fbpx
Home / News  / Giornate dell’archeologia a Lugnano in Teverina: vino, archeologia e ospitalità

Giornate dell’archeologia a Lugnano in Teverina: vino, archeologia e ospitalità

di Redazione

Sabato 22 e domenica 23 luglio tornano le Giornate dell’Archeologia a Lugnano in Teverina, con un’appendice enogastronomica incentrata sul vino, prodotto di eccellenza del nostro territorio. Un connubio che vede archeologia e vino in perfetta sintonia grazie ai tanti progetti che si stanno sviluppando nel territorio.

Quest’anno non è stata organizzata la classica campagna di scavo, con gli archeologi americani delle università di Tucson, Yale e Standford, come accaduto negli ultimi anni, ma il lavoro si è incentrato su due progetti in via di realizzazione, con la collaborazione degli archeologi italiani e la supervisione del Prof. David Soren: la ricostruzione in 3d della Villa Romana di Poggio Gramignano e le riprese di un cortometraggio sulla vita quotidiana della villa stessa.

Progetti che saranno di grande impatto mediatico per la promozione del sito archeologico di Lugnano che a breve sarà possibile visitare grazie alla copertura realizzata con un finanziamento delle Aree Interne. La giornata di sabato 22 si aprirà con l’Assemblea dell’Associazione UNA QUANTUM un organismo che conta decine di affiliati in tutta Italia e in Europa, fondata con lo scopo di favorire lo sviluppo e la diffusione di software e hardware per la gestione e la valorizzazione dei Beni Culturali, che è presieduta dall’archeologo lugnanese Roberto Montagnetti.

Dalle 17,30 nella sala consiliare del Comune, ci sarà un talk dal titolo Vino, Archeologia ed Ospitalità. Talk con gli attori che stanno cambiando il territorio. Saranno presenti tanti relatori che racconteranno le loro esperienze.

Per l’Archeologia ci sarà in collegamento da Tucson il professor David Soren che saluterà da cittadino onorario i lugnanesi e relazionerà sui vari progetti in itinere sulla villa di Poggio Gramignano insieme all’archeologo lugnanese Roberto Montagnetti. Il collegamento tra vino ed archeologia sarà dato proprio dal professor Soren che, nei primi anni di scavo, trovò dei residui carbonizzati di vite oggi esposti al museo, dal quale si potrebbe risalire con analisi mirate al riconoscimento genetico.

Sarà poi il vino protagonista finale del talk con l’approfondimento sull’ingresso del Comune di Lugnano in Teverina nell’Itinerario del Consiglio d’Europa ITER VITIS, Il Cammino della Vite grazie al partenariato con l’Associazione I Borghi più Belli d’Italia e con il lavoro in sinergia delle associazioni Umbre e Toscane che stanno promuovendo questa iniziativa.

Poi la parola passerà ai produttori vitivinicoli più importanti del territorio che racconteranno le loro proposte e innovazioni, ma soprattutto sul recupero degli antichi vitigni, per rendere il prodotto e il territorio sempre più attraenti.

Concluderanno la serie di interventi i giornalisti e critici enogastronomici Luigi Cremona e Lorenza Vitali. La serata si concluderà con un aperitivo con i vini migliori presso il convento di S.Chiara e poi tutti in piazza per lo stand gastronomico organizzato dal Comitato festeggiamenti con musica dal vivo. Domenica di nuovo protagonista l’Archeologia con l’Open Day alla Villa Romana di Poggio Gramignano e al Museo Civico con visite guidate.