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Al centro dell’Umbria, su una propaggine del monte Serano, si erge Trevi, antico borgo dallโ€™etimo incerto, giร  noto a Plinio il Vecchio: รจ proprio nei suoi scritti che compare come Trebiae, nome che potrebbe riferirsi alla dea Diana conosciuta come Trivia o piรน semplicemente derivare da treb-, radice umbra di parole come casa o costruzione.

Nata in etร  romana dallโ€™unione tra la fortificazione in collina e la civitas in pianura, Trevi dal III secolo a.C. acquista rilevanza grazie al processo di romanizzazione e alla costruzione della Via Flaminia che, implicando la bonifica della valle, permette lo sviluppo delle ville di campagna lungo Clitunno. Ma nel VI secolo la valle torna a impaludarsi, il sistema fluviale Clitunno-Tevere diviene innavigabile e il dominio romano decade; la civitas viene abbandonata, la collina si ripopola e diventa prima gastaldo dei Longobardi, poi comune, conquistato e saccheggiato da Spoleto e in seguito funestato dal vicariato dei Trinci di Foligno. Rifiorisce nel XIV secolo grazie al suo pregiato olio dโ€™oliva, divenendo lโ€™importante centro commerciale chiamato Il porto secco; acquisito il titolo di cittร  grazie a Papa Pio VI, seguirร  le sorti del Papato fino allโ€™Unitร  dโ€™Italia.

 

Piazza Mazzini. Foto di Enrico Mezzasoma

 

Trevi si sviluppa in cerchi concentrici allโ€™interno di una forma conica che asseconda la conformazione delle colline, incantando lo sguardo di viandanti e scrittori come Leopardi. Cuore del centro storico รจ Piazza Mazzini, che fa angolo col Palazzo comunale, e la sua torre civica del XIII secolo. Proseguendo a fianco di Palazzo Valenti, si arriva allโ€™ex convento di San Francesco, un complesso museale che ospita la Pinacoteca, il Museo Civico, il Museo della Civiltร  dellโ€™Ulivo e la Raccolta dโ€™Arte. La chiesa di San Francesco del 1288 ospita invece un crocifisso su tavola dโ€™ispirazione giottesca del XIV secolo, realizzato da un artista sconosciuto chiamato Maestro del Crocifisso di Trevi; custodisce anche la stele sepolcrale dellโ€™eremita Beato Ventura, morto nel 1310. Proseguendo in via Fantosati, oltrepassando Porta del Cieco, si giunge in cima al colle dove la cattedrale di Santโ€™Emiliano, rifatta nel XIX secolo, ospita lโ€™altare del Sacramento, decorato da Rocco di Tommaso. Prima di Porta del Cieco, invece, da Piazza Garibaldi si raggiunge la passeggiata di viale Ciuffelli, ombreggiata da alberi secolari, ponte tra il centro e il convento francescano di San Martino, dove si trova la cappella affrescata dallo Spagna.

Scendendo verso via Flaminia, si incontra il rinascimentale santuario della Madonna delle Lagrime – cosรฌ chiamato per lacrimazione di un dipinto raffigurante la Madonna – che conserva i monumenti sepolcrali della famiglia Valenti e Lโ€™Adorazione dei Re Magi con i Santi Pietro e Paolo (1521), lโ€™ultima opera del Perugino. Oltre lโ€™Arco di Mastaccio, vi sono case dโ€™impianto medioevale e palazzi rinascimentali come villa Boemi, senza contare il teatro Clitunno, impreziosito da un sipario dipinto da Domenico Bruschi.

La natura di Trevi offre molte opportunitร : passeggiate alla scoperta delle erbe selvatiche, biking, birdwatching, equitazione e visite alle Fonti del Clitunno, alimentate da sorgenti sotterranee, un vero gioiello naturalistico.

Comune delle Terre dellโ€™Olio e del Sagrantino e sede di scuole di alta cucina improntate sullโ€™uso dellโ€™olio, a Trevi รจ dโ€™obbligo una visita esplorativa ai frantoi. Tra gli eventi piรน attesi vi รจ la Processione di Santa Illuminata, Trevi in piazza e Palio dei Terzieri, ma anche la Mostra mercato del Sedano Nero di Trevi e la Festa dellโ€™Olio Nuovo, appuntamenti imperdibili per scoprire i gustosi prodotti che sono i fiori allโ€™occhiello del borgo: il tenero sedano nero, ottimo ripieno o in pinzimonio e lโ€™eccellente olio dโ€™oliva dalle caratteristiche organolettiche uniche al mondo. A coronamento delle specialitร  gastronomiche, non puรฒ mancare il Trebbiano, vino di produzione limitata e dallโ€™aroma inconfondibile.

Per conoscere e imparare ad apprezzarne tutte le varietร  non basterebbe una vita perchรฉ, per quanto riguarda lโ€™olio extravergine dโ€™oliva, lโ€™Italia vanta primati di qualitร  difficilmente eguagliabili.

Sempre imitato, spesso contraffatto, qualche volta danneggiato persino dai suoi connazionali – che lo rendono protagonista di scandali e dibattiti imbarazzanti – il nostro olio regala punte di eccellenza che vale la pena conoscere e valorizzare. Solo conoscendo lโ€™alta qualitร , infatti, siamo in grado di riconoscere ed evitare le sue goffe falsificazioni: a questa eccellenza ho deciso di dedicare un intero articolo. Lโ€™olio extravergine Dop del Cilento, quello pugliese, lโ€™olio dei Monti Iblei e quello delle colline teatine sono alcuni che, insieme a quello umbro, hanno un sapore particolare e unโ€™intensitร  acida.

