LโUmbria Film Festival porterร il cinema in piazza dal 5 al 9 luglio, ma non si limiterร certo alle sole proiezioni cinematografiche: un ricco calendario di eventi culturali animerร Montone nei giorni del Festival: come sempre il meglio del cinema internazionale e nazionale si accompagnerร a concerti, momenti di scoperta e arte.
Una 27/a edizione, quella dell’Umbria Film Festival (5-9 luglio) in arrivo a Montone, sempre piรน al femminile. A partire dalle due ospiti: la regista iraniana Sepideh Farsi, che il 7 luglio presenterร personalmente in prima visione italiana il suo primo film d’animazione “La sirene”, e l’attrice cantante danese Trine Dyrholm che con il film “La comune” (sabato 8 luglio) di Thomas Vinterberg ha vinto l’Orso d’Argento a Berlino per la migliore interpretazione femminile.
Le due giovani direttrici artistiche sono Teresa Mignolli e Rachele Parietti, che hanno sostituito Vanessa Strizzi che ha chiesto un anno di pausa. Donne anche la presidente dell’associazione Festival Chiara Montagnini, la produttrice della manifestazione Alessia Brunelli e l’80% dello staff, come ha sottolineato anche il direttore della sede Rai dell’Umbria (partner dell’evento) Giovanni Parapini nel suo intervento alla conferenza stampa di presentazione, a Perugia.
Come ogni anno le serate del Festival verranno aperte dalla competizione di corti per bambini, giudicati da una giuria di giovanissimi. Apertura il 5 luglio con il film ucraino “Luxenburg, Luxenburg” di Antonio Lukich. Il 6 luglio sarร la volta di “Blue Jean” di Giorgia Oakley. Grande attesa poi per la proiezione il 7 luglio per il film di animazione dell’iraniana Sepideh Farsi “La sirene” ambientato ad Abadan, capitale dell’industria petrolifera, che nel 1980 resistette all’assedio iracheno. Sabato 8 vedrร la presenza sul palco di piazza San Francesco di Trine Dyrholm, eclettica attrice danese e poi la proiezione del suo film pluripremiato “La comune”.
La chiusura del Festival รจ stata affidata al film americano “War pony” delle due giovani registe emergenti Gina Cammel e Riley Keough.
Due poi i giorni dedicati al Concorso per giovani autori italiani “AmarCorti” (7 e 8 luglio), alla sua terza edizione.
Ad arricchire il programma anche eventi collaterali. Tutti gli spettacoli sono gratuiti ma gli organizzatori consigliano la prenotazione attraverso il sito umbriafilmfestival.com.
Undici le opere che saranno esposte: le Queen e il Perugino. La sua personale itinerante, denominata โLondon MaMoโs Exhibition Zoneโ, animerร alcuni dei luoghi di business e cultura di Londra fino al prossimo dicembre.
Le opere di Massimiliano MaMo Donnari volano in Inghilterra. Ben 11 dei lavori realizzati dallโartista perugino daranno vita ad una personale di arte contemporanea, denominata London MaMoโs Exhibition Zone, che animerร alcuni dei luoghi di business e cultura di Londra fino al prossimo dicembre. Le opere, le Queen e il suo recente Perugino, saranno presentate il mese prossimo al cinquantesimo piano dell’iconico grattacielo One Canada Square, il piรน alto del quartiere finanziario di Londra. Il tutto รจ stato reso possibile grazie al patrocinio dellaRegione dellโUmbria, del Comune di Perugia e dellโUniversitร per Stranieri di Perugia. Di grande rilievo anche i prestigiosi marchi umbri che hanno sposato lโevento come Birra Flea Societร Agricola ed Opera Morlacchi.
Un evento esclusivo e unico nel suo genere che non poteva non essere presentato in una location che materialmente fa da tramite tra Perugia e la capitale inglese. Infatti, la conferenza stampa si รจ tenuta, moderata dal giornalista Luca Ginetto, presso lโAeroporto internazionale dellโUmbria โSan Francesco dโAssisiโ alla presenza di istituzioni, sponsor e amici dellโartista.
โCirca un anno fa โ ha raccontato MaMo โ mi ha contattato Paolo Taticchi, ordinario di strategia aziendale presso la University College London, per realizzate il primo Nft, una sorta di certificato โdi proprietร โ su opere digitali, che รจ stato un successo e poi mi ha lanciato la sfida di realizzare questa mostra. Sfida che ho accettato con lโaiuto di Maria Rosi. Stanno partendo in queste ore le opere, tutte versioni della mia Queen, che saranno in mostra a Londra fino a dicembre, con probabile proroga a marzo. Ma il legame con lโUmbria sarร ancora piรน forte perchรฉ porterรฒ anche il mio Perugino, per celebrare i 500 anni dalla sua morteโ.
โSono onorato di avere Mamo tra i miei cittadini. Grazie a lui โ ha dichiarato anche il sindaco di Perugia Andrea Romizi โ abbiamo lโoccasione di promuovere il nostro territorio e la nostra regione. Non possiamo non sostenere questa nuova avventura che porterร a Londra non solo le sue Queen ma anche il nostro Perugino. Ha avuto unโottima idea a volerlo promuovereโ.
Eโ intervenuta anche Michela Sciurpa, amministratore unico di Sviluppumbria: โIn questi anni Sviluppumbria ha voluto ampliare la propria operativitร per essere il braccio operativo della Regione soprattutto per la promozione di questo bellissimo territorio. Valorizzare l’aeroporto รจ giusto, in quanto simbolo e modalitร per immediata per far uscire dallโisolamento l’Umbriaโ.
