fbpx
Home / Posts Tagged "eventi in Umbria"

La prima conferenza, fissata per il 25 marzo a Lugnano in Teverina, si aprirà con la forte carica simbolica dell’inaugurazione di una panchina rossa – emblema della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne – e di un parco dedicato a Luisa Spagnoli.

Il ciclo di conferenze Il Borgo è Donna è un progetto dal respiro regionale che vede coinvolti il Centro per le pari opportunità e attuazione delle politiche di genere della Regione Umbria, l’associazione de I Borghi più Belli d’Italia in Umbria e AboutUmbria.

 

Ugo Mancusi, Caterina Grechi e Alessandro Dimiziani

 

Gli incontri in calendario sono stati presentati ieri a Perugia e dopo l’introduzione di Ugo Mancusi di AboutUmbria – che ha spiegato come il calibro di questa iniziativa ne faccia un perfetto esempio di quelle eccellenze regionali che l’associazione promuove – l’avvocato Caterina Grechi, presidente del Centro Pari Opportunità, ha affermato che l’intento è quello di sottolineare il retaggio culturale, storico, enogastronomico e sociale di cui le donne sono depositarie e si è scelto di metterlo in relazione ai borghi, dai quali l’Umbria, più di qualsiasi altra regione italiana, è così pregevolmente rappresentata.

In questo modo, le tematiche di valorizzazione, di recupero, di benessere, di qualità della vita e di sostenibilità ambientale e sociale che animano le attività del Centro pari opportunità vanno a incastrarsi con l’azione dell’associazione de I Borghi più belli d’Italia: i 30 borghi iscritti al circuito sono stati infatti raggruppati per sviluppare un ciclo di 6 conferenze incentrate sui temi della cultura, della salute, del lavoro, dei saperi e sapori e della sostenibilità che iniziano il prossimo 25 marzo per terminare nel marzo 2024.

«Anche se l’associazione ha scopi principalmente turistici» ha affermato Alessandro Dimiziani, presidente regionale de I Borghi più belli d’Italia «non possiamo che trarre beneficio da tematiche del genere, legate a una bellezza che non è solo estetica, ma anche amministrativa, sociale e d’intenti. Stiamo parlando del futuro della società».
«Non è un semplice sguardo su un passato di cui siamo eredi e verso il quale ci sentiamo di avere un debito» sottolinea anche l’avvocato Grechi «ma di una visione che guarda al futuro. Ci confronteremo sul ruolo della donna nello sviluppo delle smart cities, nel recupero del divario digitale e nella conversione dei luoghi e delle attività che in essi si svolgono, nel segno della sostenibilità ambientale e sociale».
La prima conferenza, fissata per il prossimo 25 marzo a Lugnano in Teverina, si aprirà con la forte carica simbolica dell’inaugurazione di una panchina rossa – emblema della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne – e di un parco dedicato a Luisa Spagnoli. Proseguirà con una serie di interventi incentrati sul valore, i problemi e le opportunità della donna nei piccoli centri urbani e con dei momenti conviviali. L’artista Monia Romanelli, presente alla presentazione, ha mostrato in anteprima il suo omaggio per le relatrici della conferenza di sabato 25.

 

Il programma:

Ore 15.30 Località Sant’Antonio – Inaugurazione giardino Luisa Spagnoli

Presentazione della targa e della panchina rossa simbolo della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, in collaborazione con Unitre di Lugnano in Teverina.

Ore 16.45 Teatro Spazio Fabbrica – Convegno sulle pari opportunità

Il borgo è donna: la cultura. Valore, problemi e opportunità della donna nei piccoli centri urbani.

Dopo i saluti del sindaco Gianluca Filiberti, interverranno:

  • Cristina Caldani, attrice e direttrice Teatro Spazio Fabbrica
  • Francesca Caproni, direttrice Assogal Umbria
  • Grazia Cuccia, pittrice
  • Maria Chiara Giannetta, attrice
  • Caterina Grechi, presidente del Centro per le pari opportunità e attuazione delle politiche di genere della Regione Umbria
  • Cristiana Pegoraro, pianista e compositrice
  • Eleonora Pieroni, attrice e madrina dei Borghi più Belli d’Italia in Umbria
  • Carla Spagnoli, imprenditrice
  • Maria Angela Turchetti – funzionaria della Soprintendenza dei Beni Culturali
  • Lorenza Vitali – giornalista enogastronomica

 

Coordinano Alessandro Dimiziani, presidente regionale dei Borghi più Belli d’Italia e Lorenza Vitali, giornalista enogastronomica. Al termine della conferenza verrà donato alle relatrici un omaggio realizzato dall’artista Monia Romanelli

Ore 19.30 Sala Terzo Pimpolari Teatro Spazio Fabbrica – Degustazione di prodotti tipici

Ore 21.00 Teatro Spazio Fabbrica – La solidarietà è donna

“RockWOMAN”: concerto di beneficenza per le popolazioni terremotate della Turchia, con Cardyophone e Original CRB Band

Per chi vuole scoprire il territorio di Perugia e dintorni, è uscito il calendario delle escursioni organizzate dal Comune di Perugia e da Asd Centro Rematori Passignano con la collaborazione del Gruppo Speleologico CAI Perugia.

