Storia della Fashion Week, la prima non si svolse né a Parigi né a Milano

Nel quinto appuntamento della rubrica “Umbria Fashion” parliamo della Settimana della Moda, un periodo magico ed estremamente importante per gli addetti di settore e per gli appassionati di sfilate.

La Settimana della Moda (in inglese Fashion Week) è un evento dell’industria della moda, della durata di circa una settimana, che permette agli stilisti e alle case di moda di presentare le loro ultime collezioni e al pubblico di realizzare quali saranno le ultime tendenze. Le settimane della moda più importanti sono quelle che si tengono nelle capitali della moda: Milano, Parigi, Londra e New York.

Questo evento glamour ricorre due volte l’anno: tra gennaio e febbraio sfilano le collezioni autunno/inverno, mentre tra settembre e ottobre si mostrano al mondo le collezioni primavera/estate. Poi ci sono le Settimane della Moda che riguardano prodotti specifici: per esempio, la Settimana della Moda di Miami è dedicata ai costumi da bagno, mentre quella di Portland alle sfilate ecologiche; mentre le sfilate dell’haute couture si tengono principalmente a Parigi, mentre le collezioni sposa vengono solitamente presentate a New York.

Un po’ di storia

La prima Settimana della Moda si tenne a New York nel 1943 e fu realizzata con lo scopo di promuovere la moda locale a discapito di quella francese, poiché era diventato impossibile importare abiti dall’Europa a causa della Seconda Guerra Mondiale. Finita la guerra, l’iniziativa di New York fu adottata dalle altre capitali: Parigi iniziò a organizzare le sfilate haute couture nel 1945, poi nel 1973 inaugurò la prima Fashion Week; a Londra la Fashion Week fu promossa dal British Fashion Council nel 1984; mentre a Milano arrivò nel 1958 grazie alla Camera Nazionale della Moda. Dai primi anni duemila si sono diffuse in diverse parti del mondo.

Tradizionalmente, le Settimane della Moda si tenevano diversi mesi prima della stagione per consentire alla stampa e ai compratori di vedere in anteprima i modelli: a febbraio e marzo i designer presentavano le loro collezioni autunnali e invernali, a settembre e ottobre quelle primaverili ed estive.
Questa tempistica è stata in gran parte creata per seguire l’allora più lento ciclo di vendita al dettaglio, in altre parole permetteva ai rivenditori di acquistare e incorporare i designer nel loro marketing al dettaglio. Oggi le aspettative dei clienti sono aumentate così come il ciclo di vendita al dettaglio e di conseguenza, nel 2016, i designer hanno iniziato a passare a sfilate di stagione.

Curiosità sulla moda

Louis Vuitton di media impiega una settimana per realizzare le sue iconiche borse.
Il nome Jeans deriva da Gênes, Genova in francese. Porto dal quale provenivano le merci avvolte in questo tessuto.
Il colore simbolo di Tiffany protetto da copyright in natura è il colore delle uova di una varietà americana di pettirosso.
Un carato corrisponde a 200 mg.
Nel mondo viene venduto un flacone di Chanel N°5 ogni 30 secondi.
Se tutte le Havaianas vendute del mondo fossero disposte in fila farebbero il giro del mondo 50 volte.
Nel mondo viene venduto un foulard di Hermès ogni 25 secondi.
Una donna, in media, possiede 30 paia di scarpe.