Lessate al dente le cimette di cavolfiore, scolatele, asciugatele e passatele prima nella farina e poi nellโuovo sbattuto e leggermente salato. Friggetele in abbondante olio, scolatele, passatele su carta da cucina e servitele calde.
I cavolfiori fritti, usati in tutta lโUmbria, a Orvieto e Terni entravano sempre nel menu della Vigilia di Natale. Si possono anche passare in una pastella di farina, uovo e acqua.