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Riconosciuti dalla Regione i primi due distretti del cibo nati in Umbria, area sud-ovest Orvietano e Trasimeno-Corcianese.

È con grande soddisfazione che il Presidente del Gal Trasimeno-Orvietano, Gionni Moscetti, annuncia che è arrivata comunicazione ufficiale che i due distretti del cibo promossi dal Gruppo di Azione Locale, sono stati riconosciuti dalla Regione dell’Umbria e trasmessi al Ministero delle Politiche Agricole per essere annoverati nell’elenco nazionale.
Si tratta del Distretto del Cibo Agroalimentare delle produzioni certificate e tutelate dell’Area Sud Ovest Orvietano e del Distretto del Cibo Agroalimentare delle produzioni certificate e tutelate Trasimeno – Corcianese, entrambe con un territorio più ampio rispetto a quello del Gal stesso, infatti l’area Orvietana comprende oltre i comuni soci Gal anche i comuni di Todi, Montecchio, Baschi e Castiglione in Teverina arrivando a coinvolgere quindi anche un comune della Regione Lazio, mentre il secondo è comprensivo degli otto Comuni del Trasimeno soci Gal, più il Comune di Corciano. Due aree con una forte identità sotto l’aspetto agroalimentare e delle produzioni tipiche di qualità e biologiche, molte le aziende che hanno aderito ai due distretti ed eccellenti centri di ricerca, quali l’Università degli Studi di Perugia e il CNR.
«Un ringraziamento sincero all’assessore alle Politiche Agricole della Regione dell’Umbria Roberto Morroni, primo per aver definito la legislazione regionale in merito non appena insediato e anche per esserci stato vicino e aver creduto nel nostro lavoro che, tra animazione e attività amministrative operative, è durato poco più di un anno. Siamo in attesa dell’uscita del bando nazionale che, quest’anno ricco di risorse, ben 120 milioni di euro a livello nazionale che, auspichiamo possano sostenere anche l’economia umbra, nel settore primario» spiega Gionni Moscetti, Presidente del Gal Trasimeno-Orvietano.
I dettagli delle iniziative saranno presentati in una conferenza stampa che a breve sarà organizzata dalla Regione dell’Umbria insieme al Gal e ai due distretti.

Tre giorni di cinema e cultura a Castiglione del Lago, con ospiti ed eventi

Margherita Buy, foto by Pascal Le Segretain

Margherita Buy, Giuseppe Piccioni, Enrico Vanzina, Neri Parenti, Aurora Ruffino, Giulio Scarpati, Nora Venturini, Osvaldo Bevilacqua e Neri Marcorè. Prestigiosi nomi del mondo del cinema e della cultura sono ospiti e protagonisti della quinta edizione di Castiglione Cinema – Rdc Incontra, il festival cinematografico organizzato da Fondazione Ente dello Spettacolo, in occasione del novantesimo anniversario della Rivista del Cinematografo. Il festival, che parte oggi a Castiglione del Lago e si prolunga fino a domenica 12 giugno, propone eventi in piazza e proiezioni introdotte e commentate da registi e attori.
«È per noi ormai una tradizione consolidata questo festival, celebrato anche negli anni duri della pandemia. È un’occasione d’incontro tra i protagonisti del cinema: chi il cinema lo scrive, lo dirige, lo interpreta, lo racconta, lo guarda. Questa edizione sarà inoltre occasione di confronto, per capire come comporre la dimensione culturale con quella economica, le politiche del settore con la libertà artistica affinché lavorando insieme si possa generare crescita culturale, in un tempo in cui l’imbarbarimento collettivo appare come più di una minaccia. Ecco cosa vuole essere Castiglione Cinema – RdC Incontra: un’immersione nell’arte per essere sempre più autenticamente umani» sottolinea mons. Davide Milani, presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo. «Siamo alla quinta edizione – prosegue Romeo Pippi, consigliere del GAL Trasimeno Orvietano – un evento, il cui format prevede la partecipazione attiva di scuole e cittadini, che ha contribuito a far conoscere la nostra cittadina e il Trasimeno a registi, attori e giornalisti ma soprattutto ha fatto scoprire le potenzialità del mezzo cinematografico a studenti e cittadini. Il successo di questa manifestazione ci ha spinto, come GAL Trasimeno-Orvietano, a sceglierla e promuoverla, dando vita a una collaborazione con FEdS ed enti locali, come evento di area ampliandone la durata e con il coinvolgimento anche del territorio Orvietano oltre a quello del Trasimeno. Nel ringraziare il presidente Milani, uno per tutti, siamo fiduciosi nella riuscita di questa edizione ampliata e rinnovata del festival».

