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Sabato 20 gennaio Tuoro sul Trasimeno ha catalizzato lโ€™attenzione di tantissime persone che si sono ritrovate allโ€™Hyla Maker Lab per vedere da vicino il primo FabLab del Trasimeno.

Il taglio del nastro รจ avvenuto alla presenza della sindaca della cittadina umbra Maria Elena Minciaroni, che ha elogiato lโ€™iniziativa sottolineando lโ€™importanza di una struttura di questo livello in una realtร  come quella toreggiana, e del sindaco dei ragazzi Mattia Spilinga, che ha simpaticamente raccontato il grande impegno profuso negli ultimi mesi per realizzare questo progetto.

Le tante persone presenti hanno quindi avuto la possibilitร  di accedere al FabLab, una struttura intelligente concepita secondo i piรน moderni dettami della tecnologia, che accompagna il visitatore in un percorso affascinante creato per dare risposte tangibili a chiunque sia alla ricerca di uno spazio in cui realizzare idee e progetti.

La visita รจ iniziata dalla sala riservata alla formazione, con 50 posti a sedere e un grande monitor. Qui Cristiano Spilinga, owner di Hyla Maker Lab e uno degli ideatori del FabLab, dando il benvenuto agli ospiti ha illustrato gli obiettivi del progetto, sottolineando con orgoglio lโ€™importanza che questo sia nato in una cittadina come Tuoro, che diventa cosรฌ punto di riferimento non solo per il territorio del Trasimeno ma per lโ€™intera regione.

Il tour รจ poi proseguito verso la postazione podcast-video per poi passare allโ€™area dedicata a stampanti 3D, CNC, scanner 3D, laser cutter, saldatori, utensili manuali, attrezzi per la lavorazione del legno e del metallo. Un vero hub tecnologico per lo sviluppo di progettualitร  in vari ambiti, con particolare riferimento ai temi della transizione ecologica, dellโ€™economia circolare e della tutela del territorio e della biodiversitร . Il FabLab รจ indirizzato a imprese e start-up, comunitร  locali, artisti e designer, maker e appassionati di fai-da-te, studenti e professionisti che qui potranno, in base a competenze e necessitร , realizzare prototipi, creare opere dโ€™arte, pezzi di design o oggetti personalizzati, acquisire competenze pratiche e tecniche, e tanto altro ancora.

Una realtร  quella di Hyla Maker Lab che assume ancora piรน valore perchรฉ sceglie di insediarsi in un piccolo borgo in controtendenza con la realtร  nazionale che vede questi centri quasi sempre al Nord e nelle grandi cittร . Unโ€™officina moderna aperta a tutti, uno spazio di creazione e condivisione al servizio del territorio e di cui il territorio potrร  beneficiare.

Sabato 20 gennaio alle ore 16:00 a Tuoro sul Trasimeno (Via Baroncino 10) verrร  inaugurato Hyla Maker Lab, il primo FabLab del Trasimeno, un punto di riferimento per i cittadini e per le aziende del territorio dove poter realizzare idee e sviluppare soluzioni innovative, coniugando natura e tecnologia.

Lo spazio si configura infatti come un vero hub tecnologico per lo sviluppo di progettualitร  in vari ambiti, con particolare riferimento ai temi della transizione ecologica, dellโ€™economia circolare e della tutela del territorio e della biodiversitร , rifacendosi al concetto di Green FabLab.

 

 

Hyla Maker Lab โ€“ con la sua dotazione di attrezzature e macchinari per la produzione (stampanti 3D, CNC, scanner 3D, laser cutter, saldatori, utensili manuali, attrezzi per la lavorazione del legno e del metallo), unโ€™aula formazione per corsi ed eventi formativi e unโ€™area podcast e video – rappresenta una soluzione completa indirizzata a imprese e start-up, comunitร  locali, artisti e designer, maker e appassionati di fai-da-te, studenti e professionisti che qui potranno, in base a competenze e necessitร , realizzare prototipi, creare opere dโ€™arte, pezzi di design o oggetti personalizzati, acquisire competenze pratiche e tecniche, e tanto altro ancora.