โLโUniversitร per Stranieri ultimamente ha rifatto un poโ di giri in varie nazioni e la Gran Bretagna รจ una delle piรน importanti per noi. In questo contesto sono certo che le opere di Mamo daranno un contributo per valorizzare la nostra arte contemporanea, meno nota allโestero. Da parte nostra promuoveremo l’evento attraverso i nostri canaliโ, ha detto anche Rolando Marini, pro rettore dellโUniversitร per Stranieri di Perugia. Il professor Paolo Taticchi, non essendosi potuto collegare online, ha inviato un videomessaggio in cui ha dichiarato che il โprogetto non รจ solo importante per l’artista ma รจ unโoccasione per la promozione dell’Umbria, visto che sarร presente anche il quadro del Perugino. Si tratta di una mostra itinerante: le opere saranno esposte in occasioni ed eventi importanti di business ed arte di Londraโ.
Le opere di MaMo
Le rivisitazioni iconiche di MaMo piacciono a molti. A darne prova anche la presenza di Teresa Severini, presidente dellโAssociazione Perugia 1416, evento a cui lโartista ha dedicato una sua opera incentrata sulla figura del condottiero Braccio Fortebracci. โMaMo รจ un pensiero positivo. Nei suoi lavori e personaggi โ ha detto Severini โ riesce ad immaginare l’inimmaginabile. Ha una visione onirica a cui pensare. Le sue Queen, mai irriverenti, sono le nostre amiche. E la sfida di realizzare un Braccio Fortebracci unico, esposto nei giorni della nostra manifestazione in uno dei luoghi piรน prestigiosi del centro storico, รจ stata vintaโ.
Marco Daniele Tirilli di Opera Morlacchi: โAbbiamo voluto partecipare a questa iniziativa per il livello culturale del progetto. Speriamo che questo sia solo lโinizio di una collaborazione proficuaโ.
Di contaminazione delle varie realtร e di sinergia vincente ha parlato pure Maria Rosi mentre Angelo Pieraccini, in rappresentanza di Sase, ha detto: โSiamo onorati di ospitare questo evento. Siamo partiti nel 2007 con primo collegamento proprio con Londra. Ad oggi ne abbiamo 1 al giorno e sono tutti sempre pieni, a dimostrazione di quanto รจ stretto il legame tra la nostra regione e Londraโ.
A margine della conferenza stampa MaMo ha donato a Pieraccini il โGenerale della Musicaโ, manifesto dellโedizione 2019 di Umbria Jazz, che resterร esposto in aeroporto e che ha sancito ufficialmente il sodalizio artistico ed umano tra Perugia e Londra. Un omaggio di benvenuto a coloro che faranno tappa in Umbria, sperando che sia di buon auspicio, di un flusso turistico meritatamente sempre piรน crescente, anche grazie a questa โeccellenzaโ ospitante.
ยซLuca Signorelli ebbe un rapporto speciale con lโAlto Tevere, a cui ha lasciato alcune delle sue opere piรน belle e conosciute. Sebbene visse e morรฌ a Cortona, Cittร di Castello e la Valle del Tevere divennero una seconda casa per lโartistaยป. Cosรฌ scrive Tom Henry, professore di Storia dellโArte allโUniversitร di Kent, considerato uno dei maggiori esperti al mondo delle opere del maestro cortonese.
La Pinacoteca di Cittร di Castello (della quale abbiamo parlato in un precedente articolo) รจ solo il punto di partenza per scoprire le opere di Luca Signorelli, distribuite tra i diversi borghi dellโAlta Valle del Tevere. Il pittore – tifernate ad honorem – ha lasciato molte tracce del suo passaggio e, nel 2023 in occasione dei 500 anni dalla sua morte, un percorso celebrativo riunisce le undici opere visibili con un unico biglietto (fino a dicembre 2023) grazie allโunione di otto comuni, una diocesi e oltre 20 musei.
La prima tappa alla scoperta della Valle del Signorelli รจ al Museo diocesano di Cittร di Castello dove, nel suggestivo salone gotico, รจ esposta una pregevole tavola di scuola signorelliana datata 1492, che rappresenta la Madonna in trono con Bambino, San Girolamo e il beato Colombini da Siena. Anche nellโex chiesa di San Giovanni Decollato โ sempre a Cittร di Castello – sono presenti due dipinti attribuiti alla sua scuola. Se ci spostiamo nella frazione di Morra, invece, nel piccolo oratorio di San Crescentino Signorelli realizzรฒ, intorno al 1507, un ciclo di affreschi ispirati al tema della Passione di Cristo; didascalica e commovente trova il suo apice nella rappresentazione delle scene della Flagellazione e della Crocifissione.
Pala della Deposizione a Umbertide (Perugia)
Il viaggio prosegue a Citerna dove, lungo la parete destra della chiesa museo di San Francesco,ย รจ conservato, in una nicchia, lโaffresco raffigurante la Vergine con Bambino tra i Santi Michele Arcangelo e Francescorealizzato con largo apporto della bottega: gli angeli si pensa siano dipinti dalla mano dellโartista toscano, poco prima della sua morte. Mentre per la chiesa di Santa Croce di Umbertide, oggi sede del Museo di Santa Croce, Signorelli eseguรฌ nel 1516 la Pala con la Deposizione sullโaltare maggiore, eccezionalmente ancora corredata di predella e cornice originali.
