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Lions Club Perugia Host, 67 anni al servizio dei più deboli

di Redazione

«Il tema del prossimo anno sarà “La Bellezza del Donare”. Con i nostri service portiamo avanti numerosi progetti».

Un’importante rappresentanza della sezione Lions Club Perugia Host è venuta a trovarci in redazione. Intorno a un tavolo abbiamo fatto con loro una bella chiacchierata, durante la quale, con orgoglio e trasporto, ci hanno raccontato i loro progetti passati e futuri, le tante iniziative che svolgono, la forte coesione e il senso di appartenenza che tra i soci si viene a creare: «Siamo in 120, ma ci conosciamo tutti». Insieme alla neo Presidente Letizia Mezzasoma erano presenti il Presidente uscente Giuseppe Maria Famà, il Vice Presidente Giorgio Guercini, il Segretario Vincenzo Biondi e la Presidente Zona B IX Circoscrizione Ketty Savino.

 

Da sinistra: Sonia Bagnetti, Eleonora Cesaretti, Agnese Priorelli, Vicenzo Biondi, Giorgio Guercini, Ketty Savino, Letizia Mezzasoma, Giuseppe Maria Famà e Ugo Mancusi

 

Il Lions Club Perugia Host – tra i più antichi e numerosi d’Italia – è il primo che si è formato in città nel lontano 1956 (oggi ne sono presenti altri 4), quando si è tenuta la prima Charter Night: dalla sede centrale degli Stati Uniti fu consegnata la Carta Costitutiva, che sanciva l’appartenenza al movimento lionistico internazionale. Da allora ogni anno la celebrazione di quell’evento è abbinata al passaggio di consegne fra il Presidente uscente e quello entrante, simboleggiato dal Passaggio della Campana che, con il suo tocco, inizia e chiude ogni incontro Lions.

«In molti erroneamente pensano che siamo solo un club di persone che si riunisce per banchettare e divertirsi. Non c’è niente di più lontano. È vero, spesso organizziamo delle cene e dei momenti conviviali che diventano occasioni, non solo per raccogliere fondi – noi ci autofinanziamo – ma anche per confrontarci sui progetti e mettere in cantiere idee future. I nostri obiettivi sono ben altri, così pure il nostro impegno. In questi anni ci siamo dedicati a tantissime attività e promozioni culturali con dei service mirati che spaziano dalla salute (con giornate dedicate allo screening e alla prevenzione) all’ambiente (promuovendo le energie rinnovabili con un occhio al cambiamento climatico), dalla cultura (con spettacoli, mostre e concerti) allo sport, fino alla disabilità, alla colletta alimentare e alle raccolte fondi per le popolazioni colpite da terremoti e alluvioni (da ultimo per la popolazione dell’Emilia Romagna). Collaboriamo anche con la Caritas Diocesana, l’Istituto Serafico di Assisi e il Banco Alimentare. Un impegno a 360 gradi che tocca diversi aspetti per non lasciare indietro nessuno» spiega a gran voce il quartier generale del Lions Club Perugia Host.

 

Colletta alimentare

 

L’ultimo service portato avanti, del quale sono molto orgogliosi, è quello di educazione civica: Dalla Cultura dei Diritti a quella dei Doveri che, progettato e proposto dal Perugia Host, è diventato service nazionale. «Per noi è stata una grande soddisfazione. Vorremmo coinvolgere sempre di più le scuole anche con eventi, mostre e contest ad hoc perché è fondamentale la partecipazione attiva dei giovani» proseguono i membri del Club.
Il loro impegno e tanti traguardi raggiunti si manifestano concretamente anche con la donazione di alcuni materiali d’arredo per la nuova scuola primaria di Umbertide e per il reparto di oncoematologia pediatrica dell’ospedale di Perugia, con la raccolta fondi per l’associazione Real Eyes Sport e con il Giocattolo Sospeso in occasione delle feste natalizie. Senza dimenticare il restauro del portone del Palazzo dei Priori a Perugia. Molti progetti virtuosi che meritano di essere comunicati e per questo inizierà nei prossimi mesi  una collaborazione con AboutUmbria Magazine che dedicherà una sezione alle attività di Lions Perugia Host.

 

Consegna premio Melvin Jones

 

«Il nostro obiettivo è impegno e partecipazione, che ci vengono ripagati non solo con dei riconoscimenti ricevuti dagli Organismi Centrali Lions (quattro Melvin Jones – il massimo riconoscimento Lions – nel 2022, due nel 2023), ma anche dal sostegno dalle istituzioni locali e dai tanti cittadini ai quali il Perugia Host continuerà a dedicare instancabilmente la propria attività anche nell’annata 2023-24 all’insegna del motto: La Bellezza del Donare» concludono i Lions.