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I Sentieri del Perugino, tra Paciano e Panicale

Lunghezza: 8,6 km
Durata: 3 ore circa
Dislivello +319 m / -314m
Quota: max. 639/ min. 392
Difficoltà: E

Il trekking fa parte della rete dei Sentieri del Perugino, percorso che in 5 tappe, da Città della Pieve – città natale di Pietro Vannucci – giunge fino a Fontignano, luogo in cui riposa il Divin Pittore. Nella parte che andremo a percorrere, questo sentiero di ispirazione storica e artistica si sovrappone al principio con la terza tappa della Via del Trasimeno (un cammino di 160 km diviso in 7 tappe) mentre, sulla strada a valle che collega Panicale con Paciano, con il Cammino di Assisi, conosciuto anche come Via di Francesco. Dall’abitato di Paciano – in particolar modo dal parcheggio nei pressi di Porta Rastrella – si imbocca via Madonna della Stella fino alla biforcazione con la stretta strada di vocabolo Montebello, che continueremo a seguire per più di un chilometro e mezzo, fino a un bivio nei pressi di un oliveto. Prendiamo a sinistra in direzione della vetta del Monte Petrarvella che, dai suoi 631 metri, domina da una parte la pianura del Trasimeno e, dall’altra, la valle del fiume Nestore. Continuiamo fino a raggiungere l’abitato di Panicale e, nei pressi del famoso Museo del Tulle intitolato ad Anita Belleschi Grifoni, seguiamo per un breve tratto la strada provinciale 310 fino a prendere, sulla sinistra, via Brodolini. Proseguiamo sulla strada principale fino a tornare a Paciano: il trekking, specie in questa parte prima di tornare al punto di partenza, più che soddisfazioni fisiche ci regalerà scorci su edifici religiosi e civili poco noti, come l’Antica Pieve del Ceraseto. Il Ceraseto o Chiesa del Santissimo Salvatore in Ceraseto, eretta con tutta probabilità su un tempo pagano, era al servizio di tutti coloro che vivevano entro le mura del castrum o che lavoravano nella corte di Paciano Vecchio. Conserva un magnifico Cristo in Trono tra San Giovanni Battista e San Pietro di Giovan Battista Caporali, maestro rinascimentale che fu allievo del Perugino e del Signorelli. Sebbene il portico aperto sul paesaggio lacustre suggerisca una matrice peruginesca, la composizione dell’opera citata è di ispirazione raffaellesca. All’esterno, la chiesa offre due curiosità ai passanti: la prima è un’antica pietra che rappresenta il dio Giano, dio bifronte degli usci e delle porte a cui viene fatta risalire l’etimologia del toponimo Paciano. La seconda curiosità è invece una croce metallica su cui la tradizione popolare vuole abbia pregato Santa Mustiola in fuga dai persecutori romani, imprimendo alla base il segno delle sue ginocchia.
Pietra con Giano, Antica Madonna del Ceraseto. Foto di Experience Trasimeno
 
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ASD Trekkify

Trekkify, registrata come Associazione Sportiva Dilettantistica nel novembre 2019, intende diffondere e valorizzare la pratica sportiva connessa al trekking, all’escursionismo e all’arrampicata. Lo scopo primario è quello di incoraggiare l’attività fisica e il benessere che ne deriva, ma anche promuovere l’educazione ambientale, il rispetto e il buon governo del territorio.