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PerSo Film Festival, a Perugia il miglior cinema sociale e d’autore

Realtà virtuale, 3 categorie di concorso, 11 film in anteprima per l’Italia, ospiti, talk, masterclass, progetti di formazione e un’intera città coinvolta.

Torna per la sua nona edizione il PerSo – Perugia Social Film Festival – evento internazionale dedicato al cinema documentario che, nel giro di pochi anni, si è ritagliato un posto importante nel panorama dei festival cinematografici italiani. Tante le questioni al centro dei film in concorso: tematiche sociali, geopolitica, crisi climatica, migrazioni e diritti, la vita delle persone e degli ecosistemi a diverse latitudini e prospettive. Una selezione ufficiale che vede lavori provenienti da 27 Paesi.

Differente. non indifferente, è il claim che riassume lo spirito del festival che vedrà coinvolte le tre storiche sale cinematografiche della città di Perugia e numerose altre location per nove giorni di programmazione ad ingresso gratuito, con tre categorie di concorso, 56 titoli nazionali e internazionali dei quali 11 anteprime italiane.

Inoltre, la seconda edizione della sezione dedicata alle opere in Realtà Virtuale a tematica sociale (PerSo nella VR), una mostra fotografia dedicata a Cecilia Mangini e Pier Paolo Pasolini, la residenza di sviluppo creativo Itineranze DOC, proiezioni ed incontri con gli autori al carcere di Perugia-Capanne e percorsi di formazione per due giurie che coinvolgono oltre 60 studenti delle scuole e università perugine. Un evento capace di coinvolgere un’intera città (10 location nel centro di Perugia), comprese strutture, persone e “pezzi” di comunità non sempre integrate. Tra essi la giuria composta dai detenuti della Casa circondariale di Perugia-Capanne e le giurie degli studenti.

Tra i tanti i titoli arrivati da ogni parte del mondo selezionati dalla direzione artistica di Giovanni Piperno e Luca Ferretti, molti sono caratterizzati dall’uso creativo dei materiali d’archivio pubblici o privati, una scelta espressiva sempre più utilizzata nel cinema del reale negli ultimi anni. Tra gli altri Radiograph of a family, di Firouzeh Khosrovani, che sarà l’occasione per un focus sulle cineaste iraniane a poco più di un anno dalla morte della studentessa Maha Amini; Mudos Testigos di Jerónimo Atehortúa Arteaga e Luis Ospina, originale rilettura della storia colombiana attraverso frammenti dei rari film muti prodotti nel paese sudamericano; Sur nos monts di Mateo Ybarra, interamente composto da video realizzati per i social da giovani svizzeri nel periodo della leva. Le due opere presentate nella categoria Masterpiece, The Fire Within di Werner Herzog e e 1970 di di Tomasz Wolski. Per approfondire questi percorsi Armando Andria, Alessia Brandoni e Fabrizio Croce terranno una masterclass intitolata Pratiche d’archivio nel cinema contemporaneo; e la retrospettiva di quest’anno è dedicata a Pietro Marcello, che, fin da La bocca del Lupo (2009), ha sperimentato l’uso poetico dei materiali di repertorio nei suoi film.

 

I NUMERI

Una città, 3 sale cinematografiche, 10 location, 11 giorni di programmazione ad ingresso gratuito, 3 categorie di concorso, 56 titoli nazionali e internazionali, 11 anteprime italiane, 1 mostra fotografica, 1 live performance artistica, 2 masterclass, 1 residenza artistica, eventi speciali e oltre 40 ospiti in sala negli incontri con il pubblico.

Eventi speciali | Realtà virtuale

Dal 4 al 7 ottobre la rassegna dedicata alla VR e il workshop per professionisti, promosso dall’Umbria Film Commission.

Realtà virtuale e cinema sociale. Un connubio ormai esplorato da tanti cineasti e a diverse latitudini. Una tecnologia, quella della VR, che concede agli autori la possibilità di sperimentare punti di vista, percorsi e narrazioni da prospettive diverse e che consente al pubblico di conoscere e appassionarsi a storie, ambientazioni e visioni immersive. Il PerSo – Perugia Social Film Festival, 9^ edizione del concorso internazionale di cinema del reale, in programma a Perugia dal 30 settembre all’8 ottobre 2023, propone la seconda edizione della rassegna dedicata alla VR. Sono 7 i titoli internazionali di recente produzione che saranno proiettati presso la Sala Binni, a Porta Sole, selezionati dalla curatrice della sezione Valentina Noya, con la collaborazione con Diversion Cinema, agenzia francese tra i principali player europei del mercato VR.