Specifiche proposte sono indirizzate alle scuole, che qui possono trovare uno spazio in cui sviluppare progetti connessi a scienze e tecnologia e, in generale, a tematiche proprie affrontate dalle STEM.

Dopo i saluti istituzionali, seguirร  una presentazione delle attivitร  che verranno svolte e una visita agli spazi del FabLab. Il pomeriggio si chiuderร  con brindisi e stuzzichini.

Parte degli interventi sono finanziati dalla Regione Umbria, nell’ambito del PSR Programma di Sviluppo Rurale per lโ€™Umbria 2014-2020 โ€“ Mis. 6.4.3, e dal Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie, attraverso i fondi dedicati alle Imprese Femminili Innovative Montane.

Sono appena iniziati gli eventi firmati U-FLOW. Umbria โ€“ Fiumi Lago On Water, il progetto di turismo esperienziale outdoor ideato per vivere il territorio attraverso una rete di itinerari cicloturistici.

Ben tre eventi non competitivi โ€“ due a giugno e uno a cavallo tra settembre e ottobre โ€“ inaugureranno U-FLOW, il progetto volto a valorizzare il territorio regionale attraverso un turismo sportivo ed esperienziale. I tre tracciati lungo i quali si svolgeranno i tre raduni cicloturistici diventeranno poi dei percorsi permanenti per vivere il territorio in maniera innovativa.

 

Il sindaco di Perugia, Andrea Romizi ai nastri di partenza. Foto di Philms Produzioni Video

 

Al centro di questa operazione ci sono ben 16 Comuni, che sono stati coinvolti in questa valorizzazione del patrimonio storico, artistico, paesaggistico ed enogastronomico della Regione: Perugia, Castiglione del Lago, Cittร  della Pieve, Magione, Paciano, Panicale, Passignano sul Trasimeno, Tuoro, Lisciano Niccone, Bastia, Corciano, Piegaro, Umbertide, Pietralunga e Monte Santa Maria Tiberina.

I tre itinerari ad anello individuati non solo abbracciano tutti i Comuni interessati, ma li accomunano sotto un tema scelto, che รจ quello delle acque interne: i percorsi si sviluppano infatti attorno al lago Trasimeno, toccano lโ€™acquedotto di Montepacciano e la Fontana Maggiore, cosรฌ come il Tevere e la rete dei suoi affluenti. Lโ€™acqua, fonte di vita, diventa dunque la cifra di unโ€™offerta turistica di straordinario valore.

 

Prove di percorso. Foto di Philms Produzioni Video

 

Il primo appuntamento ha visto come protagonista il percorso Blue Wave di 151 km, con partenza da Tuoro sul Trasimeno, che si รจ svolto dal 9 allโ€™11 giugno con lโ€™ausilio di Trasimeno Bike Experience. La seconda tappa di 160 km, svoltasi dal 16 al 18 giugno con lโ€™ausilio di Shape Bike Experience, si รจ appena conclusa e si รจ svolta lungo il Green Wave, con partenza e arrivo a Piazza IV Novembre, nel centro storico del capoluogo regionale. Il gran finale ci aspetta con i 92 km del Yellow Wave, in programma dal 29 settembre al 1 ottobre. Il percorso, che toccherร  la Valle umbra, prenderร  avvio da Bastia Umbra.

I tre percorsi sono adatti a bici da strada ed e-bike; si tratta di eventi non competitivi e gratuiti previa iscrizione attraverso il sito web. Ogni partecipante potrร  affrontare ogni itinerario come preferisce, scegliendo dove e quando mangiare e dormire. Lungo i percorsi verranno segnalate tutte le attivitร  protagoniste, con i propri prodotti di eccellenza, cosรฌ come gli spunti storici e artistici. Lโ€™iscrizione sarร  seguita dalla consegna di un kit di partecipazione che comprende la traccia GPX del percorso, un numero da contattare in caso di emergenza, una welcome box e una road map dove potranno essere apposti i timbri previsti per attestare il passaggio nei Comuni coinvolti. Alla fine di ogni percorso sarร  presente un villaggio sportivo dove i partecipanti potranno rifocillarsi assaggiando le eccellenze enogastronomiche locali.