 

 

Non esistono aree particolarmente vocate alla produzione di olio di qualitร , quanto buone pratiche agronomiche e tecnologiche da seguire durante la filiera e tecniche virtuose di gestione dellโ€™oliveto: la raccolta, la trasformazione e la conservazione permettono di ottenere un olio superiore. Se queste best practice sono state attuate, il prodotto non presenterร  alcun difetto allโ€™assaggio; sarร  riconoscibile il sapore fruttato, indice di unโ€™oliva sana. Poi, in base al tipo di oliva utilizzata e alla sua origine, presenterร  diverse caratteristiche positive: dalla mandorla fresca alla mela, dal carciofo alla foglia di pomodoro fino ad altre sensazioni vegetali. Nonostante molti consumatori siano convinti che lโ€™amaro e il piccante siano attributi negativi, nellโ€™olio extravergine di oliva sono invece fattori positivi. Un altro fattore che costituisce spesso un pregiudizio nello stabilire la qualitร  dellโ€™olio รจ il colore. Ma conta davvero?

L’assaggio

Lโ€™assaggio ufficiale viene eseguito in un bicchiere in vetro scuro: questo significa che il colore non deve condizionare il sapore; non si fornisce alcuna indicazione sulla qualitร , tantomeno su caratteristiche legate alla leggerezza, intensitร , amarezza o piccantezza. Tuttavia, il colore cambia a seconda di diversi fattori: tipo di oliva, grado di maturazione del frutto, presenza di elementi chimici come le clorofille e i caroteni. Gialli dorati o verdi intensi, gli oli possono essere comunque di altissima qualitร . Chiaramente se il consumatore si trovasse di fronte un olio tendente al rossastro, significherebbe che รจ vecchio ed che รจ stato esposto alla luce, allโ€™aria o al calore e di conseguenza presenterร  un sapore rancido.

Nella mia cucina lโ€™olio รจ la massima espressione della semplicitร  del nostro territorio, storia dei posti dove siamo e futuro della nostra gastronomia. Questโ€™anno sono lieto di presentarvi lโ€™olio extra vergine della Pieve di Caminino che trovate nel mio sito: abpersonalchef.com

In arrivo il quarto fine settimana della XXVI edizione diย Frantoi Aperti in Umbria.

A celebrare lโ€™arrivo dellโ€™olio nuovo da venerdรฌ 17 fino a domenica 19 novembre i borghi e le cittร  di: Amelia (Tr) con Amerinolio; Arrone (Tr) con โ€œAmor dโ€™Olioโ€; Assisi (Pg) con le passeggiate di UNTO nei castelli e nel territorio; Campello sul Clitunno con la โ€œFesta dei Frantoi e dei Castelliโ€ che animerร  la Piazza della Bianca domenica 19 novembre; e Spello (Pg) con โ€œL’Oro di Spello – Festa dell’olivo e Sagra della Bruschettaโ€.

In ogni borgo e in ogni cittร  dโ€™arte che fa parte del circuito di Frantoi Aperti in Umbria, si terranno degustazioni guidate diย olio extravergine d’oliva curate da esperti assaggiatori, momenti musicali tra gli ulivi e nei centri storici ed un servizio navetta di collegamento tra il centro storico del comune aderente e i frantoi del comune stesso.

 

 

Queste le iniziative da segnalare per il quarto weekend di Frantoi Aperti in Umbria:

Giร  da venerdรฌ sera (17 novembre) sarร  possibile partecipare alle cene oleocentriche dagli โ€œUmbrian #EVOOAmbassador – Testimoni di oli uniciโ€ che proporranno menรน di terra e di lago in abbinamento con gli oli e.v.o. di qualitร  dei produttori aderenti a Frantoi Aperti 2023. Venerdรฌ 17 novembre sono due le cene oleocentriche in programma: a Torgiano (Pg) presso il Ristorante Quattro Sensi โ€“ Borgo Brufa e ad Orvieto (Tr) presso il Ristorante Vis a Vis che proporrร  un menรน completamente vegetale in cui ad essere protagonisti saranno gli oli monocultivar e i blend del Frantoio Cecci di Castel Viscardo (Tr). Una collaborazione quella tra il Frantoio Cecci e lo chef Emanuele Rengo del Ristorante Vis a Vis che si ripeterร  anche domenica 19 novembre quando si terrร  al Frantoio Cecci il โ€œPranzo Oleocentrico in Frantoioโ€ accompagnato dalla musica dal vivo di Andrea Gioia e dalla visita del frantoio con degustazione degli oli.

Due saranno gli appuntamenti di trekking tra gli ulivi con esperienze musicali e di arte contemporanea entrambe in programma domenica 19 novembre ad Arrone e a Campello sul Clitunno.

