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L’inaugurazione della mostra รจ mercoledรฌ 5 luglio (ore 18.30) e sarร  visibile fino 15 luglio. La presentazione รจ di Antonella Pesola.

La consueta rassegna Jazz sotto le stelle, organizzata dal Ristorante Deco di Perugia, permetterร  di offrire al pubblico oltre a piacevoli serate musicali, lโ€™esposizione di opere di arte visiva. Giusi Velloni presenterร  una serie di dipinti che trattano della natura, lโ€™ambiente, il mondo anche urbano che ci circonda e volti umani facenti parte tutti integrante di un grande cosmo, ma gli animali sono i protagonisti. In uno stile autonomo Velloni afferma il suo linguaggio pittorico in calibrati equilibri di masse contrapposte, forti chiaroscuri e potenti accensioni cromatiche. Le opere in mostra affermano lโ€™amore dellโ€™artista per la natura, consapevole di come tutto e tutti dipendano da essa. Lโ€™uomo e gli animali sono simboli della natura appartenenti allo stesso pianeta, la nostra madre terra della quale dovremmo prenderne piรน cura. Gli animali dallo sguardo acuto, ci costringono a guardarli negli occhi, un incontro con lโ€™altro da sรฉ, che puรฒ rivelarsi perturbante.

 

 

GIUSI VELLONI

nasce a Perugia dove vive e lavora. Appassionata da sempre di pittura inizia il suo percorso artistico seguendo gli insegnamenti del padre decoratore; sono di questo periodo i suoi primi lavori di decorazione murale. Diplomata prima in lingue straniere, frequenta poi il Liceo Artistico della propria cittร  e consegue il diploma; prosegue gli studi seguendo un corso di nudo e pittura all’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” a Perugia. Dopo un periodo di sperimentazione riguardante il genere della natura morta e dei ritratti, si dedica alla ricerca di un proprio stile pittorico utilizzando esclusivamente i colori ad olio e dipingendo quello che piรน la fa emozionare. Colore e forma sono due degli elementi chiave della sua ricerca. Anche il supporto diventa elemento fondamentale per le sue opere preparando accuratamente la tela con il metodo tradizionale dell’imprimitura. Collabora dal 2010 con alcune associazioni del territorio come direttore artistico per la realizzazione – riproduzione di sculture e opere d’arte. Dal 2017 espone le sue opere in mostre collettive e personali in Italia e allโ€™estero, tra le ultime: giugno 2023 Pietrasanta (LU); luglio 2022 Chiostro S. Agostino Cortona (AR); giugno 2022 Rocca Flea Gualdo Tadino (PG).

Si รจ tenuto venerdรฌ 30 giugno scorso nella Sala del Consiglio di Palazzo delle Laudi a Sansepolcro, il Secondo Convegno nazionale โ€œArte, conoscenza e patrimonio culturale immateriale, itinerario dei saperi e far fare il merletto in Italiaโ€.

Il convegno, tappa dellโ€™importante percorso di candidatura di rete in itinere del Merletto a Patrimonio immateriale dellโ€™Unesco, รจ stato organizzato e promosso dal Comune di Sansepolcro e dallโ€™Associazione โ€œIl merletto nella cittร  di Pieroโ€ in collaborazione con il Servizio II Ufficio Unesco del Segretariato generale del Ministero della Cultura.

I lavori sono iniziati con gli interventi della Dott.sa Mariassunta Peci, Direttore del Servizio II Ufficio Unesco Del Segretariato generale del Ministero della cultura, e della Dott.sa Elena Sinibaldi, coordinatore istituzionale del percorso di candidatura e focal point nazionale per la convenzione Unesco 2023 Servizio secondo. Dopo il proprio intervento lโ€™assessore Francesca Mercati ha moderato gli interventi degli altri amministratori presenti al convegno, alcuni in loco altri collegati da remoto. 16 gli enti territoriali rappresentati per lโ€™occasione.

 

 

Il momento focale della mattinata รจ stato rappresentato dallโ€™ingresso nel progetto della comunitร  di Anghiari: quindi lโ€™assessore alla cultura Alberica Barbolani Da Montauto, delegata dal sindaco di Anghiari Alessandro Polcri, ha sottoscritto il protocollo delle amministrazioni, mentre il protocollo per lโ€™associazione รจ stato sottoscritto dalla Sig.ra Elena Bartolini, rappresentate legale dellโ€™Associazione culturale โ€œIl Tombolo di Anghiariโ€. Il pomeriggio, dopo un pranzo conviviale, รจ ripreso con un vero e proprio tavolo di lavoro al quale hanno partecipato amministratori e associazioni al fine di organizzare e procedere con quanto necessario per la candidatura.

 

 

La giornata si รจ conclusa alle 17 nel bellissimo Spazio Bernardini Fatti Museo della Vetrata nel quale รจ stata presentata lโ€™opera โ€œPagine di vetroโ€ ad opera dellโ€™artista Antonella Farsetti che vede lโ€™inserimento e la fusione nel vetro delle opere arrivate da tutta Italia realizzate da tutte le comunitร  aderenti alla rete. Nellโ€™esprimere soddisfazione per la ripresa del tavolo di lavoro dopo la pausa forzata della pandemia โ€“ ha ricordato il Presidente del Gal Trasimeno Orvietano Gionni Moscetti โ€“ saremo vicine alle tre realtร  candidate del nostro territorio, in continuitร  con il lavoro fatto fino ad oggi che ha una storia di progettualitร  ormai ventennale. Vogliamo inoltre ringraziare โ€“ continua โ€“ il comune di Sansepolcro ed in particolare lโ€™assessore Mercati per il coordinamento istituzionale ed il Ministero per accompagnare questo percorso, in particolare la Dr.ssa Sinibaldi.

