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Lo storico Fabio Alberti (Bevagna 1719- 1803) nel suo libro “Notizie antiche e moderne riguardanti Bevagna cittร  dellโ€™Umbria”, cosรฌ scriveva nel 1786: ยซEd ecco quanto ho saputo porre insieme a memoria deโ€™ posteri rapporto allโ€™antica, e moderna Bevagna. Ne lascierรฒ la cura, ed il pensiero a quei veri, ed illuminati Cittadini, che verranno dopo di me; sperando, che sullโ€™esempio altrui, si animeranno ad impiegare gloriosamente qualche parte dellโ€™anno nel rintracciare, e pubblicare le memorie, ed i fasti della comune Patria.ยป

Nonna Iside di Bevagna ha raccolto lโ€™invito. Bevanate DOC – cosรฌ si definisce – nata nel 1939 nel paese del Mercato delle Gaite, casalinga appassionata di cucina (passione trasmessa da sua mamma Ida), dei piatti della tradizione, del suo orto e delle sue galline.

Nonna Iside con le sue preparazioni

Grazie a suo figlio Aristide (in realtร  di nome Osiride, ma Bevagna รจ famosa anche per i suoi nomi che raccontano la storia) e a sua nipote Sara รจ diventata una star dei social con la sua pagina Facebook La cucina di nonna Iside, raggiungendo in pochissimi anni (tutto รจ iniziato il 1 aprile 2021, con la prima diretta) 49.000 follower; 101.000 follower sono invece quelli di Instagram e Sara, con i suoi reel รจ arrivata a coinvolgere circa 15 milioni di persone di tutte le etร , giovani e meno giovani.

La sua storia รจ bellissima. Dopo la morte dell’amato marito Marzio, avvenuta nel 2020 in tempo di Covid, Aristide decise di non lasciare sua madre in preda alla depressione e iniziรฒ a riprenderla mentre preparava e cucinava i piatti tipici della tradizione culinaria bevanate. Nacque cosรฌ il primo video su Facebook, che mostrava nonna Iside, la figlia Luisa e la nipote Benedetta intente a preparare le tipiche pizze di Pasqua al formaggio fatte rigorosamente a mano e senza lโ€™aiuto di tecnologie moderne. Il video fu un successo. Raggiunse ben 1.029.797 persone, con 619.183 visualizzazioni e 5051 commenti e condivisioni. A distanza di una settimana (il 7 aprile 2021), arrivรฒ la seconda video-ricetta di un altro piatto tipico, la pizza sotto la brace, ricetta bizzarra che solo nonna Iside sa realizzare: anche in questo caso i numeri furono altissimi, ben 1.847.466 persone raggiunte, con 953.615 visualizzazioni e 10.943 reazioni, condivisioni e commenti.

La nipote Sara, studentessa di Scienze della Comunicazione allโ€™Universitร  di Perugia nel corso di Laurea in Comunicazione pubblica, digitale e dโ€™impresa, decide โ€“ visto il successo – di prendere in mano la situazione e gestire i social della nonna. Si laurea anche con una tesi magistrale dal titolo: Analisi del fenomeno di Granfluencer: il caso โ€œLa cucina di Nonna Isideโ€, nellโ€™anno accademico 2020/2021. Nel giro di pochi giorni arrivano richieste di collaborazione con i ristoranti e le botteghe del paese; con due giovani cuochi bevanati, Monir Eddardary e Francesco Paccoi, realizza un video che spiega come si fa la polenta. Il 13 aprile 2021 viene aperto il canale YouTube La Cucina di Nonna Iside dove sono inseriti alcuni dei video relativi alle dirette della pagina Facebook.

 

Nonna Iside con le nipoti

 

Dopo essere arrivata sulle reti nazionali (Rai2 e Rai3 Umbria), nel 2022 – nel giorno del Pasta Day – viene eletta come la nonna delle Tagliatelle fatte in casa (il reel realizza 15.000.000 di visualizzazioni). Oggi viene chiamata per cooking show in paesi vicini (come La Sagrantina) e nel cassetto cโ€™รจ anche la richiesta di Antonella Clerici per la partecipazione al suo programma. Intanto viene raccontata nei quotidiani regionali e riceve telefonate da bambini e da tantissime persone. Il 23 novembre sarร  a Firenze, alla Leopolda, tra i semifinalisti degli Italy Ambassador Awards, (premio italiano dedicato ai migliori influencer e content creator di tutto il mondo), in nomination nella categoria Food&Beverage, unica umbra.

