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รˆ stata lanciata il 21 novembre 2022, in occasione della Giornata nazionale degli Alberi, รˆ tempo di piantarla, la campagna di crowdfunding dedicata alla tutela e alla riqualificazione dellโ€™ambiente.

La campagna di crowdfunding, ospitata sulla piattaforma italiana Eppela (attiva da oltre dieci anni), fa parte del piรน ampio progetto Padroni per Poco, docufilm prodotto da Philms Produzioni Video, co-organizzato da AboutUmbria e distribuito da Premiรจre Film Italia. Lo scopo del docufilm รจ quello di sensibilizzare il pubblico sullโ€™oramai annoso problema del cambiamento climatico e della sostenibilitร  energetica ed economica, offrendo punti di vista e opinioni qualificate in ambiti solo apparentemente diversi: dai professionisti del verde, come agronomi e dottori forestali, a gruppi di ricerca nel campo dellโ€™edilizia sostenibile, passando per medici microbiologi specializzati in microbiota e microbioma.

 

Lo staff del docufilm

 

Ma il docufilm intende anche contribuire attivamente a importanti progetti di riforestazione e di riqualificazione ambientale, grazie al sostegno di Fondazione S. Lucia โ€“ Roma, Federbeton, PEFC Italia, Listone Giordano e Seed.

Dunque Philms, insieme a Rete Clima, PEFC Italia, al team di VAIA, allโ€™Associazione Monti del Tezio e a LaBrada Agricamping, ha deciso di lanciare il crowdfunding con il quale in parte finanziare il docufilm e in parte contribuire al rimboschimento delle aree colpite dalla tempesta Vaia, che nellโ€™ottobre 2018 devastรฒ diverse zone dellโ€™arco alpino. A ogni modalitร  di contribuzione corrispondono diverse ricompense, partendo da 5 โ‚ฌ a salire. Con le donazioni si potrร  contribuire non solo a sostenere le spese del docufilm Padroni per Poco, ma anche alla salvaguardia e tutela delle aree verdi del Comune di Perugia di competenza dellโ€™Associazione Monti del Tezio, al rimboschimento delle aree alpine colpite dalla tempesta Vaia, al sostegno dellโ€™economia di quei luoghi attraverso il Vaia Cube serigrafato, nonchรฉ alla diffusione della pratica del forest bathing e allโ€™acquisto di nuovo gioco per il parco giochi adiacente le scuole dellโ€™infanzia M. Petri e della Scuola Elementare di Colle Umberto Sabatini.

 


Pagina donazioni: https://www.eppela.com/projects/9105

Sito web docufilm: https://www.padroniperpoco.it/

Video promo: https://www.youtube.com/watch?v=qwkeiIP1KlQ

Foligno, cittร  dantesca grazie anche a un progetto innovativo e a percorsi urbani accessibili a tutti.

ยซVien dietro a me e lascia dir le gentiยป. Questa citazione dantesca (Purgatorio, canto V) รจ il leitmotive del progetto Divina Foligno, un invito rivolto direttamente al turista a immergersi in una esperienza suggestiva, alla scoperta di una cittร  ricca di tesori artistici e culturali, spesso poco conosciuti.

Foligno ha presentato, lunedรฌ 20 giugno, presso la corte di Palazzo Trinci questo innovativo progetto che punta su una sua caratteristica storicamente importante, quella di essere una delle cittร  dantesche, caratteristica suggellata nel 2021 dal conferimento della medaglia da parte del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

 

Gabriele Lena, Stefano Zuccarini, Michela Giuliani e Roberto Silvestri

 

Foligno รจ stata infatti sede, nel 1472, della stampa della prima edizione della Divina Commedia e, per celebrare questo importante evento, ha deciso di realizzare un progetto di promozione turistica e culturale collegando i suoi percorsi, in base alle caratteristiche salienti o a semplici suggestioni, alle tre Cantiche del poema dantesco attraverso unโ€™applicazione digitale, a una nuova segnaletica urbana e a itinerari tematici urbani ed extraurbani in grado di fornire una visione completa ed esaustiva della grande offerta turistica del territorio.

Il progetto Divina Foligno รจ stato realizzato dalla rete di imprese Landmark โ€“ Int.Geo.Mod, Corebook Multimedia & Editoria, Studio Naturalistico Hyla, Ing. Marco Zaroli –ย  e sviluppato in sinergia con il Comune di Foligno nellโ€™ambito del programmaย  Agenda urbana di Foligno Smart community – Comunitร , Sostenibilitร  โ€“ Foligno 2020, intervento OT.6 INT_01 Realizzazione della rete di attrattori culturali attraverso la realizzazione di itinerari culturali e tematici.

Circa dieci chilometri dei tre percorsi tematici e accessibili โ€“ Inferno, Purgatorio e Paradiso โ€“ partono dalle porte della cittร  e attraversano il centro, snodandosi tra oltre ottanta punti di interesse identificati da targhe esplicative. A queste si aggiungono circa: centoventi pannelli con la segnaletica di accompagnamento, cinque leggii installati nelle piazze principali con spiegazioni anche in braille e cinque pannelli di grandi dimensioni posti nei punti di accesso alla cittร , che introducono il visitatore allโ€™esperienza di visita e sui quali si trova il QR code per scaricare lโ€™app e collegarsi al sito dedicato.

 

Inoltre, per chi volesse scoprire caratteristici e affascinanti itinerari esterni alla cittร , sono disponibili 13 itinerari extraurbani, pensati per essere percorsi a piedi o in bicicletta, che toccano i piรน suggestivi luoghi del territorio folignate, tra paesaggi unici, borghi antichi, parchi naturali e archeologici ed emergenze naturalistico-ambientali.

Lโ€™assessore al turismo Michela Giuliani, dopo aver ricordato la grande sinergia che ha reso possibile il raggiungimento di questo importante obiettivo e che ha visto partecipi varie aree dellโ€™amministrazione comunale, coordinate dallโ€™architetto Roberto Silvestri, ha sottolineato lโ€™importanza del progetto che consente al turista una fruizione innovativa attraverso una segnaletica moderna e coordinata, unโ€™applicazione tecnologicamente avanzata e una minuziosa attivitร  di censimento dei siti di interesse che sono finalmente messi in rete e agevolmente fruibili.

