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Nasce l’Associazione Città dell’Aria, 12 comuni umbri ne fanno parte

di Marco Pareti

Viene costituita l’Associazione Città dell’Aria, che riunisce i Comuni italiani e umbri legati al mondo aeronautico per storia, cultura, sport o economia, per favorire lo sviluppo del volo da diporto e sportivo, al fine di promuovere il turismo e il territorio. A sostenere l’iniziativa, anche una proposta di legge ad hoc, curata dal sen. Luca Briziarelli.

Il 19 Aprile 1909 i fratelli Wright effettuarono, dall’aeroporto romano di Centocelle, il primo volo ufficiale in Italia: da quel momento ci furono molte eroiche imprese aeronautiche italiane che danno lustro alla storia della nostra Aviazione. Nel giorno dell’anniversario dell’evento e nella stessa Città Eterna, a distanza di oltre centodieci anni, il 19 Aprile 2021 si è segnato un altro passo per il mondo aviatorio.
Infatti, a Roma presso Palazzo Madama, sede del Senato della Repubblica, nella Sala Caduti di Nassirya, è stata presentata in conferenza stampa, l’Associazione Città dell’Aria. Il progetto vuole individuare e definire il ruolo dei piccoli aeroporti, aviosuperfici e campi volo che possono svolgere a favore del turismo e della promozione del territorio.
L’Associazione riunisce i Comuni italiani, che per storia, tradizione o perché hanno sul proprio territorio strutture aeronautiche, sono significativi e propensi per il settore.

 

 

Al momento, i Comuni che hanno aderito alla Città dell’Aria sono 34 e una ventina le Associazioni, ma nel breve si prevede una crescita esponenziale delle adesioni.
Il settore aeronautico può sviluppare un importante indotto economico: infatti l’iniziativa intende facilitare la ripresa economica del settore, nonché favorire un turismo sostenibile che possa far apprezzare la bellezza di quei piccoli borghi che hanno tanto da offrire in termini di cultura, arte ed enogastronomia.

Il disegno di legge sull’Avioturismo è stato elaborato e presentato dal senatore umbro Luca Briziarelli, nonché promotore della neonata Associazione Città dell’Aria, che ha dichiarato: «Si è pensato al nome Città dell’Aria perché l’Italia non è solo mare ma anche aria. Tantissimi Comuni sono legati alla storia dell’Aeronautica. Penso a Lugo di Romagna che ha dato i natali a Francesco Baracca, o a Città della Pieve che li ha dati a Capannini ed era giusto che tanti Comuni si ritrovassero per costituire una rete, affinché il nostro Paese si potesse promuovere anche attraverso il mondo aeronautico. La nascita dell’Associazione Città dell’Aria si inserisce in un percorso più ampio che vede la presentazione di una legge quadro per la valorizzazione e la promozione del volo da diporto, sportivo e dell’avioturismo perché, è bene ricordarlo, il volo non è solo storia, cultura e ricordo del passato ma è anche un’opportunità di crescita economica. Infatti sono italiane le aziende leader del settore in Europa e c’è un indotto che può dare posti di lavoro sul territorio attraverso le aviosuperfici, le scuole volo e il turismo in generale. Oggi la presenza di ANCI Umbria mi rende particolarmente orgoglioso, anche perché sono 12 i comuni umbri che hanno già aderito all’Associazione Città dell’Aria come Perugia, Foligno, Terni, Todi, Gubbio, Magione, Passignano sul Trasimeno, Città della Pieve, Castiglione del Lago, Gualdo Cattaneo, Castel Ritaldi e Lugnano in Teverina».
Alla presentazione, il Presidente di ANCI Umbria nonché Sindaco di Deruta, Michele Toniaccini, ha donato al senatore Briziarelli, primo firmatario della proposta di legge, un’opera d’arte in ceramica derutese, raffigurante il logo dell’Associazione Città dell’Aria, ispirato all’aeropittura del grande maestro umbro futurista Gerardo Dottori.

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Marco Pareti

Giornalista pubblicista, si definisce etrusco, in quanto nato nella Capitale da padre umbro di Tuoro sul Trasimeno e madre toscana di Cortona. Appassionato di foto, cinema, storia e viaggi, è attratto dalla cultura enogastronomica dei luoghi visitati e dagli usi e costumi locali. Laureato in Pedagogia, ha scritto libri, ideato e organizzato eventi e mostre. Per AboutUmbria Magazine scrive di eventi e territorio.