Sottolinea, con orgoglio, che lo scopo di tutto รจ quello di promuovere i piatti della tradizione locale (le ricette sono scritte sui fogli di un ricettario, naturalmente a mano) e della cucina anti-spreco; ma anche di raccontare e dimostrare come si possono ridurre i passaggi che vanno dalla terra alla tavola e di trasmettere alle nuove generazioni le antiche ricette.
Nelle sue dirette racconta e mostra, in dialetto bevanate come preparare i facioli con erba campagnola, i frascarelli con gli asparagi, le roccette di San Niccolรฒ, il pane casareccio o il pancaciato. Il tutto dalla cucina di casa, circondata dalla sua famiglia (tre figli: Aristide, Roberto, Maria Luisa; cinque nipoti: Daniele, Sara, Camilla, Benedetta, Edoardo) e accogliendo talvolta ospiti famosi e non, divulgando loro – senza prepotenza – il suo sapere e diffondendo positivitร  e buonumore. Nel paese del Medioevo e del Mercato delle Gaite sorge spontanea la riflessione su quanto scritto in un suo libro da Massimo Montanari, professore di Storia Medievale e Storia dellโ€™alimentazione allโ€™Universitร  di Bologna e piรน volte presente a Bevagna: ยซIl cibo รจ cultura perchรฉ ha inventato e trasformato il mondo. รˆ cultura quando si produce, quando si prepara, quando si consuma. รˆ il frutto della nostra identitร  e uno strumento per esprimerla e comunicarla.ยป

 

Nonna Iside che scrive nel suo ricettario

 

Nardi Cesira, poetessa dialettale beanata, le ha dedicato una poesia.

 

Evviva Nonna Iside!

Ha passato li confini der Fossatรฌllo

e… manco a dรฌllo,

รจ rinomata in tutt’er Mรณnno!

La cara, semprice e umile Nonna Iside

รจ ormai diventata la piรน famosa Beanata!

Ma va’!

Nonna Iside, se sveja la matina quannochรฉ canta er gallo,

lรฌa a tutto penza, como la Pruรฌdenza!

Stรฉte tranquilli che Iside ghjร  ha preparato l’occorrente

pe’ fa’ dรน ova de tajatรจlle

e ‘n sughetto co ‘lle pummitorรฉlle.

Con arte e semprice fantasia,sforna ghjornalmente

pane, biscotti, pizze e roccette varie!

Ma… ha parlato con Sanniccolรฒ?

Poรจsse ‘nco’!

‘Stu Santo gh’javrร  lasciato la farina e la ricetta de ‘lle famose pastarรจlle!

E ‘ntanto la TV c’jha piato spizzico a faje le Dirette!

รˆ proprio vero che a Beagne se bรฉe e se magna!

Fra fregnร cce e frittรจlle

gnocchi, frascarรฉlli, quadrucci e martajati

la pizza ‘ncรฉnnerata sott’ar foco

nรณantre beanati

con Nonna Iside non tremร mo piรน!

Sรฉmo nati furtunati!

ยซIn un mese vengono sfogliate oltre 2 milioni di pagine del sito. Siamo diventati un prodotto editoriale a tutti gli effettiยป.

Marco Weiss

Il nome Marco Weiss non vi dirร  molto, ma se vi dico Mentire di fronte alle spunte blu, sapete di cosa sto parlando โ€“ o quantomeno molti di voi lo sanno. Il trentunenne perugino ha creato nel 2014 questa pagina Facebook che pubblica chat divertenti – anche con un piccolo risvolto sociale โ€“ inviate direttamente dagli utenti e oggi conta quasi 2 milioni di follower tra Instagram e Facebook. Unโ€™idea nata per caso che รจ diventata col tempo un prodotto editoriale e un vero lavoro per Marco: ยซAllโ€™inizio ero solo, oggi ho 15 persone che mi aiutano a scegliere tra i migliaia di screenshot che ogni giorno arrivanoยป.

Che cosโ€™รจ, per chi non lo sapesse, Mentire di fronte alle spunte blu?

รˆ una pagina Facebook collegata a un sito web (SpunteBlu.it) in cui raccontiamo storie – anticipate da una descrizione โ€“ che provengono da chat di Whatsapp, Instagram Messenger e Telegram. Oggi tutti usano questi social e spesso si creano racconti a puntate molto divertenti che la gente legge in pochi minuti.

