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Protocollo d’intesa per i 500 anni dalla morte del Perugino e Signorelli

di Redazione

Città della Pieve: successo e apprezzamenti per la presentazione del protocollo d’intesa tra istituzioni civili e religiose per i 500 anni dalla morte di Perugino e Signorelli, anche direttamente dal conduttore Bruno Vespa.

Si è svolta a Città della Pieve la conferenza stampa per la presentazione del protocollo d’intesa tra il Gal Trasimeno-Orvietano, i Comuni di Città della Pieve, Cortona, Orvieto e Todi e le relative Diocesi che sancisce la collaborazione di questi Enti per le celebrazioni, nel 2023, della ricorrenza dalla morte di Pietro di Cristoforo Vannucci detto il Perugino e di Luca Signorelli. L’appuntamento aperto dal Presidente del Gal Trasimeno- Orvietano Gionni Moscetti, che ha ringraziato i firmatari per aver individuato il Gal come Ente Capofila del Protocollo e salutato i presenti.

 

 

L’iniziativa, con il prestigioso coordinamento del noto conduttore televisivo Bruno Vespa ha visto la presenza della Presidente della Regione dell’Umbria Donatella Tesei, del Senatore Luca Briziarelli, della Prof. Laura Teza Università degli Studi di Perugia, dei Sindaci delle quattro città Firmatarie Fausto Risini, Luciano Meoni, Roberta Tardani e Antonino Ruggiano, di Riccardo Cotarella, Dominga Enrica e Marta Cotarella, Ruggero Parrotto della Fondazione, e del Presidente e del Direttore del Gal Trasimeno-Orvietano Gionni Moscetti e Francesca Caproni.

Apprezzamenti per l’iniziativa sono arrivati direttamente da Bruno Vespa che ha sottolineato come un evento di questo tipo è riuscito a mettere insieme una serie di istituzioni civili, religiose e due Regioni, nei tempi giusti, con due anni di anticipo, per costruire un progetto serio e credibile che valorizzi il territorio in modo integrato tra Arte, Enogastronomia e tante altre autenticità che hanno queste bellissime Regioni del Centro Italia.

La conferenza è iniziata con una domanda del noto saggista, al Senatore Luca Briziarelli, colui che ha ideato questo progetto ed e messo insieme i soggetti pubblici e privati coinvolti. Alla domanda come le è venuta questa idea, il Senatore ha risposto che è stato innanzitutto ispirato dalla necessità di passare dal concetto di territorio marginale a quello di area di confine tra Umbria e Toscana,  lavorando in sinergia a sostegno dell’offerta turistico-culturale, mettendo insieme il doppio evento di due personaggi che hanno lasciato un importante segno della loro opera artistica nei nostri territori, così da rappresentare una opportunità sul piano economico per riscoprire quell’Italia di mezzo, troppo spesso schiacciata dal dibattito Nord/Sud, che non si può certo perdere.

 

 

Anche la Presidente Donatella Tesei, ha plaudito all’iniziativa e garantito il sostegno della Regione dell’Umbria a questo Protocollo, che parte nei tempi giusti e che si coordinerà anche con altri eventi ed iniziative che si realizzeranno nell’intero territorio Umbro. Ha assunto inoltre l’impegno a mantenere e far crescere i rapporti istituzionali con tutte le regioni del centri Italia.

Condivisione e sostegno da tutti i Sindaci coinvolti e disponibilità da parte dell’Università degli Studi di Perugia, portate dalla Prof. Laura Tezi, a collaborare per la definizione del progetto che seguirà al protocollo di Intesa.

Riccardo e Dominga Cotarella hanno portato il contributo della partnership privata, sottolineando come la collaborazione tra istituzioni pubbliche e private attraverso l’impegno comune può creare valore aggiunto ad ogni progetto. Dominga ha ricordato il programma dell’evento Orvieto Città del Gusto e dell’Arte che si svolgerà ad Orvieto dal 27 settembre al 3 ottobre prossimi e, rappresenterà la prima occasione per presentare anche approfondimenti sul Protocollo d’intesa e sui progetti che ne seguiranno. I rappresentanti del Gal hanno inoltre assicurato impegno non solo nel coordinare l’accordo, ma anche per coinvolgere gli altri Gal in modo da farne un progetto di cooperazione interregionale che potrebbe supportare una importante azione di marketing territoriale.

La serata si è conclusa invitando gli intervenuti all’evento di Orvieto, ma anche annunciando a una prossima data per presentare il progetto a Roma, e comunicarlo a livello nazionale.