 

Il seminario

Con la quinta edizione torna inoltre il seminario rivolto ai professionisti del settore, realizzato nell’ambito del progetto: Il 75esimo anniversario della Fondazione Ente dello Spettacolo grazie al contributo della Direzione Generale Cinema del Ministero della Cultura. Politiche culturali e scenari economici per il futuro del cinema italiano è il titolo del seminario che verterà sul tema delle politiche culturali destinate a cinema e audiovisivo, anche alla luce del PNRR e della necessità di ripensare l’intera filiera dopo gli sconvolgimenti provocati da due anni di pandemia. Interverranno: Massimo Scaglioni (Professore ordinario di Storia ed Economia dei media presso UC e direttore del CeRTA), Marco Cucco (Professore associato in Culture della produzione cinematografica presso l’Università di Bologna e direttore del Master in Management del Cinema e dell’Audiovisivo), Robert Bernocchi (Data and Business Analyst Cineguru). Mentre, durante la seconda parte del seminario si parlerà dei vasi comunicanti del sistema, dalla critica ai nuovi mediatori culturali, con Gianni Canova, Rettore dell’Università IULM di Milano, Cecilia Valmarana, Vicedirettrice Cultura ed Educational RAI, Alberto Crespi, Responsabile Area Progetti editoriali CSC.

«Sono molto orgogliosa di essere la direttrice artistica di questa nuova edizione, un festival che negli anni è cresciuto sempre di più creando un legame forte con il territorio, con le persone che lo frequentano e le realtà che lo sostengono. Per questo motivo mi sono dedicata all’organizzazione di questo festival con tutta la mia professionalità, la mia voglia di fare e il mio entusiasmo, ma anche con grande senso di responsabilità, per portare avanti quell’idea di cinema che guida tutte le iniziative dell’Ente dello Spettacolo che ha al centro il concetto di comunità, di partecipazione e di condivisione dei saperi e che si traduce in un programma, di cui siamo veramente molto soddisfatti, che interseca cinema, teatro, letteratura, e che ancora una volta sceglie di dare ampio spazio agli incontri con i grandi protagonisti del cinema italiano, visti e raccontati nella loro dimensione professionale e umana» conclude Caterina Taricano, direttore artistico del festival.

 


Il programma completo:

VENERDI 10 GIUGNO

  • 18.00 piazza Mazzini: Che commedia la vita! – RdC incontra Neri Parenti (conduce Steve Della Casa)
  • 19.30 piazza Mazzini: Dentro questo tempo sospeso – RdC incontra Enrico Vanzina (conduce Valerio Sammarco)
  • 21.00 piazza Uffici omunali: proiezione Tre sorelle di Enrico Vanzina

 

SABATO 11 GIUGNO

  • 11.00 Poggio Santa Maria (Castiglione del Lago) Seminario Residenziale Politiche culturali e scenari economici per il futuro del cinema italiano (evento chiuso)
  • 17.00 piazza Mazzini il Cinema probabilmente – RdC incontra Neri Marcorè (conduce Steve Della Casa)
  • 18.30 piazza Mazzini: Strappare lungo i borghi – RdC incontra Osvaldo Bevilacqua (conduce Lorenzo Ciofani)
  • 19.30 piazza Mazzini: Arriviamo noi! – RdC incontra Aurora Ruffino (conduce Gianluca Arnone)
  • 21.00 piazza degli Uffici Comunali: proiezione Fuori dal mondo di Giuseppe Piccioni

 

DOMENICA 12 GIUGNO

  • 11.00 piazza Mazzini: Artisti in famiglia – RdC incontra Giulio Scarpati e Nora Venturini (conduce Federico Pontiggia)
  • 12.00 piazza Mazzini: Ritratti Confidenziali – RdC incontra Margherita Buy e Giuseppe Piccioni (conducono Gian Luca Pisacane, Caterina Taricano)

 


 

 Anche per l’anno 2022 il Gal Trasimeno-Orvietano ha proposto un ricco programma di eventi come ormai di consueto che sostengono il marketing, e la promozione di un territorio che ha da vendere, tradizione, cultura, natura e un patrimonio storico artistico che il passato ci ha regalato e che è la base del futuro sviluppo.

Si sono appena conclusi i primi due eventi delle iniziative di primavera, in contemporanea DE.CO a Monteleone di Orvieto e la Festa del Tulipano a Castiglione del Lago che hanno registrato una più che ottima partecipazione di pubblico, con grande attrazione anche sotto l’aspetto turistico, in attesa della festa dei pugnaloni ad Allerona che riprende dopo due anni di stop a causa del covid e della 1000 miglia di Passignano il 16 giugno prossimo.

