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I 100 luoghi dell’Umbria in cui si tutela la biodiversità

di Cristiano Spilinga

Rete Natura 2000 è uno strumento dell’Unione Europea per conservare il patrimonio di biodiversità.

Non tutti sanno che in Umbria, oltre ai parchi regionali (Monte Cucco, Lago Trasimeno, Fiume Nera, Colfiorito, Monte Subasio, Fiume Tevere), al Sistema Territoriale di Interesse Naturalistico Ambientale – S.T.I.N.A. e al Parco Nazionale dei Monti Sibillini condiviso con la Regione Marche, sono presenti ben 102 aree, più o meno grandi, appartenenti alla Rete Natura 2000. Ma capiamo un po’ meglio di cosa si tratta. La Rete Natura 2000 è uno strumento dell’Unione Europea per conservare il proprio patrimonio di biodiversità attraverso la definizione di una rete di aree istituite ai sensi della Direttiva 92/43/CEE Habitat per garantire il mantenimento a lungo termine degli habitat naturali e delle specie di flora e fauna minacciati o rari a livello comunitario.

La Rete è formata dai Siti di Interesse Comunitario (SIC) che vengono successivamente designati quali Zone Speciali di Conservazione (ZSC) e comprende anche le Zone di Protezione Speciale (ZPS) istituite ai sensi della Direttiva 2009/147/CE Uccelli concernente la conservazione degli uccelli selvatici.
La particolarità di queste aree è che non vanno considerate delle riserve rigidamente protette dove le attività umane sono escluse, ma delle zone dove la protezione della natura deve tenere conto anche delle esigenze economiche, sociali e culturali, nonché delle particolarità regionali e locali.
I siti delle Rete Natura 2000 in Umbria interessano oltre il 15% del territorio, sono diffusi in tutta la regione e vanno a tutelare habitat e specie di particolare interesse naturalistico meritevoli di attenzione a livello comunitario. In questi siti sono presenti 41 tipologie di habitat (elencati nell’Allegato I della Direttiva Habitat) di cui 11 definiti come prioritari in quanto a rischio di scomparsa a livello continentale. Per quanto riguarda flora e fauna, le specie di interesse comunitario, inserite negli Allegati II, IV e V della Direttiva Habitat, sono in totale 91; nello specifico sono presenti 8 specie vegetali (di cui 1 prioritaria) e 83 specie animali (di cui 4 prioritarie) così ripartite: 30 mammiferi, 11 rettili, 9 anfibi, 11 pesci e 22 invertebrati. Inoltre, sono presenti 50 uccelli, inclusi nell’Allegato I della Direttiva Uccelli.

 

Salamandrina dagli occhiali settentrionale (Salamandrina perspicillata). Foto Archivio Studio Naturalistico Hyla

 

La Rete Natura 2000 rappresenta un patrimonio che necessita l’attenzione di tutti i cittadini dell’Unione Europea, in quanto anche i siti particolarmente marginali possono beneficiare della politica comunitaria proprio grazie alla presenza di specie di piante, di animali e di habitat di particolare interesse conservazionistico.

 


BIBLIOGRAFIA

  • Gigante D., Goretti E., La Porta G., Lorenzoni M., Maneli F., Pallottini M., Pompei L., Venanzoni R., Carletti S., Funghini E., Montioni F., Petruzzi E., Spilinga C. (2019) Guida ai siti Natura 2000. La biodiversità. Una rete per conservarla.
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Cristiano Spilinga

Redattore natura e territorio

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