Quando รจ nata questa pagina?

Nel 2014. Allโ€™epoca studiavo psicologia allโ€™universitร  e mi ero accorto che su Facebook nascevano tantissime pagine. Piรน o meno sempre in quel periodo Whatsapp cambiรฒ le spunte da verdi a blu, questo provocรฒ il panico tra gli utenti; da quel momento era visibile se un messaggio venisse visualizzato o meno. Da qui lโ€™idea di creare โ€“ con un gioco di parole – Mentire di fronte alle spunte blu, ispirato anche da un mio amico che non voleva far sapere alla fidanzata che aveva visualizzato un suo messaggio. Io gli consigliai di mentire, da qui il nome! Nel primo giorno di vita siamo arrivati a 20.000 follower. Oggi abbiamo oltre 1.200.000 mila follower su Facebook e 400.000 su Instagram.

Comโ€™รจ esploso il tutto?

In quel momento Facebook spingeva molto sugli eventi: per lanciare la pagina ho creato un evento divertente che in un giorno ha raccolto 200.000 partecipanti. Da qui ho portato avanti lโ€™idea che alla fine ha funzionato.

Quali sono le chat che hanno piรน successo?

Sicuramente quella che ha lanciato la pagina รจ stata la storia di Luca e Cristina. La coppia si era lasciata, ma lei stalkerava il fidanzato con messaggi tragicomici e appostamenti sotto casa. Lui me li ha mandati, li ho pubblicati e in due settimane i follower sono diventati 600.000. Un successo! Siamo finiti nella trasmissione radio Lo zoo di 105 e mi hanno contattato Le Iene. Questo mi ha fatto capire dove poteva arrivare questa pagina, fino a quel momento non lo avevo ben chiaro neanche io.

Cโ€™รจ un argomento che attira di piรน?

Ovviamente le storie dโ€™amore, fidanzate o fidanzati che litigano, che si lasciano e si insultano, anche se adesso bisogna stare molto attenti con gli argomenti di odio sui social. Perรฒ, avendo il sito, i nostri utenti cliccano il link ed entrano, in questo modo siamo un poโ€™ piรน liberi, anche se Google – col quale abbiamo una collaborazione per la pubblicitร  – mette delle limitazioni. Ma non sono solo le storie dโ€™amore ad attirare.

 

Al cuor non si comanda ย Uno psicogramma che arriva direttamente da Perugia

Quali altre?

Quelle su argomenti piรน sociali. Durante il lockdown tutto si era spostato sulle chat, dove avvenivano addirittura colloqui di lavoro o richieste di informazioni su un particolare annuncio lavorativo: le risposte erano allucinanti e portavano alla luce problematiche reali come la retribuzione di 2,50 euro allโ€™ora per un lavoro. Siamo diventati cosรฌ una testimonianza diretta dei problemi attuali della societร .

Ci sono stati mai messaggi che hai dovuto censurare?

Sรฌ. A volte arrivano chat di gente che si insulta pesantemente e quindi non possono essere pubblicate.

Spiegaci come avviene la sceltaโ€ฆ

Facciamo una selezione, perchรฉ arrivano ogni giorno 200-300 chat. Inizialmente ero solo, oggi siamo 15 a fare questo lavoro. Selezioniamo gli screenshot migliori, chiediamo una breve descrizione e censuriamo i dati sensibili, dopo aver chiesto lโ€™autorizzazione alla pubblicazione. In un giorno riusciamo a pubblicare una decina di storie, sia su Facebook che su Instagram.

Ovviamente solo uno dei due interlocutori รจ a conoscenza della pubblicazione?

Sรฌ. Dallโ€™altra parte c’รจ sempre una persona allโ€™oscuro di tutto, che diventa una vittima incosapevole,ย per questo censuriamo cognomi, nomi, vie e tutti i dati sensibili.

Hai mai avuto problemi?

Una volta ho avuto una sfiga tremenda, perchรฉ avevo pubblicato la chat tra due avvocati, ho rischiato tantissimo ho eliminato subito tutto perchรฉ la vittima si era accorta e mi aveva minacciato in tutti i modi. Gli avvocati che ci seguono sono sempre sullโ€™attenti e pronti a intervenire (ride).