Un progetto inclusivo che non dimentica le esigenze delle persone con disabilitร  motoria e sensoriale che, come poi approfondito da Gabriele Lena, rappresentante della rete LandMark, possono fruire dei leggii accessibili sopra menzionati, e di un sistema di notifiche automatiche da parte dellโ€™applicazione che dopo lโ€™avvio iniziale, si attiva autonomamente ogni volta ci si trovi nei pressi di un sito dโ€™interesse.

Il sindaco di Foligno, Stefano Zuccarini, ha espresso: ยซGrande soddisfazione per il risultato raggiuntoยป. Ha sottolineato come finalmente anche Foligno possa disporre di una segnaletica turistica adeguata al luogo e ai numerosi attrattori che caratterizzano la cittร , una segnaletica che mancava ma che รจ di fondamentale importanza e che, integrata alla nuova APP, rappresenta ยซun passo ulteriore attraverso le nuove tecnologie per valorizzare ancora di piรน la cittร  di Folignoยป.

Questo progetto รจ un motivo in piรน, non solo per i turisti ma anche per gli umbri, per visitare Foligno e scoprire la cittร , come non lโ€™avete mai vista.

โ€œUna scuola in fattoriaโ€ รจ un progetto realizzato con il sostegno dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, pensato e sviluppato dallโ€™Associazione delle Fattorie Didattiche del Trasimeno, che ha consentito alle scuole primarie aderenti di prendere parte a un percorso didattico di โ€œvisita virtualeโ€ allโ€™interno delle Fattorie aderenti allโ€™Associazione.

Lavoro svolto dagli alunni della scuola primaria “D. Birago” di Passignano sul Trasimeno

Il progetto รจ stato ideato a partire dalla volontร  di non perdere il contatto diretto con la natura, anche in un anno cosรฌ particolare come quello appena passato, che ha visto gli alunni costretti dentro le aule scolastiche e privati delle uscite didattiche e del loro alto valore educativo. Non potendo andare i bambini in fattoria, sono state le fattorie stesse a entrare a scuola grazie alle attivitร  condotte con la Didattica a Distanza che hanno coinvolto, nellโ€™anno scolastico 2020/2021, 40 classi tra le scuole del comprensorio Perugino e quello del Trasimeno.

Le scuole coinvolte hanno avuto la possibilitร  di scegliere tra tre percorsi, ognuno riguardante una specifica tematica e gestito da una diversa fattoria afferente allโ€™associazione: Millefiori incentrato sul mondo delle api, realizzato dalla fattoria Agri Hyla di Tuoro sul Trasimeno; Chi semina raccoglie, per conoscere le piante dellโ€™orto e il loro utilizzo per la preparazione dei piatti della tradizione, gestito dalla fattoria La Casa di Campagna di Magione; Il ciclo del latte, relativo alla scoperta del latte e della sua produzione, realizzato dalla Fattoria La Cerreta di Castiglione del Lago. Ciascun percorso ha previsto lo svolgimento di due incontri, durante i quali ogni fattoria didattica ha condotto le classi alla scoperta della propria realtร , attraverso foto e video che consentissero agli alunni di fare una vera e propria visita guidata nonchรฉ di affrontare gli argomenti propri del percorso scelto.

 

 

Un progetto che in piena pandemia ha consentito agli alunni di uscire, anche se in modo virtuale, dalle proprie aule e di entrare in fattoria. Una formula che ha riscosso un grande successo tra gli insegnanti e gli alunni, in un anno estremamente complesso per il mondo scolastico, nella speranza di proseguire i percorsi intrapresi direttamente in fattoria nellโ€™anno scolastico che ha appena preso il via!

Viene costituita lโ€™Associazione Cittร  dellโ€™Aria, che riunisce i Comuni italiani e umbri legati al mondo aeronautico per storia, cultura, sport o economia, per favorire lo sviluppo del volo da diporto e sportivo, al fine di promuovere il turismo e il territorio. A sostenere lโ€™iniziativa, anche una proposta di legge ad hoc, curata dal sen. Luca Briziarelli.

Il 19 Aprile 1909 i fratelli Wright effettuarono, dallโ€™aeroporto romano di Centocelle, il primo volo ufficiale in Italia: da quel momento ci furono molte eroiche imprese aeronautiche italiane che danno lustro alla storia della nostra Aviazione. Nel giorno dellโ€™anniversario dellโ€™evento e nella stessa Cittร  Eterna, a distanza di oltre centodieci anni, il 19 Aprile 2021 si รจ segnato un altro passo per il mondo aviatorio.
Infatti, a Roma presso Palazzo Madama, sede del Senato della Repubblica, nella Sala Caduti di Nassirya, รจ stata presentata in conferenza stampa, lโ€™Associazione Cittร  dellโ€™Aria. Il progetto vuole individuare e definire il ruolo dei piccoli aeroporti, aviosuperfici e campi volo che possono svolgere a favore del turismo e della promozione del territorio.
Lโ€™Associazione riunisce i Comuni italiani, che per storia, tradizione o perchรฉ hanno sul proprio territorio strutture aeronautiche, sono significativi e propensi per il settore.

 

 

Al momento, i Comuni che hanno aderito alla Cittร  dellโ€™Aria sono 34 e una ventina le Associazioni, ma nel breve si prevede una crescita esponenziale delle adesioni.
Il settore aeronautico puรฒ sviluppare un importante indotto economico: infatti lโ€™iniziativa intende facilitare la ripresa economica del settore, nonchรฉ favorire un turismo sostenibile che possa far apprezzare la bellezza di quei piccoli borghi che hanno tanto da offrire in termini di cultura, arte ed enogastronomia.