Si parte con i primi due appuntamenti il prossimo weekend:

– sabato 18 marzo Acquedotto dei Consevoni: visita all’antica stazione dell’acquedotto cittadino con escursione nei boschi circostanti. Buffet di prodotti del territorio!

– domenica 19 marzo Monte Tezio: escursione al sentiero Miralago-Bellucci con visita delle grotte e delle neviere.


Per prenotazioni scrivere ad aroundperugia@gmail.com

Il 9 e 10 settembre al Parco Bruno Donatelli (Parco dei Pini) di Narni Scalo, ci sarà il consueto appuntamento con Ephebia Festival, festival organizzato dall’Associazione Ephebia, giunto alla sua venticinquesima edizione, la quarta a Narni.

L’associazione punta anche quest’anno sulla totale fruibilità dell’evento e sull’importanza della musica come strumento di condivisione e come valore collettivo. Non a caso Ephebia rimane ad ingresso gratuito. La direzione artistica sotto l’attenta guida di Thomas el Honsali porta, anche per questo 2022, nomi di caratura nazionale.

Programma musicale:

Venerdì 9 settembre – ore 21.00

  • ELOISE D’EGIDIO
  • NOVA GORICA
  • VINYASA AND THE MOTHERFUNKERS
  • ASSALTI FRONTALI
  • DJ SET

 

Sabato 10 settembre – ore 21.00

  • TOURISTI (band vincitrice di Ephebia Contest 2021/2022)
  • DINOSAURO
  • LE LARVE
  • STATUTO
  • DJ SET a seguire

 

 

«Tantissime le attività proposte quest’anno per Ephebia festival ma, al primo posto rimane sempre la musica, perché non vi è mezzo migliore per combattere qualsiasi forma di discriminazione. La musica unisce e crea condivisione ed è proprio questo il valore che intendiamo perseguire: una ricchezza collettiva in una location di grande fascino, una manifestazione per tutti e di tutti, uno spazio aperto di arte, di creatività e di collaborazione, perché è solo grazie alla collaborazione e al supporto reciproco che si costruiscono legami» spiega la presidente Eleonora Castellani.
Da non perdere anche Incursioni Musicali a cura di Lunatika, format tutto al femminile che vanta una schiera di talentuose cantautrici e, Lezioni aperte di strumento e musica d’insieme a cura del Panpot. Inoltre, come negli ultimi anni, la cittadella della Musica e dell’integrazione in collaborazione con i progetti Sai ordinari, Sai MSNA e Sai Dm del Comune di Narni, tratterà il macrotema della lotta al pregiudizio sotto ogni sua forma. Un format che si è definito negli anni e che si è dimostrato vincente: una cittadella che focalizza l’attenzione sulla reale necessità di fare rete tra associazioni e tra singoli per abbattere le barriere e le distanze sociali. Per questo saranno moltissime le attività proposte:

  • Ephebia Bimbi, format ormai strutturato a cura di Arciragazzi Narni ed Ens onlus con attività dedicate a bambini utenti e non utenti, venerdi e sabato a partire dalle 18.
  • Vasta area associazioni con attività artistiche e musicali, laboratori aperti a tutti, ping pong, fumetto, passeggiate (programma dettagliato online)
  • un’area food aperta dalle 19.
  • un’area dedicata all’artigianato locale.

 

 

«Il ringraziamento più grande va a tutti i volontari della nostra associazione che dedicano tempo e passione a questa romantica missione, che sacrificano weekend per lavorare a un progetto, che si impegnano per perseguire questo piccolo grande sogno chiamato Ephebia, perché è questo che è Ephebia per noi: un amore da condividere con tutti quelli che parteciperanno al festival. Siamo tutti volontari, ci mettiamo il cuore, non saremo perfetti ma sappiamo di certo che ce la metteremo sempre tutta. Come ogni anno rimane fondamentale la partecipazione del Comune di Narni al quale va il nostro ringraziamento per la costante attenzione dimostrata rispetto alla necessità di cultura e di momenti di aggregazione, perciò grazie al sindaco Lorenzo Lucarelli, agli assessori e a tutti i funzionari che ci aiutano in questa impresa anno dopo anno» conclude la presidente.

