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Il Torciglione, il dolce umbro ideato al Trasimeno

di Marco Pareti

Il dolce ha origine lontane e pare che il suo nome originario sia stato โ€œAnguilla del Lagoโ€, nato da un caso โ€œforzatoโ€ e dalla creativitร  delle monache che abitavano lโ€™Isola Maggiore. Buonissimo al gusto e al sapore, si mangia tutto lโ€™anno ma in particolare fa parte della tradizione natalizia e caratterizza le tavole umbre imbandite nel periodo delle festivitร  di fine anno. Oggi รจ conosciuto con il nome di โ€œTorciglioneโ€.

Le sue origini, secondo le storie tramandate oralmente dagli anziani lacustri, pare che risalgano a una visita di alti prelati vaticani al convento monacale posto sullโ€™Isola Maggiore nel Trasimeno, giunti lรฌ in un venerdรฌ di magra. Era un periodo invernale di gran freddo e per una forte gelata non cโ€™era pesce a disposizione, allora una suora, quella addetta alla cucina, prese gli ingredienti che aveva disponibili e creรฒ questo dolce dalla forma tipica di unโ€™anguilla. Nasceva cosรฌ lโ€™Anguilla del Lago. Successivamente, nel periodo medievale, il precedente nome sarebbe stato sostituito dal nome Torciglione, con il quale il serpentone umbro รจ giunto fino ai nostri tempi.
Nella parte superiore del dolce, raffigurante appunto unโ€™anguilla o un serpente avvolto a spirale, vengono messi una serie di pinoli a moโ€™ di squame e, nella parte anteriore, una mandorla a rappresentare la lingua e due canditi rossi per gli occhi.
รˆ un dolce che, attraverso i secoli, ha avuto dei valori simbolici diversi. Quello del serpente dellโ€™Apocalisse, che mangiandolo verrebbe sconfitto o quello, che per la sua forma attorcigliata simulerebbe il ciclo della natura, che alterna la vita alla morte e la sua rinascita. Il dolce umbro con la caratteristica forma serpentiforme, viene preparato utilizzando farina di mandorle e zucchero e per le decorazioni, canditi, mandorle e pinoli.
In molte pasticcerie tradizionali del Trasimeno, il Torciglione si puรฒ reperire durante tutto lโ€™anno, nellโ€™ossequioso rispetto dellโ€™antica forma e ricetta. Nel proseguire le tradizioni, in molto famiglie viene preparato il dolce con liturgie culinarie ripetute da generazioni. A Tuoro sul Trasimeno, viene organizzata dalla Proloco una gara per il riconoscimento del Torciglione piรน buono, cucinato secondo tradizione.

 

dolci natalizi umbri

 

Di seguito le indicazioni per la preparazione dellโ€™Anguilla del Lago o Torciglione, confidate da una signora riconosciuta dai piรน per la sua capacitร  pasticcera:

Ingredienti:

  • 500 g mandorle macinate
  • 250 g zucchero
  • 3 uova
  • 1 limone grattugiato
  • mandorle, pinoli, 2 chicchi di caffeฬ€ o due candidi rossi, codette colorate per decorare

 

Preparazione:

Sgusciare le uova e separare i tuorli dagli albumi. Montare i bianchi a neve e sbattere i rossi. Mescolare la farina di mandorle insieme con i tuorli, lo zucchero e il limone grattugiato. Gradualmente aggiungere gli albumi e impastare bene il tutto. Rivestire con carta da forno una teglia mettendo sopra lโ€™impasto e con le mani leggermente umide, dare la forma di un serpente. Decorare il torciglione con mandorle, pinoli e codette colorate. Utilizzare i due chicchi di caffeฬ€ o i due candidi rossi per formare gli occhi del serpente/anguilla e una mandorla per la lingua. Cuocere a forno caldo a 160ยฐ per circa 40 minuti, sin quando la superficie non diventa ben dorata. Fate raffreddare il torciglione prima di servirlo.

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Marco Pareti

Giornalista pubblicista, si definisce etrusco, in quanto nato nella Capitale da padre umbro di Tuoro sul Trasimeno e madre toscana di Cortona. Appassionato di foto, cinema, storia e viaggi, รจ attratto dalla cultura enogastronomica dei luoghi visitati e dagli usi e costumi locali. Laureato in Pedagogia, ha scritto libri, ideato e organizzato eventi e mostre. Per AboutUmbria Magazine scrive di eventi e territorio.