Mettiamo a disposizione la nostra lunga esperienza – ha aggiunto la direttrice del Gal Trasimeno-Orvietano Francesca Caproni –ย  ed anche i progetti al fine di strutturare un lavoro comune che abbia come obiettivo la salvaguardia, ma anche il coinvolgimento di giovani per dare impresa e creare occupazione. Possa essere da esempio โ€“ continua โ€“ il fatto che il merletto di Orvieto รจ stato scelto dalla Maison Fendi per arricchire la collezione di borse ispirate alla tradizione. La via Europea del Merletto e del Ricamo, cosรฌ come gli eventi a livello nazionale ed internazionale possono estendersi a tutto il Gruppo, sapientemente guidato dal ministero ed in particolare dalla Dr.ssa Elena Sinibaldi che ringrazio anche io.

Lโ€™Umbria Film Festival porterร  il cinema in piazza dal 5 al 9 luglio, ma non si limiterร  certo alle sole proiezioni cinematografiche: un ricco calendario di eventi culturali animerร  Montone nei giorni del Festival: come sempre il meglio del cinema internazionale e nazionale si accompagnerร  a concerti, momenti di scoperta e arte.

Una 27/a edizione, quella dell’Umbria Film Festival (5-9 luglio) in arrivo a Montone, sempre piรน al femminile. A partire dalle due ospiti: la regista iraniana Sepideh Farsi, che il 7 luglio presenterร  personalmente in prima visione italiana il suo primo film d’animazione “La sirene”, e l’attrice cantante danese Trine Dyrholm che con il film “La comune” (sabato 8 luglio) di Thomas Vinterberg ha vinto l’Orso d’Argento a Berlino per la migliore interpretazione femminile.

Le due giovani direttrici artistiche sono Teresa Mignolli e Rachele Parietti, che hanno sostituito Vanessa Strizzi che ha chiesto un anno di pausa. Donne anche la presidente dell’associazione Festival Chiara Montagnini, la produttrice della manifestazione Alessia Brunelli e l’80% dello staff, come ha sottolineato anche il direttore della sede Rai dell’Umbria (partner dell’evento) Giovanni Parapini nel suo intervento alla conferenza stampa di presentazione, a Perugia.

Come ogni anno le serate del Festival verranno aperte dalla competizione di corti per bambini, giudicati da una giuria di giovanissimi.
Apertura il 5 luglio con il film ucraino “Luxenburg, Luxenburg” di Antonio Lukich. Il 6 luglio sarร  la volta di “Blue Jean” di Giorgia Oakley. Grande attesa poi per la proiezione il 7 luglio per il film di animazione dell’iraniana Sepideh Farsi “La sirene” ambientato ad Abadan, capitale dell’industria petrolifera, che nel 1980 resistette all’assedio iracheno.
Sabato 8 vedrร  la presenza sul palco di piazza San Francesco di Trine Dyrholm, eclettica attrice danese e poi la proiezione del suo film pluripremiato “La comune”.
La chiusura del Festival รจ stata affidata al film americano “War pony” delle due giovani registe emergenti Gina Cammel e Riley Keough.

 

 

Due poi i giorni dedicati al Concorso per giovani autori italiani “AmarCorti” (7 e 8 luglio), alla sua terza edizione.
Ad arricchire il programma anche eventi collaterali. Tutti gli spettacoli sono gratuiti ma gli organizzatori consigliano la prenotazione attraverso il sito umbriafilmfestival.com.

Undici le opere che saranno esposte: le Queen e il Perugino. La sua personale itinerante, denominata โ€œLondon MaMoโ€™s Exhibition Zoneโ€, animerร  alcuni dei luoghi di business e cultura di Londra fino al prossimo dicembre.

Le opere di Massimiliano MaMo Donnari volano in Inghilterra. Ben 11 dei lavori realizzati dallโ€™artista perugino daranno vita ad una personale di arte contemporanea, denominata London MaMoโ€™s Exhibition Zone, che animerร  alcuni dei luoghi di business e cultura di Londra fino al prossimo dicembre. Le opere, le Queen e il suo recente Perugino, saranno presentate il mese prossimo al cinquantesimo piano dell’iconico grattacielo One Canada Square, il piรน alto del quartiere finanziario di Londra. Il tutto รจ stato reso possibile grazie al patrocinio della Regione dellโ€™Umbria, del Comune di Perugia e dellโ€™Universitร  per Stranieri di Perugia. Di grande rilievo anche i prestigiosi marchi umbri che hanno sposato lโ€™evento come Birra Flea Societร  Agricola ed Opera Morlacchi.

Un evento esclusivo e unico nel suo genere che non poteva non essere presentato in una location che materialmente fa da tramite tra Perugia e la capitale inglese. Infatti, la conferenza stampa si รจ tenuta, moderata dal giornalista Luca Ginetto, presso lโ€™Aeroporto internazionale dellโ€™Umbria โ€œSan Francesco dโ€™Assisiโ€ alla presenza di istituzioni, sponsor e amici dellโ€™artista.

 

 

โ€œCirca un anno fa โ€“ ha raccontato MaMo โ€“ mi ha contattato Paolo Taticchi, ordinario di strategia aziendale presso la University College London, per realizzate il primo Nft, una sorta di certificato โ€˜di proprietร โ€™ su opere digitali, che รจ stato un successo e poi mi ha lanciato la sfida di realizzare questa mostra. Sfida che ho accettato con lโ€™aiuto di Maria Rosi. Stanno partendo in queste ore le opere, tutte versioni della mia Queen, che saranno in mostra a Londra fino a dicembre, con probabile proroga a marzo. Ma il legame con lโ€™Umbria sarร  ancora piรน forte perchรฉ porterรฒ anche il mio Perugino, per celebrare i 500 anni dalla sua morteโ€.

