fbpx
Home / 2022 / Novembre

Attraversarono il Mediterraneo come oggi fanno i migranti: nel V secolo d.C. in Siria infuriavano le persecuzioni religiose a seguito dei concili orientali. Nel V secolo d.C. dalla Siria si fuggiva e si attraversava il Mediterraneo. Nel V secolo d.C. i monaci eremiti siriaci, che avevano messo la loro residenza in una grotta nel deserto per pregare in libertร , furono costretti a scappare per avere salva la vita.

Abbazia di Santโ€™Eutizio

Attraversarono il Mediterraneo come fanno oggi i migranti, anche quelli che provengono proprio dalla Siria, e circa 300 monaci siriani approdarono in Italia e andarono dal Papa. Il Papa vide che il loro stile di vita era conforme ai dettami della chiesa e li accettรฒ. Con la benedizione papale lasciarono Roma alla ricerca di un luogo adatto alle loro esigenze di solitudine. Alcuni risalirono la via Flaminia fino alla Valnerina e lรฌ si fermarono. Era il luogo ideale per installarsi perchรฉ cโ€™era abbondanza dโ€™acqua, cโ€™erano erbe con cui placare la fame e cโ€™erano tante grotte sui fianchi della montagna. Lรฌ gli eremiti si sistemarono. Tre di essi continuarono ad avanzare fino alla Valcastoriana: erano Spes, Fortunato ed Eutizio. Su uno sbalzo del terreno videro il luogo dove fermarsi per sempre. Il clima della valle era molto piรน rigido di quello dei deserti siriani e lโ€™inverno era pieno di neve. I nostri intrepidi eremiti si videro costretti a edificare un riparo piรน valido di una grotta e non si adattava a una vita solitaria estrema.

I monaci siriani misero le basi anche per la vita in comunitร , cenobitica e, mettendo una pietra sullโ€™altra, iniziarono la costruzione di quella che sarebbe diventata lโ€™Abbazia di Santโ€™Eutizio, uno dei primi complessi monastici sorti in Italia. Il V secolo รจ unโ€™epoca assai remota, ma anche senza telefoni o televisioni o social le notizie si diffondevano e la presenza di monaci venuti da lontano non passรฒ inosservata. Norcia รจ vicina alla Valnerina e alla Valcastoriana e sicuramente si sarร  parlato in cittร  dellโ€™arrivo di questa gente che veniva da lontano e che viveva nelle grotte come i poveri piรน poveri.

 

Museo della Scuola Chirurgica di Preci

 

Le voci arrivarono fino a un ragazzo di Norcia destinato a far parlare di sรฉ per molto tempo, un tal Benedetto da Norcia. Sembra che il giovane Benedetto sia entrato in contatto con questi eremiti, probabilmente comunicavano in latino, e il loro stile vita ispirรฒ il ragazzo per elaborare il suo pensiero e la sua futura regola. Da questi incontri prese forma la cellula primordiale del monachesimo occidentale benedettino. I monaci venuti da fuori ignoravano tutto di quel luogo cosรฌ pieno di verde e di erbe, ma presto conobbero lโ€™efficacia delle erbe selvatiche, impararono a riconoscere quali andavano raccolte e quali erano pericolose. Era una questione di vita o di morte perchรฉ non basta raccogliere e mettere in bocca, il rischio di mangiare piante letali รจ elevatissimo. Un giorno dopo lโ€™altro, assaggia unโ€™erbetta oggi e cuoci una radice domani รจ andata a finire che i monaci di santโ€™Eutizio sono diventati degli erboristi raffinati e non solo. I santi monaci che erano approdati in Italia avevano portato con sรฉ il sapere dellโ€™arte medica, che in Siria era piรน avanzata, e misero le basi di quella che sarebbe diventata la famosa Scuola chirurgica preciana. Ci sarebbe ancora molto da raccontare e a Santโ€™Eutizio mi sarebbe piaciuto visitare il museo dedicato allโ€™erboristeria e allโ€™arte della chirurgia preciana. Purtroppo nel 2016 in terremoto ha devastato lโ€™Abbazia che รจ a tuttโ€™oggi impraticabile. A breve inizieranno i lavori di restauro di questo luogo cosรฌ antico e cosรฌ legato al nostro passato remoto. Non ci resta che aspettare.

