Terzo appuntamento con la rubrica “Umbria Fashion”, che ci conduce passo passo all’omonimo evento di ottobre. In questa puntata facciamo un viaggio tra storia e curiosità.
La moda italiana è l’emblema dello stile e dell’eleganza. Rappresenta uno dei grandi richiami del turismo internazionale: il comparto tessile in Italia muove un rilevante giro d’affari, rappresentando larga parte di una produzione che viene esportata in tutto il mondo. I marchi italiani registrano un aumento delle vendite in tutti i mercati, infatti oggi è possibile apprezzare i grandi marchi della moda italiana in tutto il mondo, nelle vie dello shopping internazionale. Le maison italiane si sono associate in vere e proprie multinazionali del lusso: Prada, Versace, Cavalli, Dolce e Gabbana, Gucci, Trussardi, Ferré, Armani e tanti altri sono l’emblema del Made in Italy. Ma il successo della moda ha una lunga storia e si è sviluppata di pari passo con l’evolversi della società e della cultura.
Curiosità storiche
Si parte con l’Età Antica, i primi gioielli, le gonne e i centri commerciali. Nel Medioevo si parla di sfilate di moda e nell’Età Moderna di tacchi, abiti neri e da sposa. Infine, nell’Età Contemporanea c’è tutto un mondo di curiosità da scoprire. Vediamole insieme, andando con ordine.
Età antica
Nella Preistoria le collane e i primi gioielli venivano realizzati con le ossa degli animali uccisi durante la caccia. Fino al 400 d.C. le gonne erano indossate da entrambi i sessi. Il primo “centro commerciale” furono i Mercati Traianei nell’antica Roma, provvisti di diversi livelli e più di 150 negozi.
Medioevo
Prima delle sfilate di moda le ultime tendenze circolavano attraverso la stampa, i dipinti e le bambole.

Età moderna
Arriva la prima rivista di moda che si chiamava Le Mercure Galant: era maschile e fu pubblicata in Francia nel 1672; quella femminile arrivò 16 anni dopo. Fino al 1740 i tacchi alti erano indossati sia da uomini sia dalle donne: agli uomini servivano per una maggiore stabilità a cavallo. Fino alla fine dell’Ottocento gli abiti di colore nero erano utilizzati esclusivamente dal personale domestico o durante il periodo di lutto, mentre l’abito da sposa diventa bianco dopo il 1840: è stata la Regina Vittoria la prima a sposarsi con questo colore. Anticamente l’abito nuziale era in velluto e di colori sgargianti.
Età contemporanea
- Nel 1939 nasce il moderno perizoma, imposto alle ballerine dei night club perché fossero meno nude.
- Gli Ugg sono nati alla fine degli anni ’60 come stivali da spiaggia: ideati per riscaldare i piedi dei surfisti all’uscita dalle acque fredde dell’oceano australiano.
- Nel 1968 con la moda di Missoni le righe vengono chiamate a sdraio in riferimento alle sdraio da spiaggia.
- Le tute spaziali per lo sbarco sulla Luna furono create dalla Playtex, azienda famosa per la produzione di reggiseni.
- Il bikini è stato chiamato come un atollo del Pacifico dove gli Stati Uniti facevano i test nucleari perché avrebbe fatto un botto come la Bomba Atomica.
- L’esercito russo ha iniziato a indossare le calze nel 2007. Prima si avvolgevano i piedi in pezzi di stoffa.

Laura Cartocci

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