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La pagina Instagram, nata nel 2022, oggi conta oltre 17.300 follower. Dalle serate in discoteca a quelle letterarie, dai concerti alle festeโ€ฆ per essere sempre aggiornati.ย 

Cosa facciamo questa sera? Quali sono gli eventi del weekend? Cโ€™รจ qualche festa? Tutti ci siamo posti queste domande, piรน e piรน volte. Per risponderle รจ nata, a settembre 2022, Festini Perugia, una pagina Instagram che oggi conta oltre 17.300 follower. Una bacheca virtuale da consultare e dove trovare gli eventi del territorio umbro: dalle feste ai concerti, dalle sagre ai party in discoteca, fino a serate di letteratura e incontri culturali. Cโ€™รจ di tutto.ย ย ย 

 

Gli ideatori di Festini Perugia

 

Lโ€™idea รจ venuta a Guglielmo Salvetti, studente allโ€™Universitร  degli Studi di Perugia, che insieme ad altri ragazzi, ha pensato di creare questo luogo per tenere aggiornati gli studenti fuori sede e tutte le persone che risiedono in Umbria (il target va dai liceali agli over 35), sugli appuntamenti del territorio con informazioni, costi, generi, luoghi e trasporti. ยซFestini Perugiafestini si riferisce alle feste universitarie organizzate nelle case – รจ nato inizialmente come un gruppo WhatsApp per far conoscenze e amicizie poi, insieme ad altri ragazzi abbiamo creato la pagina Instagram che aggiorniamo quotidianamente. Siamo partiti da Perugia per poi espanderci e coprire tutta lโ€™Umbria. Allโ€™interno abbiamo aggiunto anche un canale WhatsApp e Telegram come community, per aiutare tutti a intraprendere nuove conoscenze, colloquiare, scambiarsi idee e organizzare uscite di gruppo e tanto altro. รˆ un vero successo! Importante รจ anche consultare le storie dove, tramite delle infobox, si possono chiedere tutte le informazioni sulla serata che piรน interessa: dal prezzo al luogo, dal genere ai mezzi di trasporto e la presenza di eventuali navetteยป spiega lโ€™ideatore.

 


Per tutte le informazioni consultare la pagina Instagramย 

Una finestra aperta sulle eccellenze del nostro territorio, eventi positivi allโ€™insegna di amicizia e solidarietร , troppo spesso trascurati, che contribuiscono a rendere migliore la nostra Comunitร . I Lions Clubs, la piรน grande organizzazione umanitaria al mondo, presente in oltre 200 Paesi, segue questa etica: Dimostrare, con lโ€™eccellenza delle opere e la solerzia del lavoro, la serietร  della vocazione al servizio.


La Bellezza del Donare รจ stato ancora una volta declinato per dedicare cura e attenzione al mondo dei giovani affinchรฉ riscoprano i valori di amicizia, condivisione, solidarietร  e pace.

Il Lions Club Perugia Host, su impulso della Presidente Letizia Mezzasoma, ha voluto partecipare in piรน occasioni al programma Campi e Scambi Giovanili (YCE), presente in tutto il mondo e pensato per i giovani di etร  compresa tra i 15 e i 22 anni, con lโ€™intento di creare e promuovere uno spirito di comprensione tra i popoli del mondo. Fornendo uno strumento per un sodalizio globale, il programma YCE mira ad aiutare i giovani a iniziare, crescere e mantenere relazioni internazionali promuovendo la conoscenza delle altre culture e la pace internazionale, mettendo a disposizione campi e famiglie, per consentire loro di vivere quella che nei loro report definiranno “La piรน bella esperienza della mia vita!“.

