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Torna, per il secondo anno consecutivo, lโ€™evento gratuito dedicato alle persone con disabilitร  intellettiva, ai loro familiari e caregiver. Appuntamento a Scopoli (Foligno) il 14 ottobre 2023

 

 

Il 14 ottobre 2023, presso gli impianti sportivi di Scopoli (Foligno), si svolgerร  la seconda edizione di Montagne super-Abili, lโ€™appuntamento che unisce inclusione sociale, attivitร  allโ€™aria aperta e amore per la natura.

Lโ€™evento, che giร  lo scorso hanno ha visto la partecipazione di numerose associazioni, centri diurni, cooperative ed enti del Centro Italia impegnati nel campo dellโ€™inclusione sociale, รจ organizzato dallโ€™ASD Trekkify in collaborazione con Valle Umbra Trekking. Gode inoltre del sostegno dellโ€˜ Unione Europea, รจ inserito nel programma degli Erasmus Days ed รจ patrocinato dalla Regione Umbria.

La giornata avrร  avvio alle 9.45 con la registrazione dei partecipanti e con una breve presentazione sia degli scopi della giornata sia dei risultati del progetto europeo ProActive. Portato avanti dallโ€™ASD Trekkify, il progetto intende proprio potenziare il coinvolgimento delle persone con DI, dei loro caregiver e familiari nelle attivitร  sportive allโ€™aperto. Seguiranno gli interventi di Vi.Va. Onlus e della Cooperativa sociale GEA sui temi della disabilitร  legata alle attivitร  outdoor e alle buone pratiche per lโ€™inclusione sociale.

La giornata proseguirร  con delle semplici escursioni โ€“ a cura di Valle Umbra Trekkingย โ€“ per scoprire il territorio della Valle del Menotre e con dei laboratori artistico-ambientali per avvicinarsi alla natura in maniera originale.

Le attivitร  saranno intervallate da un momento conviviale offerto dallโ€™organizzazione e si concluderanno con un breve concerto.

In unโ€™ottica di totale inclusione sociale,ย tutte le attivitร  (presentazioni, escursioni, laboratori) sonoย gratuite e rivolte sia a persone con disabilitร  sia alle loro famiglie, educatori o altre persone interessate ai temi dellโ€™evento.

Si rende necessaria solo lโ€™iscrizione, da effettuarsi entro e non oltre il 7 ottobre 2023 a questo link.

Il Lions Club Perugia Host, sotto la guida della Presidente Letizia Mezzasoma, ha iniziato lโ€™Annata Lionistica 2023/24 sostenendo con convinzione ed entusiasmo il Campo Estivo organizzato dal Real Eyes Sport presso il Sacro Cuore di Perugia dal 27 al 31 agosto 2023.

Il Camp รจ stato il prologo della nuova stagione sportiva di Spazio al Gesto, un progetto di Daniele Cassioli che vuole consentire a bambini ipo e non vedenti di avviarsi alla attivitร  sportiva, ludica e laboratoriale. Il L.C. Perugia Host ha fornito con gioia un importante sostegno economico e organizzativo con la collaborazione dei giovani del Leo Club di Perugia che, guidati dal neo Presidente Edoardo Renzi, sono stati sul campo per aiutare, sostenere e consentire a 15 famiglie di ripetere lโ€™esperienza che si era interrotta solo causa Covid e che era iniziata nel 2020.

La Presidente Letizia Mezzasoma

In quella data, alcuni genitori avevano voluto replicare a Perugia la prima edizione svoltasi a Tirrenia e che, giร  dallo scorso anno, ha visto fra i protagonisti il L.C. Perugia Host grazie alla convinta adesione dellโ€™allora presidente Pino Famร , al quale si deve lโ€™avvio di questa collaborazione. Tre anni dopo quellโ€™estate, i giovanissimi primattori di Spazio al gesto Estate, con formula residenziale o giornaliera, sono diventati ambasciatori dello sport per non vedenti e ipo vedenti avvicinandosi allโ€™atletica, al baseball, al nordic walking e allโ€™attivitร  in acqua, ma soprattutto condividendo intere giornate con coetanei, specifici operatori, studenti dellโ€™Universitร  di Perugia guidati da Moira Sannipoli e, naturalmente, i preziosissimi volontari, fra i quali i nostri giovani Leo.