Dallโ€™Umbria arrivano screenshot? ย 

Qualcosa รจ arrivato: mi ricordo di una coppia che si era vista al parcheggio del Quasar a litigare, ma la chat era tutta in dialetto perugino e lโ€™ho eliminata perchรฉ era anche piena di insulti pesanti e bestemmie.

Pensi che ci sarร  unโ€™evoluzione, un cambiamento dei social?

Veniamo da un decennio decisamente social e non so dove si andrร , tutto cambia cosรฌ velocemente. Sicuramente la cosa positiva รจ che si stanno creando dei competitor, internet ormai รจ in mano quasi esclusivamente a Facebook, giร  la presenza di TikTok รจ un passo in avanti. Noi ci limitiamo a conoscere come funzionano i social solo in Italia, ma ci sono altre realtร : in Germania ad esempio Facebook รจ praticamente morto, in Inghilterra si usa molto Snapchat e poi cโ€™รจ Twitter che va molto di moda allโ€™estero e meno da noi. Quindi รจ molto difficile capire come si evolveranno e quali saranno i prossimi cambiamenti. I diversi paesi si comportano in modo diverso.

Sono previste novitร  nella pagina?

Cโ€™รจ in progetto la realizzazione di video o piccoli cortometraggi tratti dai testi delle chat. รˆ unโ€™idea iniziata due anni fa ma la pandemia lโ€™ha bloccata. Abbiamo poi – da piรน di un anno – una collaborazione con la pagina Commenti Memorabili, e anche con unโ€™agenzia pubblicitaria di Milano. Il sito รจ diventato un prodotto editoriale a tutti gli effetti con un milione di utenti al mese e 30/40 milioni di pagine visualizzate sempre in un mese. Siamo in crescita e per me รจ diventato un vero e proprio lavoro.

Ora ce lo puoi confessare: tu menti di fronte alle spunte blu?

Assolutamente no, altrimenti rischierei di finire su Mentire di fronte alle spunte blu (ride).

ยซUn articolo di Lercio – per quanto assurdo – รจ basato sulla veritร , su una notizia reale. Siamo un sito di satira, non di fake news. I nostri articoli sono grotteschi, ma con un contenuto di veritร ยป.

Ma รจ Lercio!? Sรฌ. รˆ proprio Lercio. Sono proprio loro a chiacchierare con noi. Per la precisione รจ Augusto Rasori, presidente di Lercio, che con Vittorio Lattanzi, domenica (ore 21.30) sarร  ospite al Festival delle Corrispondenze a Monte del Lago (Magione).
Lercio.it รจ nato come blog personale di Michele Incollu nellโ€™ottobre 2012, poi รจ diventato un blog collettivo occupato dai ragazzi di Acido Lattico, ex frequentatori della palestra di Daniele Luttazzi. Oggi ha un pubblico di quasi 3 milioni di persone ed รจ un vero e proprio organo di informazione che produce fictional news, e da oltre due anni promuove la satira su temi come politica, sesso, morte e religione, e irride il cattivo giornalismo. Vi confesso di aver riso molto durante lโ€™intervista, ma anche di aver ricevuto una lezione di giornalismoโ€ฆ ogni tanto fa bene rispolverare certi concetti anche –ย  ma non solo – per chi fa questo lavoro.

La prima domanda รจ legata al nome: perchรฉ Lercio? Ho letto che รจ uno sberleffo a Leggoโ€ฆ

Michele Incollu โ€“ fondatore di Lercio.it nel 2012 โ€“ voleva prendere in giro i titoli del free press Leggo e provare a scriverne ancora di piรน assurdi: cosรฌ รจ nato il gioco di parole Lercio. In questi 8 anni di attivitร  ci siamo accorti che anche testate piรน autorevoli spesso scrivono titoli assurdi per catturare lโ€™attenzione del lettore, cadendo nel ridicolo. Noi alla fine siamo piรน onesti: un lettore che visita il nostro sito sa che trova delle fandonie, nella stampa tradizionale invece si leggono a volte notizie assurde spacciate per reali.

Vi sarร  capitato che una vostra notizia sia stata presa per reale.