Il disegno di legge sullโ€™Avioturismo รจ stato elaborato e presentato dal senatore umbro Luca Briziarelli, nonchรฉ promotore della neonata Associazione Cittร  dellโ€™Aria, che ha dichiarato: ยซSi รจ pensato al nome Cittร  dellโ€™Aria perchรฉ lโ€™Italia non รจ solo mare ma anche aria. Tantissimi Comuni sono legati alla storia dellโ€™Aeronautica. Penso a Lugo di Romagna che ha dato i natali a Francesco Baracca, o a Cittร  della Pieve che li ha dati a Capannini ed era giusto che tanti Comuni si ritrovassero per costituire una rete, affinchรฉ il nostro Paese si potesse promuovere anche attraverso il mondo aeronautico. La nascita dellโ€™Associazione Cittร  dellโ€™Aria si inserisce in un percorso piรน ampio che vede la presentazione di una legge quadro per la valorizzazione e la promozione del volo da diporto, sportivo e dellโ€™avioturismo perchรฉ, รจ bene ricordarlo, il volo non รจ solo storia, cultura e ricordo del passato ma รจ anche unโ€™opportunitร  di crescita economica. Infatti sono italiane le aziende leader del settore in Europa e cโ€™รจ un indotto che puรฒ dare posti di lavoro sul territorio attraverso le aviosuperfici, le scuole volo e il turismo in generale. Oggi la presenza di ANCI Umbria mi rende particolarmente orgoglioso, anche perchรฉ sono 12 i comuni umbri che hanno giร  aderito allโ€™Associazione Cittร  dellโ€™Aria come Perugia, Foligno, Terni, Todi, Gubbio, Magione, Passignano sul Trasimeno, Cittร  della Pieve, Castiglione del Lago, Gualdo Cattaneo, Castel Ritaldi e Lugnano in Teverinaยป.
Alla presentazione, il Presidente di ANCI Umbria nonchรฉ Sindaco di Deruta, Michele Toniaccini, ha donato al senatore Briziarelli, primo firmatario della proposta di legge, unโ€™opera dโ€™arte in ceramica derutese, raffigurante il logo dellโ€™Associazione Cittร  dellโ€™Aria, ispirato allโ€™aeropittura del grande maestro umbro futurista Gerardo Dottori.

Il consenso di pubblico dello scorso anno ha convinto gli organizzatori a replicare la manifestazione musicale Accademia Isola Classica & Festival, con sei concerti di musica classica gratuiti, ospiti internazionali e masterclass giornaliere. L’evento ha avuto luogo dal 26 agosto al 1 settembre nella splendida cornice dell’Isola Maggiore.

In pochi minuti di traghetto arrivi a un’isoletta del Lago Trasimeno, in un borgo caratteristico e deputato da sempre ad accogliere caldamente i suoi visitatori, insieme ad alcune signore che lungo la sua via principale, sedute su consumate sedie di legno, lavorano con l’uncinetto il punto d’Irlanda. Appena fuori dall’incantevole abitato s’incontra una scalinata, dalla cui sommitร  ti guarda una chiesa con un bel portale in pietra.

 

Una meravigliosa cornice, lโ€™Isola Maggiore

Siamo sulla meravigliosa Isola Maggiore che, seppur nelle sue contenute dimensioni, รจ stata da sempre testimone di incredibili vicende sociali e storiche, la cui memoria รจ alimentata con orgoglio dai pochissimi abitanti ancora oggi residenti attraverso suggestivi racconti.
Un tesoro di conoscenze da cui attingere, ma รจ necessario entrare in sintonia con questa riservata e meravigliosa gente per riuscire a farsi raccontare le varie esperienze, al fine di trasmettere e mantenere vive le tradizioni e le abitudini emblematiche di questo angolo di paradiso lacustre.

Il Trasimeno riserva sempre delle imperdibili sorprese, che possono manifestarsi laconicamente e in modo raro per quelli che sanno apprezzare la ricchezza della millenaria storia dei luoghi. Essendo il lago piรน antico ed esperto della nostra Penisola, ne puรฒ raccontare di cose a tutti, sia a grandi sia a piccini. Ha solo bisogno di ottemperanza e maggior rispetto…
Sono molte le testimonianze che narrano una piccola parte dell’immenso vissuto isolano, dove il visitatore puรฒ trascorrere del tempo ben impiegato nel visitare la casa del Capitano del Popolo, il Museo del Merletto, il prezioso crocifisso ligneo del Caporali posizionato all’interno della Chiesa di San Michele, le Chiese del Buon Gesรน, quella della Buona Morte, quella di San Francesco e lo Scoglio del Santo; infine, la Chiesa di San Salvatore. Purtroppo il Castello Guglielmi non รจ visitabile in quanto inaccessibile da qualche anno. I bianchi sentieri si intrecciano, tra gli olivi e i lecci, sulla superficie dell’isola. Dalla sua sommitร  si puรฒ ammirare un panorama meraviglioso e sentirsi, a volte, in amicale vicinanza con fagiani e conigli selvatici.

Il progetto: Accademia Isola Classica & Festival

Questa รจ l’inimitabile cornice in cui si รจ svolta la manifestazione, dedicata alla musica classica, denominata Accademia Isola Classica & Festival, seconda edizione. Sono stati inseriti nell’evento diciassette giovani talenti, provenienti dall’Europa, America, Russia e Corea, selezionati per partecipare alle masterclass di perfezionamento strumentale e ad alcuni dei concerti in cartellone.
Come ci ha detto l’organizzatrice della manifestazione, Natalie Dentini: ยซรˆ un progetto didattico a livello mondiale. Noi selezioniamo i migliori studenti che sono giร  di altissimo livello e vincitori di numerosi concorsi e gli offriamo una borsa di studio gratuita. Vengono qui a studiare con maestri top e non solo apprendono da loro, ma suonano insieme in un’esperienza unica. L’idea progettuale รจ stata mia e di mio marito Vlad Stanculeasa, entrambi musicisti, e fin da quando siamo venuti qui a Isola, abbiamo visto la possibilitร  di creare una scuola a cielo aperto dove gli studenti abitano questo bellissimo luogo dandogli nuova linfa e qui per qualche giorno, in modo non invasivo, suonano, studiano, dormono, mangiano e vivono. I pochi abitanti rimasti ci sono vicini e sono felicissimi di vederci quotidianamente e noi ricambiamo con gioia e con il rispetto degli spaziยป.