 

La presentazione, foto di Paolo Lazzaroli

 

Il progetto รจ stato presentato giovedรฌ 1 giugno presso la sala Gotica della biblioteca degli Arconi a Perugia, alla presenza di Andrea Romizi, Sindaco di Perugia, Gabriele Giottoli, Assessore al Turismo del Comune di Perugia; Francesco Mangano assessore al turismo di Corciano, Gianluca Moscioni sindaco di Lisciano Niccone, Thomas Fabilli vice sindaco di Tuoro sul Trasimeno, Filiberto Franchi assessore allo sport di Bastia Umbra. Presenti anche Luca e Chiara Brustenghi dellโ€™Asd Il Perugino Running club e Rolando Fioriti di Confcommercio.

Santโ€™Andrea e San Spiridione, protettori dei pescatori del lago Trasimeno, si festeggiano rispettivamente il 30 novembre e il 14 dicembre, con grande riverenza religiosa e laica.

Il lago Trasimeno, fin dalla notte dei tempi, รจ abbinato con lโ€™antica arte della pesca: un binomio inscindibile! Infatti, i pescatori che solcano le acque lacustri, con le loro caratteristiche barche, fissano il loro sapiente sguardo in lontananza per scrutare le veritร  meteorologiche del cielo e si guardano attorno per capire i venti, la loro forza e direzione, e ancor oggi utilizzano sistemi di pesca ancestrali.

Matteo dallโ€™Isola giร  nel XVI secolo, li aveva narrati e cosรฌ ben descritti nella sua Trasimenide che, nei tempi odierni, quando dalla riva del lago li vediamo lanciare in acqua il giacchio o posare i tofi o i martavelli, ci sembra di riviverne gli antichi gesti.
I pescatori del Trasimeno sono una testimonianza unica e portatrice del sapere, degli aneddoti, della custodia della beltร  dei luoghi ma anche delle problematiche delle antiche acque del Tarsminass, che vanno ancora maggiormente protette nel segno della tradizione e della salvaguardia di questa antica e preziosa arte della pesca, che andrebbe maggiormente tutelata, conservata e sostenuta.

 

 

Una delle tradizioni del Trasimeno รจ appunto la cerimonia religiosa e conviviale che celebrano i pescatori lacustri: San Spiridione รจ quello festeggiato da quelli di San Feliciano, mentre Santโ€™Andrea รจ celebrato da tutti gli altri pescatori del lago e non solo. Santโ€™Andrea, protettore universale dei pescatori, รจ lโ€™Apostolo che indicรฒ a Gesรน il bambino che aveva nella cesta i pani e i pesci che poi vennero utilizzati nel miracolo della moltiplicazione, mentre San Spiridione proviene dallโ€™Oriente – era nativo dellโ€™Isola di Cipro – e il suo nome significa dono: il Santo protettore prescelto dai pescatori di San Feliciano.
Le celebrazioni dei due Santi sono cerimonie che annoverano grande partecipazione degli addetti ai lavori, autoritร  religiose, politiche e civili. Le due ricorrenze rappresentano lโ€™incontro e il vostro inviato lacustre ne ha avuto la piacevole testimonianza diretta: lโ€™amore per il lago, per il proprio lavoro ma anche le preoccupazioni imprescindibili del mestiere e dellโ€™ambiente lacuale sono oggetto di costruttivo confronto e speranzoso dibattito tra i tanti intervenuti per trovare le giuste soluzioni da applicare come determinazione alle specifiche esigenze del settore.
La Cooperativa Pescatori del Trasimeno di San Feliciano, con il Presidente Aurelio Cocchini e lโ€™AD Valter Sembolini, e quella denominata Stella del Lago di Panicarola, presieduta da Ivo Bianconi, dapprima hanno celebrato con una Santa Messa il proprio Santo e poi cโ€™รจ stato un dibattito tra i convenuti. In chiusura di ciascuna ricorrenza cโ€™รจ stato un momento conviviale.