 


Per maggiori informazioni

La manifestazione, in programma dal 21 al 24 aprile, conta 158 conferenze, 151 relatori di fama nazionale e internazionale. Tra gli ospiti il premio Nobel Giorgio Parisi, il filosofo Massimo Cacciari, il geologo Mario Tozzi e l’analista geopolitico Dario Fabbri.

Festa di Scienza e Filosofia – Virtute e Canoscenza riprende il cammino, proprio come recita il tema scelto per accompagnare l’XI edizione. Oggi pomeriggio alle 16, presso Sala Rossa di Palazzo Trinci a Foligno, si taglia il nastro alla presenza del Ministro dell’Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa che interverrà, insieme al referente della Festa e fisico Roberto Battiston, all’interno di una conferenza dal titolo: Stato e prospettive della ricerca italiana. L’evento – che si tiene a Foligno dal 21 al 24 aprile – ha come tema e filo conduttore: Riprendiamo il cammino. La scienza, il nuovo sviluppo, il pensiero libero.

 

 

«Non era facile arrivare alla XI edizione della Festa e il fatto di esserci riusciti è segno dell’interesse che i cittadini hanno per le questioni trattate. Il titolo scelto porta con sé temi collegati all’uscita dalla pandemia e al processo mondiale in atto verso nuovi sistemi di sviluppo. È l’edizione più grande da quando abbiamo iniziato e rappresenta la volontà di ricominciare tutti insieme: c’è infatti un numero molto elevato di relatori, 151, di fama nazionale e internazionale, con 158 conferenze. È una vera festa di cui sono protagonisti i giovani, gli scienziati, i giornalisti di settore, per scoprire insieme il significato della scienza e le conseguenze che questa ha sull’uomo. Parleremo di temi di attualità come il nuovo sviluppo alla libertà del pensiero razionale, passando per i cambiamenti climatici, l’intelligenza artificiale e il mondo del Metaverso, e fino ad arrivare al futuro della salute e al superamento delle disparità di genere» spiega Pierluigi Mingarelli, direttore del Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno, che promuove e organizza la manifestazione in collaborazione con il Comune di Foligno, la Regione Umbria e Oicos riflessioni.
Come da tradizione c’è anche uno spazio dedicato a Dante, la cui virtute e conoscenza declamata nella Divina Commedia si ritrova anche nel sottotitolo che accompagna Festa di Scienza e Filosofia. Un appuntamento reso ancora più importante dal fatto che nel 2022 si celebrano i 550 anni dalla stampa della editio princeps, avvenuta proprio a Foligno l’11 aprile del 1472. Tra le nuove location c’è il Museo Diocesano Capitolare, che ospita – tra gli altri – l’incontro La questione ecologica tra ambiente fisico e universo digitale, con il filosofo Silvano Tagliagambe insieme al decano della Facoltà di Filosofia della Pontificia Università Lateranense, Philip Larrey, e al presidente della Pontificia Accademia per la Vita, monsignor Vincenzo Paglia. Quest’anno, inoltre, la Festa esce dal centro storico per raggiungere anche la periferia: a Sant’Eraclio si terranno due conferenze a cura della biologa Claudia Bordese e del giornalista scientifico Piero Bianucci.

 

L’interno della cellula

Gli ospiti presenti

Quattro giorni densi di incontri e dibattiti, a cominciare dall’attesissimo appuntamento con il premio Nobel Giorgio Parisi (in videocollegamento il 24 aprile). Tra i grandi nomi anche quelli del geologo Mario Tozzi, del direttore di ricerca dell’Irccs Ospedale San Raffaele Anna Flavia D’Amelio Einaudi, del direttore scientifico dell’ospedale San Raffaele Gianvito Martino, dell’analista geopolitico Dario Fabbri, dell’oceanografa Katrin Schroeder, del direttore dell’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri Irccs Giuseppe Remuzzi, dell’ex direttore della Clinica di malattie infettive dell’Ospedale Sacco di Milano Massimo Galli, della presidente di Emergency Rossella Miccio, dell’astrofisica ucraina Elena Bannikova, del presidente nazionale della Fondazione Associazione Medici Diabetologi Paolo Di Bartolo, dello psichiatra e sociologo Paolo Crepet, del matematico Piergiorgio Odifreddi, dell’amministratore delegato di Avio Spa Giulio Ranzo, del caporedattore di Leonardo, il tg della Scienza e dell’Ambiente di Rai3 Silvia Rosa Brusin, della giornalista scientifica Enrica Battifoglia, del presidente dell’Infn Antonio Zoccoli, del filosofo Umberto Galimberti, del filosofo Massimo Cacciari, della senatrice a vita Elena Cattaneo, della dirigente di ricerca emerita dell’Infn Lucia Votano, del presidente e fondatore dell’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri Silvio Garattini e del sociologo Domenico De Masi. Non mancheranno, poi, i quattro referenti scientifici della Festa: il fisico e genetista Edoardo Boncinelli, il filosofo Silvano Tagliagambe, il fisico sperimentale Roberto Battiston e il linguista Massimo Arcangeli.