Le tracce della sua bottega si trovano anche al Castello Bufalini di San Giustino, dove รจ conservata una tavola raffigurante la Madonna con Bambino incoronata da due angeli mentre poggia su una nuvola con ai lati i Santi Cristoforo e Sebastiano; e nel Museo Civico di Montone dove influenza signorelliane si manifesta nellโAnnunciazione tra i Santi Fedele e Lazzaroe nellโImmacolata tra Profeti e Sibille, riconducibili a due artisti provenienti dalla sua scuola.
Lo scorso 24 giugno, nella splendida cornice de Le Tre Vaselle di Torgiano, alla presenza di una nutrita pletora di Soci, della Presidente del Lions Club Napoli Host, del Lions Club Budapest First Host e di Erika Borghesi in rappresentanza dellโAmministrazione Provinciale, Giuseppe Maria Famร ha affidato nelle mani di Letizia Mezzasoma la guida di uno dei piรน antichi e il piรน numeroso (119 Soci) Club dโItalia, che vanta la sponsorizzazione di otto Lions Club Italiani, il gemellaggio con nove Club di quattro Nazioni diverse e la tradizione di un servizio instancabile sul territorio, concreta testimonianza di disponibilitร , sensibilitร , generositร .
Il 23 Giugno 1956 si รจ tenuta la prima Charter Night del Lions Club Perugia Host, quando dalla Sede Centrale degli Stati Uniti fu consegnata la Carta Costitutiva [Charter] che sanciva lโappartenenza al movimento Lionistico Internazionale. Da allora ogni anno la celebrazione di quellโevento รจ abbinato al passaggio di consegne fra il Presidente Uscente e quello Entrante simboleggiato dal Passaggio della Campana che con il suo tocco inizia e chiude ogni incontro Lions.
ยซWE SERVEยป: il motto dei Lions – presenti in oltre 200 paesi, con 48.000 club e 1,4 milioni di soci – รจ stato praticato con grande altruismo, solidarietร , spirito di amicizia e spesso anche di coraggio, in favore dei piรน deboli e bisognosi, senza arrendersi di fronte a ostacoli e difficoltร di ogni tipo. A muovere i Lions sono tematiche significative come Sport e Disabilitร , Ambiente e Salute, Colletta Alimentare, Raccolta fondi per le popolazioni colpite da terremoti o alluvioni, collaborazione con la Caritas Diocesana e con lโIstituto Serafico di Assisi e per ultimo, ma non ultimo, il ServiceDalla Cultura dei Diritti a quella dei Doveri che, progettato e proposto dal Perugia Host, รจ diventato Service Nazionale.
Innumerevoli i traguardi raggiunti, come testimoniato dai riconoscimenti ricevuti dagli Organismi Centrali Lions (quattro Melvin Jones โ il massimo riconoscimento Lions โ nel 2022, due nel 2023), dalle Istituzioni Locali, dai tanti Cittadini ai quali il Perugia Host continuerร a dedicare instancabilmente la propria attivitร anche nellโannata 2023/24 allโinsegna del motto: La Bellezza del Donare.
Sullo sfondo della pittoresca cittadina umbra di Spello, un progetto artistico speculativo sta dando vita a un’esperienza unica che fonde passato e presente.
Umbria Ecologia Artificiale, un’iniziativa che ricrea l’atmosfera dei borghi umbri in chiave contemporanea, ci invita a riflettere su come i grandi maestri del passato avrebbero immaginato i magnifici borghi umbri. In questa affascinante combinazione, lo stile di Vincentvan Gogh si trasforma in un’intrigante melodia visiva durante l’Infiorata, lโevento annuale che celebra il Corpus Domini.
Spello secondo Van Gogh
L’infiorata di Spello, un’opera d’arte effimera che trasforma la cittร , diventa cosรฌ il perfetto scenario per l’espressione artistica che Van Gogh avrebbe adottato. Immaginatevi alzare lo sguardo e perdervi in un caleidoscopio di stelle, proprio come gli antichi spettatori di Hispellum facevano nei loro momenti di contemplazione. Le immagini generate artificialmente catturano l’essenza della notte stellata che tanto ha affascinato Van Gogh. Le maestose mura romane che circondano la cittร , fedeli custodi della sua storia millenaria, diventano sfondo per l’espressione artistica di Umbria Ecologia Artificiale. La fusione di questi due elementi crea un contrasto suggestivo, che mescola l’imponenza del passato con la vitalitร del presente. Ma รจ durante la Notte dei Fiori, quando Spello si illumina di luci soffuse e i girasoli brillano sotto la luna, che Umbria Ecologia Artificiale rivela tutto il suo splendore. Vediamo trasformare la cittadina in un vero e proprio regno di colori in gradienti, dove architettura e natura si incontrano in una danza senza tempo e catturano l’essenza di questa notte magica.
Nella sua creazione, l’intelligenza artificiale ha sapientemente abbracciato i caratteri unici della morfologia di Spello. Si respira un’atmosfera onirica senza stravolgimenti. Le prospettive a tre punti, tanto care a Van Gogh, le strade tortuose di Spello che si estendono verso l’orizzonte, i tetti delle case che sembrano inclinarsi leggermente, conferiscono un senso di vitalitร alle strade silenziose. Queste prospettive insolite, che sfidano la tradizionale rappresentazione visiva, ci avvolgono in un mondo che spesso ci sfugge, una realtร che Van Gogh stesso avrebbe ammirato. Sembra aver catturato una realtร senza filtri, una visione autentica che ne svela l’essenza profonda. Gli edifici storici, le strade acciottolate e le piazze si fondono con il paesaggio in un modo che sembra trascendere i confini fisici, come se le pareti degli edifici respirassero e i tetti danzassero al ritmo di una melodia segreta.