Ad Arrone la partenza del trekking รจ alle ore 9.30 da piazza Garibaldi per salire, attraverso un antico sentiero, al monte di Arrone e arrivare al balcone naturale che si affaccia sulla fascia olivata della Valnerina. Ridiscendendo tra i boschi e gli oliveti del versante orientale si farร  sosta al Frantoio Bartolini, dove si assaggerร  l’olio nuovo. Durante il trekking si visiterร  la Chiesa di San Giovanni Battista dove in occasione di #Chiaveumbra2023 | In Naturaย | Sperimentazioni artistiche nel paesaggio olivato, sarร  possibile vedere lโ€™installazione artistica di Chiara Fantaccione una โ€œcleptomane dellโ€™arteโ€ che usa i materiali piรน diversi, prelevati da ambiti del tutto inattesi, riassemblandoli in conformazioni singolari. Le sue opere sono spesso opere-ambienti con una forte connotazione site-specific in cui non di rado mette in dialogo organico e artificiale

Sempre nella giornata di domenica 19 novembre, a Campello sul Clitunno รจ invece in programma un doppio appuntamento outdoor con la Pedalata tra i castelli della Fascia olivata, a cura di Fiab e YouMobility; ed il trekking ad anello alla scoperta di olivi secolari lungo la Fascia Olivata Assisi-Spoleto riconosciuta dalla FAO quale โ€œPatrimonio agricolo di importanza mondialeโ€. Lungo il cammino lโ€™artista Jessica Moroni in occasione di #Chiaveumbra2023, narrerร  il suo lavoro visibile in alcuni saggi presso gli olivi secolari che si incontrano lungo il percorso. La passeggiata sarร  inoltre lโ€™occasione per una sosta dโ€™ascolto del concerto della rassegna musicale โ€œSuoni dagli Olivi Secolariโ€ con lโ€™esibizione di โ€œMusica Mutaโ€ con Michele Rosati e Rachele Fogu, un duo di virtuosissimi chitarristi classici che spazia dal Jazz alla musica popolare latina ed internazionale. Al termine del percorso poi la possibilitร  di degustare lโ€™olio appena franto.

 

 

 

Tre sono poi gli appuntamenti con gli โ€œAssaggi di Storie. Degustazioni di Oli e di prodotti uniciโ€. Il primo, sabato 18 novembre, a Spello presso la Taverna Costantino Imperatore alle ore 17.00, dove la degustazione sarร  guidata da Claudio Baccarelli. A seguire domenica 19 novembre ad Arrone alle ore 11.00 la degustazione di olii della Valnerina sarร  guidata da Giulio Scatolini, mentre a Campello sul Clitunno la degustazione guidata da Emanuela De Stefanis, componente del Panel della Dop Umbria, si terrร  alle ore 16.00, presso Villa Negri Arnoldi e lโ€™Olio e.v.o. di qualitร  dei produttori del territorio sarร  abbinato al pregiatissimo tartufo locale.

Prosegue poi, domenica 19 novembre, lโ€™appuntamento con il nuovo spin-off di Frantoi Aperti in Umbria, dedicato a bambini e famiglie, dal titolo โ€œTrekking e Fiabe tra gli uliviโ€. La CamminAttrice Loretta Bonamente accompagnerร  i bambini (dai 5 ai 12 anni) e i loro genitori in una passeggiata lungo il sentiero dellโ€™acquedotto Romano, coinvolgendoli nel racconto di storie sugli alberi, gli olivi e l’olio. La partenza รจ alle ore 9.30 ed al termine della passeggiata รจ prevista una merenda degustazione di Olio e.v.o. appena franto.

Frantoi Aperti in Umbria รจ un evento promosso dallโ€™Associazione Strada dellโ€™olio e.v.o. Dop Umbria,ย che si avvale di Add Comunicazione ed Eventi, agenzia specializzata nella comunicazione e promozione dellโ€™Olio e dellโ€™oleoturismo, in collaborazione con laย Regione Umbria e con tutti gli attori del comparto olivicolo umbro.ย Si avvale inoltre del sostegno di alcune aziende aventi le radici nel territorio, fra queste, Vuscom, societร  del Gruppo Valle Umbra Servizi, Guido srl, Diva International S.r.l.,ย Tartufi Fortunati Stocchi srl, del partner tecnico Officialย Greenย Carrierย Trenitalia. Da evidenziare anche il sostegno di Crรฉdit Agricole Italia, primario istituto di riferimento per il settore agricolo.

 


Per maggiori informazioni su Frantoi Aperti:
info@stradaoliodopumbria.itwww.frantoiaperti.net

Una cena nella residenza dellโ€™ambasciatore italiano e uno show cooking: protagonista sarร  lโ€™olio extravergine di oliva.

Sarร  lo chef Lorenzo Cantoni a rappresentare lโ€™Italia gourmet alla Settimana della Cucina italiana nel Mondo in Norvegia, ad Oslo. Sarร  protagonista, con i suoi piatti, allโ€™ottavaย edizione della rassegna annuale dedicata alla promozione dei prodotti agroalimentari e alla cucina di qualitร , incentrata questโ€™anno sul tema A tavola con la cucina italiana: il benessere con gusto.ย 

 

Lorenzo Cantoni, foto Andrea Fongo

 

Lโ€™appuntamentoย voluto dallโ€™Ambasciata dโ€™Italia in Norvegia e Islanda e realizzata in sinergia con lโ€™Istituto italiano di Cultura a Oslo, lโ€™Agenzia Ice e lโ€™associazione Ambasciatori del Gusto,ย si รจ concretizzato attraverso lโ€™agenzia creativaย transdisciplinareย Brand Culturale,ย che si รจ fatta promotrice della valorizzazione della tradizione gastronomico-culturale dellโ€™Umbria nella capitale norvegese, dal 14 al 16 novembre prossimi. Per lโ€™occasione, lโ€™Ambasciata italiana ha scommesso tutto sullโ€™oro verde dellโ€™Umbria: lโ€™olio extravergine di oliva. Da qui la scelta dello chef umbro Lorenzo Cantoni, ambasciatore dellโ€™Olio e Migliore Chef dellโ€™Olio per Airo 2021.