 

Festa del Tulipano 2022. Foto Giorgia Nofrini

 

«Abbiamo, anche quest’anno, reso omaggio a un ricco calendario di eventi con l’impegno che va nella direzione di selezionare e di qualificare l’intervento sostenendo iniziative di livello e possibilmente diffuse in tutto il territorio, facendo lo sforzo di programmare anche in condivisione con il territorio, ma soprattutto con quella autonomia di iniziativa, che ha portato anche alla proposta del 2022 ad una rigida selezione dei contenuti e degli eventi. Siamo convinti che dobbiamo con impegno continuare in questa direzione, il Gal non può essere, sia per scelta politica che per le rigide regole tecniche che dobbiamo giustamente adottare ai fini della trasparenza, un portafoglio aperto ad ogni richiesta che ci venga sollecitata dall’esterno, ma siamo noi, in completa autonomia, che abbiamo il dovere di ascoltare, ma anche quello di fare una rigida selezione delle proposte. Anche quest’anno, a distanza di poco più di un anno dalla formazione di questo direttivo, abbiamo cercato di coordinare al meglio ciò che oggi è il programma degli eventi 2022 che possiamo considerare la prima proposta di questo nuovo Consiglio di amministrazione. Abbiamo lavorato mesi e mesi, con accanto il conforto tecnico del nostro direttore, e oggi con soddisfazione dico che, anche per l’anno 2022, si sta proponendo un salto di qualità negli eventi, considerando che il programma contiene iniziative che da tanti anni il Gal finanzia e che probabilmente se venisse meno questo sostegno non si potrebbero più realizzare. Preso atto quindi che esiste una storicizzazione degli eventi proposti, ogni anno si cerca di migliorare la proposta» spiega Gionni Moscetti, Presiedente del Gal Trasimeno-Orvietano.

 

 

Il programma di quest’anno infatti vede due iniziative ampliarsi a tutto il territorio del Gal e in particolare Castiglione Cinema che oltre la 5 edizione a Castiglione del Lago nel giugno, vedrà una prima edizione nell’autunno inoltrato ad Orvieto e Orvieto con Gusto e con l’Arte che vedrà una prima edizione verso la fine di giugno con la proposta Trasimeno Terra del gusto dell’arte e del Lavoro. Tra le novità c’è poi un evento di grande spessore culturale, presentato a settembre scorso, che sono le iniziative relative ai 500 anni dalla morte di Perugino e Signorelli sul quale c’è il progetto territoriale ma anche quello interregionale con altri due Gal dell’Italia centrale. L’altra novità riguarda il coinvolgimento dei giovani nell’attenzione al fenomeno dei cambiamenti climatici in abbinamento con il futuro dell’innovazione tecnologica (Game Over Future C(o)ulture 2022) proposto a Città della Pieve con il coinvolgimento dell’amministrazione locale. «L’anno 2021 è stato l’anno dove sono nate alcune nuove iniziative, anche in relazione al fatto che la pandemia ha richiesto, a volte, un cambiamento anche negli eventi, ed è nato così Giallo Trasimeno, Cartoline dal Trasimeno e altri eventi che hanno, da subito riscontrato un successo, a volte inaspettato, quindi abbiamo deciso di riproporli. Ormai storicamente in forma crescente sono diventati eventi importanti e diffusi in tutto il territorio la kermesse del merletto e del ricamo, per le quali il 2022 speriamo riprendano anche le altre iniziative oltre Fili in Trama che ha resistito anche al covid, così come il Green Music Fest che ha coinvolto quasi tutti i nostri comuni con concerti di grande livello e che quest’anno abbiamo saputo con piacere sarà sostenuto anche da un altro Gal umbro, ma anche l’isola del libro, le iniziative legate al cinema e tanto altro. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito a realizzare questo ambizioso programma e mi auguro che il 2022 sia l’anno della ripartenza per ritornare a quella normalità di cui l’economia ma anche le persone hanno tanto bisogno, sicuri che il nostro impegno sarà utile anche a questo» conclude il presidente Moscetti.

«La prima Festa del Tulipano si svolse nel 1956 per celebrare l’importanza di questa coltivazione per il territorio» da “L’invenzione del Tulipano a Castiglione del Lago” di Luciano Giacchè.