โ€œSono onorato di avere Mamo tra i miei cittadini. Grazie a lui โ€“ ha dichiarato anche il sindaco di Perugia Andrea Romizi โ€“ abbiamo lโ€™occasione di promuovere il nostro territorio e la nostra regione. Non possiamo non sostenere questa nuova avventura che porterร  a Londra non solo le sue Queen ma anche il nostro Perugino. Ha avuto unโ€™ottima idea a volerlo promuovereโ€.

Eโ€™ intervenuta anche Michela Sciurpa, amministratore unico di Sviluppumbria: โ€œIn questi anni Sviluppumbria ha voluto ampliare la propria operativitร  per essere il braccio operativo della Regione soprattutto per la promozione di questo bellissimo territorio. Valorizzare l’aeroporto รจ giusto, in quanto simbolo e modalitร  per immediata per far uscire dallโ€™isolamento l’Umbriaโ€.

โ€œLโ€™Universitร  per Stranieri ultimamente ha rifatto un poโ€™ di giri in varie nazioni e la Gran Bretagna รจ una delle piรน importanti per noi. In questo contesto sono certo che le opere di Mamo daranno un contributo per valorizzare la nostra arte contemporanea, meno nota allโ€™estero. Da parte nostra promuoveremo l’evento attraverso i nostri canaliโ€, ha detto anche Rolando Marini, pro rettore dellโ€™Universitร  per Stranieri di Perugia. Il professor Paolo Taticchi, non essendosi potuto collegare online, ha inviato un videomessaggio in cui ha dichiarato che il โ€œprogetto non รจ solo importante per l’artista ma รจ unโ€™occasione per la promozione dell’Umbria, visto che sarร  presente anche il quadro del Perugino. Si tratta di una mostra itinerante: le opere saranno esposte in occasioni ed eventi importanti di business ed arte di Londraโ€.

 

Le opere di MaMo

 

Le rivisitazioni iconiche di MaMo piacciono a molti. A darne prova anche la presenza di Teresa Severini, presidente dellโ€™Associazione Perugia 1416, evento a cui lโ€™artista ha dedicato una sua opera incentrata sulla figura del condottiero Braccio Fortebracci. โ€œMaMo รจ un pensiero positivo. Nei suoi lavori e personaggi โ€“ ha detto Severini โ€“ riesce ad immaginare l’inimmaginabile. Ha una visione onirica a cui pensare. Le sue Queen, mai irriverenti, sono le nostre amiche. E la sfida di realizzare un Braccio Fortebracci unico, esposto nei giorni della nostra manifestazione in uno dei luoghi piรน prestigiosi del centro storico, รจ stata vintaโ€.

Marco Daniele Tirilli di Opera Morlacchi: โ€œAbbiamo voluto partecipare a questa iniziativa per il livello culturale del progetto. Speriamo che questo sia solo lโ€™inizio di una collaborazione proficuaโ€.

Di contaminazione delle varie realtร  e di sinergia vincente ha parlato pure Maria Rosi mentre Angelo Pieraccini, in rappresentanza di Sase, ha detto: โ€œSiamo onorati di ospitare questo evento. Siamo partiti nel 2007 con primo collegamento proprio con Londra. Ad oggi ne abbiamo 1 al giorno e sono tutti sempre pieni, a dimostrazione di quanto รจ stretto il legame tra la nostra regione e Londraโ€.

A margine della conferenza stampa MaMo ha donato a Pieraccini il โ€œGenerale della Musicaโ€, manifesto dellโ€™edizione 2019 di Umbria Jazz, che resterร  esposto in aeroporto e che ha sancito ufficialmente il sodalizio artistico ed umano tra Perugia e Londra. Un omaggio di benvenuto a coloro che faranno tappa in Umbria, sperando che sia di buon auspicio, di un flusso turistico meritatamente sempre piรน crescente, anche grazie a questa โ€œeccellenzaโ€ ospitante.

ยซLuca Signorelli ebbe un rapporto speciale con lโ€™Alto Tevere, a cui ha lasciato alcune delle sue opere piรน belle e conosciute. Sebbene visse e morรฌ a Cortona, Cittร  di Castello e la Valle del Tevere divennero una seconda casa per lโ€™artistaยป. Cosรฌ scrive Tom Henry, professore di Storia dellโ€™Arte allโ€™Universitร  di Kent, considerato uno dei maggiori esperti al mondo delle opere del maestro cortonese.

La Pinacoteca di Cittร  di Castello (della quale abbiamo parlato in un precedente articolo) รจ solo il punto di partenza per scoprire le opere di Luca Signorelli, distribuite tra i diversi borghi dellโ€™Alta Valle del Tevere. Il pittore – tifernate ad honorem – ha lasciato molte tracce del suo passaggio e, nel 2023 in occasione dei 500 anni dalla sua morte, un percorso celebrativo riunisce le undici opere visibili con un unico biglietto (fino a dicembre 2023) grazie allโ€™unione di otto comuni, una diocesi e oltre 20 musei.
La prima tappa alla scoperta della Valle del Signorelli รจ al Museo diocesano di Cittร  di Castello dove, nel suggestivo salone gotico, รจ esposta una pregevole tavola di scuola signorelliana datata 1492, che rappresenta la Madonna in trono con Bambino, San Girolamo e il beato Colombini da Siena. Anche nellโ€™ex chiesa di San Giovanni Decollato โ€“ sempre a Cittร  di Castello – sono presenti due dipinti attribuiti alla sua scuola. Se ci spostiamo nella frazione di Morra, invece, nel piccolo oratorio di San Crescentino Signorelli realizzรฒ, intorno al 1507, un ciclo di affreschi ispirati al tema della Passione di Cristo; didascalica e commovente trova il suo apice nella rappresentazione delle scene della Flagellazione e della Crocifissione.

