Il “connubio” perfetto tra cibo e vino andrà in scena al Caio Melisso, il teatro all’italiana più antico della città, con produzioni indipendenti e innovative. Al Teatrino delle sei, novità di quest’anno, in scena le 2 produzioni teatrali selezionate tra le 50 arrivate attraverso la call Play EaT.
Grande attesa e grandi novità per la II edizione di Eat, Enogastronomia a Teatro. Cibo, vino e teatro tornano, quindi, insieme per proporre il format innovativo che lega arte culinaria e spettacolo e che lo scorso anno ha entusiasmato stampa e pubblico. Quest’anno la manifestazione è cresciuta in termini di numeri: più giornate (23, 24, 25 e 26 novembre 2023) e più spettacoli sempre con la città di Spoleto che farà da cornice agli appuntamenti dedicati all’enogastronomia con spettacoli tutti da bere e da mangiare.
Un incontro sarà, invece, dedicato agli studenti degli istituti alberghieri dell’Umbria per imparare insieme allo chef Lorenzo Cantoni che in cucina l’olio non è solo un ingrediente, ma una maniera di pensare.
Quest’anno EaT, il festival del teatro dedicato all’enogastronomia, raddoppia: oltre al Caio Melisso, splendido esempio di teatro all’italiana, la rassegna presenta alcuni spettacoli al Teatrino delle sei in pieno centro storico. Sarà proprio questo luogo suggestivo ad ospitare le produzioni teatrali selezionate attraverso la call Play EaT, novità dell’edizione 2023, uno spazio riservato ai migliori spettacoli teatrali legati all’universo dell’enogastronomia. Gli spettacoli, scelti con la collaborazione di Alessandro Sesti, direttore di Strabismi Festival, porteranno nel territorio umbro le eccellenze dello spettacolo dal vivo: tra le 50 compagnie da tutta Italia che hanno risposto al bando sono stati selezionati 2 spettacoli. Con “Dans la cuisine” siamo in Belgio: Mélanie prova a cucinare le tagliatelle al ragù secondo la ricetta di sua nonna Anna. Un ribollire culinario, musicale ed emozionale, mentre si prepara, con il pubblico, un pasto in onore dei propri antenati. Questo esempio di ‘teatro surrealista-documentato’ avrà sul palco Lisa Tonelli, per la regia di Emeline Marcour. Dalla call Play EaT arriva anche Il talismano della felicità. Ricettario per due portate: l’Arrosto e Arcano I di Collettivo lunAzione che vede protagoniste le attrici-cuoche Martina Di Leva e Cecilia Lupoli. Due fulminanti monologhi al femminile in cui il cibo è protagonista di vicende spiazzanti e grottesche: ne “L’arrosto” una donna legata alla sedia instaura un irresistibile dialogo dal sapore beckettiano con il suo aguzzino, mentre in “Arcano I” a parlare è la celeberrima assassina Leonarda Cianculli, che ci conduce negli inquietanti meandri della sua macabra vicenda.
Sempre il Teatrino delle sei sarà la location di due stand-up comedy come le Memorie di un barista di e con Alessandro Sesti: l’autore racconta le confessioni ricevute dietro al bancone di un bar quando cercava di mantenersi prima di iniziare a vivere di solo teatro e il Monologo di donna con pecorino di e con Giulia Cerruti, un simpatico affresco di delusioni d’amore raccontate con cinica ironia, ma anche una riflessione su alcune aspettative della società di tutti i tempi nei confronti delle donne.
Per chi vuole scoprire attraverso le ricette del territorio alcuni momenti decisivi della storia locale c’è, infine, Viaggio gastronomico nella storia di Spoleto, in programma al Teatrino delle sei. Guido Farinelli guiderà gli spettatori dal passaggio di Federico Barbarossa ai banchetti rivoluzionari della Repubblica Romana e ai movimenti anticlericali. Lo spettacolo sarà accompagnato dalla degustazione di strangozzi alla spoletina.
EaT sul web www.eatspoleto.it | #eatspoleto | @eatenogastronomiaateatro
Redazione
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