Festa del Tulipano 2022 – Dumbo

 

Cinquantadue anni e non dimostrarli! Torna a Castiglione del Lago, la Festa del Tulipano e di Primavera: la manifestazione si svolgerà – secondo la tradizione ma con una formula innovativa – dal 18 aprile al 1° maggio.
Tante le novità dell’edizione 2022, ma con una coloratissima certezza: la sfilata di carri allegorici addobbati con petali di tulipano che sarà triplicata e si svolgerà nelle giornate del 24 e 25 aprile e, grande novità, in notturna la sera del 30 aprile, con una nuova zona festa al Belvedere del Poggio, scoperta e valorizzata già nelle due edizioni di Luci sul Trasimeno.
La manifestazione floreale è stata illustrata da Marco Cecchetti, presidente di Eventi Castiglione del Lago che si occupa dell’organizzazione: «Una Festa innovativa e sperimentale. La nostra missione è quella di creare momenti di aggregazione e di spettacolo, valorizzando il territorio, costruendo occasioni di sviluppo economico, migliorando la qualità della vita e stimolando il senso di appartenenza per farci sentire sempre più fieri di essere castiglionesi. Questa lunga tradizione fa sì che Castiglione del Lago sia conosciuta soprattutto per la nostra festa». Hanno partecipato alla presentazione anche il consigliere di Eventi Filippo Santiccioli, la Direttrice del GAL Trasimeno Orvietano Francesca Caproni, il sindaco di Castiglione del Lago Matteo Burico e i rappresentanti delle associazioni coinvolte.

 

Festa del Tulipano 2022 – Winnie

Le novità 2022

Tante le novità in programma, come una zona giochi per bambini, la ruota panoramica in piazza Dante Alighieri, la pista da ballo al Poggio con serate speciali, un’area associativa, un’area picnic, il Bar del Poggio, mostre mercato e la tradizionale Taverna del Tulipano. La rinnovata Taverna del Trasimeno vedrà coinvolte le principali sagre, rappresentate a rotazione e con serate a tema, che porteranno in taverna le specialità culinarie della tradizione locale: Villastrada con la Sagra del Brustico, Panicarola con la Sagra dell’Agnello, Piana con la Stramaialata, il Circolo Uisp con l’oca arrosto, Porto con la Sagra del Pesce di Lago e Soccorso con la Sagra dei pici fatti a mano.
Ma i veri protagonisti saranno i carri allegorici interamente decorati con petali di tulipano: quest’anno saranno dedicati al cinema di Federico Fellini, uno dei più grandi registi italiani, icona mondiale, ambasciatore della cultura italiana e simbolo della nostra creatività.
Parte un concorso che farà vincere il carro più votato con l’hashtag #iotifoper fra il numero 1 (colore giallo) Fellini, il numero 2 (verde) Casanova e il numero 3 (rosso) La dolce vita. E infine la mostra fotografica La storia del tulipano per tutta via Belvedere con 52 foto, una per ogni edizione della festa. «La nostra comunità è unica e vi assicuro che mezza Umbria ci invidia. Grazie ai castiglionesi che si stanno riappropriando del paese, hanno voglia di fare, di mettersi in gioco, si mettono a disposizione degli altri attraverso le tante associazioni che abbiamo. Questa Festa del Tulipano sarà veramente e finalmente quella della ripartenza castiglionese: riprendiamoci per mano e ricominciamo» spiega orgoglioso il sindaco Matteo Burico.

 


Programma completo

 

Si è appena concluso il primo evento del progetto di promozione del territorio Trasimeno-Orvietano aspettando il 2023 anno in cui ricorre il 500esimo anniversario della morte del Perugino e di Luca Signorelli, Orvieto Città del Gusto e dell’Arte, e, i bilanci sono veramente positivi, forse al di sopra di ogni migliore aspettativa.

È stato un grande lavoro di squadra, tra la parte pubblica e quella privata che ha dimostrato come, la collaborazione e i comuni obiettivi portano sempre ottimi risultati; infatti la settimana è stata un pienone di turisti, le iniziative tutte sold out, dalle cene stellate alle passeggiate con il gusto e con l’arte del fine settimana, e molto soddisfatti anche gli operatori economici del territorio, da quelli del mercatino di campagna amica di Coldiretti agli espositori dei due territori, Trasimeno e Orvietano in piazza della Repubblica, alle attività tradizionali della città che hanno anch’esse registrato il sold out nell’intera settimana. Il Comune di Orvieto, la Regione dell’Umbria, il Gal Trasimeno-Orvietano, gli enti locali, il consorzio Way of Life, il Consorzio del vino di Orvieto, Coldiretti, Dominga, Marta, Enrica e la famiglia Cotarella sono stati i protagonisti e organizzatori di questa prima positiva esperienza che ci ha dimostrato che lavorare insieme funziona e che è questo il momento e il metodo giusto per rilanciare l’economia post pandemia.