Durante il governo Letta pubblicammo un titolo che sosteneva che il governo aveva introdotto il bollo auto anche sulle carrozzine dei disabili. Ovviamente lโ€™articolo presentava al suo interno situazioni assurde, ad esempio le donne sotto i 150 centimetri che pesavano piรน di 100 kg dovevano pagare la tassa di circolazione perchรฉ erano paragonabili a mini SUV. A, poi, era contrario Nichi Vendola perchรฉ non riusciva a pronunciale la parola carrozzella. Beh, questa notizia รจ stata presa per vera, รจ dovuta intervenire lโ€™INPS per smentire la cosa. Persino un politico di destra lโ€™aveva condivisa per attaccare il governo.

D’altro canto, ci sono notizie reali che sembrano scritte da voi.

Ce ne sono tantissime. Nel nostro spettacolo โ€“ e nel libro โ€“ cโ€™รจ una parte dedicata al quiz, dove facciamo indovinare al pubblico se la notizia e vera o รจ nostra. Ce ne sono alcune clamoroseโ€ฆ

Il primo titolo reale ma assurdo che le viene in menteโ€ฆ

โ€œUrla: Finocchio, mettila fuori! e viene espulsoโ€. Solo che Finocchio era il cognome del compagno di squadra. Ad esempio, nella pagina social Ah ma non รจ Lercio โ€“ che non ha nulla che a fare con noi โ€“ vengono pubblicati proprio titoli assurdi e reali, scritti da giornali veri.

 

La redazione di Lercio

Vi leggono quasi 3 milioni di persone, contando i tre social principali (Facebook, Twitter e Instagram). Sentite una certa responsabilitร ?

Sรฌ, molto. Inoltre da qualche anno veniamo invitati in contesti di un certo livello, in festival culturali o a tenere lezioni sulle fake news nelle universitร . Ciรฒ ci ha fatto capire che abbiamo delle responsabilitร  e un ruolo, per questo stiamo molto attenti a ciรฒ che pubblichiamo. Lercio รจ figlio della lezione di Daniele Luttazzi e lui inizialmente ci ha fornito delle dritte su come fare satira corretta.

Che vi ha suggerito?

Che lโ€™obiettivo della satira deve essere ben chiaro: รจ il potere che va sbeffeggiato, non chi sta sotto. La satira deve andare dal basso verso lโ€™alto, altrimenti diventa propaganda a favore di chi governa. Per questo stiamo molto attenti e sentiamo la responsabilitร  verso i nostri lettori. Evitiamo accuratamente di fare battute sulle fake news che circolano in rete.

Fate una verifica della notizia, come dovrebbe fare qualsiasi giornaleโ€ฆ

Esatto. Perchรฉ un articolo di Lercio – per quanto assurdo – รจ basato sulla veritร , su una notizia reale. Siamo un sito di satira, non di notizie false. Mentre la bufala รจ una balla confezionata ad arte e fatta passare per vera, i nostri articoli sono dei racconti grotteschi ma ispirati a fatti reali. Ci piace quando ci viene riconosciuta questa purezza. Il nostro obiettivo รจ quello di essere sempre onesti: come quando vai a Las Vegas, sai che รจ tutto finto e che perderai soldi, perรฒ ci vai ugualmente per divertirti. Lercio.it oramai รจ riconoscibile, sai quello che trovi al suo interno.

Siete anche entrati nei modi di dire. “Ma รจ Lercio?” si usa ormai per identificare una news stranaโ€ฆ

Sรฌ, รจ vero. Stiamo pungolando lโ€™Accademia della Crusca per far entrare nel vocabolario la parola lerciata.

Andiamo un poโ€™ dietro le quinte: come avviene lโ€™invenzione di un articolo?

Abbiamo una redazione virtuale di 23 persone. Mensilmente proponiamo le nostre idee e valutiamo se ci sono titoli che possono essere sviluppati in articoli. Inizialmente si scrivevano solo battute secche e sintetiche, ora se la news lo consente la sviluppiamo, scrivendo un articolo vero e proprio. Ogni giorno pubblichiamo tre titoli inediti piรน degli story, cioรจ titoli piรน vecchi ma che per quel giorno sono pertinenti perchรฉ se ne parla. Ad esempio in questi giorni abbiamo ripescato titoli su Flavio Briatore e la Ferrari.

C’รจ un modo per combattere le fake news?