 

Pala della Deposizione a Umbertide (Perugia)

 

Il viaggio prosegue a Citerna dove, lungo la parete destra della chiesa museo di San Francesco,ย รจ conservato, in una nicchia, lโ€™affresco raffigurante la Vergine con Bambino tra i Santi Michele Arcangelo e Francesco realizzato con largo apporto della bottega: gli angeli si pensa siano dipinti dalla mano dellโ€™artista toscano, poco prima della sua morte. Mentre per la chiesa di Santa Croce di Umbertide, oggi sede del Museo di Santa Croce, Signorelli eseguรฌ nel 1516 la Pala con la Deposizione sullโ€™altare maggiore, eccezionalmente ancora corredata di predella e cornice originali.
Le tracce della sua bottega si trovano anche al Castello Bufalini di San Giustino, dove รจ conservata una tavola raffigurante la Madonna con Bambino incoronata da due angeli mentre poggia su una nuvola con ai lati i Santi Cristoforo e Sebastiano; e nel Museo Civico di Montone dove influenza signorelliane si manifesta nellโ€™Annunciazione tra i Santi Fedele e Lazzaro e nellโ€™Immacolata tra Profeti e Sibille, riconducibili a due artisti provenienti dalla sua scuola.

 


Peruginosignorelli.it

La Valle del Signorelli

 

Sullo sfondo della pittoresca cittadina umbra di Spello, un progetto artistico speculativo sta dando vita a un’esperienza unica che fonde passato e presente.

Umbria Ecologia Artificiale, un’iniziativa che ricrea l’atmosfera dei borghi umbri in chiave contemporanea, ci invita a riflettere su come i grandi maestri del passato avrebbero immaginato i magnifici borghi umbri. In questa affascinante combinazione, lo stile di Vincent van Gogh si trasforma in un’intrigante melodia visiva durante l’Infiorata, lโ€™evento annuale che celebra il Corpus Domini.

 

Spello secondo Van Gogh

 

L’infiorata di Spello, un’opera d’arte effimera che trasforma la cittร , diventa cosรฌ il perfetto scenario per l’espressione artistica che Van Gogh avrebbe adottato. Immaginatevi alzare lo sguardo e perdervi in un caleidoscopio di stelle, proprio come gli antichi spettatori di Hispellum facevano nei loro momenti di contemplazione. Le immagini generate artificialmente catturano l’essenza della notte stellata che tanto ha affascinato Van Gogh. Le maestose mura romane che circondano la cittร , fedeli custodi della sua storia millenaria, diventano sfondo per l’espressione artistica di Umbria Ecologia Artificiale. La fusione di questi due elementi crea un contrasto suggestivo, che mescola l’imponenza del passato con la vitalitร  del presente. Ma รจ durante la Notte dei Fiori, quando Spello si illumina di luci soffuse e i girasoli brillano sotto la luna, che Umbria Ecologia Artificiale rivela tutto il suo splendore. Vediamo trasformare la cittadina in un vero e proprio regno di colori in gradienti, dove architettura e natura si incontrano in una danza senza tempo e catturano l’essenza di questa notte magica.

 

 

Nella sua creazione, l’intelligenza artificiale ha sapientemente abbracciato i caratteri unici della morfologia di Spello. Si respira un’atmosfera onirica senza stravolgimenti. Le prospettive a tre punti, tanto care a Van Gogh, le strade tortuose di Spello che si estendono verso l’orizzonte, i tetti delle case che sembrano inclinarsi leggermente, conferiscono un senso di vitalitร  alle strade silenziose. Queste prospettive insolite, che sfidano la tradizionale rappresentazione visiva, ci avvolgono in un mondo che spesso ci sfugge, una realtร  che Van Gogh stesso avrebbe ammirato. Sembra aver catturato una realtร  senza filtri, una visione autentica che ne svela l’essenza profonda. Gli edifici storici, le strade acciottolate e le piazze si fondono con il paesaggio in un modo che sembra trascendere i confini fisici, come se le pareti degli edifici respirassero e i tetti danzassero al ritmo di una melodia segreta.

 

Le via di Spello nello stile di Van Gogh

 

Queste immagini generano una connessione emozionale con l’osservatore, che si ritrova a contemplare una realtร  che va oltre il semplice sguardo superficiale. Sfumature e proporzioni, la delicatezza dei dettagli come quella vecchia automobile rossa parcheggiata di fronte ad un portone blu (forse un teatro?) e l’intensitร  dei colori ci risucchia in un mondo che sembra tangibile eppure etereo. รˆ proprio questa capacitร  dell’intelligenza artificiale di rivelare una realtร  nascosta, ma intrinsecamente presente, che rende lโ€™esperienza cosรฌ affascinante. Ci permette di guardare oltre il visibile e di abbracciare un’interpretazione unica e personale del mondo che ci circonda.ย 

 

 

Questo connubio tra intelligenza artificiale e arte, tra Spello e la visione di Van Gogh, ci invita a riflettere sulla bellezza che puรฒ emergere quando l’innovazione tecnologica si unisce alla sensibilitร  artistica. Questa esperienza artificiale รจ un invito a visitare Spello e a immergersi nella bellezza che i paesaggi umbri hanno da offrire. รˆ un richiamo per gli abitanti della regione e per i turisti da tutto il mondo che desiderano vivere un’esperienza unica.