 

 

Il programma scambi giovanili (YCE) nasce dal 1961 e poi รจ stato implementato nel 1974 attraverso la creazione dei Campi Giovani. Per il L.C. Perugia Host ha rappresentato una preziosa opportunitร  per offrire a ragazzi di nazionalitร  diverse di conoscere e vivere la cultura del nostro territorio, grazie a un programma faticoso ma stimolante predisposto dalle famiglie ospitanti e articolato in numerose attivitร . Allโ€™inizio di luglio Lucie, dalla Repubblica Ceca, e Karla, dal Messico, attraverso il progetto Host Family, hanno potuto vivere Perugia conoscendone cultura, tradizioni, quotidianitร  ospiti delle famiglie di Morena Mortaro e della socia Loredana Virdis (infaticabile e fattiva Componente per lโ€™Umbria del Comitato Distrettuale Campi e Scambi Giovanili) grazie a un programma di visite del nostro territorio a loro dedicato. Sempre allโ€™inizio di luglio, il L.C. Perugia Host ha partecipato alla organizzazione della tappa di Perugia del Campo di Amicizia โ€œE. Cesarottiโ€ offrendo lโ€™opportunitร  a un nutrito gruppo di ragazzi di apprezzare Perugia da ogni punto di vista: artistico, architettonico, culinario.
Nel vero spirito del Service, il L.C. Perugia Host ha partecipato anche agli scambi in uscita, avendo dato la possibilitร  a Francesco Lisarelli di vivere una straordinaria esperienza di due settimane in Nuova Zelanda, dal 26 luglio al 14 agosto 2023. Durante le feste di Natale, dal 21 al 27 dicembre, cinque ragazze e ragazzi provenienti dal Messico e dal Giappone sono stati ospiti delle famiglie di Morena Mortaro e dei soci Loredana Virdis e Stefano Saetta che hanno predisposto un apposito programma con lโ€™obiettivo dichiarato di far conoscere ed apprezzare cultura e tradizioni del nostro Paese, secondo quella che รจ la missione degli Scambi Giovanili.

 

 

Durante il soggiorno, i ragazzi hanno potuto ammirare le bellezze di Perugia, Assisi, Gubbio, hanno partecipato alla preparazione di una cena internazionale, ognuno portando in tavola le specialitร  del proprio Paese, hanno assistito al concerto di Natale del Maestro Maurizio Mastrini.
Dopo essersi immersi nella magia del Natale ad Assisi, aver percorso i tradizionali tre giri intorno alla Fontana di Piazza Grande a Gubbio, aver gustato il pranzo di Natale in Famiglia, il 27 รจ stato il giorno dei saluti, commossi, dopo un periodo di condivisione di abitudini, usanze, quotidianitร  che hanno reso questo soggiorno una esperienza unica non solo per i ragazzi ospitati.

 

Un Poster per la Pace

Il Concorso Internazionale Un Poster per la Pace del Lions International, giunto alla sua 36ยฐ edizione, aveva come tema: Osate Sognare. Il Lions Club Perugia Host si รจ reso sempre promotore dellโ€™iniziativa grazie alla dedizione e alla costanza del Past President Antonio Ansalone. Grazie alla Dirigente Morena Passeri e alla fattiva e cortese collaborazione, in tutte le fasi dellโ€™iniziativa, delle Prof.sse Marianelli, Brozzi, Aiรฒ, Sempreviva e Amadori la Scuola Media San Paolo, ha confermato la ormai tradizionale partecipazione al concorso riservato ai giovanissimi di etร  fra gli 11 e 13 anni.

 

Il lavoro di Vittoria Romani

 

Per lโ€™anno 2023-2024 sono risultati vincitori pari merito: Vittoria Romani e Matteo Bennardi, che saranno premiati, insieme ai secondi e terzi classificati, dal Presidente del Lions Club Perugia Host, Letizia Mezzasoma, nel corso di una specifica manifestazione dedicata. Intanto, Romani e Bennardi sono stati premiati, domenica 14 aprile, dal Governatore del Distretto Lions 108 L Michele Martella e parteciperanno alla successiva selezione, fra tutti quelli inviati dai 130 Lions Club del Distretto, che indicherร  il poster vincitore del Multidistretto Lions dellโ€™Italia.