Lโ€™evento prevede momenti dedicati alle degustazioni, alle lezioni di cucina, agli show culinari che si alterneranno a momenti un poโ€™ piรน teorici come conferenze e mostre fotografiche riguardanti i prodotti enogastronomici della regione Umbria, per promuoverne le eccellenze.ย 

Dalla cena di gala allo show cooking. Allo chef Cantoni del ristorante Il Frantoio di Assisi, di Elena Angeletti, รจ stata affidata la preparazione della cena di gala nella residenza dellโ€™ambasciatore italiano, Stefano Nicoletti, doveย realizzerร  piatti della tradizione umbra in chiave rivisitata, che avranno come ingrediente principale lโ€™olio extra vergine dโ€™oliva. Il menu prevede: lumache, tartufo e patate di Pietralunga; tortello 36 tuorli, fagiolina del lago, rapi del Trasimeno, tinca affumicata; filetto di cervo, porcini, frutti rossi marinati alla rapa; โ€œminestroneโ€ & namelaka vaniglia e olio extravergine di oliva. Nella preparazione dei piatti, anche durante lo show cooking, sarร  supportato dallo chef Piergiorgio Cianci.

Chef portavoce dellโ€™Umbria gourmet.ย Lorenzo Cantoni, sulla cresta dellโ€™onda della ristorazione umbraย fine dining, ne ha fatta di strada: finito lโ€™alberghiero inizia la sua carriera nei ristoranti della riviera adriatica e dopo interessanti esperienze in Italia, in Francia, Belgio e Olandaย torna in Altotevere, dove inizia un percorso che lo porta a costruire una cucina improntata aย valorizzare i produttori dโ€™eccellenza umbri.ย L’imprenditriceย Elena Angeletti scommette sul suoย food concept:ย creare un โ€œlab del gustoโ€. Gli affida il ristorante Il Frantoio di Assisiย per dare vita ad una โ€œcucina emozionaleโ€.ย Nasce cosรฌ la filosofia di Cantoni doveย lโ€™olio extravergine di oliva diventa un ingrediente, non piรน un condimento. Uno dietro lโ€™altro arrivano subito i primi riconoscimenti: viene eletto Miglior Chef Airo 2021, lโ€™associazione che successivamente lo proclama ambasciatore dellโ€™olio; il Frantoio entra in Guida Michelin e diventa Miglior ristorante 2022 e 2023 per lโ€™Associazione Cittร  dellโ€™olio.

A Trevi (Pg) tornano ad accendersi i riflettori sullโ€™olio e.v.o. con gli eventi di Villa Fabri, trasformata per l’occasione in un “padiglione dell’Olio”. Spettacoli di cucina con chef dell’olio, Masterclass sullโ€™Olio e.v.o. e la Mostra Mercato con l’esposizione dei produttori di Trevi e della fascia olivata.

Al via la XVII edizione di Festivol – Trevi tra olio, arte, musica e papille,ย lโ€™ormai tradizionale rassegna che nel fine settimana di sabato 4 e domenica 5 novembre 2023 animerร  vie e piazze di Trevi (Pg), per festeggiare lโ€™olio extravergine di oliva nuovo e la prima spremitura.

 

 

Tra le novitร  di questa edizione di Festivol – Trevi tra olio, arte, musica e papille, la seicentesca Villa Fabri, nel cuore di Trevi, diventerร  un grande padiglione dellโ€™olio e.v.o. organizzato su due livelli: al piano affrescato sarร  possibile visitare la Mostra Mercato dellโ€™Olio e.v.o. di qualitร  dove oltre ai produttori trevani sarร  possibile incontrare i produttori ed assaggiare gli oli degli altri comuni che insistono lungo la Fascia Olivata Assisi โ€“ Spoleto; partecipare alla Masterclass sullโ€™olio tenuta da Angela Canale (capo panel) con Assaggi di Storie. Degustazioni di Oli e prodotti uniciย e Gianfranco Ciarletti (docente e assaggiatore Assosommelier) con una degustazione di Olio e.v.o. delle colline di Trevi; al piano inferiore invece si terranno gli Spettacoli di Cucina con lโ€™Olio Evo con degustazione dei piatti proposti da Lorenzo Cantoni chef dellโ€™Olio del ristorante Il Frantoio e Nicoletta Franceschini chef del Ristorante Silene. La masterclass e i percorsi di degustazione, in programma sia il sabato che la domenica, verranno presentati da Simona Cognoli, giornalista, esperta assaggiatrice e fondatrice del progetto Oleonauta ed Evoluzione. Tra le degustazioni e le masterclass รจ in programma un calendario artistico di concerti in Villa e nella piazza Mazzini.

Lโ€™edizione 2023 di Festivol per la prima volta coinvolgerร  anche Manciano, la frazione montana di Trevi, circondata da rigogliosi boschi con presenza preponderante del castagno e, nella parte piรน bassa, da oliveti, dove opera il frantoio Ciarletti. In questo scenario naturalistico, sabato 4 novembre, รจ prevista una piccola โ€œFesta dellโ€™olioโ€ che รจ raggiungibile sia attraverso un trekking in e-bike, sia in auto: un programma che coinvolgerร  la visita al Frantoio, alla distilleria di montagna Green Heart Distillery e la visita della piccola chiesa romanica di San Martino, immersa tra gli ulivi e il bosco con una merenda a base di olio nuovo e vino novello.

