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La biblioteca degli Arconi apre le sue porte alla città di Perugia

Lettura, attività culturali, baby pit stop, giochi per bambini. Oltre mille i metri quadri a disposizione per i cittadini di ogni età.

È stata inaugurata a Perugia la nuova biblioteca degli Arconi dopo il complesso intervento di riqualificazione e valorizzazione che ha riguardato l’area del cosiddetto Sopramuro. Si tratta di una biblioteca di pubblica lettura a scaffale aperto, con gli spazi che seguono la struttura architettonica originaria, organizzata in tre arconi con soppalchi, insieme alla sala Gotica, collegata agli arconi da un nuovo percorso ed ubicata all’interno del palazzo del Capitano del Popolo (sede degli uffici giudiziari), spazio pensato per la lettura silenziosa e area convegnistica con 40 posti ed esposizioni. È presente un’area che accoglie attività per bambini, ragazzi e adolescenti e un’area per l’ascolto di musica, audiolibri e la visione video.

 

Foto by Comune di Perugia

Cosa offre la biblioteca

Posti lettura, consultazione, prestito locale e interbibliotecario, informazioni bibliografiche, riproduzioni, attività culturali, wifi, MediaLibraryOnLine, due postazioni gaming ed un punto Baby Pit Stop con due postazioni per la cura del bambino donato da UNICEF Comitato Regionale Umbria e Soroptimist International Club Perugia. Nelle prossime settimane, inoltre, sarà installato un box esterno per la restituzione no-stop. La biblioteca è accessibile ai disabili motori.

Funzioni

La Biblioteca svolgerà molteplici funzioni. Tra le tante si segnalano:

  • funzioni di pubblica lettura, con libri e riviste moderne, quotidiani cartacei ed emeroteca digitale (MLOL);
  • funzioni di orientamento ai servizi bibliotecari;
  • vetrina dell’editoria umbra con uno spazio destinato a ospitare i prodotti degli editori umbri, e punto di presentazione di pubblicazioni e autori umbri;
  • punto di accesso alla formazione e alla partecipazione dei cittadini;
  • spazio dedicato alle famiglie con bambini e ragazzi; area ragazzi/adolescenti con postazioni gaming;
  • funzioni di ricerca e di studio.

 

Foto by Comune di Perugia

 

Numerose le personalità politiche e cittadine, tra cui l’assessore regionale allo sviluppo economico Michele Fioroni che ha parlato di una vera e propria vittoria per la città che ha bisogno di straordinarie ricchezze come questa biblioteca. «Un luogo – ha detto – ibrido dedicato alle famiglie ed ai bambini con eventi e cultura. Insomma un luogo per aggregare che rende Perugia più ricca». L’assessore alla cultura del Comune di Perugia Leonardo Varasano ha parlato, invece, di «giorno lieto» perché, dopo un lungo e proficuo percorso di riqualificazione, si porta a compimento un progetto virtuoso. Nel ringraziare tutti coloro che hanno lavorato duramente per rendere possibile l’apertura della nuova biblioteca, l’assessore ha spiegato che, pur venendo da lontano, il progetto rientra in un recente percorso amministrativo specifico composto da vari tasselli. L’idea alla base, in sostanza, è quella di valorizzare i luoghi della cultura e dell’incontro e, dunque, il sistema bibliotecario cittadino. «Vogliamo dare alla città sempre più luoghi sicuri ed edificanti con al centro i libri, la lettura e tanto altro. Quello che inauguriamo oggi è un progetto nei cui contenuti c’è tanta convinzione ed un’idea di città ben precisa, ossia una città in cui deve germogliare il seme della socialità». Dopo i saluti del direttore Stazi, del procuratore Sottani, della dott.ssa Matteini e della dirigente regionale Pinna, è stato il sindaco Andrea Romizi a concludere i saluti istituzionali sottolineando che «questo luogo rinnovato lo dedichiamo ai bambini ed alle bambine, visto che finora si sentiva nel nostro centro storico la mancanza di un posto ideale per accogliere i più giovani. Abbiamo quindi colmato questa lacuna, aprendo questo spazio a loro». Il sindaco ha tenuto a precisare che la biblioteca degli Arconi è in grado di emozionare e colpire i visitatori per la sua bellezza e per le caratteristiche funzionali innovative che accoglie. Romizi ha poi voluto rivolgere un sentito ringraziamento a tutti coloro, enti e persone, che hanno reso possibile il progetto confermando che tutti insieme possiamo ottenere grandi risultati a beneficio della città. «Vi invito – cosa non secondaria – a ripensare in quali condizioni si trovava questo luogo alcuni anni fa: oggi credo che l’area stata ottimamente riqualificata e valorizzata garantendo tante diverse funzioni (trasportistiche, culturali, aggregative, mercatali) rivolte a tutte le generazioni di cittadini». A spiegare il progetto culturale e funzionale della biblioteca degli Arconi è stata la dirigente dell’Area servizi alla persona Roberta Migliarini.

La biblioteca degli Arconi e il restauro della Sala Gotica sono interventi cofinanziati dal Programma Operativo Regionale (POR) Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) 2014/2020 per 480mila euro circa, piano di Sviluppo e Coesione (FSC) Umbria per 3 milioni di euro, e da un contributo della Fondazione Perugia per 700mila euro. Il costo complessivo dell’intervento ammonta a 3,2 milioni, mentre le somme a disposizione sono circa 880mila euro di cui 280mila per arredi ed attrezzature informatiche.