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Francesco Palladino, il giornalista partito da Paciano e premiato da Montale

Il giornalista umbro collabora con i maggiori giornali italiani ed è tra i sostenitori dell’Accademia nazionale di Santa Cecilia di Roma.

Il giornalista e saggista Francesco Palladino nasce a Paciano il 1º settembre 1943. Dopo aver studiato Scienze politiche all’Università La Sapienza di Roma, inizia, nel 1962, a collaborare con Il Tempo, poi, nel 1964, frequenta l’Accademia Aeronautica di Pozzuoli è diventa ufficiale. Nel 1965, trasferito alla Base Aerea interforze di Decimomannu (Cagliari), ricopre l’incarico di Comandante del settore Difesa. Nello stesso anno diventa giornalista pubblicista e nel 1970 professionista.
Nel 1967 scrive per diversi giornali: il settimanale Vita, il mensile Successo e per Concretezza (rivista politica di Giulio Andreotti); nel 1969 entra nella redazione del settimanale della Rizzoli Oggi in cui diventa inviato speciale e dove segue la vita parlamentale italiana. Collabora con il settimanale Il Mondo, diretto da Arrigo Benedetti, con Il Sole 24 Ore, con Il Messaggero per le pagine di economia e borsa, con Capital e Quattroruote. Nel periodo di massima attività delle Brigate Rosse collabora, per i rapporti con la stampa, col ministro della Giustizia Francesco Paolo Bonifacio (1976-79).

Dal 2009 scrive per il sito web dell’associazione Libertà e Giustizia e per con il periodico dell’Anppia (Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti) L’Antifascista, diretto da Antonella Amendola. Da più di dieci anni è tra i sostenitori dell’Accademia nazionale di Santa Cecilia di Roma.

Francesco Palladino riceve il premio da Eugenio Montale

Per il libro La legge cancellata. La Corte costituzionale nella società italiana ha ricevuto da Eugenio Montale la Medaglia d’oro del Presidente della Repubblica (Giovanni Leone) al premio Campione d’Italia nel 1977; è anche tra i vincitori del Premio Ischia internazionale di giornalismo (1984) per la sezione periodici. Da ricordare anche il libro Se il Pci va al governo pubblicato nel 1978.