Orvieto, il 28 novembre il secondo incontro promosso dallโ€™assessorato allโ€™agricoltura e i Gal umbri sulla nuova programmazione 2023/2027.

La Assessore alle Politiche Agricole della Regione Umbria Roberto Morroni con lโ€™Autoritร  di Gestione del PSR, AssoGAL Umbria e i singoli Gal presentano un ciclo di 10 incontri dal titoloย CSR… in cammino – Istruzioni per l’uso, nei 5 territori di competenza dei singoli Gruppi di Azione Locali.

Il format, omogeneo e itinerante, il cui primo incontro si รจ svolto a Cittร  di Castello il 23 novembre scorso, farร  tappa a Orvieto lunedรฌ 28 novembre 2022ย alle ore 16.00 presso lโ€™Auditorium Gioacchino Messina della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, per raccontare le opportunitร  del nuovo documento di programmazione dello sviluppo rurale ovvero il Complemento di Sviluppo Rurale per l’Umbria 2023/2027 (CSR) che accompagnerร  la nuova programmazione.

 

 

La partecipazione allโ€™iniziativa avviene tramite prenotazione obbligatoria utilizzando il formย di registrazione in cui รจ possibile selezionare uno degli appuntamenti programmati. Lโ€™incontro prevede in primis la presenza dellโ€™Assessore Roberto Morroni, del Direttore Regionale dellโ€™Agricoltura Luigi Rossetti, del Dirigente dellโ€™Autoritร  di Gestione Franco Garofalo, del Presidente di AssoGAL Umbria e del Gal Trasimeno โ€“ Orvietano Gionni Moscetti, del Direttore Francesca Caproni, e di Paolo Lanzi per Coldiretti, Costantino Pacioni per CIA, Paolo Maiolini per Confagricoltura e Giulio Massini per AIAB. Dopo lโ€™apertura con i saluti del Sindaco di Orvieto Roberta Tardani lโ€™incontro sarร  coordinato dal giornalista Andrea Luccioli. Lโ€™evento sarร  lโ€™occasione per un confronto diretto con le istituzioni locali, le imprese e gli stakeholder del territorio, in questa fase di animazione, molto importante al fine di poter elaborare la migliore proposta programmatica per il prossimo quinquennio.

โ€œSi aprono cinque anni di programmazione importanti per le imprese agricole e agroalimentari dellโ€™Umbria, chiamate a nuove sfide โ€“ sottolinea lโ€™assessore allโ€™Agricoltura, Roberto Morroni โ€“ Il Complemento di sviluppo rurale, elaborato nel quadro di riferimento del Piano nazionale della Pac, individua gli interventi strategici per la loro ulteriore qualificazione e competitivitร , la promozione dei processi di innovazione e ricerca,ย  la vitalitร  delle zone rurali, la sostenibilitร  ambientale ed energetica, il contrasto ai cambiamenti climatici. Significativa la dotazione finanziaria, circa 519 milioni di euro, grazie alla quale potremo segnare un ulteriore salto di qualitร  del sistema produttivo locale, valorizzando il ruolo fondamentale svolto dallโ€™agricoltura: produrre alimenti, proteggere la natura e salvaguardare la biodiversitร  oggi, domani e per le generazioni futureโ€.

โ€œรˆ molto importante in questo momento ascoltare tutti gli attori dello sviluppo locale al fine di utilizzare al meglio le risorse della nuova programmazione โ€“ ricorda il Presidente di Assogal Umbria Gionni Moscetti –ย  e mettere in campo dei progetti che possano aiutare imprese e istituzioni in questo momento cosรฌ difficile. I Gal Umbri sono disponibili ad accompagnare il lavoro dellโ€™assessore Morroni che sta dimostrando di sostenere lโ€™Agricoltura in Umbria con un importante cambio di passoโ€.

Incontrare i fantasmi del passato: รจ questo lโ€™intento con cui i primi due personaggi in cui ci imbattiamo aprendo il romanzo di Renata Covi, Lโ€™anello in Canal Grande (Bertoni Editore, 2022), iniziano lโ€™opera di ricostruzione della storia della loro famiglia.