Le via di Spello nello stile di Van Gogh
Queste immagini generano una connessione emozionale con l’osservatore, che si ritrova a contemplare una realtร che va oltre il semplice sguardo superficiale. Sfumature e proporzioni, la delicatezza dei dettagli come quella vecchia automobile rossa parcheggiata di fronte ad un portone blu (forse un teatro?) e l’intensitร dei colori ci risucchia in un mondo che sembra tangibile eppure etereo. ร proprio questa capacitร dell’intelligenza artificiale di rivelare una realtร nascosta, ma intrinsecamente presente, che rende lโesperienza cosรฌ affascinante. Ci permette di guardare oltre il visibile e di abbracciare un’interpretazione unica e personale del mondo che ci circonda.ย
Questo connubio tra intelligenza artificiale e arte, tra Spello e la visione di Van Gogh, ci invita a riflettere sulla bellezza che puรฒ emergere quando l’innovazione tecnologica si unisce alla sensibilitร artistica. Questa esperienza artificiale รจ un invito a visitare Spello e a immergersi nella bellezza che i paesaggi umbri hanno da offrire. ร un richiamo per gli abitanti della regione e per i turisti da tutto il mondo che desiderano vivere un’esperienza unica.
Una โLocAleโ prodotta inizialmente in 900 bottiglie. Primo passo di una serie di collaborazioni piรน ampie. La rigenerazione non รจ un pranzo di gala, ma puรฒ passare da una birra ghiacciata.
Realizzare e distribuire direttamente una bevanda popolare per aumentare il livello di cooperazione tra gli esercizi commerciali della via e promuovere progetti sostenibili di produzione, distribuzione e consumo di cibo (di birra in questo caso).ย
Beerago รจ il nome del progetto ideato e coordinato dall’associazione di residenti e commercianti di via Birago. Un’iniziativa originale,ย unica nel panorama nazionale, che prevede proprio in questa settimana il lancio dellaย prima birra artigianale a fermentazione collettiva. 06124 รจ il nome della birra, una โLocAleโ da 4,7 %, prodotta in 900 bottiglie, acquistabile settimanalmente al Gas di quartiere (Gruppo d’acquisto solidale che l’associazione porta avanti da diversi anni) e nei 6 esercizi del quartiere.ย
Claudio, detto Il Baffo
Oltre che al Gas, infatti, sarร possibile gustare la 06124 da: POPUP โข libri / spunti / spuntini, Sud โ osteria popolare, CoGi alimentari, Dolci tentazioni di Silvana Scandurra, Pizzeria da Giulio (il Baffo) e dalla Pizzeria Gi.Bi di via della Concordia.
L’iniziativa, come detto, รจ stata ideata da C.A.P. 06124 โ Apsย e mette insieme tutti gli esercizi commerciali del quartiere che hanno la possibilitร di vendita e somministrazione e ha l’obiettivo di sensibilizzare e mettere al centro i temi legati alla produzione e al consumo sostenibile.ย La birra รจ prodotta da un birrificio umbroย (in collaborazione con The Broda)ย ed รจ realizzata solo con materie prime locali.ย L’etichetta realizzata a partire da unย acquerello di Elisa Trubianelliย riproduce in maniera artistica la piazza e i palazzi della via. Come spiegano da C.A.P.: โLa cosa che ci rende felici, oltre al risultato in bottiglia, รจ il percorso fatto per arrivare fin qui. Un percorso che attraverso una prodotto di consumo รจ riuscito a coinvolgere e a generare un nuovo senso di appartenenza alla comunitร . Attraverso un prodotto popolare come la birra riusciamo a coinvolgere e realizzare forme di collaborazione tra i commercianti e allo stesso tempo a promuovere il quartiere all’esternoย con un’operazione unica di promozione territoriale. La birra, oltre ad essere molto buona, ha anche un’etichetta iconica (come iconici sono i palazzi della via), subito riconoscibile, cheย punta promuovere all’esterno l’immagine del quartiere. Non si tratta di un’iniziativa spot, ma di un altro tassello del progetto di rigenerazione di comunitร che stiamo portando avanti da 4 anni. Inoltre, visto l’interesse che la 06124 sta generando, pensiamo di replicare e allargare l’iniziativa ad altre collaborazioni e ad altre tipologie di birraโ.
Si conclude oggi lโevento Trasimeno tra gusto, arte e lavoro organizzato dal Gal Trasimeno-Orvietano, in collaborazione con i Comuni del Trasimeno, con il Consorzio Urat e il Consorzio Orvieto Way of Life, Coldiretti Umbria Terranostra, Associazione Eventi di Castiglione del Lago, Fondazione Cotarella e Lagodarte.
Venerdรฌ a Castiglione del Lago abbiamo assistito al Convegno dedicato al turismo durante il quale rappresentati delle Istituzioni e dellโimprenditoria hanno approfondito questo tema sempre piรน cruciale per lโeconomia regionale.
Oltre alla direttrice del GAL Trasimeno Orvietano Francesca Caproni che ha anche moderato lโincontro e a Gionni Moscetti presidente del GAL Trasimeno Orvietano che ha aperto i lavori, รจ intervenuto il sindaco di Castiglione del Lago Matteo Burrico, che ha sottolineato lโimportanza del โfare squadraโ per confezionare unโofferta piรน articolata e attraente in un territorio in crescita come quello del Trasimeno che rappresenta un brand in forte e costante espansione.