 

Foto di Cooperativa dei Pescatori del Trasimeno

 

Un sano campanilismo tra le due cooperative testimonia lโ€™amore che questa brava gente di pescatori ha per il proprio lago e per il proprio mestiere, a cui va riconosciuto un gran tributo di stima, gratitudine e solidarietร . Da parte di chi ha il potere decisionale politico e civile, si sperano ulteriori sostegni per il mondo della pesca e per gli operatori economici locali, in aggiunta a quelli numerosi giร  fatti, per continuare a proteggere e sviluppare lโ€™accoglienza lacustre, cosรฌ che i visitatori potranno apprezzare lโ€™eccellenza umbra del Trasimeno e chi, come la comunitร  dei pescatori, ne รจ lโ€™elemento prezioso, irrinunciabile, certo e caratterizzante.

Lโ€™evento, che si รจ appena concluso al Club Velico Trasimeno di Passignano sul Trasimeno, ha visto coinvolti oltre 80 artisti tra pittori, scrittori, musicisti, attori, drammaturghi e stilisti, nei vari linguaggi dโ€™arte che il ricco e vario programma del 2022 ha messo a disposizione dei visitatori di Cartoline dal Trasimeno.

Nomi come quelli del celebre maestro dโ€™orchestra Gianni Mazza, del cantante Alex Baudo, della performer e scrittrice Floriana La Rocca, dellโ€™archeologa Barbara Venanti, dei promotori artistici e maestri pittorici Fabrizio Fabbroni e Stefano Chiacchella, del drammaturgo Francesco Bianchi, del compositore e performer Cesare Verdacchi, dellโ€™attore e scrittore Mirko Revoyera, della stilista e influencer Maggy Style e del critico dโ€™arte Luciano Lepri, oltre a 35 pittori conosciuti e affermati provenienti da tutta Italia, hanno tenuto il palco da protagonisti.

 

 

I vincitori della mostra pittorica sono Anna Chiaraluce e Alida Mancini (Raphael Leon) mentre i tre vincitori dei Baccarelli, lโ€™estemporanea di pittura dove le opere sono state create con lโ€™ausilio del vino dei Colli del Trasimeno, sono Dario Silvestri, Simona Costa e Fabiola Lazzarini.

 

Le vincitrici

 

Giuliana Baldoni, Jean Luc Bertoni e Marco Pareti, organizzatori dellโ€™evento, hanno dichiarato: ยซLa seconda edizione di Cartoline dal Trasimeno ci ha regalato grandi soddisfazioni di presenze e partecipazione dei tanti artisti intervenuti. Ci ha fatto piacere trovare una sinergia con il CVT per la realizzazione della vela di Cartoline dal Trasimeno, dipinta con lโ€™ausilio dei pittori intervenuti allโ€™evento che hanno lasciato il loro segno artistico sulla vela che sarร  montata su una barca Optimist e condotta da dei ragazzi che prossimamente veleggerano in segno di Pace sulle acque lacustri. Poi sono state distribuite le consuete cartoline postali illustrate riportanti le opere dei pittori che hanno esposto in mostra e che potranno essere spedite e viaggiare in tutto il mondo, portando lโ€™immagine dei vari dipinti ispirati al Trasimeno come ambasciatori di bellezza artistica e territoriale. Un catalogo illustrato della mostra รจ a memoria perenne di questa edizione – continuano gli organizzatori โ€“ Ringraziamo il CVT, Lโ€™Assemblea Legislativa della Regione Umbria, il GAL Trasimeno-Orvietano, il Comune, lโ€™URAT, Europa Comunica, Bertoni Editore, la Cantina Berioli, i B&B Isole e Tramonti e La Rocca Residence, Arcuri e Burico abbigliamento, Vivo a Colori nonchรฉ il co-organizzatore AboutUmbria e i media MEP Radio, RTN Radio, TEF e Umbria+TVยป.
Gli organizzatori hanno svelato che sono al lavoro per la prossima edizione dove ci hanno garantito delle nuove sorprese allโ€™insegna dellโ€™arte e della cultura.