Tra gli attori anche gli umbri Giulia Schiavo e Mirko Frezza. Nel cast Filippo Tirabassi, Filippo Contri, Marina Suma, Daniel McVicar, Rocco Fasano e Beatrice Bruschi.

Perugia, 21 giugno 2023 โ€“ Umbria sempre piรน protagonista e cornice di produzioni cinematografiche. In questi giorni, fino al prossimo 8 luglio, il regista Max Nardari sarร  a Terni per girare le scene del suo ultimo film, intitolato โ€œAmici per casoโ€, finanziato con il โ€œPOR-FESR Umbria 2014-2020 Asse 3 โ€“ Azione 3.2.1. Avviso Film Fund 2021โ€, avviso pubblico di sostegno alle imprese audiovisive della Regione Umbria. La pellicola prodotta dalla Reset Production di Nardari – con produzione esecutiva della casa cinematografica umbra PH Neutro Film e con lโ€™organizzazione di Sara Paolucci – uscirร  nelle sale cinematografiche nel febbraio 2024 in occasione della festa di San Valentino. La preparazione del film ha ricevuto il supporto tecnico e logistico di Umbria Film Commission.

 

 

A Terni il set si snoderร  tra Villa Ronchini, Villa Centurini e Piazza Tacito, dove sarร  girata intorno alla fontana unโ€™importante scena in notturna con tutti ballerini umbri. Molti gli attori coinvolti nella pellicola a partire dai due protagonisti tra cui il figlio di Giorgio Tirabassi, Filippo (celebre per aver partecipato alla serie tv โ€œTutto puรฒ succedereโ€), e Filippo Contri (tra le sue serie tv cโ€™รจ “Vita da Carlo” con Carlo Verdone). In scena anche due attori umbri Giulia Schiavo di Orvieto (tra i suoi film “Sotto il sole di Riccione” e la serie Netflix “Skam Italia”) e Mirko Frezza di Spoleto (protagonista della quarta stagione della serie tratta dai romanzi di Antonio Manzini ovvero “Rocco Schiavone”). Fanno parte del cast anche Marina Suma, icona degli anni โ€™80 e โ€™90 al suo ritorno al cinema; Daniel McVicar, noto per il suo ruolo di Clarke Garrison nella soap “Beautiful”; Rocco Fasano e Beatrice Bruschi, entrambi nel cast di “Skam Italia”, e, direttamente da โ€œI Cesaroniโ€, Ludovico Fremont.

โ€œQuesto film โ€“ afferma Max Nardari – racconta la storia di due ragazzi, unogay e lโ€™altro omofobo, interpretati da Filippo Tirabassi e Filippo Contri, apparentemente diversi tra di loro e che si ritrovano a convivere. Con il tempo impareranno ad apprezzarsi, ad aiutarsi e andare oltre le apparenze. รˆun buddy movie, una commedia dove viene celebrata lโ€™amicizia e non lโ€™amore, rifacendoci alla piรน alta commedia franceseโ€.

Per Nardari questo non รจ il suo esordio in Umbria con la macchina da ripresa. โ€œQualche anno fa โ€“ prosegue โ€“ ho girato sempre a Terni il film โ€˜La mia famiglia a soqquadroโ€™ con Marco Cocci, Bianca Nappi ed Eleonora Giorgi, andato in onda nel 2021 su Rai 1 in prima serata. รˆ stato seguito da circa 2milioni di persone e ha vinto numerosi premi. Sono tornato qui perchรฉ mi trovo molto bene a lavorare a Terni, qui รจ tutto compattato. รˆ piรน facile che girare a Romaโ€. Tra le curiositร  cโ€™รจ da menzionare la presenza Jean-Michel Byron, ex-frontman dei Toto, gruppo musicale rock statunitense noto soprattutto negli anni โ€™80, che canterร  la celebre canzone โ€œAfricaโ€, che accompagnerร  la scena finale del film e che sarร  utilizzata per il trailer.

Domenica 25 giugno in Piazza Duomo lโ€™evento in occasione dellโ€™International Lace Day con laboratori ed esposizioni da tutta Italia. Gara di solidarietร  per Faenza.

Merlettoย eย ceramicaย si incontrano a Orvieto per un giorno capitale italiana di due importanti tradizioni artistiche per cui la cittร  e lโ€™Umbria sono conosciute in tutto il Mondo. Presentata questa mattina nella Sala consiliare del Comune di Orvieto la prima edizione diย โ€œTerre e Trameโ€, la manifestazione che si terrร ย domenica 25 giugno in Piazza Duomo a Orvieto, dalle 10.30 alle 19.30, organizzata dalย Gal Trasimeno Orvietanoย in collaborazione con ilย Comune di Orvieto, laย Strada della Ceramica in Umbriaย e il patrocinio dellโ€™Associazione Italiana Cittร  della Ceramica (A.I.C.C.).ย  Presenti il presidente del Gal Trasimeno Orvietano e di Assogal,ย Gionni Moscetti, la direttriceย Francesca Caproni, il sindaco di Orvieto,ย Roberta Tardani, lโ€™assessore alle Politiche sociali e allโ€™Istruzione,ย Alda Coppola, il presidente della Strada della Ceramica in Umbria e sindaco di Deruta,ย Michele Toniaccini, e la direttrice artistica e coordinatrice dellโ€™evento,ย Anna Lisa Piccioni.

La manifestazione si terrร  in occasione dellโ€™Internationl Lace Day, la giornata internazionale del merletto che si celebrerร  inย 50 Paesi nel Mondo, e Piazza del Duomo a Orvieto diventerร  il meraviglioso punto di incontro tra le merlettaie umbre e quelle provenienti da tutta Italia.