In seguito รจ intervenuta Mara Sciarma, consigliera dellโAssociazione agrituristica di Coldiretti, questโanno partner dellโevento che ha sottolienato come lโagriturismo rappresenti pienamente il cosiddetto turismo di prossimitร e il turismo slow legato ai piccoli borghi e alla scoperta delle tipicitร enogastronomiche. Infatti Sabato 24 e domenica 25 sono state dedicate alle eccellenze del territorio, con il mercato campagna amica e lo Street food del contadino, a Castiglione del Lago, Rocca del Leone, per finire, dalle 19,30 in poi, con il Pic Nic sotto le Stelle, con i prodotti degli espositori e dei produttori e i vini del Trasimeno.
Poi รจ stata la volta di Marta Cotarella che ha raccontato la positiva esperienza del master โIl turismo formazione e lavoro per i giovaniโ organizzato da Accademia Intrecci e LUISS Business School rivolto a giovani provenienti da tutta Italia e dallโestero per acquisire esperienza in turismo sostenibile e management di imprese creative.
ร seguito lโintervento di Alessandro Dimiziani, presidente dellโAssociazione dei Borghi piรน Belli dโItalia in Umbria che ha messo in evidenza la straordinaria potenzialitร della realtร โBorgoโ, cruciale per il turismo regionale grazie alla vasta offerta culturale e enogastronomica che i borghi sono in grado di offrire supportata da una serie di iniziative che le Associazioni regionale e nazionale ogni anno mettono in campo. Accanto a questo รจ stato perรฒ segnalato il depauperamento demografico che caratterizza ormai da anni questi piccoli centri e di come sia fondamentale trovare modalitร per innescare unโinversione di tendenza.
Problematica evidenziata anche da Francesca Caproni che ha perรฒ sottolineato come il turismo sul territorio Trasimeno Orvietano sia in forte crescita a dimostrazione delle bellezze e dellโunicitร di questi luoghi ma anche di una politica regionale finalmente condivisa fra le diverse Istituzioni che per la prima volta si uniscono con lโintento di promuovere un brand Umbria.
Dopo gli interventi dei presidenti dei Consorzi Urat e Orvieto of life, rispettivamente Michele Benemio e Giuseppe Santi che hanno sottolineato il momento di forte ripresa delle presenze turistiche in Umbria, รจ stata la volta di Antonella Tiranti, dirigente del settore turismo delle Regione Umbria, che, riallacciandosi alle parole di Francesca Caproni, ha evidenziato il lavoro di comunicazione portato avanti dalla Regione in collaborazione con gli altri Enti per creare un brand unico, immediatamente riconoscibile, che catturi il potenziale turista trasmettendo i valori salienti del nostro territorio.
Ha concluso Michela Sciurpa, Amministratore Unico di Sviluppumbria, che ha confermato questo importante lavoro di squadra che vede Sviluppumbria come โbraccio armatoโ della Regione nella promozione e in molteplici altri progetti.
Tra gli attori anche gli umbri Giulia Schiavo e Mirko Frezza. Nel cast Filippo Tirabassi, Filippo Contri, Marina Suma, Daniel McVicar, Rocco Fasano e Beatrice Bruschi.
Perugia, 21 giugno 2023 โ Umbria sempre piรน protagonista e cornice di produzioni cinematografiche. In questi giorni, fino al prossimo 8 luglio, il regista Max Nardari sarร a Terni per girare le scene del suo ultimo film, intitolato โAmici per casoโ, finanziato con il โPOR-FESR Umbria 2014-2020 Asse 3 โ Azione 3.2.1. Avviso Film Fund 2021โ, avviso pubblico di sostegno alle imprese audiovisive della Regione Umbria. La pellicola prodotta dalla Reset Production di Nardari – con produzione esecutiva della casa cinematografica umbra PH Neutro Film e con lโorganizzazione di Sara Paolucci – uscirร nelle sale cinematografiche nel febbraio 2024 in occasione della festa di San Valentino. La preparazione del film ha ricevuto il supporto tecnico e logistico di Umbria Film Commission.
A Terni il set si snoderร tra Villa Ronchini, Villa Centurini e Piazza Tacito, dove sarร girata intorno alla fontana unโimportante scena in notturna con tutti ballerini umbri. Molti gli attori coinvolti nella pellicola a partire dai due protagonisti tra cui il figlio di Giorgio Tirabassi, Filippo (celebre per aver partecipato alla serie tv โTutto puรฒ succedereโ), e Filippo Contri (tra le sue serie tv cโรจ “Vita da Carlo” con Carlo Verdone). In scena anche due attori umbri Giulia Schiavo di Orvieto (tra i suoi film “Sotto il sole di Riccione” e la serie Netflix “Skam Italia”) e Mirko Frezza di Spoleto (protagonista della quarta stagione della serie tratta dai romanzi di Antonio Manzini ovvero “Rocco Schiavone”). Fanno parte del cast anche Marina Suma, icona degli anni โ80 e โ90 al suo ritorno al cinema; Daniel McVicar, noto per il suo ruolo di Clarke Garrison nella soap “Beautiful”; Rocco Fasano e Beatrice Bruschi, entrambi nel cast di “Skam Italia”, e, direttamente da โI Cesaroniโ, Ludovico Fremont.
โQuesto film โ afferma Max Nardari – racconta la storia di due ragazzi, unogay e lโaltro omofobo, interpretati da Filippo Tirabassi e Filippo Contri, apparentemente diversi tra di loro e che si ritrovano a convivere. Con il tempo impareranno ad apprezzarsi, ad aiutarsi e andare oltre le apparenze. รun buddy movie, una commedia dove viene celebrata lโamicizia e non lโamore, rifacendoci alla piรน alta commedia franceseโ.