L’organizatrice Natalie Dentini

Natalie Dentini, oltre ad essere l’organizzatrice dell’evento, รจ una bravissima violinista a livello internazionale e ci confida il suo desiderio di realizzare un importante progetto isolano a carattere permanente, con l’augurale e sperato aiuto di qualche illuminato benefattore o generosa fondazione: ยซC’รจ il progetto di fare una scuola permanente di Archi, anche per far rinascere questo magico posto, e siamo nella fase non facile di ricerca di sponsor e fondazioni affinchรฉ qualcuno ci dia una mano per realizzare questo ambizioso proposito, che porterebbe notevoli vantaggi culturali, promozionali per il territorio e un’evidente ricaduta economica in locoยป.

La serata inaugurale

Il concerto inaugurale si รจ tenuto presso la Chiesa di San Salvatore, con la partecipazione della bravissima mezzosoprano Monica Bacelli, accompagnata sapientemente dal pianoforte di James Maddox, dal violino dell’eccelso Vlad Stanculeasa (coniuge di Natalie), dalla viola del fantastico Ettore Causa e dal violoncello del mirabile Antonio Lysy, con musiche di Berio, Haydn, Beethoven, Brahms e Britten. Gli esecutori del concerto d’apertura sono tutti nomi di primissimo piano della scena internazionale di musica classica. All’interno della chiesa, l’acustica รจ buona e alzando la testa si nota la traccia di un affresco: รจ la figura di un angelo e, come gli sguardi degli spettatori, anche il suo sembra rapito dalla soave voce di Monica e dall’abilitร  dei bravissimi musicisti. La partecipazione รจ stata attenta ed entusiasta. Un vero successo!
Altresรฌ hanno assistito con soddisfazione al concerto l’assessore comunale all’Urbanistica, Ambiente e Sviluppo del Territorio Laura Cucina e il consigliere comunale Edoardo Moschini, entrambi insieme al Sindaco di Tuoro, Maria Elena Minciaroni, che al termine dell’esibizione, ci ha confidato: ยซManifestazioni del genere sono di altissimo valore artistico e noi le appoggiamo e sosteniamo con tutte le nostre possibilitร . Crediamo che eventi di questa qualitร  possono portare lustro al nostro territorio e a quello del Trasimeno in genere. I concerti di tale portata sono attrattori di interessi culturali e rivolti a un turismo sostenibile per una sana ed ecologica promozione del comprensorio toreggiano. Seguiamo con attenzione e grande disponibilitร , l’evoluzione di questo importante progetto musicale che trova i nostri consensiยป.
L’Assessore comunale per la Cultura e lo Sport, Thomas Fabilli, recentemente ha dichiarato di credere e sostenere attivitร  culturali di questo tipo e il suo personale impegno e quello di tutta l’Amministrazione รจ teso a favorire iniziative similari di qualitร .
Al termine della serata c’รจ stato un bel momento conviviale, organizzato presso un tradizionale locale isolano con dei gustosi assaggi di tipici sapori lacuali, accompagnati dagli ottimi vini dell’azienda agricola Montemelino di Tuoro.

Gli appuntamenti in programma

Giovedรฌ 29 a tenere la scena sono stati il noto cornista spagnolo Juan Manuel Gomez e i Maestri dell’Accademia, con musiche di Brahms.
Sabato 31 agosto e domenica 1 settembre รจ stata la volta dei giovani talenti dell’Accademia che si sono misurati con il giudizio del competente pubblico.
I dotati giovani corsisti sono: SongHa Choi, violino; Chris Rogers Beadle, viola; Sinรจad Oโ€™Halloran, violoncello; Nathan Kirzon, violino; Lea Galasso, violoncello; Hani Song, violino; Laura Andrade, violoncello; Dunja Kalamir, violino; Tami Pohjola, violino; Nicholas Alcott Swensen, viola; Arjun Ganguly, viola; Tatsiana Boyarina, violoncello; Marcus Bรคckerud, violino; Emilia Sharpe, violino; Nathalie Schmalhofer, violino; Anna Leunis, violino; Emma Wernig, viola. Gli esperti e comprovati docenti di sicura fama, sono: Mi-Kyung Lee, violino; Vlad Stanculeasa, violino; Ettore Causa, viola; Antonio Lysy, violoncello; Lorena Tecu, pianista collaboratore; James Maddox, pianista collaboratore.ย 

Edoardo Moschini, Maria Elena Minciaroni, Laura Cucina

 

La manifestazione รจ sostenuta dalla Regione Umbria, dal Comune di Tuoro sul Trasimeno, dalla Pro Loco Isola Maggiore e da Busitalia; per i concerti, tutti gratuiti, sono stati previsti i traghetti di rientro fino alle 22,00. Accademia Isola Classica & Festival รจ riuscita, tramite un’importante rete di partner, a offrire senza spese per i suoi studenti un corso di formazione musicale di primissimo livello e speriamo, in un futuro a breve termine, di assistere all’intervento di qualche patrocinatore che supporti economicamente l’ambizioso progetto di creare un’accademia di riferimento per archi con sede sull’Isola Maggiore. Sarebbe un bel gesto che renderebbe immortale colui che generosamente vorrร  sostenere l’idea di Natalie e Vlad per un prospetto internazionale, culturale e artistico per giovani musicisti talentuosi.
Nella serata inaugurale il numeroso pubblico intervenuto, nonostante il gran caldo, รจ rimasto molto soddisfatto, sia dalla bellissima voce di Monica Bacelli sia dai sintonici e competenti maestri che l’hanno accompagnata con i loro virtuosi strumenti.
Rientrando in traghetto a sera inoltrata, ancora con l’eco delle armoniose note nella testa, una stella cadente rendeva piรน incantevole il cielo stellato, nella certezza di risentir parlare di questi 17 giovani musici come astri nascenti nel panorama internazionale dei grandi palcoscenici della musica classica.