Si apre il 1 agosto 2022 la manifestazione Ferragosto Toreggiano, che si terrร  a Tuoro sul Trasimeno fino al 15 agosto, con un calendario denso di appuntamenti.
La manifestazione apre con il Concerto dei Gallo Team, quattro bravissimi musicisti che hanno suonato con i grandi cantautori italiani come Vasco Rossi, Zucchero, De Andrรฉ e Stadio.

 

Poi fino al 15 agosto ci saranno delle splendide serate dedicate ai Rioni e al Palio Il Tiro della Biga, che torna dopo due anni di stop forzato. Inoltre nel palinsesto sono previsti, tra i tanti appuntamenti, anche i seguenti eventi: Tuoro 217 a.C., Calici sotto le stelle, Una Notte al Museo, la gara podistica notturna, il raduno in notturna in Mountain Bike, l’esibizione della Banda Cittadina e, per finire, la grande festa di Ferragosto!

ย Anche per lโ€™anno 2022 il Gal Trasimeno-Orvietano ha proposto un ricco programma di eventi come ormai di consueto che sostengono il marketing, e la promozione di un territorio che ha da vendere, tradizione, cultura, natura e un patrimonio storico artistico che il passato ci ha regalato e che รจ la base del futuro sviluppo.

Si sono appena conclusi i primi due eventi delle iniziative di primavera, in contemporanea DE.CO a Monteleone di Orvieto e la Festa del Tulipano a Castiglione del Lago che hanno registrato una piรน che ottima partecipazione di pubblico, con grande attrazione anche sotto lโ€™aspetto turistico, in attesa della festa dei pugnaloni ad Allerona che riprende dopo due anni di stop a causa del covid e della 1000 miglia di Passignano il 16 giugno prossimo.

 

Festa del Tulipano 2022. Foto Giorgia Nofrini

 

ยซAbbiamo, anche questโ€™anno, reso omaggio a un ricco calendario di eventi con lโ€™impegno che va nella direzione di selezionare e di qualificare lโ€™intervento sostenendo iniziative di livello e possibilmente diffuse in tutto il territorio, facendo lo sforzo di programmare anche in condivisione con il territorio, ma soprattutto con quella autonomia di iniziativa, che ha portato anche alla proposta del 2022 ad una rigida selezione dei contenuti e degli eventi. Siamo convinti che dobbiamo con impegno continuare in questa direzione, il Gal non puรฒ essere, sia per scelta politica che per le rigide regole tecniche che dobbiamo giustamente adottare ai fini della trasparenza, un portafoglio aperto ad ogni richiesta che ci venga sollecitata dallโ€™esterno, ma siamo noi, in completa autonomia, che abbiamo il dovere di ascoltare, ma anche quello di fare una rigida selezione delle proposte. Anche questโ€™anno, a distanza di poco piรน di un anno dalla formazione di questo direttivo, abbiamo cercato di coordinare al meglio ciรฒ che oggi รจ il programma degli eventi 2022 che possiamo considerare la prima proposta di questo nuovo Consiglio di amministrazione. Abbiamo lavorato mesi e mesi, con accanto il conforto tecnico del nostro direttore, e oggi con soddisfazione dico che, anche per lโ€™anno 2022, si sta proponendo un salto di qualitร  negli eventi, considerando che il programma contiene iniziative che da tanti anni il Gal finanzia e che probabilmente se venisse meno questo sostegno non si potrebbero piรน realizzare. Preso atto quindi che esiste una storicizzazione degli eventi proposti, ogni anno si cerca di migliorare la propostaยป spiega Gionni Moscetti, Presiedente del Gal Trasimeno-Orvietano.