Si affianca alla rassegna un percorso di formazione dedicato ai professionisti: 4 giorni di workshop di produzione in Realtà Virtuale e 360°, promosso da Umbria Film Commission e curato dal PerSo Film Festival. Docenza affidata a Stefano Sburlati, filmmaker e artista digitale, fondatore della Motion Pixel Video.

Eventi speciali | Pietro Marcello retrospettiva e incontro con il regista

Sabato 7 ottobre

Pietro Marcello ha sempre praticato sia il documentario che il cinema di finzione, ma con la sua filmografia queste etichette rischiano di essere riduttive: questa alternanza la possiamo trovare anche all’interno di uno stesso film. Marcello nei suoi lavori ha infatti sempre cercato di sperimentare nuovi linguaggi: mettendo in scena la realtà, utilizzando i materiali d’archivio in forma narrativa o poetica, giocando con le epoche. La retrospettiva propone tre film esemplari dei primi venti anni di attività̀ del regista: Il passaggio della linea (Italia, 2007, 60′); La bocca del lupo (Italia, 2009, 68′); Le vele scarlatte (Italia, 2022,100′). Sabato 7 Ottobre al cinema Postmodernissimo sono in programma i tre film e alle 19 la masterclass con Pietro Marcello.

Eventi speciali | Omaggio a Cecilia Mangini | Mostra e proiezioni al MANU

Mostra P. P. Pasolini, Sette scatti / Volti del XX secolo a Indigo Art gallery. Proiezione di tre cortometraggi di Cecilia Mangini al Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria.

Dal 28 settembre al 29 novembre, Indigo Art gallery, in via Oberdan, nel centro di Perugia, ospita P. P. Pasolini, Sette scatti / Volti del XX secolo di Cecilia Mangini. Inaugurazione: giovedì̀ 28 settembre, ore 19, con Paolo Pisanelli, curatore della mostra, e Francesco Maggiore, curatore del progetto di allestimento.

Lo stesso giorno, giovedì 28 settembre, alle 17.30, al MANU (Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria) in programma le proiezioni di Ignoti alla città (Italia, 1958, 11’). La vita di un gruppo di ragazzi di borgata romani fra litigi, spensieratezza, rassegnazione e cinismo. Stendalì suonano ancora (Italia, 1960, 11’). Uno degli ultimi esempi dell’antichissimo rito di lamentazione funebre che sopravviveva ancora, all’epoca, in questo lembo meridionale della Puglia. La canta delle marane (Italia, 1961,11’). Ispirato a Ragazzi di vita, storie di ragazzi della periferia romana che si ritrovano d’estate nella marrana, fra giochi, botte e tuffi proibiti.

Cecilia Mangini (Mola di Bari, 1927- Roma, 2021) è stata cineasta, documentarista e fotografa, da sempre attenta ai temi della marginalità̀, del lavoro, dell’immigrazione e delle ingiustizie sociali. Autrice di lungometraggi e oltre 40 cortometraggi, in parte insieme al marito Lino Del Fra.

 

Five dreamers and a horse

I titoli del concorso principale (PerSo Award)

Anxious in Beirut

di Zakaria Jaber (Libano | 2023 | 93 min). I drammatici eventi degli ultimi cinque anni della capitale libanese, attraverso la vita quotidiana del regista e del suo gruppo di amici. Miglior Film al Shanghai International Film Festival 2023. Anteprima europea.

Five dreamers and a horse

di Aren Malakyan e Vahagn Khachatryan (Armenia, Germania, Svizzera, Danimarca, Georgia | 2022 | 80 min). Con umorismo affettuoso il regista ritrae cinque armeni di diverse generazioni che sognano nuove vite, anche per allontanarsi dalla minacciosa quotidianità̀ di una piccola nazione da anni sull’orlo di una guerra civile. Anteprima italiana.

Knit’s island

di Ekiem Barbier, Guilhem Causse e Quentin L’helgoualc’h (Francia | 2023 | 95 min). Sotto le sembianze di avatar, una troupe cinematografica entra in un videogioco online e prende contatto con la “gente del posto”, scopre le loro storie, paure e aspirazioni.