 

L’interno della cellula

La maxi-installazione di Cellulaessenziale

Nella corte esterna di palazzo Trinci è visitabile fino al 1° maggio l’installazione dal titolo Entriamo nella nostra cellula, grande novità di questa edizione. Curato dal Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno, il progetto ha visto la collaborazione dell’Itt Da Vinci, del Liceo classico Frezzi-Beata Angela, dell’Its Umbria Academy e della Direzione didattica del 3° Circolo di Foligno.
Si tratta di una cupola trasparente che rappresenta la membrana cellulare, contenente il nucleo, il reticolo endoplasmatico, i mitocondri e i ribosomi. Una volta all’interno è possibile seguire le fasi principali che caratterizzano il metabolismo cellulare. Mentre all’esterno, sotto le arcate del palazzo folignate, sono posizionati dei computer per degli approfondimenti sulla biologia e delle postazioni che consentono, grazie a dei visori, di sperimentare innovative tecnologie immersive. «La cellula è l’unità di base degli esseri viventi, il centro motore della vita. Tutti ne parlano ma nessuno c’è mai entrato dentro, in questo modo si può fare un vero e proprio virtual tour sotto la guida di attenti tutor, che accompagnano adulti e bambini in un vero e proprio viaggio tra i vari organi cellulari» conclude il professor Mingarelli.

 


Per maggiori informazioni

«La prima Festa del Tulipano si svolse nel 1956 per celebrare l’importanza di questa coltivazione per il territorio» da “L’invenzione del Tulipano a Castiglione del Lago” di Luciano Giacchè.

Festa del Tulipano 2022 – Dumbo

 

Cinquantadue anni e non dimostrarli! Torna a Castiglione del Lago, la Festa del Tulipano e di Primavera: la manifestazione si svolgerà – secondo la tradizione ma con una formula innovativa – dal 18 aprile al 1° maggio.
Tante le novità dell’edizione 2022, ma con una coloratissima certezza: la sfilata di carri allegorici addobbati con petali di tulipano che sarà triplicata e si svolgerà nelle giornate del 24 e 25 aprile e, grande novità, in notturna la sera del 30 aprile, con una nuova zona festa al Belvedere del Poggio, scoperta e valorizzata già nelle due edizioni di Luci sul Trasimeno.
La manifestazione floreale è stata illustrata da Marco Cecchetti, presidente di Eventi Castiglione del Lago che si occupa dell’organizzazione: «Una Festa innovativa e sperimentale. La nostra missione è quella di creare momenti di aggregazione e di spettacolo, valorizzando il territorio, costruendo occasioni di sviluppo economico, migliorando la qualità della vita e stimolando il senso di appartenenza per farci sentire sempre più fieri di essere castiglionesi. Questa lunga tradizione fa sì che Castiglione del Lago sia conosciuta soprattutto per la nostra festa». Hanno partecipato alla presentazione anche il consigliere di Eventi Filippo Santiccioli, la Direttrice del GAL Trasimeno Orvietano Francesca Caproni, il sindaco di Castiglione del Lago Matteo Burico e i rappresentanti delle associazioni coinvolte.

 

Festa del Tulipano 2022 – Winnie

Le novità 2022

Tante le novità in programma, come una zona giochi per bambini, la ruota panoramica in piazza Dante Alighieri, la pista da ballo al Poggio con serate speciali, un’area associativa, un’area picnic, il Bar del Poggio, mostre mercato e la tradizionale Taverna del Tulipano. La rinnovata Taverna del Trasimeno vedrà coinvolte le principali sagre, rappresentate a rotazione e con serate a tema, che porteranno in taverna le specialità culinarie della tradizione locale: Villastrada con la Sagra del Brustico, Panicarola con la Sagra dell’Agnello, Piana con la Stramaialata, il Circolo Uisp con l’oca arrosto, Porto con la Sagra del Pesce di Lago e Soccorso con la Sagra dei pici fatti a mano.
Ma i veri protagonisti saranno i carri allegorici interamente decorati con petali di tulipano: quest’anno saranno dedicati al cinema di Federico Fellini, uno dei più grandi registi italiani, icona mondiale, ambasciatore della cultura italiana e simbolo della nostra creatività.
Parte un concorso che farà vincere il carro più votato con l’hashtag #iotifoper fra il numero 1 (colore giallo) Fellini, il numero 2 (verde) Casanova e il numero 3 (rosso) La dolce vita. E infine la mostra fotografica La storia del tulipano per tutta via Belvedere con 52 foto, una per ogni edizione della festa. «La nostra comunità è unica e vi assicuro che mezza Umbria ci invidia. Grazie ai castiglionesi che si stanno riappropriando del paese, hanno voglia di fare, di mettersi in gioco, si mettono a disposizione degli altri attraverso le tante associazioni che abbiamo. Questa Festa del Tulipano sarà veramente e finalmente quella della ripartenza castiglionese: riprendiamoci per mano e ricominciamo» spiega orgoglioso il sindaco Matteo Burico.