 

 

“Gli ottimi risultati e la soddisfazione di questo primo evento ci danno la spinta giusta per andare avanti con il nostro progetto – commenta il presidente del Gal, Gionni Moscetti – nella formula di integrazione con il pubblico e il privato che vedrà innanzitutto una serie di cene stellate nei ristoranti di Orvieto fino alla fine di giugno 2022, per poi continuare con il progetto Il Trasimeno con il gusto e con l’arte, Orvieto e l’Orvietano Città del Gusto e dell’arte seconda edizione nell’ottobre 2022 –continua – fino ad arrivare a concludere il progetto nel 2023 con l’omaggio al rinascimento italiano ed in particolare ai due artisti Pietro Vannucci detto Il Perugino e Luca Signorelli”. Un progetto ambizioso quindi, che nasce però sotto i migliori auspici, favorendo una rinascita che vuole esaltare la bellezza dell’arte e la piacevolezza del gusto, in un territorio tutto da scoprire.

 

 

“L’evento è stata anche l’occasione per dare corpo, durante la scorsa settimana, a un laboratorio di idee per il territorio. – comunica il direttore del Gal Francesca Caproni – Infatti nello stand istituzionale del Gal abbiamo incontrato ed animato molti imprenditori e altrettanti Enti Locali per informarli delle possibilità che offrono i bandi del Gal, sia quello rivolto ai privati della misura 6.4.3. che quelli degli Enti Pubblici delle misure 7.4.1. e 7.6.1. Soprattutto – continua – in questi giorni abbiamo raccolto progetti ed interesse notevole per i progetti dei distretti del cibo del Trasimeno e dell’Orvietano che sono in fase di avanzata progettazione.” Una cosa è quindi certa, il progetto annunciato nelle due conferenze stampa che hanno visto la presenza di Bruno Vespa a Città della Pieve e di Andrea Pancani ad Orvieto, continuerà con la spinta di questo primo eccellente risultato.

Mostra internazionale del merletto e del ricamo: a Panicale, dal 17 al 19 settembre, con stand, mostre e spettacoli.

Il borgo di Panicale, dal 17 al 19 settembre, si mette il suo vestito migliore fatto di pizzi, tulle e merletti per ospitare la nona edizione di Fili in Trama, che aspetta il suo pubblico per riscoprire le antiche tradizioni del ricamo, che rappresentano anche una vera risorsa economica per il territorio.

 

 

La Mostra internazionale del merletto e del ricamo, che quest’anno ospiterà 35 espositori provenienti dall’Umbria e da altre regioni italiane – a causa del Covid dall’estero non arriverà nessuno – è organizzata dal Gal Trasimeno-Orvietano per racchiudere nel borgo perugino le eccellenze delle scuole e delle tecniche di ricamo di tutto il mondo, forte della tradizione dell’Ars Panicalensis della scuola di Anita Belleschi Grifoni. Imponente anche la rete di associazioni del comprensorio che forniranno un contributo concreto, al pari delle istituzioni locali, per la riuscita dell’evento: da La Trama di Anita a TèathronMusikè, che si abbina, come di consuetudine, al Pan Opera Festival; dalla Casa degli Artisti di Perugia alla Fondazione Denis Cichi; dall’Arca di Pan a Polis Cooperativa Sociale; non ultime la Pro Loco, la Parrocchia, Il Centro sociale anziani e le Confraternite di Panicale.

«Per far sì che la manifestazione di svolga in totale sicurezza prenderemo tutte le dovute precauzioni per regolare il flusso di accesso e controlleremo il green pass all’entrata dei diversi locali. L’inaugurazione sarà domani alle ore 16» spiegano Marco Mannarelli, presidente dell’associazione La Trama di Anita, e Francesca Caproni, direttrice del Gal Trasimeno-Orvietano che ci hanno illustrato l’evento.
La piazza principale e i vicoli di Panicale – che saranno addobbati per celebrare i 700 anni dalla morte di Dante – ospiteranno stand, mostre fotografiche e di pittura e spettacoli (dal teatro all’opera, dai concerti alle rappresentazioni itineranti) e il ritorno della prestigiosa sfilata di moda dal titolo Vivi a colori, sabato sera nella cornice di piazza Umberto I, dove capi di abbigliamento interamente realizzati con pizzi, ricami e merletti saranno i veri protagonisti. Per la prima volta verranno esposti, in esclusiva, vecchi pizzi dell’Ars Panicalensis.
«Al Sommo Poeta renderemo omaggio anche con uno spettacolo e focalizzeremo l’attenzione sulle donne afghane, con una mostra fotografica a loro dedicata. Una vera chicca è il percorso per le vie del borgo in cui si potranno ammirare quadri – dal XIV al XX secolo – che ritraggono donne intente a ricamare. Da non perdere nemmeno le mostre di pittura (I doni di Denise dell’artista Denise De Visscher Cichi, Il filo è il mio pennello di Mauro Ottaviani e la mostra personale di Barbara Gallo), le mostre fotografiche (Donna vede Uomo e il contest fotografico Suggestioni in trama) e gli spettacoli teatrali, tra questi Accadde al Tramonto, domenica ore 20.30» illustra Mannarelli.

