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L’Umbria, la meta migliore da cui ripartire. Lo dicono anche gli inglesi!

Noi lo sapevamo già e lo avevamo detto in un articolo del 27 aprile scorso, Umbria, un’occasione che non puoi perdere a cura di Ugo Mancusi.

lago Trasimeno_ tramonto
Trasimeno-foto by Brusconi

 

Sapevamo che l’Umbria è il luogo adatto da cui ripartire, la meta turistica che meglio sa offrire tranquillità, benessere, quel turismo lento e sostenibile, lontano dalle masse, che oggi rappresenta l’unica possibilità per una ripartenza in sicurezza. Non un ripiego, badate, bensì una meravigliosa opportunità per scoprire o riscoprire un nuovo modo di concepire la vacanza, fra arte, natura, spiritualità e buon cibo.

Noi lo sapevamo ma ora sembra che l’abbiano scoperto anche gli inglesi, tanto che in un articolo del britannico The Telegraph del 30 aprile scorso, il giornalista Andy Lynes racconta di un suo viaggio nella nostra regione insieme alla chef Masha Rener di origini umbre, e del piacevole stupore con cui ha scoperto che la nostra Norcina meriterebbe di diritto l’attenzione dei globetrotter al pari della più celebre Fiorentina. Per troppo tempo messa in ombra dalla “cugina” Toscana, l’Umbria ha ora l’opportunità di mettere in mostra le sue peculiarità uniche che la rendono ancora genuina, autentica e per questo ambita.

Starà a noi, alle nostre Istituzioni, agli operatori del turismo, a chi si occupa di comunicazione, saper cogliere questa opportunità, trarre da un fatto drammatico quale è stato ed è tuttora purtroppo questa terribile emergenza, una possibilità di rialzarci ripartendo dal nostro territorio e dalla tenacia che ci contraddistingue.