Se una notizia suona troppo assurda per essere vera, spesso non รจ vera. Il consiglio รจ quello di leggere tutti i giornali, anche quelli meno simpatici. La stampa reale ha una responsabilitร : se scrive fake news ci sono delle conseguenze, delle smentite e il lettore ha una redazione fisica a cui rivolgersi. Trovo assurdo che spesso la gente dica che i giornali mentono perchรฉ un meme su Facebook dice il contrarioโ€ฆ

โ€œLโ€™ho letto su Facebookโ€ ora va per la maggioreโ€ฆ

Esatto. Una volta si diceva โ€œLโ€™ha detto la televisioneโ€, poi โ€œLโ€™ho letto su internetโ€, ora cโ€™รจ Facebook. Comunque, la pluralitร  di lettura dei giornali serve anche per verificare la realtร  della news: se una notizia viene riportata da un solo sito, รจ probabile che sia falsa ma rischia comunque di propagarsi e nessuno se ne accorge. Leggere รจ fondamentale per farsi gli anticorpi e non cadere nelle trappole.

In Italia si fa ancora satira?

In TV รจ quasi scomparsa. Forse gli ultimi rimasti sono Maurizio Crozza – anche se le sue sono piรน imitazioni – e Propaganda Live, che ha il suo punto piรน alto di satira con il cartoon di Makkox che non fa sempre ridere, anzi, spesso รจ un pugno allo stomaco. Erroneamente si pensa che la satira debba far ridere, invece spesso non lo fa. Noi siamo stati ospiti al programma Stati Generali di Serena Dandini, ma in televisione di satira ce nโ€™รจ sempre meno: oggi tutto รจ talmente masticato velocemente che anche i fratelli Guzzanti โ€“ penso โ€“ facciano fatica a trovare la chiave giusta per esprimere il loro malcontento e quindi a fare satira.

A voi piacerebbe avere un programma TV tutto vostro?

A me piacerebbe tantissimo. In radio abbiamo giร  avuto delle partecipazioni e anche in TV, ma un programma completo sarebbe un sogno. Un lavoro enorme ma bellissimo. Chissร , con le possibilitร  del web potrebbe essere una strada da esplorare.

Qualcuno si รจ mai offeso per ciรฒ che avete scritto?

Un sindaco della Lega se lโ€™รจ presa tantissimo per un articolo dal titolo: โ€œSindaco leghista rimuove gli orologi con i numeri arabi dalle scuoleโ€ e avevamo usato il nome di un paese reale del Veneto. Chi si sarebbe mai immaginato che nel Veneto ci fossero dei paesi leghisti?! (ride!). Il Sindaco ci scrisse: โ€œVi invito a rimuovere il nome del paeseโ€ฆโ€. Invece, un personaggio che si รจ molto offeso รจ stato Massimo Boldi. Avevamo scritto: โ€œNon riesco piรน a scoreggiare. Finita la carriera di Boldiโ€. Il giorno dopo su Twitter ci ha bloccato e lo aveva pure scritto in un post. Ci รจ crollato un mito, lโ€™ha presa malissimo!

Una lerciata sullโ€™Umbria lโ€™avete mai pubblicata?

Io ho origini marchigiane, non vorrei aumentare la rivalitร  (ride!). Battute a parte, mi ricordo di aver scritto una notizia su Perugia quando imperava la polemica sulle grandi navi: โ€œNave da crociera sโ€™incaglia alla periferia di Perugiaโ€ e cโ€™รจ stata gente che ha commentato dicendo: โ€œBasta, รจ una vergogna!โ€. In questo modo ti rendi conto che ci sono persone che non sanno nemmeno dovโ€™รจ lโ€™Umbria. Assurdo. Di recente, dopo la legge sullโ€™ospedalizzazione dellโ€™aborto, abbiamo scritto: โ€œUmbra si reca in ospedale per abortire, ma le ingessano una gambaโ€, mentre dopo la vittoria della Lega la lerciata fu: โ€œSalvini dichiara: ridurremo subito il tasso di omicidi in Don Matteoโ€.

Domenica sarete ospiti al Festival delle Corrispondenze: di cosa parlerete?

Di preciso ancora non lo so. Stiamo rinfrescando il nostro live e sicuramente al Festival porteremo una sua versione aggiornata post Covid. Ci saranno i nostri TG, leggeremo i commenti che riceviamo, le nostre notizie prese per vere e le varie rubriche come il quiz e lโ€™oroscopo. Saremo io e Vittorio Lattanzi, un altro redattore.

Oggi i post possono essere considerati una corrispondenza moderna?