Qui il programma completo


 

La quarta edizione di Castiglione Cinema 2021 – RdC incontra, che si è svolta dal 17 al 19 giugno tra Perugia e Castiglione del Lago, è stata densa di illustri ospiti che hanno reso, come di consueto, la rassegna molto attrattiva e interessante.

In particolare, nell’incontro organizzato nella centralissima Piazza Mazzini di Castiglione del Lago intitolato È il borgo, bellezza!, Davide Rampello, poliedrico uomo di cultura, regista televisivo e direttore artistico del padiglione Italia Expo Dubai, Fiorello Primi, Presidente de I Borghi più Belli d’Italia, Romeo Pippi, Consigliere del GAL Trasimeno-Orvietano, Gianluca Arnone, Direttore artistico di Castiglione Cinema 2021 e Davide Vecchi, direttore del Corriere dell’Umbria, hanno portato la loro testimonianza sul tema della bellezza e del rilancio economico e culturale dei borghi e su come il patrimonio storico e artistico deve confrontarsi con nuovi traguardi turistici e strizzare l’occhio all’innovazione, per incrementarne l’attrattività.

 

Davide Rampello

Le dichiarazioni

Davide Rampello, ha dichiarato: «Abbiamo vissuto, non solo dal punto di vista turistico, momenti di passività terribili ma dobbiamo ripartire da un concetto nuovo di ospitalità, con una relazione capace di realizzare un nuovo concetto anche di bellezza. Il termine bellezza è stato concepito nel periodo greco ed è stato usato per la prima volta da Saffo. La bellezza, e non solo dal punto di vista estetico, unisce le persone».
Il Presidente de I Borghi più Belli d’Italia, Fiorello Primi, ha detto: «La nostra associazione è nata con un’accezione turistica, per poi mettere in rilievo le persone che, con le loro tradizioni, usi e costumi vivono il borgo e si relazionano con i turisti e le persone in genere, raccontando e raccontandosi».
Mentre Romeo Pippi, consigliere del GAL Trasimeno-Orvietano, ha detto: «Siamo ben contenti di sostenere occasioni di questo genere che portano visibilità al nostro comprensorio. Occorre poi, tutti insieme, progettare azioni comuni e attività concrete mettendo in connessione le istituzioni amministrative e di azione locale, con il fine di valorizzare e rivalutare il territorio».
Davide Vecchi, direttore del Corriere dell’Umbria, ha puntualizzato: «Il giornalismo deve fare la sua parte per la valorizzazione dei borghi con la loro bellezza e il loro patrimonio, anche attraverso buone notizie».

 

Gianluca Arnone, Davide Vecchi, Romeo Pippi, Fiorello Primi, Davide Rampello

 

Il festival cinematografico è stato ideato e promosso dalla Fondazione Ente dello Spettacolo e il suo Presidente, Monsignor Davide Milani, ha precisato: «Il Festival è un’occasione di incontro e di confronto su molti temi, a partire dai Borghi, parlando di cinema. Questa è un’occasione per costruire comunità e che vuole gettare alleanze amichevoli, sia nel presente sia in proiezione futura. Da Castiglione e da Perugia parte un segnale di ravvio e di speranza per tutti e soprattutto per i giovani e gli studenti».
Il GAL Trasimeno-Orvietano, La Fondazione Ente dello Spettacolo, I Borghi più belli d’Italia e il Comune di Castiglione del Lago insieme a quello di Perugia, sono tra i principali sostenitori dell’iniziativa dove Davide Rampello, nell’occasione dell’incontro È il borgo, bellezza! ha ricevuto il Premio Castiglione Cinema 2021 – RdC incontra, rappresentato da un piatto di ceramica creato da un’artigiana castiglionese.

“I distretti del cibo possono imprimere una svolta positiva al modo di fare impresa nel settore agricolo”. Così il sottosegretario al Mipaaf ed ex ministro, il senatore Gianmarco Centinaio, ha concluso il dibattito in videoconferenza “I distretti del cibo: opportunità e prospettive per il settore agro-alimentare in Umbria” organizzato venerdì scorso dal Gal Trasimeno-Orvietano.

All’appuntamento hanno partecipato circa 70 persone in rappresentanza delle imprese e delle istituzioni locali che hanno potuto ascoltare dai rappresentanti del Governo, del Parlamento e della Regione le indicazioni sul percorso da seguire e le opportunità da cogliere.