 


Programma completo

 

«Tuoro sul Trasimeno riparte dall’arte, con pittura, musica e letteratura. E proprio alla letteratura noir è dedicato il festival Giallo Trasimeno».

Tuoro sul Trasimeno e l’Isola Maggiore di tingono di giallo. Dal 23 al 25 luglio andrà in scena Giallo Trasimeno, il Festival Letterario Nazionale dedicato ai libri noir e al crime in genere. L’evento da brividi è organizzato da Bertoni Editore e Marco Pareti, con la fondamentale collaborazione del Comune di Tuoro sul Trasimeno, del GAL Trasimeno-Orvietano, delle ProLoco di Tuoro e di Isola Maggiore.
«Quando ci hanno proposto la realizzazione di questo festival abbiamo subito sposato l’idea, perché è qualcosa di originale, infatti non esisteva ancora in Italia un evento dedicato esclusivamente ai libri gialli. Fondamentale è ripartire dalla cultura e ci aspettiamo un grande successo anche se – essendo la prima edizione – un po’ di preoccupazione c’è, ma era importante provarci! Inoltre, è un onore e un piacere ospitare autori del calibro di Piergiorgio Pulixi, Livia Sambrotta, Mirko Zilahy, Enrico Luceri e Stefano de Majo. A loro, e non solo, possiamo far conoscere il nostro territorio e le nostre bellezze paesaggistiche» spiega la sindaca di Tuoro, Maria Elena Minciaroni.

 

Piazza del Municipio di Tuoro, foto di Proloco di Tuoro sul Trasimeno

 

Proprio le location – Isola Maggiore e Tuoro – sono un vero punto di forza coi panorami meravigliosi, che faranno da cornice alle presentazioni e agli eventi, regalando un fascino unico. Tre giorni dedicati al giallo, nei suoi generi poliziesco, fantascienza, storico, spionaggio, noir o thriller e ce ne saranno per tutti i gusti e tutte le età, per adulti e per ragazzi.
Gli appassionati potranno godere di un programma fitto e variegato e della presenza di illustri ospiti che, con la loro partecipazione, impreziosiranno la kermesse lacustre. «Tutti gli eventi sono imperdibili, io però aspetto con particolare attenzione la presentazione del libro Non Salvarmi di Livia Sambrotta» ci confessa la Sindaca.

 

Non solo libri

Oltre alle circa 60 presentazioni autoriali, disseminate tra Isola e Tuoro, non mancheranno spettacoli teatrali, estemporanee di pittura, animazioni per bambini, performance di body painting e proiezioni cinematografiche. Scopriremo, infine, i vincitori del concorso letterario, che verranno premiati durante i tre giorni di Festival.

Grande passerella di autori che parteciperanno a Giallo Trasimeno, il Festival dedicato al libro giallo che si svolgerà dal 23 al 25 luglio 2021 a Tuoro sul Trasimeno, Campo del Sole di Punta Navaccia e nella sua Isola Maggiore.

L’evento, organizzato dal Comune toreggiano insieme alle Proloco di Tuoro e Isola, alla Bertoni Editore e a Marco Pareti, avrà il piacere di ospitare, durante il primo giorno della manifestazione, uno scrittore di primissimo piano: Piergiorgio Pulixi.
Il Sindaco di Tuoro, Maria Elena Minciaroni, ha dichiarato: «Siamo onorati di ospitare Piergiorgio Pulixi a Giallo Trasimeno. Un grande scrittore di gialli che porta lustro a questo evento di carattere nazionale, che richiamerà un gran numero di autori ed editori e soprattutto persone interessate e appassionate al mondo del crime. Il concorso letterario con le tre sezioni, quella di racconti gialli ambientati sul lago Trasimeno, poi di inediti ed editi, rende più interessante e attrattiva la manifestazione Giallo Trasimeno. Piergiorgio Pulixi, invitato dalla Bertoni Editore, è un bravissimo scrittore del genere che impreziosisce la nostra manifestazione e aprirà, durante la prima giornata, la passerella di firme importanti di romanzi gialli, che avremo come illustri ospiti nel prosieguo dell’evento. Colgo l’occasione per ringraziare Bertoni Editore e Marco Pareti che, insieme alle ProLoco di Tuoro e di Isola e al GAL Trasimeno-Orvietano, stanno facendo un gran lavoro organizzativo. Insomma sarà un Giallo Trasimeno con il botto e con tante sorprese, a cui non si potrà assolutamente mancare».