 

 

Il programma di questโ€™anno infatti vede due iniziative ampliarsi a tutto il territorio del Gal e in particolare Castiglione Cinema che oltre la 5 edizione a Castiglione del Lago nel giugno, vedrร  una prima edizione nellโ€™autunno inoltrato ad Orvieto e Orvieto con Gusto e con lโ€™Arte che vedrร  una prima edizione verso la fine di giugno con la proposta Trasimeno Terra del gusto dellโ€™arte e del Lavoro. Tra le novitร  cโ€™รจ poi un evento di grande spessore culturale, presentato a settembre scorso, che sono le iniziative relative ai 500 anni dalla morte di Perugino e Signorelli sul quale cโ€™รจ il progetto territoriale ma anche quello interregionale con altri due Gal dellโ€™Italia centrale. Lโ€™altra novitร  riguarda il coinvolgimento dei giovani nellโ€™attenzione al fenomeno dei cambiamenti climatici in abbinamento con il futuro dellโ€™innovazione tecnologica (Game Over Future C(o)ulture 2022) proposto a Cittร  della Pieve con il coinvolgimento dellโ€™amministrazione locale. ยซLโ€™anno 2021 รจ stato lโ€™anno dove sono nate alcune nuove iniziative, anche in relazione al fatto che la pandemia ha richiesto, a volte, un cambiamento anche negli eventi, ed รจ nato cosรฌ Giallo Trasimeno, Cartoline dal Trasimeno e altri eventi che hanno, da subito riscontrato un successo, a volte inaspettato, quindi abbiamo deciso di riproporli. Ormai storicamente in forma crescente sono diventati eventi importanti e diffusi in tutto il territorio la kermesse del merletto e del ricamo, per le quali il 2022 speriamo riprendano anche le altre iniziative oltre Fili in Trama che ha resistito anche al covid, cosรฌ come il Green Music Fest che ha coinvolto quasi tutti i nostri comuni con concerti di grande livello e che questโ€™anno abbiamo saputo con piacere sarร  sostenuto anche da un altro Gal umbro, ma anche lโ€™isola del libro, le iniziative legate al cinema e tanto altro. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito a realizzare questo ambizioso programma e mi auguro che il 2022 sia lโ€™anno della ripartenza per ritornare a quella normalitร  di cui lโ€™economia ma anche le persone hanno tanto bisogno, sicuri che il nostro impegno sarร  utile anche a questoยป conclude il presidente Moscetti.

“La sera dei Miracoli” รจ lo spettacolo che si รจ tenuto, con un grande consenso di pubblico, al Teatro dellโ€™Accademia di Tuoro sul Trasimeno, dove il binomio musica e sand art ha donato emozioni e catturato gli animi.

Dire Antonio Ballarano, Gabriella Compagnone, Antonio Ruvo, Gianni Maestrucci e Sara Jane Ceccarelli, vuol dire regalare emozioni in unโ€™esibizione che ha appagato pienamente i sensi dello spettatore che ha assistito entusiasta a La sera dei miracoli, il cui nome prende spunto dalla celebre canzone di Lucio Dalla, brano riproposto, insieme a suoi altri, durante la serata. I cinque artisti, nel loro specifico linguaggio, sono stati complementari e integrativi nel messaggio composto da musica, voce e figurativo, ampiamente apprezzato da tutti quelli che hanno colmato, in ogni ordine di fila, i posti disponibili.
Gabriella Compagnone, sand artist italiana, in una sorta di magia, ha giocato con la sabbia e prodotto con delicata maestria: le sue figure sono state trasmesse sul fondale del palco per la visione e il meritato apprezzamento della platea. Le realizzazioni di Gabriella, fin da subito, sono apparse in perfetta sintonia con le note musicali prodotte dal trio composto dalla voce di Antonio Ballarano, dalla chitarra di Antonio Ruvo e dalle percussioni di Gianni Maestrucci, il tutto impreziosito dalla voce di un altro pezzo da novanta, Sara Jane Ceccarelli.