“Una importante occasione di confronto tra imprese e istituzioni”, commenta soddisfatto il presidente del Gal Trasimeno-Orvietano, Gionni Moscetti. “Dai rappresentanti del Governo e del Parlamento – prosegue – sono arrivate preziose parole di sostegno e incoraggiamento che ci stimolano a proseguire con slancio l’attività che stiamo portando avanti con l’obiettivo di arrivare al riconoscimento dei Distretti del cibo nei nostri territori. In questo senso riteniamo che sia stata fondamentale la decisione dell’assessore regionale Roberto Morroni di inserire i Gal tra i possibili soggetti proponenti. Ma prima ancora la giunta regionale della presidente Tesei, a differenza del passato, ha creduto nelle opportunità che possono arrivare dai distretti del cibo, introdotti dal Parlamento nel 2018, strutturando il percorso di competenza regionale che prima non era stato delineato”.

 

 

“La nuova Giunta Regionale – ha sottolineato il vicepresidente della Regione Umbria e assessore all’Agricoltura, Morroni – ritiene che i distretti costituiscano un valido strumento per i nostri territori, una nuova opportunità e un nuovo modello a sostegno dell’economia rurale. Sono inoltre indispensabili per stimolare una cultura che è quella dell’agire insieme, una strada necessaria per costruire lo sviluppo del futuro, creando collaborazione e non competizione, una strada ormai obbligata per il mondo imprenditoriale che nella nostra regione tende a una dimensione medio/piccola se non micro”.

Il presidente della commissione Agricoltura alla Camera, l’onorevole Filippo Gallinella, nel suo intervento ha voluto evidenziare l’importante attività dei Gal con i quali, tra l’altro, è in procinto di organizzare un forum sulla riforma della PAC. “I distretti sono un progetto da portare avanti – ha detto – molto importanti per i contratti di filiera, per esaltare le eccellenze che il nostro territorio ha da offrire e mettere insieme sostenibilità e ambiente”.

“La sostenibilità e la tutela dell’ambiente sono fondamentali ed è questa la filosofia dei Distretti che hanno tra gli obiettivi quelli di ridurre l’impatto ambientale delle attività agricole salvaguardando i territori e il paesaggio rurale”, ha detto il senatore Luca Briziarelli, membro della commissione Ambiente al Senato complimentandosi con il lavoro svolto dalla Regione Umbria per aver consentito la realizzazione dei Distretti del cibo e con il Gal per aver colto l’occasione.

A incoraggiare il lavoro del Gal Trasimeno Orvietano anche le parole del sottosegretario al Mipaaf, Gianmarco Centinaio. “Attraverso i distretti del cibo – è possibile mettere insieme l’aspetto agricolo con quello ambientale, le ricchezze storiche e artistiche con la vocazione turistica del territorio. Il pacchetto di progetti deve essere importante non solo sotto l’aspetto economico ma con un respiro di medio lungo periodo, il distretto deve dare la svolta innovativa al modo di fare impresa a favore di una prospettiva seria per il futuro”.

“Le parole degli ospiti e l’interesse mostrato dalle imprese – commenta il direttore del Gal Trasimeno-Orvietano, Francesca Caproni – ci forniscono la spinta motivazionale giusta per partire subito con la costituzione del tavolo tecnico che ci impegnerà a costruire la proposta di progetto di distretto. Un percorso di continuo confronto e condivisione con imprese e istituzioni per arrivare presto alla presentazione del riconoscimento alla Regione dell’Umbria. I prossimi appuntamenti saranno infatti i tavoli di concertazione sui progetti e sulle procedure, sui quali abbiamo già coinvolto in fase di animazione già circa 100 imprese e 20 comuni”.

Nell’ambito della misura 19 del PSR Regione Umbria 2014-2020, Il Gal Trasimeno Orvietano insieme ad altri tre Gal dell’Umbria, le associazioni di categoria del commercio regionali, è impegnato in un progetto di cooperazione interterritoriale denominato “Osterie del Gusto”.

L’obiettivo principale del progetto è la promozione di un circuito innovativo che riguarda il settore della ristorazione e che valorizzi la grande tradizione culinaria e agroalimentare della nostra regione. Nella prima fase del progetto sono stati individuati il nome del circuito – Gustum – con il relativo logo e la redazione del disciplinare dedicato alle aziende interessate ad entrare e fare parte del circuito. Vista l’importanza che il settore della ristorazione riveste nei nostri territori, i 4 Gal hanno deciso di contribuire in maniera sinergica allo sviluppo di questo settore, che rimane strategico per lo sviluppo del territorio con l’avvio della seconda fase dove verranno selezionate le imprese che entreranno a fare parte del circuito. L’adesione al circuito diventa pertanto una possibilità importante che porterà dei vantaggi alle imprese, primo fra tutti la possibilità di fare parte di un circuito itinerario gastronomico che sarà successivamente promosso a livello nazionale e permetterà di instaurare rapporti commerciali con aziende del comparto agroalimentare di prodotti tipici umbri. Saranno selezionate 72 aziende della ristorazione a livello regionale di cui 18 nell’area Trasimeno – Orvietano che abbaino appartenenza e legame con le tradizioni culinarie e i prodotti del nostro territorio, che garantiscano il rispetto scrupoloso delle norme igieniche e di sicurezza alimentare oltrechè qualità eticità e sostenibilità. Il progetto verrà realizzato nel triennio 2021-2023.

