L’appuntamento è dal 10 al 18 agosto con un’anteprima il 9 agosto con un concerto proposto dal festival Suoni Controvento che per la prima volta entra nel cartellone corcianese.
Un’edizione importante, quella dell’Agosto Corcianese di quest’anno, che tocca un traguardo d’eccezione, quello della 60esima edizione, portando con sé il racconto di una delle manifestazioni culturali più longeve del Centro Italia, che si realizza grazie alla passione e il costante impegno dei corcianesi, vera anima del festival. Da sessant’anni gli abitanti lavorano infatti incessantemente con solerzia durante tutto l’arco dell’anno per la buona riuscita del Corciano Festival.
L’Agosto Corcianese – Corciano Festival, promosso dall’associazione turistica Pro Loco Corcianese in collaborazione con il Comune di Corciano e con il sostegno della Regione Umbria, della Banca Centro Toscana Umbria – Gruppo Bcc Iccrea, della Fondazione Perugia, nonché di diverse aziende private del territorio, tornerà ad animare Corciano, suggestivo borgo arroccato sul colle da cui domina la strada che collega il territorio del lago Trasimeno alla valle del Tevere, inserito nel club dei Borghi più belli d’Italia e riconosciuto come “Destinazione Europea d’Eccellenza”, dal 10 al 18 agosto, con un’anteprima il 9 agosto quando, al parco Enzo Melani le note del concerto del cantautore di Fabrizio Moro segneranno la inedita collaborazione tra Corciano e Suoni Controvento.
Nel caratteristico centro storico racchiuso nelle eleganti mura in pietra, tra location suggestive e angoli nascosti e inconsueti, anche quest’anno il Corciano Festival si aprirà a un programma che viaggerà tra arte, letteratura, musica, teatro e momenti di convivio alla Taverna del Duca, che proporrà tutte le sere piatti tipici preparati con le eccellenze dei presidi Slow food umbri. Gli organizzatori hanno deciso, quest’anno, di aggiungere al cartellone due appuntamenti tra stand-up comedy e teatro di strada tra luci, colori e fuochi così da diversificare la scelta artistica proprio in occasione del 60esimo, e di ripristinare, per l’occasione, il prestigioso Premio Umbria del cuore, ideato e organizzato da Anna Lia Sabelli. A essere premiati saranno Corrado Augias e Serse Cosmi.
L’arte – In occasione della sessantesima edizione del Corciano Festival – Agosto Corcianese, l’associazione turistica Pro Loco Corcianese e il Comune di Corciano hanno deciso di valorizzare il proprio patrimonio scultoreo restaurando la statua lignea di Sant’Antonio di Padova, risalente al 17esimo secolo, non più esposta al pubblico e al culto dei fedeli da molti lustri ed ora pronta a tornare al suo originario splendore. Il restauro dell’opera è così stato lo stimolo per porre l’attenzione sulla cospicua produzione scultorea religiosa corcianese, ereditata dai secoli passati e gelosamente custodita dall’intera collettività. Ogni manufatto devozionale, destinato a divenire opera d’arte, nasce non solo come oggetto di preghiera e di tramite verso l’Altissimo, ma anche a gloria e lode del Santo e ad onore e vanto della comunità o della congregazione che lo abbia commissionato. L’intero territorio di Corciano conta innumerevoli oggetti che la storia ha stabilito essere, per il contenuto proprio e il valore artistico, opere di pregio e, tra questi, per importanza e rilievo sono da evidenziare i manufatti scultorei, siano essi realizzati con la tecnica del porre, plasmare e modellare, alla base della plastica e della fusione, o con quella del levare, scolpire, intagliare, alla base dell’arte scultorea.
Quello che prenderà il via, dunque, il 9 agosto per concludersi il 6 ottobre, sarà un percorso storico/artistico curato da Alessandra Tiroli, “L’arte del porre e del levare. Sculture a Corciano tra 15esimo e 18esimo secolo”, che vuole porre l’accento non solo sull’estrema rilevanza del prodotto artistico in quanto tale, ma anche sulla primaria importanza svolta dalla comunità corcianese nel difficile compito, a lei consegnato dalla storia, di aver conservato e valorizzato un così cospicuo patrimonio.
La letteratura curata da Filippo Bertoni: questa sezione vedrà il susseguirsi di diverse presentazioni di libri di autori noti al grande pubblico e di scrittori umbri che danno lustro alla regione. A dialogare con il pubblico quest’anno saranno Anna Cherubini, Teresa Cinque, Giovanni Riganelli, Thomas Bacoccoli, Michele Chierico, Giulia Baldelli, Leonardo Varasano, Marta Moroni, Alvaro Fiorucci, Gino Goti e Andrea Maori.
