa e ovviamente Saura, Marco e la deliziosa Ginevra.
Insieme con il datore di lavoro di Elisa, il parrucchiere Marco di Castiglione del Lago, hanno promosso unโiniziativa, il cui ricavato รจ stato utilizzato per acquistare un macchinario sanitario poi donato allโOspedale Maggiore di Parma, dove il personale aveva amorevolmente accudito la neonata Ginevra e lโammalata neomamma Elisa. Un gesto di riconoscenza nel ricordo dellโaffetto corrisposto, alle due donne, dallโorganico del nosocomio parmense.
Le due giornate dedicate alla memoria, si sono concluse il 2 marzo 2020 con una passeggiata lacustre – come amava fare Elisa – e con il lancio di una lanterna commemorativa che simbolicamente saliva in cielo. Da lassรน, quella splendida donna, andata via dai trascorsi terreni troppo presto, ammirava quelle altre donne che dalle rive del lago Trasimeno, unite nel nome, nel ricordo e nellโamore di chi fisicamente non cโera piรน ma che viveva ancora con loro e tra di loro. In quei momenti aleggiava uno spirito di comunanza e reazione ai fatti della vita che talvolta mutano e cambiano, anche per le donne che sono nonne, madri e figlieโฆ
A volte la ciclicitร naturale dellโesistenza insegna la cruda realtร e purtroppo, nella sua imprevedibilitร , ci riserva degli inattesi e tragici eventi che fanno male agli animi e ai cuoriโฆ che, in questo caso, la piccola Ginevra ha provveduto a curare, dispensando dolci sorrisi affettivi e innocenti sguardi disarmanti, per un corroborante ristoro emotivoโฆ
Storie di vita odierna, storie di risolute e sensibili donne contemporanee, quelle di Magione, lโantica Pian del Carpine, storie che valgono e trasmettono sensibilitร a ogni latitudine del mondo.
Il vostro inviato lacustre si รจ imbattuto casualmente in questa storia, capendo fin da subito la drammaticitร ma anche quanta bellezza cโรจ in questa vicenda dove la cucciola Ginevra รจ il perno centrale della narrazione e nellโaccogliere con favore lโappassionato e amorevole racconto di mamma/nonna Saura. Si ricorda da queste pagine che a un anno circa di distanza dalla commemorazione definita #Eliperte, le protagoniste di quellโevento hanno pensato di farlo rivivere con un breve video, il cui montaggio รจ stato curato da Alessandro Mastrini e che la redazione di AboutUmbria si รจ resa fin da subito disponibile e ben lieta di farlo conoscere ai suoi lettori. Si รจ previsto e ipotizzato che ci saranno delle prossime iniziative benefiche legate a #Eliperte.
Marco Pareti
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