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Le stanze segrete della piccola reggia dei Della Corgna

Situato al limite della cerchia muraria della suggestiva Rocca del Leone e realizzato su una casa-torre di caccia dei Baglioni, il Palazzo ducale della Corgna fu la principale residenza dei marchesi – poi duchi – che governarono Castiglione del Lago dal 1563 al 1647.

La piccola reggia – così concepita nientemeno che dal Vignola e da Galeazzo Alessi – ha la forma di un L e si sviluppava su quattro piani. Sul lato destro era collocato lo studio del marchese, dotato di una porta segreta che conduceva, tramite un camminamento coperto, alla Rocca del Leone: in caso di pericolo poteva essere utilizzato come via di fuga.

Rocca del Leone con la tipica forma a L di Palazzo della Corgna

Ma questo non era l’unico segreto celato nel palazzo cinto dal magnifico giardino elogiato dal poeta Cesare Caporali: sotto la sala del trono, come nel migliore dei romanzi di cappa e spada, erano collocate tre stanze definite segrete perché riservate a riunioni private. A queste ultime erano ammessi letterati e artisti perugini, nonché personalità politiche di cui il piccolo staterello dei della Corgna poteva disporre: è infatti nelle Lettere del segretario di corte Scipione Tolomei che se ne documenta l’effettiva esistenza.

A rafforzarne la nomea e a renderne ancor più ambita la visione concorreva anche la decorazione di tali stanze, suggerita e realizzata dell’estroso Caporali che, assieme al sopracitato segretario di corte e allo stesso Ascanio della Corgna, faceva parte dell’Accademia degli Insensati di Perugia. Lo stesso Caporali era stato ricordato, nel poema Viaje al Parnaso, da Miguel del Cervantes: il famoso autore del Don Chisciotte aveva combattuto Ascanio nella battaglia di Lepanto. Molti riconducono a questo particolare legame il significato dei numerosi enigmi figurativi presenti delle stanze segrete di Palazzo della Corgna.

Particolare degli affreschi del mondo alla rovescia. Foto di www.palazzodellacorgna.it

Oggi sede della Biblioteca comunale, la Sala del Mondo alla rovescia, la Sala delle Arti e la Sala delle Metamorfosi presentano temi cari al rinascimento che nascondono anche significati esoterici. Nella prima, insieme a Diana, Callisto, Prometeo, Ganimede e Narciso – simbolo degli incauti trasgressori e dei grandi puniti – troviamo immagini in cui il topo cattura il gatto o la selvaggina caccia il segugio: il mondo alla rovescia ammonisce circa il sovvertimento dell’ordine naturale se non si rispettano i propri doveri.

Nella Sala delle Arti, purtroppo non ben conservata, sono rappresentate la Musica e la Pittura secondo le indicazioni del trattato di C. Ripa; nella terza, infine, vi sono scene tratte dalle Metamorfosi di Ovidio, sovrastate dallo stemma di Fulvio della Corgna e di Eleonora de Mendoza.

Chi volesse invece intraprendere il percorso museale, che si articola lungo tutto il primo piano, potrà godersi ben otto stanze affrescate, in una inimitabile commistione tra storia, arte e mistero. Le stanze, affrescate tra il 1574 e il 1590 da Niccolò Circignani detto il Pomarancio e dal suo entourage, raffigurano le gesta di Ascanio (Sala delle Gesta di Ascanio), vari temi mitologici e letterari (Sala di Paride, Sala di Fetonte, Sala dell’Eneide, Sala degli Dei, Sala di Plutone e Proserpina) e alcuni episodi storici (Sala della Battaglia del Trasimeno, Sala di Cesare).

Passeggiare con il naso all’insù verso le meravigliose scene dipinte dal Pomarancio è senza dubbio un’esperienza ricca di fascino e di mistero, capace di proiettare il visitatore verso un passato glorioso e di fervida produzione artistica e culturale.

Per visitare Palazzo della Corgna: www.palazzodellacorgna.it

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Eleonora Cesaretti

Giornalista, è laureata in Lettere Moderne e in Informazione, Editoria e Giornalismo ed è appassionata di letteratura contemporanea, scrittura, fumetto e nuovi media. Ha collaborato come editor per diverse case editrici e come articolista per testate online. Caporedattrice, editor e web designer, svolge attività di creazione di contenuti, correzione bozze, coordinamento e realizzazione di siti web.