Una esperienza di vita arricchente come poche che ha potuto contare sui patrocini del Dipartimento di Filosofia e di Scienze Sociali dellโ€™Universitร  degli Studi di Perugia, la collaborazione con lโ€™ASD Viva di Perugia e il Centro di Consulenza Tiflodidattica di Assisi, oltre che sullโ€™importante contributo del Lions Club Perugia Host. Quella di Perugia รจ stata una quattro giorni dedicata alla memoria di Caterina Procopio, vulcanica insegnante della scuola primaria e dellโ€™infanzia, anche lei affascinata dallโ€™entusiasmo ma soprattutto dalle concrete opportunitร  seminate da Daniele Cassioli, e che, prima che un male incurabile la portasse via, ha voluto trapiantare nella sua Perugia, con al fianco da subito Francesca Piccardi e Serena Bruno, il credo di Real Eyes Sport.

 

L’atleta paralimpico Daniele Cassioli

 

Il L.C. Perugia Host, per la sua particolare sensibilitร  e attenzione allโ€™area vista, nel contribuire a questa preziosa attivitร , ha voluto condividere la solidarietร  verso giovani svantaggiati, il desiderio di rendere un servizio importante, il piacere di regalare il sorriso a giovanissimi piccoli atleti insieme al Presidente di Spazio al Gesto Daniele Cassioli (componente della Giunta del Comitato Italiano Paralimpico). Daniele Cassioli, non vedente dalla nascita, in virtรน dei 25 titoli mondiali, 27 titoli europei e 41 titoli italiani conquistati รจ considerato il piรน grande sciatore nautico paralimpico di tutti i tempi e che con i suoi libri Il vento contro, Milano, DeAgostini, 2018 Insegna al cuore a vedere, Milano, DeAgostini, 2022 vuole far arrivare il suo messaggio a chi non sente senza essere sordo e non vede senza essere cieco e far comprendere che con lโ€™amore, lโ€™entusiasmo, la determinazione, il coraggio si possono abbattere tutte le barriere e realizzare anche i sogni che sembravano impossibili.

ANGSA รจ lโ€™Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici che, dal 1985, difende i diritti delle persone con autismo e delle loro famiglie.

Costituita inizialmente da genitori, familiari, tutori e persone nello spettro autistico รจ unโ€™Associazione di Promozione Sociale e unโ€™Organizzazione non lucrativa di utilitร  sociale. ANGSA ha anche una sede in Umbria, in Piazza Mazzini a Bastia Umbria. Ce ne parla la dottoressa Eleonora Spalloni, responsabile regionale per la raccolta fondi, che mi spiega anche lโ€™evoluzione ventennale di quella che prima era unโ€™associazione di genitori e ora conta piรน di trenta dipendenti.
ยซIn realtร  dagli anni Ottanta le cose sono un poโ€™ cambiate: per fare un esempio, anche il termine soggetti รจ stato superato in favore della parola persone, che รจ piรน rispettosoยป ci tiene subito a sottolineare.

 

Dottoressa Paola Carnevali Valentini

 

Lโ€™associazione nazionale si suddivide in settori regionali o provinciali. In Umbria, ANGSA esiste da circa ventโ€™anni ed รจ da allora che la dottoressa Paola Carnevali Valentini la guida, portando avanti attivitร  di formazione, di sensibilizzazione e di informazione sul territorio attraverso seminari, convegni, interventi nelle scuole e sensibilizzazione delle famiglie attraverso i pediatri.