 

 

Il programma della manifestazione prevede inoltre le degustazioni di pane e olio in piazza, la Mostra Mercato dei Presidi Slow Food, che comprenderร  sia i presidi dellโ€™Umbria con in testa il Sedano Nero di Trevi, sia i presidi di Regioni ospiti tra cui, novitร  di questโ€™anno il Prosciutto Bazzone della Garfagnana Presidio Slow Food Toscano; le visite guidate al Museo della Civiltร  dellโ€™Olivo ed al Teatro Clitunno, la passeggiata a piedi con partenza da Villa Fabri fino al frantoio Gaudenzi, facendo tappa presso il maestoso e millenario olivo di Santโ€™Emiliano e attraversando il sentiero dellโ€™acquedotto medievale, mirabile opera ingegneristica risalente alla metร  del Duecento, la passeggiata in e-bike a cura di Experior Qualia con il partner tecnico YouMobility โ€“ Il portale della mobilitร , con partenza e rientro dal centro storico di Trevi e sosta presso il Frantoio Olio Trevi, la caccia al tartufo nella Tenuta San Pietro a Pettine con degustazione, laboratori per bambini a cura di Slow Food Umbria. Nellโ€™ambito dei due giorni dellโ€™evento un calendario culturale, a cura del Complesso Museale di San Francesco, con visite guidate al Museo della Civiltร  dellโ€™Olivo, la passeggiata de โ€œIl Perugino. Tra Pitture e distese di uliviโ€ e laboratori di xilografia per bambini.

Villa Fabri e piazza Mazzini saranno animate da diversi concerti musicali sia sabato che domenica, inoltre nella giornata di domenica 5 novembre sarร  attivo un servizio navetta gratuito, che dal centro storico porterร  a visitare i Frantoi Aperti del territorio: Frantoio Gaudenzi e Olio Trevi il Frantoio.

Palazzo Lucarini, Museo di Arte Contemporanea di Trevi si inserisce nellโ€™evento proponendo #CHIAVEUMBRAย | IN NATURAย – Sperimentazioni artistiche nel Paesaggio Olivatoโ€, iniziativa in cui paesaggio e natura troveranno il loro ideale connubio grazie alla performance dellโ€™artista Francesco Alberico, la mostra personale di Fabrizio Segaricciย โ€œTra le pieghe dei padriโ€ e โ€œRetablosโ€ di Sรกndor Vรกly, progetto in anteprima internazionaleย presso la cappella gentilizia di Palazzo Lucarini.


Per maggiori informazioni
www.festivol.it

La Collezione Mondiale degli Olivi OLEA MUNDI di Lugnano in Teverina, sarร  protagonista di due giornate che si svolgeranno tra il 26 novembre e il 3 dicembre 2022.

Dalla sua messa a dimora avvenuta nel 2014, finalmente questโ€™anno si potrร  realizzare la prima raccolta delle olive di tutto il mondo. Il Comune di Lugnano in Teverina insieme a tutti partner del progetto (CNR PERUGIA, PARCO TECNOLOGICO AGROALIMENTARE DELLโ€™UMBRIA 3-A E COOPERATIVA LUNIANO, OLEA MUNDI ASSISI) intende condividere tale importante evento insieme: ai cittadini e associazioni di Lugnano in Teverina, agli appassionati di questo progetto internazionale sulla salvaguardia della Biodiversitร , alle scuole dellโ€™Istituto Comprensoriale Attigliano- Guardea e dellโ€™istituto Omnicomprensivo di Amelia con lโ€™Istituto Tecnico Tecnologico di Amelia e lโ€™Istituto Tecnico Economico, giornalisti e ai tanti personaggi che hanno adottato o hanno ricevuto lโ€™adozione onoraria di questi olivi. Dopo la raccolta le olive verranno portate in un frantoio del territorio per ottenere lโ€™olio OLEA MUNDI. Lโ€™olio OLEA MUNDI sarร  presentato allโ€™interno della manifestazione OLEA MUNDI DAY che si terrร  a Lugnano in Teverina il prossimo 3 dicembre 2022. In questi due eventi interverrร  come ospite dโ€™eccezione la Magnifica Rettrice della Universitร  La Sapienza di Roma prof.ssa Antonella Polimeni che ha sposato questo interessante progetto di valorizzazione territoriale.

Programma 26 Novembre 2022

Ore 9:00 – Presso la Collezione Olea Mundi, Loc. Felceti โ€“ Lugnano in Teverina (TR): La prima raccolta delle olive da tutto il mondo olivicolo.

Esperti del Consiglio Nazionale delle Ricerche, del Parco Tecnologico Agroalimentare dellโ€™Umbria 3-A e di Slow food Umbria accolgono gli studenti e le famiglie delle scuole del territorio di ogni ordine e grado e i rappresentanti delle amministrazioni comunali del Comprensorio Amerino e non solo, ritrovandosi nel museo a cielo aperto OLEA MUNDI,ย che racchiude oltre 300 varietร  di olivo provenienti da piรน di 20 Paesi internazionali per raccogliere i primi frutti di questa grande risorsa vivente.

Sono previsti momenti didattici con breve descrizione del patrimonio inestimabile presente nellโ€™oliveto, con illustrazione delle diverse varietร  di olivo presenti, la storia, i frutti e la loro potenzialitร  legata ai cambiamenti climatici e ad avversitร  biotiche come funghi, batteri e virus.

Sotto la guida dei ricercatori, come gesto di grande valore simbolico, sarร  possibile raccogliere le olive che poi successivamente verranno mandate in macinazione.

Ore 11:00 – AMERINOLIO

Presso il Chiostro Boccarini sala congressi, AMELIA (TR): Diversitร , qualitร  e salute, saperi e sapori dell’olio extravergine di oliva.