Il Comune di Gualdo Cattaneo ha attorno a sรฉ un complesso difensivo di castelli e fortezze medievali che costituisce uno straordinario museo a cielo aperto. Con il marchio Castelli di Gusto, il Comune ha dato lโ€™avvio a una rete enogastronomica a difesa del territorio e della salute, mettendo in campo le nuove teorie venute da lontano.

Lโ€™idea รจ partita nelle terre dallโ€™altra parte del mondo ed รจ attecchita qui, nella verde Umbria. Dallโ€™Australia allโ€™Umbria, dallโ€™ecologia integrata alla filosofia, dallโ€™Universitร  allโ€™ambiente, dalla teoria alla pratica. Qui si parla di permacultura, tecnica teorizzata in Tanzania e in Australia dai professori Mollison e Holmgren e da loro esportata in tutto il mondo.

Che cos'รจ la permacultura?

La permacultura ha attraversato lโ€™Oceano Pacifico e lโ€™Oceano Indiano, si รจ diffusa a est e a ovest, รจ approdata in Asia, in America e in Europa negli anni Ottanta. I due ecologisti/agronomi hanno pensato a un sistema di gestione del territorio per cercare di contrastare lo sfruttamento e la crisi del pianeta Terra. Hanno ideato un sistema integrato, attento alle risorse del sito, al suo ecosistema, al biotopo e al biotipo della zona per un ottimale utilizzo del territorio.
Permacultura รจ un neologismo che mette assieme la parola permanente con agricoltura, e unisce la coltura delle piante con la cultura di chi segue lo sviluppo dei vegetali. Sole, vento, acqua, insetti, vicinanza delle piante tra di loro: tutto contribuisce a favorire o a distruggere la crescita dei vegetali.
Questa tecnica รจ ormai ampiamente diffusa nel mondo e io lโ€™ho vista messa in pratica nella cittร  di Aarus (Danimarca). In un quartiere avveniristico, in mezzo ai palazzi, cโ€™era una grande quantitร  di cassette di legno per la coltivazione di insalate e altri ortaggi. Era la permacultura, ma io non lo sapevo.

 

Permacoltura ad Aarus

La permacultura in Umbria

In Umbria, dei giovani imprenditori di Gualdo Cattaneo hanno dato lโ€™avvio a questa nuova pratica. Andrea, il filosofo, e sua sorella Irene, laureata in Scienze della Comunicazione, stanno sviluppando la policoltura degli orti, sfruttando le grandi cassette di legno adatte proprio alla permacultura. In queste cassette la terra respira ed รจ sminuzzata in modo che ossigeno e sostanze nutritive passino facilmente dal terreno alla radice della pianta.
Le cassette sono studiate anche per non sprecare nemmeno una goccia dโ€™acqua, consentendone il lento assorbimento da parte del terreno, e per mantenere il giusto livello di umiditร  a favore di un migliore sviluppo delle piante. Lo scopo รจ quello di ottenere dei prodotti genuini e saporiti, evitando lโ€™uso di sostanze glifosate e dei pesticidi. Questa tecnica si basa sul fatto che ci sono piante che vivono bene in prossimitร  e si sostengono vicendevolmente, sfruttando le condizioni di sole e ombra e difendendosi dagli insetti dannosi.
Cโ€™รจ da dire che la permacultura non si applica solo ai vegetali, ma anche agli animali e allโ€™ambiente in generale. Infatti, il marchio Castelli di Gusto riunisce varie tipologie di prodotti: uva, formaggio, pecore, ortaggi.
Questa iniziativa si รจ sviluppata allโ€™ombra della Rocca Borgia nella valle del Paglia. Diciotto giovani hanno stanno tentando di vivere e operare bene a casa loro, lavorando la terra e con gli animali. Cโ€™รจ chi ha lasciato il posto fisso e chi ha dato un diverso sviluppo alla propria laurea e ai titoli accademici conseguiti, chi ha valorizzato lโ€™azienda ereditata dai nonni mettendo in pratica il meglio che la scienza moderna offre oggi, chi รจ tornato a casa per non lasciare la rete di affetti che lo lega al territorio. Unโ€™umanitร  variegata, ma unita dalla voglia di tracciare una buona strada. I giovani imprenditori hanno riunito le loro aziende in una ATI (Associazione Temporanea di Imprese) per accedere al Piano Sviluppo Rurale o PRS, con il valido aiuto dellโ€™avv. Elisa Benvenuta, vicesindaco di Gualdo Cattaneo.

Interconnessione, accessibilitร , cultura, competenza e bellezza. Sono questi i cinque pilastri che sostengono il progetto Umbria Smart Land proposto dallโ€™Associazione dei Borghi piรน Belli dโ€™Italia in Umbria, a firma del presidente Antonio Luna.

 

Il Decalogo per una rinascita del territorio regionale poggia su unโ€™attenta analisi della situazione regionale, che fotografa un territorio segnato da una forte disoccupazione, da una scarsa qualitร  del lavoro e da una modesta redditivitร , da una marcata disuguaglianza sociale, strutturalmente marginale e con grandi difficoltร  di connessione al resto dellโ€™Italia. Dalla parte analitica si passa a quella progettuale volta innanzitutto a spiegare i cinque capisaldi e come essi possano essere generatori di progettazione, di buon governo, di opportunitร  di vita e professionali, di benessere sociale e di creare una comunitร  coesa e consapevole. In una parola creare una smart land, ossia un percorso sistemico per valorizzare i territori, un modello di sviluppo territoriale basato su green economy e accelerazione digitale.

 

 

Lโ€™obiettivo dellโ€™Associazione dei Borghi piรน belli dโ€™Italia รจ proprio quello di presentare una carta-manifesto destinata a politici, amministratori, categorie professionali, associazioni e cittadini volta a delineare un percorso di ripresa del territorio che si appoggi allโ€™antico con strumenti moderni, mirando a valorizzare le eccellenze. Dalla rete dei borghi potrร  dunque svilupparsi un modello di smart land, che a partire dallโ€™Umbria, potrร  poi essere esportato in altre realtร  regionali. Hanno parlato di tutto questo ieri a Palazzo della Provincia in unโ€™apposita conferenza stampa – coordinata da Laura Zazzerini, direttore editoriale di AboutUmbria Magazine – Fiorello Primi, presidente del Club I Borghi piรน belli dโ€™Italia, Antonio Luna, redattore del progetto e presidente dellโ€™Associazione I Borghi piรน belli dโ€™Italia in Umbria e Gabriele Lena, presidente dei Int.Geo.Mod e coordinatore del gruppo di lavoro Pro.Borg.Um.