ยซIn questo modo andiamo ad abbracciare anche i primi anni di vita del bambino, quando lโ€™autismo si manifesta. Lโ€™individuazione del disturbo pregiudica infatti la presa in carico e poi lo sviluppo del bambino stesso: รจ diverso iniziare un percorso a 18-20 mesi o oltre i due anni di etร . Nel primo caso, infatti, si prende in carico il bambino nella fase dello sviluppo, quando cominciano a manifestarsi tutti quegli aspetti che, nel caso dellโ€™autismo, risultano compromessi: la socialitร , la comunicazione, il comportamento. Nei bambini autistici, la quasi impossibilitร  a comunicare sfocia in manifestazioni comportamentali che possono essere autolesive, eterolesive o non adatte al contestoยป spiega E.S. ยซBisogna comprendere che ancora sappiamo davvero poco dellโ€™autismo, specie sulle cause scatenanti. Non si sa se sia un problema genetico. In ogni caso, quando la famiglia riceve la diagnosi, spesso si ritrova in unโ€™impasse emotiva. รˆ qui che entra in gioco la rete di supporto ANGSA, strutturata in centri di servizio che, al momento, si occupano di circa 80 famiglie e non solo umbre.ยป continua.

 

L’interno della struttura

I progetti dedicati agli adulti: le due anime de La Semente

Una volta perรฒ termina la scuola dellโ€™obbligo, insorgono nuove difficoltร , una delle quali รจ legata alla gestione della quotidianitร . Proprio per aiutare i ragazzi a trovare il proprio posto nel mondo, favorendo lโ€™integrazione e la socializzazione, nonchรฉ per garantirne lโ€™occupazione, nel 2011 รจ nata La Semente, che consta di due anime. La prima รจ il centro diurno, una struttura socio-sanitaria accreditata al SSN che, al momento, ospita 17 ragazzi. In questo vecchio essiccatoio a Limiti di Spello (PG), ristrutturato con fedeltร  storica e autosufficiente dal punto di vista energetico, i ragazzi vengono preparati al mondo del lavoro attraverso un ventaglio di attivitร  che vanno dalla creazione della carta alla ginnastica, dalla musica alla ceramica. Vengono loro assegnati dei compiti piรน o meno semplici, attraverso unโ€™agenda coloratissima e, in alcuni casi, persino illustrata. Vengono abituati a muoversi in ambienti che simulano un ufficio o una stanza privata, in cui dedicarsi alla lettura in solitudine: si tratta di ambienti creati e arredati con materiali insonorizzanti, in modo che i ragazzi non possano sentirsi infastiditi da echi o rumori indesiderati. Certo che la campagna spellana in cui si trova il complesso, alle pendici di quel Monte Subasio che regala panorami indimenticabili, sicuramente contribuisce a creare un locus amoenus in cui coltivare progetti eโ€ฆ intenti, cosรฌ come dichiara lo slogan de La Semente.
La seconda anima รจ proprio quella commerciale, legata alla cooperativa agricola votata al turismo sociale, alla produzione e alla vendita. Il progetto abbraccia infatti lโ€™ospitalitร  – con la struttura ricettiva affacciata sul Monte Subasio – la produzione di conserve biologiche, la creazione di regalie aziendali e lโ€™attivitร  di catering per gli eventi mensili.
ยซLa cooperativa รจ proprio figlia di ANGSA e ciรฒ รจ evidente nella sua gestione, nel suo statuto e nel suo CDA. Finora abbiamo avuto 4 inserimenti lavorativi, sia come utenti sia come soci lavoratori della cooperativaยป dichiara E.S.

 

Tra i progetti, anche il Centro Up!

