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La Commissione Europea riconosce le acque interne e le lagune

di Marco Pareti

Il Trasimeno combatte costantemente, anche attraverso i suoi piรน antichi rappresentanti – i pescatori – per la preservazione e la tutela.

Si tratta di una continua attenzione alle problematiche del lago che i pescatori fanno propria, in quanto le relative conseguenze e implicazioni ricadono direttamente sui suoi simbiotici esponenti. Infatti il livello delle acque, la pulizia dei fondali e delle sponde, l’aumento delle temperature e la scarsitร  di piogge sono alcune delle problematiche ben conosciute dagli esperti pescatori lacustri che portano avanti, con grandi sacrifici, un’antichissima tradizione che, a occhi forestieri, rappresenta una suggestiva tipicitร  di questi bellissimi luoghi. Purtroppo l’inaspettata emergenza sanitaria per il Coronavirus ha rappresentato una problematica in piรน da affrontare.
Ma i pescatori, come รจ caratteristico della loro identitร , non si sono persi d’animo e hanno dimostrato di saper fronteggiare ancora una volta le difficoltร  che la vita presenta loro. L’A.D. della Cooperativa pescatori del Trasimeno, Valter Sembolini, nonchรฉ membro dell’esecutivo nazionale della Commissione Pesca con delega alle acque interne, dopo un proficuo lavoro svolto in sinergia con gli altri membri dell’esecutivo di cui lui รจ stato promotore, ci ha fatto sapere che la Commissione Europea ha riconosciuto, per la prima volta, le acque interne italiane e le lagune. Un grandissimo risultato.

 

Pescatori del Trasimeno, foto di Cooperativa dei Pescatori del Trasimeno

Come si รจ arrivati al risultato

La premessa รจ che il mercato della pesca ha profondamente risentito (come tanti altri!), della pandemia legata al COVID-19 per la chiusura del settore ristorativo e di molti canali abituali di vendita e di consumo. La Cooperativa Pescatori del Trasimeno ha immediatamente creato delle specifiche iniziative, ha incrementato alcune abituali laboriositร  come lo stoccaggio e la trasformazione del pescato – buonissimo il patรฉ di tinca affumicato – in attesa della riapertura dei ristoranti. In particolare, ha attivato il servizio di consegna a domicilio.
ยซA febbraio, le due cooperative dei pescatori del lago hanno catturato i lucci riproduttori e li hanno portati al centro ittiogenico di Sant’Arcangelo, gestito dalla Regione. Qui sono state fecondate le uova e dopo circa 40 giorni sono nati gli avanotti, che sono stati immessi nel nostro lago, in misura di circa centomila. Si tratta di una specie molto pregiata.ยป spiega Valter Sembolini.

 

Foto by Cooperativa dei Pescatori del Trasimeno

 

Valter Sembolini

Ma, ritornando al tema di qualche riga sopra, Sembolini aggiunge: ยซIl Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali ha recepito le direttive della Commissione Europea. Il Fondo Europeo per gli affari marittimi e la pesca, in particolare, dovrร  sostenere misure specifiche legate all’emergenza COVID-19 nel settore pesca e acquacoltura. Tali misure includeranno il sostegno per l’attivitร  di pesca, compresa quella per le acque interne, e i fondi Coronavirus saranno gestiti dalla Regione. Quest’ultima inoltre,ย  grazie all’impegno concreto dell’assessore Roberto Morroni, ci sta aiutando a portare avanti il tema per la nostra attivitร , riferita alla sostenibilitร  e biodiversitร . Cosรฌ come devo ringraziare l’onorevole Filippo Gallinella, Presidente della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, che sempre insieme alla Regione, ci sta aiutando per l’attingimento ai fondi FEAMP di altre regioni che non siano stati utilizzatiยป.

Il documento che ha dato l’avvio alle modifiche dei Regolamenti FEAMP, dove in via prioritaria viene indicato, tra l’altro, che i pescatori delle acque interne e gli acquacoltori saranno i beneficiari delle misure di sostegno finanziario compensativo a seguito dell’arresto temporaneo dell’attivitร , sono derivate da un documento che ha racchiuso gli impegni svolti da Valter Sembolini, in qualitร  di coordinatore nazionale delle acque interne nell’ambito del Comitato Nazionale di Federagripesca, di Federcoopesca e di Alleanza delle Cooperative Italiane.

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Marco Pareti

Giornalista pubblicista, si definisce etrusco, in quanto nato nella Capitale da padre umbro di Tuoro sul Trasimeno e madre toscana di Cortona. Appassionato di foto, cinema, storia e viaggi, รจ attratto dalla cultura enogastronomica dei luoghi visitati e dagli usi e costumi locali. Laureato in Pedagogia, ha scritto libri, ideato e organizzato eventi e mostre. Per AboutUmbria Magazine scrive di eventi e territorio.