Per Nardari questo non รจ il suo esordio in Umbria con la macchina da ripresa. โQualche anno fa โ prosegue โ ho girato sempre a Terni il film โLa mia famiglia a soqquadroโ con Marco Cocci, Bianca Nappi ed Eleonora Giorgi, andato in onda nel 2021 su Rai 1 in prima serata. ร stato seguito da circa 2milioni di persone e ha vinto numerosi premi. Sono tornato qui perchรฉ mi trovo molto bene a lavorare a Terni, qui รจ tutto compattato. ร piรน facile che girare a Romaโ. Tra le curiositร cโรจ da menzionare la presenza Jean-Michel Byron, ex-frontman dei Toto, gruppo musicale rock statunitense noto soprattutto negli anni โ80, che canterร la celebre canzone โAfricaโ, che accompagnerร la scena finale del film e che sarร utilizzata per il trailer.
Domenica 25 giugno in Piazza Duomo lโevento in occasione dellโInternational Lace Day con laboratori ed esposizioni da tutta Italia. Gara di solidarietร per Faenza.
Merlettoย eย ceramicaย si incontrano a Orvieto per un giorno capitale italiana di due importanti tradizioni artistiche per cui la cittร e lโUmbria sono conosciute in tutto il Mondo. Presentata questa mattina nella Sala consiliare del Comune di Orvieto la prima edizione diย โTerre e Trameโ, la manifestazione che si terrร ย domenica 25 giugno in Piazza Duomo a Orvieto, dalle 10.30 alle 19.30, organizzata dalย Gal Trasimeno Orvietanoย in collaborazione con ilย Comune di Orvieto, laย Strada della Ceramica in Umbriaย e il patrocinio dellโAssociazione Italiana Cittร della Ceramica (A.I.C.C.).ย Presenti il presidente del Gal Trasimeno Orvietano e di Assogal,ย Gionni Moscetti, la direttriceย Francesca Caproni, il sindaco di Orvieto,ย Roberta Tardani, lโassessore alle Politiche sociali e allโIstruzione,ย Alda Coppola, il presidente della Strada della Ceramica in Umbria e sindaco di Deruta,ย Michele Toniaccini, e la direttrice artistica e coordinatrice dellโevento,ย Anna Lisa Piccioni.
La manifestazione si terrร in occasione dellโInternationl Lace Day, la giornata internazionale del merletto che si celebrerร inย 50 Paesi nel Mondo, e Piazza del Duomo a Orvieto diventerร il meraviglioso punto di incontro tra le merlettaie umbre e quelle provenienti da tutta Italia.
Il programma e la solidarietร a Faenza
Dalle 10.30 alle 11.30 ci sarร il raduno e la benedizione delle merlettaie, quelle umbre e quelle provenienti da ogni parte dโItalia, che si metteranno a lavorare insieme creando un momento di condivisione e convivialitร nella piazza antistante la Cattedrale. Per tutta la giornata, con la dimostrazione e insegnamento delle varie tecniche, saranno in mostra la lavorazione del prezioso merletto di Orvieto, il merletto dโIrlanda di Isola Maggiore, la rete a modano di San Feliciano, il macramรจ, il chiacchierino, lโuncinettoย e il tombolo. Tra gli ospiti una eccellenza del merletto italiano: il Museo di macramรจ e margarete di Castelgomberto di Vicenza, unico per tipologia in Italia.
Appuntamento centrale della giornata sarร Intrecciamo i fili per Faenza, un momento di solidarietร che le merlettaie hanno voluto dedicare alla cittร dellโEmilia Romagna, famosa per la ceramica, pesantemente colpita dalla recente alluvione. Una miโCocca per Faenza, sarร una vera e propria gara per vestire con i merletti realizzati dalle maestre di tutta Italia la bambolina di origine umbra con il viso in maiolica di Deruta. Durante tutto lโevento saranno realizzati anche i braccialiย โAmici di Faenzaโ, intrecciando i fili del macramรจ con una fuseruola in maiolica che reca la dicitura โamicitiaโ.ย I manufatti saranno in vendita per raccogliere fondi che saranno destinati a Faenza.
Terre e trame sarร anche la prima occasione in cui Strada della ceramica dellโUmbria si incontrerร con quella del tessile. Allโinterno di strutture di legno e tessuto, ogni cittร metterร in esposizione e in vendita i manufatti caratteristiciย e le cittร della ceramica che hanno anche produzioni tessili le presenteranno in modo abbinato: ceramiche di Orvieto e Ars Wetana, maioliche di Gubbio e punto fiamma, maiolica di Cittร di Castello e Tela Umbra, maiolica di Gualdo Tadino e ricamo, maioliche e ricami di Deruta con gli stessi decori, merletto dโIrlanda e la sua interpretazione negli oggetti ceramici. Sono in programma inoltre laboratori di manipolazione di argilla e di decorazione ceramica aperti al pubblico sia la mattina che il pomeriggio. Eโ prevista la partecipazione diย Augusto Girolamini, recentemente riconfermato campione mondiale dei tornianti. La strada della ceramica umbra avrร un proprio stand promozionale e consegnerร gli attestati โCeramista per un giornoโ a chi si cimenterร nella prova ceramica.
