ยซScheggiAcustica nasce dalla volontร di valorizzare i luoghi piรน particolari e affascinanti del territorio di confine tra lโUmbria e le Marche, molto bello ma poco conosciutoยป.
Lโottava edizione di ScheggiAcustica – I Luoghi da Ascoltare andrร in scena dal 5 al 9 agosto nello scrigno dellโentroterra fra Umbria e Marche. Il format conferma cinque giornate con eventi e protagonisti, dove cruciale รจ la simbiosi tra luoghi, musica e pubblico che il festival ha sempre sperimentato, favorendo il coinvolgimento di artisti e spettatori in magnifiche location. Mattia Pittella, ideatore di ScheggiAcustica, e presidente dellโAssociazione Musicale Culturale Tuttisuoni ci svela i segreti dellโevento.
Comโรจ nata lโidea di questo particolare festival?
Ho sempre desiderato realizzare unโesperienza che coniugasse la mia infanzia e adolescenza in Umbria e la mia formazione professionale in Nord Italia. Da qui anche lโidea di unโoccasione per raccogliere giovani talenti e nuove energie rimaste finora inespresse e di ospitare tanta gente da fuori, anche stranieri, a partire dagli stessi artisti, che diventano i primi a scoprire le bellezze – ad esempio del Parco del Monte Cucco e di borghi come Pascelupo o il Castello di Frontone, giusto per citarne alcuni. Ho una grande passione per lโacustica, che deriva anche dal lavoro che svolgo. Di conseguenza ho sempre pensato che un modo per poter riscoprire questi luoghi fosse proprio quello di mostrarne le potenzialitร acustiche. Un luogo su tutti รจ lโAbbazia di Sitria. ร magica. Un luogo dove puoi parlare tranquillamente con unโaltra persona a 20 metri di distanza! Ricordo che, durante una mia esibizione in questo scrigno meraviglioso, mi resi conto che la sua acustica era eccezionale. Cosรฌ, una decina di anni fa, nacque tutto…
Tre parole per descrivere questโevento?
Va da sรฉ: Luoghi da Ascoltare!
Sono otto anni che va in scena questo festival. Cosa lo caratterizza?
Valorizza proprio i luoghi piรน belli e insoliti, rendendoli i veri protagonisti del festival, con un punto di partenza del tutto particolare: lโacustica degli stessi. A quanto pare sembra che il concept funzioni ogni volta un po’ di piรน, tra lโaltro anche con alcuni tentativi di imitazione provenienti da piรน parti. In piรน, il territorio di confine tra Umbria e Marche, puรฒ – e deve essere – una risorsa turistica e culturale per entrambe le regioni e il nostro obiettivo รจ fare il possibile affinchรฉ ciรฒ accada: quando certi luoghi cosรฌ belli vengono conosciuti o riscoperti, poi, in genere, “funzionano”.
Qual รจ il filo conduttore di questโanno?
Il viaggio: in un festival cosรฌ legato al territorio, cโรจ la possibilitร di viaggiare attraverso i suoni e le suggestioni di diverse culture, spaziando dallโAfrica allโOriente, passando per una ballata messicana, un tango argentino e un valzer siciliano. Quindi รจ un percorso che porta con sรฉ musica folk e popolare da tutto il mondo.
Quali sono gli eventi da non perdere?
ร difficile dire quale evento sia imperdibile rispetto ad altri… Ogni momento รจ pensato come un โincastroโ ideale tra luogo-evento-partecipanti. Sicuramente la giornata di domenica 6 agosto sarร molto intensa, perchรฉ si comincia la mattina presto con unโescursione nel Parco del Monte Cucco e nella zona del Catria verso Fonte Avellana, poi cโรจ lo yoga nella splendida Abbazia di Sitria, un seminario di canto e voce, steet food allโaperto e un concerto nel tardo pomeriggio a Sassoferrato.
Lโospite piรน atteso?
Forse lโospite imperdibile in assoluto sarร di scena mercoledรฌ 9 agosto al Castello di Frontone: Gafarov e la sua ensemble, La stella dโOriente, musicista azero molto noto e davvero interessante per concludere il giro del mondo di ScheggiAcustica 2017. Ma, appunto, per concluderlo al meglio prima andrebbe intrapreso in ogni sua tappa.
Ci sono novitร rispetto alle passate edizioni?
Gli eventi collaterali mattutini e pomeridiani: dal 2016 abbiamo intrapreso un nuovo approccio alla programmazione, cercando di far vivere i luoghi in modi e orari diversi rispetto a quelli consueti. Questโanno cโรจ una novitร assoluta, come lโescursione mattutina da Isola Fossara all’Abbazia di Sitria passando per i sentieri e sfiorando anche Fonte Avellana. Oppure le pratiche yogiche e lo street food con piadineria, oltre alle ormai consolidate master class. Come artisti, oltre a Gafarov, stupirร Camilla Barbarito con musiche, canti e balli popolari da ogni latitudine. E per i luoghi, oltre ai confermati, riscopriremo il centro storico di Scheggia, dove manchiamo dallโedizione 2014 e, per la prima volta, saremo al Chiostro di Palazzo Merolli a Sassoferrato. In unโedizione dedicata soprattutto alla musica folk e popolare, lโitinerario del festival non puรฒ che virare verso scenari piรน “centrali” rispetto agli abitati principali dei Comuni che andrร a toccare.
Il programma completo: www.scheggiacustica.it
Agnese Priorelli
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