fbpx
Home / Rubriche  / Focus  / Torgiano, il borgo del vino e dell’olio

Torgiano, il borgo del vino e dell’olio

di Redazione

Sulle colline che dominano la valle del fiume Tevere sorge Torgiano, fondato in epoca romana.

Piazza Baglioni

 

Chiamato Torsciano nei seicenteschi atti del Comune, Torgiano forse deve il suo nome alla Torre di Giano (XIII secolo) anche se è più probabile che derivi da Trausan, espressione longobarda che allude all’impaludamento alla base del colle dove è posto. Anticamente assegnato ai Bizantini, il Castrum Trosciani viene rifondato nel 1274 su ordine di un Comune di Perugia in espansione demografica, poi rafforzato da un baluardo del Castrum Grifonis – l’attuale Brufa. Nel tempo Torgiano diviene un borgo fortificato al quale verrà aggiunto un Ponte Nuovo alla confluenza tra Tevere e Chiascio, costruito da Fra Bevignate; verrà riconosciuto Comune nel 1426. Purtroppo viene saccheggiato dall’esercito del Duca Valentino, sfuggendo invece alla devastante Guerra del Sale. Nel XIX secolo vengono costituiti due possedimenti, uno dei conti Meniconi Bracceschi, l’altro del marchese Pietro Ugo Spinola, mentre in Umbria si assiste a un generale sfaldamento delle proprietà terriera. Nel borgo medievale sono molti i tesori da scoprire: partendo da Piazza Matteotti si accede al Corso Vittorio Emanuele II che attraversa il centro costeggiando l’Oratorio della Misericordia, la Chiesa di San Bartolomeo – custode del Cristo deposto dalla croce (1588) di Felice Pellegrini – il Palazzo Manganelli, proprietà dei Baglioni, il Palazzetto delle Manifatture Stocchi e l’antica residenza della famiglia Falcinelli. Passando su via di Mezzo si incontrano il Palazzo comunale, su Piazza Baglioni, opposto al barocco Palazzo Graziani Baglioni, sede del Museo del Vino, che nel piano nobile ospita la ricca biblioteca e la seicentesca galleria affrescata; all’esterno c’è la sede della Pro loco, una volta scuderia del palazzo. Incantevole è la Madonna con Bambino, affresco di Domenico Alfani – pittore perugino del Cinquecento allievo di Raffaello – sulla parete dell’Oratorio di Sant’Antonio.

 

Museo del vino

 

Via Garibaldi scopre la residenza di Palazzo Graziani, e la Chiesa di Santa Maria nel Castello del 1600 contigua all’Ospedale medievale, l’edificio sede del Museo dell’Olio – riservato un tempo alla molitura delle olive – e poi Piazza della Repubblica con il Palazzo Malizia che ospita il MACCMuseo Arte Ceramica Contemporanea – con la mostra permanente delle Vaselle d’Autore. Seguendo invece il percorso delle mura di fortificazione, da Piazza Matteotti si svolta in Viale della Rimembranza per giungere alla medievale Torre Baglioni – simbolo del borgo – testimonianza dell’antica cinta muraria fortificata, e alla Chiesa di Santa Maria dell’Olivello; lungo via Pasquale Tiradossi ci si ritrova in un ampio spazio con pergolato aperto sulla Valle del Tevere dal quale si scorge l’antico palazzo abitato dai Signorelli. Lungo via Giordano Bruno si vedono altre porzioni di cinta medievale, con la Torre Jaccera; infine è consigliabile tornare in Piazza Matteotti per ammirare forme d’arte contemporanea come quelle del ceramista Nino CarusoLa Fonte di Giano – e del pittore Mario Madiai.
Gustando i Borghi, Cantine Aperte, Calici di Stelle e i Vinarelli sono solo alcuni degli eventi più seguiti del borgo, volti alla degustazione delle eccellenti produzioni tipiche: il vino Torgiano Rosso Riserva, unica DOCG dell’Umbria insieme al Sagrantino di Montefalco, e la DOC Torgiano, il ricercato olio d’oliva e i prodotti della tradizione culinaria quali torta al testo, schiacciata, torta di Pasqua e mostaccioli, biscotti con mosto e uvetta a forma di piccole ciambelle.

Calici di Stelle

Torna a Torgiano, il 10 agosto Calici di stelle, l’atteso appuntamento estivo nelle cantine socie del Movimento Turismo del Vino della regione, ma anche nelle piazze delle Città del Vino, con degustazioni sotto le stelle e tante altre iniziative.
Il borgo umbro sarà come sempre protagonista inneggiando a Bacco, in una delle notti più suggestive dell’anno, offrendo ai visitatori la possibilità di godersi la pioggia di lacrime di San Lorenzo in compagnia del vino di qualità. Nel centro storico, dalle 20.30 alle 24, si brinderà con i migliori vini Doc e Docg delle cantine della Strada dei Vini del Cantico (sono 31 quelle aderenti) degustando i piatti tipici del territorio proposti dai Ristoranti e dalle Proloco presenti lungo l’itinerario.
Le stelle cadenti rinsalderanno così lo straordinario connubio fra vino e arte offrendo, accanto alle degustazioni guidate da abili sommelier, una ricca proposta di eventi. Tra le novità, uno stand per i celiaci (gluten free) e una postazione per la frutta fresca, entrambi non compresi nei ticket. Saranno invece 3 i ristoranti con un menù dedicato (solo su prenotazione).

 

 

L’apertura degli stand enogastronomici è prevista alle ore 20.30, così come l’avvio di Calici di Stelle in concerto, con concerti nelle vie e piazze principali di Torgiano. Alle 22.30 apertura del pub Barcollo con musica e degustazioni. Alle ore 23 il tradizionale taglio del dolce di Calici di Stelle e a seguire lo spettacolo pirotecnico.
In occasione dell’evento, il MUVIT Museo del Vino di Torgiano propone una visita guidata alla scoperta della storia del calice, nell’ambito della mostra Dalla kylix al calice – Forme e modi del bere dal mondo antico ai giorni nostri. (Per info e prenotazioni della visita: 0759880200 – prenotazionimusei@lungarotti.it). E a proposito di mostre, al via anche l’esposizione di pittura dell’agosto torgianese.
Dall’11 al 20 agosto andrà in scena anche la 40esima edizione dei Vinarelli.

 


Per info e prenotazioni: 075 6211682 – 351 3531789 – info@stradadeivinidelcantico.it.