 

Piergiorgio Pulixi, foto via Facebook

 

Piergiorgio Pulixi è uno scrittore di noir e thriller che attualmente pubblica con Rizzoli Editore ed Edizioni E/O, ha ricevuto molti riconoscimenti ed è stato vincitore di numerosi premi letterari. È stato invitato come relatore a festival dedicati ai Crime Writers, in India e in Inghilterra. Nato a Cagliari, attualmente vive a Milano e fa parte del collettivo di scrittura Mama Sabot. Ha scritto moltissimi libri di successo dove le sue ultime opere thriller, Lo stupore della notte e L’isola delle anime, e poi quelle della serie I canti del male, Il canto degli innocenti e La scelta del buio, precedono la sua ultima opera della serie, pubblicata nel 2021, Un colpo al cuore, edita da Rizzoli. Pulixi scrive per le pagine culturali della La Nuova Sardegna e insegna scrittura creativa e tecniche di narrazione.
Prossimamente saranno svelati altri importanti autori che parteciperanno all’evento. Le informazioni sulla manifestazione e sul concorso letterario, sono disponibili nella pagina Facebook di Giallo Trasimeno.

L’emergenza sanitaria ha determinato molti cambiamenti nel nostro modo di vivere. Potrebbe essere stata la scintilla che ha scatenato una forte presa di coscienza sulle nostre responsabilità nei confronti dell’ambiente in cui viviamo, che dobbiamo rispettare e proteggere. Oggi diventa fondamentale cambiare il nostro modo di viaggiare, prediligendo le piccole realtà alle destinazioni più gettonate ed evitando il turismo di massa.

Maggio 2021 verrà ricordato come il mese della lenta ripartenza, dopo un lungo ed estenuante periodo in cui le nostre certezze sono saltate e dove tutti ci siamo sentiti vicini nell’affrontare un problema più grande di noi. La pandemia ci ha costretti a dover rinunciare a tutte quelle abitudini che prima davamo per scontate e che oggi sembrano mancarci come l’aria. Un cappuccino al bar, una cena tra amici, una gita fuori porta…
Ora ci viene data la possibilità di voltare pagina e provare a recuperare il tempo perduto. Con l’estate alle porte, quale modo migliore di riaffacciarci alla vita se non con una vacanza? Per fare in modo che ciò non si trasformi in un tana libera tutti come l’anno scorso, dobbiamo cercare di rivedere un po’ il nostro modo di viaggiare. Già prima dell’emergenza sanitaria si parlava della necessità di un turismo lento, sicuro e sostenibile, oggi dobbiamo prenderlo come imperativo per cercare di non vanificare tutti gli sforzi fatti finora.
In che modo possiamo fare turismo sostenibile? Partendo per esempio in bassa stagione, scegliendo una destinazione meno conosciuta, evitando di viaggiare durante le feste comandate e rispettando l’ambiente e la cultura del paese che ci ospita. In primis ne gioveremmo noi stessi, perché una settimana ad agosto a Gallipoli con mezzo metro di spiaggia su cui sdraiarsi, dopo aver speso cinquanta euro per un ombrellone, è più una penitenza che un piacere; e secondo poi ne gioverebbe l’ambiente.

 

Assisi-santa chiara

Santa Chiara, Assisi, foto di Enrico Mezzasoma

 

È così che l’Umbria si rivelerà come la destinazione perfetta, che ci permetterà di riscoprire borghi autentici più e meno noti e di essere a stretto contatto con la natura. Il viaggio che intraprenderemo attraverso le pagine di AboutUmbria non può che partire da Assisi, la città in cui sono nata e dove vivo e lavoro tuttora. Assisi è una di quelle città che in alcuni periodi dell’anno viene letteralmente presa d’assalto dai turisti di tutto il mondo come, ad esempio, nei mesi di aprile, luglio e agosto. Ci sono invece mesi in cui la città offre il meglio di sé, vediamo insieme quali sono:

Maggio

A maggio Assisi si risveglia dal torpore invernale, le verdi colline intorno offrono scenari di rara bellezza. Nei primi giorni del mese si svolge inoltre il Calendimaggio, una rievocazione storica molto sentita dagli assisani e che vede la città divisa nella Nobilissima Parte de Sopra e nella Magnifica Parte de Sotto. Le due parti si sfidano in cortei, giochi, canti e scene di vita medievale, dando vita a uno spettacolo coinvolgente ed emozionante. Un’esperienza da non perdere è quella di mangiare nelle caratteristiche taverne.