Conferenza su diversi temi, come la diversitร  olivicola mondiale, la qualitร  dell’olio con particolare riferimento alla cultivar locale Rajo, lโ€™olio per la salute e il benessere. Apertura dei lavori da parte della Magnifica Rettrice dell’Universitร  de La Sapienza di Roma, Professoressa Antonella Polimeni, interverranno esperti del CNR, studenti dell’Istituto Omnicomprensivo di Amelia, produttori locali dell’olio monovarietale di Rajo. In questo prossimo weekend del 26 e 27 novembre si svolgeranno tanti appuntamenti per la promozione e la valorizzazione del nostro oro verde in tutto il comprensorio con visite e degustazioni ai frantoi ed altre attivitร  di svago. In particolare il 27 novembre ci sarร  un grande evento competitivo sportivo per gli appassionati del trail. Con ritrovo a Ponte Alvario ad Amelia si svolgerร  la 4.a edizione di AMERIA TRAIL un Trail di Km 25 (D+1000), Km 11 (D+350m) e camminata ecologica. Un percorso che si snoderร  tra i sentieri amerini e le terre dei Borghi Verdi e giungerร  a Lugnano in Teverina passando per i nostri monti e gli atleti passeranno anche per le vie del centro storico.

Torna, a partire da sabato 7 maggio 2022 e nei fine settimana, fino alla fine di giugno 2022, il format di esperienze di oleoturismo in Umbria lungo la Strada dellโ€™olio e.v.o. Dop Umbria: โ€œPasseggiate & buon gusto. Borghi, ulivi e fattorieโ€.

Il primo appuntamento di sabato 7 maggio si terrร  a Bettona (Pg), uno dei Borghi piรน Belli dโ€™Italia in Umbria, con la visita al Frantoio Decimi per una serie di assaggi sensoriali di oli extravergine di oliva.

 

 

Il progetto โ€œPasseggiate & buon gusto. Borghi, ulivi e fattorieโ€ prevede infatti un calendario di passeggiate, da percorrere a piedi o in bicicletta, accompagnati da guide ambientalistiche ed escursionistiche, delle associazioni โ€œLโ€™Olivo e la Ginestraโ€, โ€œI Tuoi camminiโ€ e FIAB Perugia Pedala – Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta; che porteranno i visitatori alla scoperta dei borghi umbri ad alta vocazione olivicola, tra gli ulivi e nelle aziende agricole e frantoi associati alla Strada dellโ€™olio e.v.o. Dop Umbria, luoghi in cui poter fare degustazioni di olio e.v.o. in abbinamento agli altri prodotti di eccellenza locali ed esperienze dirette nei luoghi di produzione.

La Strada dellโ€™olio e.v.o. Dop Umbria, ha dato vita a questo format lo scorso anno, al fine di ampliare lโ€™offerta oleoturistica dellโ€™Umbria e mettere a sistema le esperienze di attivitร  allโ€™aria aperta, con il supporto tecnico di tre associazioni che giร  operano nel mondo del viaggiare lento e allโ€™aria aperta, dando vita anche per questa primavera, ad una proposta stabile di turismo di qualitร  ed esperienziale che faccia conoscere le bellezze dellโ€™Umbria minore, le sue peculiaritร  paesaggistiche e produttive.

 

 

Il primo appuntamento, sabato 7 maggio, condurrร  a conoscere il territorio di Bettona (Pg), borgo dalle origini etrusche e di impianto tipicamente medievale. Bettona, non distante da Perugia, ammalia oltre che per le emergenze culturali di cui รจ costellato, per la ricchezza da cui รจ circondato. Una rigogliosa e splendida vegetazione infatti fa da cornice al borgo, fatta di uliveti, vigneti e boschi.

La passeggiata a piedi porterร  a conoscere il paesaggio circostante Bettona, un vero โ€œTempioโ€ per gli appassionati dellโ€™outdoor, oltre ad essere la terra dellโ€™Olio del Frantoio Decimi, da sempre considerato uno dei migliori frantoi italiani, pluripremiato oltre che per lโ€™elevata qualitร  del prodotto, anche per lโ€™impegno nel promuovere la cultura dellโ€™olio extravergine di oliva. Al termine della passeggiata i camminatori potranno visitare lโ€™azienda Decimi dove partecipare ad una serie di assaggi sensoriali degli oli aziendali (riservati ad un massimo di 25 partecipanti), in un percorso multidisciplinare dove saranno spiegate curiositร , tradizioni e metodi di produzione dellโ€™olio, fino allโ€™arte dellโ€™assaggio sensoriale, unโ€™esperienza unica alla riscoperta di olfatto e gusto, per imparare a riconoscere ed apprezzare lโ€™olio di altissima qualitร . Per maggiori informazioni e prenotazioni: Tel. 347 1153245 โ€“ info@stradaoliodopumbria.it ).