Tra i progetti di ANGSA Umbria si annovera anche il Centro UP di Assisi, un centro socio-educativo per minori attivo dal lunedรฌ al sabato, che si occupa del supporto scolastico e di attivitร  socio-educative dedicate a minori con autismo. Lโ€™intervento, allโ€™interno del Centro, prevede lโ€™impiego di tecniche cognitivo-comportamentali che si rifanno ai principi dellโ€™ABA e del metodo Denver. Gli educatori del Centro svolgono le loro sessioni principalmente allโ€™interno del centro, ma la presa in carico del minore รจ globale. Sono pertanto previsti anche interventi scolastici e assistenza domiciliare. In particolare, vengono offerti:

  • intervento precoce mediato dai genitori e dagli insegnanti;
  • intervento cognitivo comportamentale presso il Centro Up;
  • intervento di supporto in ambito scolastico;
  • intervento mediato dai pari in scuole medie inferiori e superiori;
  • lavoro di gruppo per implementazione di abilitร  sociali;
  • parent training.

A sostegno delle attivitร 

Si puรฒ sostenere ANGSA Umbria attraverso donazioni come il 5×1000, lโ€™erogazione liberale classica (con bonifico) o partecipando alle iniziative che vengono organizzate periodicamente. Si possono anche sostenere le attivitร  de la Cooperativa La Semente attraverso lโ€™acquisto dei prodotti della cooperativa o alloggiando presso la struttura ricettiva.

 


www.angsaumbria.org

www.lasemente.it

ยซUn mio sogno รจ quello di partecipare alle Olimpiadi con la pole dance. Ancora non รจ uno sport olimpico, ma ci stiamo piano piano avvicinandoยป.

Francesca Cesarini ha 16 anni, vive a Magione (Perugia) ed รจ una stella dello sport paralimpico. Ha conquistato – volteggiando con la pole dance, una performance art che di danza e ginnastica con una pertica – il primo premio al World Pole and Aerial Championship 2022 ed รจ anche salita sul podio piรน alto della federazione Posa Pole Sports & Arts World Federation.
Francy, come la chiama la mamma Valeria, รจ nata senza gli avambracci e una gamba e ha scelto questa disciplina un poโ€™ per caso โ€“ forse a causa di un sogno โ€“ nemmeno lei lo sa con certezza. Quello che sa invece, รจ che รจ un animale da palcoscenico. ยซMe lo dicono tutti!ยป.
Lo ha dimostrato anche durante le riprese del docufilm Come una piuma (in uscita prossimamente), per la regia di Daniele Suraci e promosso dallโ€™associazione perugina MenteGlocale, che racconta la sua storia sportiva e personale. E in qualche modo anche durante la nostra chiacchierata dove, senza nessun tipo di timidezza adolescenziale, ha risposto alle mie domande con molta schiettezza. Oltrechรฉ in palestra si allena con il palo piantato in salotto e questo la fa sentire libera. ยซQuando volteggio posso essere chi voglio!ยป.

 

L’atleta Francesca Cesarini

Francesca, come mai a 11 anni hai scelto questa disciplina?

Non mi ricordo di preciso. Ricordo solamente che un giorno sono andata dalla mamma e le ho detto: ยซMamma, voglio fare la pole danceยป. Forse lโ€™ho visto sui social, forse me lo sono sognato, perรฒ sta di fatto che da quel giorno โ€“ dopo aver trovato una palestra – ho iniziato questa disciplina.

Quante ore ti alleni?

Tre volte alla settimana per circa unโ€™ora e mezza.

Facci capire cosa di prova a volteggiare in ariaโ€ฆ

Un poโ€™ dโ€™ansia cโ€™รจ per il rischio di cadere, ma quando sono in alto sul palco posso fare ciรฒ che voglio. Mi fa sentire libera. รˆ una sensazione che provo ancora, anche dopo tanto tempo. รˆ sempre bello!

Cosa consiglieresti a una giovane che vuole iniziare la pole dance?

Prima cosa le consiglierei di fare una prova e di continuare a provarci anche se da subito non la coinvolge, perchรฉ comunque รจ un sport molto bello.

Segui una dieta particolare?

No. Io mangio tutto. Non faccio nessuna dieta (ride).

Hai mai pensato di dire “basta, smetto”?