 

Calendimaggio 2019, foto via Facebook

Giugno

Giugno è il mese in cui gli abitanti di Assisi si preparano per partecipare al concorso Balconi Fioriti, che ogni anno premia la persona che è stata più capace nel valorizzare la facciata della propria abitazione con i decori floreali più belli. I vicoli si tingono delle tonalità più accese, grazie ai fiori e alle piante di ogni tipo che tappezzano le terrazze e le finestre delle case. Generalmente vengono organizzate molte iniziative e serate di musica dal vivo, tra cui l’annuale appuntamento con il concerto Con il cuore, nel nome di Francesco, che si svolge nella piazza della Basilica Inferiore di San Francesco e viene trasmesso in diretta Rai.

 

Rocca Maggiore

Settembre

Questo è uno dei mesi che preferisco, perché la città è più rilassata, il caldo infernale estivo lascia spazio a giornate più fresche ma ancora abbastanza lunghe per godere a pieno dell’atmosfera di pace di Assisi.

Ottobre

Ottobre è un mese importante per la città. Il 3 e il 4 del mese si celebra la Festa di San Francesco, il momento in assoluto più sentito dai credenti che sono nati qui e che tengono moltissimo alla tradizione di partecipare alle celebrazioni in onore del patrono d’Italia. Altro evento immancabile è sicuramente la fiera di San Francesco, che si svolge il 5 di ottobre. Oltre a curiosare tra le numerose bancarelle sparse per le vie del centro, è irrinunciabile una sosta presso i botteghini delle signore assisane che vendono le cartelle per partecipare all’annuale tombola, che si svolge in serata.

 

Basilica Superiore di San Francesco d’Assisi, foto di Enrico Mezzasoma

Novembre

Novembre è il mese di UNTO, il tradizionale appuntamento dedicato all’olio extravergine di oliva. Oltre agli stand in cui assaggiare la famosa bruschetta umbra con l’olio nuovo, si può prendere parte ai molteplici eventi organizzati per l’occasione, che coinvolgono grandi e piccini: visite guidate ai frantoi, musica dal vivo, trekking in collina e scuole di cucina.

Dicembre

A dicembre qualsiasi città è suggestiva, merito delle luci e degli addobbi natalizi. Ad Assisi, il concorso Presepi indetto dal Comune, ci spinge ad andare alla ricerca del presepe più bello, tra quelli esposti lungo le vie del centro storico e di alcune frazioni. Sempre rimanendo in tema natività, celebri sono i presepi viventi che si svolgono nei castelli della zona, come quelli di San Gregorio, Petrignano e Armenzano.
Questi sono, a parer mio, i mesi migliori per visitare la città serafica.

Nel prossimo articolo delineeremo un itinerario per visitare Assisi in tre giorni.

Un evento di rete che si colloca in maniera convinta e importante all’interno del panorama culturale non solo regionale, ma anche nazionale, vista la caratura degli ospiti presenti.

Il Festival delle Corrispondenze – giunto alla sua nona edizione – possiamo definirlo un festival in evoluzione e in costante crescita. Anno dopo anno ha aggiunto un tassello importante e si è costruito una veste unica, miscelando in maniera inedita dibattiti sull’attualità, analisi storico-sociologica e letteratura, attraverso lettere e corrispondenze. Oltre 20 appuntamenti in 4 giornidal 3 al 6 settembre a Monte del Lago nel Comune di Magione – tutti a ingresso gratuito: tra reading, seminari, tavole rotonde, presentazioni di libri, serate teatrali, lezioni, approfondimenti ed eventi dedicati ai bambini, racconta uno spaccato storico e culturale attraverso le suggestioni della comunicazione epistolare. «Un evento per tutti i palati e tutte le sensibilità», così ama definirlo Vanni Ruggeri, Assessore alla Cultura del Comune di Magione, che promuove il Festival con il sostegno del GAL Trasimeno-Orvietano.

 

Lo staff del Festival con Piergiorgio Odifreddi, l’ospite d’onore dello scorso anno

 

«Nonostante l’emergenza sanitaria, non sarà un’edizione ridotta: il format salotto letterario ben si adatta alla situazione che dobbiamo affrontare e verranno prese tutte le precauzioni del caso. Le location – Piazzetta Sant’Andrea e Villa Aganoor – ci consentono di svolgere tutto in sicurezza e al meglio; inoltre l’intero programma verrà trasmesso in streaming sulle piattaforme social del Festival. L’unico aspetto di cui abbiamo dovuto far a meno è stato quello conviviale, gestito negli anni passati dalla Proloco di Monte del Lago che ci ha comunque fornito un ottimo supporto nell’organizzazione» illustra l’Assessore.