L’avviso pubblico è pubblicato sul sito del Gal Trasimeno Orvietano all’indirizzo www.galto.info dal 4 maggio e resterà aperto per 30 giorni per ulteriori informazioni, si rimanda al disciplinare che si trova online oppure si può richiedere contattando gli uffici del Gal.

Il Gal Trasimeno-Orvietano si prepara a svolgere un ruolo da protagonista per la promozione dei distretti del cibo del Trasimeno e dell’Orvietano.

È stato questo lo spirito con il quale lunedì 15 marzo scorso è stata organizzata una riunione, in collegamento remoto, con la presenza dell’Assessore Regionale alle Politiche Agricole Roberto Morroni, il consigliere regionale Eugenio Rondini, 28 Aziende Leader del settore Agroalimentare con sede negli otto comuni dell’area del Trasimeno e il Parco Tecnologico Agroalimentare dell’Umbria. Il prossimo appuntamento sarà invece organizzato per Orvieto tra la fine di marzo e la prima decade di aprile. Infatti il Gruppo di Azione Locale si candida ad essere soggetto proponente, dei distretti del cibo ritenendo questa opportunità un trampolino di lancio per creare un nuovo modello di sviluppo del settore agroalimentare, in una area nella quale la varietà di prodotti, dal vino all’olio, dai legumi al pesce di lago, dallo zafferano alla fagiolina, alle carni, ai salumi e ai formaggi di qualità coinvolgono un considerevole numero di aziende che, in genere, uniscono a tutto questo anche l’accoglienza turistica creando una importante economia locale. Rilevante è anche la presenza di Aziende Biologiche, un altro tassello fondamentale per promuovere la qualità dei prodotti.

 

 

Un ringraziamento sincero all’assessore Morroni da parte degli organizzatori, non solo per il prezioso contributo all’evento, ma anche per aver voluto inserire i Gal tra i soggetti proponenti i distretti del Cibo. “Bisogna avere consapevolezza che in Umbria abbiamo luoghi di produzioni di qualità, veri e propri giacimenti che ci richiedono capacità di intraprendere per creare un volano di sviluppo in tema di crescita – ha ricordato l’assessore Morroni – e i distretti del cibo sono una opportunità da cogliere consapevoli del fatto che sulla qualità non scende mai il tramonto neanche in periodi di crisi. Questi progetti possono rappresentare una opportunità unica, affinché le piccole aziende possano collaborare, fare rete, in una ottica di innovazione, sperimentando nuovi modelli organizzativi in particolare nella digitalizzazione e nella ricerca”. Ha ricordato inoltre Morroni, che i fondi dei distretti del cibo vengono dal Ministero delle Politiche Agricole sono quindi aggiuntivi rispetto al PSR e ai fondi europei e che, nel bando dell’anno scorso sono rimasti inutilizzati a livello nazionale, 18 milioni di euro. In considerazione di questo fatto e anche della uscita del prossimo bando ha invitato i promotori a mettersi al lavoro per candidarsi celermente all’accreditamento regionale.

 

 

Il compito del Gal sarà impegnativo, ma di fronte alla possibilità di attrarre quatto milioni di euro per ognuno dei due territori per investimenti, promozione e ricerca, destinati alla rete delle imprese che parteciperanno, occorre passare subito alla fase operativa. Quindi il Gal inizierà a espletare tutti quegli adempimenti che ci dovranno vedere pronti a cogliere le opportunità del bando del MIPAAF, primo dei quali il coinvolgimento dell’Università per le attività di ricerca, ma anche l’animazione presso gli imprenditori del settore che sono i veri protagonisti del progetto. Soddisfazione peraltro è stata dimostrata, già in questo primo incontro, dalla qualificata presenza delle aziende che hanno partecipato.

Ha chiuso l’incontro il consigliere regionale Eugenio Rondini, referente per l’area del Trasimeno, che ha portato il suo contributo all’iniziativa garantendo lavoro e vicinanza al territorio alle imprese e al Gal sottolineando che il Trasimeno è un’area ricca di potenzialità, che vanno messe a sistema, e consapevole del fatto che i distretti del cibo possano essere l’occasione per lanciare un nuovo modello di sviluppo per il settore agroalimentare umbro.

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