รˆ successo a luglio 2022. Ho dovuto cambiare allenatrice, per questo ho rischiato di non poter partecipare al Mondiale. Per due settimane ho detto: ยซBasta, non continuo!ยป. Poi mia mamma si รจ messa alla ricerca di altre scuole di pole: abbiamo conosciuto Giulia Lupattelli, insegnante di pole alla Movโ€™it di Perugia e alla scuola Altrove danza di Magione, la quale mi ha messo in contatto con lโ€™attuale allenatrice di Firenze, Iliana Ciccarello. Quindi mi divido con gli allenamenti tra Magione (con Giulia) e Firenze (con Iliana).

Chi รจ Francesca quando รจ fuori dalla palestra?

Mi piace tanto stare con i miei amici, uscire con loro il sabato sera e andare a ballare. Spesso ci organizziamo e si va in centro, al cinema o in qualche centro commerciale. Dโ€™estate invece il posto che piรน frequentiamo รจ il lago Trasimeno. Amo molto anche ascoltare la musica.

Che musica ascolti?

Musica americana di qualsiasi genere. Adoro anche guardare film e serie tv. Ne vedo tantissime.

Quali sono le ultime serie che hai visto?

Con mia mamma sto guardando Greyโ€™s Anatomy, poi guarderemo Stazione 19. Da poco ho terminato Mercoledรฌ e The Vampire Diaries.

Ho letto che sei appassionata di Harry Potter: si sta parlando della realizzazione di una serie tv, che ne pensi?

Sarร  bellissimo avere una serie su Harry Potter, perรฒ gli attori non saranno quelli dei film, quindi non so se sarร  bella lo stesso!

 

Durante le riprese di “Come una piuma”

Quali sono i tuoi prossimi impegni sportivi?

ย Le prossime gare saranno alla fine dellโ€™anno. Per ora mi alleno soltanto.

Giร  sai cosa vorrai fare da grande? Qual รจ il tuo sogno?

Vorrei continuare a esibirmi con la pole dance. Mi piacerebbe anche lavorare in ambito medico: sto studiando Biotecnologie sanitarie allโ€™ITAS Giordano Bruno e il mondo della medicina mi affascina molto. Fare il medico sarebbe bellissimoโ€ฆ ancora perรฒ non ho pensato la specializzazione. Ho tempo! Un altro sogno รจ quello di partecipare alle Olimpiadi con la pole dance. Ancora non รจ uno sport olimpico, ma ci stiamo piano piano avvicinando; si spera di farlo rientrare giร  nelle prossime Olimpiadi. Sarebbe fichissimo!

Oramai la pole dance รจ diventata anche molto di modaโ€ฆ

Sรฌ. Negli ultimi anni รจ cresciuta tantissimo, questo si vede anche durante le gare dove partecipano molti piรน atleti.

In autunno uscirร  il docufilm โ€œCome una piumaโ€ con la regia di Daniele Suraci e promosso dallโ€™associazione perugina MenteGlocale, che si occupa dal 2001 di progetti di comunicazione sociale. Come sono andate le riprese?

Mi sono divertita tantissimo, anche a girare con i miei amici che sono presenti in alcune scene. Stare davanti alla telecamera mi piace, mi hanno detto che sono un animale da palcoscenico. Non provo mai ansia. Anche alle gare sono un poโ€™ agitata qualche minuto prima di salire sul palco, poi quando sono lรฌ divento tranquilla e faccio la mia esibizione.

Hai qualche piccolo rito scaramantico?

Faccio un saltello e un passo quando chiamano il mio nome prima dellโ€™esibizione. Tutto qui.

 


 

 

Abbiamo incontrato in Redazione due donne, entrambe con il medesimo nome (un caso? Chissร ). Le chiamiamo Valentina & Valentina; mamme con in testa un sogno ambizioso destinato, piano piano, a prendere forma.