 

Il lavoro di Matteo Bennardi

 

Un concorso artistico che consente di mantenere un forte legame fra il mondo Lions, la scuola e i giovani e che permette di richiamare lโ€™attenzione su uno dei beni piรน preziosi in assoluto, soprattutto in questo momento storico, cosรฌ drammaticamente lacerato, nel quale la consapevolezza sembra smarrita. Oggi piรน che mai questa iniziativa sembra assumere un valore ancora piรน importante e significativo.

Entusiasmo, condivisione, emozione, amicizia, opportunitร : รจ questo ciรฒ che il Lions Club Perugia Host sta donando ai numerosi ragazzi che partecipano al programma Scambi giovanili dellโ€™anno sociale 2023-2024.

Il Service, incredibilmente intenso grazie allโ€™instancabile lavoro della socia del Club Loredana Virdis (Componente Comitato Umbria del Comitato Distrettuale Campi e Scambi Giovanili), si sta articolando in numerose attivitร , intraprese sin dallโ€™inizio dellโ€™anno sociale, che hanno giร  coinvolto un elevato numero di ragazzi di numerose nazionalitร .

Allโ€™inizio di luglio Lucie, dalla Repubblica Ceca, e Karla, dal Messico, attraverso il progetto Host Family, hanno potuto trascorrere una settimana nella splendida cittร  di Perugia e conoscere, vivere ed apprezzare la cultura e le tradizioni del nostro Paese, grazie alla straordinaria accoglienza dalle famiglie ospitanti della socia Loredana Virdis e di Morena Mortaro, che hanno riservato loro un intenso programma nel territorio umbro.

Sempre allโ€™inizio di luglio, il L.C. Perugia Host ha partecipato alla organizzazione della tappa di Perugia del Campo di Amicizia E. Cesarotti in cui il Club, ospitando a pranzo e offrendo la visita guidata della cittร , ha permesso a un nutrito gruppo di ragazzi di apprezzare le bellezze di Perugia.

Nel vero spirito del Service, il Club ha partecipato anche agli scambi in uscita, dando la possibilitร  a Francesco Lisarelli di vivere una straordinaria esperienza di due settimane in Nuova Zelanda, dal 26 luglio al 14 agosto 2023.

Durante le feste di Natale, dal 21 al 28 dicembre, Marian, Ivana e Oliver dal Messico e Ryoma dal Giappone, grazie al progetto Host Family, sono stati infine ospiti delle famiglie dei soci del Club Loredana Virdis e Stefano Saetta e da quella di Morena Mortaro che, ancora una volta, hanno permesso a ragazzi di nazionalitร  diverse di conoscersi e poter vivere la cultura del nostro Paese, grazie ad un programma particolarmente intenso ideato dalle Famiglie ospitanti. Nel soggiorno, oltre che alle visite di Perugia, Assisi, Gubbio, i ragazzi hanno partecipato alle emozioni straordinarie che il concerto di beneficenza Solidarietร , la chiave del successo organizzato dal L.C. Perugia Host, ha donato loro e a tutti i partecipanti grazie al Maestro Maurizio Mastrini, artista umbro di fama internazionale che ha offerto il proprio talento per il Comitato per la Vita Daniele Chianelli in quella che รจ stata definita dai presenti una serata memorabile.

L’evento si รจ svolto alla Sala di Notari di Perugia con 25 eventi, 18 fashion show e 45 ospiti. Ha sfilato anche una modella-robot.

Umbria Fashion, il nuovo contest ideato e diretto da Laura Cartocci e dedicato al mondo della moda, ha avuto un ottimo riscontro di pubblico e che si รจ proposto come punto di contatto tra il mondo dei giovani appassionati al fashion, le scuole, le universitร  e il tessuto imprenditoriale di questo settore.