ยซGli studi classici hanno ispirato il nome, la Laurea in Nutrizione e Benessere animale ha ispirato il progettoยป.

Chiara Spigarelli originaria di Sigillo, vive da 5 anni in Friuli Venezia Giulia, dove si รจ laureata in Nutrizione e Benessere animale allโ€™Universitร  di Udine. Curiositร , ma soprattutto la passione per gli animali e la montagna: ยซHo sempre adorato la montagna, sono nata sotto le pendici del monte Cucco: per me รจ un luogo di pace e riflessioneยป. Tutto ciรฒ le ha fatto venire in mente unโ€™idea brillate che le ha permesso di vincere il secondo premio della terza edizione di ReStartAlp2018, il primo campus per lo sviluppo di idee dโ€™impresa e la creazione di start-up impegnate nelle filiere produttive tipiche del territorio alpino.
Il Vello dโ€™oro di Chiara โ€“ nome decisamente azzeccato – nasce con lโ€™obiettivo di trovare una soluzione allo smaltimento dei sottoprodotti dellโ€™allevamento ovino. Attingendo dai prodotti di scarto della lana, considerata un rifiuto speciale, lโ€™impresa produrrร  teli biologici per la pacciamatura, piรน efficaci e sostenibili di quelli in plastica. ยซLe pecore, per il loro benessere, devono essere tosate, agli allevatori costa molto smaltire questo prodotto di scarto e quindi un riutilizzo รจ fondamentaleยป.

 

Chiara Spigarelli durante la premiazione

Ci spieghi comโ€™รจ nata la sua idea.

Lโ€™idea รจ nata mentre ero in macchina e tornavo a casa, in Umbria, per le vacanze. Avevo letto del premio ReStartAlp dellโ€™anno precedente e, incuriosita, sono andata a spulciare: ReStartAlp รจ un campus di formazione gratuito per lo sviluppo concreto di idee di impresa e di startup per la riqualificazione del territorio montano. Ho presentato cosรฌ la mia idea, che si basa sul recupero della lana di pecora dopo la tosatura. Mi occupo di zootecnia, studio gli allevamenti di montagna del Friuli Venezia Giulia e cโ€™รจ il problema dello smaltimento della lana. Per questo il mio obiettivo era trovare una soluzione: inizialmente ho pensato di creare un accendifuoco (in alternativa alla Diavolina) realizzato con lana e cera, ma dopo alcune analisi effettuate, la combustione di zolfo โ€“ sostanza presente largamente nel manto ovino – sarebbe stata ancora piรน impattante nellโ€™ambiente rispetto agli accendifuoco giร  esistenti. Quindi mi sono inventata un altro prodotto: il telo per la pacciamatura.

Questa idea come si sviluppa?

La lana รจ ricca di zolfo e ho iniziato a pensare come usare questo elemento: in agricoltura รจ molto utile, da qui l’idea del telo per la pacciamatura. Presa la lana che un allevatore deve smaltire, dopo la tosatura dei suoi capi, il mio progetto prevede la pressatura e realizzazione di tappeti da utilizzare in agricoltura o in orti urbani. Ad oggi questi teli sono esclusivamente di plastica. Il mio invece, essendo di un materiale biologico, non va smaltito e puรฒ durare 4-5 anni; inoltre la sua degradazione, oltre a fungere da concime, gli consente di essere tranquillamente rinterrato.

Lo ha scelto lei il nome il Vello dโ€™Oro?

Sรฌ. Mi sono diplomata al liceo classico e questi miei studi hanno lasciato una base classica nella mia testa, per questo ho scelto di chiamarlo cosรฌ.

La sua passione per gli animali ha unโ€™origine particolare?

No. Non ho mai vissuto in una fattoria, perรฒ sono sempre stata appassionata di animali e in particolare a quelli di montagna. L’amore per la montagna l’ho sempre avuto e dopo la triennale allโ€™Universitร  di Perugia ho subito deciso di spostarmi in Friuli Venezia Giulia per completare gli studi.

Vincere un premio al concorso ReStartAlp2018 cosa vuol dire in concreto?

Vuol dire portare avanti il mio progetto piรน velocemente. Questo sarร  un anno zero, un anno sperimentale, che mi servirร  per fare delle prove, per poi partire con la realizzazione della mia idea.

Qual รจ il suo rapporto con lโ€™Umbria?

Lโ€™Umbria per me rappresenta la casa: รจ il mio punto di riferimento. Nonostante siano 5 anni che vivo in Friuli Venezia Giulia, il mio cervello e il mio cuore non pensano a questa regione come casa mia. Lโ€™ispirazione arriva sempre dell’Umbria, รจ unโ€™oasi silenziosa che mi dร  pace e mi fa pensare molto. รˆ il mio nido. Il mio posto sicuro.

Tornerร  mai in Umbria?

Spero di creare una filiale del mio progetto anche in Umbria; per ora la posso aprire solo in Friuli. Ma รจ sicuramente un progetto adattabile anche allโ€™Umbria: al posto delle Alpi ci sono gli Appennini, per il resto non ci sono grandi differenze. Il pensiero di tornare a casa, comunque, non lo escludo.

Come descriverebbe lโ€™Umbria in tre paroleโ€ฆ

Nuda, genuina, rassicurante.

La prima cosa che le viene in mente pensando a questa regioneโ€ฆ

Il monte Cucco.

Il titolo di questo articolo, che รจ anche il nome del progetto presentato ieri alla stampa presso la Rocca Albornoziana di Spoleto, รจ emblematico dello spirito da cui il progetto trae ispirazione e degli obiettivi che intende perseguire.