 


Questi gli altri appuntamenti di maggio 2022:

Sabato 14 maggio 2022 escursione a Panicale (Pg) con visita alla tenuta dellโ€™azienda il Rastrello, con degustazione e merenda al Bistrรฒ il Rastrello in collaborazione de โ€œI Tuoi Camminiโ€

Domenica 15 maggio 2022 escursione a Trevi (Pg) Trekking lungo la Fascia Olivata Assisi-Spoleto, degustazione presso lโ€™agriturismo i Mandorli e Pic&Nic tra gli ulivi Treviย (escursione in collaborazione con lโ€™evento Pic&nic a Trevi www.picnicatrevi.it ) con la collaborazione de โ€œI Tuoi Camminiโ€

Sabato 21 maggio 2022 escursione a Lugnano in Teverina (Tr) visita alla collezione Olea Mundi con merenda allโ€™Agriturismo San Valentino / Frantoio Suatoni con la collaborazione con โ€œLโ€™Olivo e la Ginestraโ€

Sabato 28 maggio 2022 escursione a Marsciano (Pg) – Trekking con degustazione e merenda nel Frantoio Cum Gratia con la collaborazione de โ€œI Tuoi Camminiโ€

Per gli appuntamenti di giugno 2022 e informazioni sul programma: https://www.stradaoliodopumbria.it/passeggiate-e-buon-gusto/

La Festa toreggiana ha messo in risalto unโ€™eccellenza umbra tra le tante, quella dellโ€™olio di oliva, per cui lโ€™Umbria e il Trasimeno sono conosciuti in tutto il mondo.

Questa prelibatezza era apprezzata fin dal tempo degli Etruschi, che utilizzavano soprattutto le olive, mentre lโ€™olio era impiegato sia per le lampade sia come prodotto alimentare. Ma soprattutto veniva usato come unguento e cosmetico.
In Umbria e in particolare nella zona del Trasimeno lโ€™andamento produttivo dellโ€™olio di oliva, per la raccolta del 2021, รจ stato influenzato dagli eventi meteorologici: sia le forti gelate primaverili sia le alte temperature estive con la mancanza di pioggia hanno fatto sรฌ che sia stato un altro anno difficile per lโ€™olivicoltura in termini di quantitร . Ma non nella qualitร , che risulta avere caratteristiche elevate.
Negli ultimi anni gli eventi atmosferici hanno condizionato i flussi produttivi e qualche produttore avveduto si รจ ingegnato a rendere il proprio oliveto irriguo con sistemi innovativi, superando il problema della siccitร . Per le parassitosi olearie e la specifica mosca, bisogna sempre tenere la guardia alta e avveduta.

 

 

Questo erano le prevalenti riflessioni di alcuni olivicoltori che hanno partecipato alla Festa dellโ€™Olio che si รจ tenuta a Tuoro sul Trasimeno il 30 e 31 ottobre. La manifestazione ha avuto inizio presso la Casina del Sodo, con una conferenza tenuta dal maestro potatore, Luc Feliziani.
A seguire cโ€™รจ stata la consegna del premio Ramoscello dโ€™Olivo, destinato a chi si รจ distinto per meriti sportivi o culturali portando il nome di Tuoro nel mondo. I vincitori del premio sono stati i toreggiani Enzo e Paolo Coloni, che hanno partecipato e si sono distinti in F1, particolarmente negli anni ’80 con la loro scuderia automobilistica. Tuttora sono in corsa.
Il mercatino ha adornato il centro del paese e, dopo lโ€™apertura serale degli stand gastronomici dove si sono potute assaggiare delle grandi prelibatezze preparate dal team dell’energica ProLoco locale, guidata da Fabrizio Magara, la serata si รจ chiusa con lo spettacolo dedicato allo swing con le note della Trasimeno Big Band, diretta in modo impeccabile dal maestro Emanuele Ragni. La piazza si รจ trasformata in una pista da ballo densa di ballerini piรน o meno provetti che si sono cimentati in evoluzioni danzanti a tempo di rock roll o swing.

La domenica si รจ aperta, nel corso della mattinata, con una panoramica camminata tra gli oliveti nella zona di Vernazzano. Al termine della piacevole passeggiata naturistica, si รจ potuto godere di una bruschetta con lโ€™olio nuovo per tutti i camminatori.
La ProLoco toreggiana ha anche organizzato un originale pranzo tra gli olivi presso il piccolo ma celebre borgo di Sanguineto, da cui prende nome il torrente che, si racconta, diventรฒ color sangue durante la celebre battaglia tra Romani e Cartaginesi. Al pranzo hanno partecipato numerosi turisti e locali, divertiti nella tipica location, ascoltando la musica popolare suonata dalla fisarmonica di Giacomo Tosti e cantata da Chiara Pettirossi, ovviamente apprezzando lโ€™ottimo cibo preparato per lโ€™occasione.

Nel pomeriggio la Festa dellโ€™Olio รจ continuata in paese, nella piazza del Municipio, con Olioween, momento dedicato ai piรน piccoli. Prendendo spunto dalla celebre festa, i bambini si sono divertiti nel nome di bruschetto o scherzetto.
La sera ci si รจ potuti deliziare il palato ancora presso le taverne e i ristoranti toreggiani, accompagnati dalla musica in piazza eseguita dai bravi componenti della band Freddy and The B Lovers. La manifestazione, presso la Casina del Sodo, ha accolto una mostra fotografica collettiva dal titolo Un lago dentro di me, a cura dei fotografi Paolo Cirmia, Paolo Barboni e Antonella Piselli.
Il Presidente della Proloco di Tuoro, Fabrizio Magara, ha dichiarato: ยซLa manifestazione ha riscosso un grande successo di pubblico locale e forestiero, aiutata da una buona forma promozionale. Nel ponte di Ognissanti, durante il quale le persone hanno approfittato per venire a visitare il nostro borgo lacustre, ad attrarre รจ stato il variegato programma che abbiamo realizzato. La manifestazione รจ stata organizzata con impegno da parte di tutta la nostra ProLoco e, vedendo i risultati, ci siamo sentiti appagati dal sacrificio fatto. Dopo varie edizioni di questa festa, il prossimo anno ci vedrร  impegnati a organizzare una Festa dellโ€™Olio con maggior slancioยป. Lโ€™evento dedicato allโ€™olio di oliva รจ stato organizzato dalla ProLoco toreggiana in collaborazione con lโ€™Amministrazione comunale.