Una due giorni, il cui palcoscenico รจ stata la Sala dei Notari diย Palazzo dei Priori a Perugia, che ha visto alternarsi 25 eventi, 18 fashion show e 45 ospiti al centro di talk tematici, storie di successo, premiazioni e presentazioni di libri. Moda, arte, solidarietร , innovazione, sostenibilitร , opportunitร  per i giovani le tematiche che si sono intrecciate e hanno animato il dibattito durante lโ€™evento, con spunti di riflessione e testimonianze importanti. Protagonista anche una modella-robot che ha sfilato con un abito a balze in tulle nero e un grande fiocco colorato.

 

Modella-robot. Foto by Facebook UmbriaFashion

 

Tra gli ospiti della manifestazione, Roberto Farnesiย attore e imprenditore, testimonial dellโ€™evento insignito anche del titolo di Cavaliere di Unโ€™idea per la vita Onlus, Piero Iacomoni, presidente board di Monnalisa, insieme al direttore creativo Barbara Bartocci, la stilista umbra di fama internazionale Vivetta Ponti, Eleonora Benefatto, Miss Italia 1989, e lโ€™influencer Emma Del Toro. Importante รจ stato anche il contributo di Carolina Cucinelli, co-presidente e co-direttice creativa di Brunello Cucinelli.

โ€œSono molto soddisfatta โ€“ ha commentatoย Laura Cartocciย โ€“, perchรฉ il debutto รจ andato molto bene, al di lร  delle mie aspettative. Vedere in questi due giorni la Sala dei Notari gremita di giovani e appassionati di moda รจ stato stupendo, ho visto nei ragazzi tanto entusiasmo. Umbria fashion vuole diventare un appuntamento annuale in cui i giovani devono essere stimolati e anche indirizzati rispetto alle richieste che arrivano dal mondo del lavoro. รˆ stata una grande sfida, ma che mi ha dato tanta gratificazione: devo ringraziare la mia squadra, senza la quale tutto questo non sarebbe stato possibile, le istituzioni, gli sponsor e i partner che hanno creduto nel nostro progettoโ€.

ยซScrivo da quando ero piccola e in alcuni momenti mi ha salvato la vita. La scrittura รจ stata una vera medicinaยป.

Sara Allegrini, classe 1978, si definisce una tipica umbra, chiusa inizialmente ma poi accogliente. Durante lโ€™intervista lโ€™ho trovata simpatica e amichevole fin da subito. Sarร  che tra umbre ci si capisce al volo. Sara รจ unโ€™insegnante e una scrittrice: nel 2014 ha pubblicato La ragazza in bottiglia (PCE) e nel 2018 con il suo secondo libro Mina sul davanzale (Itaca) รจ stata finalista al Bancarellino e ha vinto il Premio Selezione. Poco piรน di un mese fa invece si รจ portata a casa il Premio Orbil โ€“ assegnato da librai indipendenti โ€“ nella categoria Young Adult con il romanzo La rete, storia di tre ragazzi che si ritrovano in un bosco senza cibo, senza acqua e senza cellulare per chiedere aiuto.

 

Sara Allegrini

Sara, qual รจ il suo legame con lโ€™Umbria?

Sono unโ€™umbra D.O.C. e ho tutte le caratteristiche tipiche: chiusa allโ€™inizio ma poi accogliente. Amo Perugia, per me รจ un gioiello. Questa regione รจ un posto meraviglioso per vivere e soprattutto รจ a misura mia.

รˆ unโ€™insegnante che fa la scrittrice o viceversa?

Sono i due lavori che ho sempre voluto fare ma se dovessi scegliere, sceglierei di fare lโ€™insegnante. Mi piace il contatto diretto con i ragazzi, anche se poi con i miei libri riesco a raggiungerne di piรน.

Quando ha deciso diย diventare scrittrice?