Valentina Iacucci Ostini, presidente dell’associazione e Valentina Cimbali, vice presidente, mamme di ragazzi con disturbi dello spettro autistico, hanno dato vita a unโ€™associazione di promozione sociale per aiutare i loro figli e chi ha analoghe caratteristiche. ยซSiamo La brigata indipendente, un’associazione nata dalla volontร  di metterci in gioco e di cercare di aiutare l’emancipazione di questi ragazzi. Ne abbiamo notato le difficoltร  per trovare un lavoro e diventare indipendenti: hanno tanta volontร  di riuscire, di avere un proprio appartamento, un impiego, perรฒ il mondo del lavoro richiede una velocitร  troppo grande che loro non hannoยป.

 

Valentina Iacucci Ostini e Valentina Cimbali

 

Giร , una velocitร  troppo grande a cui la societร  ci ha abituati, senza tenere conto di chi resta indietro, di chi non riesce a seguire ritmi inadatti alle peculiaritร  individuali. ยซSono bravi, riescono a imparare quello che devono e lo fanno in modo preciso, perรฒ la loro velocitร  non รจ quella giusta per essere produttivi. Tuttavia questi ragazzi, in gruppo, diventano una forza: dove uno o piรน sono in difficoltร , gli altri sostengono, aiutano, insegnano. Insieme si sentono forti: per affrontare il mondo, per uscire di casa, per prendere lโ€™autobus, per andare in pizzeria e affrontare anche viaggi piรน lunghiยป. ยซSรฌ, si aiutano tantissimo anche in viaggioยป conferma lโ€™altra Valentina. ยซSono situazioni che noi reputiamo semplici, ma che per loro rappresentano sfide importantiยป.

Le due donne parlano – con la luce negli occhi – dei loro ragazzi, figli, ma anche di chi, col tempo, sentono altrettanto vicini. I racconti si alternano e restituiscono immagini emozionati. Come la volta in cui hanno preso il treno per accompagnare il gruppo a Milano, a PizzAut, pizzeria che lotta per l’inclusione, dove ยซgiovani ragazzi autistici o nello spettro dell’autismo lavorano e lavorano per davvero!ยป. Sรฌ perchรฉ, la vera sfida di questi detentori di caratteristiche particolari รจ conquistare quel mondo del lavoro apparentemente precluso. La Regione Umbria ha istituito i SAL, i Servizi di accompagnamento al lavoro, ma al termine dellโ€™esperienza di qualche mese, le aziende non confermano i contratti e i ragazzi si trovano di nuovo in casa. Valentina & Valentina evidenziano quanto lโ€™idea di lavorare sia appagante e motivante per loro, ma di come intervengano delusione e senso di sconfitta al volgere di tali percorsi che, sistematicamente, si rivelano a termine. ยซSiamo voluti andare fino a Milano per vedere quello che succedeva dentro quella pizzeria, ma soprattutto per far vedere ai nostri ragazzi che esiste un luogo dove ci sono altre persone come loro che lavorano e se la cavano benissimo anche in momenti di piccole difficoltร . รˆ stato emozionante e sicuramente ha dato loro speranza. Nel video dellโ€™Associazione i ragazzi esprimono la volontร  di lavorare e di vivere da soli, di poter fare una vita da noi reputata normale, ma che per loro รจ difficile arrivare a ottenere. Quindi vedere altri che lโ€™hanno fatto รจ stato molto stimolanteยป.

 