Mudos testigos

di Jerónimo Atehortúa Arteaga e Luis Ospina (Colombia | 2022 | 78 min). Con gli unici brani del cinema muto colombiano sopravvissuti, gli autori ricostruiscono un nuovo melodramma: non solo però una storia d’amore, ma anche una storia politica del continente sudamericano. Opera postuma di Luis Ospina, uno dei registi più influenti della tradizione documentaristica latinoamericana. Coregia del produttore e critico cinematografico Jerónimo Atehortua. Premiere mondiale al IFF di Rotterdam 2023. Anteprima italiana.

Rua aurora. Refugio de todos os mundos

di Camilo Cavalcante (Brasile | 2023 | 94 min). Attraverso i racconti dei suoi abitanti, una strada della megalopoli brasiliana di San Paolo diventa un carotaggio della condizione umana contemporanea. Tra i film di Camilo Cavalcante i pluripremiati King Kong en Asunción (2021) e História da eternidade (2014). Anteprima italiana. 

Sur nos monts

di Mateo Ybarra (Svizzera | 2022 | 54 min). Un film interamente composto da video realizzati dai ragazzi svizzeri in periodo di leva che, nonostante provengano da una delle nazioni più democratiche del mondo, evidenziano a pieno la follia tutta umana dell’idea della guerra. Anteprima italiana.

The invention of the other

di Bruno Jorge (Brasile | 2022 | 144 min). Nel 2019, il governo brasiliano coordina la più grande e rischiosa spedizione degli ultimi decenni in Amazzonia, alla ricerca di un gruppo di indigeni di etnia Korubos dati ormai per dispersi, guidata da Bruno Pereira, esperto nella protezione delle culture native brasiliane, ucciso pochi mesi dopo le riprese. Bruno Jorge è autore del pluripremiato Piripkura (2017, Human Rights prize a IDFA, miglior film ai Festival di Rio de Janeiro IFF, Docville e Cartagena). Miglior film al Brasilia Film Festival 2022 a Docville FF 2023. Anteprima italiana.

Working the woods

di Lola Peuch (Francia | 2022 | 45 min). La storia di un famoso parco parigino si intreccia con le esistenze di tre trans che in quel luogo lavorano. Con tocco delicato ed ironico la regista mescola la voglia di vita e la bellezza anomala delle protagoniste con quella della natura che le circonda. Anteprima internazionale.

 

The invention of the other

Le anteprime italiane nelle altre sezioni del Festival (PerSo Short)

Palermo 12 Giugno

di Gianfranco Piazza (Italia | 2022 | 30 min). Tra passione e delusione i palermitani assistono a due eventi il 12 giugno 2022: le elezioni comunali e la finale per il possibile ritorno in serie B della loro squadra di calcio.

March 8, 2020: A Memoir

di Fırat Yücel (Turchia, Olanda | 2023 | 15 min). Due voci commentano ciò che passa sullo schermo: immagini-cartolina di Istanbul. E a partire da qui riflettono su come il turismo sia usato come strumento per nascondere il dissenso.

The Hidden Gesture. War and Melodrama in Hollywood’s 30s and 40s

di Dana Najlis (Argentina | 2023 | 5 min). Un film di montaggio tra Eros e Thanatos in cui – attingendo da melò e film di guerra della Hollywood classica – si “catturano” gesti e piccoli movimenti di corpi di attori e attrici.

Vuelta a Riaño

di Miriam Martín (Spagna | 2023 | 15 min). Negli anni 80’ in Spagna la costruzione di una diga seppellì la cittadina di Riaño. Oggi ci passano sopra i ciclisti per una tappa della Vuelta. Ma il passato torna sempre a galla.

I titoli del concorso PerSo Cinema Italiano

La sezione di concorso PerSo Cinema Italiano raccoglie alcune delle migliori produzione di cinema del reale nazionale dell’anno, con particolare attenzione ai nuovi autori e alle produzioni indipendenti.

7 i film selezionati:

Casablanca di Adriano Valerio (Francia/Italia, 2023, 63′)

Il Ciliegio di Rinaldo di Alessandro Azzarito (Italia, 2022, 69’)

La Giunta di Alessandro Scippa (Italia, 2022, 78’)

Il momento di passaggio di Chiara Marotta (Italia, 2021, 68’)

Il paese delle persone integre di Christian Carmosino Mereu (Italia/Burkina Faso, 2022, 107’)

Stonebreakers di Valerio Ciriaci (Italia, 2022, 70’)

La timidezza delle Chiome di Valentina Bertani (Italia/Israele, 2022, 96’)

 


Per info: persofilmfestival.it