Scrivo da quando ero piccola, giร  dalla scuola media, tutti perรฒ mi scoraggiavano โ€“ professori, genitori โ€“ allora io mi sono intestardita e ho continuato. Il primo libro, La ragazza in bottiglia, รจ stato pubblicato da una casa editrice senza sapere chi fossi: รจ una roba abbastanza strana. Poi piano piano sono cresciuta fino ad arrivare alla Mondadori. Con il secondo libro Mina sul davanzale sono stata finalista del Bancarellino, una cosa che proprio non mi aspettavo.

Il mese scorso ha vinto il Premio Orbil, nella categoria Young Adult, col suo romanzo La rete (Mondadori): quanto รจ stato importante?

รˆ stato un super riconoscimento e non mi aspettavo assolutamente di vincere: ero una pivellina tra mostri sacri. La notizia mi รจ arrivata in piena quarantena e in un periodo personale non facile, per questo non ho granchรฉ esultato come avrei dovuto, perรฒ รจ stato un bellissimo riconoscimento. Ne sono orgogliosa.

 

Da dove arriva lโ€™ispirazione per raccontare una storia?

Le prime storie sono nate dallโ€™urgenza: ho avuto dei lutti dolorosissimi e se non avessi scritto sarei morta, scrivere รจ stata una medicina. Gli altri due libri sono stati ispirati da alcuni alunni a cui insegnavo in una scuola abbastanza difficile. I ragazzi si sono riconosciuti nei personaggi e anche i genitori hanno ritrovato i loro figli: questo spero li abbia fatti sentire meno soli.

Perchรฉ racconta storie di giovani per i giovani?

Perchรฉ i ragazzi sono un pubblico decisamente critico e questo mi piace, in piรน non ho ancora superato i traumi della mia adolescenza (ride). Ricordo perfettamente come ci si sente a quellโ€™etร  e quali sono le emozioni che si provano.

Visto che la racconta e la vive grazie al suo ruolo di insegnante: che pensa della generazione Z?ย 

รˆ una generazione un poโ€™ sfortunata, perchรฉ non puรฒ vedere il mondo senza telefoni, rispetto ai nati nelle generazioni precedenti e non hanno gli strumenti che servono per selezionare il fiume di notizie che gli arrivano. Perรฒ quando sono stimolati e devono usare la fantasia per raccontare e scrivere vengono fuori dei giovani che non sono poi cosรฌ distanti dalle altre generazioni.

Dei suoi tre libri, a quale รจ piรน legata? O, come i figli, รจ difficile scegliere?

Mi piace questa domanda (ride). Devo dire che non posso scegliere, perchรฉ ogni libro รจ legato a un momento della mia vita.

Lโ€™Italia sappiamo che รจ un paese che legge poco: secondo lei perchรฉ?

Le famiglie con bambini piccoli leggono tanto, poi quando crescono cโ€™รจ un calo. Va detto che รจ difficile trovare bei libri. Gli stessi insegnanti leggono poco e per questo non trasmettano la passione ai loro alunni. Basta consigliare le giuste letture e indirizzare i ragazzi verso bei libri, che poi si appassionano: gli servono solo dei consigli. Ci vuole la febbre del libro, รจ impareggiabile vivere con la fantasia, affezionarsi ai personaggiโ€ฆ

Se dovesse raccontare lโ€™Umbria, come descriverebbe la sua essenza?

Una delle storie che sto scrivendo รจ ambientata in Umbria, nel paesino di cui รจ originario mio padre: Lisciano Niccone. Di quel luogo mi ricordo le sensazioni, lโ€™odore della terra bagnata, la caccia alle lumache, le more colte e mangiate. รˆ la mia infanzia, fatta di odori e rumori, che sto cercando di trasportare nelle pagine.

Ha in cantiere un nuovo romanzo?

Sto lavorando a tante cose contemporaneamente: alcune sono finite e devo solo trovare chi puรฒ pubblicarle, altre si sono fermate a causa della didattica a distanza e del fare la mamma a tempo pieno. Fatico a trovare dei momenti di tranquillitร , ma va bene cosรฌ.

