Come sopravvivere a una lunga quarantena? O a una pandemia? Come sfuggire a nemici invisibile come ansia, paura… sé stessi? Quattro amici più una voce narrante, uniti ma divisi nel lockdown, si inventano le loro originali, comiche e surreali vie d’uscita.

Appena ho letto il titolo del libro di Carla Di Donato, Good Morning Covid-19 la prima cosa a cui ho pensato è stato il film Good Morning, Vietnam con Robin Williams e l’autrice, che presenterà la sua opera prima venerdì 30 ottobre alle 18.00 via streaming, ha subito confermato la mia sensazione: «Il libro s’ispira proprio a quel film: c’è un riferimento diretto a questo anche nel libro, in un passaggio infatti scrivo: “In quell’istante nasce Good Morning Covid-19. Robin era in Vietnam. Io a casa mia. Loro? Beh… loro a casa loro”. Il romanzo è nato durante la quarantena ed è un antidoto alla paura, le apre la porta, la guarda in faccia e l’attraversa. Un surreale, comico, riflessivo, guizzante Buongiorno alla vita di ognuno di noi in questa pandemia» spiega l’autrice.
La storia gira intorno al mondo di personaggi sghembi, non a fuoco, in cerca di equilibrio in un momento storico particolare. I cinque protagonisti – Fluncho, il Ninja, Sandwich, La Flaca e Carlot – sono osservati dalla voce narrante all’interno di un prisma, non hanno filtri, aprono e condividono il loro mondo interiore e lo rovesciano con follia.
«È un romanzo adatto a tutti, soprattutto a chi vuole sorridere e riflettere su qualcosa che generalmente crea ansia e fuga: accostarsi al libro può aiutare ad avere un approccio diverso al sentimento di incertezza e impotenza che ci accomuna di questi tempi, a sentirci meno impotenti e più centrati, più consapevoli, dunque più forti. È un viaggio interiore intrapreso durante la chiusura forzata alla scoperta di un altrove da affrontare e da non temere. Good Morning Covid-19, edito da Edizioni Era Nuova, non segue un filo logico tra gli avvenimenti, è un labirinto di pensieri ispirato anche dall’opera in copertina del libro di Nino Vario. Non c’è consequenzialità, ci sono accadimenti che si intersecano, così come nella vita quotidiana» prosegue Carla Di Donato.
La scrittrice è autrice di volumi e saggi accademici e di testi teatrali, collabora con La Civiltà Cattolica, danza e insegna Theatre Jazz. Ha lavorato all’estero, a Londra, al Victoria and Albert Museum e, in Italia, proprio a Perugia con il TSU (Teatro Stabile dell’Umbria) e con HOME – Centro di Residenza Coreografica. «Essere poliedrici e flessibili, oggi, aiuta ancor più che in passato. Ma, più di tutto, sono gli affetti e gli amici la rete indispensabile per farcela. Il libro racconta proprio questo: come riuscire a sentirsi vicini, forse come mai prima, anche in una distanza fisica forzata e prolungata. Più che un modo per esorcizzare questo momento storico, ovvero prenderne le distanze, direi che è un modo per abbracciarlo, in un senso nuovo, trattandolo come un’opportunità, foriera di scoperte e di varchi» conclude la scrittrice. All’evento, oltre all’autrice, parteciperanno anche lo studioso Enzo Cordasco e lo scrittore Pierpaolo Peroni.
Nella pagina Facebook di Good Morning Covid-19 saranno rese note le indicazioni per seguire la diretta.

Agnese Priorelli

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