La Rocca รจ lโ€™emblema di Spoleto, una cittร  che รจ un vero e proprio scrigno contenente infiniti tesori, sia nel cuore delle sue mura sia al di fuori delle stesse e addirittura oltre quella rocca, che da secoli si erge come baluardo e sua suggestiva sentinella. Alle spalle della fortezza voluta da papa Innocenzo VI e edificata sotto la guida del cardinale-condottiero Egidio Albornoz, ci ritroviamo infatti in quella che viene definita la Montagna spoletina, la dorsale che per circa 7000 ettari si estende fra la strada statale Flaminia e la Valle del Nera e che custodisce molteplici tesori naturalistici, storici e religiosi, visitabili attraverso sentieri suggestivi che meritano di essere conosciuti e valorizzati.

Dalla Rocca alla Roccia ha lโ€™obiettivo di valorizzare, promuovere e riqualificare il forte legame fra Spoleto e la sua montagna proponendo percorsi che dalla Rocca โ€“ fulcro e cuore pulsante di tutto il progetto โ€“ si snodano sia verso il centro cittadino, sia verso quegli itinerari nel cuore della montagna.

Il progetto, vincitore del bando Por Fesr 2014-2020 Imprese culturali e creative, verrร  realizzato dalla Rete Icaro, composta da tre aziende dโ€™eccellenza umbre: Hyla Nature Experience (capofila del progetto), associazione attraverso la quale vengono organizzate iniziative esperienziali a contatto con la natura; Int.Geo.Mod. Srl, ex spin off dellโ€™Universitร  degli studi di Perugia che si occupa di attivitร  di ricerca e sviluppo e formazione nellโ€™ambito delle scienze della terra e di marketing territoriale e la Societร  Cooperativa Link 3C che ha sviluppato il Circuito Umbrex, piattaforma che attraverso servizi di marketing di prossimitร , agevola gli operatori commerciali nelle compravendite, con la possibilitร  di utilizzare crediti commerciali nei pagamenti.

Nuove tecnologie a supporto del turismo

Dalla Rocca alla Roccia รจ stato riconosciuto idea innovativa perchรฉ ha saputo progettare una soluzione integrata di nuove tecnologie a supporto del turismo, fornendo una risposta completa alle diverse esigenze del potenziale turista: attraverso supporti innovativi sono state individuate soluzioni funzionali a favorire il turismo sostenibile e il miglioramento dellโ€™accessibilitร  anche verso i disabili, tramite la creazione di esperienze immersive per il turista, la realizzazione di eventi, la realizzazione di percorsi verdi e reti di mobilitร  leggera. Saranno disponibili pacchetti dedicati alle famiglie e alle scuole, strumenti pensati per comunicare le bellezze del territorio ai piรน piccoli, eventi tematici di comunicazione ambientale e storica, di divulgazione scientifica, percorsi esperienziali e enogastronomici.

Il centro multimediale e la App di realtร  aumentata

La Rocca diventerร  un centro multimediale dove, attraverso totem touchscreen, sarร  possibile avere informazioni multilingua sui principali siti di interesse del territorio. Qui si potranno noleggiare tablet che accompagneranno il turista attraverso il suo โ€œviaggioโ€, il percorso che lui stesso sceglierร  di intraprendere e nel quale sarร  guidato dalla App di realtร  aumentata che, tramite una tecnologia altamente innovativa, si attiverร  automaticamente in prossimitร  dei siti di maggiore interesse individuati dal progetto, fornendo informazioni, contributi fotografici e video.

Rocca Albornoziana di Spoleto, foto di Enrico Mezzasoma

Pacchetti turistici e i circuiti di credito commerciale

Sarร  possibile usufruire dellโ€™accompagnamento da parte di guide escursionistiche ambientaliย alla scoperta di quei sentieri della Montagna spoletina di cui parlavamo: la Greenway, i Fontanili di Monte Fionchi, Monteluco, la rete escursionistica delle aree di pregio ambientale del Comune di Spoleto. Attraverso unโ€™attivitร  di coinvolgimento delle strutture ricettive del territorio, le escursioni saranno inserite in veri e propri pacchetti turistici che verranno proposti nel mercato complementare del Circuito Umbrex (regionale) e dei circuiti di credito commerciale presenti in altre undici regioni italiane, attraverso il portale www.viaggiareincrediti.it.

Il Laboratorio di Scienze della Terra

Altro attrattore protagonista dellโ€™attivitร  di promozione portata avanti dal progetto รจ il Laboratorio di Scienze della Terra, allโ€™interno del quale verrร  creata unโ€™aula dotata di proiezioni panoramiche per uno spazio didattico immersivo grazie alle tecniche di video mapping. Qui sarร  disponibile anche un bookshop per la vendita di libri/guide sul territorio e gadget ispirati al branding del progetto.

Servizi aggiuntivi

Il tutto verrร  promosso attraverso il sito web www.dallaroccaallaroccia.it – attualmente in allestimento, ma che vi invitiamo a monitorare – che consentirร  il costante reperimento di informazioni, la possibilitร  di prenotazione on line dei servizi offerti, i collegamenti con le strutture ricettive del territorio e lโ€™accesso a unโ€™edicola virtuale in cui sarร  raccolto il materiale editoriale digitale disponibile (o realizzato ad hoc) su Spoleto e i suoi attrattori.

Insomma, un progetto ricco e ambizioso a cui auguriamo grande successo perchรฉ lโ€™Umbria ha bisogno – e si merita! – progetti coraggiosi al servizio dellโ€™immenso patrimonio naturalistico, culturale e artistico che questa regione รจ in grado di offrire. AboutUmbria lo seguirร  da vicino e cercherร  di contribuire alla sua divulgazione, certi che i nostri tanti lettori apprezzeranno unโ€™iniziativa virtuosa a sostegno della nostra amata regione, di cui Spoleto รจ senzโ€™altro uno dei piรน importanti fiori allโ€™occhiello.

Come giร  avvenuto altre volte nella Storia, anche in questo caso da un piccolo lembo di terra ferito nel cuore del โ€œCuore d’Italiaโ€ possono germogliare semi di futuro per il Paese e l’Europa.