La musica – In occasione dell’importante ricorrenza di quest’anno, a precedere il festival ci sarà il concerto del cantautore Fabrizio Moro all’area verde Enzo Melani. L’attività della sezione si aprirà con uno stage sulla musica antica diretto da Massimiliano Dragoni dell’Accademia Resonars di Assisi. La Corciano Festival Orchestra Lab, diretta da Alessandro Celardi, eseguirà i concerti in programma: il primo dedicato all’archivio del Concorso di Composizione per Banda di Corciano, il secondo in cui il solista sarà il corcianese Cristiano Arcelli con il suo sax, accompagnato dalle coreografie di Nandhan Molinaro ed Elisa Zucchetti; il terzo sarà dedicato ad un grande personaggio della musica italiana, Renato Carosone. Renatissimo è il titolo di questo concerto che vedrà la performance dell’attore-cantante Enzo Decaro mitico componente del trio La Smorfia.
Il teatro – Quest’anno la sezione è stata affidata a Samuele Chiovoloni che porterà nello splendido spazio, mai usato prima, l’Orto del Pievano, a ridosso del Torrione di Porta Santa Maria, una nuova produzione in prima assoluta, Ulisse – Una peripezia maschile liberamente tratto da Amori ridicoli di Milan Kundera. Lo stand-up comedian Leonardo Manera sarà invece il protagonista di Homo Modernus. Infine, ad andare in scena saranno anche uno spettacolo fuochi, luci, led e danza aerea di Lux Arcana e una serata dedicata ad Antonio Carlo Ponti, personaggio di spicco della cultura che ha contribuito negli anni in modo significativo alla affermazione della sezione artistica dell’Agosto Corcianese e del quale l’attore Pino Menzolini interpreterà alcune liriche.
Corciano tra Medioevo e Rinascimento – Punto focale del Festival, come di consueto, saranno le rievocazioni storiche, cuore identitario di Corciano, che accompagneranno cittadini e turisti a spasso nel tempo fino al periodo di mezzo tra Medioevo e Rinascimento con ricostruzioni di scene di vita quotidiana tra Serenate dei Menestrelli, solenne Cerimonia del Lume, Corteo quattrocentesco del Gonfalone, giochi medievali tra i quattro rioni (Borgo, Castello, Santa Croce e Serraglio), quadro scenico della convivialità della corte della famiglia Della Corgna nel gran giorno della festività di Mezz’agosto, campo medievale e tiro con l’arco storico.
Sta per essere lanciato in questi giorni il 33esimo Concorso Internazionale di Composizione Originale per Banda, una iniziativa che Corciano ha fatto nascere nel 1980 e che ha portato alla costituzione di un originale e unico archivio di composizioni moderne scritte da compositori di tutto il mondi per la Banda e per l’Orchestra di Fiati. Quest’anno il Concorso ha realizzato due importanti accordi; uno con il Concordo di esecuzione Flicorno d’Oro di Riva del Garda che inserirà, come brano d’obbligo, per la categoria eccellenza, la composizione alla quale, nel prossimo mese di marzo, la giuria internazionale assegnerà il primo premio di 4.000 euro. L’altro accordo è stato stretto con la casa editrice Scomegna di Torino che stamperà e distribuirà la partitura vincitrice a Corciano. Due accordi che daranno al Concorso di Corciano ancora più visibilità in campo mondiale riconoscendogli il merito di indiscusso sostenitore del ruolo sociale e artistico delle Bande, oggi, anche grazie a Corciano, ora definite Orchestre di Fiati, degne di stare alla pari con quelle sinfoniche.
Il 6, 7, 8 agosto si terrà a Corciano il forum D.I.B.A. associazione dei direttori di banda italiani che ha la sede a Corciano. La D.I.B.A. organizza in quei giorni un corso di aggiornamento per i giovani direttori di banda che sarà tenuto da Miro Saje. L’appuntamento servirà anche ad analizzare le problematiche relative alla banda e all’orchestra di fiati nell’attuale panorama musicale italiano e mondiale.
La web app – Anche quest’anno, per rimanere sempre aggiornati sul programma, torna la web app Corciano Festival da consultare, senza necessità di alcuna installazione, sui propri smartphone. Nella web app si potranno trovare informazioni utili, programma (aggiornato in tempo reale in caso di variazioni), la descrizione delle mostre, il menu della Taverna del Duca e una mappa del borgo utile per orientarsi. Per consultarla da smartphone: https://festival.corcianoapp.it/#/main.
Redazione
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