Sรฌ, ma un tempo uno scriveva una lettera che poi poteva essere pubblicata o meno. Oggi invece tutto si pubblica istantaneamente senza filtri e spesso viene fatto solo per sputare odio. Trentโ€™anni fa le banalitร  sul governo, sulle mascherine e altro, magari venivano dette al bar e tutto si chiudeva con una pacca sulla spalla e con: โ€œDai, fatti un altro grappino che poi ti porto a casa!โ€ Oggi invece nascono gruppi sui social per divulgare menzogne ed รจ impossibile farglielo capire! La vita รจ troppo breve per passarla a spiegare a questi soggetti lโ€™errore che fanno.

ยซEro unโ€™anima in pena e non sapevo che fare della mia vita, poi รจ arrivato Dio e mi ha aperto il mondo social, come un vero miracoloยป.

Nei giorni scorsi ho avuto una (video)chiamata da Dio. Non รจ una cosa da tutti i giorni, ma ero pronta, mi ero persino truccata. Era piรน di un mese che non lo facevo! Dio, alias Alessandro Paolocci da Foligno, ha oltre un milione di follower tra Facebook, Twitter e Instagram e chi frequenta i social non puรฒ non conoscerlo. Creare questo profilo gli ha cambiato la vita ed รจ stata come una vera chiamata, un segno che gli ha aperto orizzonti e possibilitร . La nostra chiacchierata โ€“ al limite tra il serio e lโ€™ironico, tra il sacro e il profano โ€“ inizia con una mia incertezza che prontamente chiarisco: ยซCome la devo chiamare: Dio, Altissimo, Divino o Alessandro?ยป, ยซDio va benissimoยป. Avvertenza per il lettore: a volte risponderร  Alessandro, a volte Dio. La differenza รจ molto sottile.

 

Alessandro Paolucci

Lei piรน che il Dio di Abramo, Isacco e Giacobbe รจ il Dio di Facebook, Twitter e Instagram: come si fa a diventare cosรฌ popolari sui social?

Dopo aver ho creato il profilo social di Dio, ho visto che ci hanno provato anche altri โ€“ con altre figure religiose – ma non hanno avuto lo stesso ritorno di pubblico. Forse, a differenza di me hanno una vita e ci passano meno tempo, oppure hanno sbagliato il momento. Ho aperto il profilo Twitter nel 2011, Facebook 2013 e Instagram un anno dopo: erano gli anni del boom dei social e gli algoritmi erano piรน generosi, oggi non sarebbe cosรฌ facile. Inoltre รจ stata una vera novitร , ancora non esistevano profili simili.

Mi perdoni il gioco di parole: comโ€™รจ nata lโ€™idea di creare Dio?

Era il 2011 ed ero disoccupato. La realtร  non andava benissimo, mentre sui social tutto era perfetto. Avevo visto che cโ€™era il profilo Twitter del Papa, ovviamente era finto โ€“ ancora il Papa vero non aveva aperto il suo. Ho pensato, spariamola grossa e creiamo il profilo di Dio. A quel punto dovevo farmi seguire e farmi leggere, cosรฌ mi sono messo a ricercare tutti i tweet che parlavano di Dio e sono andato a rispondere a tutti. Questa cosa, apparentemente scema, ha dato il via e nel giro di poche ore ho ricevuto tanti messaggi di gente esaltata perchรฉ gli aveva risposto Dio. (ride!) Allโ€™epoca non avevo capito il potenziale, ma era un gioco divertente e ho continuato a farlo.

Siamo oramai a Pasquaโ€ฆ come affronta questi giorni, anche in virtรน della situazione che si sta vivendo?

La mia vita รจ cambiata poco, anche prima stavo sempre al computer e al telefono. Abbiamo superato un mese e la situazione comincia un poโ€™ a pesare.

Vuol dire qualcosa a tutti i suoi fedeli?

La Pasqua questโ€™anno si fa in casa, non andate a trovare i nonni, compratevi lโ€™uovo di Pasqua da soli e la benedizione va benissimo anche in streaming. Il Papa e le chiese si sono organizzati per trasmettere le messe, non serve riaprire le chiese: sono oltre 2.000 anni che la preghiera viene fatta a distanza e ha sempre funzionato bene.