Alle 13.30 eย alle 14.30 si terrannoย due visite guidate che consentiranno di ammirare il Duomoย e i capolavori di Luca Signorelli nella Cappella di San Brizio in occasione del 500esimo anniversario della morte del pittore di Cortona. Ad animare la piazza interverranno i figuranti dellaย Compagnia Mastro Titta, sotto la direzione artistica diย Paola Cecconi, e ilย Corteo dei Popolani โNicoletta De Angelisโ.
Alle 17 il Museo โEmilio Grecoโ ospiterร lโincontro Terre e Trame: attualitร di antiche tradizioni dellโUmbria, uno scambio fra esperti di storia dellโartigianato, artisti/artigiani, autoritร e responsabili delle politiche culturali e dello sviluppo economico delle comunitร che possono vantare antiche tradizioni artigianali. Interverranno, tra gli altri, Franco Barbabellaย del Lions Club di Orvieto,ย Giulio Busti, conservatore del Museo della ceramica di Deruta,ย Marta Cucchia, titolare del Museo Laboratorio โGiuditta Brozzettiโ, il ceramista orvietanoย Marino Moretti, edย Enrico Speranzaย della Fondazione Ranieri di Sorbello. Al termine ci sarร la consegna degli attestati di partecipazione e riconoscimento agli espositori. Nel corso del convegno รจ previsto anche un collegamento da Faenza conย Beppe Olmeti, direttore dellโAssociazione Italiana Cittร della Ceramica.
Orvieto capitale italiana del merletto
โUna importante iniziativaย โ ha detto il presidente del Gal Trasimeno Orvietano e dellโAssogal,ย Gionni Moscettiย โย che rientra tra le finalitร del Gal impegnato nella valorizzazione e nella promozione del territorio attraverso le sue eccellenze e le sue tradizioni. In questa occasione abbiamo inoltre voluto abbinare delle visite guidate in Duomo in occasione dei 500 anni dalla morte di Luca Signorelli, anniversario di cui come Assogal abbiamo coordinato un programma di iniziative congiunte anche con le cittร del Peruginoโ.ย La direttrice del Gal Trasimeno Orvietano,ย Francesca Caproni, ha invece ricordato lโappuntamento del 30 giugno a Sansepolcro quandoย โsi incontrerร il coordinamento istituzionale per il riconoscimento del merletto come patrimonio immateriale dellโUnesco, una importante occasione per valorizzare una tradizione dei nostri territori e farne anche unโattrattiva turisticaโ.
โLโInternational Lace Dayย โ ha spiegato la curatrice della manifestazione,ย Anna Lisa Piccioniย โย sarร celebrata in 50 Paesi nel Mondo e ad Orvieto si terrร lโevento piรน importante dโItalia per le tipologie di merletto che saranno presenti e la provenienza delle partecipanti. Ogni cittร poteva organizzarlo ma nessuna puรฒ offrire uno scenario meraviglioso come quello di Orvieto che sarร capitale italiana del merletto che qui รจ tra i piรน belli e famosi dโItalia e del Mondoโ.
โLa giornataย โ ha affermato il presidente della Strada della ceramica in Umbria,ย Michele Toniacciniย โย consentirร alle cittร della Strada della ceramica umbra di mettere in mostra le proprie eccellenze e valorizzare il percorso avviato per promuovere e dare forza a una tradizione artistica per la quale lโUmbria รจ una delle regioni piรน importanti dโItaliaโ.
โAttraverso questa iniziativaย โ ha rimarcato lโassessore alle Politiche sociali e allโIstruzione,ย Alda Coppolaย โย intendiamo evidenziare lโimportanza di queste tradizioni ai fini educativi e formativi, affinchรฉ le nuove generazioni possano continuare a tramandarle, ma sottolineare anche lโaspetto sociale e della socialitร che hanno avuto in passato, soprattutto per le donne, che va recuperato e attualizzatoโ.
โRingrazio il Gal Trasimeno Orvietano e la Strada della ceramica umbraย โ ha concluso il sindaco di Orvieto,ย Roberta Tardaniย โย con cui abbiamo avviato un percorso importante di valorizzazione delle eccellenze dellโUmbria. Sarร una giornata densa di contenuti, di storie e di cultura. Finalmente lโUmbria, in tutti gli ambiti, si sta promuovendo in maniera integrata. Orvieto sarร per un giorno capitale italiana del merletto ma sarร lโUmbria intera a mettere in mostra le sue capacitร e la sua creativitร โ.
Dal 23 al 26 giugno torna la seconda edizione di Trasimeno tra gusto, arte e lavoro, un evento voluto e organizzato dalย Gal Trasimeno-Orvietano, in collaborazione con i Comuni del Trasimeno, con il Consorzio Urat e il Consorzio Orvieto Way of Life, Coldiretti Umbria Terranostra, Associazione Eventi di Castiglione del Lago, Fondazione Cotarella e Lagodarte.
La manifestazione coinvolge tutta la comunitร del Trasimeno, le associazioni, i consorzi, le imprese, gli operatori commerciali, il mondo dellโalta formazione, che svolgeranno un ruolo da protagonisti e permetteranno di offrire ai cittadini – ma anche ai tanti turisti presenti โ unโoccasione per apprezzare un patrimonio che รจ fatto di storia e cultura, ma anche di ambiente, paesaggio ed eccellenze enogastronomiche. Un programma ricco di iniziative, il cui filo conduttore sono i tre temi del gusto, dellโarte e del lavoro, affinchรจ possano contribuire a uno sviluppo economico futuro, ma soprattutto a un futuro capace di intercettareย nuove sfide e nuove opportunitร .