 

Il programma e la solidarietร  a Faenza

Dalle 10.30 alle 11.30 ci sarร  il raduno e la benedizione delle merlettaie, quelle umbre e quelle provenienti da ogni parte dโ€™Italia, che si metteranno a lavorare insieme creando un momento di condivisione e convivialitร  nella piazza antistante la Cattedrale. Per tutta la giornata, con la dimostrazione e insegnamento delle varie tecniche, saranno in mostra la lavorazione del prezioso merletto di Orvieto, il merletto dโ€™Irlanda di Isola Maggiore, la rete a modano di San Feliciano, il macramรจ, il chiacchierino, lโ€™uncinettoย e il tombolo. Tra gli ospiti una eccellenza del merletto italiano: il Museo di macramรจ e margarete di Castelgomberto di Vicenza, unico per tipologia in Italia.

Appuntamento centrale della giornata sarร  Intrecciamo i fili per Faenza, un momento di solidarietร  che le merlettaie hanno voluto dedicare alla cittร  dellโ€™Emilia Romagna, famosa per la ceramica, pesantemente colpita dalla recente alluvione. Una miโ€™Cocca per Faenza, sarร  una vera e propria gara per vestire con i merletti realizzati dalle maestre di tutta Italia la bambolina di origine umbra con il viso in maiolica di Deruta. Durante tutto lโ€™evento saranno realizzati anche i braccialiย โ€œAmici di Faenzaโ€, intrecciando i fili del macramรจ con una fuseruola in maiolica che reca la dicitura โ€œamicitiaโ€.ย I manufatti saranno in vendita per raccogliere fondi che saranno destinati a Faenza.

 

 

Terre e trame sarร  anche la prima occasione in cui Strada della ceramica dellโ€™Umbria si incontrerร  con quella del tessile. Allโ€™interno di strutture di legno e tessuto, ogni cittร  metterร  in esposizione e in vendita i manufatti caratteristiciย e le cittร  della ceramica che hanno anche produzioni tessili le presenteranno in modo abbinato: ceramiche di Orvieto e Ars Wetana, maioliche di Gubbio e punto fiamma, maiolica di Cittร  di Castello e Tela Umbra, maiolica di Gualdo Tadino e ricamo, maioliche e ricami di Deruta con gli stessi decori, merletto dโ€™Irlanda e la sua interpretazione negli oggetti ceramici. Sono in programma inoltre laboratori di manipolazione di argilla e di decorazione ceramica aperti al pubblico sia la mattina che il pomeriggio. Eโ€™ prevista la partecipazione diย Augusto Girolamini, recentemente riconfermato campione mondiale dei tornianti. La strada della ceramica umbra avrร  un proprio stand promozionale e consegnerร  gli attestati โ€œCeramista per un giornoโ€ a chi si cimenterร  nella prova ceramica.

Alle 13.30 eย alle 14.30 si terrannoย due visite guidate che consentiranno di ammirare il Duomoย e i capolavori di Luca Signorelli nella Cappella di San Brizio in occasione del 500esimo anniversario della morte del pittore di Cortona. Ad animare la piazza interverranno i figuranti dellaย Compagnia Mastro Titta, sotto la direzione artistica diย Paola Cecconi, e ilย Corteo dei Popolani โ€œNicoletta De Angelisโ€.

Alle 17 il Museo โ€œEmilio Grecoโ€ ospiterร  lโ€™incontro Terre e Trame: attualitร  di antiche tradizioni dellโ€™Umbria, uno scambio fra esperti di storia dellโ€™artigianato, artisti/artigiani, autoritร  e responsabili delle politiche culturali e dello sviluppo economico delle comunitร  che possono vantare antiche tradizioni artigianali. Interverranno, tra gli altri, Franco Barbabellaย del Lions Club di Orvieto,ย Giulio Busti, conservatore del Museo della ceramica di Deruta,ย Marta Cucchia, titolare del Museo Laboratorio โ€œGiuditta Brozzettiโ€, il ceramista orvietanoย Marino Moretti, edย Enrico Speranzaย della Fondazione Ranieri di Sorbello. Al termine ci sarร  la consegna degli attestati di partecipazione e riconoscimento agli espositori. Nel corso del convegno รจ previsto anche un collegamento da Faenza conย Beppe Olmeti, direttore dellโ€™Associazione Italiana Cittร  della Ceramica.

 

Orvieto capitale italiana del merletto

โ€œUna importante iniziativaย โ€“ ha detto il presidente del Gal Trasimeno Orvietano e dellโ€™Assogal,ย Gionni Moscettiย โ€“ย che rientra tra le finalitร  del Gal impegnato nella valorizzazione e nella promozione del territorio attraverso le sue eccellenze e le sue tradizioni. In questa occasione abbiamo inoltre voluto abbinare delle visite guidate in Duomo in occasione dei 500 anni dalla morte di Luca Signorelli, anniversario di cui come Assogal abbiamo coordinato un programma di iniziative congiunte anche con le cittร  del Peruginoโ€.ย  La direttrice del Gal Trasimeno Orvietano,ย Francesca Caproni, ha invece ricordato lโ€™appuntamento del 30 giugno a Sansepolcro quandoย โ€œsi incontrerร  il coordinamento istituzionale per il riconoscimento del merletto come patrimonio immateriale dellโ€™Unesco, una importante occasione per valorizzare una tradizione dei nostri territori e farne anche unโ€™attrattiva turisticaโ€.