Montanari testoni

 

Quattro documentari, quattro storie che raccontano la rinascita della Valnerina. A un anno dal sisma che ha colpito l’Italia centrale, quattro documentari, scritti, prodotti e realizzati con il progetto Restart. Comunitร  resistenti da MenteGlocale – laboratorio permanente di comunicazione sociale, con sede a Perugia – raccontano le storie di una terra, la Valnerina umbra, che ha reagito ai danni materiali e morali del terremoto.
Norcia, Campi, Cascia, Ruscio: il sisma ha colpito le popolazioni toccandole negli affetti, nelle abitudini e nelle piccole e grandi sicurezze della vita di tutti i giorni. Questi โ€œmontanariโ€ sono stati feriti ma non sconfitti, e in alcuni casi hanno saputo reagire alle difficoltร  rimboccandosi le maniche. Scritto da Filippo Costantini, Giorgio Vicario e Daniele Suraci, che ne ha anche curato regia e montaggio, il progetto Restart. Comunitร  resistenti รจ stato realizzato con il contributo del Corecom Umbria, attraverso il bando Tv di Comunitร  2017.

I quattro documentari

I quattro docu-film cercano di raccontare le storie di questi territori, le storie poco conosciute o che in pochi raccontano. Persone e luoghi sono i protagonisti, che vanno oltre il terremoto e che cercano di rimboccarsi le maniche per ricominciare e andare avanti.

 

  • Montanari testoni

Nata nel novembre 2016 a Norcia, dentro una tenda da campo, l’associazione Montanari Testoni รจ stata promossa da un gruppo di giovani del territorio per affrontare insieme le avversitร  legate al terremoto. Per parlare e confrontarsi sulla situazione personale e collettiva e per proporre attivitร  di partecipazione, condivisione, collaborazione e promozione culturale dedicate agli abitanti di Norcia. Da centro di raccolta di beni alimentari e vestiti, a vero e proprio centro sociale, il container ha ospitato in questi mesi – e continua a farlo – riunioni di condominio, laboratori per bambini, cineforum e molto altro, fino alle prove della celebre Corale di Norcia, rimasta senza una sede, ed รจ diventato ormai un punto di riferimento fondamentale per tutta la comunitร  nursina.

 

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Le suore di Cascia

 

  • Rita

A Cascia, dopo la scossa del 30 ottobre 2016, diversi edifici sono risultati inagibili, ma tranne pochi casi non ci sono stati crolli. Per questioni di sicurezza, per la prima volta nella storia di Cascia la Basilica di Santa Rita รจ stata chiusa e le suore Agostiniane di clausura hanno dovuto abbandonare il Monastero, facendovi rientro dopo alcune settimane. รˆ in questo contesto che si racconta la vita all’interno del Monastero di clausura delle Suore di Cascia e il rapporto dei casciani con Santa Rita: in una Cascia colpita dal sisma l’icona della Santa รจ una presenza concreta di speranza per il futuro.

 

 

  • Maddalena

Ruscio รจ una piccola frazione del Comune di Monteleone di Spoleto composta di case a due piani, palazzi storici, tre chiese, due piazze, un ponte e tante fontane. Il borgo si sviluppa lungo una sola via tagliata da un ponte che divide Ruscio di sopra da Ruscio di sotto. La frazione, dove vi risiedono stabilmente settanta persone, non ha subito molti danni. I segni materiali dei recenti terremoti ci sono, ma non sono fortissimi: i danni forse piรน evidenti sono nelle persone e sono legati alla paura dello spopolamento, al timore che almeno per qualche anno non sarร  piรน come prima. Ogni anno d’estate i rusciari sparsi nel mondo ritornano nella piccola frazione umbra per passare le loro vacanze, ripopolando case che per buona parte dell’anno sono custodite con cura dai pochi abitanti stabili del paese. Il 24 agosto viene celebrata la tradizionale Cena dei Rusciari, momento irrinunciabile per salutarsi prima di tornare ai propri luoghi di residenza. Nel 2016, a causa del terremoto, la cena รจ stata annullata.

 

  • Doctormonster

Back to Campi รจ il sogno di Roberto Doctormonster Sbriccoli, muratore-dj di Campi, frazione del Comune di Norcia fortemente colpita dalle scosse del 2016. La parte alta della frazione รจ zona rossa, tutte le case sono inagibili, e diverse sono quelle crollate. Tra la parte alta e quella bassa del paese sorge la sede della Pro Loco, una struttura inaugurata appena 4 giorni prima del terremoto del 24 agosto 2016 e costruita dagli abitanti di Campi guidati da Docmonster. Una struttura antisismica in classe 4 che รจ stata da subito utilizzata come centro d’accoglienza per l’emergenza. Nelle settimane successive alla scossa agostana ha ospitato fino a novanta persone, rivelandosi fondamentale per offrire riparo e assistenza ai campesi. Animatore e coordinatore dello spazio รจ stato Docmonster, che รจ anche il presidente della Pro Loco. Sono stati giorni difficili, carichi di sconforto e nervosismo, ma quel luogo รจ stato fondamentale. Oggi molti degli abitanti di Campi vivono nei container e nelle casette di legno appena consegnate.
Docmonster ha un sogno che si chiama Back to campi, un progetto da 4 milioni di euro che ha l’obiettivo di costruire su di un terreno appena acquistato dalla Pro Loco un centro polifunzionale per il turismo e lo sport. รˆ un progetto che ha l’obiettivo di fornire una struttura completa e dotata di tutti i servizi a chi d’estate verrร  in vacanza (prima del sisma erano in molti a scegliere questo luogo per le vacanze estive) in queste zone ed ha l’ambizione di essere un centro polifunzionale per i ritiri pre campionato delle squadre dei diversi sport. Docmonster si รจ messo in testa di realizzare questo progetto.

 

Norcia

 


Per vedere i video al completo:ย http://www.menteglocale.com/

 

Per saperne di piรน su Norcia

Per saperne di piรน su Cascia