Come descriverebbe lโ€™Umbria in tre parole?

Verde, antica, profumata.

La prima cosa che le viene in mente pensando a questa regioneโ€ฆ

I campi.

A Perugia, nel Salone Apollo di Palazzo della Penna, in una cornice di folto e interessato pubblico รจ stato presentato il libro di Sara Allegrini intitolato La rete. A intervenire sono stati la stessa autrice e l’attrice Simona Esposito, mentre a presentare รจ stato l’assessore alla Cultura Leonardo Varasano.

 

Nel romanzo La rete di Sara Allegrini, edito da Mondadori, si parla di Daniel, Maddalena e Eliah, ragazzi difficili che si ritrovano sperduti in mezzo a un bosco.
Senza cibo e senza acqua, i tre si sentono abbandonati, privati come sono di tante cose che, prima di trovarsi lรฌ, avevano sempre dato per scontate. Da qui la traccia riflessiva e formativa che si dipana in un racconto emozionale, rispecchiante l’attuale visione di molti giovani di oggi, quelli che non danno il giusto valore alle cose piรน semplici come il pane.
Nel racconto, sapientemente scritto da Sara, il lavoro, la dedizione e il sacrificio sono consapevolmente reinterpretati e rivalorizzati, scalando la classifica interna e personale degli attuali valori giovanili, proiettati nei ragazzi protagonisti del libro.

 

 

Il romanzo La rete รจ un vero trionfo, anche per le riflessioni educative, nato dalla diretta esperienza come istitutrice di Sara Allegrini, professoressa di Filosofia e Psicologia e docente di corsi di Scrittura Creativa e Teatro. Nel suo percorso di vita professionale, come racconta la stessa Sara, ha vissuto tante esperienze, creando un ottimo rapporto con i suoi studenti ed รจ riuscita a individuare la sorgente di certi loro comportamenti e abitudini, interagendo di conseguenza come formatrice responsabile.
Nel racconto troviamo qualcuno che osserva, indica e obbliga, notiamo l’evoluzione della comprensione per la sinceritร  e la fatica, per l’ubbidienza e la consapevolezza, altresรฌ la forza delle fiabe… e tante altre pillole di spessore per molteplici spunti di riflessione.
Sara ci fa intuire che certi comportamenti rabbiosi o estremi dei giovani potrebbero celare sofferenze che alcuni adulti non sono riusciti a scorgere; allo stesso modo, il rientro a casa dei protagonisti significa tornare alla propria identitร  profonda con paure e delusioni, che potrebbero essere spazzate e superate alla luce dei nuovi insegnamenti esperenziali appena vissuti. Lottare, perdonare e redimersi sono tra le strade suggerite da Sara nel suo profondo libro.

Sono arrivati da tutte le parti del mondo come uno stormo di uccellini implumi ma giร  bravissimi. Sono arrivati per perfezionarsi al Todi Internazional Music Masters โ€“ TIMM: Nuova Zelanda, Cina, USA, Canada, Argentina, Corea, Giappone, Italia, sono solo alcuni dei paesi di provenienza.

Decine di studenti di pianoforte molto dotati arrivano a Todi ogni anno dal 3 al 17 agosto per seguire i corsi intensivi di perfezionamento, sotto la guida di maestri di alto livello. Per quindici giorni dalle finestre del palazzo Vignola volano i suoni di venticinque pianoforti a mezza coda o verticali e per almeno quattro ore al giorno, si esercitano le future promesse del pianismo internazionale.

Il Festival

Cinque sono i maestri che seguono i giovani nel perfezionamento dei brani scelti. Sono tutti di sicura fama internazionale a cui gli allievi possono guardare con rispetto e con cui si possono confrontare. A Palazzo Vignola ogni sera cโ€™รจ un concerto aperto al pubblico dove tutti si esibiscono. Le prime due serate sono dedicate agli insegnanti che suonano mostrando il loro virtuosismo, la capacitร  interpretativa e sensibilitร  musicale che giustificano il loro successo internazionale.
Nelle serate successive cโ€™รจ lโ€™esibizione pubblica dei ragazzi, prima come solisti e poi con lโ€™orchestra. Suonano un meraviglioso pianoforte gran coda Steinway, il sogno di tutti i musicisti.