 

In scena “La sera dei Miracoli”. Foto by Proloco di Tuoro sul Trasimeno

 

ยซIo e Gabriella abbiamo unito i nostri progetti, cosรฌ che i giochi di sabbia e la musica sono in perfetta armonia. Il risultato รจ stato ottenuto dopo lunghe prove che ci hanno visto impegnati per la preparazione di questo spettacolo, che offre delle visioni incantevoli e ascolti suggestivi per il pubblico. Cosรฌ come la soave musica di Antonio e Gianni e la splendida voce di Sara Janeยป racconta Antonio Ballarano.
Fabrizio Magara, presidente della locale Proloco ci ha detto: ยซรˆ una grande soddisfazione aver avuto a Tuoro sul Trasimeno questi artisti, che sono di unโ€™elevatissima caratura. Il pubblico che รจ venuto anche da lontano, ha riempito il nostro teatro, dimostrando che la buona arte attira le persone con i suoi messaggi sociali e di pace, come La sera dei Miracoli che ne presenta nelle sue forme e contenutiยป.
Impeccabile lโ€™organizzazione della Proloco che con tutto lo staff capitanato da Fabrizio Magara e dal suo vice, Andrea Grasselli, hanno reso possibile assistere allโ€™unicitร  del graditissimo evento.

A Palazzo Donini, sede della Giunta Regionale dellโ€™Umbria, รจ stata presentata la XX edizione della gara podistica denominata Strasimeno, lโ€™ultra maratona di 58 chilometri intorno al lago Trasimeno con 4 traguardi intermedi. Il comitato organizzatore, presieduto da Giovanni Farano e coadiuvato da oltre 200 volontari, ha delineato il percorso di fronte a molte autoritร  civili e sportive, che sostengono la corsa lacustre che prevede una grandissima partecipazione anche internazionale.

Siamo alla XX edizione della Strasimeno, la corsa podistica regolata su 5 distanze per altrettanti traguardi dove si prevede una partecipazione record vicino alle duemila presenze. La partenza avverrร  alle 9,15 del 13 marzo dal lungolago di Castiglione del Lago e, dopo 10 km, si giungerร  al primo arrivo di Borghetto di Tuoro; il secondo, dopo 21 chilometri, a Passignano sul Trasimeno; il terzo, dopo 34 km, a San Feliciano; quello della maratona, a Santโ€™Arcangelo dopo 42 km, รจ il quarto, e lโ€™ultimo sarร  quello dellโ€™ultra maratona a Castiglione del Lago, dopo 58 km, traguardo conclusivo della manifestazione sportiva. Lโ€™evento podistico รจ organizzato da un comitato sportivo guidato da Giovanni Farano, presidente dellโ€™ASD Filippide, insieme al vicepresidente del comitato Mirco Solfanelli e a Enrico Pompei, presidente dellโ€™Atletica AVIS Perugia.

 

Strasimeno, foto by Facebook

 

Sono intervenuti alla presentazione dellโ€™evento, oltre ai succitati organizzatori, Donatella Tesei, presidente della Regione Umbria, che ha portato i suoi saluti insieme al consigliere regionale Eugenio Rondini, al sindaco di Castiglione del Lago Matteo Burico e al suo vicesindaco Andrea Sacco, al sindaco di Passignaano sul Trasimeno Sandro Pasquali e a quello di Magione, Giacomo Chiodini, al vicesindaco di Tuoro sul Trasimeno Thomas Fabilli, a Francesca Caproni, direttore del GAL Trasimeno Orvietano, a Carlo Moscatelli presidente della FIDAL Umbria e al main sponsor Acea Ambiente con Massimo Aiello.
Lโ€™organizzazione della Strasimeno vuole perseguire la bellezza della gara podistica, che valorizzi lโ€™ambiente e il territorio in un contesto di una straordinaria suggestione, rappresentata dal lago Trasimeno. Il presidente Farano ha ringraziato tutti i volontari, le associazioni, le istituzioni, le forze di polizia che supportano la manifestazione.
Durante la presentazione รจ stata consegnata la maglia ufficiale della manifestazione a tutti gli intervenuti portante il venti, il numero delle edizioni della gara podistica. La Strasimeno รจ una bellissima festa dello sport e per la gente, a cui non si puรฒ mancare.

