INGREDIENTI per 4 persone
- 1,5 kg di gamberi d’acqua dolce
- Qualche foglia di mentuccia
- 1 rametto di maggiorana fresca
- 1 ciuffo di prezzemolo
- 2 spicchi d’aglio
- 3 cucchiai d’aceto di vino bianco
- 6 cucchiai di olio extravergine d’oliva
- Sale
- Pepe
PREPARAZIONE
Ponete sul fuoco una pentola con acqua salata e, quando sarà giunta a ebollizione, unite i gamberi. Lasciateli cuocere per 7-8 minuti, fino a quando non saranno diventati di colore rosso; scolateli e lasciateli intiepidire. Nel frattempo, fate un trito di mentuccia, prezzemolo, maggiorana e aglio, stemperatelo con olio e aceto, salatelo e pepatelo. Togliete alle code di gambero prima il guscio, poi gli intestini; ponetele in una terrina, conditele con la salsa e servitele.
Questa ricetta è della zona di Terni, dove spesso venivano portati in tavola i gamberi di Piediluco. A Norcia e a Foligno, si facevano invece i gamberi fritti: le code, pulite, si passavano in olio caldo, si salavano e si pepavano e, più recentemente, si aromatizzavano con peperoncino. Nelle zone in cui le acque offrivano gamberi, chi li pescava li metteva in grandi secchi e poi passava per le vie della città a venderli.
Per gentile concessione di Calzetti-Mariucci Editore.

Rita Boini

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