Scartabellano cosรฌ diari, documenti e lettere custoditi in soffitta: non si tratta soltanto di svelare i segreti e chiarire i misteri irrisolti, ma anche di fare i conti con una serie di sentimenti che accompagnano il passaggio tra generazioni e la fine di unโ€™epoca. O meglio, di diverse epoche: quei refoli di nostalgia, venati da una punta di rammarico, accomunano i personaggi โ€“ che si muovono nel presente, nella splendida cornice delle Dolomiti, e nel passato, in una Venezia animata dalla Mostra internazionale dโ€™arte cinematografica โ€“ nel momento in cui si appropinquano a una svolta, a un punto di non ritorno, sia esso dovuto allโ€™irrimediabile declino della vecchiaia o allโ€™imporsi di una situazione socio-economica che ne scopre via via la precarietร . Lโ€™annoso incontro-scontro tra generazioni, in questo romanzo dal carattere corale, รจ dunque riproposto, ma con sfumature diverse e piรน ampie: si individua un prima e un dopo, sia esso la Crisi del โ€™29, il Fascismo, la decadenza della nobiltร  o un irrecuperabile mutamento in un paesaggio altrimenti familiare.

 

 

La vicenda, ambientata alla fine degli anni Trenta, permette inoltre la restituzione dellโ€™immagine della societร  dellโ€™epoca, con le sue aspirazioni e pregiudizi, cosรฌ come lo skyline della Laguna veneziana durante lโ€™evento che piรน la caratterizza, ovvero la Mostra internazionale dโ€™arte cinematografica. Lโ€™anello in Canal Grande รจ, dunque, anche un romanzo di costume, dando conto anche dellโ€™emersione di nuove professioni, mode e velleitร . Al tempo stesso offre un punto di vista ravvicinato sulle vicende politiche ed economiche che cominciavano a preparare il terreno per i fatti che, da lรฌ a poco, sarebbero passati alla Storia.

Pur portando con sรฉ delle riflessioni sul passare del tempo – consapevolezza e accettazione, certo, ma anche lโ€™emblematico messaggio che, pur lontani nel tempo e nello spazio, i figli di ogni generazione sono afflitti dallo stesso genere di preoccupazione e pensieri โ€“ il romanzo di Renata Covi non si abbandona certo alla celebrazione dei tempi che furono e alla decadenza: lo stile dellโ€™autrice, delicato e conciso, ne rende gioiosa e piacevole la lettura. Provare per credere.

La Collezione Mondiale degli Olivi OLEA MUNDI di Lugnano in Teverina, sarร  protagonista di due giornate che si svolgeranno tra il 26 novembre e il 3 dicembre 2022.

Dalla sua messa a dimora avvenuta nel 2014, finalmente questโ€™anno si potrร  realizzare la prima raccolta delle olive di tutto il mondo. Il Comune di Lugnano in Teverina insieme a tutti partner del progetto (CNR PERUGIA, PARCO TECNOLOGICO AGROALIMENTARE DELLโ€™UMBRIA 3-A E COOPERATIVA LUNIANO, OLEA MUNDI ASSISI) intende condividere tale importante evento insieme: ai cittadini e associazioni di Lugnano in Teverina, agli appassionati di questo progetto internazionale sulla salvaguardia della Biodiversitร , alle scuole dellโ€™Istituto Comprensoriale Attigliano- Guardea e dellโ€™istituto Omnicomprensivo di Amelia con lโ€™Istituto Tecnico Tecnologico di Amelia e lโ€™Istituto Tecnico Economico, giornalisti e ai tanti personaggi che hanno adottato o hanno ricevuto lโ€™adozione onoraria di questi olivi. Dopo la raccolta le olive verranno portate in un frantoio del territorio per ottenere lโ€™olio OLEA MUNDI. Lโ€™olio OLEA MUNDI sarร  presentato allโ€™interno della manifestazione OLEA MUNDI DAY che si terrร  a Lugnano in Teverina il prossimo 3 dicembre 2022. In questi due eventi interverrร  come ospite dโ€™eccezione la Magnifica Rettrice della Universitร  La Sapienza di Roma prof.ssa Antonella Polimeni che ha sposato questo interessante progetto di valorizzazione territoriale.

Programma 26 Novembre 2022

Ore 9:00 – Presso la Collezione Olea Mundi, Loc. Felceti โ€“ Lugnano in Teverina (TR): La prima raccolta delle olive da tutto il mondo olivicolo.

Esperti del Consiglio Nazionale delle Ricerche, del Parco Tecnologico Agroalimentare dellโ€™Umbria 3-A e di Slow food Umbria accolgono gli studenti e le famiglie delle scuole del territorio di ogni ordine e grado e i rappresentanti delle amministrazioni comunali del Comprensorio Amerino e non solo, ritrovandosi nel museo a cielo aperto OLEA MUNDI,ย che racchiude oltre 300 varietร  di olivo provenienti da piรน di 20 Paesi internazionali per raccogliere i primi frutti di questa grande risorsa vivente.

Sono previsti momenti didattici con breve descrizione del patrimonio inestimabile presente nellโ€™oliveto, con illustrazione delle diverse varietร  di olivo presenti, la storia, i frutti e la loro potenzialitร  legata ai cambiamenti climatici e ad avversitร  biotiche come funghi, batteri e virus.

Sotto la guida dei ricercatori, come gesto di grande valore simbolico, sarร  possibile raccogliere le olive che poi successivamente verranno mandate in macinazione.

Ore 11:00 – AMERINOLIO

Presso il Chiostro Boccarini sala congressi, AMELIA (TR): Diversitร , qualitร  e salute, saperi e sapori dell’olio extravergine di oliva.

Conferenza su diversi temi, come la diversitร  olivicola mondiale, la qualitร  dell’olio con particolare riferimento alla cultivar locale Rajo, lโ€™olio per la salute e il benessere. Apertura dei lavori da parte della Magnifica Rettrice dell’Universitร  de La Sapienza di Roma, Professoressa Antonella Polimeni, interverranno esperti del CNR, studenti dell’Istituto Omnicomprensivo di Amelia, produttori locali dell’olio monovarietale di Rajo. In questo prossimo weekend del 26 e 27 novembre si svolgeranno tanti appuntamenti per la promozione e la valorizzazione del nostro oro verde in tutto il comprensorio con visite e degustazioni ai frantoi ed altre attivitร  di svago. In particolare il 27 novembre ci sarร  un grande evento competitivo sportivo per gli appassionati del trail. Con ritrovo a Ponte Alvario ad Amelia si svolgerร  la 4.a edizione di AMERIA TRAIL un Trail di Km 25 (D+1000), Km 11 (D+350m) e camminata ecologica. Un percorso che si snoderร  tra i sentieri amerini e le terre dei Borghi Verdi e giungerร  a Lugnano in Teverina passando per i nostri monti e gli atleti passeranno anche per le vie del centro storico.

รˆ stata lanciata il 21 novembre 2022, in occasione della Giornata nazionale degli Alberi, รˆ tempo di piantarla, la campagna di crowdfunding dedicata alla tutela e alla riqualificazione dellโ€™ambiente.

La campagna di crowdfunding, ospitata sulla piattaforma italiana Eppela (attiva da oltre dieci anni), fa parte del piรน ampio progetto Padroni per Poco, docufilm prodotto da Philms Produzioni Video, co-organizzato da AboutUmbria e distribuito da Premiรจre Film Italia. Lo scopo del docufilm รจ quello di sensibilizzare il pubblico sullโ€™oramai annoso problema del cambiamento climatico e della sostenibilitร  energetica ed economica, offrendo punti di vista e opinioni qualificate in ambiti solo apparentemente diversi: dai professionisti del verde, come agronomi e dottori forestali, a gruppi di ricerca nel campo dellโ€™edilizia sostenibile, passando per medici microbiologi specializzati in microbiota e microbioma.

 

Lo staff del docufilm

 

Ma il docufilm intende anche contribuire attivamente a importanti progetti di riforestazione e di riqualificazione ambientale, grazie al sostegno di Fondazione S. Lucia โ€“ Roma, Federbeton, PEFC Italia, Listone Giordano e Seed.

Dunque Philms, insieme a Rete Clima, PEFC Italia, al team di VAIA, allโ€™Associazione Monti del Tezio e a LaBrada Agricamping, ha deciso di lanciare il crowdfunding con il quale in parte finanziare il docufilm e in parte contribuire al rimboschimento delle aree colpite dalla tempesta Vaia, che nellโ€™ottobre 2018 devastรฒ diverse zone dellโ€™arco alpino. A ogni modalitร  di contribuzione corrispondono diverse ricompense, partendo da 5 โ‚ฌ a salire. Con le donazioni si potrร  contribuire non solo a sostenere le spese del docufilm Padroni per Poco, ma anche alla salvaguardia e tutela delle aree verdi del Comune di Perugia di competenza dellโ€™Associazione Monti del Tezio, al rimboschimento delle aree alpine colpite dalla tempesta Vaia, al sostegno dellโ€™economia di quei luoghi attraverso il Vaia Cube serigrafato, nonchรฉ alla diffusione della pratica del forest bathing e allโ€™acquisto di nuovo gioco per il parco giochi adiacente le scuole dellโ€™infanzia M. Petri e della Scuola Elementare di Colle Umberto Sabatini.

 


Pagina donazioni: https://www.eppela.com/projects/9105

Sito web docufilm: https://www.padroniperpoco.it/

Video promo: https://www.youtube.com/watch?v=qwkeiIP1KlQ

Si tratta del terzo volume che chiude la trilogia dedicata a Braccio Fortebracci. Nella docufilm anche un richiamo al Perugino di cui nel 2023 sono i 500 anni dalla morte.ย 

Si chiude la trilogia dedicata a Braccio Fortebracci.ย Martedรฌ 22 novembre, alle ore 18,30, presso la sala dei Notari di palazzo dei Priori di Perugiaย sarร  presentata laย docufiction “Braccio 3.0”, volume 3. L’iniziativa, ad ingresso libero fino ad esaurimento posti, รจ organizzata daย Perugia1416 Apsย in collaborazione con l’Associazione Umbra Rievocazioni Storiche.

 

 

Il docufilm, girato nei giorni scorsi nel capoluogo umbro e nei dintorni, rientra nel progetto della settima edizione di Perugia1416: documentario e fiction che ripercorrono la vita del condottiero per meglio comprenderne gesta e profilo ย attraversando la sua avventurosaย esistenza nel particolare contesto storico tra Medioevo e Rinascimento.ย Dalla nascita alla prematura morte,ย soffermandosi sul suo saggio governo e sul rispetto per la sua amata cittร ,ย Perugia. Nessuna vendetta, tuttโ€™altro: dal rispetto della forma di governo, cosรฌ come del corpo accademico, delle arti e corporazioni. Un personaggio che avrebbe segnato diversamente la storia di Perugia e forse della Penisola, se non fosse prematuramente morto nellโ€™assedio dellโ€™Aquila, durante una delle sue campagne espansionistiche verso il sogno di un regno italico. Ripercorrerne la storia significa anche, nella docufiction, restare affascinati dalla bellezza di Perugia. Ad uno spettatore forestiero svelerร  angoli segreti, dallโ€™Archivio di Stato, alla Rocca Paolina,ย allโ€™Oratorio di San Francesco dei Nobili, alla Cappella degli Oddi a San Francesco al Prato, al Cantinone di Collestrada, ai dintorni del Cassero ed altri ancora.ย Al perugino, quei luoghi cosรฌ animati daranno il senso del tempo e la curiositร  di guardarli con gli occhi di allora, curiosi dei fatti narrati.ย Non mancherร  anche un richiamo al celebre pittore il Perugino, di cui nel 2023 sono i 500 anni dalla morte.

 

 

Aย illustrare la parte documentaria รจ ancora il noto storicoย Tommaso di Carpegna Falconieriย mentre la fiction รจ commentata da uno speaker nella lettura di documenti dโ€™archivio e testi di storici del tempo. Protagonisti sono sempre attori non protagonisti tra ย rionaliย e armati dellaย Compagnia del Grifoncello insieme ad altriย gruppi storici provenienti da Visso e da Rimini. La regia รจ dellโ€™assisanoย Stefano Venarucci, mentre i testi sono diย Emanuela Taschini, sceneggiatrice, regista ed attrice.

โ€œCon questa docufiction intendiamo chiudere la trilogia, ideata nel 2020 durante il lockdown ma molto apprezzata dal Ministero della Cultura, come forma nuova di divulgazione, che lโ€™ha approvata e finanziata, insieme a Regione Umbria, Comune di Perugia, Fondazione Perugia e a vari altri privati tra cui la BCC Spello e Velinoโ€, dichiaraย Teresa Severini, presidente di Perugia1416 Aps. โ€œCโ€™รจ dietro tanto lavoro โ€“ prosegue โ€“ al di qua e al di lร  della macchina da presa, ma soprattutto la voglia di approfondire e al tempo stesso divulgare. La programmazione di questa settima edizione di Perugia1416 prosegue e ci ritroveremo presto per un altro evento. Ma intanto godiamoci questo che rappresenta, tra lโ€™altro, unโ€™ottima forma di promozione della nostra terraโ€.

Prenderร  il via oggi alle 17.30, e durerร  fino a domenica 27 presso la Sala Cannoniera della Rocca Paolina (Perugia) lโ€™evento “Donna al femminile”, la manifestazione che propone una serie di appuntamenti riguardanti lโ€™arte, la cultura, la pittura, presentazioni di libri, fotografie, poesie, moda, cucina e tanto altro, dove la donna รจ assoluta protagonista.

Il programma รจ nutrito e imperniato sulla centralitร  della figura femminile nella quotidianitร  e vuole renderle omaggio come assoluta interprete di primo piano della vita e come musa ispiratrice in molti ambiti. Presenti allโ€™inaugurazione, che avverrร  alle 17,30 di venerdรฌ 18 novembre presso la Sala Cannoniera della Rocca Paolina, lโ€™Assessore per la Cultura del Comune di Perugia, Leonardo Varasano, il consigliere regionale, Eugenio Rondini e il direttore del GAL Trasimeno Orvietano, Francesca Caproni.

Ci saranno le due mostre fotografiche, Donne nel Sociale e Un amore, dal Grigio al Colore, altresรฌ saranno esposte le sculture di Fernando Fabbroni, le opere pittoriche del maestro Fabrizio Fabbroni e delle artiste Marisa Mari Mantovani e Chiara Musio e un incontro con Marine Arena e i suoi gioielli/spezia.

 

Inoltre, si potranno ammirare alcuni modelli di abiti della sezione Design della Moda del Liceo Artistico di Perugia Bernardino di Betto, quelli del corteo storico di Spina, curati da Asia Treggiari, ed alcuni abiti storici del Magnifico Rione di Porta Eburnea di Perugia. Un incontro denominato Narrativa e Poesia organizzato da Bertoni Editore, la presentazione del progetto e del catalogo di Vivo a Colori, del libro Voci e ricette del lago Trasimeno. Sapori e arte tra gusto e amore di Marco Pareti, Caterina Betti e Diana Capodicasa, edito da Morlacchi e del volume Asellaco di Michele Chierico, Era Nuova lโ€™editore.

โ€œLa manifestazione Donna al femminile – hanno dichiarato gli organizzatori โ€“ รจ piena di significati e di valori che attraverso lโ€™arte e la cultura mettono in risalto il mondo femminile nelle sue varie declinazioni. Lโ€™evento eฬ€ nato sotto lโ€™egida della gioia, del rispetto e della voglia di apprezzare le cose belle della vita, con la forza di riuscire a farcela nelle continue sfide che ogni giorno siamo chiamati ad affrontare e che, ovviamente, supereremo con il sorrisoโ€. La manifestazione รจ stata organizzata da Marco Pareti, Claudia Maggiurana e Paola Musio, con il Patrocinio del Comune di Perugia, del GAL Trasimeno-Orvietano e in collaborazione con Bertoni Editore, Vivo a Colori, Galleria A+A, Cucinare Catering Eventi, RTN Radio, AboutUmbria Magazine, lโ€™Istituto Omnicomprensivo Bernardino di Betto di Perugia, del Corteo Storico di Spina e del Magnifico Rione di Porta Eburnea e il Progetto Donna nel Sociale.

Nei meravigliosi locali della Domus Pauperum (in corso Garibaldi, Perugia), con lโ€™approssimarsi dei mondiali di calcio, la mostra introduce alla figura di Carmelo Silva, il mitico disegnatore che dalle colonne del Calcio Illustrato sโ€™inventava la pratica della moviola ancor prima che esistessero i dispositivi televisivi. Con la sua matita ricostruiva i passaggi piรน importanti e memorabili delle partite italiane e non solo.
Il materiale esposto proviene dalle collezioni assolutamente originali di Adriano Piazzoli. Il periodo raccontato va dagli anni โ€˜30 agli anni โ€˜80.
La cura della mostra รจ di Martina Barro e Cristiana Palma, con la collaborazione di Gabriele De Veris. La progettazione grafica รจ di Marta Petrelli.

La mostra comincia oggi e sarร  visibile fino a venerdรฌ 9 dicembre. Gli orari sono la mattina dalle 10.30 alle 13.00 e il pomeriggio dalle 17.30 alle 20.00.

Ottico, astronomo e meccanico italiano, รจ stato uno dei primi ad aver sviluppato la tecnologia necessaria per produrre strumenti ottici scientifici e ad aver inventato la prima smerigliatrice e lucidatrice per lenti.

Grazie a Giuseppe Campani โ€“ nome sicuramente sconosciuto ai piรน โ€“ furono individuati e visti per la prima volta gli anelli di Saturno. Nato a Castel San Feliceย (vicino a Spoleto) nel 1635, in gioventรน si trasferรฌ a Roma, dove si distinse come orologiaio, meccanico e ottico. Inizialmente lavorรฒ con i fratelli maggiori Matteo, parroco e cultore di meccanica, e Pier Tommaso, orologiaio del Vaticano. Negli oltre cinquantโ€™anni di attivitร , Giuseppe produsse molti strumenti ottici che portarono grandi rivoluzioni.

 

Telescopio attribuito a Campani

 

Su tutti ci furono i microscopi composti e i cannocchiali dotati di lenti di eccellente fattura. I suoi cannocchiali infatti si rivelarono piรน lunghi e potenti di quelli costruiti da Christiaan Huygens (1629-1695) e da Eustachio Divini (1610-1685). Nel 1663-1664 inventรฒ uno speciale oculare per cannocchiali, il cosiddetto oculare di Campani. Fra gli acquirenti dei suoi strumenti cโ€™erano personalitร  di spicco come i cardinali Francesco Barberini e Flavio Chigi, il principe Agostino Chigi, il Granduca di Toscana Ferdinando II (1610-1670) e Jean-Baptiste Colbert (1619-1683). Alcuni suoi telescopi, utilizzati anche da Giovanni Domenico Cassini (1625-1712), furono acquistati da Luigi XIV per lโ€™Osservatorio di Parigi, inaugurato nel 1667 e diretto dallo stesso Cassini.

Orologio notturno di Giuseppe Campani

Campani si dedicรฒ anche alle osservazioni astronomiche, rilevando – forse prima di Cassini – la rotazione di Giove e la suddivisione degli anelli di Saturno. Inoltre, si deve a Giuseppe e ai suoi fratelli Matteo e Pier Tommaso anche lโ€™invenzione della clessidra a mercurio e dellโ€™orologio notturno. Secondo alcuni esperti infatti i fratelli Campani diedero vita al miglior orologio a pendolo notturno (detto della morte), silenzioso e illuminato grazie a una lampada a olio: il re di Spagna e il granduca di Toscana furono tra i loro committenti e la presentazione a papa Alessandro VII, gli procurรฒ grande notorietร : alcuni degli orologi prodotti all’epoca sono ancora conservati in Vaticano, nel palazzo reale di Dresda e nel museo municipale di Ginevra.
Giuseppe Campani nel 1953 venne definito, dalla National Association of watch and clock collectors, il principale inventore europeo e i suoi strumenti sono oggi conservati, oltre che presso il Museo Galileo di Firenze, anche presso il Conservatoire des Arts et Mรฉtiers di Parigi, lโ€™Observatoire National di Parigi, il Medical Museum of the Armed Forces Institute of Pathology di Washington e in altri importanti centri.

  • 1