โ€œLโ€™International Lace Dayย โ€“ ha spiegato la curatrice della manifestazione,ย Anna Lisa Piccioniย โ€“ย sarร  celebrata in 50 Paesi nel Mondo e ad Orvieto si terrร  lโ€™evento piรน importante dโ€™Italia per le tipologie di merletto che saranno presenti e la provenienza delle partecipanti. Ogni cittร  poteva organizzarlo ma nessuna puรฒ offrire uno scenario meraviglioso come quello di Orvieto che sarร  capitale italiana del merletto che qui รจ tra i piรน belli e famosi dโ€™Italia e del Mondoโ€.

โ€œLa giornataย โ€“ ha affermato il presidente della Strada della ceramica in Umbria,ย Michele Toniacciniย โ€“ย consentirร  alle cittร  della Strada della ceramica umbra di mettere in mostra le proprie eccellenze e valorizzare il percorso avviato per promuovere e dare forza a una tradizione artistica per la quale lโ€™Umbria รจ una delle regioni piรน importanti dโ€™Italiaโ€.

โ€œAttraverso questa iniziativaย โ€“ ha rimarcato lโ€™assessore alle Politiche sociali e allโ€™Istruzione,ย Alda Coppolaย โ€“ย intendiamo evidenziare lโ€™importanza di queste tradizioni ai fini educativi e formativi, affinchรฉ le nuove generazioni possano continuare a tramandarle, ma sottolineare anche lโ€™aspetto sociale e della socialitร  che hanno avuto in passato, soprattutto per le donne, che va recuperato e attualizzatoโ€.

โ€œRingrazio il Gal Trasimeno Orvietano e la Strada della ceramica umbraย โ€“ ha concluso il sindaco di Orvieto,ย Roberta Tardaniย โ€“ย con cui abbiamo avviato un percorso importante di valorizzazione delle eccellenze dellโ€™Umbria. Sarร  una giornata densa di contenuti, di storie e di cultura. Finalmente lโ€™Umbria, in tutti gli ambiti, si sta promuovendo in maniera integrata. Orvieto sarร  per un giorno capitale italiana del merletto ma sarร  lโ€™Umbria intera a mettere in mostra le sue capacitร  e la sua creativitร โ€.

Dal 23 al 26 giugno torna la seconda edizione di Trasimeno tra gusto, arte e lavoro, un evento voluto e organizzato dalย Gal Trasimeno-Orvietano, in collaborazione con i Comuni del Trasimeno, con il Consorzio Urat e il Consorzio Orvieto Way of Life, Coldiretti Umbria Terranostra, Associazione Eventi di Castiglione del Lago, Fondazione Cotarella e Lagodarte.

La manifestazione coinvolge tutta la comunitร  del Trasimeno, le associazioni, i consorzi, le imprese, gli operatori commerciali, il mondo dellโ€™alta formazione, che svolgeranno un ruolo da protagonisti e permetteranno di offrire ai cittadini – ma anche ai tanti turisti presenti โ€“ unโ€™occasione per apprezzare un patrimonio che รจ fatto di storia e cultura, ma anche di ambiente, paesaggio ed eccellenze enogastronomiche. Un programma ricco di iniziative, il cui filo conduttore sono i tre temi del gusto, dellโ€™arte e del lavoro, affinchรจ possano contribuire a uno sviluppo economico futuro, ma soprattutto a un futuro capace di intercettareย nuove sfide e nuove opportunitร .
La contaminazione, la sinergia e la connessione fra Arte, Gusto e Lavoro si concretizza grazie alla collaborazione con i principali attori dellโ€™enogastronomia e del turismo del territorio primo dei quali Coldiretti, ma anche i Consorzi dei Vini e degli altri prodotti tipici, il mondo del Turismo e della cultura.

 

La presentazione dell’evento

Il convegno

Si inizia venerdรฌ mattina (ore 11) con un convegno dal titolo: Aree rurali e piccoli borghi in Umbria promuovere e incentivare il turismo come opportunitร  di sviluppo economico a Palazzo della Corgna a Castiglione del Lago, nel quale – dopo i saluti istituzionali del Presidente del Gal Gionni Moscetti e del Presidente dellโ€™Unione Comuni del Trasimeno e Sindaco di Castiglione del Lago Matteo Burico – i rappresentanti di Coldiretti, del Gal, dell’Associazione regionale dei Borghi piรน belli dโ€™Italia, dei due consorzi turistici del Trasimeno e dellโ€™Orvietano, la Direttrice dellโ€™accademia Intrecci Marta Cotarella, la Dirigente del settore Turismo della Regione dellโ€™Umbria Antonella Tiranti e lโ€™amministratore di Sviluppumbria Michela Sciurpa, porteranno il loro contributo a un tema che รจ molto importante per lโ€™area del Trasimeno, dove turismo e settore agricolo sono i settori principali dellโ€™economia. Il Gal presenterร  i risultati della recente analisi swot, il focus dati sul turismo e le strategie future, presentati tre mesi fa sul primo bando per la nuova programmazione che dimostrano un trend estremamente positivo in tutta lโ€™area che ha giร  superato i dati pre-pandemia.

 

Gli eventi

Sabato 24 e domenica 25 lโ€™intera giornata sarร  dedicata alle eccellenze del territorio con il mercato campagna amica e lo Street food del contadino, a Castiglione del Lago, Rocca del Leone, per finire, dalle 19,30 in poi, con il Pic Nic sotto le Stelle, con i prodotti degli espositori e dei produttori e i vini del Trasimeno. Sabato pomeriggio sarร  organizzato, a partire dalle 16, un corso sullโ€™olivo e sullโ€™olio a cura della cooperativa Oleificio Pozzuolese e dellโ€™Assaggiatore professionista di Olio Mario Cirulli, con la partecipazione di Romeo Pippi, consigliere del Gal e Presidente del Distretto del Cibo Trasimeno – Corcianese, nel quale saranno coinvolti oli e relative aziende di diverso tipo sia del Trasimeno sia dellโ€™Orvietano. Domenica alle 21,30 invece ci sarร  la 12ma puntata, la seconda in esterna, della trasmissione Oggi cucino io condotta da Marco Pareti e Anna Lisa Baldi in collaborazione con Unione Regionale Cuochi Umbri, Federazione Italiana Cuochi, Coldiretti e TEF.

