Una “LocAle” prodotta inizialmente in 900 bottiglie. Primo passo di una serie di collaborazioni più ampie. La rigenerazione non è un pranzo di gala, ma può passare da una birra ghiacciata.
Realizzare e distribuire direttamente una bevanda popolare per aumentare il livello di cooperazione tra gli esercizi commerciali della via e promuovere progetti sostenibili di produzione, distribuzione e consumo di cibo (di birra in questo caso).
Beerago è il nome del progetto ideato e coordinato dall’associazione di residenti e commercianti di via Birago. Un’iniziativa originale, unica nel panorama nazionale, che prevede proprio in questa settimana il lancio della prima birra artigianale a fermentazione collettiva. 06124 è il nome della birra, una “LocAle” da 4,7 %, prodotta in 900 bottiglie, acquistabile settimanalmente al Gas di quartiere (Gruppo d’acquisto solidale che l’associazione porta avanti da diversi anni) e nei 6 esercizi del quartiere.
Oltre che al Gas, infatti, sarà possibile gustare la 06124 da: POPUP • libri / spunti / spuntini, Sud – osteria popolare, CoGi alimentari, Dolci tentazioni di Silvana Scandurra, Pizzeria da Giulio (il Baffo) e dalla Pizzeria Gi.Bi di via della Concordia.
L’iniziativa, come detto, è stata ideata da C.A.P. 06124 – Aps e mette insieme tutti gli esercizi commerciali del quartiere che hanno la possibilità di vendita e somministrazione e ha l’obiettivo di sensibilizzare e mettere al centro i temi legati alla produzione e al consumo sostenibile. La birra è prodotta da un birrificio umbro (in collaborazione con The Broda) ed è realizzata solo con materie prime locali. L’etichetta realizzata a partire da un acquerello di Elisa Trubianelli riproduce in maniera artistica la piazza e i palazzi della via. Come spiegano da C.A.P.: “La cosa che ci rende felici, oltre al risultato in bottiglia, è il percorso fatto per arrivare fin qui. Un percorso che attraverso una prodotto di consumo è riuscito a coinvolgere e a generare un nuovo senso di appartenenza alla comunità. Attraverso un prodotto popolare come la birra riusciamo a coinvolgere e realizzare forme di collaborazione tra i commercianti e allo stesso tempo a promuovere il quartiere all’esterno con un’operazione unica di promozione territoriale. La birra, oltre ad essere molto buona, ha anche un’etichetta iconica (come iconici sono i palazzi della via), subito riconoscibile, che punta promuovere all’esterno l’immagine del quartiere. Non si tratta di un’iniziativa spot, ma di un altro tassello del progetto di rigenerazione di comunità che stiamo portando avanti da 4 anni. Inoltre, visto l’interesse che la 06124 sta generando, pensiamo di replicare e allargare l’iniziativa ad altre collaborazioni e ad altre tipologie di birra”.
Redazione
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