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Stefano de Majo riporta Rino Gaetano in Umbria

Vita, morte, miracoli e nonsense di un incendiario mai divenuto pompiere.

Uno spettacolo in perenne bilico tra denuncia sociale e teatro canzone che rafforza lo stretto rapporto tra il cantante calabrese e l’Umbria, in cui visse gli anni della fanciullezza e compose un poema di 400 pagine dal titolo E l’uomo volò.

Una pièce originale e profetica che ripercorrendo i testi nonsense di Rino Gaetano, disvelerà la vera portata e gli inaspettati significati ancora attuali di quelle parole. Il racconto scanzonato di un menestrello, che tra le righe dei testi apparentemente nonsense, rivelò alla luce del sole scandali, intrighi e mala politica negli anni bui della nostra nazione, col sorriso malinconico e disilluso di un rivoluzionario cantastorie, sotto un cielo sempre più blu.
Nascono tutti incendiari e fieri ma quando arrivano sono tutti pompieri” dirà nella sua ultima raccolta Rino Gaetano, intitolata E io ci sto che riletta oggi pare un vero testamento. A distanza di oltre quarant’anni la sua voce è straordinariamente viva e continua a risuonare ogni giorno nei bar, nelle radio e persino tra le nuove generazioni che non l’hanno riconosciuto.

Ora grazie a Stefano de Majo e al suo collettivo artistico di musicisti, pittori e fumettisti , il sorriso e l’animo incendiario di Rino Gaetano torna in Umbria col suo taccuino di disegni, filastrocche e ricordi, per dire ancora una volta: E IO ci sto!

Lo spettacolo è liberamente tratto dalla celebre trilogia di Bruno Mautone in testa alle classifiche di vendite online e dalle memorie dirette di Mimì Messina, amico del cuore di Rino Gaetano con il quale il cantante crotonese visse sia il periodo giovanile di studio nel collegio di Narni che gli anni del successo artistico, vivendo e viaggiando con lui durante i concerti, fino alla prematura scomparsa avvenuta a Roma la notte del 2 giugno 1981.

Sia lo scrittore Bruno Mautone che l’amico Mimì Messina saranno presenti allo spettacolo e al brindisi offerto dal teatro, restando a disposizione del pubblico dopo la piéce che aprirà la stagione del Teatro Consortium di Massa Martana domenica 21 gennaio alle ore 17.00, a testimonianza del forte legame tra Rino Gaetano e l’Umbria.

 

Stefano de Majo

 

Scritto, diretto e interpretato da Stefano de Majo, autore e attore teatrale formatosi alla scuola di Anna D’Abbraccio, successivamente diretto per tre anni da Gastone Moschin. Di assoluto valore artistico il cast di musicisti composto per l’occasione dai maestri Giuliano Graziani al basso, Massimiliano Panunzi alla chitarra, Gustavo Gasperini al violino, Tiziano Tetro batteria e percussioni ad accompagnare la graffiante voce di Roberto Masiello. La scenografia è curata dal pittore e scultore Antonio Bono, con le opere grafiche del noto fumettista Mauro Laurenti.