Nella straordinaria scenografia naturale del vecchio molo alla Darsena di Passignano sul Trasimeno domenica 13 settembre Coralium, il Coro Lirico dellโUmbria, ha realizzato open air un evento mai proposto neppure dai grandi teatri: ha allestito e portato in scena al calar del sole di una giornata di grecale nientemeno che Il Tabarro, una delle tre opere del Trittico Pucciniano del 1918.
Tra il respiro impetuoso del vento che agitava la superficie delle acque e lo sfilare silenzioso dei battelli illuminati che rientravano in darsena, รจ andata in scena una delle opere piรน passionali del grande Maestro.
Grazie alla sensibilitร del Comune di Passignano e al solido sostegno del Club Velico locale, il Trasimeno รจ stato sacro testimone e proscenio di una grande suggestione. La piรน completa delle arti, lโOpera Lirica, con la musica e il canto ha compiuto ancora una volta il prodigio di rendere vera per un pubblico attento e partecipe una vicenda dโamore di sangue e di poesia.
Michele, impersonato dal famoso baritono Andrea Sari, Giorgetta dalla preziosa voce del soprano Paola Stafficci, Luigi dalla voce drammatica e potenteย del tenore Claudio Rocchi, la Frugola con la forte caratterizzazione di Rosalba Petranizzi: sono stati protagonisti di una vicenda complessa e lacerante piena di sentimenti forti e situazioni psicologicamente intriganti. Unโambientazione sociale ricca di spunti di modernitร , che riguarda personaggi riconoscibili tra le file della gente comune, giร in qualche modo definibile come sottoproletariato urbano, in unโatmosfera tra il noir e lโintrigo.
Grandi le emozioni assicurate dalla regia di Stefano Rinaldi Miliani, che giocava sulla liason dellโelemento acqua tra il Trasimeno e la Senna, dove si svolge la vicenda, qui riportata ai nostri anni โ50, dove le midinettes, le allegre sartine della Parigi inizio โ900, diventano le merlettaie del lago, appassionate di intrecci e di canzoni dโamore.
Il Coro Lirico era diretto dal deciso gesto di Sergio Briziarelli e lโintensitร musicale della partitura era affidata al raffinato tocco del pianista Ettore Chiurulla.ย Il Coro Lirico dellโUmbria con questo nuovo appuntamento dร seguito e senso al Progetto Opera Trasimeno iniziato giร dal 2016, che vorrebbe eleggere il Trasimeno a lago pucciniano: legittimamente, dal momento che il grande compositore amava assai frequentare le sue sponde in compagnia del suo ospite Riccardo Schnabl.
Un progetto ambizioso e avvincente che tutti gli artisti del coro contribuiscono a far crescere anche con le rispettive competenze, come quella di sarta teatrale del soprano Noemi Marroni creatrice del paradigmatico Tabarro, il grande mantello a ruota di Michele da cui lโopera prende il nome. Il successo decretato dalla presenza di un folto pubblico โ sia pur disciplinato e distanziato – entusiasta della novitร dellโevento ma soprattutto felice di assistere in un simile luogo a questa opera poco rappresentata, ha rafforzato i propositi del sindaco Sandro Pasquali, dellโassessore Christian Gatti e di tutta lโamministrazione comunale, di continuare insieme a Coralium con il Progetto Opera Trasimeno per dare appuntamento a cittadini e turisti nella bella stagione a unโaltra opera nei meravigliosi scenari del nostro lago.

Antonietta Castagnaro



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