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PerSo Film Festival: 10 anni di cinema sociale e d’autore. A Perugia i docufilm si fanno strumento di pace

Eventi con Leonardo Di Costanzo, Moni Ovadia, Luc Merenda e Sergio Martino, Massimo Zamboni, Goffredo Fofi, il regista palestinese Yvann Yagchi, Massimo Cirri e Peppe Dell’Acqua. Dal 27 settembre al 9 ottobre.

Il PerSo – Perugia Social Film Festival, manifestazione internazionale (ingresso gratuito) dedicata al cinema documentario, celebra i suoi dieci anni (dal 27 settembre al 9 ottobre 2024) con un’edizione ricca di eventi, approfondimenti e ospiti. Come hanno spiegato durante la conferenza stampa, presso la Fondazione Perugia, Giovanni Piperno e Luca Ferretti, direttori artistici del PerSo: “Cinema macchina di pace è il claim scelto per raccontare il decennale del festival, che arriva in un momento storico complesso e tragico in cui le guerre in corso si allargano e si ampliano in maniera sempre più preoccupante. E allora riproporre l’idea del cinema come spazio di libertà, di speranza, di condivisione e di relazione fraterna anche fra popoli costretti alla guerra dai potenti si pone con urgenza”. È questo lo spirito di una manifestazione da sempre impegnata a raccontare e mostrare storie, istanze, questioni che ribollono nelle diverse aree del mondo, con l’obiettivo di permettere al pubblico italiano di vedere il meglio del documentario italiano e internazionale in una selezione ufficiale che in questo 2024 vede lavori provenienti da 22 Paesi, tra cui 13 film in anteprima italiana o mondiale. Nella selezione che abbiamo curato – proseguono i due direttori – ci sono tanti punti vista, diverse domande, e una buona dose di sperimentazione. La declinazione sociale di questo festival non va intesa solo rispetto ai temi trattati, ma soprattutto rispetto ai luoghi che mette in luce e che anima, e alle strade e alle possibilità che apre. Il Festival aggrega e coinvolge da sempre scuole, università, associazioni, luoghi e persone molto spesso ai margini, come le carceri e i detenuti”.

Due le categorie di concorso principali: PerSo Award, concorso internazionale di film documentari, con 10 titoli in gara, e il PerSo Short Award: concorso internazionale di cortometraggi documentari, con 10 corti in competizione.

IL PRIMO FINE SETTIMANA

La 10^ edizione del PerSo si apre venerdì 27 settembre al Rettorato dell’Università degli Studi di Perugia con Ecovisioni, in occasione di Sharper, la Notte dei ricercatori e delle ricercatrici. Una vera e propria rassegna di cortometraggi a tematica ambientale.

Doppia ricorrenza al PerSo quest’anno: si celebrano sia i 100 anni della nascita di Franco Basaglia che i 10 anni del Festival. E allora la programmazione torna ad avere una natura (un approccio) basagliano. Con il titolo “100 Basaglia” saranno proposti un’ampia serie di eventi interdisciplinari. 

Sempre venerdì 27 settembre la Città di Perugia sullo schermo. Alle 21.30, al Cinema Zenith, verrà proiettato in anteprima nazionale Mein Zimmer (La mia stanza), girato dalla regista austriaca Monika Sthul all’interno delle case del Progetto P.R.I.S.M.A. della Fondazione La Città del Sole, in ognuna delle quali una persona con disturbi psichici convive assieme a coinquilini con bisogno abitativo, perlopiù studenti. L’autrice riesce a portarci in un mondo dove la sofferenza psichica trova una via di riscatto e un’opportunità di superamento, non nella guarigione, ma nella possibilità di autodeterminazione e di riconoscimento, e lo fa con coraggio e al contempo con leggerezza, con alcuni passaggi degni del miglior cinema comico. Presenti in sala con l’autrice i suoi collaboratori e tutte e tutti i protagonisti. Prima, alle ore 17, sempre allo Zenith, 50 anni di Clu di Erika Rossi, dedicato alla nascita della prima cooperativa sociale del mondo. Sabato 28 settembre al Teatro Morlacchi, alle 18.30,  (Tra parentesi) La vera storia di un’impensabile liberazione, spettacolo tetrale scritto e interpretato da Massimo Cirri e Peppe Dell’Acqua, diretto da Erika Rossi. L’occasione è ancora una volta quella di fare omaggio a Franco Basaglia, nel centenario della sua nascita (1924-2024), ricordandone la professionalità, l’umanità, le fondamentali intuizioni così “rivoluzionarie” per la cura e la dignità dei malati.