Nel mondo social le fake news sono il male di questo periodoโ€ฆ

รˆ un periodo meraviglioso, ogni giorno ce nโ€™รจ una. Non gli si sta dietro. In questi giorni va di moda quella sul 5G e non sono gli italiani quelli che piรน ci stanno cascando, ma gli inglesi che hanno iniziato a bruciare le antenne 5G. I complottisti inglesi sono piรน avanti di quelli italiani, non รจ da sottovalutare.

 

Io che ascolto la parola di Dio!

Alessandro Paolucci รจ la mano materiale di Dio in qualche modo: chi ha scelto chi?

Alessandro รจ lโ€™incarnazione. Le religioni sono cosรฌ, ogni tanto le divinitร  si reincarnano in un corpo. Certo potevano scegliere meglio. Comunque, รจ stato lui a scegliere me, io nella vita volevo fare lโ€™insegnante e invece sono diventato Dio. Capita! (ride!)

รˆ laureato in Filosofia, forse la scelta non รจ stata poi cosรฌ casuale?

Dopo aver studiato per anni i pensieri su come nei secoli veniva immaginato Dio, in effetti si รจ piรน preparati. Dopotutto Dio, nella scelta delle risorse umane รจ sempre stato bravo.

Alessandro รจ umbro: anche la scelta dellโ€™Umbria non รจ casuale?

Lโ€™Umbria รจ una regione santa. Prendere uno di Roma sarebbe stato banale, quindi Dio ha pensato: Prendiamo uno di Foligno, che non cโ€™entra nullaโ€ฆ nemmeno di Assisi (anche in questo caso sarebbe stato banale), ma di Foligno. Prevedo poi un boom turistico ad Assisi, in quel caso Foligno verrร  spianata e ne diventerร  il parcheggio.

Cosa farebbe Dio se potesse fare un miracolo per lโ€™Umbria?

Ci porterei il mare.

Dalle Marche o dalla Toscana?

Dalle Marche, che verranno completamente sommerse. A qualcosa, purtroppo, bisogna rinunciare. Rinunciamo alle Marche.

Da poco รจ uscito il suo libro Cercasi Dio, punta a raggiungere le copie che ha venduto col primo, quello che tutti noi โ€“ piรน o meno โ€“ conosciamo?

รˆ presto per dirlo, รจ uscito da pochi mesi.

Di cosa parla?

รˆ un romanzo, un poโ€™ autobiografico, un poโ€™ inventato. La vita vera รจ poco avventurosa, quindi lโ€™ho farcita con la fantasia. รˆ una storia dedicata ai giovani nati negli anni Ottanta, quelli che sono stati cresciuti con lโ€™idea che sarebbe andato tutto bene e invece no, รจ andata diversamente. Non รจ che abbiamo avuto una vita difficile, ma ci avevano talmente illuso che la disillusione รจ stata pesante e siamo ancora provati. Io stesso devo dire che, in un periodo difficile della mia vita, Dio mi ha salvato. Aprire questo profilo mi ha aperto una strada che mai avrei immaginato. Tutto questo viene raccontato nel libro. Cโ€™รจ anche mia mamma, che รจ una coprotagonista involontaria.

Quindi possiamo dire che il tocco divino cโ€™รจ stato davveroโ€ฆ

Sรฌ. รˆ stata unโ€™esperienza mistica, tipo San Paolo. Ero unโ€™anima in pena e non sapevo che fare della mia vita, poi รจ arrivato Dio e mi ha aperto il mondo social, come un vero miracolo.

In concreto cosa รจ successo?

Ad esempio, mi contattano aziende per tenere corsi sui social network, perchรฉ vedono che la mia pagina cresce, ha successo e quindi vogliono sapere i tutti segreti. Mi pagano per questo. Ho lavorato a Milano in aziende dove non sono entrato per il mio curriculum, ma perchรฉ ero Dio. Volevano Dio in azienda. Una cosa incredibile!

Alessandro รจ credente?

Credo in me stesso.

Per finire faccia un augurio ai suoi fedeliโ€ฆ e anche a chi non รจ proprio un suo fan.

Piรน che un augurio ci vuole un incoraggiamento. Gli economisti dicono che ci sarร  la ripresa dopo il grande crollo. รˆ sempre stato cosรฌ e cosรฌ sarร . Bisogna perรฒ fare dei cambiamenti, basta essere solo piรน igienici e piรน responsabili dei nostri germi. Non รจ difficile, sono cose che la mamma ci insegna a 5 anniโ€ฆ ce la possiamo fare!