INGREDIENTI:
  • 300 g di pane raffermo
  • 1 pizzico di sale
  • 100 g di zucchero
  • 2 uova
  • Farina q.b.
  • Olio extravergine dโ€™oliva per friggere
  • Zucchero per spolverizzare le frittelle

 

PREPARAZIONE:

Lavorate il pancotto con lo zucchero e le uova; unite la farina in quantitร  sufficiente a ottenere un composto nรฉ troppo molle nรฉ troppo duro. Versate in una padella per fritti abbondante olio dโ€™oliva e, quando sarร  ben caldo, gettatevi alcune cucchiaiate del composto. Lasciate rapprendere e dorare le frittelle; estrale e scolarle passandole poi su una carta che ne assorba lโ€™olio in eccesso. Spolverizzarle con lo zucchero.

 

Queste frittelle erano tipiche delle colline di Panicale nel periodo della raccolta delle olive. Venivano sempre e solamente fritte nellโ€™olio estratto dalle olive appena raccolte e avevano un significato che, se non proprio propiziatorio, era senzโ€™altro di festa. รˆ lโ€™unico dolce umbro per la cui frittura si usava olio dโ€™oliva anche nella ricetta originale.

 

 


Per gentile concessione di Calzetti&Mariucci editore.

Quando arriva lโ€™autunno si vendemmia e si raccolgono le olive. Una volta, dopo i raccolti si pagavano gli affitti e, se il raccolto era andato male e non cโ€™erano soldi, si traslocava.

Una tavolozza di colori

Ma, prima di tutto, i colori. Le colline attorno a Montefalco sono coltivate con il vitigno del Sagrantino, un vino rosso DOC pluripremiato.

Il bello del Sagrantino non si esaurisce nel vino, ma esplode nei colori della sua vigna. La vigna si nota, da lontano, perchรฉ si vede la collina coperta di rosso; poi, da vicino, si nota che le foglie hanno preso tutta la tavolozza dei colori autunnali, che vanno dal giallo al rosso, passando per il bordeaux, e con sfumature di verde scuro.

Gli aceri canadesi sono diventati unโ€™attrazione mondiale perla magnificenza delle loro foglie autunnali: la vigna del Sagrantino non รจ da meno per bellezza, ma al momento รจ poco conosciuta. Rispetto alle altre, le foglie del Sagrantino non assumono lโ€™aspetto triste e accartocciato della vigna che sta andando in quiescenza, ma si allargano e sembrano acquistare una vitalitร  ancora estiva. Si aspetta la vendemmia e poi via a raccogliere i rami piรน belli, quelli con le foglie piรน variegate, per fare delle composizioni che stupiscono gli amici per la loro originalitร  e bellezza.

La raccolta delle olive

Lโ€™altro aspetto importante รจ quello sociale dellโ€™autunno umbro, che consta nel rito della bruschetta con lโ€™olio nuovo. Tutti raccolgono le olive, chi ha centinaia di alberi e chi ne ha solo qualche decina. Improvvisamente tutti i campi si riempiono di reti stese sotto gli alberi per raccogliere i frutti che cadono, perchรฉ non se ne deve perdere nemmeno uno. Chi ha poche piante raccoglie ancora a mano, chi invece ne ha di piรน raccoglie con lโ€™abbattitore, una specie di frullino che fa scendere rapidamente tutti i frutti dallโ€™albero. Gli alberi umbri sono piccolini e la raccolta a mano รจ ancora possibile, anche se le comoditร  delle nuove tecnologie stanno soppiantando i metodi antichi. Stare parecchie ore con le braccia in alto affatica e portare le olive al frantoio รจ anche una liberazione da tanto sforzo.

Lโ€™odore della molitura

Qui inizia il divertimento. Al frantoio si รจ accolti dalle grandi ceste piene fino allโ€™orlo di olive nere e verdi, si sente il rumore delle macchine che frangono, si รจ avvolti dal profumo dellโ€™olio fresco, lo si vede colare con il suo colore intenso. Al frantoio ci si incontra, ci si confronta e si inizia a gustare lโ€™olio nuovo. ยซTu quanto hai raccolto? Quanto rende lโ€™oliva questโ€™anno?ยป sono le due domande fondamentali che si scambiano tutti. La raccolta varia di anno in anno, una volta รจ colpa della siccitร ย o della troppa pioggia. Un anno arriva la mosca, un’altra volta il gelo che ha rovina gemme e alberi. La natura ha un fattore di incertezza che non puรฒ essere ignorato o evitato. Bastano pochi metri differenza affinchรฉ una pianta stia bene, mentre lโ€™altra sia in rovina.

Il Natale che arriva in anticipo

Tra una chiacchiera e lโ€™altra si assaggia. Tutti i frantoiย della zona di Gualdo Cattaneo hanno una sala con il camino acceso, con il pane fresco e una bottiglia riempita direttamente dalla molitrice. Quellโ€™olio un poโ€™ denso, non ancora trasparente, profumato di frutto fresco, si versa lentamente sul pane bruscato. Poi si assaggia e si va in Paradiso. Non รจ tanto per la qualitร  dellโ€™olio – quella รจ importante, ma viene dopo – importante, invece, รจ proprio essere lรฌ assieme ad altre persone a provare, con curiositร , la meraviglia della nuova stagione. In effetti รจ un poโ€™ come Natale, con la differenza che non dura un giorno, ma un intero mese.

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