Il dolce ha origine lontane e pare che il suo nome originario sia stato โ€œAnguilla del Lagoโ€, nato da un caso โ€œforzatoโ€ e dalla creativitร  delle monache che abitavano lโ€™Isola Maggiore. Buonissimo al gusto e al sapore, si mangia tutto lโ€™anno ma in particolare fa parte della tradizione natalizia e caratterizza le tavole umbre imbandite nel periodo delle festivitร  di fine anno. Oggi รจ conosciuto con il nome di โ€œTorciglioneโ€.

Le sue origini, secondo le storie tramandate oralmente dagli anziani lacustri, pare che risalgano a una visita di alti prelati vaticani al convento monacale posto sullโ€™Isola Maggiore nel Trasimeno, giunti lรฌ in un venerdรฌ di magra. Era un periodo invernale di gran freddo e per una forte gelata non cโ€™era pesce a disposizione, allora una suora, quella addetta alla cucina, prese gli ingredienti che aveva disponibili e creรฒ questo dolce dalla forma tipica di unโ€™anguilla. Nasceva cosรฌ lโ€™Anguilla del Lago. Successivamente, nel periodo medievale, il precedente nome sarebbe stato sostituito dal nome Torciglione, con il quale il serpentone umbro รจ giunto fino ai nostri tempi.
Nella parte superiore del dolce, raffigurante appunto unโ€™anguilla o un serpente avvolto a spirale, vengono messi una serie di pinoli a moโ€™ di squame e, nella parte anteriore, una mandorla a rappresentare la lingua e due canditi rossi per gli occhi.
รˆ un dolce che, attraverso i secoli, ha avuto dei valori simbolici diversi. Quello del serpente dellโ€™Apocalisse, che mangiandolo verrebbe sconfitto o quello, che per la sua forma attorcigliata simulerebbe il ciclo della natura, che alterna la vita alla morte e la sua rinascita. Il dolce umbro con la caratteristica forma serpentiforme, viene preparato utilizzando farina di mandorle e zucchero e per le decorazioni, canditi, mandorle e pinoli.
In molte pasticcerie tradizionali del Trasimeno, il Torciglione si puรฒ reperire durante tutto lโ€™anno, nellโ€™ossequioso rispetto dellโ€™antica forma e ricetta. Nel proseguire le tradizioni, in molto famiglie viene preparato il dolce con liturgie culinarie ripetute da generazioni. A Tuoro sul Trasimeno, viene organizzata dalla Proloco una gara per il riconoscimento del Torciglione piรน buono, cucinato secondo tradizione.

 

dolci natalizi umbri

 

Di seguito le indicazioni per la preparazione dellโ€™Anguilla del Lago o Torciglione, confidate da una signora riconosciuta dai piรน per la sua capacitร  pasticcera:

Ingredienti:

  • 500 g mandorle macinate
  • 250 g zucchero
  • 3 uova
  • 1 limone grattugiato
  • mandorle, pinoli, 2 chicchi di caffeฬ€ o due candidi rossi, codette colorate per decorare

 

Preparazione:

Sgusciare le uova e separare i tuorli dagli albumi. Montare i bianchi a neve e sbattere i rossi. Mescolare la farina di mandorle insieme con i tuorli, lo zucchero e il limone grattugiato. Gradualmente aggiungere gli albumi e impastare bene il tutto. Rivestire con carta da forno una teglia mettendo sopra lโ€™impasto e con le mani leggermente umide, dare la forma di un serpente. Decorare il torciglione con mandorle, pinoli e codette colorate. Utilizzare i due chicchi di caffeฬ€ o i due candidi rossi per formare gli occhi del serpente/anguilla e una mandorla per la lingua. Cuocere a forno caldo a 160ยฐ per circa 40 minuti, sin quando la superficie non diventa ben dorata. Fate raffreddare il torciglione prima di servirlo.

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