La lenticchia: ricchezza del passato, fondamento del futuro

Tra i cibi che fanno bene all’uomo, c’è la lenticchia, coltura in grado di risollevare le sorti della Terra oltre che fiore all’occhiello dell’Umbria.

 

Lenticchia di Castelluccio

 

Vendersi per un piatto di lenticchie è ciò che fa Esaù quando rinuncia alla sua eredità[1] per rifocillarsi con un piatto di «minestra rossa»[2]; ma perché Esaù cede proprio a un piatto di lenticchie? Forse perché anche lui sa che sono in grado di «saziare, infondere serenità»[3], ed essere «nutrienti per chi non può permettersi carne»[4]. La lenticchia è infatti ricca di carboidrati, proteine, minerali[5], vitamine[6] e ferro, è povera di grassi, adatta ai soggetti celiaci poiché priva di glutine e ha elevate capacità salutistiche dovute all’alto contenuto di polifenoli[7] di cui è ricco anche l’olio EVO – come sostiene uno studio riportato dall’AIRAS. Ma gli autori del passato l’hanno esaltata riconoscendole l’ulteriore merito di rendere fertile il terreno[8] grazie alla sua capacità di fissare l’azoto[9], motivo per cui la FAO[10] l’ha collocata tra le colture alla base della storia dell’uomo[11] e inserita nei sistemi di coltivazione per i paesi in via di sviluppo. La Lens Culinaris, resistente alla siccità, ha trovato in quello umbro territorio favorevole, riuscendo addirittura, grazie all’agricoltura biologica di Norcia che permette il verificarsi della Fioritura di Castelluccio[12], a ottenere il vanto del bollino europeo IGP.

 


[1] Guida del popolo ebraico.
[2] Libro della Genesi 25, 27-35.
[3] Naturalis Historia, Plinio il Vecchio.
[4] Lenticchie, tradizione e cultura in un piatto <www.stile.it> – La Stampa.
[5] Potassio, fosforo, magnesio, calcio, ferro, zinco, sodio e selenio.
[6] Vitamina A, gruppo B e C.
[7] Sostanze antiossidanti capaci di prevenire le malattie degenerative dell’uomo.
[8] I legumi dell’Umbria, Renzo Torricelli, Francesco Damiani <www.studiumbri.it&gt
[9] Diffuso in natura: nei 4/5 dell’aria e in numerosi composti inorganici e organici.
[10] FAO: Anno internazionale dei legumi, Francesco Damiani <www.studiumbri.it&gt
[11] I legumi dell’Umbria, Renzo Torricelli, Francesco Damiani <www.studiumbri.it&gt
[12] Lenticchie, tradizione e cultura in un piatto <www.stile.it> – La Stampa.

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Angela Menganna

Laureata in Tecnica della Pubblicità e in Comunicazione Pubblicitaria, sperimenta vari tipi di comunicazione, da quella visiva a quella testuale, con particolare attenzione alla UX Design e al Language Design. La passione per l'arte, la fotografica e il disegno, coltivata in maniera autonoma parallelamente agli studi, assieme alla conoscenza dei principali programmi di grafica, le permettono ad oggi di occuparsi dell'aspetto grafico di ogni progetto relativo ad AboutUmbria.