La brigata indipendente, pertanto, ha un sogno: ยซcreare un ostello dove un gruppo di questi amici possa vivere e ospitare tutti, da famiglie con persone con disabilitร  a ragazzi soli. E anche quanti desiderano staccare dalla frenesia di tutti i giorni per respirare la loro aria, fatta di tranquillitร  e serenitร . Perchรฉ chi si avvicina ne acquisisce il ritmo e si arricchisce, riuscendo a recuperare quanto la frenesia del quotidiano sottraeยป. Un progetto che prospetta a tante famiglie una speranza nel dopo di noi, mostrando un futuro possibile per i propri figli, fatto di accoglienza, supporto reciproco, realizzazione. ยซSรฌ, al momento a me dร  molta tranquillitร ยป afferma una delle due Valentine ยซSo che ci sarร  un percorso per arrivare a questo traguardo grandissimo, ma so anche che stiamo costruendo qualcosa. Non lo faccio solo per mia figlia, perchรฉ ovviamente ce ne sono tanti di questi ragazzi, e so che in questo luogo saranno sereni e autonomiโ€ฆ potranno avere una vitaยป.
ยซE soprattutto saranno insiemeยป aggiunge lโ€™altra ยซperchรฉ quello che abbiamo capito osservandoli รจ che veramente la forza viene dal fatto di essere in gruppo. Il nostro pensiero va a quando noi non ci saremo piรน, perรฒ loro ci saranno per sรฉ stessiยป.

 

 

Grazie allโ€™assessore Cicchi, lโ€™Associazione ha potuto incontrare il sindaco di Perugia Andrea Romizi, che ha offerto tutto lโ€™appoggio del Comune a questo progetto. Il sostegno delle Istituzioni sarร  fondamentale per poter raggiungere questโ€™ambizioso obiettivo. In questo momento, ci raccontano, ci sono due ragazze che stanno giร  facendo l’esperienza del cohousing e si spera che a breve si possa attivarla anche per i ragazzi. Grazie all’appoggio del Comune si stanno avviando all’indipendenza, quindi in un certo senso il percorso รจ iniziato.
Nel frattempo La brigata indipendente, forte del contributo di tanta gente messasi a disposizione e che Valentina & Valentina tengono a ringraziare, porta avanti il suo messaggio pure attraverso lโ€™organizzazione di eventi destinati ai ragazzi, ma capaci di fare da cassa di risonanza per quanti vogliono avvicinarsi e comprenderli. Questo lo spirito di Halloween inclusivo svoltosi a Colombella, la prima festa pubblica de La Brigata. Una serata nata in sordina, per dare la possibilitร  ai ragazzi di ritrovarsi e di festeggiare, diventata invece una festa con 300 persone, molte delle quali cosiddette normali. Tutti si sono divertiti tantissimo a testimonianza che lโ€™inclusione non solo รจ possibile, ma รจ divertente.
ยซI nostri ragazzi volevano vivere una festa di Halloween, ma questo tipo di feste inizia in orari troppo tardi per loro, che sono abituati a non fare notte. E allora abbiamo deciso di organizzarla: una festa di Halloween inclusiva, che tenesse conto dei ritmi dei nostri ragazzi. Pensavamo a pochissime persone, 50- 60; siamo arrivati a 300 ed รจ stato fantastico. Grazie alla Pro Loco di Colombella che ci ha accolto come una famiglia, i ragazzi sono stati felicissimiยป.

 

La festa di Halloween

 

E il prossimo evento? ยซVe lo anticipiamo! Faremo il Capodanno inclusivo!ยป svelano Valentina & Valentina. Unโ€™idea meravigliosa che – siamo certi – sarร  un altro grande successo. I progetti dellโ€™associazione posso essere seguiti sul sito www.labrigataindipendente.it (da cui รจ possibile effettuare donazioni) e tramite le pagine social (Facebook e Instagram). Concludiamo con il messaggio che queste meravigliose donne – permetteteci di definirle cosรฌ per la forza e lโ€™entusiasmo con cui stanno portando avanti il loro sogno โ€“ hanno lasciato: ยซA noi piacerebbe arrivare il piรน possibile nelle case delle famiglie che hanno ragazzi con caratteristiche simili ai nostri, per dar loro una speranza di futuro. Perchรฉ molti genitori non vedono nulla per i loro figli. Noi vorremo farli conoscere e formare altri gruppi di amici, permettendo loro di scegliersi per affinitร  di interessi e passioni. Sono puri di cuore, non hanno pregiudizi, amano la vita per quello che รจโ€ฆ e va bene cosรฌ. Sono felici. Sรฌ, fortunatamente sono feliciยป.