Arte, crisi e anniversari

Sarà un’edizione che non rinuncia a confrontarsi con i temi di attualità, pur trovando sempre un fil rouge che lega lettere e arte. Verranno celebrati, con degli eventi ad hoc, anniversari di respiro nazionale e internazionale come i 500 anni dalla morte di Raffaello con la lezione di Paolo Francesco Di Teodoro, storico dell’arte e saggista, dal titolo Lettera a Leone X di Raffaello e Baldassarre Castiglione (6 settembre ore 11); i 40 anni della strage di Bologna con la conferenza La strage alla stazione di Bologna attraverso le lettere ricevute dal Sindaco, con la professoressa di Storia contemporanea Cinzia Venturoli (6 settembre ore 17.00), l’anniversario di Amedeo Modigliani e i 100 anni di Gianni Rodari con la presentazione del libro 100 anni di Rodari, di e con Vanessa Roghi (4 settembre ore 17.30).
Tra gli appuntamenti da segnare in agenda ci sono l’incontro con il violinista Uto Ughi, che ripercorrerà la propria carriera attraverso le corrispondenze (5 settembre ore 21.30); l’intervista del giornalista Fausto Biloslavo, al giornalista e scrittore Toni Capuozzo (in collegamento skype, 5 settembre ore 18.00) e la presentazione del libro Il vento attraversa le nostre anime. Marcel Proust e Reynaldo Hahn. Una storia d’amore e d’amicizia, di e con la giornalista e scrittrice Lorenza Foschini (4 settembre ore 19.00). La chiusura dell’edizione 2020 è affidata alla redazione di Lercio.it, con la serata Lercio live 2020, alle ore 21.30.

 

Monte del Lago

 

«Quest’anno il festival è dedicato a due diverse e complesse relazioni che segnano e narrano importanti fasi della nostra storia: quella tra lettere e arte e tra lettere e crisi. È inevitabile affrontare il periodo storico che stiamo vivendo e che rimarrà ben impresso nella memoria collettiva. Un’importante riflessione su questo verrà fatta – venerdì 4 ore 21.30 – con lo storico e saggista Franco Cardini e la sua lectio magistralis dal titolo: 1348/2020. L’annus horribilis tra crisi e rinascita (un appuntamento in collaborazione con il Festival del Medioevo di Gubbio). Inoltre, abbiamo voluto fortemente unire l’attualità della comunicazione contemporanea con le lettere, che sembrano un sistema comunicativo lontano, vecchio e polveroso, ma che in realtà tutti i giorni utilizziamo: post, chat, Tik Tok sono sempre modi epistolari per interagire. Cambia la piattaforma ma non la dinamica comunicativa. Il Festival, oramai da diverse edizione, tiene anche alta la guardia sul linguaggio impoverito e violento che viene utilizzato spesso nei social. Quest’anno lo farà con la tavola rotonda L’odio corre sulla rete: hate speach, violenza verbale e uso dei social con Mario Morcellini, Massimo Arcangeli e Stefano Andreoli, fondatore del blog satirico collettivo Spinoza.it» conclude Vanni Ruggeri.

 


Gli appuntamenti sono gratuiti ma con prenotazione telefonica (o tramite whatsapp) al numero 335 6871130.

Programma completo su: www.festivaldellecorrispondenze.it

Si apre la quarta edizione di Stati d’Arte, mostra internazionale d’arte contemporanea che avverrà a Villa Fidelia di Spello dal 1 al 30 agosto 2020, organizzata dall’Associazione La Casa degli Artisti e curata dal critico d’arte Andrea Baffoni.

Si potranno ammirare le opere di 50 artisti di cui 16 stranieri residenti in Italia. Il primo agosto avverrà l’inaugurazione alla presenza delle istituzioni, curatori artisti e rappresentanti dei paesi esteri partecipanti. In collaborazione con il Comitato delle Pro-loco del perugino verrà consegnato ai rappresentanti esteri nelle figure delle ambasciate, consolati o istituti di cultura un riconoscimento per la solidarietà dimostrata all’Italia nel periodo Covid.

 

 

 

Durante tutto il mese ci saranno eventi d’arte e cultura come performance d’arte, reading di poesia, presentazione di libri, performance di musica e pittura e passerelle d’arte. Importante l’iniziativa legata al Progetto Musae con i laboratori artistici per le persone con disabilità. Anche la limonaia verrà allestita e resa fruibile: qui si potrà ammirare un’installazione artistica e una mostra fotografica dei borghi dell’Umbria visti dall’alto.

La mostra sarà aperta tutti i giorni dalle 15:30 alle 19:00 e in altri orari durante gli eventi programmati. Da segnalare, e importante per la diffusione e la divulgazione dell’evento, che la base grafica della locandina ufficiale della mostra e tutto il restante materiale è firmata dallo stilista e designer Alviero Martini con ALV Andare Lontano Viaggiando.

La mostra è patrocinata da Mibac, Regione Umbria, Provincia di Perugia, Comune di Spello, Camera di Commercio di Perugia e Accademia di Belle Arti di Perugia. La giornata di apertura è stata presentata da Marco Pareti.

  • 1