 

Una Todi cosmopolita

Per quindici giorni Todi diventa una piccola Verbier e per quindici giorni si parla solo inglese. Ormai, qualunque professione si scelga, ci si perfeziona nel mondo, si incontrano altre realtร  e si comunica, quasi sempre, in inglese. In quei quindici giorni si viene a creare un amalgama di vita in comune unito solo dalla musica e dalle emozioni, che prescinde dalla nazionalitร , dallโ€™etร  o dal colore della pelle e che unisce maestri, studenti e tecnici.
Il TIMM รจ un master e come tale vuole produrre risultati; per ottenerli la parola dโ€™ordine รจ lavorare bene. Lavorano intensamente docenti e discenti. I docenti seguono i cinquanta ragazzi tutto il giorno e tutti i giorni. Il fiore allโ€™occhiello di TIMM รจ anche lโ€™offerta di venticinque pianoforti di qualitร  su cui esercitarsi.
Lโ€™orchestra, per motivi di spazio, รจ costituita da soli diciassette elementi, scelti accuratamente tra solisti, componenti di grandi orchestre e docenti, per ottenere con pochi elementi lโ€™armonia di una grande orchestra.
Il festival musicale di Todi รจ conosciuto ovunque. Infatti, ogni anno non meno di cento pianisti sottomettono le loro esecuzioni in video alla valutazione del direttore artistico, che ne seleziona solo cinquanta.
Questi pianisti affrontano spese non indifferenti pur di partecipare al TIMM; molti sono cosรฌ giovani che vengono accompagnati dalle famiglie, accrescendo ulteriormente i costi.

 

Todi Internazional Music Masters

Lโ€™avanzata della Cina

I pianisti con fattezze orientali sono sempre piรน numerosi. Probabilmente perchรฉ i ragazzi dellโ€™estremo Oriente, a differenza degli europei, sono molto competitivi e capaci di grande abnegazione e sacrificio pur di raggiungere i risultati che si sono prefissati.
Mozart รจ stato sempre citato per la sua precocitร  musicale; ma adesso cโ€™รจ la Cina. Questโ€™anno รจ venuto a Todi a suonare un virtuoso di soli nove anni proveniente da questo Paese.
Lโ€™avanzata della Cina nel mondo musicale sarร  incontenibile, perchรฉ รจ il paese dei grandi numeri e i futuri pianisti cinesi hanno dietro di sรฉ la pressione di 40 milioni di studenti di pianoforte, che lavorano duramente e sono sostenuti da tutto il clan familiare che gli permette di affrontare le spese dei Master nel mondo.

Le prospettive future

TIMM ha un costo che si aggira sui 1750 euro, piรน lโ€™aereo, il vitto e lโ€™alloggio. Purtroppo non ci sono borse di studio per permettere a un maggior numero di giovani di partecipare.
Il Maestro Antonio Pompa-Baldi รจ il creatore e direttore artistico di questo master. Lโ€™esperienza di docente negli Stati Uniti e in Cina e quella maturata suonando ovunque, dallโ€™Africa allโ€™Oriente, dallโ€™Europa allโ€™America, e insegnando in molti master, lo ha spinto a dare vita in Italia a questo festival di alto livello aperto anche al pubblico. Lo ha fortemente voluto cinque anni fa e adesso il TIMM sta lievitando progressivamente.
Le iscrizioni per il prossimo anno sono giร  aperte. Vedremo cosa accadrร  e se finalmente ci sarร  la possibilitร  di offrire anche delle borse di studio.

 


Per informazioni: Todi International Music Mastersย