La contaminazione, la sinergia e la connessione fra Arte, Gusto e Lavoro si concretizza grazie alla collaborazione con i principali attori dellโenogastronomia e del turismo del territorio primo dei quali Coldiretti, ma anche i Consorzi dei Vini e degli altri prodotti tipici, il mondo del Turismo e della cultura.
La presentazione dell’evento
Il convegno
Si inizia venerdรฌ mattina (ore 11) con un convegno dal titolo: Aree rurali e piccoli borghi in Umbria promuovere e incentivare il turismo come opportunitร di sviluppo economico a Palazzo della Corgna a Castiglione del Lago, nel quale – dopo i saluti istituzionali del Presidente del Gal Gionni Moscetti e del Presidente dellโUnione Comuni del Trasimeno e Sindaco di Castiglione del Lago Matteo Burico – i rappresentanti di Coldiretti, del Gal, dell’Associazione regionale dei Borghi piรน belli dโItalia, dei due consorzi turistici del Trasimeno e dellโOrvietano, la Direttrice dellโaccademia Intrecci Marta Cotarella, la Dirigente del settore Turismo della Regione dellโUmbria Antonella Tiranti e lโamministratore di Sviluppumbria Michela Sciurpa, porteranno il loro contributo a un tema che รจ molto importante per lโarea del Trasimeno, dove turismo e settore agricolo sono i settori principali dellโeconomia. Il Gal presenterร i risultati della recente analisi swot, il focus dati sul turismo e le strategie future, presentati tre mesi fa sul primo bando per la nuova programmazione che dimostrano un trend estremamente positivo in tutta lโarea che ha giร superato i dati pre-pandemia.
Gli eventi
Sabato 24 e domenica 25 lโintera giornata sarร dedicata alle eccellenze del territorio con il mercato campagna amica e lo Street fooddel contadino, a Castiglione del Lago, Rocca del Leone, per finire, dalle 19,30 in poi, con il Pic Nic sotto le Stelle, con i prodotti degli espositori e dei produttori e i vini del Trasimeno. Sabato pomeriggio sarร organizzato, a partire dalle 16, un corso sullโolivo e sullโolio a cura della cooperativa Oleificio Pozzuolese e dellโAssaggiatore professionista di Olio Mario Cirulli, con la partecipazione di Romeo Pippi, consigliere del Gal e Presidente del Distretto del Cibo Trasimeno – Corcianese, nel quale saranno coinvolti oli e relative aziende di diverso tipo sia del Trasimeno sia dellโOrvietano. Domenica alle 21,30 invece ci sarร la 12ma puntata, la seconda in esterna, della trasmissione Oggi cucino io condotta da Marco Pareti e Anna Lisa Baldi in collaborazione con Unione Regionale Cuochi Umbri, Federazione Italiana Cuochi, Coldiretti e TEF.
Il Tema dellโArte sarร invece assegnato questโanno al 500mo anniversario dalla morte di Perugino e Signorelli. Infatti, sia venerdรฌ pomeriggio sia domenica saranno organizzati due itinerari di visita a cura di Lagodarte, il primo venerdรฌ pomeriggio, che coinvolgerร i Comuni di Paciano, Panicale, Castiglione del Lago e la frazione di Fontignano, Sulle strade di Pietro con visita guidata ai luoghi del Perugino e dei suoi allievi e, alla scoperta anche di luoghi di solito non aperti al pubblico. Il secondo domenica Paesaggio di luce e poesia nella pittura che coinvolgerร i Comuni di Castiglione del Lago e Cortona e la visita delle due mostre appena aperte, la prima a Palazzo della Corgna dal titolo RINASCIMENTI tra Perugino e Signorelli, lโinvenzione del Paesaggio Visioni Panoramiche tra reale e virtuale e la seconda a Cortona la grande mostra dedicata al pittore toscano: Signorelli 500 โ Maestro Luca da Cortona, pittore di Luce e Poesia.
Mostra Rinascimenti. Foto Riccardo Capecchi
Lโevento si chiude a Cittร della Pieve con la cena a quattro mani alla Locanda della Picca, con Chef Arcangelo Tinari Villa Maiella una stella Michelin e lo Chef Fabio Bonomo della Locanda della Picca. Lโappuntamento si lega a un pari evento, Orvieto cittร del gusto, dellโArte, del Lavoro e dellโinnovazione che si svolgerร a Orvieto tra la fine di settembre e gli inizi di ottobre.
ยซUn evento di promozione del territorio, delle nostre eccellenze enogastronomiche e non solo – dichiara il Presidente del Gal trasimeno-Orvietano Gionni Moscetti โ che vuole qualificare lโofferta turistica, formare i giovani e dare centralitร e dignitร alle professioni legate al turismo, e allโaccoglienza. Dโaltra parte โ continua โ abbiamo molto da offrire in tema di arte, paesaggio, enogastronomia occorre saperlo comunicare attraverso una offerta integrataยป. ยซร uno degli eventi piรน importanti che il Gal sostiene nel proprio territorio โ aggiunge il Direttore del Gal Francesca Caproni โ e che coinvolge lโintera area a inizio e fine estate, anche nellโintento di prolungare la stagione turistica in periodi che sono un poโ piรน deboli di altri. Vogliamo improntare un marketing territoriale, – continua – ma anche formare i giovani che possono trovare occupazione e lavoro nellโeconomia della Bellezza che caratterizza ogni tema che viene affrontato nellโevento avvero gusto, arte e lavoroยป.
Per informazioni sullโevento www.galto.info e informazioni e prenotazioni urat@lagotrasimeno.net 075/951307 – 334 2127910 dalle 9 alle 13,30 e dalle 14 alle 18.