Il Tema dellโ€™Arte sarร  invece assegnato questโ€™anno al 500mo anniversario dalla morte di Perugino e Signorelli. Infatti, sia venerdรฌ pomeriggio sia domenica saranno organizzati due itinerari di visita a cura di Lagodarte, il primo venerdรฌ pomeriggio, che coinvolgerร  i Comuni di Paciano, Panicale, Castiglione del Lago e la frazione di Fontignano, Sulle strade di Pietro con visita guidata ai luoghi del Perugino e dei suoi allievi e, alla scoperta anche di luoghi di solito non aperti al pubblico. Il secondo domenica Paesaggio di luce e poesia nella pittura che coinvolgerร  i Comuni di Castiglione del Lago e Cortona e la visita delle due mostre appena aperte, la prima a Palazzo della Corgna dal titolo RINASCIMENTI tra Perugino e Signorelli, lโ€™invenzione del Paesaggio Visioni Panoramiche tra reale e virtuale e la seconda a Cortona la grande mostra dedicata al pittore toscano: Signorelli 500 โ€“ Maestro Luca da Cortona, pittore di Luce e Poesia.

 

Mostra Rinascimenti. Foto Riccardo Capecchi

 

Lโ€™evento si chiude a Cittร  della Pieve con la cena a quattro mani alla Locanda della Picca, con Chef Arcangelo Tinari Villa Maiella una stella Michelin e lo Chef Fabio Bonomo della Locanda della Picca. Lโ€™appuntamento si lega a un pari evento, Orvieto cittร  del gusto, dellโ€™Arte, del Lavoro e dellโ€™innovazione che si svolgerร  a Orvieto tra la fine di settembre e gli inizi di ottobre.

ยซUn evento di promozione del territorio, delle nostre eccellenze enogastronomiche e non solo – dichiara il Presidente del Gal trasimeno-Orvietano Gionni Moscetti โ€“ che vuole qualificare lโ€™offerta turistica, formare i giovani e dare centralitร  e dignitร  alle professioni legate al turismo, e allโ€™accoglienza. Dโ€™altra parte โ€“ continua โ€“ abbiamo molto da offrire in tema di arte, paesaggio, enogastronomia occorre saperlo comunicare attraverso una offerta integrataยป. ยซรˆ uno degli eventi piรน importanti che il Gal sostiene nel proprio territorio โ€“ aggiunge il Direttore del Gal Francesca Caproni โ€“ e che coinvolge lโ€™intera area a inizio e fine estate, anche nellโ€™intento di prolungare la stagione turistica in periodi che sono un poโ€™ piรน deboli di altri. Vogliamo improntare un marketing territoriale, – continua – ma anche formare i giovani che possono trovare occupazione e lavoro nellโ€™economia della Bellezza che caratterizza ogni tema che viene affrontato nellโ€™evento avvero gusto, arte e lavoroยป.

 


Per informazioni sullโ€™evento www.galto.info e informazioni e prenotazioni urat@lagotrasimeno.net 075/951307 – 334 2127910 dalle 9 alle 13,30 e dalle 14 alle 18.

Il programma completo

 

 

Dal 22 giugno a Palazzo Baldeschi di Perugia

In occasione del Cinquecentenario dalla morte di Pietro Vannucci, detto il Perugino, Fondazione Perugia in collaborazione con Fondazione Burri presenta NERO Perugino Burri dal 22 giugno al 2 ottobre 2023 a Palazzo Baldeschi a Perugia. La mostra mette in dialogo le opere di due tra i piรน grandi artisti umbri attraverso il comune denominatore del nero, soluzione cromatica suggestiva e peculiare adottata da entrambi. Unโ€™esposizione che fa emergere i tratti distintivi di due artisti pari per grandezza e solo apparentemente distanti.

 

Lโ€™esposizione รจ curata dalla storica dellโ€™arte Vittoria Garibaldi e dal Presidente di Fondazione Burri Bruno Corร , e si avvale di prestiti provenienti da alcuni fra i piรน prestigiosi musei del mondo, tra cui il Museo del Louvre di Parigi, le Gallerie degli Uffici di Firenze e la Galleria Nazionale dellโ€™Umbria, oltre alla Collezione Burri. Trait dโ€™union del percorso, composto da circa venti opere, รจ lโ€™uso del nero che hanno fatto i due maestri.

Pietro Vannucci Madonna col Bambino e due cherubini. Collezioni Fondazione Perugia

Lโ€™idea della mostra รจ nata dallโ€™opera del Perugino la Madonna col Bambino e due cherubini, una pregiata tavola dal sapore intimo e familiare conservata proprio nella collezione permanente di Fondazione Perugia. Il capolavoro ritrae la Vergine e il bambino che si stagliano su uno sfondo completamente nero, permettendo agli incarnati e ai colori delle vesti di risaltare in un modo assolutamente innovativo per lโ€™epoca.

In dialogo con le tavole di Perugino ci sono una decina di opere di Alberto Burri in cui si puรฒ ritrovare il medesimo interesse per il nero, inteso sempre non come mancanza di colore, ma come buio che permette alla luce di emergere. Lโ€™allestimento รจ a cura di Giuseppe Trivellini. A corredo della mostra รจ presente un elegante catalogo edito da Fabrizio Fabbri Editore.

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