“Emozione, tensione e passione”. Sono questi, come ha sottolineato il sindaco Sandro Pasquali, i sentimenti prevalenti che in questi giorni pervadono il borgo di Passignano sul Trasimeno.
È in arrivo, infatti, la settimana più lunga e calda dell’anno, quella più attesa dai passignanesi e che fa loro battere forte il cuore. Da domenica 21 a domenica 28 luglio è in scena in città la 41esima edizione del Palio delle barche, evento che ha ormai risonanza anche oltre i confini regionali. Una gioiosa sfida tra i rioni cittadini, che trae origine dalla guerra tra le nobili famiglie dei Baglioni e degli Oddi e che culminò, nel 1495, nella fuga degli Oddi dal castello di Passignano verso il lago, barche in spalla, inseguiti dai loro nemici.
Una settimana vivacissima e ricca di eventi il cui programma è stato presentato nel Palazzo della Provincia di Perugia dal coordinatore dell’Ente Palio delle barche, Luca Terradura, e dalla vicecoordinatrice Marzia Ragnoni. Presenti, inoltre, in conferenza stampa il già citato sindaco di Passignano, Sandro Pasquali, il consigliere regionale Eugenio Rondini, e la direttrice del Gal Trasimeno-Orvietano, Francesca Caproni. Il Gal, infatti, sostiene “convintamente” la manifestazione anche in un’ottica di promozione turistica. Come sottolineato dalla stessa Caproni e dal consigliere Rondini, eventi simili sono fondamentali per la vita delle comunità, ma anche per attirare turisti. D’altronde gli arrivi al Trasimeno sono in forte crescita negli ultimi anni – “si può superare il milione quest’anno”, ha annunciato Rondini valutando i dati attuali –, anche grazie a manifestazioni come il Palio delle barche che richiamano persone anche dall’estero. E accanto a loro è l’intero paese di Passignano che scende in strada e anima la vita cittadina in questi giorni, coinvolgendo tutti i presenti nella festa: “C’è buon mangiare, c’è buon bere e soprattutto un’intensa attività dal punto di vista sociale – ha rimarcato ancora Pasquali –. Una comunità unita pur nella rivalità della gara finale tra i rioni”. E proprio la sfida in programma domenica 28 luglio decreterà il vincitore di questo palio. Gara unica nel suo genere, che si disputa sia nelle acque del Trasimeno che tra i ripidi e stretti vicoli del borgo medievale: “La prima fase – ha ricordato Terradura – si svolge in acqua dove gli equipaggi di ogni rione percorrono in barca circa 800 metri fino al pontile. Da qui, in base all’ordine di arrivo, i portatori dei rioni partono di corsa, barca in spalla, percorrendo le scoscese viuzze che caratterizzano Passignano fino, di nuovo, al pontile. Le barche ripartono, sempre in base all’ordine di arrivo dei portatori, e percorrono l’ultimo tratto fino al Pidocchietto. I primi arrivati vincono il palio”. È stata poi Marzia Ragnoni a illustrare il programma dell’intera settimana.
Ogni sera sarà aperta la taverna medievale con piatti della tradizione, anche a base di pesce di lago. Taverna che sarà gestita a rotazione dai vari rioni. Per quanto riguarda gli eventi, si parte domenica 21 con la consegna delle chiavi della città, che apre la settimana del Palio, la presentazione del palio 2024 realizzato da Elisa Negi e il corteo storico in notturna. Poi, la sera di lunedì 22 la consegna del premio Perla del Trasimeno ad Alessandro Alunni Bravi, manager di punta del motorsport internazionale e passignanese doc. A seguire, l’attesissimo incendio del castello, spettacolo pirotecnico musicale sulle mura della rocca. Altro appuntamento clou, la tradizionale Corsa delle brocche in programma venerdì 26. Sabato 27, al culmine della tensione, ci sarà il lancio della sfida e, infine, domenica 28, dopo la sfilata pomeridiana dei rioni, alle 18.30, la gara finale del 41esimo Palio delle barche e chiudere, a mezzanotte, uno spettacolo pirotecnico. Musica, spettacoli eventi di ogni tipo caratterizzeranno ogni sera della settimana.
Redazione
Ultimi post di Redazione (vedi tutti)
- I Palii della Quintana in mostra a Palazzo Trinci. Taglio del nastro il 20 dicembre - Dicembre 13, 2024
- “Ugualmente diversi”, il film di Federika Ponnetti che celebra la diversità, proiettato al Pegasus di Spoleto - Dicembre 13, 2024
- Davide Momi ha realizzato il suo progetto: “Ho aperto la scuola in Tanzania che avevo sognato” - Dicembre 11, 2024