Domenica 29, alle 18, si ritorna al cinema Zenith con 16 millimetri alla rivoluzione di Giovanni Piperno. Alle 19.15 incontro con Goffredo Fofi con sguardi militanti. La domenica si chiude, alle 21.30, con Arrivederci Berlinguer! Cineconcerto con musiche e live performance di Massimo Zamboni (voce e chitarre), regia di Michele Mellara e Alessandro Rossi.

PERUGIA AL CENTRO. La proiezione, sabato 5 ottobre al PostModernissimo, in occasione del restauro, del film girato e ambientato a Perugia: I corpi presentano tracce di violenza carnale (Ita, 1973) di Sergio Martino, versione restaurata, con ospiti in sala il regista Sergio Martino e Luc Merenda (attore), con Alessandro Boschi (critico, docente e conduttore di Hollywood Party). 

Sergio Martino, il regista che Tarantino laureò tra i suoi maestri ispiratori nella retrospettiva veneziana del 2004 dedicata al cinema di genere italiano, ha spaziato tra i filoni del cinema commerciale con grande abilità, passando dalla stagione dei polizieschi degli anni ’70 alla commedia popolare degli anni ’80 (ha la sua firma il celebre L’allenatore nel pallone con Lino Banfi alias Oronzo Canà), alle fiction TV dei ’90. Luc Merenda, attore, uno dei belli d’importazione del cinema italiano, con una carriera a cavallo tra gli anni ’70 e gli ’80 tra polizieschi e action, fino alla commedia. I due hanno, per un periodo, formato un sodalizio che ha dato vita a quattro pellicole tra le più amate dai seguaci dei cosiddetti B movies.

Film: “I corpi presentano tracce di violenza carnale”

Sabato 5 ottobre – a cura di FIAB Pedala Perugia. Un tour guidato in bicicletta (possibilità di noleggio e-bike) attraverso i luoghi più significativi del cinema a Perugia. Dalle prime e pionieristiche pellicole fino ai giorni nostri, toccando i più importanti luoghi della città: dalla stazione di Fontivegge, passando per i Giardini del Frontone fino al centro storico con immagini, aneddoti e retroscena. Domenica 6 ottobre: un originale e inedito percorso guidato nel centro storico della città, alla scoperta di luoghi che sono diventati di volta in volta il set di film famosi o di pellicole dimenticate, ricco di aneddoti e con il racconto del dietro le quinte. Altro evento importante è quello che racconta il pluriennale lavoro del PerSo all’interno della Casa Circondariale di Perugia Capanne.

Mercoledì 2 ottobre, presso il ristorante inclusivo Numero Zero, ci sarà la presentazione libro “Colmare le distanze: 10 anni di cinema in carcere”.

Per i dieci anni di attività del PerSo Film Festival con i detenuti e le detenute del Carcere di Perugia Capanne sarà presentato il volume che raccoglie i contributi di autori, formatori e autorità sulle attività svolte e le opportunità di educazione al cinema e all’audiovisivo nei contesti carcerari. A seguire la festa per il decennale del Festival e Dj Set.

I NUMERI

Una città (Perugia), 3 sale cinematografiche12 location, 11 giorni di programmazione ad ingresso gratuito, 55 titoli nazionali e internazionali, 13 anteprime italiane, 1 spettacolo teatrale, 1 cine-concerto, 1 retrospettiva, eventi speciali e oltre 50 ospiti in sala negli incontri con il pubblico.

Il PerSo – Perugia Social Film Festival è organizzato da Realmente Aps, in collaborazione con Fondazione La Città del Sole – Onlus, con il sostegno di Fondazione Perugia, MiC – D.G. Cinema, Regione Umbria, Comune di Perugia e Camera di Commercio dell’Umbria. Tra i numerosi enti collaboratori: Università degli Studi di Perugia, MANU – Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria, A.Di.S.U., ABA – Accademia delle Belle Arti, FIAB Perugia Pedala APS, Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie.