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Ephebia Festival: musica, coesione e cultura di qualità

di Agnese Priorelli

Il 10 e 11 settembre torna a Narni l’evento dedicato all’integrazione, con concerti gratuiti e un Memorial a Gino Strada.

Ephebia Festival ha più di 25 anni di storia: è nato nella zona di Sant’Efebo a Terni – da qui il nome – come piccolo festival di quartiere, per poi crescere nel corso degli anni. L’evento, che si terrà il 10 e 11 settembre, dal 2018 ha lasciato Terni per spostarsi a Narni Scalo, al Parco dei Pini, un luogo accessibile a tutti. Perché è proprio questo lo spirito del festival: musica, integrazione e accoglienza per tutti.
«Non ci siamo stancati della qualità, non si può sempre dare un’accezione frivola alla cultura. La cultura e la musica devono aprire la mente, devono essere elementi di coesione e per questo fruibili a tutti, non possono rappresentare un valore elitario, per questo la scelta dei concerti gratuiti» spiega lo staff dell’evento. Uno staff composto dai volontari dell’Associazione Ephebia che, grazie a una campagna di crowdfunding, ha potuto organizzare tutto questo. «Solo grazie all’associazionismo si possono fare manifestazioni di questo genere.  In tanti ci chiedono: “Perché lo fate? Non ci guadagnate nulla”. È vero, spesso anzi ci rimettiamo soldi di tasca nostra, ma per noi è una questione etica: non puoi sperare che qualcuno faccia qualcosa se non sei tu il primo a realizzarla» chiariscono i volontari.

 

Un concerto delle edizioni passate

Non solo musica…

Nei due giorni non ci saranno solo concerti gratuiti, ma anche valorizzazione del territorio locale e non mancherà, nemmeno quest’anno, la Cittadella della Musica e dell’Integrazione organizzata dai Progetti Sai (Progetto Sai minori di Terni e Narni e Progetto Sai ordinari Terni e Narni); verranno coinvolte le associazioni locali culturali che operano sul territorio nel settore dell’integrazione e dell’accoglienza – primi fra tutti Arci Terni, San Martino e Laboratorio Idea. Stand di artigiani locali, un’area dedicata al food and beverage a cura di Ephebia, scuole di musica, liuterie e una programmazione esclusivamente dedicata ai ragazzi e ai bambini completerà la ricca e variegata offerta.
Ma vediamo nello specifico chi troverete sul palco. Il 10 settembre (apertura alle ore 18.00) sarà una serata tutta local con Poetry slam (gara di poesia) a cura del collettivo Catena e di Matteo Paloni, poi Rio Sacro e Vinyasa and the Motherfunkers. L’11 (apertura ore 18.00) sarà la volta dei concerti dal respiro più nazionale con Pocaroba (vincitori Ephebia 2019), Lorenzo Kruger e Il Muro del Canto.
«Affronteremo anche un argomento molto attuale come Ddl Zan, perché la musica deve essere emancipante, di integrazione e aprire le menti, altrimenti è inutile. Per venerdì abbiamo organizzato anche un Memorial a Gino Strada. Il Festival oramai è diventato un appuntamento fisso per le associazioni locali, che partecipano sempre con grande entusiasmo sapendo che l’ambiente positivo e propositivo è un luogo ideale per scambiarsi idee e stringere relazioni che portano a realizzare progetti in rete, strumento essenziale per la crescita umana e culturale di un territorio» conclude lo staff.


L’evento è gratuito e non serve prenotazione. Obbligatorio il green pass.

Qui tutte le informazioni.

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Agnese Priorelli

Laureata in Scienze della Comunicazione, è giornalista pubblicista dal 2008. Ha lavorato come collaboratrice e redattrice in quotidiani e settimanali. Ora collabora con un giornale online e con un free press. È appassionata di cinema e sport.